INDICE GENERALE. Introduzione all edizione italiana (G. Ravasi)... 5 Prefazione VOLUME 1. INTRODUZIONE
|
|
- Liliana Grosso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INDICE GENERALE Introduzione all edizione italiana (G. Ravasi) Prefazione VOLUME 1. INTRODUZIONE 1. La prospettiva di questo commentario A. La spiegazione di ciò che gli evangelisti intesero e comunicarono ai loro uditori con i propri racconti B. Il ruolo della storia C. Il ruolo della teologia Questioni introduttorie ai Racconti della Passione nei vangeli. 57 A. L estensione e il contesto dei Racconti evangelici della Passione. 58 B. Interdipendenza tra i vangeli sinottici C. Marco come vangelo e la questione di un Racconto premarciano della Passione.. 68 D. Il Racconto matteano della Passione e il suo materiale specifico E. Il Racconto lucano della Passione e le sue possibili fonti F. L origine del Racconto giovanneo della Passione
2 1800 Indice generale 3. Bibliografia generale Parte 1: I Racconti della Passione in generale Parte 2: Il Racconto della Passione di Marco Parte 3: Il Racconto della Passione di Matteo Parte 4: Il Racconto della Passione di Luca Parte 5: Il Racconto della Passione di Giovanni ATTO I Gesù prega ed è arrestato nel Getsemani al Monte degli Ulivi al di là del Cedron (Mc 14,26-52; Mt 26,30-56; Lc 22,39-53; Gv 18,1-11) Scena Prima: Gesù si reca sul posto e là prega (Mc 14,26-42; Mt 26,30-46; Lc 22,39-46; Gv 18,1) 4. Bibliografia settoriale: Gesù prega nel Getsemani ( 5-11) Parte 1: Gesù attraversa il Cedron e si dirige verso il Monte degli Ulivi ( 5) Parte 2: La preghiera e l agonia di Gesù nel Getsemani ( 6-11). 139 Parte 3: Il conforto dell angelo in Lc 22,43-44 ( 8) Episodio di transizione: Gesù va con i discepoli al Monte degli Ulivi (Mc 14,26-31; Mt 26,30-35; Lc 22,39; Gv 18,1) Preliminari della passione in ogni vangelo Ouverture, versetti di transizione (Mc 14,26; Mt 26,30; Lc 22,39; Gv 18,1a) La sorte dei discepoli (Mc 14,27-28; Mt 26,31-32) La sorte di Pietro (Mc 14,29-31; Mt 26,33-35) A. Predizioni di Gesù riguardo ai discepoli e Pietro: contesto e ruolo B. Le origini delle predizioni La preghiera nel Getsemani, Parte Prima: Ingresso e preparativi (Mc 14,32-34; Mt 26,36-38; Lc 22,40; Gv 18,1b)
3 Indice generale 1801 L arrivo di Gesù e dei suoi discepoli (Mc 14,32-33a; Mt 26,36-37a; Lc 22,40; Gv 18,1b) Gesù triste ed angosciato (Mc 14,33b-34; Mt 26,37b-38) La prova imminente in Lc 22,40b (peirasmós) La preghiera nel Getsemani, Parte Seconda: Gesù prega il Padre (Mc 14,35-36; Mt 26,39; Lc 22,41-42) Gesù si sposta in avanti e si prostra o si inginocchia (Mc 14,35a; Mt 26,39a; Lc 22,41) La preghiera sull ora e sul calice (Mc 14,35b-36; Mt 26,39b; Lc 22,42) Altri aspetti della preghiera La preghiera nel Getsemani, Parte Terza: L angelo che conforta (Lc 22,43-44) La questione della paternità lucana Interpretazione e significato del passo La preghiera nel Getsemani, Parte Quarta: Gesù ritorna dai suoi discepoli per la prima volta (Mc 14,37-38; Mt 26,40-41; Lc 22,45-46) La conclusione lucana della preghiera di Gesù (Lc 22,45-46) Sonno, veglia, e la prova imminente (Mc 14,37-38a; Mt 26,40-41a). 232 Spirito e carne (Mc 14,38b; Mt 26,41b) La preghiera nel Getsemani, Parte Quinta: Gesù ritorna dai suoi discepoli per la seconda e terza volta (Mc 14,39-42; Mt 26,42-46) Posizione dell episodio nella struttura della scena Seconda ricorrenza di partenza, preghiera e ritorno (Mc 14,39-40; Mt 26,42-43) Terza ricorrenza e le parole di Gesù ai suoi discepoli (Mc 14,41-42; Mt 26,44-46) Analisi globale della preghiera di Gesù nel Getsemani A. Vari approcci interpretativi Una scena dal contenuto scandaloso Problemi sulla composizione della scena Fattori probabilmente appartenenti ad una tradizione antica
4 1802 Indice generale B. Il contributo di Eb 5, La preghiera di Gesù in Ebrei e le sue origini Ebrei e le preghiere di Gesù nei Racconti della Passione Sviluppo delle diverse preghiere di Gesù Scena Seconda: Gesù è arrestato (Mc 14,43-52; Mt 26,47-56; Lc 22,47-53; Gv 18,2-11) 12. Bibliografia settoriale: L arresto di Gesù ( 13-16) Parte 1: L arresto di Gesù ( ) Parte 2: Mc 14,51-52: la fuga di un giovane nudo ( 15) L arresto di Gesù, Parte Prima: L incontro iniziale (Mc 14,43-46; Mt 26,47-50; Lc 22,47-48; Gv 18,2-8a) Precedenti ritratti di Giuda in ogni vangelo L arrivo di Giuda (Mc 14,43a.44a; Mt 26,47a.48a; Lc 22,47a; Gv 18,2) Il distaccamento degli arrestatori (Mc 14,43b; Mt 26,47b; [Lc 22,52b]; Gv 18,3) Giuda identifica Gesù con un bacio (Mc 14,44b-45; Mt 26,48b-49; Lc 22,47b) Gesù risponde al bacio (Mt 26,50a; Lc 22,48) «Io sono»: l autoidentificazione di Gesù in Gv 18,4-8a La cattura di Gesù (Mc 14,46; Mt 26,50b) L arresto di Gesù, Parte Seconda: Eventi concomitanti (Mc 14,47-50; Mt 26,51-56; Lc 22,49-53; Gv 18,8b-11) Il taglio dell orecchio del servo (Mc 14,47; Mt 26,51; Lc 22,49-50; Gv 18,10) La risposta di Gesù al feritore (Mt 26,52-54; Gv 18,11;Lc 22,51) La protesta di Gesù (Mc 14,48-49a; Mt 26,55; Lc 22,52-53a) Il compimento della Scrittura: la partenza dei discepoli (Mc 14,49b-50; Mt 26,56; Gv 18,8b-9) Lc 22,53b: «La vostra ora e il potere delle tenebre»
5 Indice generale L arresto di Gesù, Parte Terza: La fuga di un giovane nudo (Mc 14,51-52) Antiche interpretazioni dei copisti e del Vangelo Segreto di Marco Identità del giovane come personaggio storico Il giovane come una figura simbolica Bilancio e interpretazione proposta Analisi globale dell arresto di Gesù A. Teorie di composizione B. Elementi comuni nei vangeli ATTO II Gesù dinanzi alle autorità giudaiche (Mc 14,53 15,1; Mt 26,57 27,10; Lc 22,54 23,1; Gv 18,12 28a) Scena Prima: Processo/interrogatorio delle autorità giudaiche (Mc 14,53-64; Mt 26,57-66; Lc 22, ; Gv 18,12-25) 17. Bibliografia settoriale:il processo/interrogatorio giudaico di Gesù ( 18-24) Parte 1: Studi globali delle procedure legali giudaiche contro Gesù Parte 2: Tono antigiudaico nei Racconti evangelici della Passione Parte 3: Consegna di Gesù alle autorità giudaiche; interrogatorio di Anna ( 19) Parte 4: Procedure del sinedrio nei sinottici: Gesù distruttore del santuario del tempio ( 20) Parte 5: «Sei tu il Messia?», risposta di Gesù; bestemmia; condanna ( 21-23) Introduzione:Lo sfondo del processo/interrogatorio giudaico di Gesù da parte delle autorità sacerdotali A. Il governo romano in Giudea intorno al 30 d.c B. Organi di autogoverno giudaico, tra cui il sinedrio C. La funzione generale del sinedrio
6 1804 Indice generale D. Competenza del sinedrio nella condanna a morte ed esecuzione E. Attestazioni di un azione delle autorità giudaiche contro Gesù. 428 F. Responsabilità e/o colpa della morte di Gesù Episodio di transizione: Gesù deferito alle autorità giudaiche; interrogatorio di Anna (Mc 14,53-54; Mt 26,57-58; Lc 22,54-55; Gv 18,12-25a) Particolari del trasferimento I sommi sacerdoti Anna e Caifa La domanda posta a Gesù dal sommo sacerdote (Gv 18,19) La risposta di Gesù al sommo sacerdote (Gv 18,20-23) A. Ordine degli eventi B. L evento legale: processo o interrogatorio? C. Valutazione di Mc 14, Procedure del sinedrio, Parte Prima: Le autorità riunite, i testimoni, e l accusa a Gesù di voler distruggere il santuario (Mc 14,54-59; Mt 26,59-61; Lc 22,66) Apertura della riunione del sinedrio e i testimoni La distruzione del santuario: Matteo, Atti e Giovanni La dichiarazione sul santuario in Marco La falsità della testimonianza sul santuario La dichiarazione sul santuario, vera e falsa in vari modi La storicità dell accusa riguardo al tempio/santuario Procedure del sinedrio, Parte Seconda: Domanda(e) sul Messia, il Figlio di Dio (Mc 14,60-61; Mt 26,62-63; Lc 22,67-70a) Intervento del sommo sacerdote; silenzio di Gesù La domanda cristologica: il Messia, il Figlio di Dio A. Gesù il Messia B. Gesù il Figlio di Dio
7 Indice generale Procedure del sinedrio, Parte Terza: Risposta(e) di Gesù e dichiarazione sul Figlio dell Uomo (Mc 14,62; Mt 26,64; Lc 22,67-70b) La risposta alla domanda distinta sul Messia in Lc 22, Formule della risposta affermativa di Gesù alla domanda sul Figlio di Dio L affermazione di Gesù sul Figlio dell Uomo La storicità dell espressione Figlio dell Uomo sulle labbra di Gesù A. Esistenza di un concetto giudaico del Figlio dell Uomo B. Inesistenza di un concetto giudaico del Figlio dell Uomo Procedure del sinedrio, Parte Quarta: La reazione delle autorità giudaiche alla risposta di Gesù (Mc 14,63-64; Mt 26,65-66; Lc 22,71) Il sommo sacerdote si straccia le tuniche/vesti «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?» L accusa di bestemmia Colpevolezza e morte nel verdetto del sinedrio La storicità dell accusa di bestemmia A. La pena in caso di bestemmia B. Vi fu qualche presunta bestemmia nel processo? C. Eventuali implicazioni blasfeme del ministero di Gesù Analisi globale della composizione del processo del sinedrio. 626 A. L evoluzione degli studi e alcuni approcci correnti B. Fattori comuni nei vangeli Scena Seconda: Scherno/maltrattamento di Gesù; i rinnegamenti di Pietro; Giuda (Mc 14,65 15,1; Mt 26,67 27,10; Lc 22,54b-65; 23,1; Gv 18, ) 25. Bibliografia settoriale ( 26-29) Parte 1: Il maltrattamento e lo scherno di Gesù da parte dei giudei ( 26) Parte 2: I tre rinnegamenti di Pietro ( 27)
8 1806 Indice generale Parte 3: Il suicidio di Giuda e il prezzo del sangue innocente: Mt 27,3-10 ( 29) Gesù maltrattato e schernito dai giudei (Mc 14,65; Mt 26,67-68; Lc 22,63-65; Gv 18,22-23) Gli scherni dei giudei: un confronto nei vangeli Il racconto di Marco Il racconto di Matteo Il racconto di Luca La storicità del maltrattamento/scherno dei giudei I tre rinnegamenti di Pietro (Mc 14,66-72; Mt 26,69-75; Lc 22,654b-62; Gv 18, ). 667 Contesto generale Primo rinnegamento Secondo rinnegamento Terzo rinnegamento Il canto del gallo La reazione di Pietro A. I racconti evangelici e la tradizione B. Storicità C. La funzione dei racconti del rinnegamento Fine delle procedure del sinedrio; trasferimento a Pilato (Mc 15,1; Mt 27,1-2; Lc 23,1; Gv 18,28a) Il momento La riunione I partecipanti Il trasferimento a Pilato Giuda, i capi dei sacerdoti e il prezzo di sangue innocente (Mt 27,3-10) Giuda e il prezzo di sangue innocente (27,3-5) I capi dei sacerdoti e il prezzo di sangue innocente (27,6-8) La citazione di compimento (27,9-10)
9 Indice generale 1807 A. Confronto con altri racconti della morte di Giuda B. Influsso della Scrittura nella formazione del racconto di Matteo ATTO III Gesù dinanzi a Pilato, il governatore romano (Mc 15,2-20a; Mt 27,11-31a; Lc 23,2-25; Gv 18,28b 19,16a) 30. Bibliografia settoriale: Il processo romano di Gesù ( 31-36). 752 Parte 1: Gesù come un rivoluzionario e personaggi sulla scena politica ( 31A) Parte 2: Background: carriera di Pilato; il pretorio; la legislazione processuale ( 31B,C,D) Parte 3: I racconti evangelici del processo di Gesù dinanzi a Pilato Parte 4: Gesù dinanzi a Erode in Lc 23,6-12 ( 33) Parte 5: Barabba; la moglie di Pilato ( 34) Parte 6: Mt 27,24-25: «Il suo sangue su di noi» ( 35) Parte 7: Scherno e maltrattamento di Gesù da parte dei romani ( 36) Introduzione: Lo sfondo del processo romano di Pilato A. Il governo dei procuratori romani in Giudea/Palestina B. La prefettura di Ponzio Pilato in Giudea (26-36 d.c.) C. Il luogo del processo di Gesù: il pretorio D. Il genere di processo romano Il processo romano, Parte Prima: Interrogatorio iniziale di Pilato (Mc 15,2-5; Mt 27,11-14; Lc 23,2-5; Gv 18,28b-38a) Differenti approcci al processo di Pilato Uno schema comune nel dialogo tra Pilato e Gesù Il racconto dell interrogatorio in Marco Il racconto dell interrogatorio in Matteo L espansione lucana del dialogo di base L espansione giovannea del dialogo di base
10 1808 Indice generale A. Il processo romano in Marco (Mc 15,1-15) B. Il processo romano in Matteo (Mt 27,1-26) C. Il processo romano in Luca (Lc 23,1-25) D. Il processo romano in Giovanni (Gv 18,28 19,16a) Il processo romano, Parte Seconda: Gesù dinanzi ad Erode (Lc 23,6-12) L invio di Gesù a Erode (23,6-7) Erode interroga Gesù (23,8-10) Rinvio di Gesù a Pilato (23,11-12) A. Formazione del racconto B. Storicità della tradizione di Erode Il processo romano, Parte Terza: Barabba (Mc 15,6-11; Mt 27,15-21; Lc 23,13-19; Gv 18,38b-40) Le prefazioni di transizione (Lc 23,13-16; Gv 18,38b) La consuetudine di rilasciare un prigioniero in occasione della festa (Mc 15,6; Mt 27,15; Gv 18,39a) L identità di Barabba (Mc 15,7; Mt 27,16; Lc 23,19; Gv 18,40b). 898 La proposta di rilascio da parte di Pilato (Mc 15,8-10; Mt 27,17-18; Gv 18,39b) Il messaggio della moglie di Pilato (Mt 27,19) La scelta di Barabba (Mc 15,11; Mt 27,20-21; Lc 23,18 [At 3,14]; Gv 18,40a) A. Composizione della scena B. La storicità di Barabba C. La storicità del rilascio pasquale Il processo romano, Parte Quarta: La condanna di Gesù (Mc 15,12-15; Mt 27,22-26; Lc 23,20-25; Gv 19,1.4-16a) La prima invocazione di crocifissione e la risposta di Pilato (Mc 15,12-14a; Mt 27,22-23a; Lc 23,20-22; Gv 19,1.4-8)
11 Indice generale 1809 La seconda invocazione di crocifissione nei sinottici: il Pilato di Matteo si lava le mani (Mc 15,14b; Lc 23,23; Mt 27,23b-25) Pilato parla con Gesù; seconda invocazione di crocifissione (Gv 19,9-15) Gesù consegnato alla (flagellazione e) crocifissione (Mc 15,15; Mt 27,26; Lc 23,24-25; Gv 19,16a+19,1) Sommario della formazione del racconto del processo romano Gesù schernito e maltrattato dai romani (Mc 15,16-20a; Mt 27,27-31a; Gv 19,2-3) I soldati e il pretorio (Mc 15,16; Mt 27,27) L abito regale e la corona di spine (Mc 15,17; Mt 27,28-29a; Gv 19,2) Il saluto al Re dei Giudei e i maltrattamenti (Mc 15-19; Mt 27,29b-30; Gv 19,3) Spoliazione e rivestimento di Gesù dopo lo scherno (Mc 15,20a; Mt 27,31a) A. Composizione della scena B. La fonte delle immagini per lo scherno VOLUME 2. ATTO IV Gesù viene crocifisso, muore sul Golgota e viene sepolto nelle vicinanze (Mc 15,20b-47; Mt 27,31b-66; Lc 23,26-56; Gv 19,16b-42) Scena Prima: Gesù viene crocifisso e muore (Mc 15,20b-41; Mt 27,31b-56; Lc 23,26-49; Gv 19,16b-37) 37. Bibliografia settoriale: La crocifissione di Gesù ( 38-44)
12 1810 Indice generale Parte 1: Transizione: Gesù è condotto dal pretorio di Pilato al luogo della crocifissione ( 39) Parte 2: Geografia della crocifissione, in particolare il luogo del Golgota e il sepolcro di Gesù Parte 3: Sguardo d insieme: crocifissione antica; i racconti evangelici della crocifissione di Gesù ( 40) Parte 4: Ambientazione: titolo, ora terza, vestiti, prima bevanda, «Padre, perdona loro» ( 40) Parte 5: Resoconti sinottici di attività presso la croce; il buon ladrone di Luca ( 41) Parte 6: Coloro che erano presso la croce (Gv 19,25-27); identità delle donne ( 41) Parte 7: Ultimi eventi e parole, esclusiva del grido di morte in Mc/Mt ( 42) Parte 8: Grido di morte («Mio Dio; Mio Dio...») in Mc/Mt, ed Elia ( 42) Parte 9: Realtà della morte di Gesù e sua causa fisiologica ( 42) Parte 10: Il velo del santuario si squarcia ( 43) Parte 11: Fenomeni particolari in Mt 27,51-53 ( 43) Parte 12: Reazioni alla morte nei sinottici: confessione del centurione; le donne galilee ( 44) Parte 13: Reazioni alla morte in Giovanni: il fianco trafitto; le ossa spezzate ( 44) Introduzione: La struttura dei resoconti della crocifissione e della sepoltura A. Struttura del resoconto di Mc/Mt B. Struttura del resoconto di Luca C. Struttura del resoconto di Giovanni Episodio di transizione: Gesù viene condotto fuori per essere crocifisso (Mc 15,20b-21; Mt 27,31b-32; Lc 23,26-32; Gv 19,17b-24) Gesù viene condotto fuori; il trasporto della croce; Simone il cireneo Gesù parla alle figlie di Gerusalemme (Lc 23,27-31) Analisi
13 Indice generale Gesù crocifisso, Parte Prima: L ambientazione (Mc 15,22-27; Mt 27,33-38; Lc 23,33-34; Gv 19,17b-24) Il nome del luogo (Mc 15,22; Mt 27,33; Lc 23,33a; Gv 19,17b) L offerta iniziale di vino (Mc 15,23; Mt 27,34) La crocifissione (Mc 15,24a; Mt 27,35a; Lc 23,33b; Gv 19,18a) La spartizione delle vesti (Mc 15,24b; Mt 27,35b; Lc 23,34b; Gv 19,23-24) L ora terza (Mc 15,25); i soldati che fanno la guardia (Mt 27,36) L iscrizione e l accusa (Mc 15,26; Mt 27,37; Lc 23,38; Gv 19,19-22) I due briganti o malfattori (Mc 15,27; Mt 27,38; Lc 23,33c; Gv 19,18b) «Padre, perdona loro» (Lc 23,34a) Gesù crocifisso, Parte Seconda: Attività presso la croce (Mc 15,29-32; Mt 27,39-44; Lc 23,35-43; Gv 19,25-27) La triplice derisione di Gesù (Mc 15,29-32; Mt 27,39-44; Lc 23,35-39) La salvezza dell altro malfattore (Lc 23,40-43) Amici e discepoli vicino alla croce (Gv 19,25-27) A. Storicità B. Alcune note teologiche aggiuntive Gesù crocifisso, Parte Terza: Ultimi eventi, la morte (Mc 15,33-37; Mt 27,45-50; Lc 23,44-46; Gv 19,28-30) Le tenebre all ora sesta (Mc 15,33; Mt 27,45; Lc 23,44-45a) Il grido di morte di Gesù; Elia; offerta di vino acidulo (Mc 15,34-36; Mt 27,46-49) Il grido di morte di Gesù in Lc 23, Le ultime parole di Gesù e l offerta di vino in Gv 19,28-30a La morte di Gesù in tutti i vangeli A. Teorie sulla composizione di Mc 15,
14 1812 Indice generale B. Le ultime parole di Gesù: tradizione più antica e/o storicità C. La causa fisiologica della morte di Gesù D. Riscrittura fantastica che annulla la crocifissione Gesù crocifisso, Parte Quarta: Avvenimenti dopo la morte di Gesù a. Effetti esteriori (Mc 15,38; Mt 27,51-53; [Lc 23,45b]) Il velo del santuario si squarciò (Mc 15,38; Mt 27,51; Lc 23,45b) Fenomeni particolari in Mt 27,51-53 (e VangP) A. Le teologie degli evangelisti nel racconto dello squarciarsi del velo del santuario B. La teologia di Matteo nel riportare i fenomeni particolari Gesù crocifisso, Parte Quarta: Avvenimenti dopo la morte di Gesù b. Reazioni dei presenti (Mc 15,39-41; Mt 27,54-56; Lc 23,47-49; Gv 19,31-37) Reazioni dei presenti secondo Mc/Mt Reazioni dei presenti secondo Luca Reazioni dei presenti secondo Giovanni Reazioni dei presenti secondo VangP A. La storicità dei reagenti e delle loro reazioni B. La composizione dei racconti nei sinottici e in Giovanni Scena Seconda: Gesù viene sepolto (Mc 15,42-47; Mt 27,57-66; Lc 26,50-56; Gv 19,38-42) 45. Bibliografia settoriale: La sepoltura di Gesù ( 46-48) Parte 1: Bibliografia generale sulla sepoltura di Gesù ( 46-47) Parte 2: La guardia al sepolcro in Mt 27,62-66 ( 48)
15 Indice generale La sepoltura di Gesù, Parte Prima: La richiesta del corpo da parte di Giuseppe (Mc 15,42-45; Mt 27,57-58; Lc 23,50-52; Gv 19,38a) Atteggiamenti romani verso i corpi dei crocifissi Atteggiamenti giudaici verso i corpi dei crocifissi La richiesta per la sepoltura secondo Mc 15, La richiesta per la sepoltura secondo Mt 27, La richiesta per la sepoltura secondo Lc 23, La richiesta per la sepoltura secondo Gv 19,38a La richiesta per la sepoltura secondo VangP e lo sviluppo delle leggende su Giuseppe A. Struttura interna dei racconti della sepoltura B. Relazione esterna con i racconti della crocifissione e risurrezione C. Tradizione preevangelica della sepoltura La sepoltura di Gesù, Parte Seconda: La deposizione del corpo nella tomba (Mc 15,46-47; Mt 27,59-61; Lc 23,53-56a; Gv 19,38b-42) La sepoltura di Gesù secondo Mc 15, La sepoltura di Gesù secondo Mt 27, La sepoltura di Gesù secondo Lc 23,53-56a La sepoltura di Gesù secondo Gv 19,38b A. Preparazione e inumazione del corpo B. Presenza ed attività di dramatis personae diverse da Giuseppe C. La Chiesa del Santo Sepolcro in Gerusalemme La sepoltura di Gesù, Parte Terza: Di sabato; la guardia al sepolcro (Mt 27,62-66; Lc 23,56b) La petizione fatta a Pilato (Mt 27, Pilato accoglie la petizione (Mt 27,65-66)
16 1814 Indice generale Conclusione del racconto della guardia nella narrazione della risurrezione (Mt 28, ) A. Struttura della narrazione della sepoltura in Matteo ed origini del racconto della guardia al sepolcro B. Storicità del racconto matteano della guardia al sepolcro APPENDICI I Il Vangelo di Pietro - Una narrazione non canonica della passione II Datazione della crocifissione (giorno, mese, anno) III Passaggi di difficile traduzione (Mc 14,41; Eb 5,7-8; Mt 26,50; Gv 19,13) IV Sguardo generale su Giuda Iscariota V Gruppi giudaici ed autorità menzionati nei Racconti della Passione VI Il sacrificio di Isacco e la passione VII Lo sfondo veterotestamentario dei Racconti della Passione VIII Le predizioni di Gesù sulla sua passione e morte IX La questione di un racconto premarciano della passione (Marion L. Soards) TAVOLE ILLUSTRATIVE 1. L ordine in cui i vangeli descrivono gli episodi dall arresto di Gesù al trasferimento da Pilato Sinossi del vocabolario dei vari racconti dello scherno/maltrattamento Raffronto dei racconti dei tre rinnegamenti di Pietro Confronto tra i racconti del processo romano in Marco e Matteo Struttura chiastica del racconto del processo romano in Giovanni
17 Indice generale Comparazione dei racconti sinottici della crocifissione e sepoltura Struttura chiastica del racconto della crocifissione e sepoltura in Giovanni Le donne e gli altri: al venerdì (I) prima o dopo la morte di Gesù;... (II) alla sepoltura; e a Pasqua (III) presso la tomba vuota Comparazione dei racconti matteani della nascita e della sepoltura/risurrezione Sequenza nel Vangelo di Pietro e nei vangeli canonici Confronto tra il calendario solare (Qumran) e quello lunare per la datazione degli eventi nel Racconto della Passione Le predizioni dei vangeli sinottici sulla passione e morte violenta di Gesù Le tre dettagliate predizioni sinottiche della passione del Figlio dell Uomo Teorie di vari studiosi sulla composizione del Racconto marciano della Passione Abbreviazioni Indice bibliografico degli autori Indice dei soggetti Indice dei passi evangelici (con una traduzione lineare dei RP)
6. Lc 9, 22-23: 9, 44-45; 12,50; 13,32-33; 17,20-25; 18,31-34: Gli annunci della passione
VANGELO DI LUCA Luca, scriba mansuetudinis Christi, scrittore della tenerezza di Cristo, lo definisce Dante. I racconti che fanno la poesia del natale sono suoi. Suo è il ricordo più ampio e affettuoso
DettagliCURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI PRIMA SECONDA E TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA INDICATORI DI COMPETENZA PER
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V
ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno
DettagliRELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
DettagliDagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I
CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliLa scuola attribuisce grande importanza alla centralità dell alunno in costante evoluzione, dalla scuola dell infanzia al primo ciclo di istruzione.
La scuola attribuisce grande importanza alla centralità dell alunno in costante evoluzione, dalla scuola dell infanzia al primo ciclo di istruzione. In questo contesto la dimensione religiosa svolge un
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SOAVE SCUOLA PRIMARIA (scuola secondaria ) TRAGUARDI FORMATIVI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOAVE SCUOLA PRIMARIA (scuola secondaria ) TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE CLASSE PRIMA/ SCUOLA PRIMARIA -Scoprire che per
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO VERTICALE DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA Sapere che Dio è Creatore, che Gesù è il Signore che ha rivelato all uomo il nel cristianesimo (ad es. solidarietà, perdono,
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2015/16 INSEGNANTI: Chirico Cecilia Calì Angela Bevilacqua Marianna CLASSE PRIMA Competenze Disciplinari Competenze
DettagliDISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA SCOPRIRE CHE PER LA RELIGIONE CRISTIANA DIO E' CREATORE E PADRE E CHE FIN DALLE ORIGINI HA VOLUTO STABILIRE UN'ALLEANZA CON L'UOMO CONOSCERE GESU' DI NAZARETH, EMMANUELE E MESSIA, CROCIFISSO
DettagliProgrammazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V
Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliRELIGIONE PREMESSA. Scuola primaria
RELIGIONE Profilo giuridico della disciplina L insegnamento della religione cattolica si colloca nel quadro delle finalità della scuola. Esso è assicurato secondo le motivazioni e modalità enunciate all
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^
CLASSE 1^ Dio e l uomo Classe 1^ Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Gesù di Nazareth. La Bibbia e le, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali i segni cristiani
DettagliSCHEDA 8.1 CHI È GESÙ? Un itinerario per la prima tappa del discepolato secondo l anno liturgico
gruppo di lavoro 7 11 anni materiale per la sperimentazione diocesana SCHEDA 8.1 CHI È GESÙ? Un itinerario per la prima tappa del discepolato secondo l anno liturgico Versione aprile 2010 a cura di don
DettagliIRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L alunno: è aperto alla sincera ricerca della verità; sa interrogarsi
DettagliANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011
ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti
DettagliStudio biblico Il Nuovo Testamento Chiesa Evangelica Biblica - Ancona
Lezione 3 Il Libro di Matteo (Dove ci sono righe vuote, scrivi il versetto o la verità centrale del brano.) 1. I Quattro Vangeli Entrando nel Nuovo Testamento, ricorda che ci sono quattro Vangeli; Matteo.
DettagliGESU' RISORSE VERAMENTE DAI MORTI? PARTE 2
GESU' RISORSE VERAMENTE DAI MORTI? PARTE 2 Secondo la teoria della tomba vuota, i discepoli di Gesù si recarono presso una tomba vuota che però non era quella in cui era stato sepolto Gesù. Questa teoria
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti
DettagliIl dono di Gesù. Nessuno ha un amore più grande di colui che dà la vita per gli amici. Via crucis per i ragazzi
Il dono di Gesù Nessuno ha un amore più grande di colui che dà la vita per gli amici Via crucis per i ragazzi In modo semplice e immediato proponiamo una via crucis per i ragazzi, per aiutarli a comprendere
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliPROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
I.C. Gozzi-Olivetti PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Insegnanti: Tanja Lo Schiavo Andrea Musso Silvia Trotta 1 Istituto Comprensivo Gozzi Olivetti PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliCLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre
CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato
DettagliIndice. Nota editoriale... 5. parte prima
Indice Nota editoriale......................... 5 parte prima storia di Israele 1. Prima di Abramo..................... 9 1. Le età della pietra (prima del 3200 a.c.) 10 (A) L età della pietra antica,
DettagliCRISTIANI NON SI NASCE, MA SI DIVENTA. Itinerario per il completamento dell iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi
Parrocchia Immacolata Concezione CRISTIANI NON SI NASCE, MA SI DIVENTA. Itinerario per il completamento dell iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi Come già indicato anche nel progetto annuale,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali
DettagliI A ISTITUTO TECNICO L. EINAUDI MURAVERA MATERIA:RELIGIONE. PROFESSORE: FAEDDA SIMONE Anno 2014-2015
I A ISTITUTO TECNICO L. EINAUDI MURAVERA MATERIA:RELIGIONE. PROFESSORE: FAEDDA SIMONE 1. Unità di apprendimento: IL MISTERO DELL ESISTENZA - Chi sono io? Le domande di senso nell esistenza di qualsiasi
DettagliLa nuova nascita: il battesimo 3,1-21 Il tema preannunziato nella testimonianza del Battista (1,26.33) è ripreso in episodi che pongono in evidenza i
La nuova nascita: il battesimo 3,1-21 Il tema preannunziato nella testimonianza del Battista (1,26.33) è ripreso in episodi che pongono in evidenza i vari modi in cui Cristo ha rimpiazzato le istituzioni
DettagliLe tentazioni di Gesù. e le nostre. Camminando verso la Pasqua. e le nostre. Prima settimana di Quaresima «anno A»
Prima settimana Le tentazioni di Gesù e le nostre «Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo» (Mt 4,1-11). 1. Osserviamo il disegno. Tenendo presente il brano del Vangelo
DettagliQuaresima 2015. Cammino degli adulti. Unità Pastorale Centro Storico Brescia
Quaresima 2015 Cammino degli adulti Unità Pastorale Centro Storico Brescia Quaresima è il tempo propizio, è l occasione che annualmente il Signore ci dona per convertirci, per rimettere al centro della
DettagliMODELLO SCHEMATICO DI PROGRAMMAZIONE PER L IRC SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA
SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA ARGOMENTO CONTENUTI ESSENZIALI PERIODO ORE PREVISTE Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi La Chiesa, comunità dei cristiani aperta
DettagliOmelia nella Messa del Giovedì Santo in Cena Domini Lodi, Cattedrale, 1 aprile 2010
Omelia nella Messa del Giovedì Santo in Cena Domini Lodi, Cattedrale, 1 aprile 2010 Cari fratelli e sorelle, la celebrazione di questa sera ci riporta idealmente nel Cenacolo di Gerusalemme dove Gesù celebra
DettagliDOMANDE TRACCIA PER RIFLETTERE INSIEME SUL VANGELO DI MARCO
DOMANDE TRACCIA PER RIFLETTERE INSIEME SUL VANGELO DI MARCO secondo il punto di vista dei rapporti fra i personaggi e nella prospettiva della sequela del discepolo 1 1,1-13: Marco, il Battista e la voce
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ ANNO SCOLASTICO 2015/2016 www.ic2sassuolonord.gov.it CURRICOLO IRC 6 11 anni Diocesi di Reggio Emilia
DettagliIniziamola con il segno della Croce: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
È un cam m ino di preghiera m olto presente nella tradizione della Chiesa: essa aiuta i credenti a far m em oria della passione del Salvatore per rendere presente il suo am ore salvifico nella loro vita
DettagliSOMMARIO PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA. PRESENTAZIONE Vittoria Franco
SOMMARIO PRESENTAZIONE Vittoria Franco xi PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA L ACCESSO ALLE TECNICHE DI PMA: LIBERTÀ O DIRITTO? 3 1. Premessa 3 2. La procreazione umana: inquadramento
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO RUSSO-RACITI Via Tindari, 52 90135 Palermo PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO RUSSO-RACITI Via Tindari, 52 90135 Palermo PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015 2016 Premessa L insegnamento della Religione Cattolica non si può ridurre ad una
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA RELIGIONE CATTOLICA
CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE (Al termine della Scuola dell Infanzia) COMPETENZE ( 1 ) /ESPERIENZE - Comprendere
DettagliIl Vangelo dell insulto
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: "Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni". Mc 3,22 Il Vangelo dell insulto È difficile credere che Gesù non
DettagliLa povertà: una spoliazione necessaria
La povertà: una spoliazione necessaria Prima ancora di essere un servizio per i poveri, la povertà evangelica è un valore in se stessa, in quanto richiama la prima delle beatitudini nell imitazione di
DettagliConoscere l ambiente geografico, storico, culturale della Palestina al tempo di Gesù.
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I U A OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI/ ATTIVIT À COMPETENZE PERIODO UA n 1 Unici e speciali Cogliere la diversità tra compagni ed amici come valore e ricchezza.
DettagliASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) «Io sono con voi» Mt 28,16-20. Di Emio Cinardo
ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Io sono con voi» Mt 28,16-20 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Matteo (28,16-20) In quel tempo, gli undici
DettagliE. PASSIONE, MORTE, PASQUA DI RISURREZIONE E CONSEGUENTE RILETTURA MESSIANICA
E. PASSIONE, MORTE, PASQUA DI RISURREZIONE E CONSEGUENTE RILETTURA MESSIANICA Leggendo i Vangeli possiamo notare una particolarità: lo spazio testuale dato alla narrazione della vita di Gesù fino alla
DettagliEDUCAZIONE RELIGIOSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO SCUOLA DELL INFANZIA EDUCAZIONE RELIGIOSA Destinatari: bambini anni 3 4-5 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO SCUOLE DELL INFANZIA DI: Campagnola Cr., Cremosano,
DettagliCurricolo di religione
Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA
DettagliDIREZIONE DIDATTICA G. PARINI TORINO
DIREZIONE DIDATTICA G. PARINI TORINO INSEGNANTI: CATERINA PIRROTTA ANTONELLA BORDONARO CLASSE I OBIETTIVI GENERALI Portare il bambino alla scoperta di se stesso in rapporto con gli altri. Far scoprire
DettagliCurricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I
NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. CLASSE PRIMA I Macrounità
Unione Europea Fondo Social Europeo Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Distretto Scolastico N 15 Istituto Comprensivo III V.Negroni Via
DettagliPassione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco 14, 1 15, 47
VANGELO * La passione del Signore. Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco 14, 1 15, 47 Cercavano il modo di impadronirsi di lui per ucciderlo Mancavano due giorni alla Pasqua e agli Àzzimi,
DettagliCURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliIII Incontro Storicità della Risurrezione: Il Vangelo di Giovanni. www.rebaoratorio.org/spazio_genitori
III Incontro Storicità della Risurrezione: Il Vangelo di Giovanni www.rebaoratorio.org/spazio_genitori RISURREZIONE: RACCONTO O ANCHE FATTO? METODO PER RISPONDERE: STORICO 1) RICERCA DEI DOCUMENTI E CRITICA
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria
CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria CURRICOLO DI I.R.C. al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI I.R.C. al termine della classe seconda della scuola primaria...4
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
ELABORATO DAI DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIREZIONE DIDATTICA 5 CIRCOLO anno scolastico 2012-2013 RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
DettagliCalendario Liturgico 2015. con rito romano. A cura di: www.laparola.it
Calendario Liturgico 2015 con rito romano A cura di: www.laparola.it Gennaio 2015 1 Gio Primo dell'anno. - MARIA Ss. MADRE DI DIO (s) - Nm 6,22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21 2 Ven - Tempo di Natale
DettagliIMMACOLATA CONCEZIONE
DICEMBRE 2006-C 1 Luca 1,1-25 + salmo 107 17 3 a DOMENICA DI AVVENTO (3 a S.S.) 2 1,26-38 (lectio divina ore 21-22) Sof 3,4-18; Fil 4,4-7; 3 1 a DOMENICA DI AVVENTO (1 a S.S.) Lc 3,10-18 Ger 33,14-16;
DettagliToràh/Pentateuco Libri storici Libri sapienziali
Associazione Biblica della Svizzera Italiana COORDINAMENTO FORMAZIONE BIBLICA DIOCESI DI LUGANO Parrocchia di San Quirico di Biogno-Breganzona LEGGERE PER VIVERE Per conoscere la Bibbia nella vita di oggi
DettagliINDICE. Presentazione alla nuova edizione: Psicologia e criminologia clinica nel sistema. (di GAETANO DE LEO e PATRIZIA PATRIZI)...
Presentazione alla nuova edizione: Psicologia e criminologia clinica nel sistema penale (di GAETANO DE LEO e PATRIZIA PATRIZI)... Introduzione alla prima edizione: La psicologia clinica nel sistema penale
DettagliTITOLO :Pittura Romanica
TITOLO :Pittura Romanica una pasta scura composta da argento, piombo, rame, zolfo e borace. Giuseppe d Arimatea personaggio del vangelo di giovanni il quale fece costruire il sepolcro dove verrà deposto
Dettaglinella chiesa di San Rocco. 3 Dicembre: Ore 18.30 Santa Messa nella Cappella di Tuori
2 Dicembre: Ore 20.00 Scuola della Parola e di Lettorato con Lectio Divina nella chiesa di San Rocco. 3 Dicembre: Ore 18.30 Santa Messa nella Cappella di Tuori Ore 19.00 Adorazione Eucaristica comunitaria
DettagliCURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA
CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE
CLASSE 1^ L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive; Scoprire
DettagliResponsabile del Catecumenato Responsabile preparazione Prima Confessione - Prima comunione. È (lettura, meditazione, preghiera, contemplazione), si avvicinano episodi di incontro col Signore, raccontati
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,
DettagliVia Crucis in Duomo con l'arcivescovo. Per quattro martedì alle 21, sul tema Lo spettacolo della croce (dal Vangelo di Luca).
Parrocchia Santa Maria Segreta QUARESIMA 2014 Chi digiuna si rende trasparente, e gli altri lo diventano per lui. Il dolore degli altri gli arriva al cuore ed egli è senza resistenza. Chi dunque non vuole
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni
DettagliI Vangeli sinottici. 1) Introduzione. Matteo Munari, ofm. a) Significato del termine εναγγέλιον. b) Da Gesù ai vangeli
I Vangeli sinottici Matteo Munari, ofm 1) Introduzione a) Significato del termine εναγγέλιον 1) Buona notizia, proclamazione, annuncio. Cf. Mc 1,15 convertitevi e credete al vangelo. (Ricompensa data al
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.
RELIGIONE CATTOLICA Classi 1 che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l'uomo Identità personale relazione con l'altro: la famiglia, gli amici, la scuola, il mondo. Racconto biblico della
DettagliLa Basilica di S.Francesco ad Assisi
Ausilioteca del Comune di Firenze - Piattaforma didattica "Facilefacile" - www.ausiliotecafirenze.org/facilefacile La Basilica di S.Francesco ad Assisi 1. Storia della Basilica La Basilica di S.Francesco
DettagliPIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012
PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO-CENTRO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER COMPETENZE DI RELIGIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO-CENTRO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER COMPETENZE DI RELIGIONE Questo curricolo fa riferimento alle Nuove Indicazioni Ministeriali per l insegnamento della Religione cattolica
DettagliIL TERZO GIORNO RISUSCITÒ DA MORTE
ILTERZOGIORNORISUSCITÒDAMORTE At2,22 32 1Cor15,1 26 Lc24,1 12 Risurrezione:originedellaComunità Dicendo:"Ilterzogiornorisuscitòdamorte",lafedecristianadichiaraqualè: ilsuofondamentoe lasuaorigine. La fede
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015 Le insegnanti Ferraris Paola Lupo Rosalia Merino Alessia RELIGIONE CLASSE PRIMA
DettagliRiconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.
Classe prima L alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Riconosce nella bellezza del mondo e della vita
DettagliCatechismo degli adulti
Istituito da Cristo [669] Il battesimo è il sacramento della fede e della conversione a cristiana. Gli Atti degli apostoli ricordano più volte il battesimo dei nuovi convertiti: i Cornelio e quella di
DettagliAllegato n. 9 UNITA DI APPRENDIMENTO 1 DATI IDENTIFICATIVI
UNITA DI 1 gli alunni delle classi prime Riconoscere l importanza dello stare insieme e del conoscere se stessi e gli altri. Riconoscere l importanza dell imparare legata alla nuova esperienza scolastica.
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano
13 Convenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano N O T A La Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano chiede nel 2006 di essere accolta nell Unione delle chiese
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica Obiettivi formativi Obiettivi specifici Attività Metodi Verifiche Riflessione guidata. Dio e l uomo operative.. 1. Comprendere
DettagliIL MIO MONDO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 IL MIO MONDO
IL MIO MONDO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 IL MIO MONDO L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Riconosce che la Bibbia è il
DettagliScuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado
ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI di Castelfranco Emilia Mo Via Guglielmo Marconi, 1 Tel 059 926254 - fax 059 926148 email: MOIC825001@istruzione.it Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado Anno
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliVANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013
VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1. VANGELO SECONDO GIOVANNI LEZIONE DEL 21-09-2012 ARGOMENTI: a. Introduzione al corso; i. Il Vangelo di Giovanni parla di che cos
DettagliCurricolo verticale di Religione Cattolica
Curricolo verticale di Religione Cattolica Classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. DIO E L UOMO 2. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 3. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 1.1 Scoprire che la vita,
DettagliLe sette cose compiute da Gesù sulla croce!
Le sette cose compiute da Gesù sulla croce 1. Gesù si è fatto peccato affinché io diventassi giusto davanti a Dio. 2. È morto affinché io potessi vivere. 3. Si è fatto maledizione affinché io potessi essere
DettagliINDICE. Premessa... 7
INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di
DettagliSCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 1) L alunno riconosce che Dio si è rivelato attraverso Gesù, stabilendo con l
DettagliPREMESSA. L educazione religiosa nell età compresa tra i tre e i cinque anni risponde al
PREMESSA L educazione religiosa nell età compresa tra i tre e i cinque anni risponde al bisogno del bambino di dare un significato alla propria esistenza, favorendo la formazione della individuale personalità
DettagliSCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª) L'alunno sa riconoscere i dati fondamentali della vita e dell'insegnamento di Gesù a partire da un primo accostamento al testo sacro della Bibbia
DettagliUnità Pastorale Cristo Salvatore. Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi
Unità Pastorale Cristo Salvatore Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi 2 3 Introduzione LE DIMENSIONI DELLA FORMAZIONE CRISTIANA In qualsiasi progetto base di iniziazione
DettagliIL VANGELO SECONDO GIOVANNI
IL VANGELO SECONDO GIOVANNI Ci sia permesso di affermare che il fiore di tutta la Sacra Scrittura è il Vangelo, e il fiore del Vangelo è il Vangelo di Giovanni) Origène. È il vangelo del cristiano maturo,
Dettagli