Sinergie in tema di ricerca per la sicurezza tra EDA EC ed ESA

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1 Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti V Reparto Ricerca Tecnologica Sinergie in tema di ricerca per la sicurezza tra EDA EC ed ESA Col. Giovanni MARESCA EDA R&T PoC

2 Agenzia Europea per la Difesa (EDA) Creata nel 2004 con l Azione Comune (2004/551/PESC ) del Consiglio dell Unione Europea che è stata abrogata e sostituita dalla decisione del Consiglio 2011/411/CFSP del 12 luglio 2011 per sostenere i Paesi Membri ed il Consiglio nel loro sforzo di migliorare le capacità militari europee nel campo della gestione delle crisi (CMO) e di sostenere la PESD espletando i seguenti compiti Incrementare le capacità militari nel settore CMOs Promuovere R&T per la Difesa Promuovere/rafforzare cooperazione nel settore degli armamenti Creare un mercato europeo dei materiali di difesa competitivo Contribuire a rafforzare la EDTIB.

3 Capability Directorate Agenzia Europea per la Difesa (EDA) Agency Management Board Corporate Support R&T Directorate Armaments Directorate Industry/ Markets Directorate ESDP Reqs Capability Development Process Projects & Initiatives Policies, Strategies,..

4 R&T in ambito EDA Organizzata in un network di esperti, organizzato in 12 CapTech, che opera sotto lo Steering Board R&T e gli R&T PoC dei pms

5 R&T in ambito EDA Ogni CapTech è gestita da un moderatore e prevede la partecipazione dei coordinatori nazionali (CNC), degli esperti governativi (CGE) e di quelli non governativi (CnGE) Moderator & CNCs + Government Experts + Industry/Research Centers Experts

6 R&T in ambito EDA EDA funded projects (regole competizione EU, studi di fattibilità, budget ridotto,..); Ad Hoc tipo A Presuppongono la partecipazione di tutti i pms (opt-out); Le regole per la gestione ed il budget ad hoc sono oggetto di decisione dello SB. Implementazione attuale nella forma Joint Investment Programme; Ad hoc tipo B Partecipazione di alcuni pms (opt-in); Outline description da presentare in EDA; SB accetta il programma/progetto in EDA con procedura di silenzio/assenso.

7 R&T in ambito EDA Value of EDA R&T Projects ( )

8 R&T in ambito EDA FR IT DE SE UK NL NO PL ES BE pms investment in EDA R&T Cat. B projects and joint programmes for

9 Cooperazione EDA EC - ESA La necessità di massimizzare la sinergia e la complementarietà tra EDA e la Commissione è stata stabilita nella Joint Action che ha istituito l EDA e nella decisione del Consiglio 2006/971/EC. Finora tale cooperazione è stata realizzata caso per caso (Software Defined Radio, critical space tecnologies for EU non dependencies) e non in maniera strutturata. Ciò è valido anche per la cooperazione EDA con ESA. (i.e. UAS)

10 EFC European Framework Cooperation I Ministri della Difesa dei Paesi EDA hanno deciso, durante lo Steering board del , di lanciare l European Framerwork Cooperation for security and defence con lo scopo di massimizzare la complementarietà e la sinergia dei programmi/progetti di ricerca nella sicurezza, nello spazio e nella difesa. dare l incarico all EDA di attivare, insieme ai pms, alla Commissione ed all ESA, questo schema di cooperazione e di individuare, in tale ambito, potenziali aree di ricerca.

11 EFC European Framework Cooperation Aree di ricerca individuate: Situation Awareness UAS CBRN

12 EFC Situation Awareness Cyber Security è l argomento che ha suscitato maggiore interesse. L EDA sta attuando un approccio progressivo: step 1: definizione delle priorità, dei domini e degli stakeholders step 2: definizione di attività all interno del framework EFC - SA. Per iniziare con il primo passo, l EDA R&T Directorate ha organizzato un workshop sulle tecnologie per la Cyber security 22 September 2011, 10.30h 16.00h in EDA Registrazione: NLT 14 September 2011

13 EFC UAS ESA Sinergia nella dimostrazione della capacità del link satellitare di gestire il flusso dati C2 (due feasibility studies conclusi da poco; imminente progetto dimostrativo). EDA EC ESA Preparazione di un programma cat A inerente le tecnologie per l integrazione degli UAS negli spazi aerei europei. A tal fine l EDA ha commissionato nel 2010 uno studio all EREA. Il lancio del programma EFC UAS è previsto entro la metà dell anno prossimo.

14 EFC CBRN E stato definito un programma cat A nella forma Joint Investment Programme (JIP CBRN). Partecipanti : Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Cipro, Francia, Germania, Italia, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia. Budget : ~ 12 M (Italia 1.5 M ) Lancio della 1^ Call previsto entro fine ottobre

15 Temi di ricerca della 1^ Call: EFC CBRN Next generation Detection for B and C agents Improved Stand-Off Detection of C Agents for Field Operations European approach for simultaneous analysis of CBR agents Next generation of point detection for B agents Modelling & Simulation of the CBRN defensive system architectures EFC Workshop JIP CBRN Call 1 --> 15 settembre in Bruxelles 15/European_Framework_Cooperation_EFC_Workshop Termine registrazione 8 settembre

16 EFC JIP CBRN Coordinamento EDA EC - ESA Rapporto di cooperazione sancito in uno scambio di lettere EDA ESA - EC. E prevista la firma congiunta al WS del 15 Settembre. Punti fondamentali: Nessun scambio di fondi Coordinamento per la preparazione delle attività di ricerca; per la valutazione delle proposte; per la implementazione delle attività di ricerca.

17 Joint Investment Programme Regole di gestione Regole principali per la emissione delle Call for Proposal Per ogni call i cms saranno invitati a fornire una lista di entità competenti nella area tecnica in oggetto; Co-funding, per un massimo del 50% deciso dal MC ad ogni Call ( ed indicato nella Call); Call inviata dall EDA alle entità nella lista. Potrà essere distribuita anche tramite i canali nazionali; I consorzi possono inviare proposte per più di una attività ( anche se già vincitori di una predente call).

18 Joint Investment Programme Regole di gestione Principali regole per la selezione delle proposte ricevute: Valutazione effettuata da un team di esperti, nominati dai cms e selezionati dal MC; Proposte rigettate se non sono presenti nel consorzio almeno due entità di due differenti cm di cui almeno una SME o Università/Centro di ricerca); La scelta delle proposte vincente è responsabilità del MC, che deve tener conto della raccomandazione degli esaminatori, della regola del ritorno minimo e del principio del ritorno globale.

19 EFC CBRN Struttura di coordinamento nazionale: Col. Maresca Giovanni (rappresentante Management Committe) Magg. Nino D Amore (vice rappresentante MC) nino.damore@esercito.difesa.it Col. Antonello Massaro (CNG ESM04 esperto C) antonello.massaro@esercito.difesa.it Col. Florigio Lista (CGE ESM04 esperto B) florigio.lista@esercito.difesa.it

20 Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti V Reparto Ricerca Tecnologica Sinergie in tema di ricerca per la sicurezza tra EDA EC ed ESA Col. Giovanni MARESCA EDA R&T PoC r5u2s0@sgd.difesa.it

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