REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PREMESSA

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1 Allegato alla deliberazione C.C. n. 45 del REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PREMESSA Il servizio di refezione scolastica è finalizzato ad assicurare agli alunni la partecipazione all attività scolastica per l intera giornata. Poiché una corretta alimentazione è fondamentale per il mantenimento di un buon stato di salute, il servizio, nell ambito delle competenze proprie dell Amministrazione Comunale di San Polo di Piave, ha altresì lo scopo di promuovere corrette abitudini alimentari nei bambini, coinvolgendo, indirettamente, le rispettive famiglie. Sono pertanto da ritenersi fondamentali i seguenti punti: la refezione scolastica deve costituire un occasione importante per favorire la strutturazione di corrette abitudini alimentari; le famiglie devono essere informate sulle finalità della refezione scolastica e possibilmente coinvolte in un percorso di educazione alimentare che affronti il significato del menù educativo, la stagionalità della verdura e della frutta, il rapporto con il cibo (condizionamenti sociali e influenze affettive), la prevenzione dell obesità infantile, ecc.; gli insegnanti sono tenuti ad assistere alla Refezione Scolastica come previsto dal loro contratto nazionale del lavoro; è necessaria l istituzione di un organismo collegiale di partecipazione e controllo: la Commissione Mensa (CM). REGOLAMENTO Art. 1 FINALITA E OBIETTIVI La Commissione Mensa costituisce elemento fondamentale nel perseguimento dell obiettivo di un continuo miglioramento del servizio reso all utenza. Attraverso essa si intende svolgere un attività di proposizione, collaborazione ed educazione alimentare. La Commissione Mensa esercita, nell interesse dell utenza e di concerto con l Amministrazione Comunale di San Polo di Piave: un ruolo di collegamento tra gli attori in essere, facendosi carico di riportare all Amministrazione le varie istanze che pervengono dall utenza; un ruolo consultivo per quanto riguarda le eventuali variazioni del menu scolastico, nonché le modalità di erogazione del servizio. Il presente regolamento disciplina altresì le modalità di funzionamento della Commissione Mensa ed i rapporti della stessa con gli organi istituzionali, quali l Amministrazione Comunale di San Polo di Piave e l Azienda ULSS competente. La Commissione Mensa ha in particolare lo scopo di raccogliere suggerimenti, promuovere idee ed iniziative, esaminare proposte di informazione-formazione, analizzare situazioni di disagio organizzativo, riportare elementi di valutazione sull organizzazione e sul servizio, garantire i contatti con gli utenti, rilevare le eventuali disfunzioni, le problematiche specifiche sui menù adottati, anche attraverso indagini e questionari. Art. 2 COMPOSIZIONE E NOMINA DELLA COMMISSIONE MENSA

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8 La Commissione è così composta: - un rappresentante dell Amministrazione Comunale, designato dal rispettivo Sindaco; - tre rappresentanti di classe o genitori i cui figli frequentino la mensa; - il responsabile del Servizio di Refezione Scolastica del Comune, con funzioni di coordinamento e di supporto all attività della Commissione; - il responsabile del centro cottura o suo incaricato; - la dietista cui è affidata la stesura dei menù. E facoltà della Commissione invitare alle riunioni anche un rappresentante della competente Azienda USSL n. 9 e anche un rappresentante degli insegnanti che assistono al Servizio di Refezione designato dal Dirigente Scolastico, qualora si presentasse qualche questione rilevante di carattere igienico e/o sociosanitario. La Commissione elegge al proprio interno, nel corso della prima seduta e fra i genitori designati, il Presidente e il Vice-Presidente con funzioni vicarie. Il Segretario è nominato dal Presidente. Degli incarichi assegnati dovrà essere data comunicazione all Amministrazione Comunale di San Polo di Piave. Art. 3 DURATA E FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA La Commissione, dura in carica 3 anni scolastici e i suoi componenti possono essere rieletti. La convocazione della Commissione viene effettuata dal Presidente, su propria iniziativa o su richiesta motivata di almeno un terzo dei membri, con avviso scritto o tramite posta elettronica/certificata contenente l o.d.g., da recapitare almeno 5 giorni prima della data dell adunanza che dovrà tenersi presso i locali della scuola di appartenenza o altro ambiente messo a disposizione dall Amministrazione Comunale. La Commissione si riunisce con cadenza almeno trimestrale purché non si determini una situazione di urgenza che richieda una specifica tempestiva convocazione. Le riunioni sono valide in prima convocazione quando sia presente la metà più uno dei componenti in carica, le decisioni sono prese a maggioranza semplice dei presenti aventi diritto al voto. Qualora in prima convocazione non si raggiunga il numero legale, si darà luogo ad una seduta in seconda convocazione, che sarà valida purché siano presenti almeno un quinto dei componenti in carica. I verbali delle riunioni, redatti dal Segretario, dovranno indicare i punti principali della discussione e verranno approvati al termine della seduta. Per la partecipazione ai lavori della Commissione non é previsto alcun compenso. I membri della Commissione Mensa sono ammessi alla fruizione dei pasti e alla supervisione del servizio, sono incaricati di rilevare gli standard qualitativi e quantitativi al fine di un loro miglioramento. Ai fini di una completa rilevazione dovranno utilizzare gli appositi moduli predisposti allo scopo. Art. 4 MODALITA DI COMPORTAMENTO, OBBLIGHI E MODALITA DI SVOLGIMENTO DEI CONTROLLI DA PARTE DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE MENSA Ai rappresentanti della Commissione è consentito prendere visione del capitolato speciale d appalto per l affidamento del Servizio di Ristorazione Scolastica e della documentazione igienico sanitaria in possesso della Ditta che eroga il servizio pasti. L'attività della Commissione Mensa prevede anche sopralluoghi nei refettori dove viene consumato il pasto. I membri della Commissione non necessitano di formazione specifica né devono esibire certificati medici di qualsiasi natura, in quanto la loro attività deve essere limitata alla semplice osservazione, evitando qualsiasi tipo di manipolazione degli alimenti e dei contenitori. Alla Commissione Mensa compete: la verifica della pulizia delle aule e dei tavoli adibiti a mensa;

9 la verifica di gradibilità dei pasti mediante controllo sul numero dei bambini che hanno consumato il pasto o che l hanno rifiutato; il monitoraggio del servizio per rilevare eventuali anomalie quali: - sotto o sovra dosaggio delle porzioni; - mancata consegna di uno o più pasti; - non conformità del pasto fornito con quanto previsto dal menu; - presenza di corpi estranei, odori sgradevoli, ecc. a) Controllo nei refettori Il controllo nei refettori non richiede preavviso ed è al massimo a cadenza settimanale. Orario di visita consigliato: dalle ore alle ore ca. I membri della Commissione possono accedere ai refettori e consumare, insieme ai bambini, campioni del pasto del giorno. Nelle operazioni di verifica i membri della CM possono muoversi liberamente all'interno dei refettori, purché osservino le norme igienico sanitarie vigenti in materia, avendo tuttavia l'accortezza di non essere d'intralcio durante le operazioni di distribuzione dei pasti, dovranno inoltre astenersi dall'aprire i contenitori e in generale evitare ogni forma di manipolazione degli alimenti e senza interferire con la consumazione del pasto da parte degli alunni. Il giudizio sulle caratteristiche del cibo dovrà essere naturalmente il più possibile oggettivo e non secondo i gusti personali. Il controllo della CM può essere rivolto anche allo stato dei locali e al personale addetto alla distribuzione. Ogni eventuale osservazione sullo stato dei locali e del personale addetto alla distribuzione dovrà essere segnalata direttamente al responsabile del servizio presso l Ufficio Scuola del Comune, evitando qualsiasi tipo di intervento diretto sul personale. Le rilevazioni e gli eventuali suggerimenti della CM dovranno essere riportati per iscritto utilizzando l'apposita scheda consegnata nella prima seduta di insediamento della CM che dovrà essere inviata all'ufficio Scuola del Comune. I compiti disciplinati dal presente articolo dovranno essere svolti nell ottica della collaborazione con l Istituzione Scolastica e con il Comune evitando di arrecare qualsiasi disservizio o inutili allarmismi. Per far sì che i controlli effettuati possano costituire un valido strumento per un servizio sempre più qualificato, la CM compilerà la scheda di rilevazione giornaliera allegata al presente Regolamento che dovrà essere normalmente trasmessa entro la mattinata del giorno seguente all Ufficio Scuola del Comune e tempestivamente nella stessa giornata, nei casi in cui vengano rilevate serie problematiche di qualsiasi genere onde consentire un rapido intervento dell'ufficio medesimo. Art. 5 RAPPORTI CON L AMMINISTRAZIONE COMUNALE L Amministrazione Comunale assicura il supporto organizzativo necessario per il funzionamento della Commissione, in particolare: - individua come referente il Responsabile del Servizio di Refezione Scolastica del Comune all interno dell Ufficio Scuola per la raccolta delle istanze della Commissione; - predispone le convocazioni, secondo quanto stabilito all art. 3; - mette a disposizione i locali per le riunioni; - assicura la disponibilità dei documenti amministrativi (capitolato, atti amministrativi e riferimenti legislativi) relativi al servizio mensa; - invia copia dei verbali della Commissione, redatti e sottoscritti, a tutti i membri della Commissione e al Dirigente Scolastico e prevede l affissione nelle apposite bacheche a disposizione. ALLEGATI: allegato 1 : modulo di rilevazione giornaliera allegato 2: modulo verbale di ispezione allegato 3 : corrette modalità di rilevazione della temperatura dei cibi allegato 4: informazioni inerenti la qualità del servizio