Gli impatti pratici della normativa Basilea III, CRD IV e altre modifiche regolamentari sul Rischio di Controparte

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1 Gli impatti pratici della normativa Basilea III, CRD IV e altre modifiche regolamentari sul Rischio di Controparte QFIN LAB 14 Febbraio2012 Rita Gnutti Direzione Risk Management Responsabile Modello Interno Rischi di Mercato e Controparte

2 Il rischio di controparte: dalla stima semplificata a Basilea III Il progetto rischio di controparte High Verso BASILEA 3 Evoluzione nella stima del rischio di controparte: verso i modelli interni Complexity Low Start ofccr Project Add on measurement QIS PFE forotc exposure (BII IMM) CVA Capital Charge stimation/qis EPE for regulatory purposes(bii IMM) Basel III implementation Mtm+ AddOn Calcolo giornaliero PFE PFE per il monitoraggio gestionale delle linee di credito 1

3 Le metriche di rischio PFE (potential future exposure EPE (expected positive exposure) past future Potential Future Exposure historical data Thousands of scenario for each time step ESPOSIZIONE (MTM) Risk factor 2,34,34,535 7,5,67,89,23 4,4,56,741,6 5,3,23,4,6,9 12,34,5,7,23 7,456,43,2,2 ESPOSIZIONE EE MESI 30 EPE Expected Positive Exposure today Time step Time Risk Factors Evolution MESI 2

4 IMM EPE : La complessitàmetodologica GENERAZIONE SCENARI VALUTAZIONE STRUMENTI AGGREGAZIONE Gli scenari di mercato futuri sono simulati per un set predeterminato di date utilizzando modelli di evoluzione dei fattori di rischio Serie Storiche: per ogni fattore di rischio è necessaria una profondità di 3 anni di dati di mercato (circolare 263 di Banca d Italia) Scelta del livello di aggregazione dei fattori di rischio(driver) Scelta del modello per la simulazione dei fattori di rischio Calcolo del Mark to Future: per ogni time step e per ogni scenario occorre calcolare il fair value di ogni contratto Enhancement nelle routine di calcolo del fair value: per ogni payoff in portafoglio occorre poter calcolare il fair value nel tempo Tempi di calcolo: ottimizzazione dei calcoli per generare le misure su base giornaliera; definizione approssimazioni accettabili per la stima delle misure di rischio Calcolo dell esposizione per ogni netting set: Netting set con accordi di netting Netting set senza accordi di netting Netting set con accordi di collaterale Calcolo dell esposizione sulle singole linee di credito ed a livello di singola controparte 3

5 IMM EPE : La complessitàoperativa e computazionale Sistemialimentantidel Risk Engine Informazioni anagrafiche delle controparti/csa Market Data Management Risk Calculation Engine IR Derivatives FO EQ Derivatives FO FX DerivativesFO Collateral System. Master Agreements Credit Support Documentation Counterparties. Time series (volatilities and correlations) Daily feeds of current market data. Exposure 35 Potential Positive Exposure Months Exposure 35 Effective Expected Positive Exposure Months Contratti e collaterale postato Anagrafica Controparte e Accordi di nettinge CSA Calcolo del MTM di partenza Generazione degli scenari per la time evolution Profilo temporale dell esposizione della controparte 4

6 Il rischio di controparte: cosa è cambiato BASEL 3 CRD IV EMIR 5

7 Il rischio di controparte: considerazioni alla base della nuova normativa Wrong Way Risknon adeguatamente monitorato Deterioramento del merito creditizio delle controparti e defaults occorsi in momento di alta volatilità di mercato, e conseguente maggior esposizione verso le controparti Expected Positive Exposure Requisito di capitale per l EPE non ritenuto sufficiente dai regulators Credit Value Adjustment Le potenziali perdite di mark to market dovute al CVA non erano soggette a requisito di capitale Durante la crisi, circa 2/3 delle perdite sul rischio di controparte furono dovute a perdite di CVA e solo 1/3 a defaults Close out perdiod Il periodo di closeout per sostituire dealsdi controparti con ampi nettingsetspiùesteso del previsto Stress test e backtesting Stress testing non sufficientemente esteso per CCR L uso di modelli con backtesting poco robusti ha rivelato sottostima della rischiosità effettiva 6

8 I nuovi requisiti di capitale : descrizione ed impatti CVA CAPITAL CHARGE Un nuovo requisito di capitale per catturare il CVA (es inattesa perdita di mark to market a causa di un downgrade della controparte), additivo rispetto alla EAD Consistente incremento del capital requirement Stressed EPE Calcolo EAD con parametri di rischio più conservativi per riflettere volatilitàe correlazioni piùelevate nella stima delle esposizioni Incremento di EAD Impatto computazionale Wrong Way Risk CCP Wrong Way risk sussiste in caso di correlazione positiva tra l EAD e la PD di una specifica controparte Disciplinato WWR Specifico e Generico Le esposizioni verso le controparti centrali saranno soggette ad una ponderazione del 2% Incremento di EAD Il WWR specifico èun task manuale Incremento di EAD Capitalizzazione default fund Increased Margin Period of Risk Aumento del margin period of risk per i netting set con piùdi 5000 trades da 10 a 20 giorni Incremento di EAD

9 CCR : Basel III / CRD IV Specific Wrong Way Risk Central Counterparti es Shortcut Method Revision Stressed EPE CVA Capital Charge Asset Backtesting Collateral and Margin Period of Risk Stress Testing correlation multiplier 8

10 I nuovi requisiti regolamentari: Stressed EPE Le banche devono determinare il requisito di capitale per il rischio di controparte usando anche parametri stressati; al fine di ridurre la prociclicità del requisito e tenere conto nel calcolo dell EAD del general wrong-way risk I parametri stressati del modello (eg volatilitàe correlazioni) devono essere stimati utilizzando tre anni di serie storiche di dati che includano un periodo di stress per i credit spreads delle controparti o dati di mercato impliciti del medesimo periodo di stress. Basel III EAD = Max [Current EAD; Stressed EAD] Per valorizzare l effettivitàdella calibrazione stressata per l EEPE, ènecessario definire variportafogli benchmark che siano vulnerabili ai principali fattori di rischio cui la banca è esposta. Exposure portafogli benchmark usando: Market data correnti (reference set) stressed inputs Exposure portafogli benchmark usando: end-of-stress-period market data stressed inputs Le exposures ottenute non dovrebbero sostanzialmente divergere 9

11 Stressed EPE impatti pratici Risk Management Definizione criteri per la scelta dei periodi rilevanti di stress dei credit spread delle controparti Esecuzione (almeno trimestrale) di elaborazioni volte a verificare l adeguatezza del periodo di stress rispetto al portafoglio corrente Disponibilità/ristima serie storiche dei credit spreads relativi alle controparti in portafoglio Definizione proxy per le controparti che non dispongono di credit spreads quotati (area geografica, rating interni e settore di business) Calibrazione nel tempo degli scenari di stress: Criteri per la definizione dei portafogli benchmark Calcolo dell esposizione utilizzando sia i dati di mercato stressati sia quelli correnti Calculation Engine Incremento dell effort computazionale e di data management Incremento dei costi e della complessità delle infrastrutture RWA Riduzione della prociclicità dell RWA 10

12 Credit Valuation Adjustment (CVA) Banks will be subject to a capital charge for potential mark-to-market losses associated with an increase in CVA,i.e. with a deterioration in the credit worthiness of a counterparty Si applica alle controparti collateralizzate e non collateralizzate CVA CHARGE Non si applica alle transazioni con CCP e alle SFT E consentito hedge limitatamente agli eligible instruments Modalità di calcolo differente sulla base ai modelli interni validati CVA = Risk-free portfolio value minus portfolio value accounting for counterparty s default 11

13 CVA Capital Charge: le modalità di calcolo Formula chiusa che utilizza: Standardised EAD della controparte Effective Maturity Fattori di ponderazione legati al rating della controparte Si applica a tutte le banche Approccio risk sensitive Calcolo: Spread Var + Stressed Spread Var del c.d. CDS equivalent Portfolio Advanced Cds equivalent Portfolio : per ogni controparte il CVA viene calcolato come il MTM di un CDS avente come reference entity la controparte Nozionale pari al: Profilo dell Expected Exposure basata su dati di mercato correnti per lo Spread VaR Profilo dell Expected Exposure basata su parametri stressati per lo Stressed VaR Premium Leg: zero Si applica alle banche IMM/EPE con market risk model validato per il rischio specifico 12

14 CVA advanced capital charge impatti pratici Business Maggior costo delle transazioni in derivati OTC, effettivo dal 2013 Focus su importanza di Netting Agreements e CSA Soluzioni per hedge del CVA charge importanti per controparti non collateralizzate (ie sovereign) Risk Management Stima impatto del CVA charge per singoli deals e a livello di netting set Parallel running (Basel II vs Basel III) Operational/Computational Definizione e aggiornamento sessione di calcolo CVA VaR e Stressed VaR Data management (cfr Stressed EPE) Inclusione di non-imm netting sets Identificazione dei deals per hedge del CVA charge da escludere dal requisito di market risk 13

15 CCR nuovi requisiti di capitale Un semplice esempio Calcolo del requisito di capitale Vista gestionale Basel 2 CCR Capital requirement CEM = RWA x 8% Dove RWA = (MtM + Addon Collateral) x Risk weight Capital requirement IMM = RWA x 8% Dove RWA = EEPE (1 year) x Alpha factor (1.4) x Risk weight Basel 3 Portfolio PFE 95% for different margin agreement CCR Capital requirement IMM = Max (Stressed EEPE; Current EEPE) + CVA Capital Charge CPTY Bank Rating A MTA = 500K - Net MTM portfolio 2,4 mln Normativa Credit Risk Mitigation CEM Requirement IMM Requirement CVA Requirement Advanced Method Total IMM NO NA 204 Basilea 2 Netting NA 151 CSA 10d NA 24 CSA 20d NA 29 NO Basilea 3 Netting CSA 10d CSA 20d

16 CCR nuovo requisito di capitale sum up Aumento del requisito regolamentare Basilea III, la CRD IV e la regolamentazione relativa alle controparti centrali (es: EMIR, BCBS sulla capitalizzazione delle esposizioni vs CCPs) forniscono un significativo aumento del requisito di capitale sul rischio di controparte, principalmente dovuto al CVA Capital Charge (con riferimento alle tranzazioni bilaterali) e, in modo minore, al requisito sui default funds relativo ai derivati con CCPs Incentivo per I modelli Interni Migliore stima e controllo del rischio mediante utilizzo di modelli evoluti; sono considerati best practice per il calcolo del CCR Risk-sensitive, potenzialmente in grado di determinare un piùalto requisito di capitale in condizioni di mercato stressate Consentono di considerare pienamente gli accordi di netting e di collateral Le recenti dinamiche di mercato e la necessitàdi stimare CVA charge e Stressed EPE possono limitare i vantaggi in termini di requisito nel caso di controparti senza accordi di mitigazione del rischio 15

17 QFINLAB 14 febbraio 2012 Grazie per l attenzione rita.gnutti@intesasanpaolo.com 16

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