Malattie Congenite in Neurologia
|
|
- Martino Nicoletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Malattie Congenite in Neurologia COSA BISOGNA SAPERE DELLE MALATTIE DELL'APPARATO NERVOSO CON PREDISPOSIZIONE DI RAZZA, NELLE PRINCIPALI RAZZE CANINE E FELINE E' noto come alcune patologie neurologiche siano associate a specifiche razze canine e feline. Tra queste alcune hanno dei modelli di ereditabilità dimostrati altre invece sono solo sovra rappresentate all interno di una particolare razza. Molte di queste patologie sono diagnosticabili solo per esclusione o tramite esame autoptico per altre invece esistono possibilità di diagnosi di sicurezza anche in vita. MIELOPATIA DEGENERATIVA La mielopatia degenerativa (DM) è una patologia gravemente invalidante che colpisce il midollo spinale e conduce il soggetto affetto ad incoordinazione e paresi progressiva degli arti posteriori fino alla impossibilita di mantenere la stazione sugli stessi. Sebbene il Pastore Tedesco sia la razza più comunemente colpita la DM è stata riportata anche in altre razze pure ed in particolare Rodesian Ridgeback, Pembroke Welsh Corgie, Wire Fox Terrier e Boxer. Recentemente vi sono state segnalazioni anche nel gatto. I cani colpiti da MD mostrano un insorgenza insidiosa cronico progressiva di incoordinazione e paresi sugli arti posteriori. L età media di insorgenza dei primi sintomi è intorno agli 8 anni ed il decorso clinico può essere anche molto lungo con fasi di peggioramento a volte anche acute. L andatura sul posteriore è tipicamente incoordinata ipermetrica e rigida e accanto al difetto progressivo si osserva una graduale atrofia muscolare. E
2 estremamente raro il coinvolgimento degli arti anteriori e di solito sono risparmiate la funzioni viscerali (urinazione e defecazione) eccezion fatta per pazienti con patologia di grado avanzato. Solitamente i cani affetti non presentano dolore alla palpazione della colonna toracolombare e non migliorano significativamente con alcun tipo di terapia compresa quella a base di corticosteroidi se non nella misura in cui, trattandosi di soggetti di una certa età, la terapia vada ad alleviare situazioni muscoloscheletriche compresenti. Ogni patologia che colpisce il midollo spinale come estrusioni e protrusioni discali, tumori, cisti ed infezioni può causare sintomi sovrapponibilii a quelli della DM cioè incoordinazione e paresi progressive e per questo è molto importante eseguire una diagnostica completa per poter escludere tutte le altre patologie possibili. La diagnosi di MD infatti è una diagnosi per esclusione. L impossibilità a confermare questa malattia con esami collaterali crea difficoltà soprattutto perché, come già accennato, la mielopatia può coesistere con altre patologie neurologiche e non neurologiche che coinvolgendo il treno posteriore possono causare una sintomatologia sovrapponibile. Soggetti con MD possono infatti presentare lievi ernie discali croniche o quadri di spondilosi probabilmente asintomatiche cui invece a torto viene attribuita la responsabilità dei sintomi clinici. La diagnosi di sicurezza è solo anatomopatologica ed è caratterizzata da perdita assonale e da demielinizzazione bilaterale ma non
3 necessariamente simmetrica delle fibre sensoriali ascendenti e delle fibre motorie discendenti della sostanza bianca del midollo spinale. E un pò come immaginare un cavo a fibre ottiche che progressivamente perde un certo numero di fibre e trasmette l immagine in modo sempre meno preciso. Ricerche recenti hanno riconosciuto una mutazione in un gene che conferisce un notevole aumento di rischio di sviluppare questa patologia. Un numero piuttosto alto di individui in alcune razze già citate hanno questa mutazione. In questo gene il Dna si presenta con due tipi di alleli: allele G che è predominante nei cani che non sviluppano MD ed allele A presente nei cani affetti da MD. Poiché ogni individuo eredita due alleli (uno dalla madre ed uno dal padre) ci sono tre possibili combinazioni: due alleli A, un allele A ed un allele G e due alleli G. Riassumendo individui AA sono a rischio di sviluppare patologia, individui AG sono portatori ed individui GG sono sani. Sono necessarie altre ricerche per stabilire come mai individui AA sviluppino sintomi di MD in giovane età ed altri in età avanzata o anche mai. E indubbio il valore di questo test nella selezione degli individui riproduttori all interno delle razze a rischio mentre è altrettanto ovvio che questo test possa eventualmente confermare un sospetto clinico senza tuttavia poter essere valutato da solo in assenza cioè di sintomatologia clinica evidente. La prognosi di mielopatia degenerativa è inevitabilmente infausta e ad oggi purtroppo non ci sono terapie che abbiano dimostrato di poter arrestare la degenerazione midollare sebbene siano stati tentati diversi tipi di trattamento farmacologico.
4 IDROSIRINGOMIELIA Un'altra patologia neurologica di recente riconosciuta con sempre maggior frequenza è l idrosiringomielia. Questa patologia è soprattutto se non quasi esclusivamente rappresentata nei cani di razza Cavalier King Charles Spaniel che tra l altro sono di recente diventati particolarmente diffusi oltre che in Inghilterra anche in Italia. Si tratta di una condizione congenita o anche acquisita che colpisce il midollo spinale in particolare nel tratto cervicale. E noto che il midollo spinale sia avvolto dalle meningi all interno delle quali scorre il liquido cefalorachidiano così come scorre all interno del canale ependimale una cavità posta al centro del midollo spinale stesso. L idrosiringomielia è una condizione patologica caratterizzata dallo sviluppo, all interno del midollo spinale di cavità a contenuto liquido che quasi sempre corrispondono ad una dilatazione del canale ependimale. Le cavità idrosiringomieliche sono quindi a tutti gli effetti malformazioni degli spazi liquorali. A seconda del rapporto mantenuto con gli spazi normalmente occupati dal liquido cefalorachidiano e in particolare col canale ependimale l idrosiringomielia viene divisa in forme comunicanti con il canale ependimale appunto e forme non comunicanti; le forme comunicanti vengono definite idromielie mentre le forme non comunicanti sono definite siringomielie. Dal punto di vista clinico e diagnostico può risultare difficile distinguere le idromielie dalle siringomielie e quindi viene adottato il termine generico di idrosiringomielie. L ultima parola nel distinguere le due situazioni spetta all esame istologico dove nell idromielia la cavità risulta coperta dalle stesse cellule ependimali caratteristiche del canale centrale
5 mentre nella siringomielia la cavità risulta delimitata da cellule della glia. In alcuni casi le due forme sono concomitanti. Le lesioni siringomieliche non comunicanti sono spesso conseguenza di traumi, emorragie, forme neoplastiche o forme infiammatorie, tendono a localizzarsi a livello della sostanza grigia o della sostanza bianca del funicolo dorsale e laterale ed il liquido rilevato all interno delle lesione può presentare un alta concentrazione proteica. Le lesioni idromieliche o idrosiringomieliche comunicanti sono quasi costantemente associate a malformazioni della giunzione craniocervicale o ad altre anomalie di sviluppo in quest area che creano fenomeni di squilibrio pressorio locale. La chiave di lettura della formazione delle cavità idrosiringomieliche e in particolare delle forme comunicanti probabilmente sta nelle alterazioni del flusso circolatorio liquorale in corrispondenza del quarto ventricolo e del foramen magno. Le difficoltà di deflusso del liquor dal cranio al midollo spinale, di qualsiasi origine, generano una differenza pressoria tra i due compartimenti. In situazione di normalità il liquor si muove avanti e indietro tra gli spazi aracnoidei intracranici e quelli spinali; se vi è un problema ostruttivo in questa sede questa dinamica risulta compromessa e il liquor a livello intracranico aumenta la sua pressione fino a poter vincere la resistenza incontrata e riversarsi negli spazi subaracnoidei spinali con notevole violenza. Questa continua differenza pressoria fra i due compartimenti predispone ad un danno parenchimale ed allo sviluppo di dilatazioni che spostano più a valle il problema di dinamica di flusso comportando una potenziale estensione del danno a tutto il tratto cervicale e oltre.
6 In medicina umana lo sviluppo di questo tipo di lesioni è spesso associato ad anomalie della fossa cranica posteriore conosciute come sindrome di Arnold Chiari. Questa malformazione è caratterizzata dalla parziale erniazione delle tonsille cerebellari attraverso il foramen magno per problemi di sovraffollamento della fossa cranica posteriore legati ad alterazioni della struttura ossea. Una situazione simile in medicina veterinaria è stata ben descritta nel Cavalier King Charles Spaniel ma occasionalmente anche in altre razze di cani di piccola taglia. Nel CKCS l aspetto più orizzontale del tentorio cerebellare con una indentazione rostrale dell osso occipitale ed un diametro del canale vertebrale craniocervicale ridotto in senso dorsoventrale possono fare da fattore predisponente per questa patologia. I sintomi sono riconducibili ad una lesione del midollo spinale. Si possono rilevare paresi atassia e soprattutto dolore locale spontaneo o evocabile; nel CKCS il sintomo più frequentemente riportato è il grattamento incontrollabile di spalla e collo che è stato interpretato come conseguenza di una situazione di parestesia legata alla localizzazione anatomica delle lesioni che interessano il midollo spinale nella porzione centrale, a livello di sostanza grigia e tratti spino-talamici(central cord sindrome). La diagnosi può essere posta sulla base della
7 clinica ma deve essere confermata tramite diagnostica per immagini. La mielografia può essere utile in particolare in casso di idromielia ma il gold standard Magnetica. resta la Risonanza L idrosiringomielia è non di rado associata ad idrocefalo. La terapia corticosteroidi medica ed con eventualmente analgesici è destinata ai pazienti in cui la sintomatologia sia lieve e può condurre a miglioramenti specie se associata a riposo ed accorgimenti gestionali. La terapia chirurgica è complessa ed eventualmente deve essere finalizzata alla decompressione del tronco encefalico del cervelletto e del midollo spinale cervicale effettuando una craniectomia suboccipitale associata a durotomia ed è riservata a pazienti con sintomatologia clinica più grave. Attualmente sembrerebbe ancora controversa la sua reale efficacia anche se tutto sommato pur non migliorando l aspetto macroscopico delle lesioni spinali sarebbe riportato un miglioramento delle condizioni cliniche. MALFORMAZIONI VERTEBRALI Emivertebre, vertebre a farfalla e spina bifida sono malformazioni vertebrali risultato di un errore di formazione di una o più vertebre. Queste malformazioni sono particolarmente frequenti nel Bulldog
8 inglese nel Bulldog Francese, in altre razze a coda attorcigliata e nei gatti di Manx. Le emivertebre e le vertebre a farfalla colpiscono più frequentemente il tratto toracico in particolare tra T7 e T9 e possono essere dei reperti occasionali oppure essere associate a sintomatologia clinica e a deformazione macroscopica del rachide. I segni neurologici se presenti sono il risultato di una combinazione tra stenosi vertebrale ed instabilità e si traducono solitamente in un eventuale cifosi della colonna o anche ad incoordinazione e paresi sugli arti posteriori. La diagnosi può essere posta anche solo con un esame radiografico anche se una definizione ottimale della situazione è possibile solo tramite un esame TC che in particolare grazie alla possibilità di effettuare ricostruzioni 3d permette di evidenziare perfettamente la situazione e di conseguenza pianificare un eventuale approccio chirurgico. A volte le emivertebre sono associate ad anomalie del midollo spinale come siringomielia e cisti aracnoidee per questa ragione i candidati ad una eventuale terapia chirurgica correttiva devono essere sottoposti anche a RM. La spina bifida è invece il risultato di un difetto di fusione dell arco neurale della vertebra spesso associato a mancata chiusura del tubo neurale sottostante. Può colpire qualsiasi tratto della colonna vertebrale anche se
9 solitamente viene di frequente riscontrata a livello della regione sacrale. In effetti la spina bifida è spesso associata a meningocele o mielomeningocele e, come nel caso delle emivertebre è raccomandata una diagnostica che si avvalga di TC ed RM. IDROCEFALO Idrocefalo è il termine utilizzato per descrivere una condizione di dilatazione abnorme del sistema ventricolare all interno della scatola cranica. Per questa patologia esiste una predisposizione di razza ed in particolare le razze canine predisposte sono il Volpino di Pomerania, Bulldog Inglese, Barboncino Toy, Yorkshire ed il Chihuaua, una razza in aumento numerico esponenziale negli ultimi anni. I segni clinici sono la conseguenza della perdita di neuroni o di funzione neuronale o di alterazioni della pressione intracranica ed ovviamente sono molto più gravi nei pazienti con idrocefalo acquisito di solito di tipo ostruttivo legato alla presenza di lesioni occupanti spazio. I soggetti con idrocefalo congenito possono anche apparire del tutto normali.
10 I cani giovani con idrocefalo possono a volte mostrare una conformazione globosa del cranio e spesso alla palpazione si può rilevare mancata chiusura della fontanella. Si può rilevare strabismo ventrale o laterale anche se non è chiara la causa neuro-anatomica di questo segno clinico. I sintomi comunemente rilevati sono da attribuire a lesione del telencefalo ovvero della corteccia che in conseguenza dell aumento del liquor subisce un notevole grado di iposviluppo Sono presenti difetti di tipo cognitivo e letargia, possono essere presenti atteggiamenti di maneggio ovvero tendenza a muoversi continuamente ed in particolare con movimenti circolari. Alcuni pazienti possono presentare crisi epilettiche e in molti casi si riscontra cecità a causa della compressione sulla radiazione ottica e sulla corteccia occipitale. Occasionalmente quando l idrocefalo è associato con ingrossamento del quarto ventricolo ci possono essere sintomi vestibolari ovvero mancanza di senso dell equilibrio. A fronte di sospetto clinico la diagnosi si ottiene tramite diagnostica per immagini avanzata e in particolare TC ed RM. Nei pazienti con fontanella aperta anche l esame ecografico permette di formulare la diagnosi La terapia è solitamente strettamente correlata dalla condizione clinica. La terapia medica conservativa si avvale di farmaci volti ad abbassare la produzione di liquor e diminuire la pressione intracranica. a questo scopo vengono impiegati glucocorticoidi a cicli e diuretici. La terapia chirurgica è riservata a pazienti in cui quella medica abbia fallito o stenti a controllare la situazione in modo stabile e prevede l applicazione di drenaggi ventricolo peritoneali che però nel 20% dei casi possono portare complicanze quali mobilizzazione infezioni o arresto del drenaggio.
11 SPONDILOMIELOPATIA CERVICALE CAUDALE O SINDROME DI WOBBLER La sindrome di Wobbler o spondilomielopatia cervicale caudale (CCSM) descrive una sindrome compressiva sul midollo cervicale caudale che porta a fenomeni di degenerazione del midollo stesso. La compressione sul midollo deriva da un insieme di fattori che conducono a stenosi progressiva del canale vertebrale; il problema di fondo è l instabilità della colonna che causa anomalie di conformazione dei corpi e dei processi articolari delle vertebre cervicali medie e caudali e delle relative strutture articolari quali i dischi intervertebrali e i legamenti. I segni clinici includono incoordinazione progressiva tetraparesi cioè debolezza ed a volte dolore cervicale. I soggetti colpiti presentano una tipica andatura caratterizzata da ipometria sul bipede anteriore ed ipermetria associata ad ampliamento della base di appoggio sul bipede posteriore. Il cane cammina facendo piccoli passi sugli anteriori che contrastano con i movimenti esageratamente ampli sul posteriore e questa andatura barcollante è all origine del nome dato alla patologia. La sintomatologia ha un andamento caratteristico. La CCSM è stata descritta in decine di razze diverse quali Bassethound, Bobtail, Rhodesian, Chow chow, Rottweiler, Weimaraner tuttavia è riscontrata principalmente nell Alano e nel Dobermann. Probabilmente i fattori genetici giocano un ruolo nello sviluppo della patologia ma ad oggi non è stato riconosciuto un modello di ereditarietà. La diagnosi è come al solito frutto della visita clinica ma la conferma viene dalla diagnostica per immagini: le radiografie permettono di evidenziare le alterazioni vertebrali caratteristiche ma non possono riconoscere i siti di compressione che invece vengono ben individuati tramite mielotc ed RM.
12 La terapia è chirurgica e lo scopo che si prefigge è la stabilizzazione e la decompressione del rachide cervicale. La tecnica chirurgica deve essere scelta dal chirurgo a seconda delle situazioni in base al tipo e numero di lesioni rilevate tramite diagnostica per immagini. Sono descritte protocolli che utilizzano il solo slot cervicale o la decompressione dorsale tramite laminectomia e numerose tecniche volte ad ottenere distrazione fusione e stabilizzazione della colonna tramite l impiego di mezzi di fissazione quali placche, viti e cemento e recentemente appositi cage vertebrali. La prognosi di successo chirurgico è piuttosto buona anche se nel 20% dei pazienti ci si può aspettare la possibilità di recidive nei siti adiacenti a quelli trattati (il così detto effetto domino). La terapia medica è riservata a quei pazienti che hanno deficit neurologici lievi e prevede l utilizzo di antinfiammatori analgesici riduzione dell attività fisica e fisioterapia Dr.ssa Stefania Gianni
Patologie del Disco Intervertebrale
Patologie del Disco Intervertebrale I dischi intervertebrali sono strutture normalmente presenti tra i corpi vertebrali per tutta la lunghezza della colonna. Il disco è formato da due componenti: una più
DettagliMAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?
MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? Stretching Beneficio attività sportive: Rinforzo muscolare 1. RINFORZO MUSCOLARE (STABILITA ) 2. ALLUNGAMENTO E STRETCHING (FORZA E DISTRIBUZIONE
DettagliAmbulatorio neurochirurgico per la malformazione di Chiari tipo I- Siringomielia e delle patologie della giunzione cranio-cervicale!
Ambulatorio neurochirurgico per la malformazione di Chiari tipo I- Siringomielia e delle patologie della giunzione cranio-cervicale La malformazione di Chiari tipo I (CMI) è un alterazione della giunzione
DettagliDisturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico?
ALCUNE DOMANDE DEL COMPITO SCRITTO DI NEUROLOGIA DEL 31 GENNAIO Mielite trasversa, caratteristiche cliniche. SLA Lobo più colpito nel morbo d Alzheimer Sede più frequente di emorragia intraparenchimale
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliLA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare
LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie
DettagliStefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI
Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze
ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA Ing. Chiara Firenze Nei paesi occidentali, quasi tutte le persone hanno sofferto, o soffriranno almeno una volta, di disturbi
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
DettagliLA DIAGNOSTICA RADIOLOGIA DELLA PATOLOGIA DEL DOTT. LORENZO RUBIN UOC RADIOLOGIA
LA DIAGNOSTICA RADIOLOGIA DELLA PATOLOGIA DEL RACHIDE LOMBARE DOTT. LORENZO RUBIN UOC RADIOLOGIA Ambiti di utilizzo: Patologia degenerativa del corpo vertebrale (spondilosi) e delle faccette articolari
DettagliLa Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.
Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce
DettagliImpara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete
Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)
DettagliOCT nello studio della papilla ottica
Aggiornamenti in neuroftalmologia Varese, 20 maggio 2011 OCT nello studio della papilla ottica S. Donati Cos èla tomografia ottica e luce coerente (OCT) Meccanismo di Reflettività luminosa OCT e
DettagliRACHIDE CERVICALE. linea mediana al centro della linea nucale)
RACHIDE CERVICALE ISPEZIONE (già come entra il pz) PALPAZIONE: I. occipite II. inion (protuberanza a forma di cupola sulla linea mediana al centro della linea nucale) III. Processo mastoideo IV. Processi
DettagliLESIONI SCHELETRICHE
LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)
DettagliErnia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica:
Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica: la Nucleoplastica. Presso l U.O. di Radiologia Interventistica di Casa Sollievo della Sofferenza è stata avviata la Nucleoplastica
DettagliIL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni
Dettaglihttp://perception02.cineca.it/q4/perception.dll
link simulazione http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll username: studente bisazza password: bisazza La nocicezione, risultato di una somma algebrica L intensità dell informazione nocicettiva
DettagliSERVIZIO DI REUMATOLOGIA
SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,
DettagliSISTEMA VESTIBOLARE. La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco e arti) fra di loro
SISTEMA VESTIBOLARE FUNZIONI DEL SISTEMA VESTIBOLARE Mantenimento dell'equilibrio In stazione e in movimento RIFLESSI POSTURALI La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco
DettagliClassificazione dei tessuti
Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliErnia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi
Ernia del disco come causa di dolore lombare : esperienza di 5 casi G.Gregori,R.Sacchetti,P.Balduzzi,D.Chitti Pediatria di gruppo Piccolo Daino -Piacenza P.E.Lusenti Responsabile Ambulatorio Fisiatrico
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa
DettagliL aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.
Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella
DettagliUna panoramica sulla Malformazione di Chiari
Una panoramica sulla Malformazione di Chiari Rick Labuda C&S Patient Education Foundation Grafica originale: Melissa S. Neff Dichiarazione di responsabilità: Questa presentazione ha soltanto scopi informativi
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI
DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla
DettagliIAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA
IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DI SANITA' PUBBLICA SULLE MALATTIE CHE CAUSANO CECITA' O IPOVISIONE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliEFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE
Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Interfacoltà di Scienze della Formazione Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate EFFICACIA DELLA
DettagliLA "PERIARTRITE" DELLA SPALLA
LA "PERIARTRITE" DELLA SPALLA Il termine "periartrite" di spalla è stato modernamente abbandonato. Infatti rimane un termine vago, che include un gruppo di patologie differenti, semplicemente accomunate
Dettaglisensibilizziamo il maggior numero di persone possibile e raccogliamo fondi per la ricerca sulle cellule staminali corneali adulte.
Siamo un associazione di volontariato formata da giovani volontari che si propone, attraverso numerose iniziative, di diffondere al pubblico la conoscenza in merito alle malattie rare; sensibilizziamo
DettagliBari, 7-10 novembre 2013 Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages
Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages Rinaldo Guglielmi UOC Endocrinologia Il problema La maggior parte dei carcinomi tiroidei differenziati guarisce con il trattamento iniziale
DettagliNeurologia. Applicazioni della Risonanza Magnetica. dott. Mario Ricciardi DVM, MS (DICG)
Applicazioni della Risonanza Magnetica dott. Mario Ricciardi DVM, MS (DICG) Neurologia La risonanza magnetica (RM) è oggi l'esame d elezione per l imaging del sistema nervoso centrale e periferico. L alta
DettagliEDUCAZIONE POSTURALE
EDUCAZIONE POSTURALE Le statistiche dicono che 8 persone su 10 hanno sofferto o soffrono di mal di schiena; questo fenomeno è in aumento anche tra i giovani e le cause principali, sulle quali si può intervenire,
DettagliAppunti di Anatomia 1
Appunti di Anatomia 1 Emiliano Bruni (info@ebruni.it) 12 marzo 2012 Titolo: Appunti di Anatomia 1 Autore: Emiliano Bruni (info@ebruni.it) Oggetto: Appunti di Chimica organica con cenni di inorganica per
DettagliCapitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO
Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,
DettagliMendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
DettagliGangliosidosi GM1 e GM2
Gangliosidosi GM1 e GM2 Le gangliosidosi appartengono ad un gruppo di malattie ereditarie conosciute come Lysosomal Storage Deseases (traducibile come malattie da stoccaggio lisosomale), in cui, a causa
DettagliLussazione di spalla:
Lussazione di spalla: Per lussazione si intende la perdita completa dei rapporti reciproci tra i capi ossei di una articolazione. Può essere congenita, ovvero presente alla nascita, od acquisita. Le condizioni
DettagliIl problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013
Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati
DettagliAmbulatorio per la Malformazione di Chiari Spedali Civili. U.O. Neurologia II Dr. Paolo Liberini
Ambulatorio per la Malformazione di Chiari Spedali Civili U.O. Neurologia II Dr. Paolo Liberini L UTENTE Si rivolge al Presidio di Rete per ottenere: -Il percorso diagnostico appropriato -La certificazione
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
Dettagliwww.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it
Stenosi polmonare www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Arteria polmonare L arteria polmonare è il vaso sanguigno che porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni dove
DettagliCosa è il cancro colorettale
Cosa è il cancro colorettale La maggioranza dei cancri colorettali si sviluppa da un ingrossamento non-maligno nel grosso intestino conosciuta come adenoma. Nelle prime fasi, gli adenomi assomigliano a
DettagliMH e imaging cerebrale
Novità dalla ricerca sulla Malattia di Huntington In un linguaggio semplice. Scritto da ricercatori. Per la comunità mondiale MH. La MH fa si che il cervello si sviluppi in modo diverso Volumi cerebrali
DettagliValutazione neurologica: esami neurologici standardizzati nella pratica clinica infermieristica
parte prima INQUADRAMENTO GENERALE capitolo 1 alle neuroscienze, Roberto Torre Sistema nervoso: caratteristiche fondamentali Sistema nervoso: anatomia microscopica e fisiologia Inserto 1 Malattia di Alzheimer
DettagliLettere di una madre al proprio figlio
A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliScala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2
fenotipo Dominante o recessivo? Scala fenotipica fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 fenotipo A 1 A 2 A 1 dominante A 1 e A 2. codominanti A 2 dominante A 1 dominanza incompleta A 2 dominanza incompleta Nei casi
DettagliEncefalo. Protocollo d esame RM
Encefalo Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici Cenni
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliRaccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico
Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22)
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22) Insegnamento di Metodi e Didattica degli SPORT DI SQUADRA MeD della PALLAVOLO
DettagliRenzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5.
Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5. I disturbi pervasivi dello sviluppo si caratterizzano per la presenza di disabilità almeno
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliEssendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia.
Displasia Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia. La displasia dell'anca è una anomalia di formazione e di sviluppo
DettagliPuntura Lombare Rachicentesi Procedura Scopi della rachicentesi
Puntura Lombare La Puntura Lombare o Rachicentesi è una metodica che si esegue per prelevare il liquido cefalo-rachidiano che normalmente avvolge il cervello ed il midollo spinale. Procedura Consiste nell
DettagliSindromi da dolore agli arti
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindromi da dolore agli arti Versione 2016 10. Osteocondrosi (sinonimi: osteonecrosi, necrosi avascolare) 10.1 Che cos è? La parola "osteocondrosi" significa
DettagliCENTRO FISIOTERAPICO E RIABILITATIVO
La postura di un individuo è frutto del vissuto della persona stessa, determinato da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta,
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliDIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI
DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIFETTI CONGENITI Le anomalie congenite sono condizioni che si instaurano tra il momento del concepimento e la nascita. LA DIAGNOSI PRENATALE insieme di tecniche
DettagliDIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari
DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari NELL AMBITO DELLE SINDROMI DA DOLORE OROFACCIALE LA NEVRALGIA DEL DEL NERVO TRIGEMINO E UNA SINDROME NEUROOGICA
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliI MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche
I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Le lombalgie non chirurgiche Relatrici: Fiorenza Paci- Annalisa Zampini 18 marzo 2015 Feltre - ore 18.00 GLI ATTACCHI DI DOLORE LOMBARE SONO RICORRENTI
DettagliSCLEROSI MULTIPLA: il volto quotidiano della malattia. Monza, 9 aprile 2014
SCLEROSI MULTIPLA: il volto quotidiano della malattia Monza, 9 aprile 2014 Diritti dei lavoratori affetti da SM Agevolazioni Legge. n. 104/92 [Permessi retribuiti, scelta, ove possibile, della sede di
DettagliPraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti
ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono
DettagliPatologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale
Sistema nervoso Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale Catania 18.02.2006 Anatomia e Fisiologia Trauma cranico Trauma della colonna vertebrale Convulsione Epilessia Coma Prof. F. Ventura
DettagliPAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE
PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione
DettagliPrevenzione e protezione incendi nelle attività industriali
Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:
DettagliInformazioni per i pazienti per Prodisc -C, protesi di disco intervertebrale per la colonna cervicale.
Informazioni per i pazienti per Prodisc -C, protesi di disco intervertebrale per la colonna cervicale. Funzioni della colonna vertebrale Stabilità La colonna vertebrale umana costituisce l asse mobile
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliAppropriatezza p della richiesta radiologica: LA CAVIGLIA Dr. Roberto Meco Dr.Cavagna,Dr.Madia,Dr.Muratore Dipartimento di Radiologia Ospedale Infermi Rimini PATOLOGIA TRAUMATICA Sospetta frattura Radiografia
DettagliDIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN
DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN DADDY FADEL OPTOMETRISTA Nel 1866 John Langdon Down ha descritto per la prima volta la sindrome che porta il suo nome. Nel 1959 Lejeune et al. hanno
DettagliMSKQ2014 - Versione B
MSKQ2014 - Versione B 2014/B Edizione Originale Italiana MSKQ Versione B: Copyright 2009 - Alessandra Solari, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta, Via Celoria 11, 20133 Milano solari@istituto-besta.it
DettagliProgramma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale
Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto Alessandro Sale Valutazione dell efficacia della Back School in soggetti affetti da rachialgia cronica In
DettagliUnità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.
Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliSCHEDA TECNICA SISTEMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE BR1
SCHEDA TECNICA SISTEMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE BR1 IMPIANTI: STERILI STRUMENTARIO: NON STERILE NOME DEL DISPOSITIVO MEDICO: BR1 (SISTEMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE) UTILIZZO PREVISTO: procedure
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliCentro Regionale di Coordinamento della Salute e Medicina di Genere. Programma 2014-2015 Azione prioritaria in tema: Endometriosi
Centro Regionale di Coordinamento della Salute e Medicina di Genere Programma 2014-2015 Azione prioritaria in tema: Endometriosi Coordinatore: Prof. Felice Petraglia, AUOS Gruppo 1 Endometriosi Asl 10
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliLa sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio
La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome radicolare pura si esprime con un dolore irradiato nel territorio
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliCANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE DELLE ALTERAZIONI POSTURALI INDOTTE DAL CICLO DI VOGA. Tesi di Laurea di: CAUDULLO Claudio Matricola N 3809553
UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di scienze della formazione Corso di Laurea in Scienze E Tecniche Delle Attività Motorie Preventive e Adattate CANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE
DettagliDIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE
PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica
DettagliL APPROCCIO OSTEOPATICO NEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN FASE DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA. ALESSANDRO LAURENTI DO mroi
L APPROCCIO OSTEOPATICO NEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN FASE DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA ALESSANDRO LAURENTI DO mroi OSTEOPATIA LA MEDICINA OSTEOPATICA CERCA ATTRAVERSO LA PALPAZIONE DEL CORPO LE
DettagliChe cos è la fibrosi cistica
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliLE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE
LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe
DettagliL ANGIOGRAFIA DIGITALIZZATA NELLA DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA: TSA, aorta addominale, arterie renali, asse iliaco, arti inferiori
L ANGIOGRAFIA DIGITALIZZATA NELLA DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA: TSA, aorta addominale, arterie renali, asse iliaco, arti inferiori iori Dott.ssa Carla Auguadro Corso di Introduzione
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliQUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE
QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE 1 PERCHÉ? Cervicalgia e lombalgia sono largamente diffuse Le statistiche riportano come l 80%
DettagliPROCEDURE - GENERALITA
PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,
DettagliQUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE
QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE Prima parte Data di compilazione Azienda Reparto Mansione Cognome Nome Data di nascita età sesso Anzianità mansione Anzianità
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG 27/4/2006 Cuore come dipolo elettrico Il cuore considerato come un generatore elettrico complesso, in cui sono presenti
DettagliAlberto Viale I CROMOSOMI
Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo
DettagliLA SINDROME DI DOWN LA STORIA
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica
Dettagli