Università degli Studi di Roma Tor Vergata
|
|
- Fortunato Sole
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regolamento didattico del corso di studio in Economia e Management (Classe LM-77) Art.1 - Norme generali... 2 Art.2 - Obiettivi formativi Obiettivi specifici del corso Risultati di apprendimento attesi definiti con i cinque descrittori di Dublino... 3 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)... 3 Art.3 - Requisiti per l ammissione... 6 Art.4 - Iscrizione e modalità di frequenza... 7 Art.5 - Articolazione del corso di studio e Crediti Formativi Universitari (CFU)... 7 Art.6 - Organizzazione dell attività didattica... 7 Art.7 - Svolgimento degli esami e verifica del profitto... 8 Art.8 - Ordinamento didattico... 8 Art.9 - Curricula e piani di studio... 8 Art.11 - Obblighi degli studenti Art.13 - Riconoscimento crediti Art.14 - Commissione paritetica Art.15 - Comitato di indirizzo
2 Art.1 - Norme generali 1.Presso la Macroarea di Economia dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata è istituito, a decorrere dall a.a , il corso di laurea magistrale in Economia e management (Classe LM-77). Il presente Regolamento, che conferisce al corso di studio una struttura tricurriculare e, conseguentemente ne ridefinisce il quadro delle attività formative e l organizzazione didattica, ha vigore dall anno accademico 2014/ La durata del corso è stabilita in 2 anni. 3.Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve aver acquisito 120 crediti. 4.Al compimento degli studi viene rilasciata la laurea magistrale in Scienze economicoaziendali (Classe LM -77). A coloro che hanno conseguito la laurea magistrale compete la qualifica accademica di dottore magistrale. Art.2 - Obiettivi formativi 1. Obiettivi specifici del corso Il corso forma laureati in grado di operare nell'ambito dell'economia e della gestione delle imprese, delle aziende pubbliche e delle aziende non profit, anche con riferimento a specifici e particolarmente dinamici settori del terziario. In particolare il corso può conferire le competenze appropriate per l'interpretazione e la gestione di contesti competitivi, caratterizzati da rapidi processi di innovazione che investono sia le grandi imprese che le PMI, nonché i beni e i servizi e dedica particolare attenzione alla acquisizione ed allo sviluppo di competenze e tecniche di management, utili per le imprese e le istituzioni pubbliche e non profit. Il corso può anche conferire gli strumenti necessari per la conoscenza del sistema economico e del quadro normativo ed organizzativo delle imprese. Fornisce competenze specifiche di natura amministrativa, gestionale, finanziaria, tributaria, di auditing, di reporting per operare nell'ambito delle funzioni amministrative e di controllo delle imprese e nel campo della consulenza professionale. Infine, il corso può fornire conoscenze avanzate, strumenti e metodologie appropriati per la comprensione e la gestione delle dinamiche evolutive aziendali e dei contesti ambientali, per lo sviluppo di competenze di progettazione, amministrazione, gestione e controllo strategico, valutazione delle performance e valorizzazione del personale e di patrimoni privati e pubblici nell'ambito delle imprese e delle aziende private, for profit e non profit e pubbliche che operano nei settori sanitario, sociosanitario, turistico e dei servizi alberghieri, culturale e nel mondo della comunicazione. Prevede al suo interno tre percorsi formativi: - Management - Professione e consulenza - Management dei Servizi (Media, Turismo, Salute) 2
3 2. Risultati di apprendimento attesi definiti con i cinque descrittori di Dublino Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il programma educativo- formativo mira a fornire conoscenze avanzate e competenze specifiche di natura gestionale ed organizzativa dei processi aziendali e di utilizzo degli strumenti di valutazione e di misurazione delle attività tecnico-organizzative ed economico-aziendali, che estendono e rafforzano le conoscenze acquisite nel primo ciclo. Esso fornisce l'accesso ad uno spettro di insegnamenti che sviluppano la conoscenza e la capacità di comprensione e interpretazione dello studente ad un livello elevato e che consentono altresì di elaborare ed applicare idee originali, anche in contesti di ricerca fortemente internazionalizzati. Tali conoscenze e capacità forniscono gli strumenti specifici per la collocazione professionale nell'ambito delle organizzazioni economicoaziendali, favorendo altresì la crescita personale. La verifica della conoscenza e della capacità di comprensione viene effettuata tramite prove intermedie (costruzione di casi di studio) in aggiunta alle prove d'esame e alla prova finale. Vengono individuate cinque aree di apprendimento: Aziendale, Economica, Giuridica, Matematico- Statistica e Filosofica per i diversi curricula, salvo declinare obiettivi di apprendimento differenti in funzione della differenziazione dei due distinti percorsi curriculari. Curriculum: MANAGEMENT AREA AZIENDALE In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente: 1) Acquisisce i modelli e le metodologie utili a valutare la dinamica evolutiva delle imprese, le strategie di adattamento impresa-ambiente e le determinanti del vantaggio competitivo; 2) Acquisisce i modelli, le tecniche e gli strumenti di management necessari per valutare le performance economico-finanziarie e organizzative delle imprese; 3) Acquisisce i modelli concettuali e le tecniche di management che sottostanno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese e alla dinamica delle imprese di minore dimensione; 4) Acquisisce i modelli concettuali per comprendere ed analizzare le caratteristiche strutturali e comportamentali dei gruppi aziendali; 5) Acquisisce i modelli e le metodologie su cui si basano i processi di creazione e gestione della conoscenza e dell apprendimento nelle e delle organizzazioni; 6) Acquisisce i modelli concettuali finalizzati allo sviluppo della funzione di gestione delle risorse umane; 7) Acquisisce i modelli teorici e le tecniche di management che orientano le strategie di internazionalizzazione delle imprese, con particolare riferimento al ruolo del marketing. AREA ECONOMICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente: 1) acquisisce i modelli teorici sottostanti lo sviluppo del commercio internazionale e lo scambio tra Paesi; 2) approfondisce i temi dell economia monetaria internazionale. 3) approfondisce i modelli ed i meccanismi di funzionamento di una economia finanziaria AREA GIURIDICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente può anche scegliere di acquisire: 3
4 1) lo studente acquisisce le caratteristiche degli istituti che regolamentano le differenti fattispecie giuridiche di esercizio di una attività economica; 2) lo studente acquisisce le caratteristiche degli istituti che regolamentano la complessiva legislazione dei rapporti di lavoro. AREA STATISTICO-MATEMATICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente: 1) lo studente acquisisce le tecniche di analisi statistica multivariata, in particolare applicata ad aree di management. AREA FILOSOFICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente: 1) lo studente acquisisce i concetti alla base dell etica. Curriculum: PROFESSIONE E CONSULENZA AREA AZIENDALE Lo studente può anche scegliere di acquisire: 1) Acquisisce i modelli e gli strumenti necessari per valutare le performance economico- finanziarie e di mercato delle imprese; 2) Acquisisce i principi di revisione e le metodologie diffuse nella prassi professionale; 3) Acquisisce i modelli e le metodologie sottostanti il processo di programmazione e controllo delle aziende, con particolare riguardo al costo management; 4) Acquisisce i modelli teorici alla base della valutazione economica del capitale e le metodologie in auge a livello professionale; 5) Acquisisce i modelli concettuali per l analisi dei processi decisionali con particolare riferimento al problem solving. AREA ECONOMICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente potrà anche scegliere di: 1) acquisire i modelli teorici relativi alla teoria della Regolamentazione (perché e come regolamentare) e degli effetti della Regolamentazione sulla Concorrenza. 2) acquisire i modelli teorici relativi alla teoria dei costi di transazione (burocrazia versus mercato), con particolare attenzione ai casi di fallimento del mercato ed al fenomeno della corruzione. AREA GIURIDICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente può anche scegliere di acquisire: 1) lo studente acquisisce le caratteristiche degli istituti che regolamentano le differenti fattispecie giuridiche di esercizio di una attività economica; 2) lo studente acquisisce le caratteristiche degli istituti che regolamentano la complessiva legislazione dei rapporti di lavoro. AREA STATISTICO-MATEMATICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente può anche scegliere di acquisire: 1) lo studente acquisisce le tecniche di analisi statistica multivariata, in particolare applicata ad aree di management. AREA FILOSOFICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente può anche scegliere di acquisire: 1) i concetti alla base dell etica. 4
5 Curriculum: MANAGEMENT DEI SERVIZI (MEDIA, TURISMO, SALUTE) AREA AZIENDALE In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente può anche scegliere di acquisire: 1) Acquisisce i modelli teorici e i principi di management sottostanti il funzionamento delle imprese di servizi, con particolare riferimento ai servizi pubblici e immobiliari; 2) Acquisisce i modelli, le metodologie e le tecniche di management per la gestione delle imprese turistiche, con particolare attenzione alla valorizzazione dei patrimoni turistici pubblici; 3) Mette a disposizione logiche e strumenti di management per le aziende pubbliche e private for profit e delle imprese sociali; 4) Acquisisce i modelli e le metodologie per l analisi dei comportamenti individuali e di gruppo; 5) Acquisisce le metodologie di marketing e comunicazione più avanzate, mettendole in rapporto con il funzionamento dei media e del social networking; 6) Acquisisce le caratteristiche strutturali e dinamiche dei modelli di pianificazione e controllo utilizzati in differenti contesti della pubblica amministrazione; 7) Mette a disposizione modelli teorici ed i processi di sviluppo e di implementazione della responsabilità sociale e della sostenibilità ambientale. AREA ECONOMICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente potrà anche scegliere di: 1) acquisire i modelli teorici per valutare il sistema sanitario, con particolare attenzione ai costi, al modello di sviluppo economico e alle questioni etiche. Lo studente verrà introdotto anche nell analisi empirica e nella valutazione dei dati della spesa sanitaria; 2) acquisire i modelli teorici relativi alla teoria della Regolamentazione (perché e come regolamentare) e degli effetti della Regolamentazione sulla Concorrenza. AREA GIURIDICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente può anche scegliere di acquisire: 1) lo studente acquisisce le caratteristiche degli istituti che regolamentano e tutelano gli elementi immateriali delle attività economiche (marchi, proprietà intellettuale, ecc). AREA STATISTICO-MATEMATICA In termini di conoscenze e capacità di apprendimento lo studente può anche scegliere di acquisire: 1) lo studente acquisisce le tecniche di analisi statistica multivariata, in particolare applicata ad aree di management. Autonomia di Giudizio Il laureato magistrale CLEM avrà la capacità di visione sistemica degli strumenti concettuali e dei metodi quantitativi di analisi per comprendere in modo critico i comportamenti delle imprese e trovare soluzioni alla gestione dei processi generati dalle innovazioni, anche di natura tecnologica. L'autonomia di giudizio si acquisisce mediante l'integrazione delle attività formative previste dal corso con l'esperienza maturata attraverso l'analisi di casi di studio. La valutazione della discussione dei casi studio costituirà momento particolare dell'autonomia di giudizio acquisita dallo studente. 5
6 Abilità comunicative Il laureato magistrale CLEM sarà in grado di comunicare con proprietà di linguaggio nonché di trasferire con chiarezza le proprie conoscenze anche in contesti inter-culturali, a interlocutori specialistici e non, e sarà anche in grado di sintetizzare le evidenze empiriche concernenti il problema decisionale sorto in ambito aziendalistico. Le capacità comunicative sono valutate non solamente nell'ambito di ciascun insegnamento mediante le verifiche intermedie e la prova d'esame, ma anche in sede di discussione della prova finale. Capacità di apprendimento Il laureato magistrale avrà appreso le conoscenze del management di impresa, di analisi e di consulenza professionale, in specie attraverso la comprensione e la gestione degli strumenti quantitativi e giuridici necessari per poter acquisire in modo autonomo livelli di ulteriore formazione avanzata. Sbocchi occupazionali previsti sono: Management: avanzati profili di neo-imprenditore e manager, technology auditor, esperti dei diritti di proprietà intellettuale, di trasferimento tecnologico, operatori in imprese multinazionali e PMI. Professione e Consulenza: supporto alle imprese nell attività amministrativa, direzionale e strategica, nella gestione finanziaria e nei sistemi di controllo interno; esperti in società di revisione e di consulenza aziendale (funzione finanziaria, bilancio, amministrazione e controllo) e in società bancarie e finanziarie (area corporate). Gestione dei servizi - Media, Turismo, Salute: esperti in aziende ed imprese del terziario nei seguenti ambiti: turistico e alberghiero, public utilities, pubbliche amministrazioni, servizi alla persona (sanità, benessere, sport), cultura e gestione di eventi, comunicazione (agenzie di pubblicità, uffici comunicazione e stampa, reti radiotelevisive). Art.3 - Requisiti per l ammissione Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Economia e Management occorre essere in possesso di un diploma di laurea nelle classi, L-18, L-33 (ex D.M. 270/04) e, CL- 17, CL-28 (ex D.M.509/99 ), della laurea del Vecchio Ordinamento o Diploma Universitario previa valutazione dei titoli ed eventuale abbreviazione di corso triennale o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Sono previsti specifici criteri di accesso che prevedono, comunque, il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della personale preparazione dello studente. 6
7 1- Il possesso di 90 CFU acquisiti nei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti come definiti nel DM 16/03/2007 per le classi di laurea sopra indicate, nel rispetto dei vincoli minimi tra ambiti fissati nel Regolamento Didattico del corso di studio /d Ateneo. 2- Per gli studenti provenienti da classi diverse, qualora i requisiti indicati al punto 1 non dovessero essere soddisfatti, la Commissione in fase di valutazione, potrà indicare agli studenti che non sono in possesso di tutti i requisiti curriculari delle integrazioni curriculari in termine di CFU che dovranno essere conseguiti attraverso la modalità degli corsi singoli prima dell immatricolazione. Gli esami eventualmente sostenuti verranno aggiunti alla carriera dello studente, ma non potranno essere considerati esami del percorso di laurea magistrale, né daranno diritto ad una richiesta di abbreviazione di corso. 3- Non è prevista una soglia minima di voto di laurea per accedere al corso. 1. Adeguatezza della preparazione personale - Dall a.a. 2015/2016 è previsto l accesso programmato per un numero di studenti che verrà fissato sulla base della sostenibilità del Corso di Studio. L adeguatezza della preparazione personale dei candidati sarà verificata tramite una prova d accesso, che consisterà nella soluzione di quesiti a risposta multipla attinenti le seguenti discipline: Economia, Gestione ed organizzazione delle imprese, Diritto, Matematica, Statistica e Probabilità. Art.4 - Iscrizione e modalità di frequenza Le modalità di iscrizione sono definite nel bando emanato dalla Macroarea di Economia. Art.5 - Articolazione del corso di studio e Crediti Formativi Universitari (CFU) 1. Per la determinazione dei CFU si conviene che 1 CFU equivale a 25 ore di lavoro, articolato nel modo seguente: a) lezioni frontali; b) seminari, esercitazioni e attività didattica assimilata; c) studio personale. Ad 1 ora di lezione frontale (a) corrispondono 3 ore di studio personale (c). Ad 1 ora di seminari, esercitazioni ecc. (b) corrispondono 2 ore di studio personale (c). 2. Il modulo base di ogni insegnamento equivale a 6 CFU o a 9 CFU. Art.6 - Organizzazione dell attività didattica 1.Il Consiglio di corso di studio disciplina l organizzazione didattica del corso di studio in Economia e Management (CLEM) in armonia con gli ordinamenti didattici nazionali e con il Regolamento Didattico di Ateneo, prevedendo altresì, l attribuzione dei crediti e la loro distribuzione temporale. 7
8 2.A ciascun insegnamento attivato è attribuito un congruo numero intero di crediti formativi. Il numero massimo di esami per acquisire i CFU nelle attività di base, caratterizzanti, affini e integrative e a scelta dello studente è di 12. Le attività a scelta dello studente contano convenzionalmente per 1 esame. 3.Con cadenza annuale, in tempo utile ai fini dell eventuale attivazione di nuovi corsi e della tempestiva pubblicizzazione dell offerta didattica, il Consiglio di corso di studio programma l organizzazione didattica per il successivo anno accademico, incluse le attività didattiche integrative, propedeutiche, di orientamento e di tutorato e propone tutti i provvedimenti necessari, compresa l eventuale attribuzione delle supplenze e degli affidamenti, nonché la nomina dei professori a contratto. 4.Il Manifesto degli studi, allegato a questo Regolamento, riporta l elenco degli insegnamenti con l indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, l eventuale articolazione in moduli, i crediti assegnati ad ogni insegnamento, la ripartizione in anni, l attività formativa di riferimento (di base, caratterizzante ecc..) ambito disciplinare, il piano di studi ufficiale con i curricula offerti agli studenti, le indicazioni delle eventuali propedeuticità; i periodi di inizio e di svolgimento delle attività (lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio, ecc.). Art.7 - Svolgimento degli esami e verifica del profitto Le Commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del profitto sono nominate dal Direttore del Dipartimento di afferenza del corso tenuto conto di quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo e sono composte da almeno tre componenti, il primo dei quali è sempre il titolare del corso di insegnamento. Nel caso di corsi integrati costituiti da due o più moduli didattici la valutazione complessiva del profitto non può essere frazionata in valutazioni separate sui singoli insegnamenti o moduli e verrà espressa collegialmente dai docenti titolari degli insegnamenti. Art.8 - Ordinamento didattico Ai sensi del DM 270/04 l ordinamento didattico prevede: denominazione e obiettivi formativi (classe), il quadro generale delle attività formative, i CFU assegnati alle attività formative e agli ambiti e le caratteristiche della prova finale. Art.9 - Curricula e piani di studio Il CdS magistrale in Economia e Management si articola in tre percorsi formativi che, seppure differenziati, si caratterizzano per una complementarità di approcci disciplinari e per metodologie formative specialistiche: Curriculum: Management Attività formative caratterizzanti: CFU 66 AMBITO AZIENDALE: SECS-P/07 Analisi Finanziaria SECS-P/07 Strategia e Politica Aziendale 8
9 SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese Internazionali SECS-P/08 Creazione d impresa e Imprenditorialità Minore SECS-P/10 Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane AMBITO GIURIDICO: IUS/04 Diritto delle Società AMBITO STATISTICO MATEMATICO: SECS-S/01 Metodi Statistici per il Management AMBITO ECONOMICO: SECS-P/01 Economia Internazionale SECS-P/02 Politica Monetaria e Finanziaria Attività formative affini e integrative: CFU 12 AMBITO AZIENDALE: SECS-P/07 Economia dei Gruppi Aziendali SECS-P/08 Knowledge Management Curriculum: Professione e Consulenza Attività formative caratterizzanti: CFU 66 AMBITO AZIENDALE: SECS-P/07 Analisi Finanziaria SECS-P/07 Managerial Accounting SECS-P/07 Revisione Aziendale SECS-P/07 Valutazioni, Acquisizioni e Fusioni d Azienda AMBITO GIURIDICO: IUS/04 Diritto delle Società IUS/07 Diritto dei Rapporti di Lavoro AMBITO STATISTICO MATEMATICO: SECS-S/01 Metodi Statistici per il Management AMBITO ECONOMICO: SECS-P/01 Economia delle Istituzioni SECS-P/01Economia della Regolamentazione e della Concorrenza Attività formative affini e integrative: CFU 12 AMBITO AZIENDALE SECS-P/08 Processi e Modelli Decisionali d impresa AMBITO FILOSOFICO M-FIL/03 Etica delle Professioni e dei Servizi Curriculum: Economia e Gestione dei Servizi (media, turismo e salute) Attività formative caratterizzanti: CFU 66 AMBITO AZIENDALE: SECS-P/07 CSR e Rendicontazione Sociale SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese dei Servizi SECS-P/08 Economia e Gestione delle Attività Turistiche e Culturali SECS-P/08 Marketing, Comunicazione e Media SECS-P/10 Comportamento Organizzativo 9
10 AMBITO GIURIDICO: IUS/04 Diritto dei Mercati e Protezione dell innovazione AMBITO STATISTICO MATEMATICO: SECS-S/01 Metodi Statistici per il Management AMBITO ECONOMICO: SECS-P/01 Economia Sanitaria SECS-P/01 Economia della Regolamentazione e della Concorrenza Attività formative affini e integrative: CFU 12 AMBITO GIURIDICO IUS/10 Diritto Amministrativo AMBITO FILOSOFICO M-FIL/03 Etica delle Professioni e dei Servizi Altre attività a scelta dello studente: CFU 12 Lo studente deve sostenere 2 esami da 6 CFU a scelta dello studente tra quelli previsti dal piano di studio o tra quelli erogati da altri CdS biennali della Macroarea di Economia o di altre Macroaree, purché coerenti con il proprio progetto formativo e non appartenenti a ordinamenti precedenti, ma attivi nell anno corrente e all interno del proprio ordinamento o all interno di un ordinamento successivo. Per le discipline attivate da altri Corsi di laurea magistrale, è a carico dello studente l accertamento di eventuali condizioni (propedeuticità, conoscenze di lingue ecc.) per il sostenimento del relativo esame. Curriculum: Management L- L-LIN/02 COMUNICAZIONE DIGITALE - NUOVI SERVIZI DIGITALI SECS-P/07 FINANZA E GOVERNANCE DEI GRUPPI AZIENDALI SECS-P/08 MANAGEMENT IMMOBILIARE SECS-P/07 ECONOMIA DELLE AZIENDE NON PROFIT E DELLE IMPRESE SOCIALI SECS-P/08 E-MARKETING IUS/01 DIRITTO DEI CONTRATTI IUS/04 DIRITTO DELLA CONCORRENZA M-FIL/03 FILOSOFIA E ECONOMIA (CORSO AVANZATO) SECS- P/07 CONTABILITA' PER LE DECISIONI AZIENDALI IUS/04 DIRITTO DEI MERCATI E PROTEZIONE DELL'INNOVAZIONE SECS-P/10 COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO 10
11 ORMA Curriculum: Professione e Consulenza L-LIN/02 COMUNICAZIONE DIGITALE - NUOVI SERVIZI DIGITALI SECS-P/07 FINANZA E GOVERNANCE DEI GRUPPI AZIENDALI SECS-P/08 MANAGEMENT IMMOBILIARE IUS/07 SISTEMA PENSIONISTICO DELLA PREVIDENZA OBBLIGATORIA E COMPLEMENTARE IUS/07 DIRITTO SINDACALE (CONTRATTAZIONE COLLETTIVA) IUS/01 DIRITTO DEI CONTRATTI IUS/04 DIRITTO DELLA CONCORRENZA IUS/12 DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE SECS-P/07 SISTEMI DI CONTROLLO INTERNO IUS/12 DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA SECS-P/10 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Curriculum: Economia e Gestione dei Servizi (media, turismo e salute) L-LIN/02 COMUNICAZIONE DIGITALE - NUOVI SERVIZI DIGITALI SECS-P/07 MANAGEMENT SANITARIO SECS-P/08 MANAGEMENT IMMOBILIARE SECS-P/07 ECONOMIA DELLE AZIENDE NON PROFIT E DELLE IMPRESE SOCIALI SECS-P/08 E-MARKETING SECS-P/01 ECONOMIA DEI TRASPORTI SECS-P/07 CONTABILITA' PER LE DECISIONI AZIENDALI SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE RISORSE CULTURALI SECS-P/08 START-UP E SPIN-OFF NEI SERVIZI SECS-P/07 STRATEGIA E CONTROLLI NELLA PA SECS-P/08 KNOWLEDGE MANAGEMENT Ulteriori attività formative: CFU 6 Tutte le seguenti attività formative devono essere svolte durante il periodo di iscrizione al Corso di Laurea Magistrale: - Competenze linguistiche avanzate Sono riconosciuti 6 crediti formativi in caso di frequenza ai corsi avanzati di lingua attivati dalla Macroarea di Economia. In alternativa, sono riconosciuti i certificati elencati di seguito, a condizione che siano conseguiti durante il periodo di iscrizione alla Laurea magistrale. Elenco dei certificati di lingua inglese riconosciuti: 1. IELTS - livello 6 o >6 2. Cambridge FCE (First Certificate in English) - grade A; 3. Cambridge CAE (Cambridge Advanced) 11
12 4. Cambridge CPE (Cambridge Proficiency) 5. TOEFL ibt (Test of English as a Foreign Language) - punteggio 70 o >70 6. TOEIC (Test of English for International Communication) - punteggio 700 o >700 Elenco dei certificati di lingua francese riconosciuti: 1. DELF (B2) 2. DALF (C1) 3. DALF (C2) Elenco dei certificati di lingua spagnola riconosciuti: 1. DELE (B2 o >) Per il riconoscimento dei crediti relativi al conseguimento di certificati di lingua straniera diversa da quelle sopraindicate è necessario richiedere una valutazione preventiva al Coordinatore del CdLM di appartenenza. Competenze informatiche avanzate Sono riconosciuti 6 crediti formativi in caso di acquisizione della patente europea di informatica di grado superiore (ECDL Full) o dell eventuale aggiornamento di una patente conseguita prima dell iscrizione alla laurea magistrale. La patente, o l eventuale aggiornamento, deve essere conseguita in un centro accreditato AICA (Associazione italiana per l'informatica ed il calcolo distribuito) o presso la Scuola IAD di Tor Vergata. Seminari e workshop Sono riconosciuti crediti formativi per la partecipazione a seminari e workshop specificamente approvati dai Consigli di Corso di Laurea, con indicazione dei CFU riconosciuti e della prova di idoneità prevista a conclusione. Project work Lo studente lavoratore può chiedere il riconoscimento di 6 crediti a fronte dello svolgimento di un project work preventivamente concordato con il Coordinatore del CdLM. Tale project work dovrà riguardare una tematica legata all attività svolta in azienda, che indichi le competenze, conoscenze e tecniche apprese grazie all attività lavorativa. Inoltre, dovrà essere direttamente correlato al CdLM al quale lo studente è iscritto. Nell attività di project work lo studente sarà seguito da un docente di riferimento (Tutor accademico) che valuterà il lavoro svolto. Tale valutazione sulla rispondenza del progetto ai requisiti richiesti, presentato al Coordinatore del CdLM, determinerà l approvazione o meno dei CFU. Per essere considerato lavoratore, lo studente dovrà presentare una 12
13 dichiarazione formale del datore di lavoro contenente le seguenti indicazioni sul rapporto di lavoro: la durata, la data di inizio, l attività svolta e l impegno orario settimanale. La tematica affrontata, potrà anche coincidere con l argomento della tesi di laurea in fase di elaborazione. Il modulo di richiesta per l autorizzazione a svolgere tale project work deve essere compilato a cura del docente di riferimento (tutor accademico) e presentato al Coordinatore del CdLM. Il lavoro dovrà avere la durata di almeno 3 mesi (sarà considerata come data di inizio del lavoro quella indicata nel modulo di richiesta). Tirocini curriculari (stage) Gli studenti possono acquisire i crediti attraverso lo svolgimento di un tirocinio formativo e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro presso aziende e istituzioni italiane o straniere. Tali tirocini devono essere approvati in via preventiva dal Coordinatore del corso di Laurea, tramite l Ufficio Laureati-Desk Imprese. Per l attivazione del tirocinio curriculare è necessario stipulare una convenzione, tra l azienda ed il CdLM, e un progetto formativo. Ai fini dell acquisizione di 6 crediti è necessario svolgere un periodo minimo di tirocinio pari a 3 mesi, se a tempo pieno, o pari ad un periodo superiore a 3 mesi se svolto in modalità part-time. Al termine del tirocinio curriculare ed ai fini del riconoscimento dei crediti formativi, lo studente dovrà presentare all Ufficio Laureati-Desk Imprese: 2 questionari (uno per l azienda ed uno per lo studente) di valutazione generale del tirocinio (i questionari saranno forniti dall Ufficio stesso prima della scadenza del tirocinio), il registro delle presenze firmato giornalmente dallo studente e vistato dal tutor aziendale, una relazione del tutor sulle competenze ed abilità acquisite dallo studente. Superamento Esame da Promotore Finanziario (si veda: Conseguimento della Certificazione di European Financial Advisor (si veda: Il riconoscimento dei 6 crediti per tali attività formative è valido soltanto per gli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari. Inoltre, si ricorda che tali attività devono essere necessariamente svolte nel periodo di iscrizione al Corso di Laurea Magistrale. Partecipazione a progetti di ricerca dei Dipartimenti della Macroarea di Economia Si tratta di una attività di ricerca nell ambito di un progetto promosso da un Dipartimento (anche conto terzi). La richiesta per tale attività di ricerca dovrà essere inviata, dal docente responsabile del progetto al Coordinatore del CdLM prima dell inizio. Il periodo di attività non potrà, sulla base del progetto concordato, superare i 3 mesi di lavoro (6 CFU) o essere inferiore ad 1.5 mesi (3 CFU). Al termine del periodo di lavoro sia il professore responsabile che lo studente provvederanno a redigere un rapporto sull attività svolta che andrà inviato al Coordinatore del CdLM per la valutazione della congruità. 13
14 Corsi di formazione esterni o Summer School Possono essere riconosciuti i crediti per la partecipazione ad altri corsi di formazione esterni alla Macroarea di Economia purché pre-approvati dal Consiglio di Corso di laurea. Tali corsi dovranno prevedere una prova di verifica finale. Art.10 - Prova finale: CFU 24 La prova finale consiste nella predisposizione, sotto il tutoraggio di un docente relatore di una tesi su un tema specifico coinvolgente anche più ambiti disciplinari, trattato in modo approfondito ed equilibrato nella parte di ricerca teorica e applicativa, in una disciplina presente nel proprio piano di studio, della quale si sia sostenuto l esame di profitto relativo. La discussione della tesi avviene in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti, con la nomina di almeno un correlatore, che esprime la propria valutazione tenendo conto del curriculum complessivo dello studente, della media dei voti riportati e delle lodi ottenute negli esami, oltreché della discussione finale. La valutazione viene espressa in cento-decimi e, all unanimità, la commissione può attribuire la lode. La trasformazione in cento-decimi dei voti conseguiti negli esami con votazione in trentesimi comporta una media ponderata con i relativi CFU acquisiti. Alla prova finale vengono attribuiti 24 CFU. Art.11 - Obblighi degli studenti. Gli studenti devono sostenere gli esami presenti nel piano degli studi vigente nell anno di immatricolazione. devono Gli esami opzionali, devono essere sostenuti soltanto dal secondo anno. Eventuali anticipazioni possono essere autorizzate dal Consiglio di Corso di Studio per particolari ragioni. Gli studenti che intendano sostenere gli esami in Erasmus, devono attenersi al proprio piano di studi e al rispettivo ordinamento; per gli esami a scelta vale la stessa normativa di cui all Art. 9. Infine, il numero dei CFU dell esame da sostenere presso l Ateneo straniero deve essere uguale o superiore e non inferiore; in quest ultimo caso l esame non verrà riconosciuto, non essendo possibile l integrazione a posteriore dei CFU mancanti. Art.12 - Passaggi e trasferimenti Il Consiglio delibera sul riconoscimento dei CFU conseguiti da studenti che effettuano un passaggio da altri Corsi di laurea magistrale o un trasferimento da altri Atenei. In caso di dubbio, il Consiglio di corso di laurea può domandare al richiedente documentazione supplementare, incluso l effettivo programma dei corsi frequentati. Art.13 - Riconoscimento crediti Il Consiglio delibera sul riconoscimento dei CFU conseguiti da studenti che effettuano un passaggio da altri Corsi di laurea magistrale o un trasferimento da altri Atenei. In caso di dubbio, il Consiglio di corso di laurea può domandare al richiedente documentazione supplementare, incluso l effettivo programma dei corsi frequentati. 14
15 Art.14 - Commissione paritetica 1.Il Consiglio di corso di studio istituisce una Commissione didattica paritetica formata da due professori e da due studenti facenti parte del Consiglio stesso, designati i primi dai docenti del Consiglio e i secondi dagli studenti eletti nel Consiglio. La Commissione dura in carica due anni accademici ed espleta i compiti previsti dall art.12, comma 3 del D.M. 270/04. Art.15 - Comitato di indirizzo 1.Il Consiglio di corso di studio verifica attraverso un comitato di indirizzo formato da docenti, da rappresentanti degli studenti e da rappresentanti del mondo del lavoro (scuola, mondo imprenditoriale legato alla cultura, aziende specifiche contattate) le esigenze formative rispetto al mercato del lavoro, al fine di definire le potenzialità di inserimento lavorativo dei laureati nei diversi curricula. 15
Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE
Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti
DettagliFACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1
SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)
DettagliREGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO
REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle
DettagliLAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,
DettagliSEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1
SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso
DettagliRegolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali)
Regolamento Corso di Laurea Magistrale in AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Art. 1 Attivazione La Facoltà di Economia attiva il Corso di Laurea Magistrale in
DettagliRegolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56)
Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico ha l obiettivo
DettagliFacoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE
DettagliRegolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) a.a. 2015/16
Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) a.a. 2015/16 Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico
DettagliUniversità Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa
Università Telematica UNIVERSITAS MERCATORUM OFFERTA FORMATIVA Corso di Laurea in Gestione d Impresa Scheda informativa Università Classe Nome del corso telematica Universitas Mercatorum 18 - Classe delle
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata triennale
DettagliFacoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione Articolo 1 «E istituito presso l Università Carlo Cattaneo -
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
DettagliCriteri di accesso alla Laurea Magistrale
Criteri di accesso alla Laurea Magistrale 1. Ammissione ad un corso di Laurea Magistrale 1.1 Per essere ammessi ad un corso di Laurea Magistrale (LM) attivato presso il Dipartimento di Ingegneria ai sensi
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016
ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione Master ELEO è un percorso di formazione che combina trasversalmente competenze linguistiche, economiche e giuridiche.
DettagliArt. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM 52 Relazioni
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
DettagliRequisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione
Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea
DettagliScuola di Lettere e Beni culturali
Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso
DettagliEconomia E Management
CORSO DI LAUREA TRIENNALE Economia E Management A.A. 2012 / 2013 DIPARTIMENTO Impresa e Management Economia e Management COSA STAI CERCANDO? Gennaro Olivieri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Il corso di laurea
DettagliLAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47)
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47) Il corso di laurea in breve I laureati di questo corso di laurea magistrale, in modalità E-learning, devono possedere
DettagliUNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti
DettagliDipartimento di Scienze Economiche, Politiche e delle Lingue moderne
VISTO dell Ufficio Orientamento: Data / / Firma Riservato alla Segreteria Studenti: N Dipartimento di Scienze Economiche, Politiche e delle Lingue moderne Classe di laurea magistrale LM - 77 Scienze Economico-aziendali
DettagliLAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18)
LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea in Economia Aziendale, in modalità E-learning, offre una formazione che risponde alle esigenze di diverse tipologie
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO
REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea specialistica in Classe Facoltà MARKETING E COMUNICAZIONE 84/S Classe delle lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata biennale appartenente
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO
REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea triennale in Classe Facoltà ECONOMIA AZIENDALE XVII Scienze dell economia e della gestione aziendale Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento disciplina l articolazione
DettagliAccordo tra l Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Brescia e l Università degli Studi di Brescia
Allegato al Verbale del Consiglio di Facoltà del 13 luglio 2011. Accordo tra l Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Brescia e l Università degli Studi di Brescia visto - l articolo
DettagliL'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.
SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1
REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario
DettagliFACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni a) per Facoltà: la Facoltà
DettagliCorso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica
Corsi di laurea triennale sede di Venezia Guida della Facoltà di Economia a.a. 004-0 Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Classe di appartenenza: Classe delle lauree in Scienze
DettagliCORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008
UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO
REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea specialistica in Classe Facoltà ECONOMIA E LEGISLAZIONE D IMPRESA 84/S Classe delle lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali Economia Art. 1. Finalità Il presente
DettagliScuola di Lettere e Beni culturali
Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti
DettagliPsicologia sociale e delle organizzazioni
Psicologia sociale e delle organizzazioni Università Università degli Studi di FIRENZE Classe 58/S - Classe delle lauree specialistiche in psicologia Nome del corso Psicologia sociale e delle organizzazioni
DettagliUniversità degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali
Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliFACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale
FACOLTÀ DI ECONOMIA SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale Segreteria Studenti Tel. 0831.416123-6133 Segreteria didattica Tel. 0831.416142-6124 Segreteria di Presidenza
Dettagli2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2
2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori
DettagliPASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI
PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI (Riconoscimento di crediti conseguiti nel Corso di laurea in Scienze giuridiche (classe 31) dell Università di Messina) 1. Gli studenti che hanno conseguito la
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO
REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea triennale in Classe Facoltà ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI XVII Scienze dell economia e della gestione aziendale Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.
DettagliCORSI DI LAUREA MAGISTRALE: REQUISITI E PROCEDURE DI AMMISSIONE A.A. 2015/16
REQUISITI DI AMMISSIONE Titolo di studio laurea o diploma universitario triennale conseguito da non oltre 10 anni o da conseguire entro il 30 aprile 2016 Lingua straniera Curriculum lingua inglese livello
DettagliRegolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione. Parte generale
Regolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione Capo I. Disposizioni generali Parte generale Art. 1. Ambito di competenza 1. Il presente Regolamento
Dettaglicorso di laurea magistrale in Management internazionale e del turismo (di nuova istituzione D.M. 270/04)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Regolamento didattico di corso di studio (laurea di II livello) corso di laurea magistrale in Management internazionale e del turismo (di nuova istituzione D.M.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI
DettagliECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE
Anno Accademico 2010 2011 M A S T E R di I livello in ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE Attivato ai sensi del D.M. 509/99 e D.M. 270/2004 Classe LM-77 OBIETTIVI E
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La
Dettagli8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)
Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE
DettagliART. 1 Oggetto del Regolamento
REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN DIDATTICA DELL ITALIANO COME LINGUA STRANIERA ART. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell articolo 1 comma 3 del Regolamento
DettagliUniversità degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività
DettagliCLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE
CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di
DettagliAMMINISTRAZIONE E LEGISLAZIONE AZIENDALE
.UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI LM77 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN AMMINISTRAZIONE E LEGISLAZIONE AZIENDALE (Sede di
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliFACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: a) per Facoltà: la Facoltà
DettagliCORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004
CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente
DettagliRegolamento Corso di Laurea Magistrale in
Regolamento Corso di Laurea Magistrale in AMMINISTRAZIONE, ECONOMIA E FINANZA. (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Art. 1 Attivazione Il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE CLASSE DELLE LAUREE IN SERVIZIO SOCIALE L-39 Ai sensi del D.M. 270/2004 (Social Service) A.A. 2014/2015 TITOLO
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle
DettagliRegolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali Capo I. Disposizioni generali Parte generale Art. 1. Ambito di competenza 1. Il presente Regolamento disciplina,
DettagliTECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)
Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE
DettagliScuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA
Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;
DettagliRegolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni)
Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Art. 1 Istituzione La Facoltà di Economia istituisce
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE
ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MARKETING E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA (CLASSE L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA LM-33 Classe delle lauree magistrali in INGEGNERIA MECCANICA Art. 1 - Finalità TITOLO
DettagliSCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE
UNIVERSITÀ CATTOLICA SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE R Anno Accademico 2009-2010 Sede di Milano www.unicatt.it/scienzebancarie Laurea Triennale INDICE La Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie
DettagliSCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)
SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue
DettagliIn convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172
81,9(56,7 '(*/,678',',6,(1$ ',3$57,0(172',',5,772'(// (&2120,$ )$&2/7 ',(&2120,$³5,&+$5'0*22':,1 In convenzione con UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO AGENZIA DELLE ENTRATE
Dettagli17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale
Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale Modifica di Economia aziendale (codice=333)
Dettagli13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
Allegato 19) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO 13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO
REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea triennale in Classe Facoltà ECONOMIA E COMMERCIO XXVIII Scienze economiche Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento disciplina l articolazione dei contenuti e le modalità
DettagliECONOMIA GIORGIO FUÀ
f a c o l t à d i E CO N O M I A GIORGIO FUÀ UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Piazzale Martelli, 8 60100 Ancona Tel. 071 2207003 presidenza.economia@univpm.it ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corsi di
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ANALISI, CONSULENZA E GESTIONE FINANZIARIA (INTERCLASSE LM-16 FINANZA
DettagliRegolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea in Lingue e comunicazione Corso di Laurea Magistrale in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale
DettagliDIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PALERMO ANNO ACCADEMICO 2015/16
DA COMPILARE IN STAMPATELLO IN OGNI SUA PARTE Segreteria studenti Prot. N. DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PALERMO ANNO ACCADEMICO 2015/16 Data: / / LAUREA IN MODULO DI VALUTAZIONE PREVENTIVA PER IL PASSAGGIO
DettagliAnno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.
Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto
DettagliCorso di laurea specialistico in Marketing e Comunicazione
Corso di laurea specialistico in Marketing e Comunicazione Classe di appartenenza: 84/S - Classe delle lauree specialistiche in Scienze economicoaziendali. Requisiti di ammissione: Laurea triennale o quadriennale
DettagliREGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO
REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master
DettagliLa porta d accesso alle aziende
Laurea Magistrale Economia e Management La porta d accesso alle aziende Presidente: Prof. Maria Francesca Renzi (renzi@uniroma3.it) (lm.economia.management@uniroma3.it ) Indice Obiettivi Struttura e articolazione
DettagliRegolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011
Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011 ART. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea Magistrale in Storia
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI
ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it
DettagliDipartimento di Scienze economiche, politiche e delle lingue moderne
Classe di laurea L-18 in SCIENZE DELL'ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE Regolamento didattico del Corso di Laurea L - 18 in Economia aziendale e bancaria usiness administration and banking ai sensi dell
DettagliACCORDO TRA L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI PESARO URBINO
ACCORDO TRA L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI PESARO URBINO E L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO FACOLTÀ DI ECONOMIA L Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti
Dettagli