Regione Siciliana Assessorato del Territorio e dell'ambiente. Comune di Lascari PIANO DI UTILIZZAZIONE DEL DEMANIO MARITTIMO

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1 Regione Siciliana Assessorato del Territorio e dell'ambiente Comune di Lascari PIANO DI UTILIZZAZIONE DEL DEMANIO MARITTIMO

2 COMUNE DI LASCARI (provincia di Palermo) PIANO DI UTILIZZO DELLE AREE DEMANIALI MARITTIME RELAZIONE GENERALE PREMESSA La Legge Regionale del 29 novembre 2005, individua ai sensi dell art.1, che le attività e le opere consentite sul demanio Marittimo, possono essere esercitate ed autorizzate in conformità alle previsioni di appositi piani di utilizzo delle aree demaniali marittime. Detti piani, approvati dall Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, hanno il fine di dare una corretta ed organica sistemazione agli ambiti costituenti il Demanio Marittimo della Regione Siciliana. Il D.A. del 25 Maggio 2006 e successivo D.A. del 4 luglio 2011, indica le norme e le regole generali per la corretta applicazione della L.R. 15/2005. Per il Comune di Lascari, in conformità alla L.R. n. 15 del , al D.D.G. n. 476 del e alle direttive emanate dall Assessorato Regionale Territorio e Ambiente con D.A. del 25 Maggio 2006 e successivo D.A. del 4 luglio 2011, si redige il presente piano di utilizzo delle aree del demanio marittimo con allegate norme tecniche per disciplinare gli usi, sia per finalità pubbliche, sia per iniziative connesse ad attività di tipo privatistico, regolamentate mediante rilascio di concessioni demaniali in conformità alle vigenti disposizioni. GENERALITA Il comune di Lascari si trova in provincia di Palermo; sull attuale sito del centro abitato è indicata nel XIV secolo una antica residenza regia. Il villaggio sorse nel XVIII secolo al seguito dello stabilirsi di alcune decine di famiglie provenienti da Gratteri. Lascari è costituita in comune dal

3 Il territorio di Lascari occupa le pendici a nord delle Madonie e termina sul Mar Tirreno con una ampia spiaggia lunga oltre 2 chilometri. Il sito gode, pertanto, di una meravigliosa cornice paesaggistica e naturalistica. Il comprensorio in cui si inserisce il paese è caratterizzato da grandi flussi turistici sia stranieri che italiani; in esso si trovano, infatti, a sud-est Cefalù e a nord-ovest Campofelice di Roccella. Il territorio di Lascari ad oggi, pur avendo una spiccata potenzialità turistica, non ha avuto alcun tipo di programmazione soprattutto per il migliore utilizzo delle zone costiere. Si tratta di fatto di una realtà costiera con enormi potenzialità che necessita di essere riconosciuta e valorizzata, attraverso un uso compatibile con fattori di sviluppo e di riqualificazione. DESCRIZIONE DEI LUOGHI Il litorale costiero di Lascari è costituito da una spiaggia larga più di 40 m che si estende per oltre 2 Km tra il confine con il territorio comunale di Cefalù a sud-est e quello di Campofelice di Roccella a nord- ovest. A sud la spiaggia confina con terreni di proprietà privata che in alcuni casi ne impediscono l attraversamento e la libera fruizione. Analizzando il tratto costiero dal confine con Cefalù si incontra la spiaggia di Salinelle raggiungibile attraverso un parcheggio comunale. Questo tratto costiero è il più frequentato in quanto risulta quello di più facile accesso. Continuando lungo la spiaggia in direzione nord-ovest non vi sono altre possibilità di accesso pubblico alla spiaggia se non una stretta strada, che partendo dal vecchio Sanatorio vi giunge districandosi tra gli angusti lotti delle ville dei residenti stagionali. Esistono invece numerosi varchi ad uso esclusivamente privato per cui i soli beneficiari di questa parte di litorale restano esclusivamente i proprietari dei lotti confinanti. Tale stato di cose persiste fino a quando non si incontra la foce del torrente Piletto, un tratto di costa dai caratteri paludosi, sicuramente non balenabile. Ma superato questo e procedendo verso il confine con il comune di Campofelice di Roccella le caratteristiche della spiaggia ritornano ad essere quelle precedenti: ci troviamo nel tratto denominato Gorgo Lungo al quale è possibile giungervi da pubblica via e dove è già stata realizzata un area a parcheggio. 2

4 Concludendo sulla pubblica fruibilità della spiaggia è bene evidenziare che su oltre 2 Km di litorale gli unici accessi pubblici al mare sono le spiagge di Salinelle e di Gorgo Lungo. ANALISI MORFOLOGICHE Il litorale di Lascari presenta condizioni morfologiche ed orografiche molto omogenee. La costa analogamente al Comune di Campofelice di Roccella è bassa e sabbiosa, mista a ciottoli arrotondati di varie dimensioni. Ancora oggi, nonostante le trasformazioni subite dal litorale per effetto dell antropizzazione, permangono significative presenze come le formazioni dunali, la vegetazione tipica dei litorali sabbiosi (con prevalenza di Tamerici, Lentisco e Agavi) ed il torrente Piletto che conferiscono all interno litirole un elevato valore ambientale. Dall esame aerofogrammetrico, dai rilievi catastali e dai sopralluoghi effettuati, dal 1950 alla data odierna si è costatato l arretramento della linea di costa pressappoco di una trentina di metri. L area più soggetta all azione erosiva del mare è quella che si estende in contrada Gorgo Lungo. La costa in esame presenta una serie di problematiche ambientali dovute prevalentemente all azione dinamica del moto ondoso e alle variazioni delle correnti marine che agiscono sul litorale. Uno studio più dettagliato della zona consentirebbe di stabilre gli interventi più idonei per rinaturalizzare e riqualificare la costa e per ripristinare le condizioni di equilibrio che oggi sono venute meno a causa anche dell urbanizzazione selvaggia. 1 ANALISI DELLO STATO ATTUALE Allo stato attuale, a parte i due accessi esistenti alla spiaggia, permangono grosse difficoltà di fruizione e di accessibilità alla stessa. A ciò si deve purtroppo aggiungere la limitatezza di servizi ed attrezzature che rendono ancora più precario il rapporto con il turista, costretto a tutte le difficoltà di chi, pur se per pochi chilometri, è costretto a continui spostamenti per la ricerca di strutture ricettive. 1 Regione Siciliana Dipartimento Corpo Regionale delle Miniere - Il Dirigente dell U.O.B. n.3 Dott.ssa Daniela Alario, Studio sull erosione della costa nei comuni di: Ficarazzi Bagheria Santa Flavia Calsteldaccia Altavilla Milizia Trabia Termini Imerese _Campofelice di Roccella Lascari. 3

5 Da qui l uso non razionale della costa da parte degli utenti che per usufruire di qualche struttura esistente, preferiscono frequentare lo stesso tratto di spiagga a discapito di altri, creando veri e propri affollamenti in determinati tratti, a svantaggio di altri quasi del tutto deserti (carring capacity). Nasce, quindi, l esigenza di un potenziamento infrastrutturale che possa in maniera equa ed adeguata regolamentare la gestione del litorale. Si tratta di definire una serie di servizi, come sistemazione degli stabilimenti balneari, aree attrezzate per la balneazione, per lo sport, per il tempo libero, ecc.. SUDDIVISIONE DEL LITORALE Il P.U.D.M., identifica aree tendenzialmente omogenee, in considerazione delle medesime caratteristiche ambientali, morfologiche, naturalistiche ed infrastrutturali. Le Aree del Demanio Marittimo situate nel Comune di Lascari, in base alle caratteristiche derivanti dalle varie analisi del quadro conoscitivo, visto il D.A. 4 luglio 2011, individua prioritariamente un unica area omogenea identificata come Area n. 1. Detta area è caratterizzata da una spiaggia ampia dall andamento costante fino alla foce del torrente Piletto, un tratto di costa dai caratteri paludosi, non balenabile. Ma superato questo e procedendo verso il confine con il comune di Campofelice di Roccella le caratteristiche della spiaggia ritornano ad essere quelle precedenti: ci troviamo nel tratto denominato Gorgo Lungo al quale è possibile giungervi da pubblica via e dove è già stata realizzata un area a parcheggio. 4

6 PIANO DI UTILIZZO DELLE AREE DEMANIALI MARITTIME Le norme che regolano l area omogenea ricadente nel presente piano ha le seguenti finalità: 1. Costituire un quadro normativo generale per l esercizio delle funzioni comunali che integrano e modificano le norme urbanistiche vigenti. 2. Migliorare e riqualificare le strutture balneari e le attrezzature d interesse collettivo per la loro fruizione. 3. Integrare i servizi comunali per la collettività all interno delle aree demaniali; 4. Riqualificare il fronte mare dal punto di vista paesaggistico. Area n. 1 - Previsioni di piano: In questa area sono presenti due concessioni demaniali, rilasciate negli anni precedenti, ed un in fase di emissione del provvedimento. Tale situazione consente d avere un arenile costituito da ampie zone destinate alla libera fruizione. L Area n. 1 individuata presenta i seguenti dati metrici: La Lunghezza del Fronte demaniale Marittimo (LFDM) = ml 2.094,40 La Lunghezza del Fronte demaniale Marittimo inaccessibile (LFDMI)= ml 329 La Lunghezza del Fronte demaniale Marittimo accessibile (LFDMA) = ml 1.765,40 La Lunghezza del Fronte demaniale Marittimo dato in concessione (LFDMC) = ml 164,80 La Lunghezza del Fronte demaniale Marittimo che deve essere lasciato alla libera fruizione (LFDMLF) = ml 1.100,60 La Lunghezza del Fronte demaniale Marittimo che può essere dato in concessione (LFDMPC) = ml 500,00 Nello specifico il piano prevede il mantenimento degli stabilimenti balneari già esistenti ossia Salinelle e Gorgo Lungo. 5

7 In particolare lo stabilimento balneare di Gorgo Lungo occupa un area di 3000 mq con un una lunghezza del fronte demaniale marittimo di 100 ml. Lo stabilimento si compone di: - un padiglione bar in legno con delle pergole in legno e tela dislocate su un piano di calpestio in doghe in legno naturale, - un asilo di soccorso, - n. 5 wc di cui uno per il personale e uno per disabili, - n. 3 docce, - n. 25 cabine spogliatoio in legno, - n. 1 area gioco per bambini, - n. 1 area destinata ad attività ginniche e giochi all aperto. Il piano P.D.U.M. prevede il mantenimento di tale stabilimento e rinnovo della concessione. Lo stabilimento balneare di Salinelle occupa un area di 3000 mq con una lunghezza del fronte demaniale marittimo di 64,80 ml. Lo stabilimento si compone di: - un chiosco-bar in legno con annesso locale deposito, wc, spogliatoio e wc disabili, - un piano di calpestio con doghe in legno naturale in parte coperto da una pergola scomponibile in legno e tela, - un asilo di soccorso, - n. 3 wc, - n. 3 docce, - n. 15 cabine spogliatoio in legno, - n. 1 area destinata ad attività ginniche e giochi all aperto, - n. 1 area gioco per bambini con altalene, scivoli. Il piano P.D.U.M. prevede il mantenimento di tale stabilimento e rinnovo della concessione. Inoltre è previsto un altro stabilimento balneare nelle adiacenze di Gorgo Lungo per il quale è in fase di emissione il provvedimento autorizzativo. 6

8 Il piano non prevede la realizzazione di nuovi stabilimenti balneari, bensì la definizione di aree attrezzate per la balneazione. Di queste ne verranno realizzate n. 4 e per esse è stata elaborata una specifica tipologia che dovrà essere rispettata una volta rilasciata la concessione. Le aree attrezzate per la balneazione avranno una superficie da assentire in concessione di 2000 mq con una lunghezza di fronte demaniale marittimo di 100 ml. All interno di questa la superficie coperta occupa un area di 70 mq circa inferiore al 5% della superficie totale. I servizi previsti da realizzarsi saranno: - un chiosco/punto di ristoro con annesso deposito, wc e spogliatoio per il personale, - uno spazio ombreggiato antistante il punto di ristoro, - un deposito o magazzino per ombrelloni e sedie sdraio, - un infermeria quale servizio per la sicurezza della balneazione, - n. 1 cabina spogliatoio collettivo uomini, - n. 2 cabine spogliatoi collettivi donne, - un blocco servizi igienici pubblici con n. 3 bagni divisi per sesso e di cui uno per disabili, - n. 6 docce all aperto con interruzione automatica dell erogazione dell acqua, - servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti dislocati in più punti. Tutti i manufatti saranno elementi prefabbricati realizzati con doghe in legno naturale senza ulteriore colorazione. Avranno un altezza di 3,00 mt ad esclusione delle cabine spogliatoio che saranno alte 2,70 mt. Sono previsti dei camminamenti per permettere di collegare i diversi manufatti, questi saranno realizzati con doghe in legno poggiati al suolo, rispettando le condizioni di accessibilità e visitabilità per i disabili. Nelle aree attrezzate devono essere ubicate postazioni fisse di avvistamento per i bagnini, con delle torrette di legno. L area verrà opportunamente recintata e sarà cura dei concessionari tenere puliti per tutto l anno tutti gli spazi utilizzati e quelli limitrofi. Verranno poste adeguate segnalazioni indicanti l ingresso, l uscita, il confine della concessione e tutte le informazioni circa la destinazione dei manufatti. 7

9 Il piano prevede inoltre un area attrezzata per pratiche sportive, ove è ammesso il noleggio delle attrezzature necessarie e dove si possono svolgere attività tese all insegnamento e alla pratica di vela, windsurf, canoe, pattini e similari. Di queste aree il piano ne prevede una in c.da Salinelle, con una superficie da assentire in concessione di 2000 mq ed una lunghezza di fronte demaniale marittimo di 100 ml. All interno di questa la superficie coperta occupa un area di 93 mq circa. La tipologia predisposta a tale scopo prevede le seguenti attrezzature: - n. 1 reception allo stabilimento sportivo, - n. 1 punto di ristoro collegato alla reception e dotato di deposito/magazzino, servizio igienico e spogliatoio per il personale, - spazio ombreggiato antistante la reception per l attesa e la consumazione dei cibi somministrati nel punto di ristoro, - n. 2 rimesse/magazzino da 15 mq ciascuna per il deposito e il rimessaggio delle attrezzature sportive ( canoe, pattini, tevole da surf), - n. 1 cabina spogliatoio collettivo uomini, - n. 1 cabina spogliatoio collettivo donne, - n. 1 infermeria quale servizio per la sicurezza della balneazione, - un blocco servizi igienici pubblici con n. 3 bagni divisi per sesso e di cui uno per disabili, - n. 6 docce all aperto con interruzione automatica dell erogazione dell acqua, - servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti dislocati in più punti, - n. 1 campo da beach-volley e per attività ginniche all'aperto, - corridoio di lancio. Tutti i manufatti saranno elementi prefabbricati realizzati con doghe in legno naturale senza ulteriore colorazione. Avranno un altezza di 3,00 mt ad esclusione delle cabine spogliatoio che saranno alte 2,70 mt. Sono previsti dei camminamenti per permettere di collegare i diversi manufatti, questi saranno realizzati con doghe in legno poggiati al suolo, rispettando le condizioni di accessibilità e visitabilità per i disabili. Nelle aree attrezzate devono essere ubicate postazioni fisse di avvistamento per i bagnini, con delle torrette di legno. 8

10 L area verrà opportunamente recintata e sarà cura dei concessionari tenere puliti per tutto l anno tutti gli spazi utilizzati e quelli limitrofi. Verranno poste adeguate segnalazioni indicanti l ingresso, l uscita, il confine della concessione e tutte le informazioni circa la destinazione dei manufatti. Il piano prevede inoltre uno spazio riservato al soggiorno degli animali da affezione (cani e gatti). Quest area è prevista nella parte di spiaggia di c.da Gorgo Lungo in prossimità della foce del fiume Piletto. All interno di tale area attrezzata è consentita l attività di addestramento e allevamento degli animali, specie dei cani di salvamento. L area in concessione sarà delimitata con recinzione in tavolato e rete metallica avente altezza massima non superiore a 2,00 mt e comunque dotata di un adeguato numero di aperture provviste di porte. Lo spazio si comporrà delle seguenti attrezzature: - n. 1 area gioco di 200 mq recintata con tavolato alto 1,50 mt, - n. 1 area lavoro/addestramento attrezzata per l attività di agilità, - n. 10 box (dimensioni 1,40 x 1,40 x 1,40 mt) per il soggiorno all ombra degli animali da realizzarsi in legno, - n. 5 servizi di pulizia e doccia per gli animali dotati di piattaforma ed idoneo impianto per la raccolta delle acque di scarico. A completamento del piano suddetto, il progetto prevede che siano realizzate delle passerelle per consentire ai fruitori di poter raggiungere i lotti in concessione. Di queste passerelle ne varranno realizzate due: - la prima parte dal posteggio di c.da Gorgo Lungo per collegare l area attrezzata per la balneazione e quella attrezzata per il soggiorno degli animali da affezione. - la seconda parte dal posteggio di c.da Salinelle per collegare lo stabilimento esistente con le aree attrezzata per pratiche sportive e quelle per la balneazione. I due percorsi sono interrotti dall ostacolo naturale rappresentato dalla foce del fiume Piletto. 9

11 Queste passerelle verranno realizzate con delle semplici pedane in legno naturale poggiate sulla sabbia. Avranno una larghezza di 2,50 mt e permetteranno il passaggio di pedoni e ciclisti. Parametri di riferimento per il rilascio/rinnovo delle concessioni successive alla L.R. n.15/2005 (pubblicato in GURS n. 52 del ), D.A. del 25/05/2006 (pubblicato in GURS n 32 del 30/06/2006) e D.A. del (pubblicato in GURS n. 35 del ). Poiché una delle problematiche rilevate dall indagine dei luoghi è rappresentata dalla presenza di strutture disomogenee, vengono predisposte nel presente PUDM le linee guida per il rinnovo o il rilascio delle nuove concessioni. Ove alla scadenza delle stesse, dovranno adeguarsi in linea logica alle tipologie di piano. In linea generale si dovranno osservare le disposizioni previste dalle specifiche norme vigenti in materia di sicurezza, igiene ed abbattimento delle barriere architettoniche. Le concessioni esistenti vengono mantenute. Per i nuovi stabilimenti balneari la superficie da assentire in concessione non dovrà eccedere, in linea massima, i mq e quella coperta non potrà essere maggiore del 10%. Per le aree attrezzate per la balneazione la superficie da assentire in concessione, in linea di massima, non potrà superare i mq di cui non più del 5% coperta. Per le aree attrezzate per le pratiche sportive la superficie coperta non potrà superare complessivamente 100 mq. Allo stesso modo, allo scadere delle concessioni e per il rinnovo delle stesse, si dovranno tenere in considerazioni le indicazione dettagliate al paragrafo indicazioni specifiche facendo in modo che le strutture esistenti, vengano rivestite opportunamente con dogati di legno o similari nelle tonalità richieste o lasciate al naturale. Per quanto attiene le porzioni di area ombreggiate, si dovranno prediligere semplici strutture in legno con copertura in teli o bambù. Laddove, per esigenze specifiche delle attività e, soprattutto, per quelle attività a cui viene concesso il mantenimento delle strutture oltre il periodo di balneazione, per cui risulta necessario garantire una protezione laterale, si stabilisce che al fine di determinare un impatto inferiore e consentire nella passeggiata la vista del mare, dette protezioni 10

12 potranno essere realizzate con teli trasparenti in materiale plastico montate su guide sali-scendi alla struttura lignea o similare. Ove esistano canalette di scolo e smaltimento di acque piovane dovrà essere lasciato libero il normale scorrimento e deflusso delle acque anche sotto la pedana. REGOLE GENERALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE Dal punto di vista normativo dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: 1. la concessione dei beni demaniali marittimi potrà essere rilasciata per tutti i servizi pubblici: gestione di stabilimenti balneari, aree attrezzate e strutture relative ad attività sportive e ricreative, esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, cibi precotti e generi di monopolio, riparazione, rimessaggio e noleggio di imbarcazioni, e natanti in genere. 2. le concessioni di cui sopra saranno rilasciate con licenza, avranno durata di 6 anni e potranno rinnovarsi su domanda del concessionario da presentarsi almeno 6 mesi prima della scadenza; 3. le opere connesse all esercizio di tali attività saranno considerate opere destinate alla diretta fruizione del mare e saranno soggette ai provvedimenti edilizi abilitativi, validi per tutta la durata delle concessioni demaniali marittime, anche se rinnovate senza modifiche sostanziali; 4. le concessioni, inoltre, saranno rilasciate tenendo conto che gli stabilimenti balneari dovranno prevedere, ove le condizioni orografiche lo consentano, uno spazio idoneo per essere utilizzato da persone diversamente abili; 5. gli spazi utilizzati e quelli limitrofi, non oggetto di altre concessioni, devono essere puliti per tutto l anno dai concessionari; 6. potranno essere assentite nuove concessioni su suolo demaniale solo se le strutture realizzate saranno interamente rimosse alla fine di ogni stagione balneare; 7. le sagome riportate negli elaborati grafici per quanto attiene agli insediamenti balneari di qualunque tipologia potranno subire lievi modifiche e variazioni nel rispetto delle esigenze dei richiedenti e delle norme qualora dovessero emergere incongruenze sia per consistenza che per 11

13 posizionamento. Anche le superfici delle stesse concessioni potranno subire variazioni per effetto delle erosioni della spiaggia. Dovranno, pertanto, essere rispettati gli allineamenti perpendicolari della battigia indicati nella cartografia allegata, mentre, gli allineamenti paralleli alla battigia, potranno subire variazioni. 8. la gestione degli stabilimenti balneari sarà consentita per tutto il periodo dell anno, al fine di svolgere le attività collaterali alla balneazione; 9. le attività e le opere consentite sul demanio marittimo potranno essere esercitate e autorizzate solo in conformità alle previsioni del piano di utilizzo delle aree demaniali marittime, che dovrà prevedere appositi spazi per l accesso di animali di affezione; 10. la previsione che il piano delle spiagge fa, attribuendo una quota non inferiore al 50% dell intero litorale di pertinenza alla fruizione pubblica, includendo le concessioni già rilasciate, deve essere applicato per singole zone. Dette strutture dovranno essere compatibili con gli usi generali del mare, coniugare in tale modo l esigenza di salvaguardia e tutela del bene demaniale marittimo con quella fortemente sentita della collettività territorialmente rappresentata fuori dal bene demaniale, mirare alla valorizzazione del tessuto naturale ed all integrazione con il patrimonio edilizio esistente con un auspicabile piano di riordino delle coste. DISPOSIZIONI SPECIFICHE Tutte le concessioni demaniali oltre a rispettare le disposizioni previste dalle specifiche norme vigenti in materia di sicurezza, igiene, barriere architettoniche, etc., dovranno adeguarsi rispettando i seguenti parametri e regole generali (come riportato nel D.A al punto 7b): - tra ogni concessione di nuova previsione deve essere lasciata una distanza minima di almeno 100 ml salvo l esistente regolarmente autorizzato; 12

14 - I concessionari esistenti alla data di adozione del PUDM, si impegnino in caso di rinnovo della struttura di adeguarsi alle previsioni del P.U.D.M., salvo motivate richieste di deroga da sottoporre ad espressa autorizzazione dell ARTA; - il fronte a mare di ciascuna concessione non può essere superiore a 100 ml; - verrà lasciata libera una fascia misurata dalla battigia della profondità media di 5,00 ml, in tale fascia non sono ammesse installazioni di alcun tipo né attrezzature anche se precarie (quali ombrelloni, sedie sdraio, etc.); - l altezza dei manufatti non supererà mai i 4,50 ml da terra; - tutti i manufatti avranno la caratteristica di precarietà e saranno realizzati con materiali e metodologie che ne consentano, qualora prevista, la rimozione. Sono pertanto ammessi sistemi prefabbricati esclusivamente in legno che garantiscano la integrale amovibilità; - i materiali utilizzati per la realizzazione dei manufatti saranno il legno o similari nella sua colorazione naturale o colorato con un massimo di quattro colori (da preferire bianco, azzurro, giallo ocra, color legno) di cui due devono costituire tonalità dello stesso; - all interno delle aree date in concessione saranno garantite adeguate condizioni di facilità e sicurezza del movimento delle persone attraverso la posa di camminamenti in legno appoggiate al suolo e collegate tra loro; - all inizio di ogni stagione i concessionari dovranno curare in modo particolare la revisione e la manutenzione degli impianti e delle attrezzature con speciale riguardo alla tinteggiatura ed alla funzionalità degli impianti igienici. Nello specifico gli scarichi degli stessi saranno convogliati alla rete fognante, e ove questo non sia possibile saranno predisposte fosse settiche a tenuta opportunamente dimensionate; - le acque meteoriche verranno smaltite a dispersione; - per quanto riguarda la recinzione non saranno ammesse quelle che rendano impossibile o difficoltoso l accesso alla spiaggia. Le recinzioni saranno realizzate con paletti in legno color naturale raccordati da cordoni color corda; - ad ogni sbocco pubblico deve essere lasciato libero un corridoio di larghezza adeguata e, comunque, non inferiore a 5,00 mt. - gli accessi alla spiaggia devono essere conformi alla normativa sull abbattimento delle barriere architettoniche; 13

15 - dovranno essere previsti degli accessi provvisori, realizzati mediante uso di pedane in legno, in attesa che il Comune eserciti gli espropri realizzando i pubblici accessi al mare; - il Comune si farà carico, mediante opportuni provvedimenti, di garantire la più ampia possibilità di accesso alla spiaggia. A tale proposito verrà disposta un percorso tra le aree attrezzate per la balneazione e le dune da realizzarsi con pedane in legno poggiate sulla sabbia. Di questi percorsi così strutturati ne verranno realizzati 2, uno dal lato di C.da Salinelle l altro dal lato di Gorgo Lungo, entrambi i camminamenti si sospendono in prossimità dell area naturalistica del Torrente Piletto; - negli stabilimenti e nelle aree attrezzate si dovrà porre una segnaletica, senza opere di fondazione, indicante l ingresso, l uscita, il nome ed il confine della concessione; - l eventuale mantenimento delle strutture oltre il periodo della balneazione può essere consentito in funzione delle attività ammesse dal titolo concessionario e, comunque, limitatamente alla parte delle strutture stesse effettivamente utilizzate ed n proporzione alle reali esigenze; - gli spazi utilizzati e quelli limitrofi per una lunghezza pari al fronte demaniale marittimo in concessione da entrambi i lati e per tutta la profondità della fascia demaniale, non oggetto di altre concessioni, devono essere puliti per tutto l anno dai concessionari; - non è ammesso lo stazionamento di imbarcazioni in genere, se non quelle previste per il salvataggio, all interno o negli specchi d acqua prospicienti le strutture per la balneazione fino ad una distanza all uopo stabilita dall Autorità marittima e/o dall Amministrazione regionale competente; - la sosta ed il noleggio di pedalò, canoe, surf etc. è consentita all interno de aree e/o porzioni di specchio acqueo appositamente delimitate e le partenze e l atterraggio devono avvenire tramite corridoi di lancio di adeguate dimensioni; - le corsie di lancio per le imbarcazioni di norma saranno consentite in prossimità di concessioni demaniali per lo stazionamento a terra delle imbarcazioni secondo i criteri stabiliti dalla Capitaneria di Porto. - tutte i concessionari nuovi o che andranno ad adeguarsi al PUDM, dovranno sottoporre il progetto di adeguamento al competente Ufficio Tecnico Comunale. - Tutte le concessioni dovranno, inoltre, sottostare ai seguenti obblighi, indicati dalla Capitaneria di Porto di Palermo ed al DDG n 476/07: 14

16 a) Obbligo di disinfestazione con la certificazione dell utilizzo di fungicida per i lidi in concessione; b) I locali di ristorazione e di ritrovo dovranno adeguarsi all Ordinanza Comunale sui rumori; c) I lidi e gli stabilimenti balneari dovranno adeguarsi agli orari dell Ordinanza della Capitaneria di Porto e del Comune. 15

17 VALIDITA DEL PIANO 1. Ogni variazione, di carattere generale o particolare, alle previsioni del presente piano, dovrà essere approvata secondo la procedura prevista dalle linee guida di cui al D.A. 25 Maggio 2006 e D.A. 4 luglio 2011 e dalle altre disposizioni che saranno eventualmente emanate. 2. Il presente Piano di Utilizzo del Demanio Comunale si compone dei seguenti elaborati: TAV. 1 RELAZIONE GENERALE TAV. 1B RELAZIONE PAESAGGISTICA TAV. 1C INDAGINE FOTOGRAFICA Stato dei luoghi TAV. 2 STATO di FATTO - Planimetria scala 1:5.000 TAV. 3 PREVISIONE di PIANO - Planimetria scala 1:5.000 TAV. 4 STATO di FATTO - Planimetria scala 1:1.000 TAV. 5 PREVISIONE di PIANO - Planimetria scala 1:1.000 TAV. 6 STATO di FATTO - Tipologie scala 1:200 TAV. 7 PREVISIONI di PIANO - Tipologie scala 1:200 TAV. 8 PASSERELLA DI COLLEGAMENTO - scala 1:100 16

18 17 ALLEGATI

19 PLANIMETRIA GENERALE - STATO DI FATTO

20 mare Tirreno comune di Campofelice di Roccella 2 A.: 3000 mq 3 A.: 3000 mq A1 F.D.I.: 329 m 1 F.D.: 63,50 m A.: 1905 mq comune di Cefalù P1 P2 A1 F.D.I. - PREESISTENZE TERRITORIALI - aree di interesse naturalistico-ambientale torrente e foce del fiume Piletto lunghezza del fronte demaniale marittimo inaccessibile torrente "Piletto" area demaniale linea di costa dividende demaniale fronte demaniale non balneabile confine amministrativo-comunale P1 P2 - VIABILITÀ - linea ferrata Palermo-Messina autostrada A19 PA-ME stada statale SS 113 viabilità carrabile posteggio di Gorgo Lungo posteggio di Salinelle F.D. A. - PREESISTENZE INERENTI L'UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO - lotti in concessione a stabilimenti balneari stabilimento balneare c.da Salinelle (fg. 02, part. 01) stabilimento balneare c.da Gorgo Lungo (fg. 06, part. 198) stabilimento balneare in fase di emissione del provvedimento autorizzativo lunghezza del fronte demaniale marittimo area del lotto data in concessione

21 PLANIMETRIA GENERALE PREVISIONI DI PIANO

22 - PREESISTENZE TERRITORIALI - comune di Campofelice di Roccella 2 A.: 3000 mq P1 3 A.: 3000 mq 8 F.D.: 50,00 m A.: 1000 mq A1 F.D.I.: 329 m 4 mare Tirreno A.: 2000 mq A.: 2000 mq A.: 2000 mq A.: 2000 mq 1 F.D.: 63,50 m A.: 3000 mq P2 comune di Cefalù A1 F.D.I. aree di interesse naturalistico-ambientale torrente e foce del fiume "Piletto" lunghezza del fronte demaniale marittimo inaccessibile torrente "Piletto" area demaniale linea di costa dividende demaniale fronte demaniale non balneabile confine amministrativo-comunale limite fascia di rispetto 150 mt dalla battigia del mare P7 - VIABILITÀ - linea ferrata Palermo-Messina P3 P4 P5 P8 P9 P11 P12 P13 P P autostrada A19 PA-ME stada statale SS 113 viabilità carrabile esistente viabilità carrabile prevista dal P.R.G. viabilità pedonale prevista dal P.R.G. posteggi esistenti posteggi previsti dal P.R.G. P6 P F.D. A. - PREESISTENZE INERENTI L'UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO - lotti in concessione a stabilimenti balneari stabilimento balneare c.da Salinelle (fg. 02, part. 01) stabilimento balneare c.da Gorgo Lungo (fg. 06, part. 198) stabilimento balneare in fase di emissione del provvedimento autorizza lunghezza del fronte demaniale marittimo area del lotto data in concessione - NUOVI INTERVENTI INERENTI L'UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMOlotti in concessione ad aree attrezzate per la balneazione aree attrezzate per pratiche sportive aree attrezzate per soggiorno degli animali da affezione corridoio di lancio F.D. A. lunghezza del fronte demaniale marittimo area del lotto data in concessione pedana il legno di collegamento tra i lotti

23 FASCIA COSTIERA STATO DI FATTO Scala 1:2000

24 30,00 mt - PREESISTENZE TERRITORIALI - comune di Campofelice di Roccella 2 A.: 3000 mq 3 A.: 3000 mq A1 F.D.I.: 329 m mare Tirreno 1 F.D.: 64,80 m A.: 3000 mq N A1 F.D.I. aree di interesse naturalistico-ambientale torrente e foce del fiume Piletto lunghezza del fronte demaniale marittimo inaccessibile area demaniale linea di costa dividende demaniale fronte demaniale non balneabile confine amministrativo-comunale limite fascia di rispetto 150 mt dalla battigia del mare 100,00 mt - VIABILITÀ - 30,00 mt 100,00 mt 46,30 mt viabilità carrabile esistente comune di Cefalù P1 64,80 mt P2 P1 P2 posteggio di Gorgo Lungo posteggio di Salinelle - PREESISTENZE INERENTI L'UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO lotti in concessione a stabilimenti balneari stabilimento balneare c.da Salinelle (fg. 02, part. 01) stabilimento balneare c.da Gorgo Lungo (fg. 06, part. 198) 3 stabilimento balneare in fase di emissione del provvedimento autorizzativo F.D. lunghezza del fronte demaniale marittimo A. area del lotto data in concessione perimetro del lotto in concessione aree del lotto coperte

25 FASCIA COSTIERA PROGETTO Scala 1:2000

26 20,00 mt 20,00 - PREESISTENZE TERRITORIALI - comune di Campofelice di Roccella AREA 1 2 A.: 3000 mq 3 A.: 3000 mq 8 F.D.: 50,00 m A.: 1000 mq A1 F.D.I.: 329 m mare Tirreno 4 A.: 2000 mq 5 A.: 2000 mq 6 A.: 2000 mq 7 A.: 2000 mq 1 F.D.: 64,80 m A.: 3000 mq N A1 F.D.I. aree di interesse naturalistico-ambientale torrente e foce del fiume Piletto lunghezza del fronte demaniale marittimo inaccessibile area demaniale LF Libera Fruizione su area Demaniale linea di costa SI.DER.SI dividende demaniale fronte demaniale non balneabile confine amministrativo-comunale limite fascia di rispetto 150 mt dalla battigia del mare - VIABILITÀ - viabilità carrabile esistente viabilità carrabile prevista dal P.R.G. 129,00 mt LF 30,00 mt 100,00 mt mt LF 100,00 mt 42,20 mt 100 mt 180 mt 238 mt LF mt 20,00 100,00 mt 100 mt 130 mt LF 20,00 100,00 mt LF 100,00 mt 160 mt LF 20,00 100,00 mt 210 mt LF 46,30 mt 70 mt AH viabilità pedonale prevista del P.R.G. Accessi al demanio esistenti Accessi al demanio di Progetto Accesso rampa per disabili comune di Cefalù AH P1 50,00 mt 64,80 mt P2 P1 P2 posteggio di Gorgo Lungo posteggio di Salinelle - PREESISTENZE INERENTI L'UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO lotti in concessione a stabilimenti balneari stabilimento balneare c.da Salinelle (fg. 02, part. 01) stabilimento balneare c.da Gorgo Lungo (fg. 06, part. 198) 3 stabilimento balneare in fase di emissione del provvedimento autorizzativo F.D. A. lunghezza del fronte demaniale marittimo area del lotto data in concessione perimetro del lotto in concessione aree del lotto coperte - NUOVI INTERVENTI INERENTI L'UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMOlotti in concessione ad aree attrezzate per la balneazione lotti in concessione per aree attrezzate per pratiche sportive lotti in concessione per aree attrezzate per l'accesso di animali di affezione corridoio di lancio perimetro del lotto in concessione aree del lotto coperte pedana in legno di collegamento tra i lotti

27 STABILIMENTI ESISTENTI Scala 1:500

28 N N stabilimento balneare c.da Salinelle 1 ingresso 2 percorso di ingresso sottolineato da contenitori portapiante in legno 3 percorso per persone disabili fino alla battigia 4 piante ornamentali in contenitori incassati nella sabbia 5 cabine in legno 6 asilo di soccorso 7 n. 3 wc 8 n. 3 docce 9 padiglione bar in legno, lateralmente trovasi wc per disabili, locale deposito e serbatoi idrici 10 piano di calpestio con doghe in legno naturale 11 pergola scomponibile in legno e tela 12 ombrelloni, sdraio e materassini ombrelloni stabilimento balneare c.da Gorgo Lungo 1 ingresso 2 percorso di ingresso sottolineato da contenitori portapiante in legno 3 percorso per persone disabili 4 ombrelloni, sdraio e materassini 5 pergola scomponibile in legno e tela 6 padiglione bar in legno 7 piano di calpestio con doghe in legno naturale 8 area gioco per bambini 9 asilo soccorso e wc disabili 10 n. 4 wc di cui 1 per il personale 11 n. 3 docce 12 cabine in legno 13 area destinata ad attività ginniche e giochi all'aperto ombrelloni docce all'aperto docce all'aperto

29 STABILIMENTI PREVISIONI DI PIANO Scala 1:500

30 3,00 3,00 2,55 3,00 profilo dal mare 8,00 7,80 100,00 mt 16,00 12,50 2,50 6,00 2,50 20,00 5,90 5,60 5,75 5,00 18,40 9, ,00 mt 3,00 3,00 2,55 3,00 2,55 profilo dal mare 2,50 1,50 5,40 2,20 2,00 20,00 mt 4,00 16,00 10,80 1,50 2, ,00 mt 15,85 2,50 6,00 3,15 6,00 4,60 11,80 6,60 24,00 3, ,20 20, , , ,00 14 N N tipologia proposta per AREA ATTREZZATA PER LA BALNEAZIONE 1 chiosco / punto di ristoro 2 servizio igienico e spogliatoio personale 3 magazzino chiosco 4 deposito ombrelloni 5 infermeria / centro sicurezza alla balneazione 6 spogliatoio collettivo donne 7 spogliatoio collettivo uomo 8 servizio igienico uomini 9 servizio igienico donne 10 servizio igienico handicappati 11 docce all'aperto con interruzione automatica dell'erogazione dell'acqua ombrelloni camminamenti con doghe in legno poggianti al suolo tipologia proposta per AREA ATTREZZATA PER PRATICHE SPORTIVE 1 reception dell'impianto sportivo 2 servizio igienico e spogliatoio personale 3 magazzino chiostro 4 chiostro / punto di ristoro 5 rimessa / magazzino 6 area per la sosta delle attrezzature sportive acquatiche ( canoe, pattini, tavole da serf ) 7 infermeria / centro sicurezza alla balneazione 8 servizio igienico uomini 9 servizio igienico donne 10 servizio igienico handicappati 11 spogliatoio collettivo donne 12 spogliatoio collettivo uomini 13 docce all'aperto con interruzione automatica dell'erogazione dell'acqua 14 campo da beach-volley e per attività ginniche all'aperto 15 corridoio di lancio camminamenti con doghe in legno poggianti al suolo

31 PASSERELLA DI COLLEGAMENTO 2,50 sezione generica dune con essenze marittime pedana di collegamento in doghe di legno naturale Il progetto prevede di realizzare delle passerelle per permettere il collegamento tra le aree di posteggio e le aree per la pubblica fruizione balneare. Queste passerelle verranno realizzate con pedane in legno naturale poggiate sulla sabbia. schema dislocazione delle passerelle 2 P P stabilimenti balneari esistenti aree attrezzate di nuova concessione P posteggio passerella pedonale di collegamento linea di costa

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