Introduzione (parte II)

Transcript

1 Introduzione (parte II)

2 Argomenti della lezione Ripasso degli argomenti del primo corso: reti locali, internetworking, reti geografiche e applicazioni

3 Reti locali Nascono come sistemi broadcast Tutte le stazioni collegate con ridotta necessità di hardware Possibilità di trasmissione simultanea a più stazioni

4 Reti locali broadcast Necessità di arbitraggio del canale Protocolli di livello MAC (Medium Access Control) Necessità di indicare il destinatario del messaggio Indirizzi di livello MAC

5 Reti locali broadcast BLA BLA BLA...

6 Limiti della tecnica broadcast Estensione massima Legata ai tempi di propagazione Massima banda trasmissiva disponibile Diminuisce al crescere del numero di stazioni

7 Partizionare una LAN 10 Mb/s condivisi tra 5 stazioni e i loro 2 server 10 Mb/s condivisi tra 10 stazioni e 3 server 10 Mb/s condivisi tra 5 stazioni e il loro server

8 Interconnettere più LAN

9 I bridge Hanno algoritmi di instradamento molto semplici Si basano sugli indirizzi MAC delle stazioni Apprendono automaticamente la posizione delle stazioni ( transparent bridge ) Venivano utilizzati in ambito locale Commercialmente sostituiti dagli SWITCH

10 I bridge livelli superiori livelli superiori LLC MAC fisico data-link MAC fisico relay MAC fisico data-link LLC MAC fisico LAN 1 LAN 2

11 Gli switch (di livello 2) Sono bridge multiporta ad alte prestazioni con funzionalità di inoltro dei pacchetti realizzate in hardware Utilizzati al posto dei repeater e dei bridge La velocità interna è molto superiore a quella della singola porta più trasmissioni in contemporanea

12 Applicazioni client-server Normalmente si impiegano switch con connessioni a velocità diverse switch 100 Mb/s 10 Mb/s

13 Dorsali switch switch dorsale a 100 Mb/s 10 Mb/s 10 Mb/s

14 Esempio: LAN su cablaggio strutturato switch (centro stella di piano) switch (centro stella di piano) switch (centro stella di piano) 10 Mb/s 10 Mb/s 10 Mb/s 100 Mb/s switch (centro stella di edificio)

15 Limiti dell internetworking al livello 2 Propagazione del traffico broadcast di livello 2 Inefficiente gestione dei collegamenti ridondanti Saturazione del filtering database per reti di grandi dimensioni

16 I router Livello 3 del modello ISO/OSI Algoritmi di instradamento sofisticati WAN e medio-grandi LAN Indirizzi definiti in base a criteri gerarchici, consentendo la gestione di reti di grandi dimensioni (es.: indirizzi IP) Disponibili in implementazione hardware ( layer III switch )

17 I router livelli superiori livelli superiori network network relay network network data link data link data link data link fisico fisico fisico fisico LAN 1 LAN 2

18 Problemi di internetworking reti locali ROUTER ROUTER ROUTER ROUTER ROUTER collegamenti di rete geografica

19 Problemi di internetworking Reti di grandi dimensioni Indirizzi gerarchici: nodi vicini hanno parte dell indirizzo in comune Indirizzi IP: rete/sottorete/host

20 Indirizzi IP Classe A network host 0 Classe B network host 0 Classe C network host Classe D Classe E multicast address reserved for future use 0 0

21 Subnetting Consente un ulteriore livello di gerarchia N bit più significativi del campo host identificano la subnet indirizzo di classe B dopo il subnetting 1 0 network subnet host

22 Reti fisiche e instradamento Gli indirizzi sono associati alle interfacce di rete Noti il proprio indirizzo IP, la netmask e l indirizzo del default gateway ogni interfaccia è in grado di inviare un pacchetto Il routing è implicito all interno di una subnet (rete broadcast) ed esplicito all esterno (tabelle di routing)

23 Problemi di internetworking Relazione tra indirizzi IP e MAC Indirizzi IP: transito nella sottorete di comunicazione Indirizzi MAC: inoltro nella rete locale Protocollo ARP

24 ARP: Address resolution Protocol B-BC B A ARP request MAC DSAP = FF-FF-FF-FF-FF-FF IP cercato = ARP response MAC DSAP = B MAC cercato = B A B

25 Problemi di internetworking Adattamento della dimensione dei pacchetti Reti diverse possono limitare diversamente la dimensione dei pacchetti Frammentazione

26 Header IPv4 32 bit vers. HLEN service type identification time to live protocol D FM F total length fragment offset header checksum source address destination address options...

27 Problemi di internetworking Scelta dell instradamento Parametri: velocità, ritardi, tolleranza ai guasti, accounting e aspetti contrattuali,... Algoritmi di routing

28 Algoritmi di routing Non adattativi (routing statico) Criteri fissi di instradamento Adattativi (routing dinamico) Le tabelle di instradamento vengono continuamente aggiornate in funzione di informazioni sullo stato della rete (topologia e traffico)

29 Tabelle di instradamento algoritmo di calcolo della tabella di instradamento ROUTER tabella di instradamento processo di instradamento LAN WAN WAN

30 Problemi di internetworking La qualità del servizio (QoS) La garanzia dei parametri trasmissivi è fondamentale nei servizi multimediali Protocolli e hardware specifico

31 Introduzione (parte II)