PROFESSIONE LATTONERIA

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1 65 - Settembre 2013 Organo Ufficiale di P.I.L.E. in questo numero si parla di: Coperture metalliche Linee vita Formazione per i lattonieri CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONE LATTONERIA la qualità del prodotto...e il percorso continua Il primo punto di incontro per la formazione multi metallo e l aggiornamento professionale del lattoniere

2 tecniche & prodotti COPERTURE La versatilità al potere TRADIZIONALMENTE IDENTIFICATE CON UN EDILIZIA A BASSO COSTO E A DESTINAZIONE PREVALENTEMENTE INDUSTRIALE E COMMERCIALE, LE COPERTURE REALIZZATE CON ELEMENTI METALLICI SI SONO VIA VIA RITAGLIATE UNA NICCHIA DI MERCATO SEMPRE PIÙ AMPIA. UNENDO ALLE INTERESSATI PROPRIETÀ TECNOLOGICHE UN ESTETICA GRADEVOLE, E IN ALCUNI CASI DECISAMENTE DI PREGIO. 10 tecniche e prod.indd 10 26/09/

3 Da un lato, le indiscutibili proprietà di resistenza e durata; dall altro, un progressivo miglioramento e ampliamento delle scelte estetiche e di finitura; e ancora, l accoppiamento con altri materiali che, oltre a ottimizzarne le performance, le hanno arricchite di nuove, importanti funzionalità. Sono questi gli ingredienti che hanno via via reso le coperture metalliche una soluzione sempre più apprezzata, nel quadro di una diversificazione e ampliamento di profili e dimensioni che hanno permesso di estenderne l impiego anche ad ambiti originariamente preclusi a questo tipo di soluzione. Vediamo come si compone l attuale offerta di mercato, e quali le dinamiche e gli sviluppi che ne governano le tendenze. Le tipologie Tralasciando in questa sede gli elementi di copertura di piccole dimensioni, che pur se realizzati negli stessi materiali appartengono concettualmente a una diversa classificazione tipologica, l attuale offerta di elementi metallici di copertura può essere suddivisa nelle tre grandi famiglie delle lamiere grecate, dei pannelli sandwich e dei manti a lunghezza di falda. Le prime, che rappresentano con ogni probabilità la tipologia di copertura metallica più tradizionale, vengono prodotte a partire da lastre di lamiera piana, lavorate attraverso apposite macchine deformatrici che ne sagomano il profilo fino ad ottenere la sezione desiderata. Rispetto alle tradizionali lastre piane, le lamiere grecate presentano un elevato momento d inerzia della sezione e una buona attitudine all accoppiamento con altri materiali, in genere chiamati ad assolvere funzioni di coibentazione e isolamento, con i quali non a caso vengono frequentemente abbinati; il profilo della sezione può variare sia per disegno che per ampiezza, e non di rado, onde aumentarne la resistenza, le lastre sono rinforzate con apposite nervature di irrigidimento. Le finiture superficiali possono variare dalla semplice zincatura ai trattamenti di verniciatura che, oltre ad aumentarne notevolmente la resistenza alla corrosione, ne migliorano la resa estetica; per questo motivo, pur essendo utilizzate principalmente per la copertura di grandi superfici in primo luogo di edifici industriali -, non mancano esempi di impieghi, specie per i prodotti di fascia alta, anche in tipologie edilizie di diversa natura. A promuovere la diffusione di questa famiglia di elementi, oltre al costo relativamente contenuto, contribuisce senza dubbio anche la facilità di posa in opera, che oggi avviene in base a tecniche e modalità ampiamente sperimentate e affidabili. In parte evoluzione della precedente famiglia, in parte prodotto concettualmente innovativo, i pannelli sandwich sono costituiti da due 11 Quando estetica e prestazioni vanno di pari passo: la possibilità di riprodurre forma, colore e sfumature dei tradizionali elementi in laterizio ha consentito di utilizzare le lastre metalliche anche nell ambito dell edilizia civile. Unendo alle tradizionali funzioni di chiusura apprezzabili proprietà termiche grazie alla coibentazione delle lastre stesse (Fibrotubi). tecniche e prod.indd 11 26/09/

4 tecniche & prodotti pannelli metallici nervati, fra i quali viene interposto uno strato di materiale coibente che, oltre a conferire al pannello proprietà isolanti variabili a seconda della tipologia e densità del materiale utilizzato, ne aumenta la rigidità consentendone l utilizzo anche per la copertura di superfici con luci di notevole ampiezza. Questa soluzione costruttiva, che rientra concettualmente nella tipologie delle coperture continue isolate, integra in un unico componente lo strato di tenuta all acqua e l isolante termico e, grazie alle caratteristiche di impermeabilità all acqua e al vapore da questa offerte, non richiede la realizzazione di ulteriori strati di protezione. Relativamente semplici, anche in questo caso, risultano le modalità di installazione, che prevedono l applicazione dei pannelli su una struttura secondaria in profilati 12 I moderni trattamenti superficiali a base di vernici speciali sono caratterizzati da un elevata resistenza alla corrosione da parte degli agenti atmosferici e un ottima resistenza ai raggi UV, responsabili del viraggio del colore, e texture particolari che consentono di riprodurre l estetica di materiali pregiati su supporti, come l alluminio, che oltre a risultare più economici hanno un peso più contenuto e consentono di alleggerire il carico sulla struttura di copertura (Novelis). I MATERIALI Il rame Tra i più antichi metalli conosciuti dall uomo, il rame è un materiale caratterizzato da grande durabilità, altamente resistente agli agenti atmosferici e corrosivi, facile da lavorare sia a caldo che a freddo e dalle notevoli valenze estetiche, e che proprio per le sue molteplici qualità viene da sempre largamente utilizzato in edilizia, soprattutto per la realizzazione di coperture e rivestimenti. Proprio in quest ultimo ambito i vantaggi che le proprietà di questo materiale offrono in termini prestazionali e di durata sono ancora oggi, malgrado l evoluzione delle tecnologie e dei materiali da costruzione, di assoluto livello. Altro aspetto da non trascurare è la elevatissima compatibilità con altri metalli: grazie alla sue caratteristiche elettrochimiche, infatti, il rame non teme nessun tipo di contatto, e l attenzione che è necessario prestare nella combinazione con altri metalli risulta indispensabile soprattutto per preservare questi ultimi da eventuali danneggiamenti. L acciaio Per quanto l acciaio venga quasi sempre istintivamente associato ad applicazioni di carattere strutturale, le sue eccellenti peculiarità lo rendono idoneo ad una vasta serie di impieghi in campo edilizio, in particolare per la realizzazione di elementi di copertura. Si tratta, in genere, di lastre realizzate con diversi profili e finiture superficiali e disponibili in varie tipologie, ognuna delle quali offre specifiche prestazioni tecniche. Sul mercato esistono attualmente numerose tipologie di lastre di copertura, con caratteristiche variabili a seconda della composizione, della conformazione e del trattamento di finitura superficiale protettiva cui sono sottoposte: fra queste le lastre in acciaio zincato, realizzate utilizzando lamiere sottili d acciaio di varia natura e caratteristiche laminate a freddo, quindi rivestite con una protezione di zinco attraverso appositi processi elettrolitici; le lastre in acciaio preverniciate, fabbricate utilizzando nastri d acciaio laminati a freddo sottoposti a successivo processo di preverniciatura; lastre in acciaio zincato con protezione multistrato, realizzate accoppiando a una lastra in acciaio zincato un rivestimento protettivo stratificato, costituito generalmente da una guaina bituminosa armata e da uno strato di finitura superficiale di varia natura; lastre sandwich in acciaio, composte da due lamiere di profilo piano o grecato, tra le quali viene frapposto uno strato di materiale isolante. tecniche e prod.indd 12 26/09/

5 metallici, a propria volta fissata alla struttura portante, tramite fissaggio meccanico con viti in acciaio inossidabile, integrate da apposite guarnizioni, onde eliminare il rischio di fenomeni di corrosione elettrochimica. Anch essi nati per un utilizzo prevalente su strutture di tipo industriale e commerciale, questi pannelli hanno via via trovato impiego anche in ambito civile, sia, per la loro attitudine a fornire buone performance in termini di isolamento termico e acustico, sia per la varietà delle finiture superficiali oggi disponibili. Contrariamente alle due precedenti tipologie, la comparsa sul mercato di elementi metallici ottenuti a partire da bobine di lamiera, quindi di lunghezza virtualmente illimitata, ha costituito una grande novità tanto sotto il profilo funzionale che dal punto di vista costruttivo, in quanto ha consentito la realizzazione di manti a tutta ampiezza di falda, quindi privi di giunzioni trasversali. Ciò significa in buona sostanza che, almeno da un punto di vista L utilizzo di poliuretano espanso ad alta densità per la coibentazione delle lastre metalliche è uno dei tratti tecnologici di maggiore spicco nell evoluzione di questa tipologia di componenti. La conseguente possibilità di combinare in un unico elemento funzioni di chiusura e isolamento termico è uno dei fattori che ne ha maggiormente stimolato la diffusione sul mercato (Alubel). 13 I MATERIALI L inox L acciaio inossidabile trova un ampio numero di applicazioni in edilizia e lattoneria, per la fabbricazione di gronde, pluviali, elementi di raccordo, canne fumarie, comignoli, sistemi di fissaggio, elementi di copertura (frontali, converse, copricornicioni, scossaline, ecc.), dettagli architettonici e particolari ornamentali, ambiti in cui, accanto alle innegabili valenze estetico-formali, questo materiale è in grado di offrire eccellenti prestazioni in termini di resistenza alla corrosione, al fuoco e al calore, facilità di manutenzione e di fabbricazione. L alluminio Le peculiarità tecnologiche dell alluminio rendono questo materiale estremamente adattabile a molteplici destinazioni d uso. Per le applicazioni in copertura, in particolare, a spiccare è innanzitutto il suo favorevolissimo rapporto resistenzapeso: l alluminio ha infatti una densità di volume pari a 2,7, cioè circa 1/3 di quella dell acciaio, e una resistenza meccanica che può essere modificata in relazione al tipo di applicazione cui è destinato mediante l impiego di appropriati leganti; mentre la sua leggerezza ha come risultato una consistente riduzione del peso che grava sulla struttura portante dell edificio, il cui dimensionamento può essere conseguentemente ridotto. La costanza delle prestazioni è garantita dalla eccellente durata in opera dell alluminio, sperimentalmente verificata in un vastissimo numero di esempi applicativi. Lo zinco titanio Un cenno particolare meritano gli elementi in zinco-titanio, vuoi per la particolarità del prodotto, vuoi per l elevato livello tecnologico dei sistemi costruttivi così realizzati, che coniugano tradizione storica delle coperture in lamiera metallica, moderni processi di produzione e modalità di posa semplificate. Le differenti possibilità di finitura del materiale si adattano ai più diversi contesti architettonici e stilistici; sue caratteristiche peculiari sono l elevata duttilità in ogni genere di deformazione, la grande resistenza nel tempo, l efficacia nell unione tra gli elementi e un ridotto Coefficiente di dilatazione termica. Analogamente al rame, il naturale processo di patinatura delle superfici esposte all esterno ne aumenta la resistenza alla corrosione; a richiesta, il materiale può essere fornito con una prepatinatura che rende la sua immagine compiuta già all atto della fornitura. tecniche e prod.indd 13 26/09/

6 tecniche & prodotti 14 teorico, è possibile realizzare superfici metalliche di copertura di qualsiasi dimensione, semplicemente creando tramite una normale profilatrice gli elementi della lunghezza voluta; e anche lo spessore e il passo delle staffe di supporto e ancoraggio può essere facilmente calcolato in funzione del carico di progetto. A caratterizzare questo sistema costruttivo sono soprattutto i giunti di accoppiamento laterale, che per qualsiasi tipologia sono continui per tutta la lunghezza di falda; a differenziarli sono invece la morfologia del giunto e i dettagli dell ancoraggio alla sottostruttura, che può essere realizzato sia con aggraffatura meccanica che con appositi sistemi a incastro. Nel primo caso, i risvolti delle lastre affiancate vengono posizionati in corrispondenza delle staffe di ancoraggio e successivamente uniti per mezzo di una aggraffatrice; la tenuta all acqua delle giunzioni è in questo caso garantita dall interposizione di una apposita guarnizione in gomma. Per le giunzioni a incastro non è invece necessaria una preventiva sistemazione delle staffe, in quanto è il bordo dell ultima lastra posta in opera a fungere da guida per Molto si è lavorato in questi anni per migliorare ed ampliare le opzioni di connotazione estetica degli elementi metallici. Di particolare interesse sotto questo profilo la diffusione di particolari trattamenti che, a partire da una base di alluminio o acciaio, consentono di conferire alla superficie metallica colorazioni ed effetti tipici di materiali più pregiati come il rame (Mazzonetto). queste ultime, che vengono agganciate al bordo e fissate al supporto; la doga che segue viene collegata alla staffa e collegata a incastro con quella precedente. La tenuta di questo tipo di giunto è garantita da una camera di decompressione creata dall incastro e un canale di drenaggio avente la funzione di convogliare l acqua piovana. Fra mercato e tecnologia Malgrado l ampia disponibilità di soluzioni oggi presenti sul mercato, l adozione di elementi metallici di varia natura - in acciaio, lamiera zincata, alluminio o materiali più nobili come il rame, l inox o lo zinco-titanio continua a rappresentare una delle soluzioni costruttive più consolidate nell edilizia commerciale e industriale per la realizzazione di coperture, pareti e solai, vuoi per la facilità di montaggio, vuoi per il costo (particolarmente conveniente per determinate gamme di prodotto), vuoi per l ampia adattabilità a pressoché qualsiasi struttura di sostegno, sia essa in calcestruzzo, legno, carpenteria metallica o mista. Il nostro paese, in particolare, può vantare una lunga tradizione nell impiego di tali elementi di copertura, le cui tipologie e prestazioni si sono evolute nel tempo per adattarsi ai mutamenti delle esigenze progettuali e costruttive e risponde- tecniche e prod.indd 14 26/09/

7 re alle sempre più complesse performance oggi richieste al sistema tetto. Attualmente, infatti, lastre e pannelli sono in grado di offrire ampie garanzie in rapporto ad alcuni requisiti tecnologici fondamentali in termini di resistenza meccanica e stabilità, sicurezza in caso di incendio, comfort ambientale, coibenza termica e acustica e, non ultimo, facilità e sicurezza nella messa in opera. D altro canto, come abbiamo già accennato, l evoluzione di questi componenti ha coinvolto, da un lato, le loro caratteristiche dimensionali, dall altro ha portato allo sviluppo di soluzioni costruttive L INCASTRO IDEALE Sempre più inserite all interno di una logica di sistema completo, le coperture metalliche hanno incontrato negli ultimi anni notevoli evoluzioni che, oltre a diversificarne finiture superficiali, formati e grado di integrazione con impianti e accessori, hanno fortemente inciso anche sulle tecniche utilizzate in fase di posa. E cosi che, accanto a lavorazioni tradizionali tuttora largamente diffuse come la doppia aggraffatura, hanno trovato lenta affermazione sul mercato sistemi di montaggio più o meno industrializzati che, facendo leva sull impiego di componenti standard e l eliminazione quasi totale di lavorazioni della lamiera a più d opera, hanno innovato profondamente le modalità d impiego di tali sistemi, dalla fase progettuale sino a quella operativa di cantiere. Le soluzioni oggi proposte dai vari produttori, pur nel quadro di una naturale diversificazione dell offerta, obbediscono al principio della riduzione al minimo delle lavorazioni di cantiere attraverso l adozione di sistemi di montaggio a incastro, che oltre ad eliminare forature delle lastre, relativi fissaggi a vista e lavorazioni manuali più o meno complesse, garantiscono una apprezzabile valorizzazione della copertura anche sotto il profilo estetico. L assenza di punti di vulnerabilità che, col tempo, potrebbero essere soggetti a distacchi e infiltrazioni, unitamente all adozione di apposite guarnizioni e canali di drenaggio, rendono tali soluzioni particolarmente affidabili sotto il profilo della tenuta all acqua. Rispetto a tecniche di posa più tradizionali, inoltre, i sistemi a incastro consentono movimenti reciproci delle lastre dovuti alla dilatazione liberi e in assenza di tensioni, contribuendo alla durata nel tempo della copertura. Pur essendo di relativamente giovane comparsa sul mercato databile intorno alla fine degli anni 90 questi sistemi hanno già incontrato una serie di interessanti evoluzioni, che ne hanno migliorato sia l affidabilità che le possibilità di integrazione con altri componenti. Da un lato, al miglioramento della tenuta meccanica del sistema si sono affiancati affinamenti nel disegno dei giunti finalizzati a favorire il drenaggio e lo smaltimento degli eventuali ristagni d acqua. Dall altro, e coerentemente con una tendenza che ha finito per coinvolgere pressoché tutti i sistemi di copertura, i produttori hanno intensamente lavorato in direzione di una migliore e più efficace integrabilità nel pacchetto di copertura di terminali impiantistici e linee vita. 15 Centrometal tecniche e prod.indd 15 26/09/

8 tecniche & prodotti 16 complete, progettate e realizzate in una logica di sistema. Così, la disponibilità di una gamma virtualmente illimitata di profili consente l adozione di elementi costruttivi di copertura nella sezione più idonea ad assicurare la massima resistenza meccanica della copertura, a fronte di una riduzione al minimo del peso della stessa; appositi sistemi per grandi luci permettono di aumentare la portata della copertura, anche in assenza di arcarecci e controventature; e allo stesso scopo rispondono altre soluzioni innovative come i sistemi autoportanti, realizzati con elementi grecati calandrati. In particolare, i profilati per grandi luci sono caratterizzati da una ampiezza delle grecature di sezione maggiorata, nonché da apposite nervature che ne aumentano la rigidità; a questo scopo sono utilizzabili anche i pannelli metallici coibentati, che dal canto loro offrono sensibili vantaggi costruttivi ed economici in termini di distanze tra gli appoggi, pur mantenendo bassi spessori ed esiguo peso proprio. Variabilità nel numero e altezze delle greche, negli irrigidimenti e nelle alternative tipologiche dei paramenti (metallici e non) caratterizzano le diverse tipologie disponibili, in grado di adattarsi alle specifiche di ciascuna realizzazione; quanto invece ai materiali coibenti, il più utilizzato è tuttora il poliuretano espanso, favorito sia per le spiccate proprietà di isolamento termico che per il buon comportamento al fuoco, anche se iniziano lentamente a farsi strada soluzioni alternative come i pannelli in fibre minerali ad alta densità, che offrono eccellenti garanzie di sicurezza in caso di incendio. Tra le soluzioni disponibili sul mercato, di diffusione ancora limitata ma con buone prospettive di espansione sono i sistemi di copertura a protezione multistrato (acciaio, composto plastico a base bituminosa, alluminio), che oggi riscontrano un crescente successo anche in ambito civile per le loro caratteristiche di durata, resistenza meccanica e isolamento termoacustico. ANCHE A PICCOLI ELEMENTI Fra le molteplici opzioni progettuali e costruttive inerenti al sistema tetto, quella delle coperture discontinue a piccoli elementi rappresenta tuttora, in particolare nel settore dell edilizia civile, la scelta che continua a raccogliere i maggiori favori. La grande flessibilità compositiva, unita alle ampissime possibilità formali offerte dalla varietà di prodotti disponibili sul mercato, costituiscono alcune fra le più importanti motivazioni di un successo che sembra non conoscere sosta. L offerta di mercato, in particolare, è estremamente variegata tanto dal punto di vista materico che sotto il profilo formale. La progressiva diversificazione di questa soluzione di copertura, oltre a comportare interessanti vantaggi di carattere tecnologico e funzionale, ne ha in parte anche rinnovato l immagine, un tempo fortemente vincolata in via quasi esclusiva a tradizioni costruttive locali (dettate, non ultimo, da specifiche esigenze in termini di performance); al punto che oggi non è difficile riscontrarne l impiego anche in contesti architettonici di impronta spiccatamente tecnologica, frutto di una rivisitazione che ha mutato in parte la forma, ma non la sostanza, di questi componenti. Particolarmente adatti a coperture di piccola e media superficie, cui conferiscono un aspetto del tutto particolare e caratteristico, tali elementi vengono prodotti in svariate forme, dalle tradizionali losanghe e rombi alle squame e scaglie quadrate o rettangolari, e in formati dai trenta ai novanta centimetri di lato; rame, e zinco titanio rappresentano i materiali più utilizzati per la loro fabbricazione, anche se la varietà delle possibili finiture superficiali e, non ultimo, il peculiare aspetto che tali materiali assumono nel tempo sottoposti all azione degli agenti atmosferici ne ampliano le possibilità espressive ben al di là di queste opzioni di base. Le coperture a scaglie si caratterizzano per un gradevole gioco di luci ed ombre, offrendo una soluzione ideale per le situazioni che richiedono una perfetta integrazione architettonica con l intorno. La tecnica della doppia aggraffatura generalmente utilizzata per la posa di questi elementi, inoltre, conferisce al rivestimento stabilità e sicurezza creando parallelamente una copertura uniforme senza fissaggi esterni visibili (Prefa, Umicore). L evoluzione tecnologica e produttiva di questi componenti ha comportato importanti riflessi anche sotto il profilo applicativo, in particolare per quanto riguarda la messa in opera: la modalità di posa è ancora quella tradizionale per sovrapposizione, ma l assemblaggio dei singoli elementi è oggi facilitato dalla presenza di apposite chiavette di posizionamento e punti di avvitamento realizzati già in fase di produzione, o in alternativa mediante agganci al risvolto degli elementi sottostanti e fissaggi a linguetta nella parte superiore. Tradizionali anche la tipologia e le modalità di realizzazione del supporto, normalmente costituito da listelli in legno, assiti o pannelli in compensato, a seconda dell inclinazione di falda. tecniche e prod.indd 16 26/09/