L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA comunemente chiamata IMU VADEMECUM

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1 L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA comunemente chiamata IMU VADEMECUM Il presente documento si propone di semplificare la comprensione al cittadino dell'imu, nella sua strutturazione di legge. L'Amministrazione aggiornerà il vademecum sulla base delle scelte effettuate in sede di approvazione del bilancio comunale 2012, in maniera da non generare alcun tipo di confusione nei cittadini, visto che queste troveranno applicazione in occasione dei versamenti successivi. COS E? E un imposta sulla proprietà, istituita con l art. 13 del Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011 CHI LA PAGA? I proprietari di beni immobili, fabbricati e/o aree fabbricabili, a qualsiasi uso destinati. In caso di proprietà divisa fra nuda proprietà e usufrutto, chi paga è il soggetto indicato a catasto come usufruttuario. Per gli immobili, da costruire o in costruzione, concessi in locazione finanziaria, l IMU è dovuta dal locatario a decorrere dalla stipula del contratto, per tutta la durata. A CHI E' DESTINATA? Con la sola esclusione dei versamenti effettuati per l abitazione principale (comprensiva delle pertinenze), per i fabbricati rurali e fermo restando quanto previsto per gli IACP e per le cooperative edilizie a proprietà indivisa, per tutti gli altri versamenti dovuti su fabbricati, aree fabbricabili e terreni è riservata allo Stato la quota di imposta dello 3,8.

2 PER COSA E DOVUTA e QUALI SONO LE ALIQUOTE? Per il versamento di Giugno: L aliquota per l abitazione principale e le sue pertinenze è il 4 Per tutti gli altri immobili e aree fabbricabili, l aliquota di base dell imposta è il 7,6. L aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale, cioè utilizzati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza che esercitano la professione di coltivatore diretto, è il 2. Per il versamento di Dicembre: Per effetto della deliberazione di C.C. n. 36 del 03/07/2012, le aliquote sono così distribuite: L aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale, cioè utilizzati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza che esercitano la professione di coltivatore diretto, è il 2. L aliquota per l abitazione principale, l abitazione del coniuge assegnatario, abitazione di anziani o disabili in casa di riposo, abitazione di cittadini italiani non residenti e le relative pertinenze è il 4. L aliquota per l uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado, unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, alloggi assegnati dagli ex IACP e ARTE, per gli immobili locati ad uso abitazione principale con contratto stipulato ai sensi dell art. 2 c. 3 della legge 431/98 e le relative pertinenze è il 6. L aliquota per i fabbricati dell impresa costruttrice destinati alla vendita, per gli immobili ubicati nei centri storici occupati da attività commerciali, per le unità immobiliari ubicate nei centri storici e oggetto di interventi edilizi è il 7,60. L aliquota per le unità immobiliari di categoria A 10, B, C ove si eserciti attività artigiana e/o commerciale, D2, D3, D4, D6, E è il 9. Per i restanti immobili non ricompresi nelle tipologie precedenti e per le aree fabbricabili l aliquota è il 10,60. Nella tabella allegata sono contrassegnate (con asterisco) le categorie per le quali è necessario presentare autocertificazione e relativa richiesta all ente entro il 31/12/2012 (vedi modulo allegato).

3 QUALI SONO LE DETRAZIONI? Per il versamento di Giugno: Dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale e per le relative pertinenze si detraggono. 200,00. Per ogni figlio di età non superiore ai 26 anni che dimora abitualmente e risiede anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale si detraggono. 50,00 fino a un massimo di. 400,00. Per il versamento di Dicembre: Si somma alla precedente detrazione, la ulteriore ed eventuale detrazione di 50,00, per i soggetti passivi sottoscrittori di un contratto di mutuo per costruzione/acquisto/ristrutturazione dell abitazione principale, purchè rientrante nelle casistiche di cui alla delibera C.C. n. 36 del 03/07/2012. COS E L ABITAZIONE PRINCIPALE? L abitazione principale è l immobile iscritto o iscrivibile a catasto come UNICA UNITA IMMOBILIARE nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, l agevolazione per abitazione principale si applica ad un solo fabbricato (e relative pertinenze); (esempio: un nucleo familiare composto da moglie e marito non legalmente separati che hanno la residenza in due immobili presenti sul territorio comunale ma che dimorano abitualmente insieme, dovranno scegliere quale dei due immobili sarà per loro considerato come abitazione principale. COSA SONO LE PERTINENZE ALL ABITAZIONE PRINCIPALE? Le pertinenze all abitazione principale sono gli immobili classificati nelle categorie C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un unità per tipologia, anche se iscritte in catasto unitamente all unità ad uso abitativo. COME SI CALCOLA? PER I FABBRICATI ISCRITTI IN CATASTO La base di calcolo è il valore della rendita dell immobile ai fini catastali. Questo valore deve essere rivalutato, cioè aumentato del 5% e, per ogni tipologia, occorre applicare i moltiplicatori indicati nelle ultime pagine del vademecum.

4 PER I TERRENI AGRICOLI Il Comune di Santo Stefano di Magra ricade tra le aree montane o di collina delimitate ai sensi dell art. 15 della Legge 27 dicembre 1977, n. 984: si applica, perciò, l esenzione dall I.M.U per i terreni agricoli CATEGORIE CATASTALI E MOLTIPLICATORI AI FINI IMU Ai fini della determinazione della base imponibile, per i fabbricati iscritti in catasto, il valore si ottiene applicando all'ammontare delle rendite risultanti, vigenti al 1 gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per cento, i seguenti moltiplicatori: a) 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10; b) 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5; c) 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; d) 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10; e) 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1 gennaio 2013; f) 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1. NEL SITO WEB DEL COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA, NELLA SEZIONE IMU, È ATTIVO UN APPOSITO CALCOLATORE, CHE CONSENTE DI EFFETTUARE IL CALCOLO DELL IMPOSTA E STAMPARE IL MODELLO F24. COME SI PAGA? Si paga necessariamente in due rate, la prima con scadenza 18 giugno e la seconda 17 dicembre. Solo per le abitazioni principali (e pertinenze) il pagamento potrà essere effettuato in 3 rate: 33% entro il 18 giugno 2012; 33% entro il 17 settembre 2012; Il saldo, con l eventuale conguaglio, entro il 17 dicembre Per l acconto di giugno si paga esclusivamente con F24 in posta o in banca. Non sono più validi i pagamenti su conto corrente postale.

5 Da dicembre sarà possibile utilizzare nuovamente il bollettino postale, le cui modalità di compilazione verranno rese note successivamente. Per effettuare il versamento a saldo entro il 17 Dicembre occorrerà versare la differenza tra l IMU ricalcolata sulla base delle nuove aliquote e l importo della rata versata a Giugno. Il codice catastale del Comune di Santo Stefano di Magra da utilizzare per il pagamento è: I363. I codici tributo da inserire nel mod. F24 sono i seguenti: 3912 IMU, imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze (art. 13, c 7, d.l. 201/2011) destinatario il comune; 3913 IMU, imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale destinatario il comune; 3916 IMU, imposta municipale propria per le aree fabbricabili destinatario il comune; 3917 IMU, imposta municipale propria per le aree fabbricabili destinatario lo stato; 3918 IMU, imposta municipale propria per gli altri fabbricati destinatario il comune; 3919 IMU, imposta municipale propria per gli altri fabbricati destinatario lo stato. PER IL PAGAMENTO IN ACCONTO GIUGNO 2012 Per il pagamento dell acconto di giugno si dovranno considerare le aliquote così come stabilite dalla legge, e di seguito schematizzate. TIPOLOGIA ALIQUOTE BASE %. RISERVATA AL COMUNE RISERVATA ALLO STATO FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE (acconto del 30%) ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE (c/2-c/6-c/7 nel numero di una unità pertinenziale per ciascuna categoria catastale indicata, anche se iscritta in catasto unitamente all unità ad uso abitativo)

6 PER TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE NON RICOMPRESE NEI PUNTI PRECEDENTI 7,60 3,80 3,80 PER IL PAGAMENTO A SALDO DICEMBRE 2012 TIPOLOGIA ALIQUOTE BASE %. RISERVATA AL COMUNE RISERVATA ALLO STATO FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE (acconto del 30%) 2,00 2,00 0,00 ABITAZIONE PRINCIPALE. ABITAZIONE DEL CONIUGE ASSEGNATARIO ( ). ABITAZIONE DI ANZIANI E DISABILI CON RESIDENZA IN ISTITUTI DI RICOVERO O SANITARI ( ). ABITAZIONE DI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL ESTERO ( ). PERTINENZE DELLE UNITA IMMOBILIARI DI CUI AI PRECEDENTI PUNTI, (c/2-c/6-c/7 nel numero di una unità pertinenziale per ciascuna categoria catastale indicata, anche se iscritta in catasto unitamente all unità ad uso abitativo). 4,00 4,00 0,00 ABITAZIONE CONCESSA IN USO GRATUITO ( ). ABITAZIONE LOCATA CON CONTRATTO AGEVOLATO ART. 2 C. 3 LEGGE 431/98 ( ). PERTINENZE DELLE UNITA IMMOBILIARI DI CUI AI PRECEDENTI PUNTI, (c/2-c/6-c/7 nel numero di una unità pertinenziale per ciascuna categoria catastale indicata, anche se iscritta in catasto unitamente all unità ad uso abitativo). 6,00 2,20 3,80 FABBRICATI COSTRUITI DALL IMPRESA E DESTINATI ALLA VENDITA ( ). IMMOBILI UBICATI NEI CENTRO STORICI OCCUPATI DA ATTIVITA COMMERCIALI ( ). 7,60 3,80 3,80

7 IMMOBILI UBICATI NEI CENTRI STORICI E OGGETTO DI INTERVENTI EDILIZI ( ). IMMOBILI DI CATEGORIA CATASTALE A 10 IMMOBILI DI CATEGORIA CATASTALE B IMMOBILI DI CATEGORIA CATASTALE C DOVE SI ESERCITI ATTIVITA ARTIGIANA E COMM. IMMOBILI DI CATEGORIA CATASTALE D2, D3, D4, D6 ED E. 9,00 5,20 3,80 PER TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE NON RICOMPRESE NEI PUNTI PRECEDENTI E PER I TERRENI AGRICOLI 10,60 6,80 3,80 ( ) Le categorie contrassegnate dall asterisco comportano la presentazione al Comune entro il 31/12/2012 dell autocertificazione compilata sul modulo allegato. Il presente vademecum è redatto a soli scopi informativi generali; per ulteriori approfondimenti, si rinvia al D.L. 211/2011 (art. 13) e succ. modifiche, nonché alla deliberazione C.C. n. 36 del 03/07/2012. E' anche possibile e utile consultare on line la guida IMU redatta dal Ministero dell'economia all'indirizzo L'Agenzia delle Entrate, inoltre, ha reso disponibile alcuni utili video per l'applicazione dell'i.m.u. L rimane comunque a disposizione per fornire ulteriori spiegazioni in merito (0187/ /697151).