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1 NOTIZIE della Fondazione in questo numero: Lettera del Presidente 02 Erogazioni al 15 ottobre Settori di intervento 06 Villa Bubani 15 Casa Cassiano Tozzoli 18 Imola Autismo, anche noi ci siamo 19 Settimana della Cultura Italiana nel Mondo 20 Consulta delle Libere Professioni 22 novembre2013

2 2 lettera del presidente S iamo soliti raccogliere, in questa uscita autunnale del nostro Notiziario, i resoconti di quanto è stato fatto dall inizio dell anno presentando, al tempo stesso, le proposte e le attività messe in campo, oltre agli appuntamenti solitamente abbastanza frequenti in questi ultimi mesi. Un primo dato, sicuramente positivo, è quello che ci riporta un mantenimento costante di quello che è il nostro impegno, della nostra complessiva attività sul territorio di riferimento. Abbiamo segnato, già da alcuni anni, una leggera flessione nelle erogazioni, ma è un dato sul quale ci siamo stabilizzati e che vorremmo potesse essere il punto da cui ripartire. Non mi stancherò mai di ripetere come, nel complesso, la rete di rapporti con la nostra comunità è stata mantenuta. Nessuno dei nostri settori di intervento è stato sacrificato a vantaggio di altri e ciò ha fatto sì che, anzi, andasse proprio a consolidarsi quell intreccio di rapporti e di fattive collaborazioni. Non sono valori definitivi, per i quali aspetteremo il 2014, ma quanto ci riportano i dati sulle erogazioni fino a metà del mese di ottobre conferma quanto dicevo. Oltre tre milioni di euro erogati; tre milioni e trecentoquindicimila euro distribuiti su oltre trecento progetti fra i quali sono compresi anche quelli pianificati direttamente dalla Fondazione. Veniamo ora ad una breve presentazione degli articoli presenti in queste pagine. Il resoconto delle erogazioni effettuate apre, come di consueto, il Notiziario: l analisi di questi progetti rimane, a nostro parere, uno dei valori di maggiore interesse nella valutazione complessiva di quelli che sono i rapporti della Fondazione con il Territorio di tradizionale radicamento. Abbiamo organizzato i dati attraverso diagrammi e tabelle utili per essere meglio interpretati all interno dei diversi settori sui quali interveniamo. Riportiamo un resoconto sull ultimo acquisto effettuato dalla Fondazione: villa Bubani. Si tratta di un edificio ottocentesco posto nella prima periferia della città all interno di un giardino nel quale si trova anche un fabbricato di servizio rimaneggiato negli anni. Il nostro interesse per questa proprietà è nato dalla volontà di trovare una collocazione

3 adeguata per le Associazioni di volontariato cittadine. Gli architetti incaricati dei lavori presentano a pagina 15 l edificio e le possibili soluzioni che si potranno adottare. Cinque anni sono passati dall inaugurazione di Casa Cassiano Tozzoli, la struttura ospedaliera riservata ad affetti dal morbo di Alzheimer; approfittiamo della ricorrenza per un resoconto sull operatività di un servizio che è considerato un eccellenza nella regione. Si è celebrata nel mese di ottobre la Settimana della Cultura Italiana nel Mondo. Grazie ai rapporti consolidati fra la nostra città e la Bielorussia (rapporti dovuti all attività delle nostre associazioni in campo umanitario) la Fondazione è stata invitata a Minsk per partecipare alle manifestazioni organizzate per l occasione. Riportiamo un breve resoconto fotografico degli incontri. Molto attiva all interno della Fondazione è la Consulta delle Libere Professioni, un nostro centro interno al quale, assieme al Centro per lo Sviluppo Economico del Territorio imolese, al Centro Studi Storia del Lavoro e alla Consulta per la Cultura, demandiamo pareri consultivi su argomenti specifici. Al presidente della Consulta abbiamo dato l incarico di presentare una breve relazione sulle attività in corso e sui progetti futuri. Chiudiamo infine presentando la mostra autunnale che quest anno dedichiamo al pittore Alessandro Dalla Nave; come è consuetudine un catalogo di approfondimento accompagna l esposizione che rimarrà aperta dal 22 novembre al 19 gennaio. Vi lascio ora a queste pagine augurandovi una buona lettura. Sergio Santi Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola 3

4 Erogazioni al 15 ottobre erogazioni I rapporti della Fondazione con il territorio Settori d intervento SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI PROTEZIONE E QUALITÀ AMBIENTALE SALUTE PUBBLICA ASSISTENZA AGLI ANZIANI VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA ATTIVITÀ SPORTIVA GIOVANILE E AMATORIALE % totale deliberato: euro 12% Importo medio per settore dei progetti in euro al 15 ottobre , , , ,00 0, % % 11% % 22% % 4%

5 Distribuzione del numero dei progetti erogati al 15 ottobre 2013 sviluppo locale ed edilizia popolare educazione, istruzione e formazione 72 ricerca scientifica e tecnologica 12 arte, attività e beni culturali 72 protezione e qualità ambientale 10 salute pubblica 20 assistenza agli anziani 6 volontariato, filantropia e beneficenza 68 attività sportiva giovanile e amatoriale 45 5

6 I rapporti della Fondazione con il territorio settori di intervento 6 sviluppo locale ed edilizia popolare totale deliberato: euro pubblicazioni 2% conferenze e seminari 5% mostre ed attrezzature 9% rappresentazioni artistiche 19% e produzione di film/video/radio realizzazioni di progetti specifici 65% Al settore Sviluppo Locale ed Edilizia Popolare Locale sono state assegnate risorse pari al 7% del totale deliberato. Le richieste di contributo presentate relativamente a questo settore sono 36. In questo numero si intendono compresi anche i progetti seguiti direttamente dalla Fondazione, nel caso specifico le attività del Centro per lo Sviluppo economico del territorio imolese. Le domande accolte sono complessivamente 33. Oltre al Centro per lo Sviluppo Economico del Territorio Imolese, cui sono stati assegnati per interventi tesi a sostenere e valorizzare il tessuto economico del territorio di riferimento, altri beneficiari rilevanti di questo settore sono il Comune di Imola a cui sono stati dati contributi per le manifestazioni Imola in Musica e Baccanale. Radiotelescopio di Medicina 2% 5% 9% 19% 65%

7 Lezione a Palazzo Vespignani educazione, istruzione e formazione totale deliberato: euro A l settore Educazione, Istruzione e Formazione sono state assegnate finora risorse pari al 24% del totale deliberato. Le richieste di contributo presentate relativamente a questo settore sono 80. In questo numero si intendono comprese anche le attività svolte direttamente dalla Fondazione, come il sostegno ai Corsi di Laurea in Verde Ornamentale e al Corso di Laurea in Scienze Farmaceutiche Applicate dell Università di Bologna e l importante progetto la Fondazione per la scuola che prevede la donazione di un dizionario o atlante a tutti i ragazzi delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado imolesi. Le domande accolte sono complessivamente 72. Fra gli altri beneficiari rilevanti di questo settore si annoverano Università Aperta e il Nuovo Circondario Imolese per le attività del Centro Integrato Servizi Scuola/Territorio-CISS/T. borse di studio e riconoscimenti 3% contributi per l amministrazione e ricerca 4% conferenze, mostre e pubblicazioni 10% realizzazioni di progetti specifici 13% sviluppo programmi di studio 29% costruzioni, ristrutturazioni immobili 41% e attrezzature 41% 3% 4% 29% 10% 13% Come tutti gli anni viene mantenuto il sostegno alle istituzioni scolastiche, statali e non statali, operanti sul territorio, come ad esempio il Giardino d Infanzia, la Società Cooperativa Il Bosco, l Associazione Turistica Pro Loco di Mordano e l Associazione ScienzaE. 7

8 8 settori di intervento I rapporti della Fondazione con il territorio Laboratori universitari Lolli ricerca scientifica e tecnologica totale deliberato: euro A l settore Ricerca Scientifica e Tecnologica sono state assegnate risorse pari al 4% del totale deliberato. Le richieste di contributo presentate relativamente a questo settore sono attualmente 22. Le domande accolte sono 12. In questo settore non ci sono interventi seguiti direttamente dalla Fondazione in quanto tutta l attività contributiva avviene attraverso erogazioni dirette a favore di soggetti terzi. Fra gli interventi più importanti accolti in questo settore vi è l acquisto di un tomografo a risonanza magnetica per l Irst di Meldola (Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori) e contributi per le ricerche svolte al Dipartimento di Scienze Agrarie. 43% realizzazione di progetti specifici 3% borse di studio e riconoscimenti 8/% conferenze, seminari e pubblicazioni 8% attrezzature 38% sostegno alla ricerca 43% 3% 8% 8% 38%

9 arte, attività e beni culturali totale deliberato: euro contributi generali per l amministrazione 2% ristrutturazioni immobili e attrezzature 12% conferenze, mostre e pubblicazioni 16% produzione di film 19% e rappresentazioni artistiche realizzazione di progetti specifici 51% A l settore Arte, Attività e Beni Culturali sono state assegnate finora risorse pari al 22% del totale deliberato. Le richieste di contributo presentate relativamente a questo settore sono 81. Fra queste sono compresi anche i progetti seguiti direttamente dalla Fondazione tramite il Centro Studi Storia del Lavoro e dalla Consulta per la Cultura. Le domande accolte sono complessivamente 72. Fra i contributi rilevanti vi sono le attività promosse dal Comune di Imola in ambito culturale come, ad esempio, quelle svolte dal Teatro comunale per la realizzazione della stagione di prosa, dalla Biblioteca e dai Musei Civici. Numerose in questo settore le associazioni private che beneficiano del sostegno della Fondazione e che con la loro attività portano un significativo contributo all offerta culturale del territorio. Giovanni Domenico Valentini, Cucina, olio su tela, seconda metà sec. XVII 2% 12% 16% 51% 19% 9

10 10 settori di intervento I rapporti della Fondazione con il territorio protezione e qualità ambientale totale deliberato: euro A l settore Protezione e Qualità Ambientale sono state assegnate finora risorse pari all 1% del totale deliberato. Le richieste di contributo presentate relativamente a questo settore sono 17. Le domande accolte sono 10. In questo settore non ci sono interventi seguiti direttamente dalla Fondazione: tutta l attività contributiva avviene attraverso erogazioni dirette a favore di soggetti terzi. La maggior parte dei contributi è destinata ad enti per l organizzazione di iniziative e manifestazioni volte alla valorizzazione del nostro patrimonio ambientale: la locale delegazione del FAI per la Giornata FAI di primavera, l Istituto Tecnico Agrario Scarabelli per la Festa degli Alberi, l associazione Geolab e il Comune per Naturalmente Imola % mostre ed esposizioni 8% conferenze e seminari 16% pubblicazioni 16% realizzazione di progetti specifici 17% attrezzature 43% 8% 16% 16% 17%

11 salute pubblica sostegno alla ricerca 2% conferenze, seminari e pubblicazioni 4% realizzazioni di progetti specifici 27% attrezzature 67% totale deliberato: euro A l settore Salute Pubblica sono state assegnate finora risorse pari al 12% del totale deliberato. Le richieste di contributo presentate in questo settore sono 30. Le domande accolte sono complessivamente 20. In questo settore istituzionale si collocano gli interventi relativi al rapporto di collaborazione che la Fondazione mantiene con l Azienda Sanitaria Locale a cui sono stati erogati fino ad ora per l acquisto di dispositivi avanzati da utilizzare presso il Blocco Operatorio dell ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola; per il progetto di invio dei referti di laboratorio a domicilio degli utenti e ulteriori (circa) per la donazione di apparecchiature a favore dei pazienti dell ospedale di Montecatone affetti da patologie neurologiche. 67% 2% 4% 27% Inoltre sono stati assegnati contributi all Associazione Imola contro Autismo, al CISI Centro Ippico Sportivo Imolese per attività di riabilitazione attraverso l ippoterapia e all Associazione Insieme per il Dolore. Un momento della donazione dei defibrillatori 11

12 12 settori di intervento I rapporti della Fondazione con il territorio assistenza agli anziani totale deliberato: euro A l settore Assistenza agli Anziani sono state assegnate finora risorse pari al 2% del totale deliberato. Le richieste di contributo presentate relativamente a questo settore sono 8. In questo settore non ci sono interventi seguiti direttamente dalla Fondazione: tutta l attività contributiva avviene attraverso erogazioni dirette a favore di soggetti terzi. Fra questi le associazioni di volontariato come Amici di Casa Famiglia e Iniziative Parkinsoniane Imolesi. conferenze e seminari 3% costruzioni e ristrutturazioni immobili 18% realizzazioni di progetti specifici 79% 3% 18% 79% Casa Cassiano Tozzoli

13 volontariato, filantropia e beneficenza totale deliberato: euro conferenze, seminari e pubblicazioni 2% produzione di rappresentazioni artistiche 2% contributi amministrativi e raccolta fondi 6% realizzazioni di progetti specifici 10% sussidi individuali 22% fondi per emergenze e fondi di dotazione 27% ristrutturazioni immobili e attrezzature 31% Un momento della colletta alimentare 31% 27% 2% 2% 6% 10% 22% A l settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza sono state assegnate finora risorse pari al 17% del totale deliberato. Le domande di contributo presentate relativamente a questo settore sono 82 e ne sono state accolte 68. In questo settore istituzionale la maggior parte dei contributi è destinata ad enti per l organizzazione di iniziative filantropiche o sociali così è per l attività del Patronato Fanciulli Sacro Cuore, dell Associazione La Mongolfiera e della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna. All interno di questo settore rientra anche il contributo all ASP Azienda Servizi alla Persona - Circondario Imolese per l acquisto di un auto ad energia elettrica, in collaborazione con Hera. 13

14 14 settori di intervento I rapporti della Fondazione con il territorio attività sportiva giovanile e amatoriale totale deliberato: euro A l settore Attività Sportiva Giovanile e Amatoriale sono state assegnate finora risorse pari all 11% del totale deliberato. Le domande di contributo presentate relativamente a questo settore sono 56 e ne sono state accolte 45. In questo settore non ci sono interventi seguiti direttamente dalla Fondazione: tutta l attività contributiva avviene attraverso erogazioni dirette a favore di soggetti terzi. Tra gli interventi che questo settore istituzionale fornisce vi è il sostegno a numerose associazioni sportive dilettantistiche e amatoriali operanti sul territorio per favorire l attività sportiva non professionistica di migliaia di ragazzi o amatori. riconoscimenti/premi/concorsi 1% attrezzature 4% realizzazioni di progetti specifici 5% contributi generali per l amministrazione 8% costruzioni e ristrutturazioni immobili 82% 1% 4% 5% 8% 82%

15 Villa Bubani Una nuova casa per il volontariato imolese Il complesso di villa Bubani è stato acquistato all inizio del 2013 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola che l ha rilevato dalla parrocchia di San Cassiano Martire alla quale, a sua volta, era stato lasciato in eredità dalla famiglia Bubani molti anni prima. Il complesso è all interno di un giardino privato ed è costituito da due fabbricati: la villa a uso abitativo e un vecchio fienile rimaneggiato nel tempo, tanto da perdere le originali caratteristiche di ruralità. Villa Bubani, la facciata La villa e la sua pertinenza si trovano a Imola in via Santa Lucia n. 5 in un area residenziale a breve distanza dal centro storico, in un contesto urbanizzato a partire dagli anni 80 e a pochi passi dal Teatro dell Osservanza. Villa Bubani è un elegante e sobrio edificio, risalente alla fine dell Ottocento, distribuito su due piani fuori terra; ha una copertura a padiglione e presenta i caratteri tipici dell architettura tradizionale emiliana con loggia passante e finestre speculari. Intorno al venne realizzato, Progetti di intervento 15 volontariato/assistenza

16 16 volontariato/assistenza Progetti di intervento adiacente al fabbricato padronale, un corpo aggiunto di volume prismatico e copertura piana a terrazza. Tutto il complesso è stato dichiarato nel 2008 bene di interesse storico artistico dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e del Paesaggio. È il fabbricato di servizio l oggetto su cui si concentrerà inizialmente l intervento della Fondazione. Questo fabbricato, quando il contesto circostante era ancora a vocazione agricola, aveva caratteristiche di ruralità ed era probabilmente utilizzato come fienile. In seguito ha subito negli anni interventi, succedutisi in maniera non organica, che l hanno trasformato in un mero involucro edilizio privo di caratteristiche architettoniche attinenti al contesto in cui oggi è inserito. Villa Bubani È sul recupero della sua volumetria che si sta sviluppando il progetto di un nuovo edificio da destinare a sede della Casa del volontariato imolese, ovvero la sede comune di tutte le associazioni di volontariato presenti nel nostro territorio. Il nuovo edificio sarà costruito nella stessa posizione in cui si trovava il vecchio fabbricato. Sarà un volume su un solo livello e avrà una superficie in pianta di circa 150 mq. Dal punto di vista costruttivo è previsto l utilizzo di strutture di legno al fine di garantire elevate prestazioni di risparmio energetico e di eco-sostenibilità oltre a garantire affidabilità e sicurezza antisismica. Altro obiettivo progettuale sarà la particolare attenzione rivolta alle persone diversamente abili che in questa struttura dovranno trovare la necessaria autonomia e agibilità. All interno troverà spazio un grande ambiente per le assemblee collettive e per le attività didattiche organizzate dalle Associazioni, oltre ad alcuni piccoli uffici destinati al coordinamento delle attività. Il nuovo fabbricato in progetto, essendo inserito in un area soggetta a vincolo storico artistico, svilupperà un linguaggio architettonico rivolto a salvaguardare il contesto esistente e a valorizzare la villa e progettando la nuova struttura con caratteristiche e finiture adeguate che la rendano parte integrante del giardino con impatto architettonico minimo sulla villa. Il progetto preliminare è al vaglio della Soprintendenza ai Beni Architettonici e del Paesaggio. Si prevede che l iter burocratico per le autorizzazioni edilizie abbia una durata di alcuni mesi, dopo i quali, presumibilmente nell estate 2014, potranno iniziare i lavori per la realizzazione della nuova Casa del volontariato. arch. Luciana Bandini arch. Stefania Campomori

17 S Fabbricato di servizio dove verrà costruita la Casa del volontariato Una casa per il volontariato L Associazionismo a Imola è una componente importante della società, si manifesta in organizzazioni che realizzano una risposta a settori della popolazione sensibili e toccati da ogni tipologia di disagio. L azione del volontario, mosso da questo desiderio di vicinanza con le persone in difficoltà, si prodiga a costruire, a inventare una soluzione per i più sfortunati. Il volontario, trova momenti di crescita con scambio di informazioni e conoscenza reciproca, quando si incontra con le altre organizzazioni che hanno aderito alla Consulta meglio declinata con: Assemblea delle organizzazioni sociali e delle associazioni di volontariato del Comune di Imola. La suddetta organizzazione non raggruppa tutte le associazioni del territorio, ma è auspicabile che ne diventi veramente l insieme, per meglio affrontare i bisogni della gente. C è la necessità, in particolare ora che si manifestano difficoltà per molti, di scambiarci opinioni, realizzare progetti condivisi, di fare fronte comune a tanti disagi. È vero che l amministrazione comunale ha concesso molti spazi per le sedi delle associazioni, ma per l Assemblea non abbiamo un punto fisso di riferimento, per gli incontri plenari o di gruppi di lavoro, siamo quindi costretti a ricercare di volta in volta un ambiente idoneo. La proposta che ora, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola, ci riserva con la volontà di donare una sede in esclusiva alla Consulta di Imola, è un sogno che dopo tanto tempo si realizza, in quanto avere un luogo dedicato per l aggregazione delle associazioni e nel momento del bisogno avere a disposizione un ambiente in cui trovarci, è sicuramente una soluzione impagabile. Avere un luogo fisso di riferimento per il volontariato, potrebbe e mi auguro, offrire la possibilità di compattare tutto il mondo associativo, realizzando quindi delle cordate per affrontare meglio e con più efficacia i bisogni che si manifestano nella nostra comunità. Remo Martelli Presidente dell Assemblea delle organizzazioni sociali e delle associazioni di volontariato del Comune di Imola 17

18 18 volontariato/assistenza Interventi Casa Cassiano Tozzoli : cinque anni di attività, assistenza e studio S ono ormai passati cinque anni dall inaugurazione di Casa Cassiano Tozzoli, la grande struttura ospedaliera, costruita a pochi passi dal centro, destinata esclusivamente ai malati di Alzheimer. Cinque anni nei quali si sono alternate centinaia di degenze e che possono essere ormai sufficienti per un primo bilancio circa l operatività di questa struttura, progettata e realizzata dalla Fondazione. La dottoressa Bona Sandrini, presidente dell Associazione Alzheimer, durante la visita alla struttura, tende a sottolineare come all interno vi lavorino persone meravigliose, attente non solo al benessere psicofisico dei degenti ma anche all ordi- Cortile interno di Casa Cassiano Tozzoli ne e alla funzionalità complessiva dell edificio, cose che si notano attraversando i primi ambienti della Casa. La struttura, progettata tenendo conto delle finalità terapeutiche che l ambiente stesso della degenza deve garantire, ha un suo importante valore proprio nel mantenimento e nella funzionalità di tali strutture: dal giardino delle erbe officinali ai colori differenti delle porte, dalla cucina comune agli angoli stondati delle vetrate. Una sorta di palestra per la mente. È Loredana Benvenuti, Coordinatrice del Centro, a spiegare proprio questo particolare approccio alla malattia, un approccio che essenzialmente predilige le terapie non farmacologiche. Dunque Casa Cassiano Tozzoli non è solo un centro di accoglienza. In questi anni sono stati portati avanti infatti molteplici progetti sperimentali, finalizzati principalmente a favorire lo sviluppo delle capacità dei malati e della loro quiete. Tra queste sperimentazioni, ormai consolidate, si può menzionare a titolo di esempio la terapia della bambola che consiste nel donare ad alcuni malati una bambola di pezza da accudire e a cui esprimere il proprio affetto permettendo loro di rilassarsi e concentrarsi, aiutandoli quindi a ridurre i disturbi del comportamento e dell umore. L autonomia dei gesti quotidiani è infatti il mezzo fondamentale attraverso il quale avviene lo sviluppo dell abilità del paziente. Dopo i primi anni di assestamento, Casa Alzheimer oggi, è utilizzata esclusivamente per malati di Alzheimer. Il piano superiore è riservato alle degenze più gravi, mentre al piano terra vi sono 20 ricoverati e 20 ospiti del centro diurno per un totale di 64 posti.

19 Imola Autismo, anche noi ci siamo Una nuova realtà ad Imola C è un nuovo arrivo a Imola nella lotta contro lo spettro autistico. È infatti nata da pochi mesi la nuova Associazione di Volontariato Imola Autismo, anche noi ci siamo. Formatasi nell aprile del 2013, la Mission dell Associazione è quella di supportare l associazione dei Genitori Imola contro Autismo nei progetti necessari attraverso la risorsa del volontariato, coinvolgendo il tessuto sociale della comunità. Il Volontariato ha un compito indispensabile nell aiutare le famiglie e l ambiente sociale ad accettare la persona con autismo, con l obiettivo primario di non ghettizzarla ma di collaborare nel rispondere ai bisogni della persona malata, durante tutta la sua esistenza per garantire una vita dignitosa ed il più possibile autonoma. La nuova associazione è impegnata inoltre, assieme ad Imola contro Autismo a diffondere la conoscenza dell analisi del comportamento applicata al disturbo autistico, scientificamente validato a questo tipo di disabilità, e fino ad oggi unico ad aver dato risultati oggettivamente valutabili (Metodo A.B.A.). Fondamentale è la collaborazione che nel tempo sta nascendo con le Istituzioni, con la Fondazione e l Azienda Sanitaria locale per una presa in carico da parte di tutti gli enti di questa malattia che in Italia colpisce un bambino ogni 150. Importante sono anche i rapporti con le scuole, per una buona preparazione di tutti i docenti e con la Neuropsichiatria infantile, al fine di collaborare con le famiglie per una attività di ascolto e consulenza. Imola contro Autismo, già da qualche anno attiva nel territorio imolese, si interessa innanzi tutto di potenziare le autonomie personali di coloro che sono affetti da disturbi dello spettro autistico, ricercando nuove opportunità in ambito sportivo, lavorativo e del tempo libero. L associazione, inoltre, promuove incontri di formazione diretti a qualsiasi ordine e grado di scuola, per formare personale qualificato nell implementazione di programmi educativo-comportamentalisportivi per soggetti con disabilità. In ultimo l associazione si è data il compito di diffondere la conoscenza dell autismo e dei disturbi generalizzati dello sviluppo, al fine di sensibilizzare la società nei confronti di queste tematiche. 19 Associazionismo volontariato/assistenza

20 20 attività della Fondazione Progetti Settimana della Cultura Italiana nel Mondo La Fondazione ospite dell Ambasciata Italiana in Bielorussia Dal 14 al 20 ottobre si è tenuta a Minsk la Settimana della Cultura Italiana nel Mondo, una manifestazione, promossa dal Ministero degli Esteri, a cui sono tenuti a partecipare i rappresentanti del nostro Governo all estero ai quali spetta il compito di organizzare incontri e manifestazioni. Lo stretto legame fra la nostra città e la Bielorussia, formatosi grazie all attività che l Associazione Insieme per un futuro migliore, presieduta da Arena Ricchi, svolge in ambito umanitario da parecchi anni, ha fatto sì che la Fondazione venisse coinvolta nelle manifestazioni organizzate per l occasione. Il prof. Angelo Varni L ambasciatore italiano Arnaldo Abeti inaugura l emeroteca italiana a Minsk. Il nucleo centrale della biblioteca è dono della Fondazione È stato un momento di importante promozione per il nostro territorio in un paese dove l interesse per la nostra cultura è altissimo; ma è stato anche un concreto supporto per le Associazioni che da anni si adoperano nell aiuto delle popolazioni del Sud del paese, ancora segnate dal disastro nucleare di Chernobyl del Il professor Angelo Varni, socio della Fondazione, ha tenuto, di fronte ad alcune centinaia di studenti, una lezione dal titolo La Storia del giornalismo in Europa dall età moderna ad oggi presso l Aula Magna dell Università di Relazioni Internazionali di Minsk. Inoltre, il 15 ottobre, presso la Biblioteca Nazionale della Bielorussia a Minsk, ha presieduto una conferenza per gli addetti del settore; in qualità di Presidente Regionale dell Istituto dei Beni Culturali, il professore ha illustrato i principali ambiti di intervento in Italia riguardo alla gestione del patrimonio culturale.

21 La professoressa Olga Malashenkova, direttrice dell Università di Relazioni Internazionali di Minsk Il 18 ottobre, l ambasciatore Italiano, dott. Arnaldo Abeti, ha inaugurato l emeroteca italiana presso la Biblioteca Nazionale Aleksandr Sergeevič Puškin. Il nucleo centrale dei volumi della biblioteca è stato donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Arena Ricchi, presidentessa dell Associazione Insieme per un futuro migliore, nel refettorio della scuola di Dubaviza allestito grazie al contributo dei genitori dell asilo Giardino d Infanzia di Imola 21

22 22 centri interni Fondazione Convegni Consulta delle Libere Professioni Incontri e attività L e libere professioni sono uno dei cardini della struttura del lavoro. Esse operano al servizio dei cittadini e concorrono in modo significativo allo sviluppo della società civile. Nel 2007 la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ha istituito la Consulta delle Libere Professioni con la finalità di promuovere iniziative a supporto e per la valorizzazione delle attività professionali. Membri eletti dalla Fondazione: Paolo Palladini (Presidente della Consulta) Edore Campagnoli Domenico Lanzoni Mauro Marocchi Romano Tellarini Membri in rappresentanza delle associazioni: Maurizio Bacchilega (Osservatorio Professionale imolese) Giovanni Baruzzi (Associazione Imolese Tecnici Edili) Guido Cavina (Associazione Codronchi-Argeli) Danilo Pasotti (Professione medica) Silvia Villa (Associazione Avvocati imolesi e vicepresidente della Consulta) Nel corso dell attività di questi anni è stata appurata l opportunità di introdurre un nuovo scopo: affrontare temi di interesse generale che possano coinvolgere non solo i professionisti dei vari settori, ma tutti i cittadini. Fanno parte della Consulta soci della Fondazione e rappresentanti delle associazioni professionali imolesi. Convegno del 16 maggio 2013 Amianto, un nemico nascosto: rischi, controlli, interventi, provvedimenti A maggio la Consulta ha promosso e organizzato un convegno su un tema di grande attualità: l amianto. L individuazione di patologie riconducibili alla presenza di amianto e l eco suscitata dalle vicende giudiziarie in corso hanno richiamato l attenzione sui rischi che derivano dalla diffusione nell aria delle polveri e delle fibre sottili dei materiali contenenti amianto. Da vent anni la produzione di manufatti all interno

23 dei quali è presente l amianto è vietata dalla legge, ma tra gli anni 60 e gli anni 80 questi prodotti sono stati impiegati su vasta scala anche nelle nostre zone, là dove servivano materiali a buon mercato, leggeri, resistenti alle alte temperature, dotati di buona coibentazione acustica. L amianto, ad esempio, può trovarsi nelle coperture dei fabbricati, nelle canne fumarie, nelle condotte, nelle centrali termiche ed elettriche, manufatti sui quali, spesso, risulta poco agevole effettuare controlli continui dello stato di conservazione. L amianto è, quindi, un nemico nascosto dal quale dobbiamo difenderci. Convegno del 28 novembre 2013 La dipendenza dal gioco d azzardo, malattia del nostro tempo: origini, manifestazioni, conseguenze Il prossimo convegno avrà per oggetto un altro tema di interesse generale: il gioco d azzardo patologico. La dipendenza dal gioco d azzardo è un fenomeno che sta assumendo dimensioni preoccupanti anche nelle nostre zone e che rischia di trascinare un numero crescente di persone in un vortice dalle conseguenze drammatiche. Paolo Palladini Presidente della Consulta delle Libere Professioni 23

24 FONDAZIONE Cassa di Risparmio di Imola Palazzo Sersanti Piazza Matteotti, Imola - BO tel fax segreteria@fondazionecrimola.it NOTIZIE della Fondazione rivista quadrimestrale DIRETTORE RESPONSABILE Giuseppe Savini REDAZIONE Monica Donati, Giovanni Vignazia REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI BOLOGNA n del 14 giugno 2002 Editrice La Mandragora Via Selice, Imola - BO iscritta al ROC col n STAMPA Edizioni Moderna di Ravenna PROGETTO GRAFICO graficabgc.it FOTOGRAFIE Foto Olimpia, Marco Panieri, Giuseppe Savini, Mario Vianellii IN COPERTINA Alessandro Dalla Nave, Scena di paese con rovine Quadrimestrale - Anno 12 Numero 3 - Novembre 2013 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in A.P.D.L. 353/2003 (convertito in L. 27/02/04 n.46) art. 1 comma 1 - DB-BO. In caso di mancato recapito restituire all ufficio accettazione CMP di Ravenna per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa

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