PROGRAMMAZIONE ANNUALE

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1 interrogazioni Sezione associata ITE C.NOE a. s classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE IVA Sezione / indirizzo Amministrazione finanza e marketing Sistemi informativi aziendali docente materia ore settimanali di lezione Paola Lanzavecchia Storia gravemente insufficiente Livelli di partenza sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo esercitazioni grafiche Strumenti di rilevazione esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta quesiti a risposta trattazione sintetica di multipla argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate lettura guidata di testi partecipazione a concorsi e/o mostre verifiche scritte, grafiche, pratiche visione di filmati e diapositive Strumenti di lavoro. esperimenti di laboratorio viaggi di integrazione culturale/visite guidate libri di testo riviste specialistiche supporti informatici 1

2 testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dispense sussidi audiovisivi.. dotazioni di laboratorio

3 METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE MODULO 1: L ANTICO REGIME La società di antico regime La rivoluzione inglese La Francia del re Sole Un secolo di guerre Popolazione ed economia fra Sei e Settecento crescita demografica e produzione agricola la rivoluzione industriale le trasformazioni sociali MODULO : LA CRISI DELL ANTICO REGIME E L ETA DELLE RIVOLUZIONI Le guerre del Settecento I Lumi e le riforme caratteri generali dell Illuminismo politica ed economia l assolutismo illuminato e le riforme in Europa e in Italia L indipendenza americana e la nascita degli Stati Uniti La Rivoluzione Francese dalle origini alla repubblica giacobina l età del Direttorio e l ascesa di Napoleone L età napoleonica - Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi; - relativi agli eventi storici studiati; - Usare con padronanza alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico; - Distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso dei diversi soggetti storici; - Confrontare le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o, con riferimento anche alle fonti usate; - Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato; - Operare collegamenti disciplinari ed eventualmente pluridisciplinari

4 METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE MODULO : SOCIETA INDUSTRIALE E QUESTIONI NAZIONALI Il quadro politico: l Europa della Restaurazione, il congresso di Vienna L opposizione alla Restaurazione: Le grandi ideologie ottocentesche: liberalismo, democrazia, socialismo Le rivoluzioni europee del 188 Moderati, democratici e il 188 in Italia economia e società nella prima metà dell Ottocento il movimento risorgimentale negli anni il 188 in Italia La Francia del secondo impero L unificazione della Germania L unificazione nazionale italiana il Piemonte liberale Cavour, i democratici e il problema italiano la conquista dell unità MODULO : GLI STATI-NAZIONE E L IMPERIALISMO Imperialismo e nazionalismo L Italia liberale il governo della Destra: il completamento dell unificazione la Destra: scelte economiche e istituzionali protezionismo e trasformismo: il governo della Sinistra l'età coloniale - Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi; - relativi agli eventi storici studiati; - Usare con padronanza alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico; - Distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso dei diversi soggetti storici; - Confrontare le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o, con riferimento anche alle fonti usate; - Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato; - Operare collegamenti disciplinari ed eventualmente pluridisciplinari.

5 Valutazione e verifica La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto Voti prove Voto del in scritte in colloquio in Giudizio Indicatori V = Gravemente Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. 1 V 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. V 7 10 Gravemente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. V insufficiente Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. V Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. V 10 0 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà 6 6 V Discreto contenutistiche Prova provvista e di formali. contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo 7 7 V 1 6 Buono complessivamente coerente e corretto. Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 8 V Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i 9 9 V 10 contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. Verifiche annuali previste PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. scritte n. orali n. orali n. grafiche n. grafiche n. pratiche n. pratiche n. Valenza, 18 settembre 01 Il docente Prof. Paola Lanzavecchia