CONFESERCENTI Giovedì, 24 dicembre 2015

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1 CONFESERCENTI Giovedì, 24 dicembre 2015

2 CONFESERCENTI Giovedì, 24 dicembre /12/2015 Gazzetta di Modena Pagina 4 L' industria riparte ad ottobre 1 24/12/2015 Gazzetta di Modena Pagina 10 «Conad cresce, ma qui cala il personale» 3 24/12/2015 Gazzetta di Modena Pagina 15 «Contrastare con ogni mezzo i prodotti falsi in vendita» 5 24/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 9 Commercianti abusivi al mercato Novi Sad Sanzioni per oltre 20mila euro 6 23/12/2015 Il Nuovo Giornale di Modena Modena dopo operazione GdF, : "Contraffazione da /12/2015 Modena Today Conad cresce, ma taglia a Modena: relazioni tese con i sindacati 8 23/12/2015 Modena2000 Modena dopo operazione GdF: "Contraffazione da /12/2015 Sassuolo2000 Modena dopo operazione GdF: "Contraffazione da... 11

3 24 dicembre 2015 Pagina 4 Gazzetta di Modena istat L' industria riparte ad ottobre Fatturato in crescita (2%) mentre i consumi frenano dello 0,3% ROMA Riprende slancio l' industria italiana a ottobre, mentre il commercio ancora oscilla tra segni più e segni meno. Gli ultimi dati Istat mostrano infatti che il fatturato industriale, dopo tre cali consecutivi, segna a ottobre l' aumento maggiore da oltre tre anni: +2 per cento rispetto a settembre. Bisogna tornare a agosto 2012 per trovare un risultato migliore. Anche rispetto allo scorso anno c' è un' espansione del fatturato dell' 1,6 per cento, nei dati corretti per gli effetti di calendario, e sono in crescita pure gli ordinativi. Aumentano del 4,6 per cento sul mese e del 2,2 sull' anno nei dati grezzi. Va bene il mercato interno e, ancora di più quello estero, che vede incrementi congiunturali del 3,1 per cento per le vendite e del 6 per gli ordini. Tra i settori, la maglia rosa spetta ancora una volta ai mezzi di trasporto, con in particolare la fabbricazione di autoveicoli in progresso del 31,8 per cento per il fatturato e del 25,9 per gli ordini. «I dati Istat su ordini e fatturato confermano che la ripresa c' è e che le industrie italiane hanno ricominciato a produrre con maggiore continuità, ma nonostante questo dobbiamo prendere atto che l' impatto sull' occupazione ancora non c' è», commenta il segretario confederale della Cisl, Giuseppe Farina. Sono meno univoci, invece, i dati sul commercio al dettaglio. Da una parte, infatti, le vendite diminuiscono a ottobre per il secondo mese consecutivo, con un calo dello 0,3 per cento in valore da settembre, dall' altra parte c' è una crescita dell' 1,8 per cento rispetto a ottobre 2014, la più consistente da un anno e mezzo. A guidare gli aumenti sono gli acquisti di abbigliamento e pelletteria, prodotti tra i più penalizzati dalla crisi, che ora sembrano in ripresa. Inoltre la tendenza dei consumi negli ultimi mesi rimane positiva e dall' inizio dell' anno c' è una crescita dell' 1 per cento, che riguarda i prodotti alimentari e non, la grande distribuzione (+1,9 per cento) e, in misura molto minore, i negozi tradizionali (+0,1. L' ufficio studi di Confcommercio legge in questi dati «elementi di debolezza all' interno di un quadro economico in ripresa». Secondo, poi, le famiglie «sono prudenti e attendiste» nelle spese. «Si può ipotizzare spiega Confcommercio che dopo l' innesco di un favorevole ciclo dei durevoli, le famiglie stiano tornando a spendere anche su altre funzioni di spesa, come, per esempio, l' abbigliamento, un' area particolarmente penalizzata dalla lunga crisi che abbiamo ormai alle spalle». Continua > 1

4 24 dicembre 2015 Pagina 4 < Segue Gazzetta di Modena Federdistribuzione è più ottimista e vede «sintomi di ripresa dei consumi» che «mandano un segnale positivo, anche in vista del Natale». 2

5 24 dicembre 2015 Pagina 10 Gazzetta di Modena «Conad cresce, ma qui cala il personale» «È inconcepibile che mentre l' amministratore delegato parla di "risultati positivi", la struttura modenese si impoverisca»protesta CGIL»CONTESTATO ANCHE IL MANCATO CONTRATTO «Appaiono quantomeno singolari le straordinarie performance economiche che riscontra il gruppo Conad, così come descritto nei recenti articoli apparsi sui più importanti mezzi di informazione locali e nazionali, se paragonate a quanto sta accadendo a Nordiconad Soc. Coop. sul territorio modenese». La Cgil non usa mezzi termini e dopo la presentazione del bilancio da parte del gruppo, spiega l' altra faccia della medaglia. «Nordiconad Soc. Coop. svolge con circa 200 dipendenti servizi e funzioni principalmente commerciali, marketing e logistiche a favore della rete di vendita costituita dai propri soci e da alcune società controllate. Il gruppo del settore della distribuzione organizzata ha sedi operative in Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna, nello specifico su Modena ed Anzola dell' Emilia, e sta attualmente riscontrando una situazione economica volta al costante contenimento dei costi. Nel corso del 2014 le organizzazioni sindacali hanno dovuto gestire una procedura di licenziamenti collettivi legata alla crisi del settore generata, come dichiarato dalla stessa Nordiconad Soc. Coop., da una elevata competitività dei prezzi che ha portato a processi di riorganizzazione, revisione e razionalizzazione della gamma dei servizi offerti. La crisi è proseguita anche nel corso del 2015 riscontrando una forte tensione sulle relazioni sindacali, sia su vertenze collettive come sul contrasto al Jobs Act e sul rinnovo dell' integrativo aziendale, sia rispetto a vertenze individuali come quelle che hanno portato Nordiconad Soc. Coop in questi giorni ad avviare una procedura di licenziamento individuale per motivi economici». Cgil spiega anche come «non da ultimo, va aggiunta anche la complessa vicenda legata alla vertenza sul mancato rinnovo del contratto nazionale, in quanto ai lavoratori di alcune società del gruppo Nordiconad viene applicato il contratto nazionale che a differenza di quello di Confcommercio non ha ancora visto alcun rinnovo economico. Il risultato è che negli uffici di Modena in via Danimarca sono impiegati lavoratori ai quali vengono erogati gli aumenti economici del contratto nazionale Confcommercio e lavoratori che sono mobilitati in azioni di sciopero in quanto il mancato rinnovo della contrattazione nazionale tiene bloccati gli stipendi dal 2013». La Filcams Cgil invita l' ad Conad Francesco Pugliese a mettersi in contatto con i vertici della struttura modenese. Continua > 3

6 24 dicembre 2015 Pagina 10 < Segue Gazzetta di Modena «In questo modo argomenta il sindacato il suo ottimismo, corroborato dai positivi risultati di Conad emersi dalle indagini economiche del 2015, potrà essere riscontrato anche nel negoziato». 4

7 24 dicembre 2015 Pagina 15 Gazzetta di Modena CONFESERCENTI «Contrastare con ogni mezzo i prodotti falsi in vendita» «Un segnale importante soprattutto a tutela di chi lavora onestamente e che arriva in un periodo in cui si concentrano i consumi, quello natalizio». Questo il commento di a seguito dell' operazione della guardia di finanza messa a segno nei giorni scorsi e che ha portato al sequestro di migliaia di prodotti irregolari e illegali. «Di fronte ad abusivismo e contraffazione la guardia va mantenuta alta. Per questo ci sentiamo di dire che questo genere di intervento va nella direzione giusta», sottolinea l' associazione di categoria. «Prodotti come quelli sequestrati dalla Fiamme Gialle aggiunge privi della documentazione di conformità, oltre alla pericolosità, generano un tipo di concorrenza sleale volta a danneggiare il tessuto imprenditoriale locale e sottraendo in questo modo all' economia sana ingenti quantità di risorse, in una situazione per altro anche di grave crisi economica. Oltre a ciò c' è anche un problema di tutela della sicurezza e della salute dei consumatori minacciata dalla messa in commercio di questo genere di prodotti». 5

8 24 dicembre 2015 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Modena) IL BLITZ OPERAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE Commercianti abusivi al mercato Novi Sad Sanzioni per oltre 20mila euro DOPO il maxi sequestro delle fiamme gialle, che hanno ritirato nei giorni scorsi dal mercato ben 200mila prodotti non sicuri, altro materiale non conforme alla normativa vigente è stato scoperto dagli agenti della polizia municipale. Nel mirino degli agenti sono finiti tre commercianti abusivi al mercato Novi Sad e un rivenditore con giocattoli non in regola. I controlli delle forze dell' ordine si sono intensificati proprio in occasione delle festività natalizie, prestando particolare attenzione alla sicurezza e alla conformità dei prodotti in vendita, oltre che al contrasto alla contraffazione. Lo scorso lunedì, nell' area del mercato del Novi Sad, gli agenti hanno sorpreso i tre cittadini stranieri mentre esercitavano abusivamente il commercio in forma itinerante. Le merci in vendita profumi, occhiali e portafogli sono state sequestrate e per i tre abusivi, due egiziani e un pakistano, sono scattate sanzioni da euro ognuno. Sanzionata anche un' attività che, pur essendo in regola con le autorizzazioni, vendeva giocattoli privi delle indicazioni obbligatorie e delle avvertenze in lingua italiana. Complessivamente gli agenti hanno sequestrato 60 giocattoli e per l' esercente è scattata una sanzione di 6 mila euro. Tre invece i titolari di negozi sanzionati per non aver esposto i prezzi dei prodotti in vendita. In vista del capodanno, gli accertamenti sono stati estesi anche agli esercizi che rivendono prodotti pirotecnici. In nessuno degli otto negozi verificati dalla municipale, però, sono state riscontrate irregolarità. Nel corso del 2015 i controlli hanno portato invece a eseguire nove sequestri amministrativi e un sequestro penale di merce contraffatta. In particolare gli agenti della municipale hanno sequestrato 737 i capi di abbigliamento privi di etichetta, 83 giocattoli privi delle indicazioni in lingua italiana e prive del marchio CE, 747 articoli di bigiotteria di dubbia provenienza. Intanto, proprio sul tema abusivismo e contraffazione, insorge, che plaude all' operazione dei finanzieri. «Un segnale importante soprattutto a tutela di chi lavora onestamente e che arriva in un periodo in cui si concentrano i consumi, quello natalizio». Secondo l' associazione, di fronte ad abusivismo e contraffazione, la guardia va mantenuta alta. «Prodotti come quelli sequestrati dalla Fiamme Gialle aggiunge privi della documentazione di conformità, oltre alla pericolosità, generano un tipo di concorrenza sleale volta a danneggiare il tessuto imprenditoriale locale». 6

9 23 dicembre 2015 Il Nuovo Giornale di Modena Modena dopo operazione GdF, : "Contraffazione da contrastare con ogni mezzo" Modena dopo operazione GdF, : "Contraffazione da contrastare con ogni mezzo" Modena dopo operazione GdF, : "Contraffazione da contrastare con ogni mezzo" Mercoledì 23 Dicembre :17 Powered by Web Agency I soggetti che operano al di fuori della legalità mettono a rischio il lavoro di chi opera onestamente, rispettando le regole, E pure la salute dei cittadini "Un segnale importante soprattutto a tutela di chi lavora onestamente e che arriva in un periodo in cui si concentrano i consumi, quello natalizio". Questo il commento di a seguito dell' operazione della Guardia di Finanza messa a segno nei giorni scorsi e che ha portato al sequestro di migliaia di prodotti irregolari e illegali. "Di fronte ad abusivismo e contraffazione la guardia va mantenuta alta. Per questo ci sentiamo di dire che questo genere di intervento va nella direzione giusta", sottolinea l' Associazione. "Prodotti come quelli sequestrati dalla Fiamme Gialle aggiunge privi della documentazione di conformità, oltre alla pericolosità, generano un tipo di concorrenza sleale volta a danneggiare il tessuto imprenditoriale locale e sottraendo in questo modo all' economia sana ingenti quantità di risorse, in una situazione per altro anche di grave crisi economica. Oltre a ciò c' è anche un problema di tutela della sicurezza e della salute dei consumatori minacciata dalla messa in commercio di questo genere di prodotti. Con conseguenze, per la stragrande maggioranza delle imprese e degli imprenditori che si sforzano di vivere e lavorare nel rispetto delle regole, facilmente immaginabili sia in termini di rischio di chiusura che di perdita di posti di lavoro. E' necessario mettere in campo ogni mezzo per espellere dal mercato quei soggetti che operano al di fuori della legalità." 7

10 23 dicembre 2015 Modena Today Conad cresce, ma taglia a Modena: relazioni tese con i sindacati La Cgil lamenta il ridimensionamento del personale e le difficoltà sulla contrattazione interna a Nordiconad, nonostante le annunciate performance posititve del gruppo "Appaiono quantomeno singolari le straordinarie performance economiche che riscontra il gruppo Conad, così come descritto nei recenti articoli apparsi sui più importanti mezzi di informazione locali e nazionali, se paragonate a quanto sta accadendo a Nordiconad Soc. Coop. sul territorio modenese". Lo sottolinea Alessandro Fili della Filcams/Cgil Modena, commentando le performance economiche rese pubbliche dal gruppo della grande distribuzione, presente anche in città. Annuncio promozionale Nordiconad Soc. Coop. svolge con circa 200 dipendenti servizi e funzioni principalmente commerciali, marketing e logistiche a favore della rete di vendita costituita dai propri soci e da alcune società controllate. Il gruppo del settore della distribuzione organizzata ha sedi operative in Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna, nello specifico su Modena ed Anzola dell' Emilia, e sta attualmente riscontrando una situazione economica volta al costante contenimento dei costi. Nel corso del 2014 le Organizzazioni Sindacali hanno dovuto gestire una procedura di licenziamenti collettivi legata alla crisi del settore generata, come dichiarato dalla stessa Nordiconad Soc. Coop., da una elevata competitività dei prezzi che ha portato a processi di riorganizzazione, revisione e razionalizzazione della gamma dei servizi offerti. La crisi è proseguita anche nel corso del 2015 riscontrando una forte tensione sulle relazioni sindacali, sia su vertenze collettive come sul contrasto al Jobs Act e sul rinnovo dell' integrativo aziendale, sia rispetto a vertenze individuali come quelle che hanno portato Nordiconad Soc. Coop in questi giorni ad avviare una procedura di licenziamento individuale per motivi economici. "Non da ultimo, va aggiunta anche la complessa vicenda legata alla vertenza sul mancato rinnovo del Contratto Nazionale spiega il sindacalista Cgil in quanto ai lavoratori di alcune società del gruppo Nordiconad viene applicato il Contatto Nazionale che a differenza di quello di Confcommercio non ha ancora visto alcun rinnovo economico. Il risultato è che negli uffici di Modena in via Danimarca sono impiegati lavoratori ai quali vengono erogati gli aumenti economici del Contratto Nazionale Confcommercio e lavoratori che sono mobilitati in azioni di sciopero in quanto il mancato rinnovo della contrattazione nazionale tiene bloccati gli stipendi dal 2013". La Filcams Cgil di Modena invita l' ad Conad Francesco Pugliese a coordinarsi urgentemente con i vertici della struttura modenese in modo Continua > 8

11 23 dicembre 2015 < Segue Modena Today tale che il suo ottimismo, corroborato dai positivi risultati di Conad emersi dalle indagini economiche nel corso del 2015, possa essere riscontrato anche sui tavoli negoziali di Nordiconad. "E' inconcepibile conclude Fili che mentre l' Amministratore delegato di Conad parla di 'risultati positivi che fanno ben sperare', la struttura modenese di Nordiconad impoverisca le relazioni sindacali e riduca il personale in organico". 9

12 23 dicembre 2015 Modena2000 Modena dopo operazione GdF: "Contraffazione da contrastare con ogni mezzo" "Un segnale importante soprattutto a tutela di chi lavora onestamente e che arriva in un periodo in cui si concentrano i consumi, quello natalizio". Questo il commento di a seguito dell' operazione della Guardia di Finanza messa a segno nei giorni scorsi e che ha portato al sequestro di migliaia di prodotti irregolari e illegali. "Di fronte ad abusivismo e contraffazione la guardia va mantenuta alta. Per questo ci sentiamo di dire che questo genere di intervento va nella direzione giusta", sottolinea l' Associazione."Prodotti come quelli sequestrati dalla Fiamme Gialle aggiunge privi della documentazione di conformità, oltre alla pericolosità, generano un tipo di concorrenza sleale volta a danneggiare il tessuto imprenditoriale locale e sottraendo in questo modo all' economia sana ingenti quantità di risorse, in una situazione per altro anche di grave crisi economica. Oltre a ciò c' è anche un problema di tutela della sicurezza e della salute dei consumatori minacciata dalla messa in commercio di questo genere di prodotti. Con conseguenze, per la stragrande maggioranza delle imprese e degli imprenditori che si sforzano di vivere e lavorare nel rispetto delle regole, facilmente immaginabili sia in termini di rischio di chiusura che di perdita di posti di lavoro. E' necessario mettere in campo ogni mezzo per espellere dal mercato quei soggetti che operano al di fuori della legalità". 10

13 23 dicembre 2015 Sassuolo2000 Modena dopo operazione GdF: "Contraffazione da contrastare con ogni mezzo" "Un segnale importante soprattutto a tutela di chi lavora onestamente e che arriva in un periodo in cui si concentrano i consumi, quello natalizio". Questo il commento di a seguito dell' operazione della Guardia di Finanza messa a segno nei giorni scorsi e che ha portato al sequestro di migliaia di prodotti irregolari e illegali. "Di fronte ad abusivismo e contraffazione la guardia va mantenuta alta. Per questo ci sentiamo di dire che questo genere di intervento va nella direzione giusta", sottolinea l' Associazione. "Prodotti come quelli sequestrati dalla Fiamme Gialle aggiunge privi della documentazione di conformità, oltre alla pericolosità, generano un tipo di concorrenza sleale volta a danneggiare il tessuto imprenditoriale locale e sottraendo in questo modo all' economia sana ingenti quantità di risorse, in una situazione per altro anche di grave crisi economica. Oltre a ciò c' è anche un problema di tutela della sicurezza e della salute dei consumatori minacciata dalla messa in commercio di questo genere di prodotti. Con conseguenze, per la stragrande maggioranza delle imprese e degli imprenditori che si sforzano di vivere e lavorare nel rispetto delle regole, facilmente immaginabili sia in termini di rischio di chiusura che di perdita di posti di lavoro. E' necessario mettere in campo ogni mezzo per espellere dal mercato quei soggetti che operano al di fuori della legalità".! Start WP. 11