Piano formativo scolastico in materia di tutela ambientale delle Guardie Ecologiche Volontarie ed Onorarie della Provincia di Milano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano formativo scolastico in materia di tutela ambientale delle Guardie Ecologiche Volontarie ed Onorarie della Provincia di Milano"

Transcript

1 Piano formativo scolastico in materia di tutela ambientale delle Guardie Ecologiche Volontarie ed Onorarie della Provincia di Milano Settore Protezione Civile GEV

2 Introduzione Il Piano ha lo scopo di prevenire i comportamenti illeciti dannosi per l'ambiente. La "Nuova disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica" (L.R. 9/2005), che istituisce il Servizio volontario di vigilanza ecologica e la figura della Guardia Ecologica Volontaria, all'art. 1 prevede la partecipazione dei Cittadini alla difesa del patrimonio naturale e paesistico all'interno della Pubblica Amministrazione (GEV); tale legge stabilisce per le Guardie Ecologiche le relative attività di vigilanza e di supporto alle Autorità in difesa dell'ambiente, ma primariamente al Servizio ed alle GEV spetta favorire la formazione di una coscienza civica di rispetto e d'interesse per la natura ed il territorio, per la loro tutela e gestione razionale. Le GEV e le GEO svolgono quindi un'attività d'informazione sulla legislazione vigente in materia di tutela ambientale, nonché sui criteri, mezzi e comportamenti atti a realizzarla. La "formazioneintervento " prevista dal presente Piano segue una metodologia attiva. All'eventuale ed iniziale "esperienza diretta " in un'area protetta, o comunque capace di per sè di far apprendere ed apprezzare l'argomento trattato, segue un intervento della GE con la classe, nel quale al momento educativo teorico (a maggior contenuto ludico per i giovanissimi) segue immediatamente o a distanza di tempo un laboratorio didattico. Riflessioni, approfondimenti e verifiche hanno luogo in qualunque momento durante gli incontri (es. trasformazione/crescita di esseri viventi o di materiali). La Provincia coinvolgendo la scuola ed avvalendosi delle guardie ecologiche volontarie, tramite il servizio gratuito di esse intende accrescere il senso civico e la fiducia della possibilità concreta di cooperare a favore dell'ambiente. Il Servizio GEV rivolgendosi ai dirigenti scolastici, docenti e studenti vuole proporre in materia, mediante gli interventi delle GE, alcuni argomenti di possibile interesse, innescando un circolo virtuoso nella convinzione che sia fertile il rispetto del territorio e degli esseri viventi, la conservazione ed il ripristino di alcune "aree naturali o naturalizzate" in accordo con il Gestore e, con il concorso delle GE e di tutti i Cittadini, la loro protezione e fruizione sostenibile, grazie alla conoscenza ed all'esercizio di buone e semplici pratiche.

3 GIOVANI GEV Classi 3, 4 e 5 della scuola primaria Scopo del progetto è diventare GIOVANI GEV, creando un gruppo di bambini affiatati ed animati dalla volontà salvaguardare e tutelare l'ambiente sull imitazione ed esempio della figura istituzionale delle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Milano. Il progetto è modulare e prevede sia incontri in aula sia uscite didattiche presso aree protette, piattaforme ecologiche, aree naturalistiche utilizzando anche materiali informativi con la guida di una guardia Ecologica volontaria. L'insegnate, in accordo con le guardie che collaboreranno nella realizzazione del percorso, potrà scegliere di approfondire uno o più argomenti tra: raccolta differenziata riconoscimento della flora (creazione di fogliari o xiloteche)e della fauna (osservazione diretta, ascolto dei canti, esame delle tracce)di parchi e zone naturali costruzione di nidi e mangiatoie naturali e loro corretto posizionamento Al temine delle attività gli alunni verranno nominati Giovani GEV con la consegna di un piccolo diploma e coinvolti nell'osservazione dell ambiente e nella individuazione di comportamenti eventualmente non corretti di coetanei e adulti. Tali comportamenti potranno essere annotati e discussi in aula. Articolazione: Il progetto si compone di più incontri. Il numero e la durata varieranno, in accordo con le GEV a seconda del tema trattato. Potranno essere realizzate visite guidate che saranno rivolte ad aree protette e/o aree naturalistiche nel territorio del Parco Sud o sul territorio comunale (Piattaforme ecologiche, aree boscate, ecc.) Referenti GEV gruppo territoriale Competente.

4 Classi 2 3, 4 e 5 della scuola primaria Classi 1 e 2 della secondaria di primo grado LA SCUOLA INCONTRA IL BOSCO Obiettivo del progetto è rendere consapevoli gli alunni dell importanza del bosco e delle essenze; Il progetto, è modulare e prevede sia incontri in aula che un eventuale (facoltativo) laboratorio didattico con predisposizione di un piccolo vivaio, partendo da semi raccolto in bosco e seguendo l evoluzione della pianta. L'insegnate, in accordo con le GEV potrà scegliere di approfondire uno o più argomenti tra: MODULO A: lezione frontale in aula (max 2 classi alla volta) della durata di circa 1,5 ore Funzioni ed ecologia del bosco; riconoscimento delle piante autoctone ed alloctone che popolano i boschi nel comune ove risiede la scuola; Principali specie faunistiche autoctone ed alloctone che abitano il bosco di pianura; Principali insetti infestanti dei boschi. MODULO B: (facoltativo) Predisposizione di un piccolo vivaio forestale di piante partendo da semi raccolti in bosco. Le piante saranno piantate e curate dagli alunni per almeno un anno e poi saranno riutilizzate per abbellire il verde pubblico in accordo con le Amministrazioni Comunali oppure per abbellire gli spazi verdi della scuola. Il concetto di accudire e accrescere una pianta è un concetto che proietta l alunno verso il futuro e permette di seguire dal vivo le varie fasi dal seme al trapianto. L impegno è di circa due anni scolastici, il periodo necessario affinché la pianta sia pronta per il trapianto. Al temine delle attività è possibile, se voluto dalle insegnanti, proporre un modulo di valutazione sull apprendimento. Articolazione: Il progetto, a seconda del/dei modulo/i si articola in uno o più incontri con una presenza di massimo due classi per modulo. Il numero massimo di incontri che si possono ipotizzare nel corso dell anno scolastico sono 10 complessivamente. Le classi accederanno al progetto in base all ordine di arrivo delle richieste. Referente GEV gruppo Acero e referente tematico vigilanza ecologica e forestale Alessio Casati

5 Classi 2 3, 4 e 5 della scuola primaria RICICLIAMO! Obiettivo del progetto è rendere consapevoli gli alunni dell importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e renderli edotti dell importante valore economico e sociale derivante dal riciclo e riutilizzo degli stessi. La visita guidata ad una piattaforma ecologica comunale sarà preceduta da una fase d aula durante la quale sarà brevemente introdotto il tema dell attività di raccolta differenziata, seguita da un percorso per conoscere realmente la differenziazione dei rifiuti che viene svolta quotidianamente descrivendo la strada che il rifiuto percorre verso il riciclo. L Esperienza diretta ha lo scopo di dare sempre maggiore consapevolezza nei diversi aspetti di vita quotidiana da parte di tutti. Al temine delle attività è possibile, se voluto dalle insegnanti, proporre un modulo di valutazione sull apprendimento oppure un gioco didattico. Articolazione: Il progetto si articola in una visita guidata alla piattaforma ecologica per massimo due classi per volta. Il progetto didattico sarà condiviso con il corpo insegnante. Le classi accederanno al progetto in base all ordine di arrivo delle richieste. Sarebbe opportuno affiancare i momenti con le GEV a un percorso realizzato in autonomia dal corpo insegnante sui temi: - RICICLIAMOCI: dare nuova vita ai rifiuti costruendo giochi, paesaggi, animali e tutto quello che ci suggerisce la nostra fantasia; - E NOSTRE RISORSE: definizione di risorsa, differenze tra risorse rinnovabili e non rinnovabili; - USIAMO OD ABUSIAMO? : confrontare stili di vita diversi per poter valutare cosa possiamo, meglio, dobbiamo fare per sostenerci al meglio nel rispetto di tutti noi e del pianeta che ci ospita.

6 Classi 2 3, 4 e 5 della scuola primaria AMICO PIPISTRELLO Obiettivo del progetto è far conoscere il pipistrello agli alunni. I pipistrelli sono mammiferi innocui ed efficienti per la lotta agli insetti come ad esempio le zanzare. L inquinamento e l utilizzo di prodotti agricoli mettono a serio rischio la vita di questo animale. Occorre pertanto sfatare alcuni miti che li individuano quali mostriciattoli alati pronti a mordere sul collo o a uncinarsi ai capelli di chiunque abbia la sventura di passare loro accanto. In realtà, i pipistrelli hanno tantissime qualità: sono ottimi bioindicatori della qualità ambientale. Durante la lezione si illustreranno i principali tipi di pipistrelli che vivono in Italia e nelle nostre città e si sfateranno falsi miti e dicerie su questo simpaticissimo mammifero Una parte verrà poi dedicata all apposizione ed utilizzo delle Bat-Box, utili per aiutare i pipistrelli a ripopolare le nostre città Al temine delle attività è possibile, se voluto dalle insegnanti, proporre un modulo di valutazione sull apprendimento. Articolazione: Il progetto si articola in una lezione in classe con massimo due classi contemporanee. Il numero massimo di incontri che si possono assicurare nel corso dell anno scolastico sono 5 complessivamente. Le classi accederanno al progetto in base all ordine di arrivo delle richieste. Referente gruppo

Oasi naturalistica del Parco del Roccolo

Oasi naturalistica del Parco del Roccolo AMICI DEL PARCO DEL ROCCOLO Organizzazione di volontariato - C.F. : 93034320163 Sede Legale: via San Martino 11, 24047 Treviglio (BG). Sede operativa: Parco del Roccolo, Via del Bosco, Treviglio (BG).

Dettagli

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO È ormai noto che la base per orientare le future generazioni verso lo sviluppo sostenibile è l educazione

Dettagli

Proposte di educazione ambientale per le scuole

Proposte di educazione ambientale per le scuole Sezione di Torino Proposte di educazione ambientale per le scuole TEMATICHE RICICLO CREATIVO e AVIFAUNA...2 Dalla bottiglia di plastica a simpatici uccelli...2 Mangiatoia da bottiglie di plastica e cartoccio

Dettagli

DESCRIZIONE ATTIVITÀ La visita dei boschi del Belgiardino, con l ausilio della cartina dell area, ha la durata massima di tre ore, al mattino.

DESCRIZIONE ATTIVITÀ La visita dei boschi del Belgiardino, con l ausilio della cartina dell area, ha la durata massima di tre ore, al mattino. ENTE PROPONENTE Parco Adda Sud AMBIENTI DEL PARCO - Proiezione di diapositive Conoscere le diverse tipologie degli ambienti presenti nel territorio del Parco, nonché la loro flora e/o fauna. È previsto

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

Conosci il tuo ambiente

Conosci il tuo ambiente Conosci il tuo ambiente Progetto di sensibilizzazione alla tutela dell'ambiente Attuazione del protocollo d intesa tra il Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale e l'ufficio Regionale Scolastico per

Dettagli

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di I grado

MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di I grado MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI Scuola Secondaria di I grado Considerate la vastità degli argomenti trattati e le esigenze peculiari di ogni classe, ciascun insegnante deciderà quali unità didattiche

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI

PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI PROPOSTA FORMATIVA Il presente Progetto di formazione sul tema della sicurezza

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto

Dettagli

Progetto di educazione alla tutela dell ambiente ed alla sicurezza per le scuole dell obbligo.

Progetto di educazione alla tutela dell ambiente ed alla sicurezza per le scuole dell obbligo. CITTA DI MONTECCHIO MAGGIORE Anno scolastico 2013-2014 Progetto di educazione alla tutela dell ambiente ed alla sicurezza per le scuole dell obbligo. ARTEMIDE Ambiente ed ecologia Scuola d infanzia Sezione

Dettagli

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELLE LEZIONI DI ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DELLE LEZIONI DI ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SAN CARLO C.SE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE DELLE LEZIONI DI ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Insegnante: Alonzi

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Smart School Mobility

Smart School Mobility Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino

Dettagli

Archeologia a scuola

Archeologia a scuola Archeologia a scuola Progetto per attività didattiche archeologiche per le scuole primarie e secondarie proposto da: Museo di Archeologia per Roma UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Piccoli Archeologi Progetto

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE. Primarie e Secondarie di 1. a.s.2015.2016

PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE. Primarie e Secondarie di 1. a.s.2015.2016 PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE Primarie e Secondarie di 1 a.s.2015.2016 La Casa delle Culture propone, attraverso la cooperativa, per l anno scolastico 2015/2016, un offerta di percorsi di animazione

Dettagli

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale MUSEOLOGIA e ARCHEOLOGIA Anno Accademico 2015/2016 Docente Patrizia Gioia patrizia.gioia@uniroma1.it 28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale CULTURA E FORMAZIONE I musei rappresentano una straordinaria

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese

Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese Il progetto La quarta e la quinta ERRE del Pinerolese: recupero, riuso, riciclo, responsabilità e risparmio! presenta: Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

A TU PER TU CON IL PIANETA MARE

A TU PER TU CON IL PIANETA MARE Aurora Polare Sede legale: Viale Sapri 24/A Marina di Ravenna (RA) 48122 Italy C.F.92081660398.com A TU PER TU CON IL PIANETA MARE MODULI DIDATTICI DI EDUCAZIONE AMBEINTALE DEDICATI ALLE SCUOLE SECONDARIE

Dettagli

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini)

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) IN-COSCIENZA CIVILE SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) ARCHIVIO: Archivio del Premio Ilaria Alpi - Biblioteca comunale di Riccione ALTRI PARTNER: Associazione Ilaria

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi

Dettagli

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett. Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Anno Accademico 2009/2010 Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.

Dettagli

Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo.

Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo. Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo. La campagna di sensibilizzazione LILT in trasformazione, perché la prevenzione sia sempre più EducAzione. La Sezione Provinciale di Milano è certificata ISO

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

avvicinare le nuove generazioni alla lettura dei quotidiani il percorso di preparazione degli articoli di un quotidiano

avvicinare le nuove generazioni alla lettura dei quotidiani il percorso di preparazione degli articoli di un quotidiano Il Campionato di giornalismo promosso da Il Giorno si prefigge l obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla lettura dei quotidiani attraverso una competizione stimolante e coinvolgente. La nostra

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE LA CULTURA DEI DIRITTI UMANI UNIVERSALMENTE CONOSCIUTI TRA COSTITUZIONE ITALIANA E LEGISLAZIONE INTERNAZIONALE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE LA CULTURA DEI DIRITTI UMANI UNIVERSALMENTE CONOSCIUTI TRA COSTITUZIONE ITALIANA E LEGISLAZIONE INTERNAZIONALE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE Scuola secondaria di secondo grado ******************************* Anno scolastico 2015 2016 LA CULTURA DEI DIRITTI UMANI UNIVERSALMENTE CONOSCIUTI TRA COSTITUZIONE

Dettagli

CEA RISERVA NATURALE DEI CALANCHI DI ATRI

CEA RISERVA NATURALE DEI CALANCHI DI ATRI Progetto didattico area Biodiversità Cuccioli, germogli e ragazzi... Giocare, esplorare, proteggere!!!! CEA RISERVA NATURALE DEI CALANCHI DI ATRI SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA DESTINATARI

Dettagli

Piccole guide crescono

Piccole guide crescono Logo Ferraris Progetto Piccole guide crescono Progetto didattico per la formazione di guide scientifiche per la mostra interattiva La Fisica e la Biologia con le nuove tecnologie: Galileino e SuperSensi

Dettagli

L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada

L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada Forum P.A. 17/20 maggio 2010 Roma L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Comune di Cento D.ssa Silva Rossi Ispettore capo Polizia Municipale Cento La fascia di età della scuola primaria,

Dettagli

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l

Dettagli

1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi

1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di

Dettagli

Accoglienza. laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime

Accoglienza. laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime Accoglienza laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime Obiettivi generali affiatare il gruppo-classe recentemente formatosi stimolare e facilitare le relazioni superare le resistenze

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

«Comune amico dei bambini»

«Comune amico dei bambini» «Comune amico dei bambini» Un iniziativa dell UNICEF per situazioni di vita a misura di bambino in Svizzera Obiettivo Comuni amici dei bambini I bambini sono il nostro futuro. La Convenzione dell ONU sui

Dettagli

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA.

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto ha lo scopo di consentire ai bambini in età prescolare di familiarizzare con una seconda lingua, di

Dettagli

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Costruire corsi online con Moodle

Costruire corsi online con Moodle Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi

Dettagli

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra.

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. L Orto dei Bambini Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. Premessa L idea dell orto didattico nasce dal desiderio di attivare iniziative socio-culturalieducative che comprendessero l area naturalistica.

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

A scuola con il cigno. proposte per la scuola A.S. 2013 2014

A scuola con il cigno. proposte per la scuola A.S. 2013 2014 A scuola con il cigno proposte per la scuola A.S. 2013 2014 1 Centro di educazione ambientale Varese Ligure e Val di Vara Il Centro svolge attività educative in materia di educazione ambientale e sviluppo

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte Il Decreto legislativo 81/2008 Il TU sulla sicurezza prevede l inserimento in ogni attività scolastica di

Dettagli

Proposta di attività di potenziamento dell offerta didattica per la lingua straniera INGLESE (Classe di concorso A346)

Proposta di attività di potenziamento dell offerta didattica per la lingua straniera INGLESE (Classe di concorso A346) Proposta di attività di potenziamento dell offerta didattica per la lingua straniera INGLESE (Classe di concorso A346) Il presente documento intende sottoporre al Collegio Docenti una proposta per lo svolgimento

Dettagli

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado Fondazione Pirelli Educational 2013 2014 Laboratori Fondazione Pirelli La Fondazione Pirelli si occupa di conservare e valorizzare il patrimonio storico prodotto dall azienda in oltre 140 anni di attività.

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli

Dettagli

Orto Circuito. Proposta programma di attività

Orto Circuito. Proposta programma di attività Orto Circuito Proposta programma di attività Le attività di realizzazione dell orto e delle aree annesse sono destinate agli alunni della scuola e rappresentano delle attività ludico-didattiche legate

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Ai Dirigenti Scolastici Scuole primarie statali e non statali di Bergamo. Ai Docenti di Scienze

Ai Dirigenti Scolastici Scuole primarie statali e non statali di Bergamo. Ai Docenti di Scienze Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo Area D. Ufficio Supporto alla Didattica Via Pradello 12 24121 Bergamo Tel. 035/284111 Fax 035/242974 e-mail: usp.bg@istruzione.it

Dettagli

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta

Dettagli

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.41/2014 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI

Dettagli

Progetto Scuole & CSR - 1

Progetto Scuole & CSR - 1 Progetto Scuole & CSR Con il rinnovo del Protocollo d Intesa sulla CSR, tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, siglato il 16 giugno 2009, è stata approvata, per il 2009/2010, una particolare

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Cartoni animati: alleati educativi?

Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Attività di educazione ambientale Per insegnanti / docenti

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Attività di educazione ambientale Per insegnanti / docenti Pag. 1 di 6 Gentile Insegnante, Gentile Professore il Parco Regionale della Valle del Lambro svolge da ormai più di un decennio attività di educazione ambientale con le scuole. In questi anni le nostre

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO

ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ALLA LARGA DAI PERICOLI A.S. 2013/2014 CON IL PATROCINIO IN COLLABORAZIONE Per l anno scolastico 2013/2014 ANCI Umbria, forte di un esperienza di 5 anni nella divulgazione di

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

Cesena 28 gennaio 2015

Cesena 28 gennaio 2015 Dal SNV al RAV... di Giancarlo Cerini Cesena 28 gennaio 2015 1 Domande di senso sul SNV e sul RAV C'è eccessiva regolazione normativa? È un adempimento procedurale? Quale cultura della valutazione sottende?

Dettagli

Alma Foti, Consiglio Nazionale Anasf

Alma Foti, Consiglio Nazionale Anasf I Professionisti Certificati EFPA per una ducazione finanziaria corretta e consapevole del risparmiatore ANASF ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROMOTORI FINANZIARI Esperienze di educazione finanziaria Alma Foti,

Dettagli

RICICLABILANDIA 2013-14 PREMESSA

RICICLABILANDIA 2013-14 PREMESSA PREMESSA «Riciclabilandia» è un percorso di educazione ambientale che la Provincia di Firenze propone da alcuni anni nelle aree del territorio di competenza con l obiettivo di sensibilizzare le giovani

Dettagli

Raccontami una fiaba REGIONE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE

Raccontami una fiaba REGIONE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE Raccontami una fiaba GIUNTA REGIONE MARCHE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE Ancona, novembre 2003 Rcaccontami una fi aba Concorso nelle scuole della regione sulle narrazioni di qui e d altrove

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Istituto Comprensivo statale Corrado Alvaro Chiaravalle Centrale. Progetto Coltivare. in continuità. Una favola d orto

Istituto Comprensivo statale Corrado Alvaro Chiaravalle Centrale. Progetto Coltivare. in continuità. Una favola d orto Istituto Comprensivo statale Corrado Alvaro Chiaravalle Centrale Progetto Coltivare. in continuità Una favola d orto Mai più le parole senza le cose, mai più le parole e le cose senza le azioni (Giuseppina

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei

Dettagli

CENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013

CENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013 CENTRO ESTIVO 2013 Progetto per l animazione estiva per bambini dai 3 ai 6 anni dal 1 al 2 agosto 2013 Scuola Materna della Divina Volontà - Tauriano 1 GIUSTIFICAZIONE DELLA PROPOSTA Un esperienza che

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE

NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA INSEGNANTI CLASSI 5 INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE PREMESSA All interno del Progetto Continuità, il nostro Istituto rivolge particolare

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

P R O G E T T O S C U O L A

P R O G E T T O S C U O L A P R O G E T T O S C U O L A Le iniziative didattiche del Gruppo Acam Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria ed ai ragazzi della scuola secondaria

Dettagli