Milano, 22 gennaio R. Raffaelli

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1 Milano, 22 gennaio 2009 R. Raffaelli

2 va letto tramite CRITERI OGGETTIVI che si esprimono nelle Certificazioni/Strumenti individuati dal VI programma d Azione per l Ambiente UE ( ) e e dalla Nuova strategia UE sullo Sviluppo Sostenibile (UE SDS giugno 2006)

3 Conformi ai dettati UE Gli strumenti del sostenibile Valutazione EMAS ISO 400 VIA LCA AUDIT ECOBILANCIO GPP ECODESIGN Comunicazione BILANCIO AMBIENTALE REPORT AMBIENTALE DICHIARAZIONE EMAS BILANCIO SOCIALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ AGENDA XXI CONTABILITÀ AMBIENTALE RSI (o CSR) ECOLABEL EPD CF (Carbon footprint)

4 LIFE CYCLE THINKING (Filosofia del Ciclo di Vita) E' il filo conduttore che lega la definizione delle Strategie e della Gestione di chiunque (imprese produttrici & distributrici, consumatori, soggetti pubblici etc.) contribuisca alle varie fasi del Ciclo di Vita del Prodotto CICLO DI VITA pre-produzione produzione distribuzione consumo ed uso dismissione ATTORI Produttori/Designers Distributori Consumatori/Cittadini Istituzioni Smaltitori Associazioni Enti di Certificazione

5 LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) Strumento tecnico su cui si basa l IPP Rappresenta uno strumento per la valutazione dei carichi ambientali associati all intero ciclo di vita di un prodotto/servizio, a partire da: Estrazione delle materie prime Produzione Distribuzione Uso Manutenzione fino alla gestione del fine vita del prodotto. NORME DI RIFERIMENTO UNI EN ISO 4040:2006 Principi e quadro di riferimento UNI EN ISO 4044:2006 Requisiti e linee guida

6 È un processo di valutazione e assegnazione dei costi a un prodotto considerando il suo intero ciclo di vita Pianificazione e Sviluppo (es. sviluppo nuovo modello di aereo) Il processo trova applicazione in ambienti in cui esistono ingenti costi di: Ritiro del prodotto (es. smantellamento centrale nucleare)

7 Life Cycle Management (LCM) nell ambito della gestione aziendale, l ottica del ciclo di vita e le considerazioni economiche, ambientali e sociali vanno integrate nei processi decisionali a supporto dello sviluppo del prodotto (Saur et al. 2003) strumento di contabilità direzionale strumento di gestione ambientale

8 Pluralità di approcci operativi Life Cycle Management (LCM) strumenti di contabilità direzionale Life Cycle Costing (LCC) o Budget LCC evoluti a strumenti di contabilità ambientale LCA type LCC strumenti analitici di gestione ambientale Life Cycle Assessment (LCA) o EcoBilancio (cradle to grave / supply chain) allineamento su confini del sistema / unità funzionale / ipotesi per garantire la dimensione economica e fisica coinvolgendo tutti gli attori (value chain)

9 È strumento di valutazione dei carichi ambientali di prodotto/servizio durante l intero ciclo di vita. Dà valore agli strumenti che lo usano come riferimento (base scientifica UNI EN ISO 4040:2006 e 4044:2006) per valutare impatto ambientale di prodotto/servizio ECOLABEL EPD CF (Carbon footprint) Ecodesign

10 (etichettatura ambientale tipo I ) UNI EN ISO 4024 ISO 4025 (etichettatura ambientale tipo III) Utilizzano l LCA = unica base riconosciuta per valutare l impatto ambientale complessivo di un prodotto (UNI EN ISO 4020)

11 Permette di comunicare informazioni oggettive, confrontabili, credibili su prestazione ambientale dei prodotti tramite la quantificazione degli impatti potenziali associati al ciclo di vita Secondo la ISO 4025 le prestazioni ambientali di prodotto riportate nella EPD devono essere basate sui risultati di un'analisi del ciclo di vita metodologia Life Cycle Assessment (LCA)

12

13 Registrazioni EMAS per Regione Emilia Romagna Toscana Lombardia Veneto Campania Puglia Piemonte Trentino Alto Adige Sicilia Lazio Marche Friuli Venezia Giulia Abruzzo Liguria Umbria Sardegna Basilicata Calabria Molise Valle d'aosta La somma delle registrazioni regionali è 96. Il dato non coincide con quello presente nell elenco Nazionale Organizzazioni Registrate EMAS di APAT ( al 22/2/2008) Fonte dati per elaborazione grafico sito: non è riporta la data di aggiornamento Elaborazione a cura di Area SGA DG ARPAER Gennaio 2009 (data elaborazione)

14 EMAS Andamento per settori in Emilia Romagna - agg.to 22/ 2/ pubbliche amminist r azion i ser vizi 40 altro EMAS cer amica alimen t ar e en er gia chimica PC PR RE M O BO FE FC RA RN Fonte del sito: Elaborazione a cura di Area SGA DG ARPAER

15 L ECOLABEL Prodotti/Servizi in EUROPA Settembre 2008 (Totale licenze rilasciate: 667) A B CH CY CZ D DK E EST FL F FIN GR H I IRL LT LV M N NL P R PL S SLK TR SLO UK Fonte dati: sito Elaborazione a cura di area SGP DG ARPAER

16 Licenze Ecolabel europeo per gruppi di prodotti e servizi in Italia (aggiornati a settembre 2008) La somma di 28 non coincide con il dato delle figg. 5: si precisa che l elaborazione di cui alle figg. 5 deriva direttamente da elaborazioni del DataBase APAT che non coincide con i grafici redatti da APAT Grafico estratto dal sito APAT: Aggiornamento Settembre 2008

17 Fonte dati: Elaborazione a cura di Area SGP DG ARPAER 70 Ecolabel UE Prodotti/Servizi in Italia - Settembre 2008 (Totale licenze rilasciate: 207) Saponi, shampoo e balsami per capelli Vernici per interni Carta per copie e carta grafica Servizio ricettività turistica Prodotti tessili Abruzzo Calabria Emilia Rom. Friuli V. G Lazio Liguria Lombardia 3 Marche 6 3 Piemonte 2 Puglia 4 Sardegna Sicilia Toscana 59 6 Trentino A. A. Umbria Veneto Materassi Detersivi per piatti Detersivi per lavastoviglie Detersivi per bucato Detergenti multiuso per superfici e sanitari Tessuto carta Coperture dure per pavimenti Servizio Campeggio Calzature

18 Diffusione dell' EPD (Ottobre 2008) Totale certificati: 77 Svezia 27 Polonia Olanda Italia 37 Giappone I numeri non comprendono le Pre-certificazioni Fonte dati : Elaborazione a cura di Area SGP DG ARPAER

19 EPD in Italia 37 Certificati (Ottobre 2008) Organizzazioni Prodotto/Servizio Regione Ente di certificazione ABB SACE SpA Low voltage circuit breaker, Tmax T Low voltage circuit breaker, Tmax T2 Low voltage circuit breaker, Tmax T3 Line Production Devices - Low voltage circuit breaker, F200 2P Line Production Devices - Low voltage circuit breaker, F200 4P Lazio (Frosinone) ABB T&D S.p.A. Unità operativa Trasformatori Large Distribution Transformer 0 MVA (ONAN) Large Distribution Transformer 6/20 MVA (ONAN/ONAF) Power Transformer 250 MVA Power Transformers 40/50 MVA Veneto (Padova) Veneto (Padova) Lombardia (Milano) Lombardia (Milano) DNV DNV DNV DNV AMIU Genova BUZZI Unicem S.p.A Cerelia s.r.l Mineral water CIV Consorzio interprovinciale vini Bottled ORGANIC Lambrusco Grasparossa red sparkling wine Fratello Sole s.c.agr Bottled red sparkling wine Grasparossa Righi Company Cork di Bocchio Cotto San Michele Srl Enel GreenPower Collection, transfer and disposal service for Urban Solid Waste in a sanitary landfill Cement production Concrete Cork stopper for sparkling wines Cork stopper, Natural single-piece Clay roof tile Wind generated electricity from Sclafani Bagni wind farm Electricity from Enel s geothermal plant of Bagnore 3 Liguria (Genova) Emilia Romagna (Piacenza) Emilia Romagna (Bologna) Emilia Romagna (Modena) Piemonte (Alessandria) Marche (Pesaro) Toscana (Grosseto) Sicilia (Palermo) ICMQ ICMQ Certiquality DNV Certiquality Certiquality Fonte dati : Elaborazione a cura di Area SGP DG ARPAER

20 EPD in Italia 37 Certificati (Continua) Organizzazioni Prodotto/Servizio Regione Ente di certificazione Euro3Plast S.p.A. Injection moulded flowerpot Veneto (Vicenza) DNV Granarolo S.p.A Emilia Romagna Milk (Bologna) Certiquality IDROEDIL Srl Collection, transfer and disposal service for urban waste in a sanitary landfill Liguria (Imperia) Italtel S.p.A. ismp Media Gateway Lombardia Transit TDM Switch imss 4030 (Milano) Mengozzi Collection of Hazardous, Potentially Infective Sanitary Waste adn Disposel Emilia-Romagna through Incineration (Forlì) NN Euroball A.p.S. Piemonte Bearing Steel Balls (Torino) Rina Novamont S.p.A Piemonte MATER-BI granulate (NF07U) (Novara) SAIB S.p.A. Emilia Romagna Raw and Melanine faced wood particle boards (Piacenza) Certiquality SCAM S.p.A. Emilia Romagna Organo-mineral fertilizers (Modena) Certiquality Sotral S.p.A. Tetra Pak Tetra Pak A3/Flex filling machine Piemonte Emilia Romagna Logistic service applied to meal delivering in public catering Tetra Pak A3/Speed filling machine (Torino) (Modena) T.E.V. S.p.A. UPPER S.p.A. Zieglei Gasser Mattonia GmbH/s.r.. Electricity from R.D.F. (Refuse Derived Fuel) Office Desk Masonry units, clay bricks Toscana (Lucca) Marche (Ancona) Trentino A.A. (Bolzano) Certiquality Fonte dati : Elaborazione a cura di Area SGP DG ARPAER

21 EPD in Italia 7 Pre-Certificati (Ottobre 2008) Organizzazioni Prodotto/Servizio Regione Ente di certificazione Eurocolori S.r.l. LAPE S.r.l Concentrated Pigment Dispersion Polystyrene insulation panels Veneto (Padova) Toscana (Empoli) LEVA S.r.l. Polyesther PVC components Piemonte (Torino) Recycledpolystyrene insulation panel Piemonte (Torino) Metalzinco S.p.A. Hot dip zinc galvanizing Toscana (Siena) Stiferite S.r.l. Polyurethane rigid panels for thermal insulating Veneto (Padova) T.E.V. S.p.A. Waste collection, transfer, selection and composting Toscana (Lucca) Fonte dati : Elaborazione a cura di Area SGP DG ARPAER

22 Attori coinvolti: Provincia di Bologna 4 Comunità montane (28 Comuni - 4 Parchi) Obiettivo: Valorizzazione territoriale sfruttando le sinergie degli strumenti di politica agricola (Piano regionale di sviluppo rurale, Servizi di sviluppo agricolo, rintracciabilità dei prodotti e relativa certificazione di prodotto) tramite la registrazione EMAS dell organizzazione.

23 Promozione/diffusione in Emilia Romagna 2004 Applicazione al territorio faentino (provincia di Ravenna) 2005 Applicazione territorio prov.di Ravenna e promoz. Prov. Bologna e Rimini 2006 Implementazione alle strutture ricettive ed estensione ai campeggi 2007 Promozione di eventi nella European Flower Week

24 PROGETTO VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELL EMILIA ROMAGNA TRAMITE LA CERTIFICAZIONE Lancio progetto: gennaio 2005 Termine previsto: primo semestre 2007 Acqua minerale Latte fresco alta qualità in PET settore agro- alimentare OBIETTIVO di PROGETTO: studio dell applicabilit applicabilità dello schema di certificazione EPD ad aziende significative nel segmento di mercato in cui operano sia a livello nazionale che internazionale ed eccellenti per qualità di prodotto ed impegno ambientale (registrate EMAS). Chimassorb 944 Fertilizzanti Organo-Minerali settore chimico ENTI COINVOLTI ARPA - ER Confindustria - ER Università BO Certiquality

25 Gli acquisti verdi devono avere una traduzione economica Valorizzare un sistema evidenziando i processi virtuosi per portare l eccellenza a standard, come obiettivo comune

26 I prodotti /servizi sostenibili costano uguale di più di meno È possibile È dimostrabile È già reale I prodotti/servizi sostenibili rendono di più Investire in questo settore crea ricchezza non solo sulla filiera ma sul contesto (es. Turismo)

27 Gli investimenti Clean Tech hanno un rendimento medio annuale superiore al 50% rispetto a pari investimenti sullo stesso settore

28 maggiore sensibilità ambientale che si traduce in requisiti ambientali più restrittivi e che incentivano le tecnologie sostenibili; incentivi pubblici accendono il mercato che poi si alimenta da solo mercato nuovo con costanti migliorie tecniche riduzione progressiva del costo delle tecnologie pulite espansione del numero di utilizzatori economie di scala che abbattono costi lungo value chain (produttore consumatore) prezzi crescenti tecnologie tradizionali (Es. campo energia costo combustibili fossili rispetto a sorgenti alternative)

29 riconsiderazione VERI COSTI tecnologie non pulite definizione economisti: esternalità negativa L esternalità negativa è quantificabile economicamente con gli strumenti di analisi ambientale messi a punto e resi operativi. Esempio: AUTOMOBILE utilizzando il BILANCIO AMBIENTALE (inteso come LCA combinato con LCC) il COSTO VERO deriva non solo da acquisto e gestione, ma vanno considerati l impatto ambientale delle varie fasi e gli effetti derivati in termini di salute (COSTO REALE IMPOSTO AGLI ALTRI) quantificazione dei costi falsati, intesi come sovvenzioni ricevute storicamente dalle tecnologie tradizionali Esempio: Settore Energia combustibili fossili

30 Se consideriamo quindi i costi reali relativi ad una tecnologia pulita, le tecnologie sostenibili spesso sono più convenienti di quelle tradizionali Mercato efficiente significa: CALCOLO CORRETTO DI TUTTI I COSTI RENDIMENTI ALTI FINANZIATORI INCENTIVATI

31 Stakeholder dell Impresa / Organizzazione Risorse umane Ambiente Comunità Soci / Azionisti / Comunità finanziaria Impresa / Organizzazione Clienti Fornitori Partner finanziari Stato / EELL / Pubblica Amministrazione

32 Catena del valore Prodotto / Servizio Competitività Strumenti Volontari Trasparenza in un Network Pubblico / Privato che lega l Impresa al Territorio socialmente economicamente ambientalmente

33 rispetto per l ambiente, per i dipendenti, per i consumatori/utenti, per il contesto che ospita il processo produttivo [considerazione di tutti gli attori e di tutte le fasi] alta qualità e sicurezza a tutela della salute dei consumatori e degli ecosistemi (flora e fauna) ottimizzazione di ogni fase dalle materie prime alla vendita/rifiuto per massimo risparmio/riciclo/utilizzo energia ALLINEAMENTO VALORI D IMPRESA CON QUELLI DEI CLIENTI

34 prezzi di mercato + esternalità ambientali (intese come costi associati alla gestione ambientale dei prodotti) vanno integrate informazioni relative alle prestazioni energetico - ambientali di ciclo di vita (LCA) con le considerazioni di natura economica connessa alla produzione, uso e smaltimento dei prodotti (LCC)

35 PA come organizzazione complessa di governo che deve rendere conto dei valori di sostenibilità e che si promuove tramite le certificazioni ambientali (inteso come indicatore oggettivo della capacità di essere sostenibile) PA come Cliente/Azionista PA come Cliente/Azionista che deve pretendere l allineamento dell Impresa ai valori di eccellenza, tramite la resa operativa finalizzata della propria capacità di acquisto su prodotti/servizi rispondenti al vero costo, avendo la capacità di esercitare momenti di verifica/condivisione/comunicazione sulle esternalità negative che determinano costi indotti sulla comunità

36 CICLO DI PRODUZIONE non ottimizzato e non valutato sotto il profilo impatti (ambientali/energetici) Non quantificati impatti a monte e a valle del ciclo produttivo (esternalizzati) Introduzione di costi virtuosi (derivanti da Certificazioni Ambientali/Studi di miglioramenti) Non pesati i crediti di mancati impatti ambiente /salute

37 Bisogna cominciare a costruire i prezzi reali con analisi reali e complete del CICLO di VITA (Imprese) Non scaricare a valle sul consumatore/cliente da un lato gli apparenti costi aumentati del produrre verde dall altro i debiti non calcolati del produrre sporco

38 Distinguere fra Offerta economicamente più vantaggiosa (prospettiva ampia che considera aspetti tecnici qualitativi ed economici) Offerta con il prezzo più basso Considerare tutti i fattori di costo sia diretti (installazione, addestramento, ) sia indiretti (operatività, manutenzione, ) tenendo conto dell uso e della fine d uso specifica

39 Vanno adottati sia dalle Imprese sia dalle P.A. strumenti di decisione razionale per evitare di trasferire costi impatti ambiente/salute da una fase ad un altra del ciclo di vita economico o ambientale del prodotto/servizio

40 Il Consumo (C) e la Produzione (P) Sostenibili (S) sono l essenza dello sviluppo sostenibile, raccordando le tre dimensioni economica sociale ambientale Nel 2003, la UE ha identificato l SCP come una delle priorità a 0 anni ( SCP in UE ) Mercato dell offerta e della domanda devono allinearsi su questi tre aspetti utilizzando gli strumenti tecnici a base di una cultura comune

41 Arpa Direzione Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement Direttore: Raffaella Raffaelli Maria Grazia Marchesiello Resp.le Area Sicurezza e Strumenti Innovativi mgmarchesiello@arpa.emr.it Marina Mengoli Resp.le Area Ecomanagement mmengoli@arpa.emr.it Helga Tenaglia Area Ecomanagememt Unità Registrazione/Certificazione htenaglia@arpa.emr.it Emanuela Venturini Resp.le U.O. Nodo reg.le EMAS Ecolabel - GPP eventurini@arpa.emr.it Sito web:

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