CODICE DI COMPORTAMENTO DEGLI ADDETTI ALLA SICUREZZA

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1 Mod. C LIBRETTO STEWARD STADIO M. BENTEGODI CODICE DI COMPORTAMENTO DEGLI ADDETTI ALLA SICUREZZA L Addetto alla Sicurezza è il primo contatto tra a società sportiva ed il pubblico; Gentilezza, Educazione, Fermezza sono qualità indispensabili per svolgere al meglio questo ruolo. Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 1 di 16

2 NORME DI COMPORTAMENTO INTERNE L abbigliamento deve essere curato così come deve essere curata l igiene personale: non sono accettati pantaloni corti e tute ginniche oltre ad eccessivi orecchini o capelli tinti in modo inconsueto. Il personale di servizio è il primo punto di contatto tra la Società ed il pubblico; Tutto il personale in servizio deve indossare sempre gli indumenti identificativi (casacche) per essere sempre riconoscibile; Sul posto di lavoro non si bestemmia, non si gioca, non si effettuano scherzi di alcun genere, si mantiene un atteggiamento adeguato al ruolo che si riveste con la massima serietà. DECISIONE, FERMEZZA ED EDUCAZIONE sono caratteristiche indispensabili per svolgere il proprio compito e devono essere i nostri strumenti di lavoro; I telefonini devono essere spenti fatte salvo quelle eccezioni di particolare importanza per le quali deve in ogni caso essere richiesto consenso ai superiori. Eventuali problemi familiari o personali non vanno curati sul posto di lavoro; Si deve fare molta attenzione nel non lasciare lucchetti aperti appesi sui cancelli in quanto potrebbero divenire oggetti contundenti di elevata pericolosità; Il personale in servizio presente al cancello deve sempre essere in possesso di chiavi adeguate in modo da garantire una rapida apertura dei varchi; Il personale NON PUÒ, pena l esclusione dal servizio, impossessarsi del materiale abbandonato dagli spettatori sui cancelli in fase di prefiltraggio; Durante il lavoro il personale in servizio non può allontanarsi dallo stadio e ancor più deve essere facilmente reperibile dai colleghi e superiori fino al termine del servizio. Si ritiene indispensabile che chi rimane al cancello sappia con esattezza dove assistono all incontro i colleghi; Il personale in servizio non può in alcun caso occupare alcun posto a sedere; I cartelli di indicazioni accessorie del cancello vanno lasciati appesi almeno fino all inizio del secondo tempo ad eccezione degli incontri in cui gli stessi potrebbero rappresentare un pericolo per l integrità fisica dell addetto. Stessa attenzione deve essere prestata alle cassette per contenere le figlie dei biglietti del settore ospiti, le quali andranno rese al cancello 22 ad inizio del secondo tempo; Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 2 di 16

3 Evitare discussioni o rimproveri tra colleghi sul luogo di lavoro, risolvendoli poi alla presenza del Capo Unità e/o del Coordinatore di Settore ; Il personale non deve eccedere nel venire a conoscenza di risultati sportivi specie se Società diverse da quelle che stanno disputando l incontro; Non si possono commentare o contestare le decisioni arbitrali; Non si possono commentare o contestare pubblicamente le Società che stanno disputando l incontro; Gli addetti non possono parcheggiare auto o motorini nel parcheggio riservato e all interno dello stadio; È vietato l accesso degli ambulanti in zona Autorità. Il personale di servizio non può accedere alla zona Autorità salvo non sia comandato a prestare servizio in detta zona; Segnalare sempre eventuali danni o disfunzioni del settore ove si opera, anche se già fatto precedentemente, al proprio Capo Unità. NORME DI COMPORTAMENTO CON IL PUBBLICO Tutti gli spettatori sono uguali ed hanno uguali diritti. È contro la legge far accedere allo stadio spettatori sprovvisti di regolare biglietto siano essi parenti o amici. Gli spettatori non possono entrare allo stadio con OGGETTI PERICOLOSI per la propria salute e per quella altrui. Gli oggetti confiscati sui cancelli non sono sequestrati e non vengono custoditi dal personale. Le Forze dell Ordine si limitano a vietare l ingresso ai possessori di detti oggetti che VOLONTARIAMENTE o lasciano l oggetto perché venga eliminato o lasciano lo stadio con l oggetto in tasca. Nel caso in cui venissero lasciati oggetti di elevata pericolosità (bossoli, proiettili, coltelli, materiale esplodente, cacciaviti, oggetti taglienti) vanno affidati alle Forze dell Ordine presenti nei paraggi; appare quindi indispensabile la verifica del materiale abbandonato prima che le Forze dell Ordine abbandonino la zona. Se si verificasse un rifiuto da parte loro al ritiro di tale materiale andrà avvisato il Capo Unità e il Coordinatore di Settore È contro la legge accettare somme di denaro o regali in cambio di servigi particolari. Eventuali trasgressori verranno denunciati. Eventuali doni che riteniate non influenzino la vostra obiettività possono essere accettati ma vanno subito segnalati al Coordinatore di Settore ed al Capo Unità onde evitare contestazioni future da colleghi o da altri Evitate favoritismi personali a colleghi o spettatori ed evitate accuratamente di dare eccessiva familiarità a spettatori e Forze dell Ordine onde evitare che tale cortesia venga confusa con eccessiva disponibilità; Gli spettatori devono accedere nel proprio settore e devono accomodarsi nel posto indicato sul proprio titolo di accesso: non possono accedere a settori diversi o spostarsi di settore durante la partita; Durante lo svolgimento dell incontro gli spettatori non possono uscire e rientrare dallo stadio, venendo a mancare in tal caso il necessario controllo delle Forze dell Ordine. All interno dello stadio esiste un servizio bar ed un servizio sanitario quindi non esiste necessità d uscita se non per motivi differenti dai sopraccitati, tenendo ben presente comunque che lo spettatore può uscire quando vuole ma non può rientrare. Il biglietto una volta acquistato non può essere rimborsato Per disposizione della Polizia Veterinaria Comunale, lo spettatore non può accedere allo stadio con animali domestici o meno. Fanno eccezione solo i cani addestrati per l accompagnamento di persone non vedenti. Gli striscioni e i portastriscioni, fatta eccezione per quelli della tifoseria ospite, devono accedere con le modalità indicate dalla società sportiva e comunque mai durante il normale ingresso degli spettatori. I possessori di Tessere Speciali devono rivolgersi al bigoncio dedicato dalla Società per richiedere l accredito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Tutte le tessere devono riportare periodo di validità, data di rilascio, data di scadenza, timbro SIAE e fotografia. In mancanza della fotografia il possessore dovrà esibire un documento personale valido che ne certifichi il diritto di possesso. Gli arbitri in possesso di tessera provvisoria devono sottostare alla stesse modalità di identificazione sopra esposte. Allo spettatore con il 100% di invalidità ed al suo accompagnatore viene concesso l ingresso gratuito nella zona parterre a lui riservata SOLO previo accreditamento e fino a disponibilità dei posti disponibili. Qualora la persona disabile ed il/i suo/i accompagnatore/i, volessero assistere all incontro in settore diverso da quello riservato ai diversamente abili, dovranno essere muniti di regolari biglietti. Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 3 di 16

4 ORGANIGRAMMA DI SERVIZIO DELEGATO ALLA SICUREZZA e VICE DELEGATO ALLA SICUREZZA ha nozioni di primo soccorso, antincendio, gestione delle masse,. coordina il servizio nella sua interezza, si relaziona con il GOS (Gruppo Operativo di Sicurezza), coordina il personale di servizio (dislocazione e attribuzione compiti), ha il compito di prendere decisioni in merito a situazioni impreviste, ha funzione di interfaccia tra tutte le figure istituzionali sia degli organi di Polizia sia della FIGC sia delle Leghe Professionisti sia della società organizzatrice dell evento e il servizio stadio. COORDINATORE DI SETTORE ha nozioni di primo soccorso, antincendio,. riceve consegne/informazioni dal DELEGATO/VICEDELEGATO alla Sicurezza, coordina il servizio ai cancelli del settore di competenza, si relaziona con il DELEGATO/VICEDELEGATO alla Sicurezza, verifica e coordina l afflusso/deflusso del pubblico ai cancelli in cooperazione con le Forze dell Ordine, controlla ed eventualmente bonifica l area di competenza (oggetti pericolosi, materiale sulle vie d esodo, danni alla struttura ), prende decisioni in merito ai casi speciali e/o imprevisti per i quali il Capo Unità non riesca a risolvere in virtù della sua autonomia decisionale l area di competenza include l intera zona a prescindere dall effettiva fruizione di tutti gli spazi (quindi anche i cancelli che non vengono aperti, la recinzione, i boccaporti, ) al termine dell evento relaziona al DELEGATO in merito al servizio svolto, annotando eventuali variazioni avvenute sull assetto di sicurezza (casi particolari, inosservanza del regolamento da parte del pubblico, altre osservazioni). COORDINATORE DI SETTORE SPALTI ha nozioni di primo soccorso, antincendio,. riceve le consegne/indicazioni di servizio dal DELEGATO/VICEDELEGATO alla Sicurezza, coordina il servizio del personale sugli spalti del settore di competenza, contatta il personale del Servizio Sanitario presente per l assegnazione della posizione dello stesso sugli spalti in funzione anche di un eventuale richiesta di intervento si relaziona con il DELEGATO/VICEDELEGATO alla Sicurezza, verifica il regolare svolgimento dell afflusso/deflusso del pubblico sugli spalti, controlla ed eventualmente bonifica l area di competenza (oggetti pericolosi, materiale sulle vie d esodo, danni alla struttura ), l area di competenza include l intera zona a prescindere dall effettiva fruizione di tutti gli spazi quindi tutte le scale, i corridoi, le sedute e anche i livelli che non vengono aperti prende decisioni in merito ai casi speciali e/o imprevisti che si verificano nell area di competenza, al termine dell evento relaziona al DELEGATO in merito al servizio svolto, annotando eventuali variazioni avvenute sull assetto di sicurezza (casi particolari, inosservanza del regolamento da parte del pubblico, altre osservazioni). COORDINATORI DI SETTORE COMPETENTE SUI PERCORSI D ESODO ha nozioni di primo soccorso, antincendio,. riceve consegne/informazioni dal DELEGATO/VICEDELEGATO alla Sicurezza, verifica e garantisce la pervietà dei percorsi d esodo e coordina l afflusso/deflusso del pubblico ai cancelli in cooperazione con le Forze dell Ordine, si relaziona con il DELEGATO/VICEDELEGATO alla Sicurezza, controlla ed eventualmente bonifica l area di competenza (oggetti pericolosi, materiale sulle vie d esodo, danni alla struttura ), al termine dell evento relaziona al DELEGATO in merito al servizio svolto, annotando eventuali variazioni avvenute sull assetto di sicurezza (casi particolari, inosservanza del regolamento da parte del pubblico, altre osservazioni). Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 4 di 16

5 CAPO UNITA hanno nozioni di primo soccorso, antincendio, coordina il servizio del personale al cancello e alle scalette ed alle aree di competenza, riceve le consegne/indicazioni di servizio dal DELEGATO/VICEDELEGATO alla Sicurezza dal Coordinatore di settore, si relaziona con il Coordinatore di settore di competenza, supporta il pubblico in caso di necessità ed offre eventuali informazioni richieste, verifica e gestisce il regolare afflusso/deflusso del pubblico al cancello, controlla ed eventualmente bonifica l area di competenza (oggetti pericolosi, materiale sulle vie d esodo, danni alla struttura, ), prende decisioni in merito ai casi speciali e/o imprevisti per i quali ha la necessaria competenza ed autorizzazione, a fine evento relaziona al Coordinatore di settore ed al DELEGATO in merito al servizio svolto (casi particolari, inosservanza del regolamento da parte del pubblico, altre osservazioni). ADDETTO AL SERVIZIO SPALTI/DIVISORI SPALTI E INTERNI alcuni hanno nozioni antincendio, di primo soccorso.. riceve le consegne/indicazioni di servizio dal Coordinatore di settore, controlla ed eventualmente bonifica l area di competenza (oggetti pericolosi, materiale sulle vie d esodo, danni alla struttura, ) previa informazione al Coordinatore di settore, verifica il regolare svolgimento dell afflusso/deflusso del pubblico nell area di competenza, supporta il pubblico in caso di necessità, supporta il servizio sanitario, dei vigili del fuoco e il servizio di ordine pubblico conosce l area di competenza e offre indicazioni agli spettatori in merito ai posti a sedere, relaziona al Coordinatore di settore in merito al servizio svolto (casi particolari, inosservanza del regolamento da parte del pubblico, altre osservazioni). ADDETTO AL SERVIZIO CANCELLI/DIVISORI TERRA - STEWARD alcuni hanno nozioni antincendio, di primo soccorso. riceve consegne/indicazioni di servizio dal Capo Unità ed eventualmente dal Coordinatore di Settore di competenza, regola l afflusso/deflusso del pubblico nell area di competenza su indicazione del Capo Unità, verifica che gli spettatori non portino con sé materiali pericolosi, supporta il pubblico in caso di necessità, conosce l area di competenza e offre indicazioni agli spettatori in merito agli accessi alla struttura, controlla ed eventualmente bonifica l area di competenza (oggetti pericolosi, materiale sulle vie d esodo, danni alla struttura, ) previa informazione al Capo Unità, relaziona al Capo Unità in merito al servizio svolto (casi particolari, inosservanza del regolamento da parte del pubblico, altre osservazioni). GLI OBBLIGHI PROVENIENTI DAL D.M. 8 AGOSTO 2007 DECRETO STEWARD Art. 6. Modalità di svolgimento del servizio 1. Le attività degli steward all'interno dell'impianto sportivo sono svolte con le modalità' di seguito indicate: a) Attività' di bonifica Prima dell'apertura al pubblico, gli steward provvedono, con le modalità approvate dal G.O.S., all'ispezione preventiva dell'intero impianto sportivo finalizzata a: 1) verificare la stabilità e l'ancoraggio delle strutture mobili; 2) garantire la rimozione di eventuali oggetti illeciti o proibiti, nonché di qualsiasi altro materiale che possa essere impropriamente utilizzato mettendo così a rischio l'incolumità delle cose o delle persone; 3) adottare ogni iniziativa utile ad evitare che sia creato ostacolo od intralcio all'accessibilità delle vie di fuga; 4) verificare la perfetta funzionalità degli impianti antincendio, delle uscite di sicurezza e del sistema di videosorveglianza e presidiare in materia continuativa l'impianto, al termine delle operazioni di bonifica. b) Attività di prefiltraggio In prossimità dei varchi di accesso situati lungo il perimetro dell'area riservata dell'impianto (area di prefiltraggio), gli steward provvedono a: 1) presidiare i varchi di accesso all'area riservata dell'impianto; 2) verificare il possesso di regolare titolo di accesso da parte degli spettatori; Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 5 di 16

6 3) accertare la conformità dell'intestazione del titolo di accesso allo stadio alla persona fisica che lo possiede, richiedendo l'esibizione di un valido documento di identità e negando l'ingresso in caso di difformità ovvero nell'ipotesi in cui la medesima persona sia sprovvista del suddetto titolo di identità; 4) verificare, nelle ipotesi di rilascio di biglietti gratuiti previste dall'art. 11-ter del decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2007, n. 41, l'accompagnamento da parte di un genitore o di un parente fino al quarto grado dei minori di anni quattordici; 5) controllare il rispetto del "Regolamento d'uso" dell'impianto finalizzato a: evitare l'introduzione di oggetti, strumenti e materiali illeciti, proibiti, atti ad offendere o comunque, pericolosi per la pubblica incolumità; verificare, presso l'apposito varco dedicato, bandiere, striscioni e qualsiasi altro materiale coreografico negandone l'introduzione se illecite o comunque non consentiti; 6) accogliere e indirizzare gli spettatori verso il varco di ingresso attrezzato all'area di massima sicurezza da cui il titolare del biglietto deve accedere allo stadio. Nota: Gli steward, al fine di garantire l incolumità degli spettatori, svolgono attività di controllo sulla persona. Tale attività potrà essere svolta effettuando il sommario controllo delle borse, degli oggetti portati al seguito e delle stesse persone, procedendo alla verifica attraverso la tecnica del patdown (art. 1, comma 3, lettera a DM 28 luglio 2011) anche con l uso di metal detector portatili (secondo quanto indicato dal D.M ). Le attività di filtraggio ed in particolare il pat down, devono essere svolte sotto la vigilanza del personale delle FF.OO. che deve essere presente sul posto. c) Attività di filtraggio In prossimità dell'accesso ai preselettori di incanalamento antistanti i varchi attrezzati situati lungo il perimetro dell'area di massima sicurezza (area di filtraggio), gli steward provvedono a: 1) controllare il rispetto del "Regolamento d'uso" finalizzato ad evitare l'introduzione di oggetti o sostanze illecite, proibite, o comunque pericolosi per la pubblica incolumità, effettuando il sommario controllo visivo delle persone e delle borse od oggetti portati e procedendo al controllo degli stessi, con metal detector portatili, per un'aliquota di spettatori non inferiore al 40% dei biglietti venduti; 2) regolamentare i flussi e provvedere all'instradamento degli spettatori verso i tornelli attraverso i quali il titolare del biglietto deve accedere allo stadio, ovvero, per gli spettatori diversamente abili, verso gli appositi varchi. In prossimità dei tornelli elettronici e dei varchi per gli spettatori diversamente abili, gli steward assicurano: 1) il presidio dei varchi di accesso all'area di massima sicurezza dell'impianto; 2) l'eventuale assistenza alla verifica elettronica del biglietto; 3) l'instradamento al settore dello stadio presso il quale e' ubicato il posto a sedere assegnato al titolare del biglietto. d) Attività di instradamento all'interno dell'impianto sportivo In prossimità dell'accesso agli spalti, gli steward provvedono ad instradare il titolare del biglietto verso il posto a sedere a lui assegnato. e) Altre attività all'interno dell'impianto sportivo Durante tutta la durata di permanenza del pubblico all'interno dell'impianto sportivo, gli steward assicurano: 1. il controllo del rispetto del "Regolamento d'uso" dell'impianto, attraverso: 1.1. vigilanza dei luoghi e lungo il perimetro delle aree di sicurezza dell'impianto sportivo di cui all'art. 8-bis, comma 1, del decreto del Ministro dell'interno del 18 marzo 1996, come successivamente modificato ed integrato, finalizzata ad evitare indebiti accessi nell'impianto medesimo attraverso scavalcamento delle recinzioni e dei separatori; 1.2. osservazione e vigilanza degli spettatori in tutte le aree interessate dalla loro presenza, inclusa la verifica della corrispondenza dell'identità del possessore del biglietto e quella di colui che materialmente occupa il posto, finalizzati anche a prevenire e rilevare comportamenti illeciti o comunque pericolosi per la pubblica incolumità ed individuare situazioni che potrebbero creare turbative all'ordine ed alla sicurezza pubblica per l'immediata segnalazione alle Forze dell'ordine; 1.3. vigilanza e controllo degli accessi, delle aree e delle zone interdette al pubblico; 1.4. custodia degli oggetti e/o di materiali lasciati, ove previsto, in consegna all'atto dell'ingresso da parte degli utenti dell'impianto sportivo; 1.5. eventuale perimetrazione del terreno di gioco; 1.6. eventuale separazione, all'interno di uno stesso settore, di gruppi di spettatori, attraverso la creazione di zone temporaneamente sottoposte a divieto di stazionamento e movimento; 1.7. vigilanza e controllo degli accessi, dei percorsi, delle aree e dei locali riservati a persone diverse dagli spettatori; 1.8. indirizzamento e assistenza a persone diverse dagli spettatori della competizione sportiva nelle aree e nei locali loro riservati; Mod. 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7 1.9. concorso attivo nelle procedure inerenti alla pubblica incolumità ed alle emergenze, nonché i servizi connessi; ogni altro controllo o attività disposti dalle autorità di pubblica sicurezza per il cui espletamento non e' richiesto l'esercizio di pubbliche potestà o l'impiego operativo di appartenenti alle Forze di polizia; concorso attivo negli altri servizi previsti dal "Piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza, al rispetto dei divieti, delle limitazioni e delle condizioni di esercizio ed a garantire la sicurezza delle persone in caso di emergenza". f) Assistenza alle persone diversamente abili Nello svolgimento delle attività indicate nei paragrafi che precedono, gli steward assicurano altresì l'assistenza alle persone diversamente abili. g) Attività in caso di violazione del regolamento d'uso In caso di trasgressione alle norme di accesso e di permanenza all'interno dell'impianto sportivo o al regolamento d'uso dello stesso, gli steward: 1) richiamato il trasgressore all'osservanza dell'obbligo o del divieto, negano l'accesso ovvero invitano il contravventore a lasciare l'impianto; 2) in caso di inottemperanza al legittimo diniego di accesso o allontanamento ovvero in caso di altre violazioni della normativa vigente o del regolamento d'uso che prevedano l'applicazione della sola sanzione amministrativa pecuniaria, richiamato il trasgressore all'osservanza dell'obbligo o del divieto, accertano l'identità del trasgressore attraverso la richiesta di esibizione del titolo d'accesso e di un valido documento d'identità; 3) curano la successiva segnalazione delle infrazioni ai pubblici ufficiali ed agenti competenti a norma dell'art. 13, primo e secondo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689; 4) segnalano al personale delle Forze di polizia in servizio presso l'impianto sportivo, per i successivi accertamenti, coloro che, maggiori degli anni 15, a richiesta del personale incaricato dei servizi di controllo, si dichiarano sprovvisti di un valido documento d'identità. h) Documentazione delle attività L'attività svolta dagli steward ai sensi della lettera e), paragrafo 1, sottoparagrafi 1.4 e 1.8, e quella svolta ai sensi della lettera g) e' documentata su apposita modulistica da predisporre a cura del responsabile o del delegato alla sicurezza e trasmessa al responsabile del G.O.S. per l'attività di competenza. 2. Le attività di prefiltraggio e di filtraggio, di cui, rispettivamente, alle lettere b) e c) del comma 1, sono svolte sotto la diretta vigilanza degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza preposti agli specifici servizi, i quali assicurano gli interventi che richiedono l'esercizio di pubbliche potestà o l'impiego di appartenenti alle Forze di polizia. 3. La vigilanza dei parcheggi e' assicurata mediante personale in possesso della prescritta autorizzazione. PROCEDURA GENERALE DEL SERVIZIO Il servizio prevede: o un incontro collettivo per ricevere le indicazioni generali da Ferruccio Taroni e Davide Partelli, o un incontro di gruppo al cancello di destinazione con il Coordinatore di Settore e con il Capo Unità: in questa occasione è obbligatorio risolvere eventuali dubbi in merito al servizio da svolgere o relativamente al luogo di lavoro. o al termine del servizio si deve riconsegnare il materiale in dotazione (pinze, chiavi, casacche,.); ci si può ritenere liberi solo dopo il benestare del proprio referente. ORIENTARSI ALLO STADIO o o o Lo stadio M. Bentegodi è diviso in 4 settori d area: NORD (riservato agli ospiti), EST, SUD e OVEST. Gli accessi per tali settori avvengono: o settore NORD: tornelli 5, 6; o settore EST: tornelli 12, 13; o settore SUD: tornelli 18, 19; o settore OVEST: tornelli 23, 2; o ZONA AUTORITÀ: cancello 25 e tornelli 27. Le uscite per tali settori avvengono attraverso i cancelli presenziati dal personale di servizio: Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 7 di 16

8 o settore NORD: cancelli 4, 7, 8, 9; o settore EST: cancelli 10, 11, 14, 15; o settore SUD: cancelli 17, 20, 21. o settore OVEST: cancelli 22, 24, 1, 3; o ZONA AUTORITÀ: cancelli 25, 27, 30. o o Ognuno di questi settori è diviso verticalmente in livelli: o Piano interrato (A) quota -3,02 - solo nel settore Ovest (zona spogliatoi) o Piano terra (B) quota 0,00 o Primo piano (C ) quota 3,10 o Secondo piano (D) quota da 7,10 a 12,29 (ad es. sala G.O.S., divisori spalti, ) o Terzo piano (E) quota da 14,97 a 22,19 Accesso ai settori: o l ingresso avviene attraverso i cancelli di prefiltraggio prima e i tornelli poi, entrambi presenziati dal personale in servizio. Superato il varco di ingresso (tornello) ci si trova nella condizione di accedere ai vari settori. Il settore Parterre (aperto solo nel settore d area Est e solo per la porzione dedicata agli spettatori disabili e accompagnatori occasioni con specifica capienza) è raggiungibile tramite i corridoi (boccaporti) che si trovano allo stesso livello dell ingresso. Salendo le scale in ferro si raggiunge il settore quota 3,10 (vetro poltronissime e curve di tribuna) oppure, salendo ulteriormente le scale presenti a quel livello, si può accedere al settore quota 7,10 (poltrone o curva inferiore). Utilizzando invece le scale di cemento di fronte ai cancelli di ingresso si raggiunge il settore quota 14,97 (tribuna superiore o curva superiore). o Ogni settore (ad esempio poltrone Ovest, curva di tribuna Nord, ) è suddiviso in sottoaree identificate da una lettera o numero (settore A, B, C, 5, 6,.); o Ogni posto a sedere viene quindi identificato dal settore d area (NORD, SUD, OVEST, EST), dal livello (parterre, poltronissime, poltrone o curva inferiore, tribuna superiore o curva superiore), dal sottosettore (1, 2, 3, 4, 5, D, E, F,.), dalla fila (1, 2, 3,.) e dal numero del seggiolino. Un mio suggerimento L addetto all emergenza deve sempre essere in grado di offrire assistenza agli spettatori ed ai colleghi. È quindi necessario che sia a conoscenza dei problemi del settore di competenza, dei possibili rischi a cui possono andare incontro spettatori e colleghi. Deve saper valutare l entità e l incidenza del rischio e cioè deve sapere quanto sia il rischio come gravità e con quale probabilità che si verifichi il danno. In base a queste nozioni deve avere la cura di informare sempre i superiori e di attivarsi per risolvere il problema. La procedura più importante è la segnalazione del pericolo. Appare inutile cercare di spegnere un incendio a bicchierate di acqua anche se si è vicinissimi ad una fontana mentre è utile avvisare, chiamare i soccorsi e salvare il salvabile con l apporto dei professionisti delle emergenze : i VVF. In ogni caso un addetto alla sicurezza non deve mai porsi in pericolo. Il nostro contributo possiamo darlo solo se siamo in sicurezza, se diventiamo la persona da salvare abbiamo fallito nel nostro intento. Nessun supereroe può fare l addetto alla sicurezza, da Pippo all Uomo Ragno, nessuno sarebbe adatto per quel ruolo. È necessario si acquisisca quella padronanza del ruolo che ci porta a non soccombere al panico. Il panico è l assassino numero uno in caso di emergenze. Noi dobbiamo sostituire il panico con la consuetudine. Per fare ciò dobbiamo continuamente provare con i colleghi il ruolo che dovremmo assolvere in caso di emergenza e cioè la funzione di indirizzamento degli spettatori, di segregazioni di aree pericolose, di azione di contrasto a situazione di pericolo, ecc. Ricordiamoci sempre che in caso di emergenze l unico strumento che ci mancherà e che sentiremo molto mancarci sarà la possibilità di comunicazione. Nell emergenza pochi o nessuno ti ascoltano, molti ti guardano ed attendono un tuo segnale, molti potrebbero farti domande. Se ti fermi a spiegare ad uno solo rischi di non riuscire a servire il resto delle persone. In quei momenti si deve essere estremamente sicuri di se, tranquilli e solidi per poter essere un riferimento per tutti. Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 8 di 16

9 Non permettete a nessuno di mettervi in dubbio e non date risposta ad eventuali stimoli negativi o di panico. Vedrai che questo stile di vita potrà essere un valido strumento per affrontare molte situazioni nella vita e non solo allo stadio. PROCEDURA STANDARD IN CASO DI EVENTI STRAORDINARI, PERICOLI O EPISODI INSOLITI: lasciare un collega, quando possibile, sul luogo dell incidente ed avvisare prontamente il Capo Unità o il Coordinatore di settore o il Delegato alla sicurezza; rivolgersi, solo in caso di estrema pericolosità, direttamente alla forza pubblica o agli assistenti sanitari. Qualora si ravveda la possibilità di attendere è consigliabile far vagliare la situazione ai responsabili del servizio onde evitare inutili allarmismi. Disporsi sul percorso per il raggiungimento della zona a rischio favorendo l identificazione di detta zona ed il suo raggiungimento da parte dei responsabili e dei soccorritori. Segnalare sempre con ricchezza di dettagli ed avendo l attenzione di osservare l orario di inizio dell episodio. Compiere esclusivamente quei gesti professionali indispensabili senza improvvisarsi su campi sconosciuti. Favorire il deflusso del pubblico e rassicurarlo sempre verbalmente. Messaggi di allarme: in caso di allarme lieve, alla comunicazione via altoparlante : IL SIG. TARONI FERRUCCIO E DESIDERATO IN ZONA AUTORITÀ il personale deve tornare al proprio posto di lavoro e attendere comunicazioni dal proprio superiore. in caso di allarme grave, alla comunicazione via altoparlante : IL SIGNOR PARTELLI DAVIDE E DESIDERATO CON URGENZA IN ZONA AUTORITÀ tutto il personale deve tornare al proprio posto di lavoro, conservare il silenzio, attenersi esclusivamente alle disposizioni del proprio superiore. La chiamata presuppone il rischio di un evacuazione e quindi ogni uno per le proprie competenze deve verificare di essere in possesso del materiale necessario allo scopo (chiavi, catene, lucchetti, comandi di apertura elettrici, lampade di emergenza, ecc). Vista l importanza del sistema di comunicazione via radio si deve sempre limitare all indispensabile l uso delle radio parlando in modo sintetico ed esauriente. Parlare in modo chiaro presentandosi prima con nome e posizione per permettere la precisa identificazione del luogo dell incidente. Evitare di effettuare discussioni via radio o di commentare episodi. Il nostro sistema radio usa canali di libera frequenza e quindi percettibili ad estranei. Tutte le informazioni sul servizio che hai ricevuto sono da considerarsi riservate a le sua divulgazione ad estranei è da considerarsi reato. REGOLAMENTO D USO DELL IMPIANTO STADIO M. BENTEGODI DI VERONA PREMESSA Per stadio si intende l intera struttura/impianto incluse le aree di proprietà e l area di servizio esterna, occupate o utilizzate dal club; per club si intende l organizzatore dell Evento per evento si intende ogni manifestazione ufficiale/partita organizzata dal club professionistico, che ha luogo nello stadio. NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO Accesso e Permanenza nello Stadio. 1. L accesso e la permanenza nello stadio in occasione dell evento comporta l accettazione del presente regolamento. Il rispetto del presente Regolamento e delle normative emanate dalla FIFA, dalla UEFA, dalle Leghe Professionisti, dal Club e dall Autorità di Pubblica Sicurezza è condizione indispensabile per l accesso e la permanenza dello spettatore nello stadio. L inosservanza dello stesso comporterà l immediata risoluzione del contratto di prestazione, con il conseguente allontanamento dall impianto del contravventore e l applicazione da parte dell autorità di Pubblica Sicurezza delle disposizioni e delle sanzioni previste dalla normativa vigente, tra cui, se ammissibile, anche l applicazione del Divieto di Accesso ai luoghi in cui si Svolgono manifestazioni Sportive (DASPO). (ART. 1-septies D.L. 28/2003 conv. L. 88/2003) 2. L accesso e la permanenza nello stadio sono consentiti solo ai possessori di idoneo titolo di accesso, rilasciato esclusivamente da soggetti espressamente autorizzati dal club. Il titolo d accesso è personale e non potrà essere ceduto a terzi, salvo i casi e secondo le modalità previsti dal club e dalla normativa di legge in materia. Il Titolo, inoltre, dovrà essere conservato per tutta la durata dell evento e mostrato in qualsiasi momento a richiesta del personale preposto. Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 9 di 16

10 3. Per l accesso all impianto è richiesto altresì il possesso di un documento di identità valido o, in caso di minori di anni 15, di un documento di autocertificazione conforme a quanto stabilito dalla norma, anche specifica, da esibire a richiesta del personale preposto, per verificare la corrispondenza tra il titolare del tagliando ed il possessore dello stesso. (L 4 marzo 2007 n.41 art. 1) 4. L accesso non è in alcun modo consentito a persone soggette a diffida per atti di violenza sportiva, secondo il disposto dell Articolo 9 del Decreto , coordinato con legge L ingresso allo stadio deve avvenire attraverso gli appositi varchi ed è subordinato alla verifica della regolarità del titolo di accesso anche mediante l utilizzo di apposite apparecchiature. (D.M. 18 marzo 1996 e succ modif.) 6. Lo spettatore ha il diritto/dovere di occupare esclusivamente il posto specificato sul titolo di accesso e non potrà spostarsi in altro settore dello stadio diverso da quello indicato sul biglietto, salvo i casi espressamente autorizzati dal club o dall Autorità di Pubblica Sicurezza. 7. Nello stadio sono chiaramente indicati, con apposite segnalazioni, l ubicazione dei settori e dei posti nonché i percorsi per accedervi. Ogni settore è provvisto di propri ingressi, e l accesso agli stessi è consentito solo tramite questi. 8. L Autorità di Pubblica Sicurezza presente avrà il diritto di effettuare controlli sia personali che all interno di borse e/o contenitori al seguito dello spettatore, finalizzati ad impedire l introduzione nello stadio di oggetti o sostanze illecite, proibite o suscettibili di indurre o provocare atti di violenza. Annullamento-Spostamento dell Evento 9. Data e ora dell evento potranno essere modificate per disposizione dell Autorità di Pubblica Sicurezza o delle autorità sportive senza che ciò possa determinare alcuna responsabilità a carico del club. 10. In caso di evento posposto o annullato, l eventuale rimborso avverrà secondo le disposizioni in materia e con le modalità comunicate successivamente dal club, senza alcuna responsabilità per quest ultimo. Il rimborso o la sostituzione del biglietto potranno aver luogo solo a fronte di presentazione dello stesso. DIVIETI E severamente vietato: 11. introdurre e/o detenere nello stadio ogni oggetto che possa essere usato come arma e/o essere pericoloso per l incolumità e la sicurezza pubblica e comunque, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, i seguenti oggetti: veleni, sostanze nocive, materiale infiammabile, droghe, coltelli, materiale pirotecnico, fumogeni, trombe a gas, razzi e bengala, armi, oggetti pericolosi, luci laser, bottiglie, recipienti di vetro, lattine, caschi da motociclista; (legge 401/89 e succ. modif.) 12. la vendita di bevande in contenitori di vetro, plastica e lattine. È consentita la commercializzazione di bevande solo previa mescita in bicchieri di plastica leggera o di carta. È fatto divieto inoltre di introdurre allo stadio bevande in contenitori di vetro, plastica o lattina, salvo che siano versate in bicchieri di plastica leggera o di carta. (Nota Prefetto di Verona ); 13. introdurre nello stadio striscioni e qualsiasi altro materiale ad essi assimilabile, compreso quello per le coreografie, se non espressamente autorizzato dal club e/o in violazione delle modalità introduzione ed esposizione dallo stesso indicate. Sono altresì vietati i tamburi ed altri mezzi di diffusione sonora (es. megafono, tamburo Determinazione Osservatorio n.14/2007 dell ). Nel limite stabilito dalle società sportive, sarà possibile introdurre ed esporre striscioni coreografici e/o contenenti scritte a sostegno della propria squadra per la gara in programma, inoltrando, apposita istanza alla società che organizza l incontro. Il parere del GOS sarà decisivo per l accettazione o meno; 14. introdurre o esporre cartelli, stendardi, banderuole, documenti, disegni, materiale stampato e striscioni contenenti propaganda a dottrine politiche, ideologiche o religiose, asserzioni o concetti che incitino all odio razziale, etnico o religioso o che possano ostacolare il regolare svolgimento della gara; 15. esporre materiale che per dimensioni ostacoli la visibilità agli altri tifosi tanto da costringerli ad assumere la posizione eretta; (Determina 14/07 osservatorio Nazionale Manifestazioni sportive) 16. introdurre attrezzature professionali in grado di registrare e trasmettere, in digitale o su qualsiasi altro supporto, materiale audio, video e audio-video, informazioni o dati inerenti l evento nello stadio. Il copyright per trasmissioni o registrazione non autorizzate è dovuto, secondo le norme di legge, al club; 17. arrampicarsi e scavalcare recinzioni, separatori e strutture dello stadio; (L 401/89 art. 6 bis comma 2) 18. sostare in piedi sui posti a sedere, sostare in prossimità di passaggi, vie di accesso e di uscita, uscite e ingressi, le scale ed ogni altra via di fuga; (art 1 quinques L aprile 2003) 19. ogni comportamento che possa concretizzare fattispecie penali in genere ed in particolare quelli di cui i reati indicati nell art. 6 comma I della legge 13 dicembre 1989 n 401, e successive modificazioni, con particolare riguardo ad ogni attività di travisamento, ostentazione di emblemi o simboli di associazioni che diffondano la discriminazione o la violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, all incitazione alla violenza nel corso di manifestazioni sportive ufficiali organizzate dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, nonché al lancio di materiale pericoloso; AVVERTENZE e DISPOSIZIONI DI LEGGE 20. Reati penali. Tra i comportamenti puniti con sanzioni amministrative e penali quali il divieto di accesso negli stadi, l arresto e la reclusione si richiamano i reati indicati nell articolo 6,comma I, della legge 13 dicembre 1989 n 401, e successive modificazioni ed, in particolare: ostentare simboli o emblemi di gruppi o associazioni che diffondono la discriminazione o la violenza per motivi razziali, etnici nazionali o religiosi; effettuare cori volgari e/o razzisti, striscioni o scritte volgari e/o razziste; lanciare oggetti; incitare alla violenza nel corso di competizioni agonistiche. Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 10 di 16

11 21. Motivi di interdizione all accesso e/o di espulsione dallo Stadio e/o di denuncia. L Autorità di Pubblica Sicurezza potrà limitare o interdire l ingresso o la permanenza nello stadio, anche per eventi successivi, a chiunque non rispetti le norme generali di comportamento ed i divieti indicati e, in particolare: a chiunque disponga di titolo di accesso non emesso da soggetti autorizzati od emesso in violazione delle procedure per la separazione delle squadre; a chiunque rifiuti di sottoporsi ai controlli; a chiunque compia atti di violenza o di pericolo o introduca oggetti, striscioni o altro materiale vietato od in violazione delle norme si cui sopra. 22. Inoltre, chiunque sia sorpreso a danneggiare o deturpare lo stadio o le proprietà del club, commetta atti criminali, nello stadio, nell area circostante lo stadio, nel percorso di avvicinamento o di allontanamento dallo stadio, in occasione di un evento può essere denunciato all Autorità e potrà essere passibile di diffida all accesso dello stadio per tutti i futuri eventi. 23. Videosorveglianza e trattamento dei dati. Lo stadio è controllato da un sistema di ripresa e registrazione audiovideo delle immagini, posizionato sia all interno che all esterno dell impianto. La registrazione è effettuata dall apertura fino alla chiusura dello stadio ed in occasione dell eventuale accesso di persone per la preparazione di coreografie. I dati ed i supporti di registrazione sono conservati presso lo Stadio, con l adozione di ogni misura di sicurezza prevista dalla legge. I dati potranno essere visionati per scopi di giustizia sportiva dal delegato della Lega Nazionale Professionisti e potranno essere altresì consegnati, in caso di richiesta, alla Autorità di Pubblica Sicurezza o Giudiziaria. I dati non utilizzati a norma del comma precedente sono cancellati trascorsi i 7 (sette) giorni. Il trattamento dei dati personali e delle registrazioni è effettuato, secondo le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali e del Decreto del Ministero dell Interno del 6 giugno 2005, dal club, come sopra indicato, Titolare del trattamento. Il presente Regolamento è soggetto a possibili variazioni conseguenti ad uscite di nuove leggi e/o decreti, dettati anche dalle Leghe Professionisti. Verona, lì INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO D USO DELL IMPIANTO STADIO M. BENTEGODI DI VERONA [(Determinazione n. 14/2010 Osservatorio Nazionale Manifestazioni sportive] A seguito della determinazione n. 14/2010 dell Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive, il Regolamento d uso dello Stadio Bentegodi di Verona viene integrato e/o modificato come segue: 1. Il punto 1 del Regolamento d uso viene così interamente sostituito: L accesso e la permanenza, a qualsiasi titolo, all interno dell impianto sportivo, in occasione degli incontri di calcio, sono regolati dal regolamento d uso ; l acquisto del titolo di accesso ne comporta l accettazione da parte dello spettatore. L inosservanza dello stesso comporterà l immediata risoluzione del contratto di prestazione, con il conseguente allontanamento dall impianto del contravventore nonché l applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro. Qualora il contravventore risulti già sanzionato, anche in un impianto diverso, per la medesima violazione del regolamento d uso, la sanzione può essere aumentata sino alla metà del massimo e può essere comminato il divieto di accesso alle manifestazioni sportive. 2. Il punto 8 del Regolamento d uso viene così integrato, con l introduzione del seguente punto 8 a): lo spettatore può essere sottoposto, anche da parte degli steward ed a mezzo di metaldetector, a controlli finalizzati ad evitare l introduzione di materiali illeciti, proibiti e/o pericolosi ed è tenuto a seguire le indicazioni fornite dagli steward. 3. Il punto 12 del Regolamento d uso viene così integrato, con l introduzione del seguente punto 12 a): all interno dello stadio è vietato introdurre o porre in vendita bevande alcoliche di gradazione superiore a 5, salvo autorizzazioni in deroga per particolari aree, rilasciate dall autorità competente, previo parere favorevole del Questore. 4. Il punto 12 del Regolamento d uso viene così integrato, con l introduzione del seguente punto 12 b) è vietato accedere e trattenersi all interno dello stadio in stato di ebbrezza o sotto l effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 11 di 16

12 5. Il punto 18 del Regolamento d uso viene così integrato, con l introduzione del seguente punto 18 a) all interno dello stadio è vietato esporre materiale che ostacoli la visibilità agli altri tifosi o la segnaletica di emergenza o che comunque sia di ostacolo a tutte le vie di fuga. L acquisto del titolo di accesso comporta l accettazione da parte dello spettatore del Regolamento d uso dello Stadio Bentegodi e delle sue modificazioni e integrazioni, a seguito della determinazione n. 14/2010 dell Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive. Verona, lì PROCEDURA UTILIZZO RADIO Le radio di marca Midland in dotazione (fig.1, 3 e 4) hanno un sistema di accensione legato al cursore posto sopra la radio eccetto le vecchie ICOM (fig. 2) che per accenderle si deve tenere premuto il tasto Power Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 12 di 16

13 3 4 Per poter comunicare è necessario premere il pulsante a lato della radio: se siete destrorsi impugnando la radio schiaccerete il pulsante con l indice o il medio, mentre se siete sinistrorsi con il pollice. Durante le partite se vi viene affidata una radio, la trovate anche munita di auricolare. In questo caso per poter comunicare il tasto dedicato lo trovate a lato dell auricolare e spesso l inserimento dell auricolare blocca ogni attività del tasto sulla radio. Ricordare sempre che se tenete premuto il pulsante non date la possibilità alle altre persone di rispondere e/o intervenire con la comunicazione. Quindi una comunicazione breve ma efficace è alla base dell utilizzo ottimale della radio. Esiste un sistema di trasmissione che non richiede l utilizzo dei pulsanti per effettuare la chiamata radio detto VOX, modalità nella quale la radio trasmette direttamente ad ogni rumore che riceve quindi, vista la rumorosità in cui ci troviamo a lavorare, si rischia che la radio resti in continua trasmissione bloccando l uso del canale ad altri. Il tasto PPT VOX potreste trovarlo sia sull auricolare che sulla radio. Ricordatevi quindi di verificare sempre che sia in posizione PTT. Anche durante la partita sarebbe bene saltuariamente controllare la posizione del tasto che inavvertitamente potrebbe essere stato mosso; solitamente ci si accorge se è da un po che non si sentono comunicazioni via radio. Per le radio di fig.3 e fig.4 la verifica la si può effettuare subito vedendo il lato dell apparecchio. Ogni radio ha un sistema di bloccaggio del canale che non permette di cambiare canale se si tocca un tasto. Per le nuove Midland G7 (fig. 1) il blocco del canale è rappresentato da un lucchetto e viene attivato e disattivato tenendo premuto per un paio di secondi il tasto che riporta il lucchetto come immagine. Per le Icom (fig.2) il blocco si attiva e disattiva tenendo premuto il tasto power anche dopo l accensione in modo continuo fino a quando compare o scompare la chiavetta sul visore. Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 13 di 16

14 Per le Midland Alan 516 (fig.3) il blocco viene attivato e disattivato tenendo premuto, per qualche secondo, il piccolo tasto che si trova sotto il pulsante principale a lato della radio, fino a quando compare o scompare la chiavetta sul display. Per le Midland alan 507 (fig.4) il blocco si attiva tenendo premuto per qualche secondo il tasto SCAN, fino a quando sul display si vede una L ; per sbloccare basta spegnere la radio con la manopola che fa da volume sopra la radio. Capita frequente che per interferenze si debba cambiare canale. Dovrete quindi togliere il blocco canali come sopra descritto e poi tramite i tasti UP e DOWN o quelli con le frecce dovete cambiare il canale della vostra radio. ATTENZIONE per le G7 (fig.1) potrebbe servire premere il tasto menù dopo aver tolto il lucchetto per poter cambiare canale. Solitamente ci spostiamo di 3 canali in 3. (l ordine che sentirete via radio sarà si cresce o si scende ) Auricolare ogni radio supporta un auricolare con microfono obbligatorio allo stadio per riuscire ad usare le radio e per evitare che altri sentano le nostre comunicazioni. Se l auricolare non è quello adatto spesso la radio si danneggia e sicuramente và in disturbo occupando il canale e non permettendo neppure a gli altri di comunicare. Anche gli auricolari originali se si spostano dalla sede rischiano di creare disturbo quindi si deve regolarmente controllare che l attacco dell auricolare sia nella propria sede ed inserito correttamente soprattutto se è da un po che non riceviamo comunicazioni. Si consiglia, se sapete di usare spesso la radio allo stadio, di chiedere di acquistare il vostro auricolare per ovvi motivi igienici. Chi vi fornisce la radio vi può sicuramente vendere l auricolare. Comunicazione: lavoriamo in uno spazio molto rumoroso e spesso la necessità di comunicare urgentemente qualcosa viene impedita dalle troppe comunicazioni radio in corso. Nella chiamata è necessario scandire molto bene le parole c-o-m-e s-e s-i p-a-r-l-a-s-s-e a-d u-n d-e-f-i-c-e-n-t-e riferendo sempre la postazione da cui si chiama o dove si richiede l intervento, la persona che parla, il motivo della chiamata. E cercando di essere più sintetici possibili. Chi ha la radio deve sempre avere anche il cellulare acceso per poterlo chiamare via telefono nel caso cedesse il sistema radio. Avere il cellulare acceso comunque non autorizza a ricevere o a fare telefonate o messaggio se non per servizio. Il numero del cellulare và lasciato a chi vi consegna la radio. Batterie. Le radio vanno a batterie di diversi tipi AA e AAA alcune con loro parco batterie specifico. Quasi tutte sono dotate di un segnalatore sul display di batterie scariche che lampeggia quando si avvicina la fine delle batterie inoltre se quando parlate vedete svanire la scritta sul display vuol dire che le batterie si stanno esaurendo. Attenzione che l avviso di batterie scariche per le Alan (fig.4) è una spia luminosa rossa che si accende in modo fisso anche quando non ci sono comunicazioni. Dovete quindi trovare il modo di andare a rifornirvi di nuove batterie magari tramite un collega che possa sostituirvi. PROCEDURA UTILIZZO METAL DETECTOR PALMARE Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 14 di 16

15 Il D.M. 8 agosto 2007 chiede siano fatti i controlli su almeno il 40% degli spettatori che accedono allo stadio. L operazione viene chiamata filtraggio e richiede l uso del metal detector. Particolare attenzione va prestata nell evitare di toccare con il palmare (oltre che con le mani) la persona da filtrare, in ottemperanza del cosiddetto controllo visivo. Accensione: il tasto posto alla base del metal detector ha due posizioni una con evidenziata una tromba ad indicare l accensione con avvisatore acustico, l altra, priva della tromba indica l accensione senza avvisatore acustico. In mezzo off spento Sensibilità: sopra al pulsante dell accensione c è il modulatore dell intensità di controllo che definisce la sensibilità dell apparecchio. HIGH sensibilità alta l apparecchio è molto sensibile; NORMAL sensibilità media; LOW sensibilità contenuta (per esempio notate che in quasi tutte e tre queste modalità anche la cosiddetta cartina in alluminio presente all interno dei pacchetti di sigarette fa attivare il segnale del metal detector). Più l apparecchio si usa vicino alla parte/persona da filtrare e minore sarà l intensità da selezionare. Il capo Unità vi darà indicazioni di quale sensibilità adottare in relazione a disposizioni date dalla Questura di Verona che potrebbero variare di partita in partita. Segnalatori a led: sopra vi sono tre segnalatori a led. Il centrale segnala se l apparecchio è acceso, mentre i due rossi si accendono quando il metal detector rileva degli oggetti metallici. Da ricordare che se il led arancione non emette un regolare lampeggio ogni 3 secondi circa, vuol dire che la pila, situata nel manico, deve essere cambiata. Note varie: persone con by-pass coronarico: non è stato scientificamente provato che l uso del metal detector dia problemi al by-pass, comunque nel caso la persona voglia rifiutarsi occorre una certa sensibilità ed eventualmente ovviare magari attraverso un filtro visivo più accurato in caso di pioggia occorre preservare lo strumento. Questo si effettua solitamente applicando una pellicola trasparente per evitare che la pioggia mandi in tilt la strumentazione elettronica Le Mie Note. Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 15 di 16

16 Mod. C - Libretto steward stadio Bentegodi pag 16 di 16

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