1 Direzione Tecnica. EBOLA - LINEE GUIDA per Imprese di Servizi

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2 Treviso, Lo scorso 8 agosto l'oms ha dichiarato la crisi di Ebola in Africa occidentale un'emergenza sanitaria di rilevanza internazionale. L'epidemia di Ebola ha superato la soglia dei 1000 morti. Lo riferisce l'organizzazione mondiale della sanità (Oms) che nel suo ultimo bilancio parla di decessi e di casi censiti. Le ultime 52 vittime sono state registrate tra il 7 e il 9 agosto insieme ad altri 69 nuovi casi di contagio. Tra il 7 e il 9 agosto precisa l'oms - sono stati segnalati 69 nuovi casi di malattia da virus Ebola (confermati, probabili e sospetti) e 52 decessi in tre dei quattro Paesi colpiti. Nel dettaglio si tratta di 11 nuovi casi e 6 decessi in Guinea, 45 nuovi casi e 29 decessi in Liberia, 13 nuovi casi e 17 decessi in Sierra Leone e nessun nuovo caso o decesso in Nigeria. Sono attese le conclusioni del panel di esperti nel campo dell'etica medica convocato dall'oms per esaminare l'eventuale ricorso di quei rari farmaci sperimentali ancora non testati sull'uomo sui pazienti in una situazione di emergenza come quella legata a Ebola. Tra le vittime il missionario spagnolo Miguel Pajares che aveva contratto in Liberia il virus dell'ebola e che era stato rimpatriato giovedì scorso in Spagna con un volo speciale tanto che RSOE EDIS (Emergency and Disaster Information Service) segnala la Spagna come un paese a rischio. Invece una passeggera nigeriana di un aereo di linea turco proveniente da Lagos e' stata isolata e ricoverata all'arrivo a Istanbul perchè sospettata di essere portatrice del virus Ebola, riferisce la stampa di Ankara. L Italia è in prima linea, gli sbarchi degli immigrati irregolari in Sicilia sono senza soluzione di continuità e, come da una lettera aperta al presidente 2

3 dei microbiologi italiani Prof. Pierangelo Clerici, sono in continuo aumento. Si stima che, a causa di guerre, politica, fame e virus violenti e letali come EBOLA, arriveranno in Italia oltre irregolari che, in presenza di eventuali problemi sanitari, avranno bisogno delle nostre strutture sanitarie pubbliche e/o private. In relazione a questa nuova drammatica situazione abbiamo pensato alle nostre imprese di servizi che lavorano negli ospedali, nei centri commerciali, nei mezzi di trasporto pubblico, nelle stazioni, negli aeroporti e in tutte quelle situazioni di agorà entrate nella normalità della vita quotidiana che in questo momento particolare vanno preservate il più possibile con azioni di prevenzione oltre lo standard. A tale proposito, in collaborazione con ANGELINI SPA ed in linea con i promulgamenti del OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), abbiamo messo a punto un Istruzione Operativa atta a prevenire fenomeni di migrazione batterica finalizzata a proteggere la popolazione e il nostro personale operante. 3

4 COMUNICAZIONI iister dea Saute DGPRE CD U"P (estratto) Le raccomandazioni temporanee dell OMS per tutti gli Stati membri prevedono: - informazioni per i viaggiatori diretti verso le aree affette da EVD sui rischi, sulle le misure per minimizzare questi rischi e sui consigli per gestire una potenziale esposizione; - preparazione per individuare prontamente, indagare e gestire eventuali casi di Ebola, incluso l accesso a qualificati laboratori per la diagnosi di EVD e, quando appropriato, la capacità di gestire viaggiatori, provenienti da aree note per essere affette da Ebola, che arrivino presso i punti di ingresso internazionali con malattie febbrili non altrimenti spiegabili; - informazioni appropriate al pubblico in generale sull epidemia di Ebola e sulle misure di prevenzione per ridurre il rischio di esposizione; - preparazione per eventuale evacuazione medica e rimpatrio di connazionali (esempio operatori sanitari) che fossero stati esposti ad Ebola nei Paesi affetti. Al momento, non sono raccomandati screening in ingresso, generalizzati, dei viaggiatori internazionali. Si confida nella collaborazione dell ENAC, del Ministero dei Trasporti e del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per la 4

5 distribuzione del suddetto materiale informativo, che sarà reso disponibile sul Portale del Ministero della Salute all indirizzo ( &menu=notizie&p=dalministero&id=1699) alle Compagnie Aeree e di Navigazione, operanti su scali e porti nazionali, e per la loro esposizione in Porti ed aeroporti in aree visibili al pubblico. Si richiama quanto già in precedenza comunicato (4 aprile, 8 aprile e 1 agosto2014; menu=notizie&p=dalministero&id=1699) circa la necessità di tempestiva segnalazione di casi di malattie infettive a bordo di aeromobili e circa il rilascio della libera pratica sanitaria, con verifica a bordo, alle navi provenienti, direttamente o indirettamente, da porti dei paesi affetti. 5

6 OMS Dichiarazione 8 agosto 2014 (estratto) Dopo la discussione e deliberazione sulle informazioni fornite, il Comitato raccomanda che: - l'epidemia di Ebola in Africa occidentale costituisce un evento straordinario' e un rischio per la sanità pubblica di altri Stati; - le possibili conseguenze di un'ulteriore diffusione internazionale sono particolarmente gravi in vista della virulenza del virus, delle modalità di trasmissione in comunità e strutture sanitarie e dei deboli sistemi sanitari nei Paesi attualmente affetti e di quelli più a rischio - è ritenuta essenziale una risposta coordinata a livello internazionale per arrestare la diffusione internazionale di Ebola; Questo è attualmente la più grande epidemia EVD mai registrata. In risposta all epidemia, alcuni paesi non affetti hanno predisposto una serie di consigli o raccomandazioni di viaggio. Alla luce delle presentazioni degli Stati Parte e delle successive discussioni del Comitato, sono state notate diverse sfide per i paesi interessati: - i loro sistemi sanitari sono fragili con deficit significativi in termini di risorse umane, finanziarie e materiali, con conseguente capacità compromessa di predisporre una risposta adeguata per il controllo del focolaio Ebola; - inesperienza nell affrontare focolai di Ebola; percezioni errate della malattia, compresa come la malattia si trasmette, sono comuni e continuerà ad essere una grande sfida in alcune comunità; - elevata mobilità delle popolazioni e dei diversi casi di circolazione transfrontaliera dei viaggiatori con infezione; 6

7 - diverse trasmissioni si sono verificate nelle tre capitali di Conakry (Guinea); Monrovia (Liberia); e Freetown (Sierra Leone); e - un elevato numero di infezioni sono state individuate tra gli operatori sanitari, mettendo in evidenza inadeguate pratiche di controllo delle infezioni in molte strutture. Stati con trasmissione di EBOLA (estratto) Gli Stati dovrebbero effettuare lo screening in uscita di tutte le persone negli aeroporti internazionali, nei porti marittimi e nei principali valichi terrestri (estratto) Non ci dovrebbe essere alcun viaggio internazionale di casi o di contatti di Ebola, a meno che il viaggio non sia parte di una evacuazione medica appropriata. Per ridurre al minimo il rischio di diffusione internazionale di EVD: Tutti gli Stati (estratto) Alla popolazione generale dovrebbero essere fornite informazioni accurate e pertinenti sul focolaio e sulle misure per ridurre il rischio di esposizione ad Ebola. 7

8 Ministero della Salute Direzione Generale della prevenzione Malattia da Virus Ebola (MVE) Consigli per il viaggiatore IN ARRIVO (estratto) L infezione è altamente trasmissibile: - per contatto diretto con sangue o altri fluidi corporei di persone o animali infetti, deceduti o viventi - per contatto con oggetti contaminati da fluidi corporei infetti - la trasmissione per via aerea non è stata documentata. 8

9 ASL 11 di Empoli comunicazione del (estratto) In relazione all emergenza internazionale legata al virus Ebola, pur se le evidenze indicano che il rischio di introduzione del virus in Italia è molto basso, l Asl 11 di Empoli ha provveduto tempestivamente a mettere in atto tutte le procedure di prevenzione e controllo previste dalle indicazioni regionali e ministeriali. In particolare, sono state messe in atto le seguenti azioni: - informazione ai viaggiatori in partenza per i Paesi colpiti dalla malattia, tramite gli ambulatori di Medicina dei Viaggi; - controllo dello stato di salute dei profughi ospitati presso alcune strutture sul territorio aziendale, entro 24 ore dal loro arrivo; - sorveglianza sanitaria di eventuali casi sospetti segnalati dai medici di famiglia o ospedalieri, soprattutto in persone provenienti dai Paesi colpiti dal virus Ebola. Ad oggi l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non prevede alcuna restrizione per i viaggi nei Paesi colpiti dal virus Ebola, tuttavia il Ministero della Salute consiglia di differire i viaggi a meno che non siano indispensabili. Qualora comunque ci si debba recare in tali Paesi, le misure preventive da mettere in atto sono le seguenti: - evitare il contatto con pazienti sintomatici e/o con i loro fluidi corporei; 9

10 - evitare il contatto con cadaveri e/o con i fluidi corporei di soggetti deceduti; - evitare il contatto con animali selvatici, vivi o morti, e il consumo di carne selvatica; - lavare spesso le mani, con sapone o antisettico; - lavare e sbucciare frutta e verdura; - evitare rapporti sessuali non protetti. Riguardo le condizioni degli immigrati irregolari provenienti dalle coste africane via mare, la durata di questi viaggi fa sì che persone che si fossero eventualmente imbarcate mentre la malattia era in incubazione (il periodo massimo di incubazione è 21 giorni) manifesterebbero i sintomi durante la navigazione e sarebbero, a prescindere dalla provenienza, valutati per lo stato sanitario prima dello sbarco, come sta avvenendo attraverso l operazione Mare Nostrum. 10

11 August 2014 WHO WORLD HEALTH ORGANIZATION Interim Infection Prevention and Control Guidance for Care of Patients with Suspected or Confirmed Filovirus Haemorrhagic Fever in Health-Care Settings, with Focus on Ebola (estratto) PULIZIA DI PROCESSO Le superfici ambientali o oggetti contaminati con sangue, altri fluidi corporei, secrezioni o escrezioni devono essere puliti e disinfettati il più presto possibile utilizzando detergenti /disinfettanti standard (ad es un 0,5% soluzione di cloro o di una soluzione contenente ppm di Cloro disponibile. Applicazione di disinfettanti deve essere preceduta da pulizia per evitare l'inattivazione dei disinfettanti da materia organica. Pavimenti da pulire e superfici di lavoro orizzontali, almeno una volta al giorno con acqua pulita e detersivo detergente/disinfettante. Pulizia con un panno umido aiuta ad evitare di contaminare l'aria e altre superfici con particelle aerodisperse. 11

12 Lasciare asciugare le superfici naturalmente prima di riutilizzarle. Non depolverare mai a secco pavimenti e superfici La pulizia deve essere sempre eseguita da aree "pulite" verso le zone "sporche", al fine di evitare di contaminare per mezzo del trasferimento. Non spruzzare/nebulizzare aree non occupate con disinfettante. Questa è una pratica potenzialmente pericolosa che non ha alcun beneficio provato per il controllo della malattia. 12

13 ICA SYSTEM srl ISTRUZIONE OPERATIVA modalità d uso: IGIENE DELLE MANI Mani visibilmente sporche 1. Lavarsi le mani con acqua e sapone quando le mani sono visibilmente sporche o visibilmente intrise di sangue o altro organismo fluidi o dopo aver usato la toilette per Asciugare le mani con asciugamani monouso 3. Utilizzare un asciugamano monouso pulito per chiudere il rubinetto 4. Applicare mediante dispenser no-touch 2-3 dosi di disinfettante STERISOL ROSSO a copertura di tutta l area effettuando lo sfregamento delle mani per 60 su tutte le zone 5. Strofinare tutte le superfici fino a completa asciugatura Mani non visibilmente sporche 1. Applicare mediante dispenser no-touch 2-3 dosi di disinfettante STERISOL ROSSO a copertura di tutta l area effettuando lo sfregamento delle mani per 60 su tutte le zone 2. Strofinare tutte le superfici fino a completa asciugatura 13

14 IGIENE DELLE SUPERFICI AMUCHINA MULTIUSO DISINFETTANTE può essere utilizzato direttamente sull area da disinfettare tramite un panno monouso ICA PANNO BIO pulito imbevuto con sistema di impregnazione. Prima di effettuare la disinfezione indossare guanti monouso e rimuovere eventuali residui di materiale organico, sporco, tramite l utilizzo di detergenti. La disinfezione deve essere eseguita da aree pulite verso le zone sporche al fine di evitare di contaminare per mezzo del trasferimento. Distribuire il prodotto ricoprendo uniformemente l area da disinfettare. Lasciare agire per almeno 15 minuti. Un tempo di contatto di 15 minuti garantisce l efficace disinfezione delle superfici. In caso di superfici che vanno a contatto diretto con cibi e alimenti, dopo la disinfezione risciacquare con abbondante acqua potabile al fine di favorire l eliminazione dei residui di disinfettante. Per le superfici in acciaio non a contatto diretto con alimenti i residui di disinfettante vanno rimossi con una panno monouso ICA PANNO BIO pulito e imbevuto con acqua potabile. Lasciare asciugare a contatto con l aria. 14

15 IGIENE DEI PAVIMENTI ANTISAPRIL CLOROSSIDANTE DISINFETTANTE in soluzione al 4% (pari a 1120 ppm di Cloro Attivo: 40 ml di prodotto in un litro d acqua) può essere utilizzato direttamente sull area da disinfettare tramite un panno monouso in microfibra NEW MONNY pulito e imbevuto con sistema di impregnazione. Prima di effettuare la disinfezione indossare guanti monouso e rimuovere eventuali residui di materiale organico, sporco, tramite l utilizzo di detergenti. La disinfezione deve essere eseguita da aree pulite verso le zone sporche al fine di evitare di contaminare per mezzo del trasferimento. Distribuire il prodotto ricoprendo uniformemente l area da disinfettare. Lasciare agire per almeno 15 minuti. Un tempo di contatto di 15 minuti garantisce l efficace disinfezione delle pavimentazioni. Effettuare un accurato risciacquo con acqua potabile dopo l avvenuta disinfezione al fine di rimuovere i residui di disinfettante. Lasciare asciugare a contatto con l aria. 15

16 PROCEDURA VESTIZIONE E RIMOZIONE GUANTI MONOUSO 16

17 PROCEDURA LAVAGGIO MANI 17

18 ALLEGATI - Ministero della Salute, /08/2014 DGPRE-COD_UO-P - IIP and Control Guidance CFHF/focus on Ebola/agoust 14 - Angelini folder STERISOL - Angelini folder MULTIUSO - Angelini ANTISAPRIL - ICA system Panno BIO - ICA system KEMIKA panno NEW MONNY 18

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