|
|
- Maria Teresa Ferrario
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AST (Associazione dei Senegalesi a Torino) Non fidarsi è bene però fidarsi è meglio El Hadji Mor Mbaye Junior
2 PRESENTAZIONE 1986: nascita AST 2004: ASP diventa AST Storico 2008: riorganizzazione AST
3 Scopo dell AST AST é un organizzazione sociale e culturale dei cittadini senegalesi residenti a Torino, che si prefigge i seguenti scopi: Stimolare i legami fra senegalesi residenti a Torino nello scoppo di realizzare la loro unione ed aiutarsi a vicenda; Contribuire all'inserimento dei suoi associati nella società ospitante ed appoggiare loro eventuali progetti di rientri in Senegal; Organizzare incontri rcreativi; Fare conoscere l'africa e in particolar modo il Senegal nella sua realtà culturale e sociale. Cooperare con associazioni ed istituzioni locali, nazionali ed internazionali, sensibili ai problemi dei senegalesi.
4 Attività realizzate dall AST Organizzazione aperitivo senegalese alla galleria caffè di Torino a Novembre 2008 Progetto Fondazioni4Senegal
5 Problemi e difficoltà riscontrati dei migranti senegalesi a Torino Rinnovo documenti in scadenza (titolo di soggiorno, passaporto, carta di d identità, tessera consolare ecc) Logements Lavoro Diagnosi, cure e prevenzione infezioni Communicazione e trasporto Educazione e formazione professionale Seconda generazione Ritorno definitivo in Senegal Minori non accompagnati e sicurezza pubblica
6 Qualche Aspetti della comunità senegalese di Torino i senegalesi residenti in Italia 4000 i senegalesi residenti in Piemonte Crescita della presenza femminina Crescita dei ricongiungimenti familiari Communicazione e solidarietà orizontale Volontà di associarsi Categorizzazione e formazione di gruppi
7 Le altre associazioni a Torino Ajedi Amicale dei Senegalesi di Torino Cinque Milla Fulbe Ndiang Mambodj Trait d Union Associazioni della Provincia
8 Associazionismo immigrati in Italia 893 le associazioni di migranti 68 comunità rappresentate Concentrazione nel Centro-Nord e Nord-ovest ovest (circa 60%) Concentrazione nei grandi centri (Milano, Roma, Torino, Firenze) Associazioni di migranti africani in maggioranza 39,7% Marocchine 6,6%; altre arabe 6,5%; senegalesi 5,7%; nigeriane 2,7%, ivoriane 2,2%. Associazioni etniche 60,7% Associazioni di tipo comunitario 26,4%
9 AST: Punti di forza e di debolezze Punti di forza: Forte sentimento di appartenenza socio-culturaleculturale Stretto legame con il paese di origine Forte presenza in Italia Fonte importante di risorse economiche Grande volontà di finalizzazione del progetto d immigrazione e di successo sociale
10 AST: Punti di forza e debolezze Debolezze: Diffidenza interna: non fidarsi è bene però fidarsi è meglio (El Hadji Mor Mbaye Junior, filosofo e poeta senegalese) Informalità cronica Scarse risorse economiche (capitale, immobilizzi ecc): e.s lo statuto AST prevede un contributo annuale di 5 euro per usufruire del diritto di membro dell associazione; assenza di attività generatrici di reditto. Deficit di professionalità Deficit di trasparenza Leadership conflicts
11 AST ed istituzioni italiane AST come punto di riferimento Collaborazione con le istituzioni territoriali su organizzazione di eventi, progetti locali (Comune, Provincia, Regione, ONGs, CNA) Collaborazione con le istituzioni territoriali e ONGs su progetti di co-sviluppo in Senegal
12 AST e le istituzioni senegalesi AST come succursale locale per: organizzazione elezioni in Italia organizzazione attività burocratiche diffusione di informazioni ecc.. Porta voce immigrati residenti a Torino
13 AST ed istituzioni: debolezze Gap nel coinvolgimento su iniziative di co- sviluppo da parte delle istituzioni locali italiane (Regione, Provincia, Comune, ONGs). Deficit di tutoring e supporto da parte delle istituzioni senegalesi (Consolato, Ambasciata, Ministero di tutela)
14 SUGGERIMENTI AST come federazione delle associazioni territoriali Formalità, trasparenza, professionalità Risorse economiche e materiale Rendere più dinamico il rapporto AST/ Istituzioni senegalesi (Consolato, Ambasciata, Ministero di tutela)
15 CONCLUSIONE Le attività di co-sviluppo richiedono la partecipazione attiva di tutti gli attori (Istituzioni, finanziatori, ONGs, Associazioni di migranti, Associazioni territoriali beneficiari). Il rinforzo delle associazioni di migranti che costituiscono l anello debole della catena, merita un attenzione particolare.
16
Scheda sintetica del progetto. "Start-up della fondazione Senegal Italia per il Co-Sviluppo"
Scheda sintetica del progetto "Start-up della fondazione Senegal Italia per il Co-Sviluppo" Informazioni generali Nome del proponente IPSIA Milano Progetto congiunto presentato da: Associazione partner
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliAssociazione Competenze F4A Competenze extra F4A
Associazione Competenze F4A Competenze extra F4A AST (1982) Mission (organizzazione interna, rappresentanza comunità) Creazione sessione giovanile, per bando Comunicazione verso decisori Microfinanza Partenariati
DettagliCooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale
Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale Firenze, 19 novembre 2015 Katia Belvedere La cooperazione sanitaria internazionale - OGGI
DettagliDIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZI E PROGETTI DEL WELFARE COMUNITARIO
DIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZI E PROGETTI DEL WELFARE COMUNITARIO PUC 2 Attivazione di processi partecipativi: dalla costruzione dello scenario di riferimento alla progettazione operativa,coordinata
DettagliCommissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente
Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Questa azione sostiene la partecipazione del personale
DettagliL approccio della psicologia di comunita. Torino, 20-3-2015
L approccio della psicologia di comunita Torino, 20-3-2015 La psicologia di comunità Nasce ufficialmente negli USA nel 1965 (Convegno di Swampscott, Mass.) Rifiuto di una concezione biologica e intrapsichica
DettagliAssistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie
Progetto n. 54 Incentivazione regionale: ufficio assistenza scolastica Titolo del progetto: Durata: Portatore del progetto: Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie 1 anno GRW
DettagliLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA Edizione 1/ST/st/26.10.2006
DettagliCarta dei diritti e delle responsabilità dei genitori in Europa
Carta dei diritti e delle responsabilità dei genitori in Europa Preambolo aggiornato al 2008 Crescere figli è un segno di speranza. Ciò dimostra che si ha speranza per il futuro e fede nei valori che si
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliCoinvolgimento delle comunità immigrate e ruolo delle associazioni. Chi sono le associazioni?
Informazione, educazione ed empowerment del paziente e delle comunità Coinvolgimento delle comunità immigrate e ruolo delle associazioni Chi sono le associazioni? Le associazioni di stranieri al 31/12/2008
Dettagliper micro PERCORSI DI MICROCREDITO
per micro PERCORSI DI MICROCREDITO Siamo nati per accompagnare, fianco a fianco, con competenza ed entusiasmo, chi ha deciso di investire su se stesso, di intraprendere un attività di impresa un percorso
DettagliIl micro credito etico sociale nella prospettiva del credito cooperativo EVERARDO MINARDI
Il micro credito etico sociale nella prospettiva del credito cooperativo EVERARDO MINARDI Il nostro percorso Le parole chiave per decifrare la nostra storia La persona e i suoi bisogni relazionali Il dono,
DettagliLE INIZIATIVE CAMERALI DI COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE SUPERIORI
LE INIZIATIVE CAMERALI DI COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE SUPERIORI Intervento dr.ssa Patrizia Mellano Camera di Commercio di Cuneo MIGLIORAMENTO DEL CAPITALE UMANO: IL CONTRIBUTO DELLE CAMERE DI COMMERCIO
DettagliCorso di formazione gratuito. ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO. Milano 2015
Corso di formazione gratuito ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO. Milano 2015 Il corso di formazione Associazioni Migranti per il Co-sviluppo, promosso dall Organizzazione Internazionale
DettagliCesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE
Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a CRESCIT per promuovere il SERVIZIO CIVILE REGIONALE nelle Associazioni foto di
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: LE VOCI DI DENTRO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento: IMMIGRATI, PROFUGHI (codice A04) OBIETTIVI DEL PROGETTO
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia
DettagliRelatore: Paula Eleta
A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole
DettagliProposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale.
Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale. Art. 1 Oggetto e finalità 1. La Regione, in coerenza con i principi internazionali
DettagliIL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
IL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Dossier statistico 2011 a cura di Giugno, 2011 Presentazione Il dossier raccoglie in forma grafica la numerosità della presenza, in Friuli Venezia Giulia, di tre
DettagliIL TERZO SETTORE IN PROVINCIA DI PORDENONE
IL TERZO SETTORE IN PROVINCIA DI PORDENONE Dossier statistico 2011 a cura di Giugno, 2011 Presentazione Il dossier raccoglie in forma grafica la numerosità della presenza, in provincia di Pordenone, di
DettagliIngresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi
Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Redatto dall Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali (aggiornato al 29/02/2012) (art.27
DettagliAttività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010]
Servizio Formazione Innovazione Clinica e Biblioteca Osservatorio ricerca e innovazione aziendale Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010] Seduta del 9
DettagliIl lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali
Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali Maria Adele Mimmi Direttore Servizi Sociali - Comune di Bologna Bologna, 4 febbraio 2015 L.R. 12/2013 relativa
DettagliLe politiche abitative Quali politiche per quali contesti? Giulia Cordella Corso politica sociale 2014-2015 giulia.cordella@gmail.com Cosa sono Interventi che si muovono per assicurare agli individui e
DettagliLe iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici di salute dei migranti sul territorio
XIII CONVEGNO dell Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici
Dettagli2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG
2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
Dettagli1 di 5 05/11/2015 16.42
1 di 5 05/11/2015 16.42 Identificazione dell'ente/azienda Denominazione ente/azienda Nominativo Referente (Nome, Cognome) E-mail Ufficio Scolastico Regionale del Lazio Mariangela Caturano mariangela.caturano@istruzione.it
DettagliQuale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio
CENTRO STUDI Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni Progetto Confetra Lazio: Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio Roma, maggio 2011 PROGETTO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA
DettagliRegolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata.
Comune di Ornago Provincia di Milano Via Santuario 6 20060 ORNAGO c.f. 05827280156 p.iva 00806390969 tel. 039-628631 - fax 039-6011094 www.comuneornago.it Regolamento per la presentazione ed il finanziamento
DettagliLA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI
LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI Tra il 5 e il 14 febbraio 2011 è stata effettuata una rilevazione CAWI che ha investito un campione di 152 RISTORANTI ITALIANI
DettagliECONOMIA DEL FAIR TRADE DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO
ECONOMIA DEL FAIR TRADE DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO 1 COSA S INTENDE CON FAIR TRADE Cos è FT per la gente della strada 20 Un movimento di cooperative, associazioni, organizzazioni non profit che commercializza
DettagliTel 0444/163868 0444563388 Email : segreteria@confsalfisals.it RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALLA CONF.S.A.L. F.I.S.A.L.S.
Tel 0444/163868 0444563388 Email : segreteria@confsalfisals.it Sede Confsal F.I.S.A.L.S. di (a cura Segreteria provinciale) RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALLA CONF.S.A.L. F.I.S.A.L.S. Contributo annuale euro
DettagliAvvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa
Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da
DettagliPANE MIGRANTE: DIVERSI PUNTI DI VISTA SUL CO-SVILUPPO. Milano-Bicocca 28 maggio 2014 Silvia Berini Associazione AREPA
PANE MIGRANTE: DIVERSI PUNTI DI VISTA SUL CO-SVILUPPO Milano-Bicocca 28 maggio 2014 Silvia Berini Associazione AREPA Finalità della tavola rotonda Premessa La tavola rotonda si inserisce all interno di
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
Dettagliil nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,
Nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani La Presidenza della CEI, nella riunione del 13 giugno 2012, ha approvato il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,
Dettaglistabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli
P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali
DettagliOBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.
SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,
DettagliRASSEGNA STAMPA Ragionata
RASSEGNA STAMPA Ragionata Yourfuture incontra il Liceo Dante Alighieri di Roma. Dibattito sull orientamento universitario - Liceo Classico Statale Dante Alighieri di Roma - Roma, 12 febbraio 2014 www.youarefuture.it
DettagliCga capofila del progetto Genitori in rete
Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di
DettagliSOSTENIBILITÀ DEI PARTENARIATI: PRIMA E DOPO F4A
SOSTENIBILITÀ DEI PARTENARIATI: PRIMA E DOPO F4A A cura di Petra Mezzetti CeSPI OBIETTIVI DELLA GIORNATA a) Validare le osservazioni/criteri/analisi fornite nello studio sui partenariati b) Co-progettare
DettagliCARTA DI INTENTI DELLA RETE ITALIANA DEI SISTEMI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO UMANO ~ LA COOPERAZIONE
CARTA DI INTENTI DELLA RETE ITALIANA DEI SISTEMI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO UMANO ~ LA COOPERAZIONE Nell'ambito dei lavori del 3 Forum "Territori in rete per lo sviluppo umano", che si è svolto a Sassari
DettagliSOUSSE (Tunisia) www.ecoleformat.com e.cocomello@ctici.org.tn Bld du Maghreb Arabe Khezama Est 4051 Sousse T +216 73276243 F +216 73 277395
SOUSSE (Tunisia) www.ecoleformat.com e.cocomello@ctici.org.tn Bld du Maghreb Arabe Khezama Est 4051 Sousse T +216 73276243 F +216 73 277395 ITALIAN CONSULTING AGENCY Questa società è nata con l intento
DettagliInformazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus
Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Uno degli obiettivi istituzionali dell Associazione Avvocato di Strada Onlus è quello di esportare il proprio modello
DettagliLegge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)
Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Art.1 (Oggetto e finalità) 1. La Regione con la presente legge, in armonia
DettagliCentro di servizi per il volontariato del Lazio. Presidente Paola Capoleva
Centro di servizi per il volontariato del Lazio Presidente Paola Capoleva Più punti di vista Più punti di vista esistono in un popolo, dai quali esaminare il mondo che tutti ospita in eguale misura e a
DettagliL educazione alla legalità La relazione n. 40/2015
Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione Seduta del 23 aprile 2015 L educazione alla legalità La relazione n. 40/2015 Ufficio Analisi Leggi e Politiche regionali Presentazione di Marina Gigli Sommario
Dettaglida Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi
da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente
DettagliFondazione Medicina a Misura di Donna: mission o obiettivi
Fondazione Medicina a Misura di Donna: mission o obiettivi La Fondazione Medicina a Misura di Donna è una Organizzazione non lucrativa costituita nel 2010. La sua mission è volta allo svolgimento di attività
DettagliEMPOWERMENT OF MIGRANT ASSOCIATIONS FOR CO-DEVELOPMENT Corso di formazione gratuito: ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI PER IL CO-SVILUPPO
EMPOWERMENT OF MIGRANT ASSOCIATIONS FOR CO-DEVELOPMENT Corso di formazione gratuito: ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI PER IL CO-SVILUPPO Il corso di formazione, promosso dall Organizzazione Internazionale per
DettagliDIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere.
Titolo DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere. Servizi di riferimento Dalla primavera del 2005 è stato attivato nella fabbrica
DettagliDonna Dovunque. Premessa
Premessa La Sezione Provinciale di Milano della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori si occupa da più di 60 anni del problema cancro nella sua globalità: dalla prevenzione primaria alla diagnosi
DettagliA.S.CA. Agenzia Sociale per la Casa Vimercate. - Ottobre 2006 -
A.S.CA. Agenzia Sociale per la Casa Vimercate - Ottobre 2006-1 ASCA è una associazione di secondo livello: soci/e sono consorzi, cooperative, associazioni e organizzazioni di terzo settore del territorio.
DettagliL IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE
Di cosa si tratta: Nasce negli Stati Uniti negli Anni 80, e successivamente importato dalle multinazionali Americane nelle loro Sedi in Europa. Il Coaching suggerisce l idea di un percorso da uno stato
DettagliPROGETTO: sicurezza nel trasporto pesante e controllo satellitare
PROGETTO: sicurezza nel trasporto pesante e controllo satellitare PRESENTAZIONE La Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale è nata per contribuire all impegno assunto da tutti i Paesi europei di ridurre
DettagliUna Primavera per il Mozambico
L Associazione ImmaginArte per la Comunità di Sant Egidio promuove Una Primavera per il Mozambico II Rassegna Concertistica dei Conservatori Italiani PROGETTO CULTURALE PER IL COMPLETAMENTO DELLA SALA
DettagliGESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)
GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un
DettagliQUESTIONARIO RIVOLTO ALLE ASSOCIAZIONI DEI MIGRANTI
QUESTIONARIO RIVOLTO ALLE ASSOCIAZIONI DEI MIGRANTI codice intervista: Sezione A) DATI RELATIVI ALL ASSOCIAZIONE E A CHI RISPONDE AL QUESTIONARIO.A00 Denominazione Associazione Nome e Cognome Numero di
DettagliIl tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità
Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità Corso di formazione per Tutori volontari 7 maggio 2013 Paola Atzei Area Formazione e Innovazione Centro Servizi per il Volontariato
DettagliTecnologia & Innovazione come facilitatori per la SOLIDARIETÀ
Tecnologia & Innovazione come facilitatori per la SOLIDARIETÀ Dott. Paolo Anselmi Vice Presidente GfK Eurisko Roma, 6 Novembre 2014 Obiettivi & Fonti dei risultati visione di scenario sul trend e sulle
DettagliBeira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.
Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani
DettagliLe Linee di Indirizzo Nazionali per l Affidamento Familiare
Le Linee di Indirizzo Nazionali per l Affidamento Familiare Roma, 22 novembre 2012 Raffaele Tangorra, Adriana Ciampa, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Liana Burlando, Comune di Genova Paola
DettagliLE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE
LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione
DettagliProgetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30
Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come
DettagliSCHEDE INTERVENTI ANNO 2011
Pablo Picasso Donna allo specchio Piano di zona AREA IMMIGRAZIONE SCHEDE INTERVENTI ANNO 2011 Triage Multimediale Potenziamento Immigrazione - Altro intervento Il triade multimediale è un collegamento
DettagliGSK : responsabilita sociale di impresa programmi per la comunita Marco Bertuzzi Milano 24 ottobre 2009
GSK : responsabilita sociale di impresa programmi per la comunita Marco Bertuzzi Milano 24 ottobre 2009 Valore economico Seconda multinazionale farmaceutica al mondo, con 99.000 dipendenti in 120 Paesi
DettagliAZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA FAMILIARE
BORGO RAGAZZI DON BOSCO MOVIMENTO FAMIGLIE AFFIDATARIE e SOLIDALI PROGETTO AFFIDAMENTO FAMILIARE PROPOSTA DI PROSECUZIONE PROGETTO AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA
DettagliL intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA
L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei
DettagliResponsabile del Progetto: Segr. Leg. Gaia Lucilla Danese, Console a Montevideo. Referente per successivi contatti con l Amministrazione:
Montevideo Re-ingegnerizzazione dei servizi Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Gaia Lucilla Danese, Console a Montevideo Referente per successivi contatti con l Amministrazione: Dottoressa Gaia Lucilla
DettagliAuser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it. Telefonia Sociale
1 Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it Alla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Igiene e Sanità Direzione Generale Politiche Sociali Via Roma 253 09123 CAGLIARI OGGETTO: Relazione N 3 sul
DettagliP r o v i n c i a d i P a d o v a Settore Lavoro - Formazione
Sportello Informativo Regionale per gli emigrati e i loro discendenti: percorsi strutturati di inserimento lavorativo, formativo e di cooperazione a favore degli emigrati di ritorno La Provincia di Padova
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI E CITTADINANZATTIVA TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO Premesso che: è convinzione comune delle parti che il servizio sanitario pubblico rappresenti
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE SWEDEN EMILIA-ROMAGNA NETWORK
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SWEDEN EMILIA-ROMAGNA NETWORK Nella convinzione che il rafforzamento delle relazioni tra Svezia e Italia nell ambito dell Unione Europea possa essere ottenuto con successo sviluppando
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliIL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE. Mónica Sandra Lista Rodríguez
IL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE Mónica Sandra Lista Rodríguez COME NASCE E SI SVILUPPA IL PEL Nel contesto europeo, l insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
DettagliProfessione Sociologo?
Professione Sociologo? Adriana Luciano Università degli Studi di Torino Carta di identità Chi è? analizza in profondità i fenomeni sociali, anche nei loro aspetti problematici. Norme professionali non
Dettagli1) 15 righe, circa, di presentazione dell'associazione (della Federazione ma anche dei suoi CEMEA), indirizzi, settori, attività principali, ecc. I Centri di Esercitazione ai Metodi dell Educazione Attiva
DettagliIl TCI ha il merito di aver inventato il turismo in Italia e di aver fatto dell Italia dei primi anni del 900 un Paese reale, vicino e accessibile.
Il Touring Club Italiano (T.C.I.), con sede in Milano, costituito l'8 novembre 1894 con la denominazione di Touring Club Ciclistico Italiano, ha come scopo lo sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo
DettagliAGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE
AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliIl gruppo di lavoro Laura Bovone - Cattolica, facoltà di Scienze Politiche Roberto Conti già dirigente Fiat Marco Carcano Università di Parma Enrico
Il gruppo di lavoro Laura Bovone - Cattolica, facoltà di Scienze Politiche Roberto Conti già dirigente Fiat Marco Carcano Università di Parma Enrico Ioli Architetto e già Consigliere Comunale ad Arese
DettagliAnche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro.
Anche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro. Il nuovo programma dell'ue per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. 2014-2020 Obiettivi Azione chiave 1 dell'apprendimento: - mobilità
DettagliInformazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada
Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove
DettagliUno sguardo sull area Mabathini, Mathare slum
Uno sguardo sull area Mabathini, Mathare slum Giustificazione del progetto: A Nairobi (Kenya) esiste una zona dimenticata da tutti, che sulle cartine della città è rappresentata come un parco cittadino,
DettagliIl valore generato dal teatro alla Scala
Il valore generato dal teatro alla Scala Paola Dubini Centro ASK Università Bocconi Sintesi dei risultati Nello scorso mese di gennaio, il teatro alla Scala ha affidato al centro ASK dell Università Bocconi
DettagliApprovato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002. Regolamento di Spazio Autismo. Nascita. Soggetti coinvolti
Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002 Regolamento di Spazio Autismo Nascita Spazio Autismo si colloca fra i servizi che il Comune di Ponte San Pietro offre a favore di soggetti disabili
DettagliMIDA Ghana/Senegal BANDO 2006
MIDA Ghana/Senegal BANDO 2006 Co-finanziamento per progetti imprenditoriali di co-sviluppo 1 presentati da immigrati senegalesi e ghanesi regolarmente residenti in Italia Codice di riferimento: MIDA- 02-
DettagliParc Adula Progetto di parco nazionale. Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi
Parc Adula Progetto di parco nazionale Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi 1 Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi, Associazione Parc Adula, Marzo 2011 Missione Il progetto Parc Adula si prefigge
DettagliFONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale
FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE TITOLO I Norme Generali Articolo 1-Premessa Generale Il presente Regolamento è adottato dal CdA della FONDAZIONE Calabria Roma Europa, nei
DettagliLa Nuova Social Card Monitoraggio dell implementazione a cura di Save the Children in collaborazione con Caritas Italiana
La Nuova Social Card Monitoraggio dell implementazione a cura di Save the Children in collaborazione con Caritas Italiana La Nuova Social Card, varata nel 2012 con uno stanziamento di 50 di Euro 1 per
DettagliConfi ndustria Modena. Gruppo Giovani Imprenditori
Confi ndustria Modena Gruppo Giovani Imprenditori Il Gruppo Giovani Imprenditori Modena CHI SIAMO Il Gruppo Giovani Imprenditori di Modena è elemento integrante della vita associativa di Confi ndustria
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
Dettagli