PROCEDURE del Gruppo Operatori Esperti Anta

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1 PROCEDURE del Gruppo Operatori Esperti Anta Doc n Rev. 2 20/02/2012 Documento finale Bozza Per informazione Per commenti a socal@iol.it INDICE 1 Scopo Diagnosi energetica Interventi sull impianto termico Installazione di valvole termostatiche e ripartitori Scheda 4 Gestione del sistema, lettura e ripartizione delle spese Scheda 5 Manutenzione del sistema di contabilizzazione Scopo Il presente documento riporta le metodologie operative e le note contrattuali per l introduzione della termoregolazione e contabilizzazione negli edifici secondo i criteri definiti da ANTA, nell'intento di salvaguardare gli interessi del consumatore attraverso l'assicurazione di competenza e di qualità delle prestazioni e dei servizi. Un offerta ed un contratto emessi o stipulati in qualità di operatore esperto devono comprendere clausole contrattuali che comprendano le voci elencate di seguito, per quanto applicabile al contatto specifico. Le schede, le tabelle e le procedure descritte nel seguito sono riferite alle tipologie impiantistiche più comuni. L operatore esperto le può adeguare al caso. Si consiglia di allegare al contratto le schede seguenti 2 Esecuzione di diagnosi energetiche N Descrizione 1 Acquisizione preso l amministratore dei dati e degli elaborati esistenti relativi all edificio ed agli impianti 2 Rilievo delle caratteristiche dell involucro edilizio (dati dimensionali, stratigrafie, ), conferma dell eventuale documentazione acquisita ed eventuali verifiche strumentali in caso di dubbi. 1 22/02/2012

2 3 Rilievo delle caratteristiche degli impianti (schemi funzionali, caratteristiche delle apparecchiature e dei componenti utili all esecuzione dei calcoli energetici), conferma dell eventuale documentazione acquisita ed eventuali verifiche strumentali in caso di dubbi. 4 Elaborazione di una diagnosi energetica e sua validazione con riferimento ai consumi storici. Elaborazione di proposte di interventi e definizione della metodologia di verifica dei risultati conseguibili (metodologia e riferimenti per la firma energetica) 5 Acquisizione delle offerte di massima per la realizzazione degli interventi proposti. 6 Consegna della diagnosi all amministratore e discussione in assemblea delle proposte di intervento. 7 Elementi qualificanti del documento diagnosi energetica. Nella diagnosi energetica deve essere riportato in evidenza il capitolo delle raccomandazioni. Per ciascuna raccomandazione deve essere riportato: la descrizione sintetica di ciascun intervento il costo di ciascun intervento il risparmio energetico previsto per ciascun intervento il raggruppamento in pacchetti di interventi interdipendenti (ad esempio, termoregolazione e contabilizzazione) le priorità di intervento, intese come successione obbligata di interventi propedeutici e conseguenti la procedura da mettere in atto per attuare gli interventi le modalità per verificare i risparmi energetici effettivamente conseguiti Gli interventi devono essere numerati e descritti progressivamente gli interventi nella sequenza logica di esecuzione Le valutazioni economiche delle raccomandazioni esposte nelle diagnosi energetiche devono essere redatte individuando almeno una serie completa di fornitori per la realizzazione degli interventi suggeriti. L operatore esperto si rende disponibile a realizzare le raccomandazioni che espone nella diagnosi energetica alle condizioni indicate. Commento: il documento diagnosi energetica deve mettere in grado il committente di valutare gli interventi proposti e prendere una decisione consapevole in merito alla loro convenienza ed efficacia. 2 22/02/2012

3 3 Esecuzione di interventi sull impianto termico N Descrizione 1 Svuotamento dell impianto 2 Lavaggio dell impianto, ove richiesto 3 Esecuzione delle opere relative alla centrale termica, come sostituzione generatore di calore, opere di adeguamento dei locali, adeguamento degli impianti elettrici, installazione di un contatore dell energia elettrica dedicato agli impianti termici, 4 Interventi sull impianto di produzione dell acqua calda sanitaria, compresa l installazione di apparecchiature per la contabilizzazione del servizio come conta calorie sul primario del produttore e conta litri sull ingresso dell acqua fredda sanitaria. 5 In caso di installazione di scambiatore per teleriscaldamento, definizione delle caratteristiche contrattuali della fornitura (temperature e portate al secondario). 6 Sostituzione pompe di circolazione con circolatori ad inverter (a giri variabili) opportunamente dimensionati e parametrizzati in caso di installazione di valvole termostatiche e/o per il controllo delle portate in circuiti primari e secondari a portata variabile. 7 Esecuzione degli interventi sulla rete di distribuzione (scheda 3) Eventuali interventi di bilanciamento sulla rete di distribuzione secondo le indicazione della diagnosi energetica 8 Riempimento dell impianto con misurazione del volume caricato (installazione contatore volumetrico sul reintegro se mancante). Controllo dell assenza di perdite. 9 Programmazione del punto di lavoro delle pompe di circolazione e degli altri componenti dell impianto che richiedono parametrizzazione 10 Messa in servizio e primo avviamento dell impianto con verifica di funzionalità. 11 Documentazione di quanto eseguito, con fornitura di schema funzionale, caratteristiche delle apparecchiature, raccolta delle istruzioni per l uso dei costruttori degli apparecchi, tabelle con i parametri impostati ed eventuali istruzioni specifiche per il buon funzionamento dell impianto. 3 22/02/2012

4 NOTA Se l intervento in centrale termica è realizzato da un operatore diverso dal responsabile dell impianto, l amministratore deve coinvolgere il manutentore e terzo responsabile al fine di creare una collaborazione efficace e facilitare il passaggio di consegne dell impianto alla fine degli interventi. 4 Installazione di valvole termostatiche e ripartitori La procedura riportata nel seguito comprende sia gli aspetti progettuali che di installazione. Principi fondamentali Il sistema di termoregolazione deve mettere l utente in grado di decidere il livello temperatura e/o di altre grandezze controllabili. L utente deve essere adeguatamente istruito per l utilizzo corretto del sistema di regolazione. Il sistema di contabilizzazione deve fornire una misura dell energia erogata dai corpi scaldanti. Il principio di misura adottato deve garantire il principio di proporzionalità, cioè le indicazioni fornite dai dispositivi di misura devono avere la medesima proporzionalità all energia erogata al varfiare del carico, delle condizioni di funzionamento e di tipologia di corpi scaldanti. Il sistema di contabilizzazione deve fornire all utente una indicazione facilmente accessibile del consumo energetico progressivo. N Descrizione 1 Rilievo delle potenze nominali dei corpi scaldanti utilizzando, in alternativa: il metodo dimensionale UNI (L,H,P); l identificazione di marca, serie, modello secondo UNI EN 442 ed applicazione dell eventuale correttivo per radiatori di dimensioni ridotte. Riporto delle potenze nominali dei corpi scaldanti tutte al medesimo T di riferimento (60 C secondo UNI 10200, 50 C secondo EN 442) 2 Certificazione dei corpi scaldanti installati Elencazione dei corpi scaldanti con indicazione di: potenza nominale, unità immobiliare e locale di installazione di ciascun corpo scaldante potenza nominale complessiva dei corpi scaldanti per ogni singola unità immobiliare potenza nominale complessiva dei corpi scaldanti per l intero edificio. Consegna di copia del certificato individuale ad ogni utente (unità immobiliare). Raccolta complessiva dei certificati individuali per l Amministratore. 3 Compilazione della nuova tabella millesimale di potenza installata utilizzando i valori complessivi di potenza di ogni utenza (unità immobiliare) come evidenziati nei relativi certificati 4 22/02/2012

5 4 Progetto dell impianto di termoregolazione. Per ogni corpo scaldante: definizione del tipo di corpo valvola: conformazione, DN, tipo attacchi definizione del grado di preregolazione; definizione dell elemento termostatico in funzione delle condizioni di installazione: o tipo di sensore, incorporato o remoto o tipo di comando: incorporato o remoto o caratteristiche speciali: antivandalismo, con regolazione fissa, Definizione delle caratteristiche della pompa di circolazione dell impianto (portata, prevalenza richiesta, tipo di regolazione elettronica, parametri da impostare) ed eventuali interventi di bilanciamento. Preparazione delle istruzioni per gli utenti. 5 Installazione del sistema di termoregolazione. Fornitura e posa in opera su ogni corpo scaldante di: corpo valvola opportunamente preregolato; testa termostatica; detentore. 6 Collaudo e messa in servizio del sistema di termoregolazione: verifica della parametrizzazione della pompa e degli altri componenti; verifica di portata e salto termico in funzionamento; verifica dell avvenuta consegna delle istruzioni agli utenti. 7 Progetto dell impianto di contabilizzazione (riferimento allegato E alla bozza di revisione della norma UNI 10200) con uso di ripartitori: per ogni corpo scaldante: o ripartitore a due sonde di temperatura: compatto o con sonda remota o definizione dei coefficienti di accoppiamento radiatore / ripartitore (dati di parametrizzazione del ripartitore) rilievo delle potenze dei corpi scaldanti installati definizione dei criteri di ripartizione dei costi, dei millesimi di riscaldamento e della quota di consumo volontario e per potenza impegnata. esecuzione di un calcolo previsionale di ripartizione della spesa per il primo anno (rif. Bozza UNI 10200) valutazione e soluzione dei casi particolari (corpi scaldanti diversi, non equipaggiabili, particolari). 8 Installazione del sistema di contabilizzazione dei consumi Fornitura e programmazione dei ripartitori con il dato di potenza e coefficienti di accoppiamento specifici del corpo scaldante, in conformità al progetto. Fornitura e posa dei ripartitori con relativi accessori per il montaggio. Fornitura e posa delle antenne di acquisizione, ripetizione e concentrazione dei segnali (ove previste) Programmazione rete radio di acquisizione. 5 22/02/2012

6 9 Collaudo e messa in servizio del sistema di contabilizzazione dei consumi Effettuazione di uno scarico dati iniziale avente lo scopo di accertare che tutti i ripartitori vengano letti dal sistema di acquisizione. 10 Istruzioni e documentazione per gli utenti. Preparazione delle istruzioni per l uso delle valvole termostatiche e dei ripartitori ad uso degli utenti. Consegna delle istruzioni per gli utenti in forma cartacea. Illustrazione in assemblea del funzionamento e dell utilizzo corretto del sistema di termoregolazione e contabilizzazione. Presentazione in assemblea del calcolo di ripartizione previsionale. Consegna di copia delle istruzioni per gli utenti in formato elettronico (file pdf) all amministratore. 11 Documentazione per l amministratore: certificati potenze installate per ciascuna unità immobiliare millesimi potenze installate (o fabbisogni energia utile) nelle singole unità immobiliari rapporto di collaudo finale del sistema di termoregolazione e contabilizzazione con letture di verifica dichiarazione di conformità degli impianti eseguiti raccolta delle istruzioni per l uso e della documentazione tecnica delle apparecchiature installate documentazione della parametrizzazione delle apparecchiature. 12 Lettura di verifica entro metà stagione termica al fine di identificare consumi anomali. Fornitura consumi % all amministratore NOTA contrattuale L amministratore dovrà avere la possibilità (e ciò dovrà essere esplicitamente previsto dal contratto) di: poter effettuare la lettura e contabilizzazione, con l acquisto degli appositi strumenti incaricare altro operatore per la lettura e contabilizzazione (portability) e quindi disporre del progetto dl sistema di contabilizzazione e delle relative password di accesso. NOTA progettuale L installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore prevede la raccolta di quasi tutti i dati necessari a produrre una diagnosi energetica. E quindi opportuno abbinare all installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione una diagnosi energetica ed alcuni interventi complementari sul sistema edificio/impianto. 6 22/02/2012

7 5 Servizio di gestione del sistema di contabilizzazione, lettura e ripartizione delle spese Principi fondamentali Il servizio deve fornire all utente resoconti chiari e comprensibili. Il servizio deve comprendere la risoluzione tracciata dei casi particolari. Il fornitore del servizio di contabilizzazione, nell eseguire i conteggi, si deve attenere ai criteri imposti dalle leggi e norme tecniche vigenti, in particolare della UNI Nel caso in cui il condominio richieda dei conteggi non conformi alle prescrizioni di legge, lo evidenzia per iscritto, avvisando che le ripartizioni dei costi che non siano eseguite in conformità alla vigente legislazione possono essere impugnati da ciascun condomino, anche se consenziente o sede di delibera assembleare. In tal caso il fornitore del servizio declina ogni responsabilità in caso di contenzioso. N Descrizione 1 Raccolta dall amministratore dei cambi inquilini/proprietari negli alloggi durante la stagione 2 Lettura via radio dei ripartitori o scarico dei dati dalle centraline Scarico dei dati giornalieri (o opportuna ricostruzione del dato) per i casi di cambio inquilino/proprietario per l imputazione nominativa dei consumi 3 Verifica dei dati e completamento/risoluzione dei casi particolari (dati mancanti, ripartitori con segnalazione di anomalia, ecc) 4 Raccolta dati economici ed energetici e verifica della prestazione energetica conseguita rispetto alle previsioni della diagnosi (ove esistente) o rispetto ai dati storici. Ricerca e giustificazione delle ragioni di eventuali scostamenti. 5 Informativa all amministratore sui criteri di riparto secondo le norme di settore in vigore 6 Ripartizione delle spese di riscaldamento ed acqua calda sanitaria centralizzata (ove presente) nella quota a millesimi e nella quota a consumo e consegna del rapporto all amministratore. 7 Supporto alla presentazione ed interpretazione dei consumi e delle spese all assemblea. Fornitura di report per la distribuzione in assemblea e della documentazione completa per la tracciabilità dei calcoli di ripartizione. 7 22/02/2012

8 NOTA contrattuale L amministratore dovrà avere conoscere preventivamente e contrattualizzare le SLA (Service Level Agreement): tempistiche di consegna delle letture; modalità di consegna e formato; riferimenti della persona per il contatto. 6 Manutenzione del sistema di contabilizzazione N Descrizione 1 Ricollocazione e ri-parametrizzazione in caso di cambio radiatore Riemissione certificato potenza installata Rieleborazione prospetto millesimi di potenze installate 2 Sostituzione ripartitore guasto NOTA contrattuale L amministratore dovrà conoscere preventivamente e contrattualizzare le SLA (Service Level Agreement): tempistiche di intervento riferimenti della persona per segnalare l intervento aggiornamento della documentazione 7 Coordinamento e responsabilità dell intervento NOTA: Questo articolo deve illustrare come ottemperare alla promessa di referente unico. In ogni intervento complesso che coinvolga più operatori (anche solo progettista ed installatore), l operatore esperto deve assumersi il compito del controllo e della responsabilità complessiva dell intervento. Chi si assume la responsabilità dell intervento dovrà essere presente dalla fase di progettazione/installazione dell intervento (o dal momento di assunzione dell incarico) e per almeno due stagioni di funzionamento. Esempio: solo progettista operatore esperto Il progettista deve presentarsi con una insieme integrato di offerte che copra l intero intervento (progettazione, esecuzione, primo periodo di gestione). Il progettista deve necessariamente svolgere anche la funzione di direzione dei lavori. Il progettista deve controllare la fase di primo avviamento e messa in servizio di quanto realizzato. Il progettista deve informarsi sul buon esito dell intervento. 8 22/02/2012

9 Esempio: solo installatore operatore esperto L installatore deve preoccuparsi che l intervento venga regolarmente progettato. L installatore dovrà offrire anche la conduzione e manutenzione dell impianto installato per almeno due anni e provvedere alle verifiche di funzionalità e prestazione. Esempio: entrambi operatori esperti Entrambi rispettano le condizioni precedenti, la garanzia prestazionale può essere fornita da uno solo oppure essere prestata in solido. Esempi di clausole contrattuali che esplicitano questo concetto? Motivazione: gli interventi complessi devono essere correttamente coordinati. La garanzia di prestazione dell intervento complessivo può essere fornita solo nell ambito di una operazione coordinata e seguita dalla fase di progettazione dell intervento al primo periodo di utilizzo 8 Garanzia di prestazione 8.1 Principi generali Ogni contratto deve identificare un criterio per stabilire se la prestazione contrattuale è stata raggiunta. Il mancato raggiungimento della prestazione garantita deve comportare una penale ovvero una riduzione del compenso. In ogni intervento complesso, che coinvolga più operatori (ad esempio progettista ed installatore), l operatore esperto deve assumersi la responsabilità della prestazione complessiva. 8.2 Garanzia di idoneità all uso La garanzia di prestazione comporta sempre e comunque la garanzia di idoneità all uso degli impianti forniti ovvero dei servizi prestati (cioè l impianto deve funzionare e deve essere utilizzabile e comprensibile all utente finale, così come una diagnosi energetica deve essere comprensibile al committente che è titolare a decidere). Esempi di caratteristiche di idoneità all uso: Il sistema di contabilizzazione deve mettere l utente in grado di capire i propri consumi al fine di adeguare o modificare i propri comportamenti. Il servizio di contabilizzazione deve comprendere un numero congruo di letture intermedie che consenta all utente di capire quale sarà la spesa prima della fine della stagione di riscaldamento. 8.3 Garanzia di funzionalità L operatore esperto garantisce che gli impianti progettati od installati svolgano le funzioni previste. Esempi di caratteristiche funzionali: Le valvole termostatiche devono garantire la regolazione della temperatura ambiente ed il raggiungimento del set-point impostato Assenza di rumorosità fastidiose nel funzionamento delle valvole termostatiche 9 22/02/2012

10 8.4 Garanzia di prestazione energetica Negli interventi che possono incidere direttamente sulla prestazione energetica, la garanzia della prestazione deve essere legata alla riduzione dei consumi (ovvero all aumento dell efficienza) postintervento. E cura dell operatore esperto informare il committente (ed utilizzare questa informazione nello stabilire la garanzia di prestazione energetica) sull effettiva possibile incidenza dell intervento nonché sui fattori che possono mascherare l efficacia dell intervento (ad esempio, variazioni di gradi giorno, cambiamenti di comportamento dell utenza, ecc.) Esempio in caso di semplice termoregolazione e contabilizzazione senza altri interventi, l effetto sui consumi può essere assai variabile in funzione delle condizioni di utilizzo prima dell intervento (condomini già al freddo oppure finestre aperte?). Come strumento di verifica si suggerisce l utilizzo della firma energetica. Nei casi semplici si potrà far riferimento semplicemente alla variazione della firma di esercizio. In caso di interventi complessi con redazione di una diagnosi o in presenza di calcolo di prestazione energetica si deve utilizzare anche il confronto con la firma di progetto post-intervento, che deve essere resa disponibile. Per approfondimenti su questo strumento si veda. (link all articolo) 9 Presentazione delle offerte Le offerte degli operatori esperti devono essere per quanto possibile del tipo chiavi in mano. Nel caso di offerte in economia, devono contenere una previsione di costo riferita a condizioni di esecuzione regolari. Nel presentare un offerta per un intervento in cui sia prevista una garanzia prestazionale, l operatore esperto deve presentare un pacchetto complessivo che identifichi sin dall inizio gli operatori (l intera squadra) che effettueranno l intervento ed i relativi costi. Motivazione: ci sono diversi interessi da contemperare. Formalmente il committente può scegliere i vari operatori per eseguire un intervento complesso. L operatore esperto che partecipa all intervento (o che o raccomanda), non può rispondere del risultato complessivo se non ha il controllo completo e la fiducia degli esecutori. Per contemperare questi obblighi, occorre che la squadra sia conosciuta dall inizio, in modo che il committente possa scegliere una volta per tutte il pacchetto complessivo. Il risultato è una ESCO di fatto. Note: un offerta corretta deve essere o di un fornitore globale o un pacchetto (o è solo un intervento parziale). Ciò può concretizzarsi anche formalmente con un associazione temporanea di impresa /02/2012

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