PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA OBIETTIVO OPERATIVO II.3

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1 . PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E ASSTENZA TECNICA OBIETTIVO OPERATIVO II.3 [Proposta di gemellaggio approvata il 12 dicembre 2013 prot.15157]

2 [DENOMINAZIONE / MBOLO DELLE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE] Camerota Casaletto Spartano Morigerati Piaggine Tortorella Rofrano Corinaldo Università Politecnica delle Marche [DENOMINAZIONE DEL GEMELLAGGIO] TOOK MC Transfer Of Organised Knowledge Marche- Cilento - Smart Countryside: città ideale e territorio sostenibile azione di Gemellaggio per la valorizzazione del turismo nell area Cilentana attraverso l uso autopropulsivo, integrato e sostenibile delle risorse endogene (natura, cultura ed enogastronomia) della rete dei piccoli centri urbani e del contesto rurale 1. Amministrazioni partecipanti al Gemellaggio Amministrazione nazionale: nessuna Amministrazione offerente: Comune di Corinaldo regione Marche Provincia di Ancona

3 Università Politecnica delle Marche regione Marche Provincia di Ancona Amministrazioni destinatarie: Comune di Tortorella (CAPOFILA) Comune di Camerota Comune di Casaletto Spartano Comune di Morigerati Comune di Piaggine Comune di Rofrano regione Campania - Provincia di Salerno- area Cilento regione Campania - Provincia di Salerno- area Cilento regione Campania - Provincia di Salerno- area Cilento regione Campania - Provincia di Salerno- area Cilento regione Campania - Provincia di Salerno- area Cilento regione Campania - Provincia di Salerno- area Cilento Amministrazione di Coordinamento: Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica - Ministero dello Sviluppo Economico

4 2. Descrizione sintetica degli obiettivi generali del gemellaggio. Stato dell arte e premesse Anche nel 2013 l Europa si conferma prima destinazione turistica mondiale con una crescita superiore al 5% rispetto alle attese (UNWTO Tourism Highlights, 2013) con un giro d affari superiore 10% del PIL dell Unione. Tra gli stati membri l Italia dovrebbe essere il paese che più degli altri cattura e trare profitto dai nuovi flussi turistici. Ciò tuttavia non si verifica appieno. Anche se la vera forza del brand italiano è quasi sempre associato alla matrice locale dei suoi mille paesaggi fisici e culturali: territori di pregio, aree e borghi rurali, le città medievali, enogastronomia, memoria locale, etc. Se escludiamo alcune mete turistiche consolidate (poli attrattori come le principali città d arte), il flusso di visitatori che raggiunge l Italia non si distribuisce con il giusto grado nel contesto del resto della penisola. I motivi sono vari e tra cui: una miope attenzione al territorio, una maniacale fissazione della pianificazione sulle sole aree urbane, e la storica divisione tra piano e progetto - assente nella maggior parte delle amministrazioni europee fanno si che siano sistematicamente trascurati i valori e le potenzialità endogene dei territori (rurali, interni, marginali, etc.) di attrarre e sviluppare appieno il loro potenziale turistico. Con esse, vengono trascurati i piccoli Comuni Italiani e le loro potenzialità di produrre uno sviluppo durevole, sostenibile ed economicamente equilibrato (Carta di Lanzarote, 1995; Lisbon Treaty 2010; European Commission DG Enterprise, 2013) con effetti positivi sull occupazione soprattutto nelle aree marginali e rurali (European Commission-COM ,2010; Horizon 2020 e Obiettivi EU 2020, European Observation Network for Territorial Development and Cohesion - European Development Opportunities in Rural Areas, 2010). Per mote di queste realtà composte di una trama paesaggistica impressa nella antica centuriazione romana, evoluta nei secoli nella miriade dei piccoli comuni italiani di memoria medioevale, il turismo è spesso rappresentato da flussi locali o al massimo interni al contesto regionale. La recente crisi (o riorganizzazione del sistema economico globale), e il conseguente crollo del mercato nazionale e di conseguenza del flusso turistico interno, hanno fatto emergere i maniera inequivocabile la debolezza del sistema turistico Italiano: frammentato, poco efficiente e incapace di cogliere appieno le enormi potenzialità attrattive offerte dalla rete dei territori Italiani. I segnali indicano o confermano- per l Italia la necessità impellente di investire di nuovo e con più vigore sul enorme patrimonio storico artistico diffuso, sulla memoria dei luoghi, sulle tradizioni e sul paesaggio materiale e immateriale. A queste dinamiche, non fanno eccezione le Regioni italiane della convergenza che proprio sui potenziali del turismo e dei valori del paesaggio culturale, enogastronomico, naturale, etc., dovrebbero orientare le loro strategie di rilancio economico, mostrando una rinnovata efficienza

5 di uso delle dotazioni economiche degli strumenti messi a disposizione dai diversi programmi e fondi nazionali in sinergia con le fonti di finanziamento Comunitari. Agire efficacemente per porre rimedio alle mancanze del passato non è semplice. Tuttavia i dati mostrano come molti paesi membri dell Unione, pur non possedendo le potenzialità Italiane, hanno rilanciato il mercato turistico locale valorizzando i territori dei piccoli centri e delle aree interne o marginali acquisendo una visibilità inattesa sui mercati turistici mondiali. Tale risultato è basto essenzialmente tre fattori chiave: la capacità di fare rete implementando sistemi turistici localo dotati di indipendenza, ma al contempo coordinati ai sistemi centralizzati, l organizzazione sistematica delle informazioni e delle risorse, il ricorso a sistemi e piattaforme avanzati di gestione dell informazione (ITC, E-lerning, web2.0 e clouding) per la caratterizzazione dei loro territori, la partecipazione delle popolazioni e dei portatori di interesse locali (e-governance) e la diffusione della conoscenza. Tutto ciò se opportunamente declinato in chiave di una pianificazione locale e partecipata, basata sul ruolo centrale delle Amministrazioni locali permette di innescare dei meccanismi autopropulsivi per la valorizzazione delle risorse endogene (turismo, cultura, memoria storica dei luoghi, enogastronomia, sostenibilità, etc.). Al contempo permette di mitigare gli effetti, altrimenti inesorabili, della marginalizzazione, e dell esclusione che affliggono molti piccoli centri e aree interne. Per le aree interne e i piccoli comuni in territori di pregio è fondamentale riagganciare le dinamiche di sviluppo che verranno impresso alle aree metropolitane a partire dal le azioni dei fondi di coesione è fondamentale. Del resto la sinergia tra pianificazione locale e sviluppo urbano no è più in antitesi. Soglie minime di finanziamento (ring-fencing) con almeno il 5% delle risorse del FESR assegnate a ciascuno Stato membro dovrà essere investito in azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile mediante lo strumento degli investimenti territoriali integrati (articolo 7, paragrafo 2, della proposta di regolamento concernente il FESR). Tali investimenti dovranno però essere condotti con la massima attenzione a un investimento territoriale integrato (ITI) e a una nuova modalità di assegnazione finalizzata ad accorpare fondi di diversi assi prioritari di uno o più programmi operativi per interventi pluridimensionali (articolo 99 della proposta di regolamento recante disposizioni comuni concernenti i fondi compresi nel quadro strategico comune per il periodo ). Obiettivo del gemellaggio Le coste del cilentano sono tra le aree più belle del mediterraneo. Nonostante la storica tradizione e la posizione strategica in prossimità di poli attrattori quali, l area Sorrentina, Pompei, Ercolano, Paestum, la città di Napoli, etc. il turismo dell area soffre di un decennale declino: calo delle presenze, contrazione della durata del periodo turistico utile ormai concentrato in pochi mesi dell anno. Tutto ciò genera difficoltà gestionali e forti discrasie tra momenti di punta concentrati con carichi turistici eccessivi e momenti di totale assenza delle presenze. Questa forte stagionalizzazione genera difficoltà occupazionali e impatti ambientali. Questo trend è

6 particolarmente vero per le aree interne, tra cui l omonimo Parco Nazionale (Vallo di Diano) che aggiungono a ciò la difficoltà di coniugare il tentativo di stabilizzare nuovi flussi turistici, seppur ancora scarsi, con la necessità di gestire i delicati equilibri ambientali. Infine la mancanza di un coordinamento con le attività agricole e la filiera enogastronomica locale, fanno si che l area non figuri tra le principali destinazioni turistiche europee. Tra i motivi principali che limitano il pieno estrinsecarsi del potenziale turistico dell area complessiva sono identificabili alcune cause tra cui: l isolamento e la conseguente incapacità di intercettazione dei grandi flussi, e una frammentata capacità organizzativa (Destination Management) capace di fare dell area un unicum identificabile e attraente. A conferma di ciò l ultimo POR Campania , nonostante un impianto d articolazione concentrato su grandi progetti per le aree metropolitane, riconosce al contempo come: Dal punto di vista turistico, la Campania possiede invece enormi potenzialità [ ] Un ingente patrimonio di risorse culturali e naturali ancora fortemente sottoutilizzato, soprattutto a causa di un offerta non sufficientemente strutturata e specializzata [ ] fortemente caratterizzato da un andamento di tipo stagionale che vede il turismo balneare attrarre la maggior parte dei visitatori. (Asse 1 POR Campania ). La rimozione delle cause sopraelencate è un progetto ambizioso che richiede: tempo, nuove capacità amministrative, un progetto culturale e investimenti mirati, uniti a una aumentata capacità amministrativa delle risorse finanziarie, nazionali ed europee, a gestione diretta e indiretta, rese disponibili dai meccanismi di distribuzione dei fondi nazionali e comunitari Europei.

7 Fig. 1 - La rete dei piccoli Comuni strategicamente dislocati nell area Cilentana, modello di sviluppo per onde. l obiettivo della proposta di gemellaggio, TOOK-Transfer Of Organised Knowledge Marche - Cilento è dunque di contribuire con un progetto che metta in relazione una rete ad hoc di piccoli comuni (Amministrazioni riceventi) strategicamente dislocati nell area Cilentana (Fig. 1) con il Comune di Corinaldo, supportato dell Università Politecnica delle Marche (Amministrazioni Offerenti), per la valorizzazione delle risorse endogene, la promozione del territorio e a sostenibilità dell attività turistica. In particolare comuni identificati Camerota, Casaletto Spartano, Morigerati, Piaggine, Tortorella e Rofrano, ricadono all interno del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e degli Alburni, nella Provincia di Salerno. Comune di Camerota Comune di Casaletto Spartano 540 m s.l.m. Comune di Morigerati Comune di Piaggine Comune di Tortorella Comune di Rofrano Comune di Corinaldo Altitudine m s.l.m. m s.l.m. m s.l.m. m s.l.m. m s.l.m. m s.l.m. Superficie 70,18 km² 70 km² 21 km² 62 km² 49 km² 58 km² 48,32 km² Abitanti ,86 20,94 35,05 23,84 11,67 29,48 106,62 Densità ab./km² ab./km² ab./km² ab./km² ab./km² ab./km² ab./km² In tale contesto lo strumento del PON Governance e Assistenza Tecnica all'asse II - (rafforzamento delle Pubbliche Amministrazioni), Obiettivo operativo II.3 - Azioni di gemellaggio tra regioni centro nord e regioni della convergenza, rappresenta una occasione importante per dare l avvio a una serie di azioni che, a partire dai piccoli centri del Cilentano, possano diffondersi nel territorio circostante consolidando ed estendendo la portata delle varie iniziative locali, concentrandole in maniera organizzata su di una strategia di rete che massimizzi la produttività locale dei sistemi turistici grazie al sostegno offerto dal Ministero. In questo quadro complessivo l avvio di una serie di progetti di scala locale, virtuosi e mirati, contribuirà sicuramente a un miglioramento complessivo della situazione creando i presupposti e il substrato ottimale affinché le Amministrazioni locali mettano a frutto le loro risorse interne. 3. Descrizione sintetica della pratica oggetto di trasferimento nell ambito del gemellaggio. Con il Gemellaggio il gruppo di Amministrazioni beneficiarie verrà dotata di una strategia di azione volta a riorganizzare le politiche di promozione del territorio e la valorizzazione delle risorse endogene ai territori, per sostenere le attività e l indotto legati al turismo sostenibile in aree prettamente rurali e di pregio ambientale.

8 Il Comune di Corinaldo, ha da tempo intrapreso questo percorso dimostrando come sia possibile innescare processi endogeni ed autopropulsivi di crescita e sviluppo sostenibile mettendo a frutto le risorse già presenti sul territorio Comunale. L insieme delle azioni intraprese negli ultimi anni dal Comune di Corinaldo costituiscono in se un pool di Best-Practices il cui valore, se opportunamente comunicato e veicolato altre amministrazioni di pari livello permetterebbe loro di intraprendere lo stesso cammino in maniera fruttuosa, dando vita a un muto scambio tra amministrazioni locali che seppur singolarmente confinate su superfici limitate, se legate assieme attraverso un opportuno progetto di rete di trasferimento della conoscenza possono interessare significative estensioni territoriali. La declinazione della buona pratica si articolerà attraverso tre macro-temi principali che a loro volta saranno composte di una serie di azioni di trasferimento che avranno per oggetto le pratiche già attuate e proficuamente perseguite con continuità dalle amministrazioni che si sono alternate alla guida Comune di Corinaldo negli ultimi dieci anni, in particolare: macro-tema 1 Visibilità e caratterizzazione dei territori - metodi di internazionalizzazione dell offerta turistica (es. progetto di adesione alla rete Eden-destinazioni d eccellenza) e rafforzamento della visibilità sul mercato nazionale (es. riconoscimento rete Borghi più belli d Italia); - strategia e procedure per l ottenimento di riconoscimenti e Marchi nel settore del turismo di qualità; - la partecipazione e le pratiche di Governance locale (vedi macro-tema 2) permetteranno di focalizzare le azioni di promozione su esperienze di visita ad alto coinvolgimento emotivo. macro-tema 2 Progettualità condivisa e gestione partecipata delle risorse endogene - costituzione di ufficio I.A.T. per la ricettività turistica, servizi, eventi e manifestazioni, percorsi e visite guidate, gestione materiale pubblicitario, attività promozionali, presenza su fiere nazionali ed internazionali di settore, vetrina su tipicità agroalimentari e artigianato locale. - adesione all Associazione Comuni virtuosi qualità e sostenibilità degli stili di vita e di gestione territoriale, tramite la realizzazione di adeguata progettualità; - pratiche e delibere per la facilitazione dell attività del turismo rurale e integrazione al reddito degli agricoltori e dei cittadini residenti nel comune (giovani, inoccupati, cooperative, etc.); - delibere comunali che recepiscono o normano azioni per facilitare l attività di bed and breakfast, agriturismo, varie forme di ospitalità fruibili in modo sostenibile (Albergo Diffuso) - azioni di studio e valorizzazione del territorio e delle tipicità (accordo quadro con il Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Paesaggio dell Università Politecnica delle Marche) e sensibilizzazione dell opinione pubblica su tali temi (Corinaldo città Palcoscenico) - delibere per la circuitazione dei prodotti della tipicità locale nella rete - messa in valore di edifici di proprietà comunale come vetrina del territorio e dei suoi prodotti di qualità enogastronomica e dell artigianato

9 macro-tema 3 Monitoraggio e feed-back dell azione normativa - implementazione presso l Ufficio Turistico Locale di un sistema Comunale di monitoraggio dei flussi turistici operante in sinergia con l osservatorio Regionale sul turismo Il Gemellaggio permetterà cosi innescare un meccanismo win-win in cui: - il Comune di Corinaldo, soggetto offerente, oltre alla contribuzione alle azioni del Ministero e all accesso alle risorse finanziarie a disposizione per il progetto, risponde a una sua policy interna di divulgazione della sua esperienza positiva. Inoltre mediante il percorso di scambio potrà attivare proficue relazioni con le altre Amministrazioni Pubbliche per proseguire sulla strada del miglioramento e dell ampliamento delle reti di conoscenza e di diffusione dei valori e dei potenziali espressi dal suo territorio. - La partecipazione dell Università Politecnica delle Marche tra i soggetti offerenti grazie alla convenzione quadro tra di essa e il Comune di Corinaldo (Prot. 628 Luglio 2013) garantirà che le fasi di analisi e valutazione delle risorse territoriali endogene alle aree interessate siano effettuate secondo i corretti paradigmi, sarà inoltre possibile verificare le condizioni per l impianto di un sistema di monitoraggio avanzato basato su piattaforma web organizzata e condivisa in rete massimizzando la diffusione dei risultati del progetto di Gemellaggio. Poiché un ruolo centrale per i comuni interessati è rivestito le Risorse Umane sarà possibile utilizzare lo strumento dell Assegno di Ricerca per la stabilizzazione e la formazione di risorse umane dedicate. - l area del Cilento e in particolare i singoli Enti, sono aiutati a definire una loro chiara strategia di sviluppo sostenibile turistico mettendo a sistema: - l esperienza positiva di un soggetto simile a loro, - sistematizzando in uno studio mirato le analisi già in suo possesso, oppure definendone di nuove mirate se necessarie grazie al finanziamento dell implementazione del Gemellaggio, - raccogliendo attraverso il percorso partecipativo una preziosa fonte di informazioni per la definizione della sua strategia di sviluppo sostenibile. - non da ultimo entrando nella lista delle amministrazioni che hanno ricevuto un riconoscimenti a livello sia europeo che nazionale rompe il suo isolamento divenendo soggetto attivo di una rete di parchi Europei di grandissimo valore. - infine, il documento strategico grazie alla sua larga condivisione e mediante approccio bottom-up permetterà di sbloccare una serie di azioni che altrimenti rischiano di non trovare attuazione nel tempo. In tale contesto l obiettivo è quello di dimostrare quali potenziali siano insiti nell idea di un nuovo ruolo ai piccoli centri e alle aree interne. Una idea centrata sul potenziale di una rete di nuclei di

10 partecipazione pubblica ai processi di Governance partecipata del territorio, e quindi di progettualità locale, condivisa che mediante un approccio bottom-up possa stimolare e innescare virtuosi processi di pianificazione ai livelli di piano gerarchicamente di ordine superiore (Provincia, Regione, etc.). In ciò le amministrazioni locali, i sindaci e le associazioni e pro-loco attive sul territorio hanno un ruolo cruciale. Fig. 2 - Il Comune di Corinaldo: una «Buona Pratica» per le Amministrazioni Comunali Italiane (rif. Tabella 1)

11 4. Motivazioni per le quali si ritiene che la pratica oggetto del gemellaggio sia in effetti una buona pratica (ovvero, che costituisca un caso di eccellenza, originale e innovativo, in grado di garantire un concreto miglioramento nell efficienza operativa interna dell Amministrazione destinataria) e descrizione dei principali risultati ottenuti presso le Amministrazioni offerenti. La città di Corinaldo ha avviato un processo di valorizzazione del territorio e dei sui valori (asset) e di promozione turistica attraverso una sequenza di azioni strategiche (di seguito dettagliate) coordinate attraverso una idea-progetto Corinaldo Città Ideale. Ciò ha permesso alla città di vedersi accreditati riconoscimenti e Marchi di qualità nel settore del turismo d eccellenza. La città si fregia, tra gli altri, di due prestigiosi marchi nel rilasciati dal Touring Club Italiano - T.C.I. (Bandiera Arancione) e dall Associazione Nazionale Comuni Italiani ANCI. (Città della rete dei Borghi più belli d Italia). Oltre a ciò il comune di Corinaldo è riconosciuto Bandiera Verde Agricoltura. Dal 2008, rappresentando l Italia al forum internazionale sul turismo di Bordeaux la città di Corinaldo è Destinazione Europea di Eccellenza (premio EDEN) per i beni immateriali ed il turismo sostenibile. Infine Corinaldo partecipa al Consorzio di Fràttula per la salvaguardia e promozione del salame tipico locale. Tali azioni strategiche hanno permesso di segnare un significativo trend di aumento delle presenze turistiche del 20% in 4 anni su un arco stagionale più ampio della media. Questo è un importante risultato in piena controtendenza con l ormai strutturale declino del resto delle altre aree circostanti, tra cui la Costa Adriatica della Spiaggia di Velluto di Senigallia, fino a pochi anni prima forte attrattore di flussi turistici, oggi in sofferenza e soggetta a flussi in declino e fortemente stagionalizzati, come rilevato dal sistema di monitoraggio Regionale (regione Marche). Di seguito si fornisce il quadro di sintesi delle azioni strategiche che rappresentano l insieme delle azioni strategiche relative al Progetto-Corinaldo città Ideale - Valorizzazione, promozione comunicazione e ricaduta in termini economici delle eccellenze di un territorio - Corinaldo, nelle Marche, città d Europa. Azione 1 Valorizzazione e progettualità Corinaldo Città Palcoscenico - il borgo quale quotidiano palcoscenico di eventi, da quello generale della condivisione della socializzazione a quello particolare dell evento spettacolare propriamente detto; - realizzazione di un logo istituzionale, registrato, concesso in uso a chiunque (banche, aziende, attività commerciali, associazioni, ecc.) tramite disciplinare approvato in sede referente; - costituzione di un comitato di persone/personalità cittadine, permanente, convocato almeno semestralmente dall amministrazione, una sorta di organo consultivo snello e per il momento senza forma gestionale se non quella della libera associazione di ingegni; a lungo termine è ipotizzabile la realizzazione di una forma gestionale più complessa, fino alla fondazione.

12 Azione 2 Turismo - Attivazione ufficio I.A.T. (apertura annuale e tutti i gg), con annesso spazio uso Vetrina Punto Vendita Prodotti Tipici in accordo con aziende locali; - Gestione Ingressi a Pagamento ai musei civici cittadini; - Vendita pacchetti turistici attraverso lo I.A.T., le attività ricettive stesse, i marchi di qualità turistico ambientali (B.A.) e tour operator; Turismo Religioso Religiosità Popolare - Realizzazione ambiti diversi della predetta progettualità: attivati in primis il ramo del turismo religioso e del turismo d arte - condivisione progettualità specifica (pacchetti promozionali) con Parrocchia S.Pietro Apostolo di Corinaldo, tour operator ad hoc e Consorzio Maraviglia, partner di punta della regione in vista di un articolata programmazione in Italia e all estero; - valorizzazione del patrimonio d arte sacra (civica raccolta d arte) e religiosità popolare (ex voto, edifici di culto e monumenti), - massima visibilità e visibilità dei predetti luoghi e opere d arte, come patrimonio di tutti e en plein air; Turismo d Arte - costituzione di un comitato scientifico ad hoc, coinvolgendo soprintendenza, centro regionale beni culturali, autorità in materia di allestimenti mostre e storici dell arte; - massima visitabilità dei tre musei cittadini (pinacoteca, sala del costume legata alla contesa pozzo polenta sec. XVI e Antiquarium di S. Maria in Portuno (c/o sito archeologico). - mappatura (disponibile online su supporto Web) dei beni culturali, storici e ambientali di Corinaldo considerato un vero e proprio giacimento culturale. Azione 3 Promozione - Realizzazione nuovo Sito Istituzionale, con particolare attenzione al portale sul turismo; - Veicolazione del Logo Marchio Di Qualita (Corinaldo, città palcoscenico) rilasciato in uso a terzi dal Comune; - creazione figura del Portavoce Del Sindaco, con funzione di addetto stampa del comune, nell ambito di un apposito ufficio di staff che il sindaco ha realizzato a supporto della sua attività istituzionale, in questo caso specifico, in quanto detentore della delega di assessore al turismo; - Presentazione Progetti Di Promozione Turistica Marketing Pacchetti Turistici che attingono a risorse europee tramite espletamento bandi G.A.L. (Gal Flaminia Cesano per quanto riguarda Corinaldo); - Partecipazione a fiere del turismo in Italia e all Estero (anche in accordo con Regione Marche e associazioni/club di prodotto a cui Corinaldo partecipa: Bandiera Arancione, Borghi Piu Belli D italia, E.D.E.N. Destinazione Europea Turismo Sostenibile, Bandiera Verde Agricoltura, Comuni Virtuosi, Targa Blu, Consorzio Frattula per Il Salame Tipico, Ecc.); - Valorizzazione predetti Marchi Qualità Turistico Ambientale condividendo le iniziative rispettivamente organizzate in Italia e all estero; - Allestimento Stagione Teatrale Invernale ed Estiva, in maniera continuativa, con il coinvolgimento di istituzioni pubblico private (Sponsor), professionisti della distribuzione (A.M.A.T. teatro del Canguro) e amatoriali, nonché associazionismo di base;

13 - Istituzione della figura dei Consulte ad hoc (cultura, turismo, politiche sociali, politiche giovanili) Ricaduta in termini economici le risorse derivate dai tre assi di azione sono reinvestite dall Amministrazione Comunale per una serie attività concertate con la popolazione locale, la cui articolazione si orienta attorno a due grandi temi: Risparmio Energetico e Ambiente - uso materiali ecocompatibili nel pubblico e nel privato (es.: pannelli energia solare produzione biogas c/o discarica) - salvaguardia ambientale - smaltimento dei rifiuti (raccolta porta a porta) - uso veicoli per amministratori e uffici comunali a tecnologia ibrida - creazione aree verdi attrezzate (es.: sosta camper, progetto Gal) - creazione area naturalistica (ospitalità sosta cicogne migranti dal Conero, via G.R.E. Marche) Urbanistica sostenibile - Attivazione delle cosiddette Residenze, ovvero ospitalità nelle strutture preposte di produzioni in loco da parte di compagnie teatrali o di operette, che sviluppano presenze in termini di statistica turistica, e indotto presso strutture alberghiere e ristorative frequentate nel periodo di permanenza a Corinaldo; - Adozione strategie atte a favorire Reinsediamento Abitativo per giovani coppie e apertura attività economiche nel centro storico (con il sostegno di fondi propri dell Amministrazione Comunale); - Valorizzazione Immobili di proprietà Comune attraverso l azione di Borghi & Servizi del Club i borghi più belli d Italia. L insieme di queste buone pratiche si basano sulla valorizzazione e gestione strategica delle risorse culturali e territoriali endogene all amministrazione di Corinaldo attraverso una pianificazione condivisa con la popolazione. Per tale motivo le azioni connesse alla Buona Pratica sono facilmente trasmissibili verso altre amministrazioni comunali, nonché confrontabili da parte di altre Amministrazioni il cui obiettivo sia una consapevole messa a frutto del proprio patrimonio culturale, storico, paesaggistico, folcloristico, enogastronomico. Cosa è la rete EDEN Destinazioni d eccellenza? EDEN è l acronimo di destinazioni europee di eccellenza, un progetto che promuove modelli di sviluppo sostenibile nel settore turistico in tutta l Unione europea. Il progetto si basa su concorsi nazionali che si svolgono ogni anno e sfociano nella selezione di una destinazione turistica di eccellenza per ciascun paese partecipante. Mediante la selezione delle destinazioni, EDEN raggiunge in modo efficace l obiettivo di attirare l attenzione sui valori della diversità e sulle caratteristiche comuni delle destinazioni turistiche europee. Migliora la visibilità delle destinazioni

14 europee emergenti, crea una piattaforma per lo scambio di buone pratiche in tutta l Europa promuovendo il collegamento tra le destinazioni premiate. Lo sviluppo di questo progetto è sostenuto dalla Commissione europea che ha lanciato il progetto nel 2006 e svolge tuttora un ruolo cruciale di coordinamento. I suoi compiti consistono nello stimolare il dialogo tra le parti interessate, cofinanziare le procedure di selezione, organizzare la cerimonia di premiazione (nei primi due anni, in occasione del Foro del turismo europeo) e coordinare una campagna di comunicazione globale. Elementi in comune tra EDEN e l obiettivo Operativo II.3 del PON La rete EDEN contiene molti elementi in comune con l'azione del DPS AGIRE. Lo scambio di esperienze e best practices tra pubbliche amministrazioni, la rete delle conoscenze, una piattaforma unica di riferimento, etc. Questo ne fa un riferimento ideale per una azione rivolta nel quadro dei gemellaggi promossi dal PON-Agire. In particolare, un collo di bottiglia nella creazione di reti tra pubbliche amministrazioni è la necessaria attuazione di un percorso fortemente partecipato. Questo costo, in termini di tempo, risorse umane e finanziarie, spesso non è sostenibile per gli enti pubblici anche se insistono in aree omogenee o contigue. Nel caso del comune di Corinaldo (AN), la facilitazione del processo è stata garantita dal supporto comunitario attraverso la rete EDEN.

15 5. Esistono eventuali fattori, situazioni o condizioni che potrebbero limitare le possibilità/capacità delle Amministrazioni offerenti di trasferire in modo adeguato e completo la buona pratica alle Amministrazioni destinatarie? NO (la buona pratica è trasferibile completamente in modo completo, adeguato ed efficace) (descrivere fattori, situazioni o condizioni e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti) 6. Traduzione concreta della buona pratica oggetto del gemellaggio in uno o più modelli1 trasferibili dalle Amministrazioni offerenti alle Amministrazioni destinatarie (compilare \il prospetto che segue - si vedano definizioni ed esempi riportati nelle Linee Guida). Tabella 1 Modelli Modelli in cui è tradotta la buona pratica oggetto del trasferimento(*) Descrizione sintetica MODELLO A: Organizzativo e procedurale per l acquisizione di MARCHI D AREA nel settore del turismo di qualità e per la caratterizzazione dei territori e migliorarne la VIBILITA (a varie scale) sui mercati turistici MODELLO B: GOVERNANCE PARTECIPATA e strategie per la valorizzazione delle risorse endogene (Giunta Pubblica) Tale modello ha l obiettivo di migliorare la VIBILITA dell area beneficiaria facendola rientrare all interno delle destinazioni europee emergenti Attraverso l attivazione di procedure, metodologie gestionali e all acquisizione di marchi e certificazioni di eccellenza nel settore del turismo, in primo luogo la RETE EDEN. Creazione di pacchetti turistici da presentare alle fiere internazionali di settore. Questo permetterà di innescare virtuosi processi di promozione di rete locale svincolati dai tempi differenziati degli Enti Turistici afferenti ad Amministrazioni gerarchicamente sovraordinate (Provincia, Regione, etc.) Tale modello ha l obiettivo di potenziare i risultati partendo dal territorio Migliorando il coinvolgimento della popolazione locale al processo decisionale, rendendo i cittadini consapevoli delle potenzialità ed attori del processo condiviso. Partendo dall analisi delle risorse endogene del territorio e coinvolgendo le associazioni e i privati nel processo di pianificazione (strumento della GIUNTA PUBBLICA) è possibile ri-organizzare strategicamente e meglio condividere i piani di valorizzazione e le strategie di sviluppo dell area.

16 MODELLO C: Tecniche e procedure per la promozione turistica (Ufficio Turistico) e la gestione delle risorse esistenti. Tale modello ha l obiettivo di organizzare la strategia di promozione turistica Strutturazione e implementazione di un Ufficio Turistico Locale condiviso in rete tra tutte le Amministrazioni riceventi è possibile costruire uno strumento fondamentale di indirizzo dei flussi turistici e per la gestione organica delle attività durante la stagione di maggiore afflusso. Al contempo una struttura condivisa permette di meglio pianificare azioni di offerta distribuire nei 12 mesi dell anno (DESTAGIONALIZZAZIONE)

17 MODELLO D: Sistema di MONITORAGGIO presenze turistiche ed itinerari preferenziali e supporto retroattivo alla pianificazione delle risorse (FEEDBACK) Tale modello si riferisce a tecniche, metodologie e sistemi per l a raccolta dei dati di settore, loro interpretazione, analisi, elaborazione Ciò permette il controllo e la correzione delle strategie già avviate e la programmazione delle attività future. Inoltre creazione di una banca dati ad uso di altre amministrazioni, al fine di ottenere la maggiore disseminazione e condivisione del buon modello in costruzione. In riferimento anche al MODELO C (ufficio turistico condiviso) il supporto della Università Politecnica delle Marche permetterà di supportare la formazione di risorse umane dedicate, inoltre di verificare le condizioni per l impianto di un sistema basato su risorse WEB e WEB-GIS condiviso.

18 7. Esistono caratteristiche della buona pratica, o più in generale di altri elementi ad essa connessi, che potrebbero impedire, compromettere o privare di senso il trasferimento e la replica in contesti diversi da quello in cui è stata sperimentata, e comunque nel contesto che caratterizza le Amministrazioni destinatarie? NO (la buona pratica è completamente adattabile e replicabile) (descrivere tali caratteristiche e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti) 8. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee Guida, allo scopo di attestare che presso le Amministrazioni destinatarie sono soddisfatte le condizioni, le disponibilità e i requisiti minimi (da individuare da parte delle Amministrazioni 2 offerenti) per poter recepire e replicare con successo la buona pratica da trasferire. Se necessario, cancellare le righe inutilizzate o aggiungerne di nuove. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie.

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20 Fig. 3 - Flussi di trasferimento dei modelli della Buona Pratica e verifica delle condizioni di trasferibilità (Tabelle 2 a-f) Tabella 2/a Requisiti Modelli da trasferire nell ambito del gemellaggio da parte delle Amministrazioni OFFERENTI MODELLO A: Organizzativo e procedurale per acquisizione di MARCHI D AREA nel settore del turismo di qualità e per aumento della visibilità a varie scale MODELLO B: Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*) Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno - COORDINATORE AREA con conoscenza dell inglese Pc con collegamento internet, pacchetto office, funzionalità base, collegamento internet e webcam con microfono e sistema audio per video-conferenze. Creazione Pacchetti turistici e partecipazione a fiere internazionali Disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica, Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati COMUNE DI CAMEROTA Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni DESTINATARIE (**) eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione il comune è dotato di sistema informatico con due postazioni informatiche disponibili e collegamento internet, e software di base disponibilità alla creazione pacchetti turistici In via di acquisizione reperimento Fondi per partecipazione a fiere internazionali ed eventi disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica

21 GOVERNANCE PARTECIPATA e strategie per la valorizzazione delle risorse endogene (Giunta Pubblica) MODELLO C: Tecniche e procedure per la promozione turistica (Ufficio Turistico) e la gestione delle risorse esistenti. MODELLO D: Sistema di MONITORAGGIO presenze turistiche ed itinerari preferenziali e supporto retroattivo alla pianificazione delle risorse (FEEDBACK) Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno per raccolta dati su strutture e risorse esistenti, organizzazione incontri pubblici e materiale cartaceo per la sensibilizzazione e diffusione delle buone pratiche. Creazione Ufficio Turistico: struttura o stanza pubblica da adibire ad Ufficio turistico, dotato di linea telefonica, n 2 postazioni pc, connessione internet, software base per lettura/creazione file grafica pubblicitaria open source, stampante Disponibilità Proloco, da incaricare per la gestione dell Uff. Turistico Gestione Ufficio Turistico: n 2 persone esterne per anno, durata tre anni. (eventuale realizzazione di un bando annuale di evidenza pubblica per 2 unità under 29 anni e un over 29 anni) Regolamentazione dei B&B interni alle abitazioni; modelli e schemi di norme, regolamenti, bandi e procedure amministrative. Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati Gestione dell Ufficio Turistico Utilizzo delle postazioni pc e del personale interno eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione disponibilità di Centro Turistico e sportello sulla costa, una struttura sul mare di proprietà, con linea telefonica, una postazione pc, connessione internet, software di base. Disponibilità Proloco. disponibilità all attivazione delle procedure occorrenti. disponibilità alla regolamentazione dei B&B quale Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati., disponibilità all avvio del processo Tabella 2/b Requisiti Modelli da trasferire nell ambito del gemellaggio da parte delle Amministrazioni OFFERENTI Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*) COMUNE DI CASALETTO SPARTANO Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni DESTINATARIE (**) MODELLO A: Organizzativo e procedurale per acquisizione di MARCHI D AREA nel settore del turismo di qualità e per aumento della visibilità a varie scale Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno - COORDINATORE AREA con conoscenza dell inglese Pc con collegamento internet, pacchetto office, funzionalità base, collegamento internet e webcam con microfono e sistema audio per video-conferenze. eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione il comune è dotato di sistema informatico con due postazioni informatiche disponibili e

22 collegamento internet e software di base licenziati. MODELLO B: GOVERNANCE PARTECIPATA e strategie per la valorizzazione delle risorse endogene (Giunta Pubblica) MODELLO C: Tecniche e procedure per la promozione turistica (Ufficio Turistico) e la gestione delle risorse esistenti. MODELLO D: Sistema di MONITORAGGIO presenze turistiche ed itinerari preferenziali e supporto retroattivo alla pianificazione delle risorse (FEEDBACK) Tabella 2/c Requisiti Creazione Pacchetti turistici e partecipazione a fiere internazionali Disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica, Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno per raccolta dati su strutture e risorse esistenti, organizzazione incontri pubblici e materiale cartaceo per la sensibilizzazione e diffusione delle buone pratiche. Creazione Ufficio Turistico: struttura o stanza pubblica da adibire ad Ufficio turistico, dotato di linea telefonica, n 2 postazioni pc, connessione internet, software base per lettura/creazione file grafica pubblicitaria open source, stampante Disponibilità Proloco, da incaricare per la gestione dell Uff. Turistico Gestione Ufficio Turistico: n 2 persone esterne per anno, durata tre anni. (eventuale realizzazione di un bando annuale di evidenza pubblica per 2 unità under 29 anni e un over 29 anni) Regolamentazione dei B&B interni alle abitazioni; modelli e schemi di norme, regolamenti, bandi e procedure amministrative. Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati Gestione dell Ufficio Turistico Utilizzo delle postazioni pc e del personale interno disponibilità alla creazione pacchetti turistici In via di acquisizione reperimento Fondi per partecipazione a fiere internazionali ed eventi disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione, disponibilità di Punto di accoglienza, una struttura di proprietà all interno di un antico mulino ad acqua alle porte del centro abitato con linea telefonica, una postazione pc, connessione internet, software di base. Disponibilità Proloco. disponibilità all attivazione delle procedure occorrenti. disponibilità alla regolamentazione dei B&B quale Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati., disponibilità all avvio del processo COMUNE DI MORIGERATI

23 Modelli da trasferire nell ambito del gemellaggio da parte delle Amministrazioni OFFERENTI MODELLO A: Organizzativo e procedurale per acquisizione di MARCHI D AREA nel settore del turismo di qualità e per aumento della visibilità a varie scale MODELLO B: GOVERNANCE PARTECIPATA e strategie per la valorizzazione delle risorse endogene (Giunta Pubblica) MODELLO C: Tecniche e procedure per la promozione turistica (Ufficio Turistico) e la gestione delle risorse esistenti. Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*) Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno - COORDINATORE AREA con conoscenza dell inglese Pc con collegamento internet, pacchetto office, funzionalità base, collegamento internet e webcam con microfono e sistema audio per video-conferenze. Creazione Pacchetti turistici e partecipazione a fiere internazionali Disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica, Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno per raccolta dati su strutture e risorse esistenti, organizzazione incontri pubblici e materiale cartaceo per la sensibilizzazione e diffusione delle buone pratiche. Creazione Ufficio Turistico: struttura o stanza pubblica da adibire ad Ufficio turistico, dotato di linea telefonica, n 2 postazioni pc, connessione internet, software base per lettura/creazione file grafica pubblicitaria open source, stampante Disponibilità Proloco, da incaricare per la gestione dell Uff. Turistico Gestione Ufficio Turistico: n 2 persone esterne per anno, durata tre anni. (eventuale realizzazione di un bando annuale di evidenza pubblica per 2 unità under 29 anni e un over 29 anni) Regolamentazione dei B&B interni alle abitazioni; modelli e schemi di norme, regolamenti, bandi e procedure amministrative. Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni DESTINATARIE (**) eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione il comune è dotato di sistema informatico con due postazioni informatiche disponibili e collegamento internet e software di base licenziati. disponibilità alla creazione pacchetti turistici In via di acquisizione reperimento Fondi per partecipazione a fiere internazionali ed eventi disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione disponibilità Centro Sociale Morigerati Risorgenza e del Centro Sociale Sicilì San Biagio entrambi dotati di linea telefonica, una postazione pc, connessione internet, software di base. Assenza di ProLoco. disponibilità all attivazione delle procedure occorrenti. disponibilità alla regolamentazione dei B&B quale Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati.

24 MODELLO D: Sistema di MONITORAGGIO presenze turistiche ed itinerari preferenziali e supporto retroattivo alla pianificazione delle risorse (FEEDBACK) Tabella 2/d Requisiti Modelli da trasferire nell ambito del gemellaggio da parte delle Amministrazioni OFFERENTI MODELLO A: Organizzativo e procedurale per acquisizione di MARCHI D AREA nel settore del turismo di qualità e per aumento della visibilità a varie scale MODELLO B: GOVERNANCE PARTECIPATA e strategie per la valorizzazione delle risorse endogene (Giunta Pubblica) MODELLO C: Tecniche e procedure per la promozione turistica (Ufficio Turistico) e la gestione delle risorse esistenti. Gestione dell Ufficio Turistico Utilizzo delle postazioni pc e del personale interno Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*) Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno - COORDINATORE AREA con conoscenza dell inglese Pc con collegamento internet, pacchetto office, funzionalità base, collegamento internet e webcam con microfono e sistema audio per video-conferenze. Creazione Pacchetti turistici e partecipazione a fiere internazionali Disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica, Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno per raccolta dati su strutture e risorse esistenti, organizzazione incontri pubblici e materiale cartaceo per la sensibilizzazione e diffusione delle buone pratiche. Creazione Ufficio Turistico: struttura o stanza pubblica da adibire ad Ufficio turistico, dotato di linea telefonica, n 2 postazioni pc, connessione internet, software base per lettura/creazione file grafica pubblicitaria open source, stampante Disponibilità Proloco, da incaricare per la gestione dell Uff. Turistico, disponibilità all avvio del processo COMUNE DI PIAGGINE Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni DESTINATARIE (**) eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione il comune è dotato di sistema informatico con due postazioni informatiche disponibili e collegamento internet e software di base licenziati. disponibilità alla creazione pacchetti turistici In via di acquisizione reperimento Fondi per partecipazione a fiere internazionali ed eventi disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione disponibilità del Museo della Montagna con linea telefonica, una postazione pc, connessione internet, software di base. Disponibilità della Proloco. Presenza di Associazione Sport e Cultura. Ente Fiera in via di costituzione.

25 MODELLO D: Sistema di MONITORAGGIO presenze turistiche ed itinerari preferenziali e supporto retroattivo alla pianificazione delle risorse (FEEDBACK) Tabella 2/e Requisiti Modelli da trasferire nell ambito del gemellaggio da parte delle Amministrazioni OFFERENTI MODELLO A: Organizzativo e procedurale per acquisizione di MARCHI D AREA nel settore del turismo di qualità e per aumento della visibilità a varie scale MODELLO B: GOVERNANCE PARTECIPATA e strategie per la valorizzazione delle risorse Gestione Ufficio Turistico: n 2 persone esterne per anno, durata tre anni. (eventuale realizzazione di un bando annuale di evidenza pubblica per 2 unità under 29 anni e un over 29 anni) Regolamentazione dei B&B interni alle abitazioni; modelli e schemi di norme, regolamenti, bandi e procedure amministrative. Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati Gestione dell Ufficio Turistico Utilizzo delle postazioni pc e del personale interno Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*) Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno - COORDINATORE AREA con conoscenza dell inglese Pc con collegamento internet, pacchetto office, funzionalità base, collegamento internet e webcam con microfono e sistema audio per video-conferenze. Creazione Pacchetti turistici e partecipazione a fiere internazionali Disponibilità alla costituzione di una Giunta Pubblica, Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati disponibilità occorrenti. all attivazione delle procedure disponibilità alla regolamentazione dei B&B quale Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati., disponibilità all avvio del processo COMUNE DI ROFRANO Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni DESTINATARIE (**) eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione il comune è dotato di sistema informatico con due postazioni informatiche disponibili e collegamento internet e software di base licenziati. disponibilità alla creazione pacchetti turistici In via di acquisizione reperimento Fondi per partecipazione a fiere internazionali ed eventi Forum dei giovani già attivo con Giunta Cittadina, organismo parallelo al Consiglio Comunale con poteri consultivi o coadiuvando o sostituendo.

26 endogene (Giunta Pubblica) MODELLO C: Tecniche e procedure per la promozione turistica (Ufficio Turistico) e la gestione delle risorse esistenti. MODELLO D: Sistema di MONITORAGGIO presenze turistiche ed itinerari preferenziali e supporto retroattivo alla pianificazione delle risorse (FEEDBACK) Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno per raccolta dati su strutture e risorse esistenti, organizzazione incontri pubblici e materiale cartaceo per la sensibilizzazione e diffusione delle buone pratiche. Creazione Ufficio Turistico: struttura o stanza pubblica da adibire ad Ufficio turistico, dotato di linea telefonica, n 2 postazioni pc, connessione internet, software base per lettura/creazione file grafica pubblicitaria open source, stampante Disponibilità Proloco, da incaricare per la gestione dell Uff. Turistico Gestione Ufficio Turistico: n 2 persone esterne per anno, durata tre anni. (eventuale realizzazione di un bando annuale di evidenza pubblica per 2 unità under 29 anni e un over 29 anni) Regolamentazione dei B&B interni alle abitazioni; modelli e schemi di norme, regolamenti, bandi e procedure amministrative. Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati Gestione dell Ufficio Turistico Utilizzo delle postazioni pc e del personale interno eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione disponibilità della Biblioteca-centro giovanile all interno del centro abitato, intera struttura, con linea telefonica, tre postazioni pc, connessione internet, software di base. Assenza della Proloco, presenza di Associazioni culturali giovanili: Get cultunatura, Gruppo giovanile disponibilità all attivazione delle procedure occorrenti. disponibilità alla regolamentazione dei B&B quale Normale attività interna del comune e dei suoi assessorati., disponibilità all avvio del processo Tabella 2/f Requisiti Modelli da trasferire nell ambito del gemellaggio da parte delle Amministrazioni OFFERENTI Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*) COMUNE DI TORTORELLA Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni DESTINATARIE (**) MODELLO A: Organizzativo e procedurale per Personale interno dedicato e specializzato (liv. C3/D) per un anno - COORDINATORE AREA con conoscenza dell inglese eventuale condivisione del servizio in via di acquisizione

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