A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2014/2015 RELAZIONE CONSUNTIVA

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2 A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2014/2015 RELAZIONE CONSUNTIVA La presente relazione è stata redatta dal Dott. Filippo Savelli in veste di tecnico faunistico incaricato avente i requisiti previsti dal R.R. 3/2012. Dr. Filippo Savelli 3

3 INDICE 1. Introduzione Pianificazione territoriale Selecacciatori autorizzati al prelievo selettivo dei Cervidi Piano di Prelievo autorizzato per la S.V. 2014/ Capriolo Realizzazione del Piano di Prelievo S.V. 2014/ Realizzazione del Piano di Prelievo per DG-Cervidi Analisi e discussione dei risultati Daino Realizzazione del Piano di Prelievo S.V. 2014/ Realizzazione del Piano di Prelievo per DG-Cervidi Analisi e discussione dei risultati Analisi dello Sforzo di caccia

4 1. Introduzione La presente relazione tecnica rappresenta lo strumento divulgativo attraverso il quale l A.T.C. scrivente illustra i risultati degli abbattimenti, derivanti dalla gestione faunistico-venatoria dei Cervidi, che sono stati conseguiti nella Stagione Venatoria 2014/2015. Sulla base delle normative vigenti in materia viene indicato, di seguito, il Calendario Venatorio di riferimento funzionale ad effettuare il prelievo selettivo sia del Capriolo che del Daino. CAPRIOLO N periodo di prelievo Tempi di prelievo Sesso Classe sociale I 16 agosto 29 settembre 2014 Maschio I-II II 01 gennaio 15 marzo 2015 Femmina Maschio- Femmina I-II 0 DAINO N periodo di prelievo Tempi di prelievo Sesso Classe sociale I 1-29 settembre 2014 Maschio I II 02 novembre marzo 2015 Maschio I-II-III III 01 gennaio 15 marzo 2015 Femmina Maschio- Femmina I-II 0 5

5 L elaborato ha la finalità di approfondire, sia a grande scala che di dettaglio ovvero per Distretto di Gestione, le seguenti tematiche: I. Piano di prelievo realizzato in funzione della classe di età e di sesso delle popolazioni di Capriolo e Daino; II. Analisi dello sforzo di caccia inteso come n di giornate di caccia necessarie per abbattere un capo. 6

6 2. Pianificazione territoriale Ai sensi del R. Reg. 3/12 e ss. mm. ed ii. Disciplina per la gestione degli ungulati nel territorio regionale, in attuazione della legge regionale, 5 gennaio 1995, n. 7, il territorio di caccia programmata viene ripartito in Distretti per la gestione ed il prelievo dei Cervidi (DG-cervidi), i quali vengono successivamente suddivisi in Unità di Gestione (UG-cervidi) che vengono assegnate univocamente ad ogni singolo selecacciatore per espletare l attività del prelievo venatorio. Relativamente alla ripartizione del territorio ai fini della gestione dei Cervidi, la pregressa Stagione Venatoria è stata caratterizzata dalla presenza di n 5 Distretti di Gestione che si sono sviluppati all interno del comprensorio territoriale di riferimento. Nella tabella sottostante vengono ripartite, per ogni Distretto di Gestione, le rispettive estensioni delle S.P.F.V. ovvero la superficie utile alla pianificazione faunistico-venatoria (calcolata in funzione dei parametri indicati dal documento Criteri ed indirizzi per la pianificazione faunistica-venatoria Regione Marche, luglio 2010). Le informazioni vengono fornite sinteticamente in forma tabellare e cartografica. 7

7 Tabella 1 A.T.C. AN1: Pianificazione territoriale DG-Cervidi S.V. 2014/2015 S.P.F.V. complessiva in ettari (al netto di Parchi, Riserve e Istituti a gestione privatistica) S.P.F.V. complessiva in ettari (al netto degli Istituti di gestione faunistico-venatoria) DG DG DG DG DG TOT

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9 3. Selecacciatori autorizzati al prelievo selettivo dei Cervidi Sulla base di quanto espresso dal R. Reg. 3/12 e ss. mm. ed ii., il reclutamento dei selecacciatori è derivato da coloro che hanno inoltrato specifica richiesta di ammissione alle attività di gestione dei Cervidi, con previsione di partecipazione all esercizio della caccia alla specie. Pertanto il personale coinvolto nell esercizio venatorio è costituito da cacciatori dotati di specifica abilitazione al prelievo dei Cervidi con metodi selettivi, autorizzati dall A.T.C. AN1, previa analisi dei requisiti richiesti. Nella tabella 2 vengono presentati, per Distretto di Gestione, i soggetti adibiti al prelievo selettivo dei Cervidi. Tabella 2 A.T.C. AN1: Selecacciatori abilitati al prelievo dei Cervidi S.V. 2014/2015 Distretti di Gestione N cacciatori autorizzati TOTALE 63 MEDIA 12,6 10

10 4. Piano di Prelievo autorizzato per la S.V. 2014/2015 In tabella 3 e 4 viene presentato il Piano di Prelievo del Capriolo e del Daino relativo alla S.V. 2014/2015, autorizzato ed approvato dall Amministrazione di competenza, ripartito nelle differenti classi di età e sesso. Tabella 3 A.T.C. AN1: Piano di Prelievo -CAPRIOLO- S.V. 2014/2015 Distretto di Gestione M II M I F I-II CP 0 TOTALE TOTALE Relativamente alla gestione faunistico-venatoria del Daino, l attività si è incentrata non in tutti i Distretti, bensì ove il censimento primaverile ha constatato la presenza della specie e sulla base delle strategie gestionali definite dall A.T.C. Tabella 4 A.T.C. AN1: Piano di Prelievo - DAINO- S.V. 2014/2015 Distretto di Gestione M III M II M I F I-II DA 0 TOTALE TOTALE

11 5. Capriolo Al termine dell attività di abbattimento realizzata nel rispetto delle normative vigenti, dei calendari venatori di riferimento e sulla base di quanto previsto dal Regolamento per la gestione e prelievo degli Ungulati dell A.T.C. AN1, si presentano i risultati incentrando l elaborazione analitica sulle seguenti tematiche: - Realizzazione del Piano di Prelievo riferito al comprensorio territoriale; - Realizzazione del Piano di Prelievo per DG-Cervidi. 5.1 Realizzazione del Piano di Prelievo S.V. 2014/2015 Nel paragrafo oggetto di discussione vengono presentate le risultanze complessive inerenti la realizzazione del Piano di Prelievo che è stato autorizzato nella pregressa Stagione Venatoria. Tabella 5 A.T.C. AN1: Piano di Prelievo realizzato CAPRIOLO- S.V. 2014/2015 CLASSI DI ETA TOTALI ABBATTUTI REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO M II ,5% M I ,1% F I-II ,8% CP ,1% Tot ,2% Tot. Capi non prelevati 58 12

12 Complessivamente al termine del periodo degli abbattimenti, condotti nella Stagione Venatoria 2014/2015, si rileva il prelievo di n 84 capi rispetto ai n 142 indicati nel Piano di Prelievo. Il grafico 1 illustra la tematica relativa alla discrepanza numerica di prelievo, rispetto al Piano di abbattimento approvato, ripartita in funzione della classe di età e di sesso; nel grafico 2 viene indicata la percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo autorizzato. Grafico 1 A.T.C. AN1: Piano di Prelievo realizzato CAPRIOLO- S.V. 2014/

13 Grafico 2 A.T.C. AN1: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo CAPRIOLO- S.V. 2014/

14 5.2 Realizzazione del Piano di Prelievo per DG-Cervidi La tabella sottostante ha lo scopo di divulgare gli abbattimenti, opportunamente suddivisi in funzione della classe di età e di sesso, effettuati in ogni Distretto di Gestione. Tabella 6 A.T.C. AN1: Realizzazione del Piano di Prelievo effettuato per Distretto CAPRIOLO- S.V. 2014/2015 DG PIANO DI ABBATTIMENTO ASSEGNATO PIANO DI ABBATTIMENTO REALIZZATO PIANO DI PRELIEVO REALIZZATO (%) M II M I F I-II CP0 TOTALE M II M I F I-II CP0 TOTALE M II M I F I-II CP0 TOTALE ,7% 66,7% 100,0% 50,0% 80,8% ,0% 75,0% 75,0% 66,7% 60,0% ,8% 60,0% 50,0% 37,5% 55,6% ,6% 66,7% 40,0% 83,3% 50,0% ,3% 33,3% 44,4% 33,3% 50,0% TOTALE ,5% 61,1% 61,8% 53,1% 59,2% 15

15 Per ogni Distretto di Gestione autorizzato nella Stagione Venatoria 2014/2015 viene presentata, in percentuale, la realizzazione complessiva del Piano di Prelievo. Tali informazioni vengono rappresentate sia nella tabella sottostante che nel conseguente grafico di dettaglio. Tabella 7 A.T.C. AN1: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo suddiviso per Distretto di Gestione CAPRIOLO- S.V. 2014/2015 DISTRETTO REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO D 1 80,8% D 2 60,0% D 3 55,6% D 4 50,0% D 5 50,0% Il DG 1 ha fatto registrare rendimenti molto elevati, con una percentuale dell 80% di realizzazione del Piano di Prelievo, mentre il DG 2, che lo scorso anno aveva raggiunto valori prossimi al 75%, quest anno è sceso al 60%. Notevolmente migliorato invece il DG 4, che è passato da un rendimento del 30% dello scorso anno, al 50% della presente stagione. 16

16 Grafico 3 A.T.C. AN1: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo suddiviso per Distretto di Gestione CAPRIOLO- S.V. 2014/

17 5.3 Analisi e discussione dei risultati Di seguito vengono discussi i parametri tecnici derivanti dall attività di prelievo selettivo del Capriolo che si è sviluppata nella Stagione Venatoria 2014/2015: L analisi dei dati conferma l andamento delineato nelle pregresse annualità ovvero l equilibrio tra il reperimento delle informazioni di dettaglio, la pianificazione dell attività specifica, la formulazione del Piano di Prelievo e lo svolgimento del prelievo selettivo dei Cervidi; Dall analisi dei dati si deduce che la percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo ha raggiunto la quota del 59,2%. Nel dettaglio i Distretti di Gestione più produttivi sono risultati essere il DG 1 (80,8%) e il DG 2 (60,0%), mentre i meno produttivi sono da ricondurre al DG 4 (50,0%), DG 5 (50,0%) e DG 3 (55,6%); Per quanto riguarda la distribuzione dei sessi, evidenziata nell ambito degli individui abbattuti nella Classe 0, si riscontra un rapporto sessi pari a 1:2,4, con uno scostamento apparentemente deciso verso la porzione femminile. Tuttavia, considerando l esiguità del campione (n. 17 abbattimenti complessivi in tale classe) il dato non possiede le prerogative di alcuna significatività statistica; Relativamente alla realizzazione percentuale del Piano di Prelievo, opportunamente ripartito in funzione della classe di età e sesso, è possibile evidenziare come le classi MI-II/FI-II siano contraddistinte da valori pressoché analoghi, mentre la classe CP0 ha riscontrato una minore efficienza relativamente al raggiungimento dell apposito Piano di riferimento (53,1%). 18

18 6. Daino In questa sezione vengono elaborati i dati ottenuti dall attività di gestione faunistico-venatoria volta alla conservazione della popolazione di Daino nel territorio dell A.T.C. AN1. Vengono illustrati i risultati derivati dall attività di abbattimento realizzato nel mese di settembre 2014 e da novembre 2014 a marzo 2015, nonché l analisi dei risultati stessi comprendendo in essi la percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo inteso sia a livello globale che di dettaglio, per singolo Distretto di gestione. 6.1 Realizzazione del Piano di Prelievo S.V. 2014/2015 Nel presente paragrafo vengono divulgate le informazioni riguardanti la realizzazione del complessivo Piano di Prelievo riferito alla specie Daino. 19

19 Tabella 8 A.T.C. AN1: Piano di Prelievo realizzato DAINO- S.V. 2014/2015 CLASSI DI ETA TOTALI ABBATTUTI REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO M III ,6% M I ,0% F I-II ,0% DA ,0% Tot ,0% Tot. Capi non prelevati 7 Nel dettaglio si riscontra il prelievo di n 7 capi rispetto ai n 14 individui che sono stati autorizzati. Il grafico 4 approfondisce la tematica relativa alla discrepanza numerica di prelievo, rispetto al Piano di abbattimento approvato, ripartita in funzione della classe di età e sesso; nel grafico 5 viene rappresenta la percentuale di realizzazione del Piano. 20

20 Grafico 4 A.T.C. AN1: Piano di Prelievo realizzato DAINO- S.V. 2014/2015 Grafico 5 A.TC. AN1: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo DAINO- S.V. 2014/

21 6.2 Realizzazione del Piano di Prelievo per DG-Cervidi La tabella sottostante divulga gli abbattimenti, suddivisi in funzione della classe di età e di sesso, conseguiti in ogni Distretto di Gestione. Tabella 9 A.T.C. AN1: Piano di Prelievo effettuato per Distretto di Gestione DAINO- S.V. 2014/2015 DG PIANO DI ABBATTIMENTO ASSEGNATO PIANO DI ABBATTIMENTO REALIZZATO PIANO DI PRELIEVO REALIZZATO (%) M III M I F I-II DA0 TOTALE M III M I F I-II DA0 TOTALE M III M I F I-II DA0 TOTALE ,0% 0,0% 100,0% 0,0% 50,0% ,0% 0,0% 50,0% 0,0% 33,3% ,0% 100,0% 50,0% 50,0% 66,7% TOTALE ,7% 50,0% 60,0% 25,0% 50,0% 22

22 Nella tabella sottostante vengono presentate, in forma percentuale, le risultanze acquisite nella Stagione Venatoria 2014/2015 circa la realizzazione complessiva del Piano di Prelievo. I dati di riferimento vengono divulgati mediante sia la tabella di seguito articolata che il conseguente grafico di approfondimento. Tabella 10 A.T.C. AN1: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo suddiviso per Distretto di Gestione DAINO- S.V. 2014/2015 DISTRETTO REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO D 1 50,0% D 3 33,3% D 4 66,7% La miglior percentuale di abbattimenti si registra nel DG 4 con il 66,7%, mentre nel DG 3 si denotano i valori più bassi con solo il 33,3% di realizzazione del Piano di Prelievo. 23

23 Grafico 6 A.T.C. AN1: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo suddiviso per Distretto di Gestione DAINO- S.V. 2014/ Analisi e discussione dei risultati Relativamente alla gestione faunistico-venatoria del Daino è possibile constatare le tendenze riguardanti le seguenti tematiche tecniche: La percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo ha raggiunto il 50%, migliorando lo scarso risultato registrato la scorsa Stagione Venatoria (38%). In tutti i Distretti dove erano stati assegnati capi, si sono riportati 24

24 abbattimenti, con misura maggiore nel DG 4 con una percentuale pari al 66,7% del Piano di Prelievo. Relativamente alla sex-ratio, ad esclusione della Classe 0, si riscontra un rapporto sessi assolutamente paritario, con 3 maschi e 3 femmine abbattuti; Relativamente alla realizzazione percentuale del Piano di Prelievo, opportunamente ripartito in funzione della classe di età e sesso, è possibile evidenziare, che, contrariamente allo scorso anno, dove la classe che riportava i maggiori abbattimenti era la M II/I, nella presente Stagione Venatoria, sono stati abbattuti maggiormente gli individui appartenenti alla classe MIII (66,7%). La classe dei giovani dell anno risulta la meno abbattuta, con una percentuale di realizzazione del Piano limitata al 25%; Va comunque rimarcato che ogni considerazione in merito ai risultati del prelievo non possono avere alcuna significatività statistica in relazione alla modesta entità numerica di cui al contenuto in argomento. 25

25 7. Analisi dello Sforzo di caccia Al fine di valutare lo sforzo di caccia (n uscite necessarie per abbattere un capo), adottato per espletare l esercizio venatorio, viene analizzata tale tematica mediante l approfondimento per ogni singolo Distretto di Gestione. Si fa presente che per valutare lo sforzo di caccia sono stati considerati complessivamente gli abbattimenti dei Cervidi senza ripartizione per specie. Tabella 11 A.T.C. AN1: Sforzo di caccia (n uscite necessarie per abbattere un capo) Distretti di Gestione N cacciatori autorizzati N USCITE N capi abbattuti Sforzo di caccia , , , , ,50 TOTALE MEDIA 12,4 236,8 18,2 13,0 26

26 Grafico 7 A.T.C. AN1: Sforzo di caccia (n uscite per abbattere un capo) Dall analisi della tabella si evince che in media in ogni Distretto sono state realizzate poco meno di n. 236 uscite, che hanno portato all abbattimento di n. 18 individui (sommatoria di Caprioli e Daini), con uno sforzo di caccia di 13 (n. uscite necessarie ad abbattere un capo). I Distretti di Gestione che hanno evidenziato uno sforzo di caccia inferiore alla media complessiva (n 13 uscite per realizzare l abbattimento di un animale) sono i Distretti 1 e 2 (in particolare nel DG 1 sono stati necessari circa 7 giorni). 27