XEROSI E IPERCHERATOSI DEL PIEDE Trattamento Quale prodotto usare? Approfondimento sugli attivi caratterizzanti Protocolli di trattamento

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Rosalinda Rosi
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1 XEROSI E IPERCHERATOSI DEL PIEDE Trattamento Quale prodotto usare? Approfondimento sugli attivi caratterizzanti Protocolli di trattamento Pag.2 Pag.3 Pag.6 1

2 Trattamento Quale prodotto usare? Innovativa formulazione in Lipogel testata per effetto antiscivolo, dalla texture ricca ma facilmente assorbibile. Rilastil Xerolact (Podos) Lipogel è specificamente studiato come trattamento quotidiano per contrastare rapidamente la xerosi e l ipercheratosi non patologiche del tallone e della pianta del piede. Esercita un efficace azione emolliente, ristabilisce l ottimale livello di idratazione e contribuisce a ristabilire il fisiologico spessore corneo già dal terzo giorno di utilizzo, rendendo la parte trattata più morbida e liscia. Indicato anche come trattamento di mantenimento dopo l azione cheratolitica urto di Rilastil Xerolact (E) Crema concentrata 30%. AZIONE RAPIDA Miglioramenti visibili in 3 giorni. Talloni lisci e morbidi in 7 giorni. FORMULA ANTISCIVOLO Rapido assorbimento. 0% parabeni e derivati del grano Profumo senza allergeni Ipoallergenico Clinicamente testato Testato per Nickel, Cobalto, Cromo, Palladio e Mercurio 2

3 Approfondimento sugli attivi ATTIVI Allantoina AZIONE Cheratolitica Cheratoplastica Sodio Lattato Pantenolo Idratante Dermotrofica CONTIENE INOLTRE ATTIVI Burro di Karité Vitamina E AZIONE Nutriente Lenitiva 3

4 ALLANTOINA-> AZIONE CHERATOLITICA E CHERATOPLASTICA L allantoina è una molecola presente in natura in molti vegetali. Quella da noi utilizzata è di origine sintetica. La sua applicazione cutanea determina un importante azione cheratolitica oltre ad esercitare un effetto cheratoplastico, idratante, e lenitivo. Azione cheratolitica L allantoina rompe la struttura della cheratina, favorendo la desquamazione delle cellule degli strati superficiali dell epidermide. La rimozione delle cellule morte superficiali rende la pelle più morbida e levigata ed espone gli strati epidermici sottostanti, favorendo l assorbimento degli altri attivi. Diversamente da molti cheratolitici, l allantoina possiede una tollerabilità molto elevata riconosciuta anche dall FDA. L FDA classifica infatti l allantoina come un attivo protettivo per la pelle adatto alle pelli sensibili e reattive ai cosmetici. L attivo infatti forma dei complessi con molti ingredienti sensibilizzanti, rendendoli non sensibilizzanti. Azione cheratoplastica L azione cheratolitica favorisce inoltre il turnover cellulare, stimolando la proliferazione degli strati basali dell epidermide. L allantoina stimola la formazione di tessuto sano e la guarigione delle ferite. Sebbene il meccanismo non sia ancora stato chiarito, si suppone che stimoli la moltiplicazione dei leucociti. L attivo stimola inoltre la granulazione e la fibrinolisi dei tessuti lesi. Per la sua azione cheratolitica, favorisce l eliminazione del tessuto necrotico e la pulizia delle aree in cui è applicata. L allantoina è approvata dall FDA per il trattamento dell herpes labiale. L efficacia dell allantoina è provata nel trattamento della xerosi, della psoriasi, della dermatite seborroica e della forfora. L allantoina esercita un importante azione cheratolitica molto utile in caso di xerosi ed ipercheratosi del piede per ristabilire il fisiologico spessore corneo e ammorbidire la zona trattata, determinando un percepibile effetto emolliente senza irritare anche le pelli più sensibili. L allantoina contribuisce inoltre ad idratare la pelle secca e a riparare le screpolature, prevenendo le fissurazioni. 4

5 SODIO LATTATO-> AZIONE IDRATANTE Il Sodio Lattato è il Sale sodico dell'acido lattico, alfaidrossiacido (AHA) naturale prodotto dalla fermentazione batterica dei cibi e dalla flora batterica intestinale. Giornalmente nel corpo umano, nel quale si trova in diversi organi e apparati come ad esempio nella pelle (NMF), nel sangue, nei muscoli e nei capelli, ne vengono sintetizzati circa 120 g. Commercialmente l acido lattico viene prodotto dalla fermentazione batterica dell'amido e della melassa. L effetto sull epidermide del Sodio Lattato varia in funzione della sua concentrazione all interno del prodotto: - 3% Idratante - 12 Idratante e cheratoregolatore - 18% Esfoliante - 30% Cheratolitico L utilizzo di Sodio Lattato in formulazioni dermocosmetiche rappresenta un innovazione in termini di efficacia, assicurando al contempo il profilo di sicurezza ottimale. Sodio Lattato infatti si è dimostrato più efficace rispetto ai tradizionali idratanti come acido lattico, glicerina, sorbitolo e PCA sodico, senza indurre nessuna reazione cutanea. Effetto Idratante Il Sodio Lattato aumenta, per effetto osmotico, la capacità della pelle di trattenere l acqua (riduce la perdita d acqua trans epidermica o TEWL) e riduce la forza di coesione dei cheratinociti, favorendo in tal modo l ammorbidimento dello strato cutaneo ed attuando una spiccata attività idratante ed emolliente. Effetto Esfoliante L effetto esfoliante del Sodio Lattato dipende dal suo contenuto in Acido lattico e si realizza negli strati profondi dello strato corneo per competizione enzimatica (con solfatasi, transferasi e chinasi) e conseguente rottura dei desmosomi (strutture di ancoraggio cellulare che mantengono uniti i cheratinociti gli uni agli altri), che determina la desquamazione. L effetto esfoliante comporta un miglioramento della funzione barriera dell epidermide. Effetto cheratolitico L effetto cheratolitico del Sodio Lattato si attua con lo stesso meccanismo dell effetto esfoliante, ma in strati cellulari più profondi e con intensità tanto maggiore quanto maggiore è la concentrazione dell attivo. Effetti sul Derma A livello dermico il Sodio Lattato determina aumento delle papille dermiche, dei glucosaminoglicani e delle fibre elastiche con conseguente aumento dell elasticità della pelle 5 Il Sodio Lattato al 3% esercita un importante azione idratante molto utile in caso di xerosi del piede, senza irritare anche le pelli più sensibili.

6 PANTENOLO-> AZIONE DERMOTROFICA Il Pantenolo è una Provitamina B5 in quanto porta alla formazione della Vitamina B5 o Acido Pantotenico, la molecola biologicamente attiva nella pelle. Il Pantenolo, una volta assorbito nella pelle, viene trasformato in Acido Pantotenico. L attività biologica dell Acido Pantotenico è dovuta alla sua presenza nel Coenzima A, noto cofattore di molti processi enzimatici termostabili, dove è necessario il trasporto di radicali acilici. L Acido Pantotenico, essendo un componente del CoA, agisce come cofattore per numerosi enzimi, che catalizzano reazioni importanti nel metabolismo di carboidrati, acidi grassi, proteine, steroli, ormoni steroidei, porfirine e nella gluconeognesi. Il Pantenolo esercita un importante azione dermotrofica molto utile per riparare le screpolature del piede xerotico ed ipercheratosico e per prevenire le fissurazioni. Il Pantenolo contribuisce inoltre ad idratare la pelle secca e a lenire le eventuali irritazioni cutanee. VITAMINA E-> AZIONE LENITIVA La vitamina E è la principale molecola antiossidante lipofila presente nella pelle. Si trova sia a livello di derma che di epidermide. È un antiossidante fisiologico in grado di stabilizzare la struttura delle membrane cellulari e di catturare od inibire la formazione dei radicali liberi, che sono i maggiori responsabili dell invecchiamento cutaneo. Inibendo la lipoperossidazione lipidica, inoltre, la vitamina E protegge i lipidi e le lipoproteine, contribuendo a mantenere un buon equilibrio idro-lipidico della pelle e svolgendo quindi un azione idratante. Un altra importante proprietà, sempre mediata dall attività antiradicalica della Vitamina E, è quella lenitiva. In conclusione, la vitamina E e i suoi derivati esterificati vengono utilizzati come principi attivi utili per contrastare lo stress ossidativo della cute e per mantenerla in buona salute. BURRO DI KARITE -> AZIONE NUTRIENTE Grasso solido naturale dall alto contenuto in frazione insaponificabile (triperteni, alcoli, steroli), che offre un effetto emolliente e seborestitutivo molto efficace, anche nel lungo periodo. 6

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