ABBONAMENTO STAGIONALE SCI CLUB 2013/2014 REGOLAMENTO CONTRATTUALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ABBONAMENTO STAGIONALE SCI CLUB 2013/2014 REGOLAMENTO CONTRATTUALE"

Transcript

1

2

3

4

5 ABBONAMENTO STAGIONALE SCI CLUB 2013/2014 REGOLAMENTO CONTRATTUALE 1.) La tessera stagionale dà diritto all utilizzo di tutti gli impianti della L.I.F.T. SpA (non include impianti M1 ed M4) da inizio stagione fino alla chiusura degli stessi, prevedibile intorno al 1 aprile, negli orari indicati alla partenza di ogni impianto ed alle casse. La validità sarà prorogata, in caso di apertura degli impianti, anche oltre tale data. 2.) La medesima ha validità per la stagione invernale di emissione. Il numero degli impianti in funzione e delle piste agibili potrà variare a insindacabile giudizio della L.I.F.T. SpA ad esempio, ma non solo, in ragione delle condizioni atmosferiche e del manto nevoso, nonché delle situazioni di paventato pericolo. La conseguente chiusura di piste od impianti è rimessa all insindacabile valutazione della L.I.F.T. SpA. 3.) Il mancato o minore utilizzo della tessera stagionale, anche eventualmente dovuto ad infortunio, non dà diritto a rimborsi né parziali né totali del prezzo corrisposto. 4.) In caso di smarrimento il duplicato potrà essere ottenuto dopo aver presentato alla Direzione della L.I.F.T. SpA la denuncia di smarrimento ottenuta presso l Autorità competente e previo pagamento di 25,00 quale rimborso spese di segreteria. Tale somma non sarà restituita anche nel caso di ritrovamento del biglietto originale; lo ski pass sostitutivo sarà valido a partire dal giorno successivo a quello della richiesta. 5.) La tessera è strettamente personale e non può essere ceduta. Il titolare deve avere sempre con sé un documento di riconoscimento. Ogni abuso, scambio anche involontario, manomissione o utilizzo scorretto comporterà l immediato ritiro e l annullamento dello stesso nonché, per il contraente, il pagamento della somma di 500,00 (cinquecento) a titolo di penale e l applicazione delle ulteriori sanzioni previste dalla Legge e azioni legali ritenute opportune. Ogni impianto è attrezzato per il controllo elettronico. Addetti specializzati con tesserino di riconoscimento, oltre al personale addetto agli impianti, sono autorizzati dalla L.I.F.T. SpA ad effettuare controlli ed in caso di abuso hanno l obbligo di ritirare il biglietto e procedere secondo regolamento. 6.) La tessera stagionale non dà diritto ad accessi preferenziali agli impianti. 7.) L acquisto dello stagionale comporta l integrale accettazione e l impegno al rispetto dei regolamenti di biglietteria e di esercizio degli impianti nonché delle norme comportamentali da tenersi sulle piste. Regolamenti che sono affissi presso le biglietterie ubicate a valle delle piste. 8.) I dati personali afferenti il presente rapporto contrattuale, comprese le eventuali fotografie, rimarranno custoditi presso la sede della L.I.F.T. SpA per finalità amministrative, contabili e legali. Il titolare del trattamento, ai sensi del D.Lgs.196/2003, è la società L.I.F.T. SpA, sita in Limone Piemonte Via Roma n ) In caso di SMARRIMENTO o DIMENTICANZA del proprio titolo di viaggio si è tenuti ad ACQUISTARNE UNO NUOVO - a prezzo intero - valido per la giornata di sci. 10.) Per ogni controversia scaturente o comunque collegata al presente contratto sarà competente il Foro di Cuneo. ASSICURAZIONE R.C. OBBLIGATORIA SULLE PISTE DA SCI DEL PIEMONTE L utilizzo delle piste è subordinato alla stipula di un contratto di assicurazione per la responsabilità civile da parte dell utente per danni o infortuni che questi può causare a terzi, ivi compreso il gestore. L.R. 2/09 art. 18 Per gli utenti sprovvisti di assicurazione R.C. sono previste sanzioni amministrative da 40,00 a 250,00. L.R.2/09 art.35 CODICE DELLA PRIVACY (D.Lgs.196/2003) ESPRESSIONE DI CONSENSO Il sottoscritto... nella sua qualità di titolare/genitore/tutore/delegato di..., con la sottoscrizione del presente regolamento, dichiara di acconsentire espressamente al trattamento ed alla comunicazione dei propri dati per le finalità strettamente necessarie al relativo adempimento. Per accettazione del sovraesteso Regolamento Contrattuale e ritiro regolamento di biglietteria ed estratto L.R. 2/2009: Cognome e Nome intestatario stagionale sci club: Luogo e data di nascita Codice Fiscale: Tipo doc. n. rilasciato da il Cognome e Nome genitore firmatario: Luogo e data di nascita Codice Fiscale: Residenza: Tel mail Tipo doc. n. rilasciato da il Firma dell interessato contraente: Ai sensi dell art bis cod. civ, modificato dal d.lgs n. 206, il contraente dichiara di aver preso visione delle clausole del presente contratto contrassegnate con i numeri: 1) validità biglietto; 2) funzionamento impianti e fruibilità piste; 3) mancato o limitato utilizzo dell abbonamento; 5) ritiro dell abbonamento e clausola penale; 9) foro competente. Dette clausole sono state singolarmente oggetto di spiegazione e trattativa individuale, all esito delle quali sono specificamente approvate con la sottostante sottoscrizione. Limone, lì Il contraente Allegati n.2: 1 - Regolamento di biglietterie 2 - Estratto L.R. n.2/2009 L.I.F.T. SpA 1

6 COMPRENSORIO RISERVA BIANCA LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO DI BIGLIETTERIA L acquisto del biglietto comporta la conoscenza e l accettazione incondizionata del presente Regolamento di biglietteria. Il biglietto in uso per la stagione invernale corrente è PERSONALE E NON CEDIBILE. Il biglietto barcode deve essere agganciato tramite l apposito fermatessere in elastico ad un capo di abbigliamento escluso guanti e berretto; ogni manomissione del sistema biglietto/elastico ne comporta il ritiro. Il biglietto mani libere deve essere tenuto in una tasca, lontano da telefoni cellulari o apparecchiature elettroniche e dovrà essere esibito a semplice richiesta del personale addetto agli impianti e/o del personale addetto al controllo dei biglietti. L utilizzatore del biglietto deve sempre avere con sé un documento di riconoscimento. Ogni abuso, scambio anche involontario, manomissione o utilizzo scorretto comporterà l immediato ritiro, l annullamento definitivo dello stesso e l inoltro della pratica al ns. ufficio legale, nonché per il contraente, il pagamento a titolo di penale, in caso di cessione a terzi, anche involontaria, della somma prevista contrattualmente oppure, in assenza di contratto, della somma pari al doppio del valore di vendita del biglietto ceduto e l applicazione delle ulteriori sanzioni previste dalla legge oltre alle spese dell ufficio legale. L utilizzatore di titolo di viaggio di cui non sia titolare sarà soggetto a sanzione amministrativa da 250,00 ad 500,00 oltre ad avvio di procedimento penale per sostituzione di persona. Ogni impianto è attrezzato per il controllo elettronico. Addetti specializzati con tesserino di riconoscimento, oltre al personale addetto agli impianti, sono autorizzati dalla L.I.F.T. SpA ad effettuare controlli ed in caso di abuso hanno l obbligo di ritirare il biglietto e procedere secondo regolamento. A) Il personale di controllo agli impianti di risalita avrà inoltre l obbligo di RITIRARE il biglietto in possesso allo sciatore, senza possibilità di rimborso e di procedere nei seguenti casi: 1) BIGLIETTI CON FOTOGRAFIA e/o NOMINATIVI: utilizzo del biglietto da persona diversa dal titolare. 2) BIGLIETTI BARCODE: qualora venga riscontrata la manomissione dell apposito fermatessere elastico. 3) USO IRREGOLARE DEL BIGLIETTO: contraffazione della data, tentativi di utilizzazione in giorni successivi alla data di scadenza. 4) Impossibilità di dimostrare il diritto ad usare il biglietto a tariffa scontata. 5) Uso incauto dell impianto di risalita e/o delle piste, pregiudizievole della propria e/o altrui incolumità (es. risalita fuori dalle rotaie, risalita facendo slalom, sgancio lungo la risalita e comportamenti simili). Nei summenzionati casi di uso irregolare, la Direzione delle Società si riserva il diritto di agire, nei confronti dei responsabili delle irregolarità di cui sopra, a termine di legge. Per i casi di irregolarità riscontrate nell utilizzo dei biglietti non si accettano reclami. B) I biglietti acquistati non sono rimborsabili, nemmeno parzialmente, né sostituibili per alcun motivo anche per impossibilità di utilizzo da parte dell acquirente; la validità e la durata del biglietto non possono essere variati dopo l acquisto. Il cliente è tenuto a controllare la correttezza del resto e dello ski pass consegnato in quanto non si accettano reclami successivi all'acquisto. C) In caso di SMARRIMENTO o DIMENTICANZA del proprio titolo di viaggio si è tenuti ad ACQUISTARNE UNO NUOVO a prezzo intero valido per la giornata di sci. D) Il biglietto non sarà comunque rimborsato e/o sostituito nei seguenti casi: A) Arresto forzato dell impianto di risalita per cause non dipendenti dalla ns. Società (black out dell energia elettrica, vento forte, qualsiasi tipo di fenomeno che possa compromettere o interdire il funzionamento degli impianti di risalita); B) Guasto meccanico; C) Smarrimento del biglietto e/o infortunio sciistico o malattia. E) Le tessere che consentono di ottenere tariffe agevolate (sci club, university card, ) sono strettamente personali, ne consegue che l acquisto del biglietto deve essere effettuato esclusivamente dal titolare munito di documento di identità. F) Se lo skipass viene rilasciato su supporto elettronico (mani libere) verrà richiesta una cauzione di 5,00 rimborsabile al momento della restituzione. Per ottenere il rimborso della cauzione la tessera deve essere restituita integra entro fine stagione invernale. G) L autocertificazione della data di nascita e dello stato di famiglia non è ritenuta documento idoneo per ottenere le tariffe scontate per le quali sarà sempre necessario presentare il documento richiesto (art.2 del D.P.R. n.445/2000). H) I biglietti giornalieri, plurigiornalieri e stagionali sono acquistabili anche con assicurazione; in tal caso l utilizzatore potrà richiedere direttamente alla compagnia assicurativa, nei limiti delle garanzie prestate, il rimborso delle spese per danni a persone e cose, il rimborso per spese mediche urgenti e altre coperture. L acquisto dello skipass con assicurazione comporta la conoscenza e l accettazione delle condizioni assicurative che sono a disposizione dei clienti presso la sede della L.I.F.T. SpA. INFORMATIVA ART.13 D.Lgs. 196/03 Le informazioni riguardano i dati personali raccolti direttamente presso l interessato Il trattamento dei dati avviene per finalità connesse all emissione dello skipass ed il loro conferimento è obbligatorio per l emissione del biglietto, pertanto il rifiuto di fornire i dati comporterà l impossibilità di instaurare rapporti. Non è prevista alcuna forma di diffusione all esterno dei dati personali; potranno venire a conoscenza dei Suoi dati oltre al titolare del trattamento, soggetti incaricati:ufficio emissione skipass, contabilità. Ai sensi dell art.7 del D.Lgs 196/03 l interessato può rivolgersi all ufficio della L.I.F.T. SpA per conoscere, integrare, modificare i dati personali ed in caso di violazione della Legge richiederne la cancellazione. Titolare del trattamento dei dati è la LIMONE IMPIANTI FUNIVIARI E TURISTICI S.p.A. con sede in LIMONE PIEMONTE (CN) Via Roma n.38. L.I.F.T. S.p.A.

7 Legge regionale 26 gennaio 2009, n. 2. "Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo in attuazione della normativa nazionale vigente ed interventi a sostegno della garanzia delle condizioni di sicurezza sulle aree sciabili, dell'impiantistica di risalita e dell'offerta turistica". Art. 18. comma 3 i). l'utilizzo delle piste è altresì subordinato alla stipula di un contratto di assicurazione per laresponsabilità civile da parte dell'utente per danni o infortuni che questi può causare a terzi, ivicompreso il gestore; Art. 35 comma 1 d) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 4 della l. 363/2003 ed all'articolo 18, comma 3, lettera i), della presente legge in materia di assicurazione per la responsabilità civile, è soggetta alla sanzione amministrativa a carico dell'utente da euro 40,00 ad euro 250,00. Art. 35. (Sanzioni) j) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 8, comma 1, della l. 363/2003 ed all'articolo 32,comma 7, della presente legge in materia di casco protettivo, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 30,00 a euro 150,00; k) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 32, comma 3, della presente legge in materia di condotta dello sciatore, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 40,00 a euro 150,00; l) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 32, comma 4, della presente legge, ove l'utente non ottemperi agli obblighi di moderazione della velocità ivi previsti, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 40,00 a euro 250,00; m) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 32, comma 1, della presente legge, ove l'utente non ottemperi agli obblighi relativi alle precedenze ivi previste, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 40,00 a euro 250,00; n) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 32, comma 1, della presente legge, ove l'utente non ottemperi ai comportamenti da tenere in caso di sorpasso ivi previsti, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 40,00 a euro 250,00; o) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 32, comma 1, della presente legge, ove l'utente non ottemperi ai comportamenti da tenere in caso di attraversamento di incroci ivi previsti, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 40,00 a euro 250,00; p) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 32, comma 1, della presente legge, ove l'utente non ottemperi ai comportamenti da tenere nei casi di stazionamento, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 40,00 a euro 250,00; q) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 14 della l. 363/2003 ed all'articolo 32, comma 6, della presente legge, ove l'utente non ottemperi a prestare assistenza ad infortunati o persone in difficoltà, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 250,00 a euro 1.000,00; r) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 32, commi da 8, 9 e 10 della presente legge, ove l'utente non ottemperi ai divieti di transito e di risalita a piedi delle piste o vi provveda al di fuori dei casi previsti senza osservare i comportamenti opportuni o le utilizzi con qualsiasi mezzo al di fuori dell'orario di apertura delle medesime, in mancanza di specifica autorizzazione del gestore dell'area sciabile attrezzata, è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 150,00 a euro 250,00; v) la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 32, comma 2, della presente legge, ove risulti il mancato possesso o la mancata esibizione o la non titolarità da parte dell'utente di un titolo di viaggio (skipass) in corso di validità è soggetta alla sanzione amministrativa da euro 250,00 a euro 500,00. Art. 32. (Norme di comportamento) 1. Nell'esercizio della pratica dello sci di discesa lo sciatore è tenuto al rispetto delle norme sancite dagli articoli 9, 10, 11, 12, 13, 14 e 15 della l. 363/2003, nonché delle regole previste nel "Decalogo comportamentale dello sciatore" di cui all'allegato 2 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 20 dicembre Lo sciatore è tenuto ad esibire il titolo di viaggio secondo le disposizioni del gestore. 3. Lo sciatore è tenuto al rispetto delle indicazioni imposte dalla segnaletica ed è obbligato a tenere un comportamento specifico di prudenza e diligenza adeguato alla situazione della pista, alle sue caratteristiche e alle proprie attitudini e capacità, in modo da non costituire pericolo per l'incolumità propria e altrui e arrecare danno a persone e cose. 4. Lo sciatore è tenuto ad evitare di cimentarsi con piste di difficoltà superiore alle proprie capacità di sciata, nonché ad adeguare la propria andatura al tipo della pista, alle proprie capacità, alle condizioni dell'attrezzatura utilizzata, alle condizioni ambientali, allo stato della pista ed all'affollamento della stessa. In ogni caso, la presenza sulle piste della segnaletica di cui all'articolo 24, di piccole pietre, o di lievi irregolarità del manto nevoso causata da variazioni delle condizioni atmosferiche, dall'usura giornaliera o da una parziale battitura della pista non sono da considerarsi ostacoli; spetta allo sciatore l'onere di far sì che tali situazioni non rappresentino un fattore di pericolo. 5. Lo sciatore che si immette su una pista deve dare precedenza a chi già la percorre. 6. In caso di sinistro, lo sciatore è tenuto a prestare soccorso agli infortunati, comunicare immediatamente il sinistro al gestore e fornire le proprie generalità sia che sia coinvolto nel sinistro, sia che vi abbia assistito. 7. Nell'esercizio della pratica dello sci di discesa e dello snowboard è fatto obbligo ai minori di quattordici anni di indossare un casco protettivo omologato, come previsto dall'articolo 8 della l. 363/ Fatte salve le deroghe di cui all'articolo 28, è vietato percorrere le piste con mezzi diversi dagli sci, nelle loro varie articolazioni. 9. È vietato percorrere a piedi le piste da sci, salvo i casi di urgente necessità o previa autorizzazione del gestore; chi percorre a piedi la pista da sci è obbligato, comunque, a tenersi ai bordi facendo particolare attenzione agli utenti e dando la precedenza agli stessi ed ai mezzi meccanici adibiti al servizio ed alla manutenzione delle piste e degli impianti, consentendone la agevole circolazione. 10. In occasione di gare è fatto divieto a chiunque, con l'esclusione dei soggetti individuati dall'organizzazione, di sorpassare i limiti segnalati, sostare sulla pista di gara o percorrerla. 11. La risalita di piste con gli sci ai piedi è consentita solo previa autorizzazione del gestore della pista che ne deve dare avviso mediante appositi cartelli a monte delle piste stesse o, in mancanza di tale autorizzazione, nei soli casi di urgente necessità. La predetta risalita deve comunque avvenire ai bordi della pista, avendo cura di evitare rischi per la sicurezza degli sciatori e nel rispetto di ogni eventuale prescrizione adottata dal gestore della pista, dando altresì la precedenza agli stessi ed ai mezzi meccanici adibiti al servizio ed alla manutenzione delle piste e degli impianti, consentendone la agevole circolazione. 12. In caso di sinistri verificatisi a causa della violazione da parte dell'utente delle disposizioni del presente articolo il gestore è esonerato da qualsiasi responsabilità. 13. È fatto espresso divieto a tutti gli utenti di alterare o rimuovere le indicazioni segnaletiche. 14. L'attività di mountain-bike svolta all'interno dei bike park di cui all'articolo 31 è assimilata all'attività sciistica; per quanto compatibili le norme del comportamento previste nel presente articolo si applicano anche agli utilizzatori di mountain bike.

D.M. 20 dicembre 2005 (1). Segnaletica che deve essere apposta nelle aree sciabili attrezzate.

D.M. 20 dicembre 2005 (1). Segnaletica che deve essere apposta nelle aree sciabili attrezzate. D.M. 20 dicembre 2005 (1). Segnaletica che deve essere apposta nelle aree sciabili attrezzate. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 dicembre 2005, n. 299. -------- IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI

Dettagli

Legge 24 dicembre 2003, n. 363. "Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo"

Legge 24 dicembre 2003, n. 363. Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo Legge 24 dicembre 2003, n. 363 "Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio 2004 Capo I FINALITÀ E AMBITO

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) - 1 - DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) Da compilare e trasmettere via fax al numero 02.781844 oppure via e-mail a:

Dettagli

NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO.

NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO. NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO. Approvato con Deliberazione di C.C. n. 66. del 07.07.2005

Dettagli

COMUNE DI PASTORANO. (Provincia di Caserta)

COMUNE DI PASTORANO. (Provincia di Caserta) COMUNE DI PASTORANO (Provincia di Caserta) Via L. Caracciolo n. 6-81050 Pastorano (CE) - Tel.: 0823-879021 - Fax: 0823-879335 - C.F. e P. I.V.A.: 02703380614 Sito internet: http://www.pastorano.gov.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del

Dettagli

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO.pag 3 Art. 2 INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI.. pag. 3 Art. 3 UTILIZZO DEGLI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ED ACCESSO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ED ACCESSO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ED ACCESSO MEDIANTE TESSERA MAGNETICA PRESSO LE RESIDENZE UNIVERSITARIE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE Art. 1 Ambito di applicazione

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO Il presente Regolamento è stato approvato con delibera del C.C. n 6 del 14.04.2011 INDICE Art.1 Premessa pag. 3 Art. 2 Requisiti per l accesso pag. 3 Art. 3 Modalità

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI A TUTELA DELL UTENZA IN MATERIA DI FORNITURA DI SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA MEDIANTE CONTRATTI A DISTANZA

REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI A TUTELA DELL UTENZA IN MATERIA DI FORNITURA DI SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA MEDIANTE CONTRATTI A DISTANZA ALLEGATO A Alla delibera n. REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI A TUTELA DELL UTENZA IN MATERIA DI FORNITURA DI SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA MEDIANTE CONTRATTI A DISTANZA Art. 1 (Definizioni) 1. 1.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 28/07/2011 ESECUTIVO DAL 01/10/2011 INDICE ART. 1. Oggetto ART. 2. Utilizzo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DELLE PISTE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DELLE PISTE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DELLE PISTE Gli sciatori e gli utenti degli impianti di risalita devono osservare le disposizioni del presente regolamento, le disposizioni per i viaggiatori

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL PARCHEGGIO UNIVERSITARIO A CONA

Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL PARCHEGGIO UNIVERSITARIO A CONA Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL PARCHEGGIO UNIVERSITARIO A CONA STRUTTURA COMPETENTE RIPARTIZIONE EDILIZIA SENATO ACCADEMICO 25/01/2016 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 29/01/2016

Dettagli

Termini e condizioni generali di acquisto di licenza Hilti PROFIS

Termini e condizioni generali di acquisto di licenza Hilti PROFIS Termini e condizioni generali di acquisto di licenza Hilti PROFIS HILTI ITALIA S.P.A. 1. Oggetto 1.1. Le presenti Condizioni Generali disciplinano l acquisto della licenza legata al software denominato

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO ALL. B AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11, DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO ASSICURATIVO RELATIVO ALLA POLIZZA TRIENNALE INFORTUNI PER LA SEDE DELLA SOGESID S.P.A. DI ROMA. CIG:

Dettagli

TARIFFA N. 40/3/BOLZANO La presente tariffa é valida per la determinazione dei prezzi di trasporto nell area provinciale di Bolzano

TARIFFA N. 40/3/BOLZANO La presente tariffa é valida per la determinazione dei prezzi di trasporto nell area provinciale di Bolzano TARIFFA N. 40/3/BOLZANO La presente tariffa é valida per la determinazione dei prezzi di trasporto nell area provinciale di Bolzano ABBONAMENTO PROVINCIALE TARIF. N. 40/3 BOLZANO Tariffa giornaliera extraurbana

Dettagli

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013

Dettagli

I N D I C E. Pag. 2 di 6

I N D I C E. Pag. 2 di 6 Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento

Dettagli

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA Informativa dell iniziativa Carta Roma realizzata dall Amministrazione di Roma Capitale - Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute Viale Manzoni,

Dettagli

CONTRATTO PER VENDITA FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI

CONTRATTO PER VENDITA FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI CONTRATTO PER VENDITA FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI CONTRATTO DI VENDITA DI BENI STIPULATO FUORI DEI LOCALI COMMERCIALI DELL IMPRESA. 1. CONTRAENTI: VENDITORE: DENOMINAZIONE... INDIRIZZO SEDE LEGALE: VIA...

Dettagli

FORM CLIENTI / FORNITORI

FORM CLIENTI / FORNITORI FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI C O M U N E D I B U S S E R O PROVINCIA DI MILANO P.IVA c.f. 03063770154 C.A.P. 20060 Piazza Diritti dei Bambini n. 1 TEL. 02 / 953331 - FAX. 02 / 9533337 REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A

Dettagli

APERTURA ISCRIZIONI MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 2012 ORE 21.00 PRESSO LA SEDE DI GROPPELLO VIA PAPA GIOVANNI XXIII, N 3

APERTURA ISCRIZIONI MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 2012 ORE 21.00 PRESSO LA SEDE DI GROPPELLO VIA PAPA GIOVANNI XXIII, N 3 CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI CASSANO D ADDA 36 CORSO POMERIDIANO DI SCI SPIAZZI DI GROMO -ANNO 2013 La sezione del C.A.I. di Cassano d Adda in collaborazione con la scuola nazionale di sci di Spiazzi

Dettagli

NORME E CONDIZIONI PER L UTILIZZO DEL TELEPASS PER IL PAGAMENTO DEI PARCHEGGI

NORME E CONDIZIONI PER L UTILIZZO DEL TELEPASS PER IL PAGAMENTO DEI PARCHEGGI Norme e Condizioni per il Pagamento dei Parcheggi con il Telepass NORME E CONDIZIONI PER L UTILIZZO DEL TELEPASS PER IL PAGAMENTO DEI PARCHEGGI Art. 1 1.1 Le presenti norme e condizioni disciplinano l

Dettagli

Regolamento Contrattuale

Regolamento Contrattuale Regolamento Contrattuale TRA Accademia srl con sede legale a Prato (PO) in Via del Ferro, 137, 59100 P.IVA 00318210978 nella persona del suo legale rappresentante di seguito Accademia E Il cliente indicato

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

Questionario per l inserimento negli elenchi telefonici

Questionario per l inserimento negli elenchi telefonici 1 Introduzione al documento In relazione a quanto definito dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, di seguito si riassumono brevemente le principali informazioni che è possibile inserire negli,

Dettagli

00144 Roma Viale dell Astronomia, 30 Tel. 06 54221580 Telefax 06 5903242/484 Codice Fiscale 96135840583

00144 Roma Viale dell Astronomia, 30 Tel. 06 54221580 Telefax 06 5903242/484 Codice Fiscale 96135840583 E,p.c. AI SIGG. PRESIDENTI COMITATI REGIONALI AI SIGG. PRESIDENTI COMITATI PROVINCIALI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE AFFILIATE PRATICANTI LO SCI AI SIGG. COMPONENTI IL CONSIGLIO NAZIONALE LORO SEDI OGGETTO:

Dettagli

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B) DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B) Modulo da compilare e trasmettere via fax al numero 0342/511075 o via mail a autoscuolaacisondrio@gmail.com Cognome Nome Codice

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE Associazione turistica PRO LOCO GUIGLIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE Approvato dal consiglio del 12-01-2011 Articolo 1 Modalità La concessione all utilizzo in comodato

Dettagli

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL RAPPORTO TRA LE SOCIETA CALCISTICHE E GLI ORGANI DI INFORMAZIONE IN OCCASIONE DELLE GARE ORGANIZZATE DALLA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE A NELLE STAGIONI SPORTIVE 2012/2013-2013/2014-2014/2015

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

Contratto tipo per il trasporto di persone in montagna mediante impianto traente a fune nel territorio della Regione Lombardia

Contratto tipo per il trasporto di persone in montagna mediante impianto traente a fune nel territorio della Regione Lombardia CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA Contratto tipo per il trasporto di persone in montagna mediante impianto traente a fune nel territorio della Regione Lombardia ART. 1 -

Dettagli

REGOLAMENTO UTILIZZO TELEFONIA MOBILE

REGOLAMENTO UTILIZZO TELEFONIA MOBILE REGOLAMENTO UTILIZZO TELEFONIA MOBILE INDICE: Articolo 1 Oggetto del regolamento Articolo 2 Norme di riferimento Articolo 3 Ambito di applicazione e finalità Articolo 4 Soggetti autorizzati Articolo 5

Dettagli

Il Visualizzatore Le verrà fornito da SISAL S.p.A. a titolo di comodato, alle seguenti condizioni:

Il Visualizzatore Le verrà fornito da SISAL S.p.A. a titolo di comodato, alle seguenti condizioni: *6857905601* Gentile Sig./Sig.ra MAIORANA TINDARO nato/a a MONTALBANO ELICONA il 03/02/1971 codice fiscale MRNTDR71B03F400I Titolare dell esercizio commerciale ME0786 Denominato LO CHALET Sito in VIA GIARDINO

Dettagli

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese Piazza Matteotti, 8-21026 GAVIRATE tel. 0332/743.130 - fax 0332/746.438 PEC info.comune.gavirate@pec.regione.lombardia.it www.comune.gavirate.va.it REGOLAMENTO PER

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento

Dettagli

Capitolo VI. L impegno dell alloggio è assunto nel momento in cui l albergatore accetta di riservare la camera ordinata dal cliente o da chi per lui.

Capitolo VI. L impegno dell alloggio è assunto nel momento in cui l albergatore accetta di riservare la camera ordinata dal cliente o da chi per lui. Capitolo VI CONTRATTI DI ALBERGO 1070. Ammissione. L impegno dell alloggio è assunto nel momento in cui l albergatore accetta di riservare la camera ordinata dal cliente o da chi per lui. 1071. Prenotazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL SISTEMA C ENTRO IN BICI. 1) Il sottoscrittore del presente modulo dichiara di essere in possesso dei seguenti requisiti

REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL SISTEMA C ENTRO IN BICI. 1) Il sottoscrittore del presente modulo dichiara di essere in possesso dei seguenti requisiti REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL SISTEMA C ENTRO IN BICI 1) Il sottoscrittore del presente modulo dichiara di essere in possesso dei seguenti requisiti che consentono l utilizzo della bicicletta pubblica alla

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Comune di Baranzate Provincia di Milano

Comune di Baranzate Provincia di Milano Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE Pagina 1 di 7 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità.... pag. 3 Art. 2 Ambito di applicazione...... pag. 3 Art. 3 Requisiti richiesti... pag. 4 Art. 4 Formazione

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI DI ISCRIZIONE ALL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CATANIA PREMESSA Il presente Regolamento si propone di normare la

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 del 30.11.2012 INDICE

Dettagli

COMUNICAZIONE RELATIVA ALLO SVOLGIMENTO DI UNA MANIFESTAZIONE DI SORTE LOCALE (Artt. 13 e 14 D.P.R. n. 430/01)

COMUNICAZIONE RELATIVA ALLO SVOLGIMENTO DI UNA MANIFESTAZIONE DI SORTE LOCALE (Artt. 13 e 14 D.P.R. n. 430/01) Modello PA 633 Versione 01/2005 Alla cortese attenzione Signor Sindaco del Comune di Alla cortese attenzione Signor Prefetto di COMUNICAZIONE RELATIVA ALLO SVOLGIMENTO DI UNA MANIFESTAZIONE DI SORTE LOCALE

Dettagli

SCOOTER FOR RENT CLAUSOLE

SCOOTER FOR RENT CLAUSOLE SCOOTER FOR RENT CLAUSOLE 1_condizioni di accessibilità al noleggio di ciclomotori e motoveicoli Per il noleggio di ciclomotori di 50cc è richiesta un età minima di 14 anni, un documento d identità valido

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

ATTESTATO DI RISCHIO. Che cos è. L attestazione sullo stato del rischio è il documento che la compagnia di

ATTESTATO DI RISCHIO. Che cos è. L attestazione sullo stato del rischio è il documento che la compagnia di ATTESTATO DI RISCHIO Che cos è L attestazione sullo stato del rischio è il documento che la compagnia di assicurazione rilascia in prossimità della scadenza annuale della polizza RCA, nel quale sono indicate

Dettagli

Associazione professionale che rilascia attestato di qualità iscritta c/o il Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 14 gennaio 2013, n.

Associazione professionale che rilascia attestato di qualità iscritta c/o il Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 14 gennaio 2013, n. Associazione professionale che rilascia attestato di qualità iscritta c/o il Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 14 gennaio 2013, n. 4) CONVENZIONE DI COLLABORAZIONE MEDIAZIONE FAMILIARE 1) L' A.I.R.A.C.,

Dettagli

OGGETTO: Regolamento per richiesta tessera a scalare da parte di soggetti autorizzati all attività di noleggio con conducente.

OGGETTO: Regolamento per richiesta tessera a scalare da parte di soggetti autorizzati all attività di noleggio con conducente. OGGETTO: Regolamento per richiesta tessera a scalare da parte di soggetti autorizzati all attività di noleggio con conducente. La tessera a scalare permette l accesso alla viabilità aeroportuale e l accesso

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

SAGAT S.p.A. Società Azionaria Gestione Aeroporto Torino CONVENZIONE QUADRO UTILIZZO AREA PARCHEGGIO P3 NCC AEROPORTO TORINO CASELLE

SAGAT S.p.A. Società Azionaria Gestione Aeroporto Torino CONVENZIONE QUADRO UTILIZZO AREA PARCHEGGIO P3 NCC AEROPORTO TORINO CASELLE SAGAT S.p.A. Società Azionaria Gestione Aeroporto Torino CONVENZIONE QUADRO UTILIZZO AREA PARCHEGGIO P3 NCC AEROPORTO TORINO CASELLE 1 TRA SAGAT S.p.A. - Società Azionaria Gestione Aeroporto Torino con

Dettagli

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto conferma di aver preso visione dello Statuto e della Nota

Dettagli

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - all Ufficio Tecnico del Comune

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS

ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS Il presente Fascicolo Informativo contenente la Nota Informativa,

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 14.9.2006 INDICE DEGLI

Dettagli

REGOLAMENTO PARCHEGGIO STAZIONE

REGOLAMENTO PARCHEGGIO STAZIONE PARCHEGGIO STAZIONE 1. Per accedere al parcheggio l utente deve ritirare il tagliando di entrata alla colonnina di ingresso o essere in possesso di una tessera d abbonamento. Tali documenti autorizzano

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI

Dettagli

Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà

Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà Sospensione del credito alle famiglie Accordo ABI-Associazioni dei Consumatori del 31 marzo 2015 Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (Artt. 46 e 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000,

Dettagli

Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n.11 del 08/05/2014 Pubblicato all'albo Pretorio dal 12/05/2014 al 27/05/2014 Esecutiva

Dettagli

ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing

ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing Premessa. ANSALDO STS S.p.A. (di seguito la Società ) ha adottato il presente Codice di Internal Dealing ( Codice ) in conformità a quanto disposto dall art.

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO

Dettagli

C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI

C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 33

Dettagli

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Circolare N.47 del 29 Marzo 2012 Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DEI PREMI E DELLE CONDIZIONI DI CONTRATTO NELL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E NATANTI, DI

Dettagli

F G H I. PERSONAL SERVICE: Servizi telematici via Web ------- Pagina 1 di 5

F G H I. PERSONAL SERVICE: Servizi telematici via Web ------- Pagina 1 di 5 Pagina 1 di 5 Condizioni generali dei Servizi Telematici 1. DESCRIZIONE E STRUTTURA DEI SERVIZI TELEMATICI. I Servizi Telematici della Società Nital S.p.A. riguardanti il PERSONAL SERVICE si articolano

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO

REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO (entrato in vigore il 26/02/2011 - approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52

Dettagli

Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E IL MINISTRO DELLA SALUTE REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 195, COMMA 2, LETTERA

Dettagli

CONTRATTO DI UTILIZZO DEL SERVIZIO DI BIKE SHARING NELLA CITTÀ DI AREZZO DENOMINATO ARBIKE

CONTRATTO DI UTILIZZO DEL SERVIZIO DI BIKE SHARING NELLA CITTÀ DI AREZZO DENOMINATO ARBIKE ATAM SpA Loc. Case Nuove di Ceciliano, 49/5 Arezzo Tel. 0575/984520-984534 fax 0575/381012 www.atamarezzo.it atam@atamarezzo.it assistenza amministrativa: 800381730 assistenza tecnica: 335 7600743 sito

Dettagli

COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE

COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Allegato A COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 16 del 23.07.2012 Art. 1 OGGETTO Il presente regolamento

Dettagli

Oggetto: Domanda congiunta di attivazione della procedura di mediazione ai sensi del d.lgs. n. 28/2010

Oggetto: Domanda congiunta di attivazione della procedura di mediazione ai sensi del d.lgs. n. 28/2010 All Organismo di Mediazione Forense di Bolzano del Consiglio dell Ordine degli Avvocati Palazzo di Giustizia, Piazza Tribunale, 1 39100 Bolzano Oggetto: Domanda congiunta di attivazione della procedura

Dettagli

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32 COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32 Approvato con Deliberazione del Consiglio C.le n. 37

Dettagli

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del

Dettagli

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto:

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto: linea SOLUTIO SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto: Protection Medici Tipologia di prodotto: Protection Medici è un prodotto assicurativo a contraenza collettiva e individuale dedicato al libero professionista

Dettagli

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile Allegato C Regolamento volontari canile/gattile REGOLAMENTO VOLONTARI CANILE/GATTILE OGGETTO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento disciplina le procedure di accesso e le modalità di esercizio dell attività

Dettagli

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA Adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 144 del 30.05.2002 ad oggetto Approvazione del Regolamento per l utilizzo dell Isola Ecologica, esecutiva ai sensi di legge,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE DELIBERAZIONE G.P. N. 305 DEL 26/06/2012 Articolo 3 Responsabile del Parco Automezzi 1. Il Direttore Generale o, in mancanza, il Segretario

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON All. 1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON DISCIPLINARE DI SERVIZO PER LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI URBANI IN LOC. "ISCLE" DI TAIO E DISCIPLINA DELL UTILIZZO

Dettagli

VENDITA DI ELETTRODOMESTICI A DOMICILIO

VENDITA DI ELETTRODOMESTICI A DOMICILIO CONTRATTO TIPO di VENDITA DI ELETTRODOMESTICI A DOMICILIO 1 CONTRATTO DI VENDITA DI ELETTRODOMESTICI A DOMICILIO La Società...., con sede legale in, partita IVA. ed iscritta nel Registro delle Imprese

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Art. 1 SOGGETTI AMMESSI a) Fatto salvo il diritto di priorità all utilizzo della Palestra

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo

Dettagli

(Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2010 ) ---------------------------------------------------------------------------

(Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2010 ) --------------------------------------------------------------------------- DM 8 marzo 2010, n. 65 Regolamento recante modalita' semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori di apparecchiature

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 -

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - Premessa In applicazione dell art. 11 combinato con l art. 17 e l art. 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo

Dettagli