Santa Maria de la Antigua del Darién

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Santa Maria de la Antigua del Darién"

Transcript

1 Santa Maria de la Antigua del Darién Sintesi Campagne precedenti Progetto di ricerca archeologica e cooperazione sociale Programma Campagna 2015 Ministerio de Cultura de Colombia Instituto Colombiano de Antropología e Historia (ICANH) Con il riconoscimento del Ministero degli Affari Esteri (Italia)

2 Presentazione Il progetto, promosso e finanziato dal Ministerio de Cultura de Colombia con il sostegno economico e strutturale dell Instituto Colombiano de Antropología e Historia (ICANH), nasce nel 2013 su per iniziativa dell ICANH, come continuazione di un progetto del 2006 dell Universidad Nacional de Bogotà. Giunto alla sua terza campagna, il progetto ha molto presto affiancato al primo obiettivo (la creazione di un Parco Archeologico) nuovi scopi di ambito sociale e cooperativo, mediante il progressivo coinvolgimento della comunità locale. Nel 2014 la cooperativa Matrix 96, che fin dall inizio collabora con la Direzione Lavori alla definizione della metodologia di indagine e alla rielaborazione dati e cura i rapporti con gli specialisti italiani che si intende coinvolgere per le prossime fasi di lavoro, ha ottenuto per il progetto il riconoscimento istituzionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Nelle pagine seguenti si illustrano in estrema sintesi, a firma del Direttore lavori della missione Alberto Sarcina, le prime due stagioni di interventi sul campo e si presenta il programma della campagna Dott. Andrea Schiappelli Amministratore Unico Matrix 96 Società Cooperativa

3 Localizzazione dell area di indagine * Golfo di Urabá

4 1) Introduzione Nel 1510 gli Spagnoli sbarcano sulle coste sud-occidentali del golfo di Urabá e nel 1514 fondano, nel primo entroterra, Santa Maria de la Antigua del Darién, a tutti gli effetti la prima città sulla Tierra Firme. Nonostante l evidente importanza storica del sito, non si conoscevano fino a oggi né la sua precisa ubicazione né tantomeno i suoi limiti, non essendo riuscite in questo scopo le poche ricerche archeologiche sul territorio di cui si ha notizia. Tra queste si possono annoverare: - la spedizione di re Leopoldo del Belgio nel 1956, da cui non ci sono pervenute informazioni scientifiche; - la missione della Universidad Santa Maria de la Antigua di Panama condotta nel 1966; - le indagini di Graciliano Arcila Velez, durate anni, culminate con la pubblicazione del libro Santa Maria de la Antigua del Darién, pubblicato nel 1986, senza dubbio lo studio più rilevante sul sito; - il progetto della Università Nazionale di Colombia del , condotto dai dipartimenti di Antropologia e Storia, della Facoltà di Lettere e Filosofia, di cui questo progetto è, in un certo senso, una continuazione. L archeologo italiano Alberto Sarcina è impegnato da anni nello studio del sito di Santa Maria de la Antigua del Darién. Il suo impegno si è realizzato, fin dal 2006, sia attraverso un meticoloso lavoro d archivio, svolto nell Archivo de Indias di Sevilla, sia attraverso ricognizioni sul terreno in collaborazione con la Universidad Nacional di Bogotà. Nel 2013 l ICANH, Istituto Colombiano di Antropologia e Storia, lo ha chiamato a dirigere la parte archeologica del progetto, volto alla creazione di un Plan de Manejo Arqueológico (PMA) del sito di Santa Maria de la Antigua del Darién. A lato: stralcio di carta geografica del 1785.

5 2) La campagna 2013 I due obiettivi principali del primo anno del progetto (2013), da un punto di vista archeologico, sono stati quelli di identificare e delimitare l area della città spagnola e di verificare la consistenza dell ipotesi secondo la quale Bahia la Gloria e la sua isola fossero il porto della città sull oceano Atlantico. Era inoltre importante, data anche la natura socio-politica dell area oggetto d indagine, afflitta da decenni di conflitti sanguinosi e con un economia locale estremamente precaria, un approccio non svincolato dalla realtà sociale della zona. Il lavoro effettuato è stato anche il risultato della confluenza di sforzi mirati a due obiettivi distinti: un prodotto scientifico di alto livello e la creazione di condizioni sociali tali da permettere la messa a valore diretta del patrimonio storicoarcheologico da parte delle popolazioni locali (coloni, indigeni Embera e Kuna, comunità afro-discendenti), con la convinzione che il territorio, la storia e la gente siano tutti parte dello stesso patrimonio. La metodologia di ricerca ha dovuto tenere conto di questo aspetto fondamentale, e di conseguenza è stata adottata una strategia di continua relazione con la comunità locale, in cui sia l esecuzione delle diverse attività sia il processo di riconoscimento e di interpretazione dei dati archeologici via via raccolti sono avvenuti con la partecipata collaborazione degli abitanti del luogo. Ed è soprattutto grazie a questa impostazione delle ricerche, fondate sul coinvolgimento diretto della comunità locale, che è stato possibile ottenere risultati decisamente confortanti sia sul piano archeologico sia su quello ambientale, tanto da convincere l ente promotore ad organizzare una seconda campagna di indagini sul campo.

6 Nel corso di questa prima campagna sono state impiegate diverse metodologie di indagine, secondo tecniche differenti e complementari: A) Studi preliminari: - ambientale (sociale): innanzitutto, come operazione preliminare indispensabile, nel corso del 2013 è stata condotta un indagine sociologica sul campo, al fine di prendere coscienza delle dinamiche sociali da considerare attentamente nella pianificazione delle missioni archeologiche previste. - archeologico: prima delle ricerche sul campo, sono state acquisite immagini satellitari ad alta definizione pancromatiche (0,5 m. World View 1 e 2; 0,6 m. Quickbird) e multispettrali (1,8 m. World View 1 e 2; 2,4 m. Quickbird), studiate e interpretate da un équipe italiana specializzata in foto-riconoscimento delle evidenze archeologiche. B) Le ricerche sul campo: 1. un equipe di archeologi subacquei si è occupata di rilevare la presenza di oggetti di origine spagnola nella Bahia la Gloria. Questa indagine si è attuata attraverso una prospezione diretta (autoptica, ovvero con immersioni subacquee) sia indiretta, mediante l uso del magnetometro. 2. L indagine su terraferma è stata condotta, vista la natura non arativa del territorio, attraverso pozzi di sondaggio (cd. phone boxes) di ridotte dimensioni, scavati a mano, a copertura di un area di circa 6 Km². La zona principale di indagine ha compreso il territorio intorno alla frazione di Santuario e la zona costiera di Tarena e Bahia la Gloria. Sono stati realizzati in totale 873 pozzi di sondaggio della profondità di un metro e del diametro di circa 80 cm. Tutto il materiale antropico è stato raccolto indicandone la provenienza, per pozzo di sondaggio e per livello (quota) di rinvenimento, in una scheda con voci standard appositamente elaborata dalla direzione lavori. Successivamente è stato anche studiato e catalogato sistematicamente. 3. Analisi di laboratorio: è stato effettuato lo studio di campioni di stratigrafia sottile prelevati dai livelli più interessanti dei pozzi di sondaggio, e l analisi granulometrica e chimica dei suoli. 4. Ricerca antropologica: in occasione di questa prima campagna, si è dato avvio a una ricerca etno-archeologica raccogliendo informazioni orali dagli abitanti del luogo, i toponimi, le descrizioni di ritrovamenti. C) Processazione dei dati raccolti: le informazioni archeologiche nel loro complesso, ottenute dallo studio integrato degli interventi appena illustrati, sono state tradotte in una articolata mappatura digitale tematica in ambiente GIS, facilmente comprensibile e molto efficace in ambito di comunicazione dei risultati

7 I risultati di questa prima campagna sono stati notevoli, e le evidenze raccolte con la prospezione sul campo per pozzi di sondaggio sono state incrociate e suffragate dallo studio delle immagini satellitari ad alta risoluzione e dalle analisi dei suoli. Il risultato più importante è stato senza dubbio il riconoscimento effettivo, il posizionamento e la definizione dei confini della città spagnola di Santa Maria de la Antigua del Darién, confermato anche dalla cronologia della ceramica spagnola rinvenuta. Il dato totalmente nuovo è che la città è risultata formata da due centri abitati adiacenti, corrispondenti al villaggio Cueva di Darién, dove nel 1510 si sono insediati gli spagnoli guidati da Vasco Nuñez de Balboa e Martín Fernández de Enciso, e la città spagnola di Santa Maria de la Antigua, fondata nel 1514 da Pedro Arias de Avila. Ora sappiamo che la parte «spagnola» della città fu fondata accanto al preesistente villaggio indigeno. Fig. 1 Densità dei ritrovamena nell area principale della ricerca, nei pressi della frazione di Santuario. In grigio scuro i pozzi di sondaggio. Le aree archeologiche individuate sono delimitate da linee di colore diverso. (A. Sarcina)

8 Il secondo risultato importante è stato il significativo ridimensionamento dell ipotesi secondo la quale il sistema formato dalla costa di Bahia la Gloria, il camminamento sommerso e l Isola La Gloria, costituisse l'antico porto marittimo di Santa Maria de la Antigua. Di fatti, la mancanza di evidenze di origine spagnola, sia nelle prospezioni subacquee che in quelle terrestri con pozzi di sondaggio, ha ridotto in modo significativo questa possibilità. Fig. 2 Bahía la Gloria. Si può notare il camminamento sommerso (2) che unisce l isola La Gloria (1) alla costa (3). In arancione le evidenze di un insediamento pre- ispanico (immagine da satellite, elab. A. Sarcina). Tra i dati ausiliari apportati dalle prospezioni terrestri della missione 2013 vi è l individuazione di altri nove possibili centri abitati pre-ispanici nell area, dei quali due nella zona di costa. Questo ci fornisce l importante informazione che la città spagnola di Santa Maria de la Antigua del Darién era inserita all interno di una regione densamente popolata e con una grande presenza di insediamenti indigeni.

9 Lo studio delle immagini satellitari ad alta definizione ci ha fornito alcuni risultati preliminari molto importanti, con interessanti ipotesi investigative. Principalmente, lo studio delle linee di paleo idrografia ha effettivamente portato al riconoscimento di quello che sembrerebbe essere il paleo alveo principale dell antico fiume Darién (oggi Tanela), con sbocco nell Atlantico, così come descritto nelle fonti. Questo studio, inoltre, ci mostra una distribuzione geografica degli insediamenti pre-ispanici vicino o immediatamente adiacente ai principali corsi d'acqua ormai scomparsi, confermando le parole di Oviedo: Estos indios tienen sus asientos, algunos cerca de la mar, y otros cerca del río o quebrada de agua, donde haya arroyos y pesquerías, porque comúnmente su principal mantenimiento y más ordinario es el pescado, así porque son muy inclinados a ello, como porque más facilmente lo pueden haber en abundancia (...). La forma de cómo pescan es con redes, porque las tienen y saben hacer muy buenas de algodón (...) (Gonzalo Fernandez de Oviedo, Sumario de la natural Historia de las Indias, Cap. X, Toledo 1526, Barcelona 2011). In alto: ipotesi ricostrusva del paleo- alveo del fiume Darién e dei suoi bracci secondari nei pressi della ciuà di Santa Maria. Un altro importante risultato dello studio delle immagini satellitari, ancora da confermare con la ricerca sul campo, è il riconoscimento di alcune anomalie rettangolari, probabilmente appartenenti alle strutture dell'antico porto marittimo della città, situate a poche centinaia di metri dall antica foce del Darién.

10 2) La campagna 2014 Nel 2014, i principali obiettivi della nostra campagna si sono concentrati sulla delimitazione accurata delle aree archeologiche individuate e sulla conferma dei dati raccolti con le prospezioni e con lo studio delle immagini satellitari, attraverso indagini stratigrafiche. A tale scopo si sono utilizzate le seguenti metodologie: Scavi stratigrafici: tre sondaggi stratigrafici principali e altri due più piccoli sono stati realizzati in alcune aree di Darién e di Santa Maria de la Antigua, con il fine di confermare i risultati delle indagini con pozzi di sondaggio del 2013 e iniziare a delineare una prima caratterizzazione del sito archeologico. Prospezioni con pozzi di sondaggio: sono stati scavati 85 pozzi di sondaggio allo scopo di precisare l estensione delle aree occupate dai siti di Santa Maria de la Antigua e Darién, soprattutto verso nord-ovest e sud-ovest, e di verificare le principali anomalie individuate nell'analisi delle immagini satellitari (eventualmente da mettere in relazione ad antichi edifici) a nord di Darién e sul lato ovest del fiume Tanela. Sono stati realizzati pozzi di sondaggio anche presso l odierno villaggio Embera di Citará, per verificare l'esistenza di un insediamento pre-ispanico. Riconoscimenti archeologici di informazioni orali: indagini dirette sono state condotte utilizzando diverse tecniche archeologiche, per verificare alcune informazioni orali sulla presenza di manufatti nell area della città e di possibili altri insediamenti pre-ispanici nella regione intorno ad essa. Prospezioni con trivella a mano: per verificare le informazioni ricavate dallo studio delle immagini satellitari circa il paleo alveo del Rio Darién in prossimità del sito di Santa Maria de la Antigua/Darién, sono state eseguite prospezioni con trivella a mano e si è realizzata un'indagine diretta.

11 Analisi di macroresti vegetali: alcuni semi provenienti da contesti stratigrafici sono stati raccolti e sono in fase di analisi per ricostruire il quadro della flora di Santa Maria al momento della conquista. Studio e sistematizzazione del materiale: si è continuato e approfondito lo studio dei materiali rinvenuti negli scavi per verificare la loro appartenenza all arco temporale di Santa Maria de la Antigua del Darién. Si è anche avviata una prima classificazione del materiale ceramico indigeno. In alto: ceramica indígena, scodelle. 1-5 Santa María de la AnAgua; 6 y 11 Muribá; 7-10 Darién (Disegno: G. Peña; A. Sarcina)

12 È importante tenere sempre presente la duplice natura della città di Santa Maria, indigena e spagnola. Per questo i sondaggi stratigrafici sono stati aperti in entrambi i settori che conformano l area della città. In tal modo abbiamo potuto cominciare a tratteggiare una cronologia relativa dei due insediamenti, confrontando materiali e stratigrafie. - Il Sondaggio A, che misura circa 36 x16 metri, è stato aperto in una zona della città spagnola corrispondente al suo limite SO. Questo scavo ha portato alla luce due livelli pavimentali spagnoli in ciottoli di fiume (uno dei quali già riconosciuto nel corso della missione dell Universidad Nacional del 2008), al momento interpretati come due pavimentazioni da cortile interno (patio) di edificio spagnolo. I due cortili, che mostrano ancora tracce dei disegni geometrici originari, potrebbero formar parte di un unico edificio in legno o di due edifici adiacenti. È da segnalare come particolarmente importante il ritrovamento, nel settore settentrionale di questo sondaggio, di una sepoltura rituale indigena relativa ad una fase immediatamente successiva all'abbandono della città. Questa sepoltura, che conteneva un'offerta di piccoli vasi e di oggetti in pietra, testimonia di una fase di riappropriazione rituale del sito da parte dei Cueva, dopo l abbandono degli spagnoli. In alto e a destra: Saggio A, pavimena in ciouoli (foto: A. Sarcina)

13 - Il sondaggio B, delle dimensioni di circa 9 x 8 metri, è stato aperto in un area corrispondente ad un settore centrale del villaggio Cueva di Darién, nell attuale frazione di Santuario. Si è messo in evidenza un livello di frequentazione indigeno appartenente alla fase del contatto (attestata dal ritrovamento di frammenti di ceramica spagnola tra l abbondantissimo materiale indigeno), probabilmente un cortile tra due abitazioni, di una delle quali si è iniziato a riconoscere la pianta nel lato est dell area indagata. A lato: Saggio B, villaggio Cueva di Darién (Santuario) (foto: A. Sarcina). - Il sondaggio C, circa 5 x 5 metri, è stato realizzato in una zona centrale della parte spagnola di Santa Maria e ha portato alla luce strutture spagnole in pietra ancora di difficile interpretazione (anche se sicuramente appartenenti all'arco temporale della città), forse da mettere in relazione a un bacino per la raccolta dell acqua. A lato: Saggio C, Santa Maria de AnAgua (foto: A. Sarcina).

14 - I sondaggi D ed E, più piccoli, sono stati condotti nell area di Darién e hanno evidenziato rispettivamente un livello di frequentazione spagnola con tracce di bruciato, forse una testimonianza degli incendi che seguirono l abbandono della città da parte degli Spagnoli (vd. Oviedo, Historia natural..., V.3, lib XXIX, Cap XXII) e un sentiero in ciottoli di fiume. A lato: Sondaggio D, Darién (foto: A. Sarcina). Santa Maria Antigua del Darién A lato: Sondaggio E, Darién (foto: A. Sarcina).

15 In generale, i risultati dei sondaggi stratigrafici hanno confermato perfettamente le conclusioni derivanti dalla prospezione del 2013, che indicavano una divisione in due parti della città di Santa Maria de la Antigua del Darién. Inoltre si è iniziata a delineare la cronologia del sito, cominciando a documentare la fase di "contatto" tra Spagnoli e Cueva. Le prospezioni con pozzi di sondaggio hanno chiarito i limiti nord e sud della città. Hanno inoltre confermato l'importanza del vicino sito di Cementerio, probabilmente collegato al villaggio di Darién, e sono stati utili per escludere una presenza spagnola sul lato ovest del fiume Tanela. Inoltre, attraverso un'indagine diretta sul territorio e tramite carotaggi a mano, il percorso dei paleo-alvei dell antico Darién è ora molto più chiaro e ci aiuta a definire gli esatti confini della città, fornendo informazioni indirette sulla posizione del suo porto fluviale. In alto: piastrelle spagnole di Apo mozarabe rinvenute nell area di Santa Maria de la AnAgua (foto A. Sarcina)

16 3) Conclusioni Con le campagne di ricerca è stato possibile non solo individuare e delimitare, per la prima volta con buona certezza, la ciuà spagnola di Santa Maria de la AnAgua del Darién, nelle sue due componena principali, ma anche scoprire l esistenza di un significaavo numero di insediamena pre- ispanici all'interno di un area di circa 10 km quadraa. Ciò dimostra chiaramente che la ciuà non era isolata in una sorta di deserto cosatuito da foreste impenetrabili, ma venne fondata al centro di una vasta area densamente popolata, almeno nel periodo precedente l'arrivo degli Spagnoli, sia nelle alture, soprauuuo in prossimità dei corsi d'acqua, sia sulla costa. Di quest area abbiamo solo ora cominciato a riconoscere i primi insediamena. Si delinea quindi una prospesva di indagine archeologica "regionale" direua non solo allo studio di Santa Maria de la AnAgua del Darién, bensì potenzialmente estendibile a un gran numero di insediamena indigeni all interno di in un area molto più ampia. Alcuni di quesa villaggi erano sicuramente legaa al sistema economico di scambio e sfruuamento instaurato dalla ciuà spagnola, altri sembrano invece risalire a un epoca più anaca. In alto: le concentrazioni di insediamena riconosciua nel corso delle missioni all interno dell area vasta che circonda Santa Maria de la AnAgua del Darién (elab. A. Sarcina). Roma, 20 Gennaio 2015 Alberto Sarcina

17 Il programma per la campagna 2015 # Premessa Grazie ai risultati molto positivi delle campagne archeologiche (si veda la relazione allegata), il Ministero di Cultura Colombiano ha approvato anche per l anno 2015 il Plan de Manejo Arqueológico proposto dall équipe del progetto Santa Maria de la Antigua del Darién, che prevede, tra le altre cose, la costruzione di una Casa Patrimoniale nella frazione di Santuario (Dipartimento di Chocó, Colombia). # L area del Darién, una convergenza di progetti L area in esame è al centro non solo di progetti di ricerca e valorizzazione archeologica, ma anche di genere ambientale e socio-antropologico: Investigazioni archeologiche nell area di Santa Maria de la Antigua del Darién e nella regione circostante Restauro e musealizzazione dei beni archeologici Studio e salvaguardia della flora e della fauna locali Studio e valorizzazione delle culture locali (indigene, afro - discendenti, colone) Investigazioni storiche e della storia orale # Il progetto S. Maria de la Antigua del Darién : ricadute socioeconomiche Oltre alle indagini archeo-antropologiche, il progetto ha da sempre tenuto in grande considerazione la realtà sociale che caratterizza l area oggetto di studio. Come già evidenziato altrove, si tratta di un area interessata da fenomeni di forte contrapposizione, anche violenta, tra opposti schieramenti politici, che ha prodotto negli ultimi decenni il sorgere di veri e propri nuovi latifondi, per lo più controllati da gruppi paramilitari posti al limite della legalità. Alla luce di questo stato di cose, uno degli obiettivi principali della missione riguarda la creazione di presupposti tali da avviare una micro-economia locale, che rappresenti per la popolazione del posto una alternativa, seppur minima per entità per lo meno in questo stato iniziale del programma, alla difficile e limitata realtà economica attuale. Di fatti, oltre al nostro, già attivo, anche tutti gli altri citati progetti in progress prevedono la formazione e il perfezionamento non solo di professionisti o studenti colombiani, ma anche e soprattutto la creazione di mano d opera locale specializzata, mettendo così in grado un certo numero di membri della comunità della regione di rappresentare un bacino di personale a cui potranno attingere le varie missioni intenzionate a operare nella zona. Inoltre, con la costruzione di una Casa Patrimoniale, pensata come casa della e delle culture, si intende stabilire una sorta di avamposto culturale, in senso lato, utile sperabilmente anche come riferimento per la legalità, in una regione dove non esistono ad oggi né posti di polizia, né strutture per l assistenza sanitaria, né servizi importanti come i sistemi fognari, gli acquedotti e la rete elettrica. Di fatti, è proprio a questo scopo, nel corso degli ultimi due anni, che sono stati coinvolti nei lavori di indagine archeologica, in qualità di operai, un consistente numero di lavoratori locali (32 nel 2013, 28 nel 2014) che sono stati istruiti alle tecniche dello scavo archeologico e stratigrafico.

18 E nei prossimi anni s intende adottare la stessa logica di sviluppo del potenziale locale, ampliando l offerta formativa ai settori del restauro (dei resti archeologici, intesi sia come suppellettili sia come resti di strutture) e della botanica, orientando tra l altro la didattica alla formazione di guide locali, rese così competenti tanto per gli aspetti storicoarcheologici quanto per quelli ambientali e naturalistici. # Il programma per la missione 2015 Nel corso del 2015, il Ministerio de Cultura colombiano finanzierà la missione archeologica, condotta da Alberto Sarcina, finalizzata allo scavo preventivo nel sito di Darién scelto come sede per la costruzione della citata Casa Patrimoniale, nuovo punto di partenza del progetto. Più in particolare, l area è contigua a quella indagata nel corso del sondaggio B del 2014, che ha portato alla luce un livello di frequentazione indigeno del periodo del contatto con gli Spagnoli ( ). La missione 2015 permetterà, quindi, un ampliamento significativo di quest indagine e un approfondimento dello scavo fino al raggiungimento dei livelli archeologici formatisi prima del contatto, consentendo quindi uno studio delle stratigrafie più antiche e ancora meno conosciute di quelle di epoca spagnola. # Obiettivi Per quanto riguarda la componente archeologica, topografica e di restauro, gli obiettivi primari del progetto 2015 saranno: Approfondire la conoscenza delle stratigrafie relative all abitato Cueva di Darién, nelle sue fasi di pre-contatto, contatto, abbandono e post-abbandono. In particolare si opererà in un area centrale del sito (rispetto all esito delle prospezioni 2013), nel luogo dove nei mesi successivi all intervento verrà costruita la nuova Casa Patrimoniale: o apertura di un vasto sondaggio stratigrafico nell area interessata dalla futura costruzione della Casa Patrimoniale; o riapertura del sondaggio B, confinante con l area del nuovo sondaggio, ampliamento ed approfondimento (in zone selezionate) agli strati inferiori di occupazione; o riapertura del sondaggio C, nell area di Santa Maria de la Antigua, e approfondimento di alcune stratigrafie spagnole; o Verifica dell ampiezza dell importante sito pre-ispanico di Muribá, non lontano dall area della città, attraverso indagini per pozzi di sondaggio; o riapertura del sondaggio A, nell area di Santa Maria de la Antigua, e restauro delle pavimentazioni in ciottoli di fiume relative a patios di edifici spagnoli incontrate nel corso della missione 2014; o restauro di manufatti ceramici e metallici selezionati, rinvenuti nel corso delle missioni ; o battuta topografica dell area della città e di una parte del territorio circostante.

19 # Composizione dell èquipe 2015 DireUore generale del progeuo: Ernesto Montenegro (ICANH) DireUore lavori: Alberto Sarcina Archeologi responsabili del sondaggio: 2 Archeologi di assistenza: 2 AssistenA di scavo: 2 Operai specializzaa in archeologia: 8 (sond F) + 6 (sond B) + 6 (sond C e prospezioni Muribá): TOT 20 Responsabile laboratorio: 1 Operai per il lavaggio e sistemazione dei repera: 3 Restauratore pavimentazioni archeologiche: 1 Restauratore manufas ceramici e metallici: 1 Restauratori di assistenza: 4 (colombiani) Operai in formazione per il restauro: 4 (pavimentazioni) + 2 (manufas ceramici): TOT 6 Topografo dall Italia: 1 Topografo di assistenza: 1 (colombiano) Operai in formazione per la topografia: 1 # Il sostegno da parte dell Italia: un contributo auspicabile (per il quadro completo delle partecipazioni, si veda lo schema in allegato) Sulla scorta delle nostre personali esperienze sul campo e stimolati dai contatti diretti con l ambasciatore italiano in Colombia Gianni Bardini, con il console Marco Menchinucci e con il funzionario Anita Gentile, siamo sempre più convinti dell importanza di aprire un canale ufficiale di comunicazione tra l Italia e la Colombia finalizzato allo scambio di conoscenze relativo alle attività inerenti i Beni Culturali, nelle quali l Italia ha da tempo raggiunto un livello d eccellenza, soprattutto nell ambito del restauro e della ricerca archeologica sul campo. In questo senso, un contributo economico da parte del Ministero Affari Esteri garantirebbe la presenza sul campo degli specialisti italiani del settore, indispensabili per una riuscita davvero efficace del progetto, volto, come già accennato, anche alla qualificata formazione di operatori in ambito di restauro, archeologia e topografia. Roma, 20 Gennaio 2015 Alberto Sarcina e Andrea Schiappelli

20 ProgeUo: Santa Maria de la An-gua del Darién (Colombia) Organigramma Titolare proge;o Principale finanziatore Concessione ricerche InsAtuto Colombiano de Antropología e Historia (ICANH) Direzione generale Ernesto Montenegro (ICANH) DireUore generale del progeuo Alberto Sarcina DireUore ricerche Altre collaborazioni in essere: ContribuA per il tramite di: Ha concesso per il 2014 il riconoscimento isatuzionale a: Santa Maria Antigua del Darién ContaD in corso:

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO PREMESSA Il Sistema Oasi WWF Italia è attualmente costituito da 118 oasi, di cui 77 sono

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma

Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma Carlo Rosa* *Fondazione Ing. C. M. Lerici Politecnico di Milano Istituto Italiano di Paleontologia Umana Il Piano Parcheggi di Roma: problematiche geologiche,

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento Geografia Scuola primaria classe 1^ Competenze chiave Traguardi per lo sviluppo della competenza Obiettivi di apprendimento Conoscenze Abilità Comunicazione nella madrelingua Competenze di base in campo

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

MASTER di I Livello E-GOVERNMENT E E-MANAGEMENT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA450

MASTER di I Livello E-GOVERNMENT E E-MANAGEMENT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA450 MASTER di I Livello 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA450 Pagina 1/5 Titolo E-GOVERNMENT E E-MANAGEMENT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Edizione 1ª EDIZIONE Area GIURIDICA ECONOMICA

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali

Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali Promosso da: Organizzato da: Consorzio A.S.T. - Agenzia per lo Sviluppo Territoriale In collaborazione

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio

Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio 1 Il Sistema Informativo Territoriale della Carta del Rischio. Gisella Capponi, Direttore dell Istituto Superiore per la Conservazione ed il

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

Documentare, Conservare e trasmettere le lavorazioni Edili Tradizionali. PROGETTO Do.C.E.T CORSO PER CAPOCANTIERE NEL RECUPERO EDILIZIO

Documentare, Conservare e trasmettere le lavorazioni Edili Tradizionali. PROGETTO Do.C.E.T CORSO PER CAPOCANTIERE NEL RECUPERO EDILIZIO Documentare, Conservare e trasmettere le lavorazioni Edili Tradizionali PROGETTO Do.C.E.T CORSO PER CAPOCANTIERE NEL RECUPERO EDILIZIO IL CORSO è GRATUITO QUANDO INIZIA? Da metà settembre a fine dicembre

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Progetto Future School

Progetto Future School Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di

Dettagli

Finalità delle indagini e del progetto

Finalità delle indagini e del progetto Caffaro e Brescia I nuovi dati Finalità delle indagini e del progetto Maria Luisa Pastore Brescia, 20 Ottobre 2015 Stato delle conoscenze prima del progetto 2002 2005 2003 2006 Le indagini condotte da

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4) FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO Scuola dell infanzia Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio. Segue un percorso correttamente sulla base di indicazioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Collocare nello spazio

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU); Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria

Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Report di ricerca Rapporto realizzato da Viale della Resistenza 23 87036

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260

Dettagli

COMUNICAZIONE n 46 a. s. 2014/15. Avvio indagine sulle competenze digitali e rilevazione dei fabbisogni formativi.

COMUNICAZIONE n 46 a. s. 2014/15. Avvio indagine sulle competenze digitali e rilevazione dei fabbisogni formativi. MINISTERO DELL ISTRUZIONE UNIVERSITA RICERCA Direzione Didattica Statale Infanzia e Primaria III CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO Via Amando Vescovo, 2-76011 Bisceglie (BT) Codice Fiscale 83006560722 - Codice

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009 Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/

Dettagli

GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI

GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI Premessa L idea di redigere degli strumenti utili al lavoro delle segreterie regionali, va nella duplice direzione, da un lato, di uniformare

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio

Dettagli

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA OPERA ENERGIA Opera Energia è una società che fa parte di Opera Group e che agisce nell ambito delle energie rinnovabili, con precise specializzazioni inerenti lo sviluppo

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti

Dettagli

3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI

3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI 3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI La tavola riassume le criticità più significative che interessano l intero territorio comunale di Valeggio sul Mincio alla luce dell analisi operata dal Documento Preliminare

Dettagli

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Progettista della Variante e Responsabile del procedimento Ing. Luca Vecchieschi

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

Costruiamo reti vendita, di successo!

Costruiamo reti vendita, di successo! Costruiamo reti vendita, di successo! Sales Line è la sintesi delle esperienze professionali mie e degli specialisti che in questi anni hanno collaborato con me nella realizzazione di reti di vendita di

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

AMBITO STORICO GEOGRAFICO

AMBITO STORICO GEOGRAFICO AMBITO STORICO GEOGRAFICO USO DEI DOCUMENTI l'alunno è in grado di conoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita acquisire il concetto di fonte storica; individuare i diversi tipi

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

omune Selva di Cadore

omune Selva di Cadore omune Selva di Cadore Scuola dell'infanzia Viaggio al museo Con questo laboratorio i bimbi avranno un primo approccio alla realta museale. Una visita animata accompagnera i bambini in un viaggio nel tempo

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche All. VII, parti A e B, punto 8 della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parti A e B, punto 8, alla Parte Terza del D.Lgs.

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

UNIONE TERRE DI CASTELLI OPPORTUNITÀ DELLO STARE INSIEME

UNIONE TERRE DI CASTELLI OPPORTUNITÀ DELLO STARE INSIEME QuickTime e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. UNIONE TERRE DI CASTELLI OPPORTUNITÀ DELLO STARE INSIEME ANALISI DI ECONOMICITÀ, EFFICACIA ED EFFICIENZA

Dettagli

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.

Dettagli

Allegato A CONVENZIONE

Allegato A CONVENZIONE CONVENZIONE TRA AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO E ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA PER L AMPLIAMENTO DEL QUESTIONARIO DELL INDAGINE MULTISCOPO SULLE FAMIGLIE CONCERNENENTE ASPETTI

Dettagli

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche). NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale

Dettagli

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice CONCLUSIONI Le attività iniziali del progetto sono state realizzate in un arco di tempo di

Dettagli