Donne e Territorio Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano

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1 Politiche di Genere Donne e Territorio Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano Fase preparatoria Rozzano 15 aprile 2005 Cinisello 20 aprile 2005 Corbetta 27 aprile 2005 Legnano 09 maggio 2005 Pioltello 10 maggio 2005 Seminario conclusivo 1ª fase 8 giugno 2005 Viaggio di studio a Bruxelles e Strasburgo per incontrare alcune parlamentari europee Fine giugno Fase operativa settembre 2005 Avvio Gruppi di lavoro

2 Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano Sintesi degli incontri territoriali Donne e Territorio si inserisce in un progetto più vasto promosso dalla Provincia finalizzato sia a fare sistema tra Provincia e Comuni nel governo del territorio rispetto ai temi della trasformazione e dello sviluppo, sia a favorire forme di collaborazione e aggregazione istituzionale tra i diversi Comuni tra loro e tra i Comuni e la Provincia. È un iniziativa articolata, che ha preso avvio ad aprile con una serie di incontri sul territorio e che conclude la sua prima fase a giugno con questo seminario. Gli obiettivi del percorso sono quelli di creare una relazione continuativa tra Elette e Amministratrici dei Comuni e Provincia, migliorando il flusso della comunicazione; costruire uno spazio di significati condivisi, obiettivi comuni, scambio e collaborazione tra donne impegnate nella Pubblica Amministrazione locale; far crescere nelle Amministratrici e nelle Elette la consapevolezza dell importanza del loro ruolo nel governo della cosa pubblica. In sintesi far crescere, in modo diffuso, una nuova cultura di genere nel territorio provinciale. Gli appuntamenti con Amministratrici ed Elette sono stati fonte di confronto, stimolo, scambio di esperienze. Ma sono stati anche l occasione per raccogliere le esigenze delle donne impegnate nelle amministrazioni locali e sistematizzare i bisogni più condivisi. Dagli incontri di Rozzano (15 aprile), Cinisello (20 aprile), Corbetta (27 aprile), Legnano (9 maggio), Pioltello (10 maggio), il progetto ha preso forza e vita, grazie ai contributi di decine di donne che hanno partecipato a questi momenti. Tra i problemi più ricorrenti emersi durante gli incontri si ricordano: l isolamento all interno dell Ente e l incapacità a capire il ruolo delle donne amministratrici; la mancanza di coordinamento e di scambio sul territorio con altre donne; la mancanza di risorse dedicate alle Politiche di genere. Tra le richieste più significative si evidenziano: la messa in atto di strumenti che aiutino concretamente le donne a partecipare alla politica; la creazione di occasioni di confronto continuative e di strumenti per fare rete promossi dalla Provincia, per esempio l ideazione di nuovi modelli di governance e di nuove alleanze (con le donne responsabili del Terzo Settore, con le donne che lavorano nell Ente, con altri soggetti).

3 Tra le tante evidenze emerse, eccone alcune particolarmente significative: La necessità di promuovere iniziative dove le donne si sostengono a vicenda. L opportunità di fare da cerniera tra donne che hanno un passato di lotta per le pari opportunità e giovani donne che non reputano più necessario sottolineare la loro diversità. L urgenza di gestire azioni in comune che aiutino a superare l isolamento ma anche ad abbattere i costi. L importanza di considerare tutti i problemi con occhiali di genere. La necessità di considerare le esigenze delle donne migranti e il bisogno di avviare un dialogo con loro. La necessità di considerare le esigenze e i problemi dei molti piccoli Comuni della provincia. L importanza per le donne di organizzasi meglio per arrivare in aula molto più preparate. La necessità di avere una formazione in politica e di considerare le potenzialità create da iniziative a carattere trasversale. L importanza di fare una politica di piccoli passi e di aggregare forze diverse per ottenere risultati positivi. L utilità di avere a disposizione servizi messi a sistema, monitorati e valutati. La necessità di creare una nuova cultura fatta di informazione, formazione e comunicazione per raggiungere meglio le donne.

4 Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano Programmazione della seconda fase Seminario 8 giugno 2008 Dopo il ciclo di incontri preparatori che si sono tenuti con le donne elette e amministratrici dei Comuni della provincia di Milano, il seminario dell 8 giugno è l occasione per confrontarsi e per programmare la seconda fase che avrà inizio a partire da settembre. Con l obiettivo di generare, raccogliere e confrontare idee sullo sviluppo futuro del lavoro comune, nel corso della giornata sono state organizzate tre sessioni parallele di lavoro su tre elementi: Quali temi prioritari dell azione comune delle donne nel governo locale Quali obiettivi Quali strumenti Attraverso modalità di discussione strutturate, ogni gruppo ha avuto a disposizione 2 ore di tempo, rigidamente regolamentato tra momenti di riflessione individuale e di confronto in sottogruppi. Ciascuna eletta e amministratrice ha trovato lo spazio per intervenire e contribuire ai lavori con le proprie esperienze e le proprie idee. Anche se i temi delle tre sessioni sono strettamente interconnessi, ciascuna sessione ha lavorato all oscuro dalle altre. I risultati di ciascuna sessione sono stati elaborati e presentati nella riunione di avvio del lavoro di settembre.

5 MODALITA DI LAVORO NELLE SESSIONI PARALLELE

6 Sessione di lavoro 1 8 giugno 2005 I TEMI PRIORITARI DELL AZIONE COMUNE DELLE DONNE NEL GOVERNO LOCALE L obiettivo di questa sessione di lavoro è quello di riflettere e confrontarsi sui temi prioritari su cui occorre concentrare l azione e lo sforzo comune delle elette nel corso del 2005 e del Di seguito viene proposto un elenco di dieci temi individuati tra quelli emersi nel corso degli incontri preparatori. Ciascuna di voi deve selezionarne quattro, motivando la sua scelta. E anche possibile aggiungere un quinto tema che viene considerato prioritario anche se non compreso nell elenco. TEMI MOTIVAZIONI Sistemi di governo e di valutazione delle politiche di genere (quali, come, con quali strumenti...) Le azioni positive all interno delle amministrazioni comunali (quando, come, con quali metodologie...) Donne e Statuti comunali (obiettivi e regole delle presenza femminile nei luoghi della decisione pubblica) La vivibilità per le elette dei luoghi della politica e del governo locale (tempi, servizi, linguaggio, modalità di lavoro...) Azioni per avvicinare le donne ed in particolare le giovani donne alla politica e alle responsabilità di governo L inclusione della popolazione femminile nei processi di pianificazione dello sviluppo locale Comunicare le donne e comunicare alle donne (con quali obiettivi, modalità..): nuove sfide per l ente locale Mainstreaming di genere nelle amministrazioni locali (come tradurre il principio in fatti, con quali regole..) Piano di empowerment a sostegno delle amministratrici e delle elette Nuovi servizi e miglioramento dei servizi esistenti destinati particolarmente alla popolazione femminile

7 Sessione di lavoro 2 8 giugno 2005 OBIETTIVI DELL AZIONE COMUNE DELLE DONNE NEL GOVERNO LOCALE L obiettivo di questa sessione di lavoro è quello di riflettere e confrontarsi sugli obiettivi principali che deve guidare nel breve e nel medio termine l azione comune delle donne nel governo locale. Di seguito viene proposto un elenco di dieci obiettivi individuati tra quelli discussi nel corso degli incontri preparatori. Ciascuna di voi deve selezionarne quattro, motivando la sua scelta. E anche possibile aggiungere un quinta voce anche se non compresa nell elenco. OBIETTIVI PRINCIPALI MOTIVAZIONI Aiutare le elette a uscire dalla solitudine in cui spesso si trovano ad operare Migliorare i processi decisionali in un ottica di genere Fornire alle amministrazioni strumenti di lavoro, metodologie e opportunità di accesso condiviso a risorse alternative Promuovere una maggiore partecipazione delle donne alla politica e al governo locale Produrre proposte, indirizzi, quadri di riferimento e indicazioni operative sulle tematiche femminili da diffondere e radicare nelle singole amministrazioni locali (comunali e provinciale) Fornire una sede di confronto sul governo delle politiche femminili a scala locale Favorire il riuso di buone prassi e aiutare in particolare le amministrazioni più piccole e dotate di meno risorse Promuovere l innovazione dei e nei servizi mirati prevalentemente alla popolazione femminile e la vivibilità dei territori Rappresentare gli interessi delle donne a livello provinciale Facilitare confronto e incontro delle elette con rappresentanti di altri mondi : parti sociali, professioni, altre reti

8 Sessione di lavoro 3 8 giugno 2005 GLI STRUMENTI DEL LAVORO COMUNE DELLE DONNE NEL GOVERNO LOCALE L obiettivo di questa sessione di lavoro è quello di riflettere e confrontarsi sugli strumenti principali che devono sostenere l azione comune delle donne nel governo locale e sulle modalità di lavoro che la devono caratterizzare per massimizzarne efficacia e efficienza. Di seguito viene proposto un elenco di dieci strumenti temi individuati tra quelli emersi nel corso degli incontri preparatori. Ciascuna di voi deve selezionarne quattro, motivando la sua scelta. E anche possibile aggiungere un quinta voce anche se non compresa nell elenco. STRUMENTI E MODALITA DI MOTIVAZIONI LAVORO Spazio dedicato sul portale della Provincia Articolazione in gruppi di lavoro organizzati su base tematica (ciascun gruppo focalizzato su uno o due temi) Articolazione in gruppi di lavoro organizzati su base territoriale per facilitare la partecipazione Utilizzo spinto delle tecnologie di comunicazione (forum-on-line, lavoro cooperativo on-line..) Sistema comune di gestione di conoscenze e esperienze sulle tematiche femminili, organizzato presso la Provincia e alimentato da tutte le elette e le loro Amministrazioni Iniziative formative di sostegno all empowerment delle nuove elette e delle nuove amministratrici Iniziative di counseling individuale o di gruppo, attivate a richiesta, a sostegno all empowerment delle nuove elette e delle nuove amministratrici Incontri periodici con testimoni, esperti/e, amministratrici, protagoniste di altri mondi (impresa, professioni, associazioni...) Laboratori per lo scambio di buone prassi e l innovazione nel governo delle politiche di genere Integrazione del gruppo di azione comune delle donne ai tavoli dei Piani di Zona

9 Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano Programmazione della seconda fase Visita al Parlamento Europeo giugno 2005 Nell'ambito del progetto, è stata promossa una Visita di studio al Parlamento Europeo, a Bruxelles, che ha contato la partecipazione di una delegazione di 30 donne elette nei comuni della provincia di Milano. Nel corso della visita, è stato organizzato il Seminario: "Il ruolo dell'europa nelle politiche di genere con la presenza delle eurodeputate

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