La terapia medica della malattia avanzata e la gestione degli effetti collaterali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La terapia medica della malattia avanzata e la gestione degli effetti collaterali"

Transcript

1 Dott.ssa Elena Fumagalli Struttura Semplice Trattamento Medico Sarcomi Adulto Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano Sintesi della relazione e del dibattito col pubblico al 2 Incontro Nazionale A.I.G. I GIST: parlandone con i pazienti. Milano, 21 febbraio 2009 La terapia medica della malattia avanzata e la gestione degli effetti collaterali Sul sito dell AIG sono disponibili i dati sugli effetti collaterali dei farmaci usati nella terapia medica nei GIST. La presentazione della dott. Fumagalli focalizza gli effetti collaterali di Glivec, di Sutent e di Nilotinib. Si sa che nella malattia avanzata inoperabile/metastatica, il trattamento standard è la terapia medica, per cui è necessario gestire al meglio gli effetti collaterali determinati dai farmaci assunti, per non dover interrompere la terapia a causa di questi o perlomeno per ridurre il tempo di interruzione, quando necessario. GLIVEC La dott. Fumagali, anche in base a quanto le riferiscono i pazienti durante le visite ambulatoriali, rileva che gli effetti collaterali più frequenti sono: la stanchezza, l anemia, il rash cutaneo, l edema, i crampi muscolari e il dolore osseo articolare. - L anemia si verifica dopo mesi o settimane dall inizio del trattamento; produce stanchezza anche severa, sensazione di spossatezza, impedendo talvolta la possibilità di effettuare le normali attività quotidiane. Si possono trovare carenze sia di ferro che di vitamina B12, soprattutto nei pazienti operati allo stomaco, e un supplemento di ferro può aiutare a risolvere il problema della stanchezza, agendo sull anemia. Riferisce inoltre che frequentemente ha dovuto utilizzare, in corso di trattamento con Glivec, l Eritropoietina, uno stimolante delle cellule immature che portano alla produzione di globuli rossi. E meno frequente, invece, il ricorso a trasfusioni di sangue. - Il rash cutaneo è la causa più frequentemente di sospensione del trattamento con Glivec. In genere si presenta in forma lieve, accompagnato da prurito. Riferisce che i pazienti traggono beneficio da pomate steroidee locali, anche se non consigliate dagli oncologi che, per prassi invece, intervengono sul rash cutaneo con antistaminici, con una terapia sistemica orale con cortisone (quale Prednisone) e, solo in caso di rash severo o diffuso, sospendono il trattamento Glivec, iniziano un trattamento cortisonico che viene continuato anche quando, dopo la soluzione del problema cutaneo, si riprende il trattamento con Glivec. Evidenzia l opportunità di inviare il paziente allo specialista dermatologo se c è la necessità di diagnosi differenziali con altre patologie, che nulla hanno a che vedere con un rash cutaneo determinato da Glivec, e per le quali il trattamento cortisonico potrebbe provocare un ulteriore peggioramento. Occorre evitare l esposizione prolungata al sole, specie nelle ore più calde, e usare creme protettive

2 - L edema da Glivec di solito si osserva nelle prime settimane dall inizio del trattamento ma si può presentare anche dopo mesi; si manifesta in genere come edema periorbitale (gonfiori agli occhi) o edema perimalleolare (gonfiori alle caviglie) e tende ad essere generalizzato. Per questo la dottoressa consiglia ai pazienti di controllare frequentemente il peso e il verificarsi di gonfiori agli occhi e alle caviglie; inoltre consiglia il controllo della pressione arteriosa, perché il farmaco può causare aumento della pressione e, quindi, ipertensione, mentre molto più rari sono i casi di versamento pleurico e ancora più rari quelli di versamento pericardico. L utilizzo di diuretici come il Lasix con un eventuale supplemento di potassio è consigliato in caso di edema importante generalizzato, ma anche in caso di edema localizzato in zona perimalleolare e periorbitale per il fastidio che questo produce. Solo in caso di edema generalizzato importante si sospende Glivec, per riprenderlo dopo i benefici ottenuti col diuretico. Talvolta, a seconda delle condizioni generali del paziente, non si riprende subito la dose completa di Glivec, ma si può iniziare con tre compresse, per ritornare in pochi giorni al dosaggio pieno. - La nausea e la esofagite sono altri effetti che si possono avere in corso di trattamento con Glivec; possono essere tenute sotto controllo con delle semplici precauzioni quali, per esempio, assumere Glivec a stomaco pieno, eventualmente durante il pasto; evitare di sdraiarsi nelle due ore successive all assunzione di Glivec, specie se si soffriva già di esofagite o di ernia iatale. In caso di totale intollerabilità al farmaco da parte del paziente o di impossibilità all assunzione del farmaco in un'unica dose, si può suddividere la dose in due somministrazioni giornaliere aiutando il paziente anche con farmaci come il Plasil e lo Zofran. E singolare il caso riferito dalla dottoressa di un paziente per il quale, vista la sua intollerabilità all ingestione delle compresse, i medici hanno deciso di cambiare la formulazione del farmaco, facendolo sciogliere nel succo di mela. - I crampi muscolari, come ben sanno tutti i pazienti affetti da GIST, sono frequenti e colpiscono soprattutto le mani, i piedi e anche le dita; si verificano soprattutto di notte e possono essere legati ad una diminuzione dei livelli di calcio e di magnesio durante il trattamento con Glivec. Una volta accertata la carenza di calcio/magnesio, si può consigliare una supplementazione di questi elementi e anche della vitamina D, che permette un miglior assorbimento del calcio. Invece risultano vani i tentativi di controllare con antidolorifici la sintomatologia. L assunzione di Gabapentil giova molto nel caso di dolore neuropatico. Per quanto concerne la potenziale alterazione del metabolismo sia osseo che minerale in corso di trattamento con Glivec, indicata in un articolo pubblicato due anni fa, la D.ssa Fumagalli sostiene che non c è stata una dimostrazione certa che il Glivec determini ciò; nei pazienti arruolati nello studio si è rilevata una riduzione dei livelli di fosfato, un aumento dei livelli di paratormone, con conseguente riduzione dei livelli di calcemia, ma non si può dire se ciò possa avere una ricaduta pratica in termini di sviluppo di una osteoporosi o di un aumentato rischio di fratture; la quotidianità clinica dice- pone spesso i medici di fronte ad alterazioni a livello osseo che sono di difficili interpretazioni e ancora oggi si è in dubbio se possano essere legate ad alterazioni a livello osseo determinate dal farmaco Glivec e non piuttosto ad una vera localizzazione di malattia a livello osseo. In tali casi ella consiglia il monitoraggio del fosfato nel sangue e del fosfato nelle urine e anche dei livelli di vitamina B12, con una supplementazione, in caso di carenza, sia con farmaci o anche mediante la dieta alimentare.

3 - La diarrea è un altro effetto collaterale che trova nel Loperamide il suo farmaco principe, anche se la dieta può essere di aiuto. Le scariche diarroiche possono ripetersi quotidianamente e per più giorni e, nonostante interventi con una dieta appropriata, assunzione di fermenti lattici e aumento degli antidiarroici, possono avere un decorso irregolare; la diarrea può scomparire in un arco di tempo variabile da pochi giorni a settimane. - Tossicità epatica. E prassi clinica all inizio del trattamento con Glivec valutare la funzionalità epatica. In corso di trattamento con Glivec si riscontra frequentemente un aumento dei valori degli enzimi epatici, soprattutto AST e ALT e talvolta della bilirubinemia; tali alterazioni dei valori possono risolversi senza la necessità d intervenire con sospensione del farmaco. Talvolta si ha una riacutizzazione del virus della epatite B e C, in pazienti portatori, o sviluppo d infezioni epatitiche. Ribadisce la dottoressa che prima d iniziare il trattamento con Glivec si deve fare sempre la valutazione dei marcatori dell epatite e, anche in corso di trattamento, se persiste il rialzo delle transaminasi, si controllano i marcatori dell epatite per escludere una riacutizzazione del virus e, quindi, la necessità di una terapia antivirale, che, comunque, può essere fatta in concomitanza a Glivec, senza dover sospendere il trattamento. Questo comporta l insorgenza della neutropenia, in maniera più frequente e più severa. - Il paracetamolo, è un argomento su cui dibattono da tempo medici e pazienti, ma la dottoressa è ferma nel dire che i medici clinici sono rigidi e ne sconsigliano fortemente l assunzione in corso di trattamento, a fronte delle esperienze dei pazienti riportate nei primi studi. - La neutropenia e la piastrinopenia sono due effetti collaterali meno frequenti. I valori dei globuli bianchi e delle piastrine vengono monitorati con emocromo e ci sono dei criteri di livello dei valori che costituiscono le linee guida e che indicano quando sia necessario sospendere o meno il trattamento. Molte volte la persistenza della neutropenia può riguardare un quadro clinico più complesso legato ad un anemia o a problematiche cliniche, che il paziente riferisce come dolori ossei, o ad una stanchezza eccessiva dovuta ad un anemia perniciosa, risolvibile con un trattamento con vitamina B12. - Cardiotossicità La D.ssa Fumagalli fa chiarezza su questo punto: alcuni studi hanno posto in luce l eventuale cardiotossicità legata agli antitirosinachinasici e a Glivec, ma successivamente la revisione dei dati in un grosso studio europeo ha chiarito la situazione e oggi si può dire che la cardiotossicità da Glivec è un evento estremamente raro. E buona norma clinica, aggiunge, fare una valutazione cardiologica prima dell inizio del trattamento, ed una rivalutazione durante il trattamento in caso di evidenze cliniche o di insorgenza di nuove problematiche; è consigliabile un monitoraggio più frequente nei pazienti già cardiopatici che iniziano il trattamento o eventualmente il trattamento adiuvante.

4 SUTENT E il farmaco registrato come terapia di seconda linea in pazienti resistenti a Glivec. Ci sono degli effetti collaterali peculiari di Sutent che lo differenziano completamente da Glivec, anche perché il profilo di tossicità di Sutent è diverso e, purtroppo, peggiore rispetto a quello di Glivec. - Sindrome mani piedi. E un effetto collaterale di Sutent, spesso invalidante per il paziente, poiché può determinare difficoltà alla deambulazione; nella pratica clinica si chiama sindrome mani-piedi; in realtà, si chiama reazione cutanea mani-piedi, per distinguerla di quella che è la sindrome mani-piedi che, invece, è determinata dai farmaci citotossici. Tale sindrome si manifesta in corso di trattamento con Sutent nel palmo delle mani e nelle piante dei piedi, dove possono comparire aree di cute che si screpolano e si ispessiscono come se fossero calli circondati da chiazze eritematose, molto spesso dolenti, e si può arrivare addirittura alla parestesia. Queste manifestazioni non compaiono in forma omogenea ma sono molto più marcate sui punti di pressione. Di fronte all insorgenza di questo tipo di problema gli oncologi sconsigliano di fare manicure e pedicure, perché questi possono solo comportare un peggioramento. Purtroppo per questo effetto collaterale non ci sono consigli utili per il paziente se non quello di utilizzare plantari sagomati, creme emollienti, soprattutto quelle prive di eccipienti e profumi, l uso di guanti di cotone, come viene suggerito dai medici americani, ed evitare l esposizione all acqua calda, che potrebbe peggiorare la situazione. - L Ipertensione è un altro effetto collaterale caratteristico di Sutent. La dottoressa Fumagalli consiglia, perciò, il monitoraggio della pressione arteriosa fin dall inizio del trattamento, perché l ipertensione è un effetto collaterale molto frequente, che si può avere già nelle prime settimane di trattamento; richiede sempre un trattamento antiipertensivo, che deve essere sempre mantenuto, costantemente, anche dopo la normalizzazione dei valori pressori. E questa una problematica che può richiedere spesso la valutazione dello specialista cardiologo per la necessità di combinare più farmaci nel tentativo di tenere sotto controllo i valori pressori; non è semplice, infatti, in un paziente iperteso da Sutent trovare una terapia adatta per riuscire a migliorare i livelli pressori. - L Ipotiroidismo è un effetto collaterale che può aumentare la sensazione di stanchezza e di spossatezza; non è un effetto collaterale immediato e si richiede in genere qualche ciclo di terapia prima di arrivare ad un Ipotiroidismo. Questo può essere subclinico, non conclamato, ma richiede, comunque, un trattamento specifico per tenere sotto controllo i valori della tiroide. Per questo è ormai diventata una prassi routinaria la misurazione iodica della funzionalità tiroidea in corso di trattamento con Sutent ed il riferimento del paziente ad uno specialista endocrinologo insieme al quale gli oncologi seguono il paziente e la problematica specifica dell Ipotiroidismo. - La cardiotossicità è un evento che si verifica forse con una maggior frequenza nei pazienti in trattamento con Sutent rispetto a quelli in trattamento con Glivec; ciò può dipendere dal fatto che l ipotiroidismo e l ipertensione possono essere dei fattori scatenanti; il quadro di uno scompenso cardiaco e la tossicità cardiologica si osservano, più frequentemente, nei pazienti che da lungo tempo assumono Sutent. Prima d iniziare un trattamento con Sutent, consiglia la dottoressa, è buona pratica clinica fare una valutazione cardiologica completa.

5 NILOTINIB Rappresenta al momento la terza linea di trattamento, anche se non ancora omologata, per quei pazienti che hanno fallito la terapia con Glivec e con Sutent. La dottoressa Fumagalli ha partecipato ad uno studio iniziale di Nilotinib associato con Glivec, con l obiettivo di verificare se si riusciva a potenziare l effetto di Glivec, agendo Nilotinib sui cloni resistenti a Glivec. Per quanto riguarda la tossicità, Nilotinib ha il migliore profilo di tossicità tra i farmaci di cui si è parlato (Glivec e Sutent). Gli effetti collaterali indicati negli studi condotti su Nilotinib sono: rash cutanei, prurito, astenia, cefalea, diarrea, e, con il prolungarsi del trattamento, diminuzione di globuli bianchi e di globuli rossi. Avendo la dottoressa partecipato allo studio, ha potuto rilevare che una tossicità cutanea importante si è riscontrata in associazione a Glivec; la tossicità cutanea nei pazienti trattati oggi con Nilotinib come singolo agente è una tossicità cutanea lieve che si limita al prurito o ad una secchezza della cute, problema irrilevante per quanto riguarda l impatto sulla qualità della vita. Si possono riscontrare frequentemente, in corso di trattamento, alterazioni degli esami del sangue: rialzo delle transaminasi e rialzo della bilirubinemia anche importante, in assenza di infezioni o di altri problemi a livello epatico. Anche la iperglicemia, così come l aumento dell amilasi e delle lipasi sono delle alterazioni degli esami di laboratorio che si riscontrano in corso di trattamento con Nilotinib, ma che si assestano nel tempo e non nascondono, soprattutto le amilasi e le lipasi, altre problematiche quali per esempio pancreatite. Diamo di seguito una sintesi di alcuni argomenti dibattuti tra i pazienti ed i relatori a fine presentazione, nello spazio riservato alle domande. Alla richiesta di informazioni sul meccanismo d azione di Nilotinib, la dott. Fumagalli precisa che è un farmaco anti-tirosin-chinasico; in origine l associazione di Glivec e Nilotinib era stata studiata per potenziare l effetto dei due farmaci. Oggi si può dire che Nilotinib ha un meccanismo molto simile a Glivec. Il Nilotinib è utilizzato anche per la Leucemia Mieloide Cronica. Per quanto riguarda le modalità di assunzione del Glivec 400 mg, si consiglia di seguire l indicazione standard, cioè assumere il farmaco in un unica somministrazione giornaliera, possibilmente allo stesso orario. E stato chiesto se le linfoadenopatie possono essere effetti collaterali del Glivec; la dottoressa Fumagalli precisa che una linfoadenopatia può essere reattiva ad un infezione o ad un infiammazione in un paziente in corso di trattamento con Glivec, ma è difficile poter correlare l uno all altra, cioè è molto difficile dire che Glivec possa determinare delle adenopatie agendo in maniera diretta. E possibile avere figli quando si è in trattamento con questi farmaci? E questa una domanda frequente, posta nell ultimo periodo soprattutto dai pazienti giovani. Di fronte ad una richiesta di questo tipo dice la D.ssa Fumagalli- noi oggi sconsigliamo di pensare ad una gravidanza in corso di trattamento. I dati su tutti e tre i farmaci non sono sufficienti per dire qual è il rischio di malformazioni fetali in una gravidanza per le pazienti che assumono Glivec, Sutent o Nilotinib. Non ci sono ancora dati sul rischio per quelle donne il cui partner è in corso di trattamento con questi farmaci. Per cui l atteggiamento corretto è di sconsigliare fortemente la gravidanza, anche se la decisione è talmente personale che, comunque, deve essere presa dai pazienti.

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

Intervento al 1 Incontro nazionale A.I.G. Approfondimento medico sui GIST: parliamone con i pazienti Milano, 1 Marzo 2008

Intervento al 1 Incontro nazionale A.I.G. Approfondimento medico sui GIST: parliamone con i pazienti Milano, 1 Marzo 2008 Dott.ssa Elena Fumagalli (Struttura Semplice Trattamento Medico Sarcomi Adulto, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano Intervento al 1 Incontro nazionale A.I.G. Approfondimento medico sui

Dettagli

BORTEZOMIB (Velcade)

BORTEZOMIB (Velcade) BORTEZOMIB (Velcade) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

CETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

CETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI CETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore ARTROPATIA PSORIASICA

Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore ARTROPATIA PSORIASICA Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore ARTROPATIA PSORIASICA Informazioni per i pazienti Reggio Emilia, settembre 2015 Artropatia psoriasica DESCRIZIONE

Dettagli

DOXORUBICINA (Adriamicina) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

DOXORUBICINA (Adriamicina) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI DOXORUBICINA (Adriamicina) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ;

Dettagli

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione

Dettagli

I DISTURBI DELLA TI ROIDE

I DISTURBI DELLA TI ROIDE OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità

Dettagli

CAPECITABINA (Xeloda)

CAPECITABINA (Xeloda) CAPECITABINA (Xeloda) 1 POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

PEMETREXED (ALIMTA) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

PEMETREXED (ALIMTA) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI PEMETREXED (ALIMTA) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

PACLITAXEL (Taxolo) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

PACLITAXEL (Taxolo) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI PACLITAXEL (Taxolo) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita

Dettagli

GEMCITABINA POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

GEMCITABINA POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI GEMCITABINA POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

VINCRISTINA POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

VINCRISTINA POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI VINCRISTINA POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:

Dettagli

FEBBRE DEL LABBRO MAI PIÙ HERPOTHERM

FEBBRE DEL LABBRO MAI PIÙ HERPOTHERM FEBBRE DEL LABBRO MAI PIÙ HERPOTHERM Alta tecnologia Made in Germany per una nuova terapia di Herpes Labialis - senza sostanze chimiche! Che cosa è HERPOTHERM? HERPOTHERM è un nuovo, ma soprattutto innovativo,

Dettagli

MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE

MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE La gestione infermieristica del paziente in terapia anticoagulante orale IP Roveda Tiziana LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

Dettagli

Nuovi farmaci orali nei tumori gastrointestinali

Nuovi farmaci orali nei tumori gastrointestinali Nuovi farmaci orali nei tumori gastrointestinali Sara De Dosso Istituto Oncologico della Svizzera Italiana Gruppo Interesse Oncologia Ticinese 20 novembre 2014 Outline Capecitabina, (S1) Regorafenib Sunitinib

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

La concentrazione di Imatinib nel plasma: un nuovo parametro nella terapia farmacologia?

La concentrazione di Imatinib nel plasma: un nuovo parametro nella terapia farmacologia? Dott.ssa Paola Coco Struttura Semplice Trattamento Medico Sarcomi Adulto, Dott. Daniele Morelli, Responsabile Medicina di Laboratorio Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano Sintesi della

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica

Dettagli

IDROSSIUREA (Oncocarbide)

IDROSSIUREA (Oncocarbide) IDROSSIUREA (Oncocarbide) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per

Dettagli

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri,

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, 1. RESPONSABILE 1. CHE COSA È L AUTOMEDICAZIONE RESPONSABILE Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, come tosse, raffreddore, stitichezza: disturbi che conosciamo bene,

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA

LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA Beatrice Berluti, Andrea Luigi Tranquilli Istituto di Scienze Materno-infantili Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Parlare di malattie autoimmuni in gravidanza

Dettagli

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla Consigli ai genitori La dermatite atopica Come curarla I consigli Quando? Al momento di una diagnosi certa o nelle ricadute Come? Con spiegazioni orali, con scheda Perché Serve a rendere autonomo il genitore,

Dettagli

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176 La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

CISPLATINO + GLIVEC (Imatinib)

CISPLATINO + GLIVEC (Imatinib) CISPLATINO + GLIVEC (Imatinib) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Questo schema comprende i seguenti farmaci: cisplatino, imatinib. Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione

Dettagli

POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI CISPLATINO POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:

Dettagli

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

diagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia

diagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia diagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia bilaterale con asportazione del versamento pleurico, biopsia pleurica, intalcamento pleurico - l intalcamento

Dettagli

BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE

BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE dottor Alessandro Gennai CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ed ESTETICA dottor Luigi Izzo CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ed ESTETICA Gentilissima/o Paziente,

Dettagli

www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro

www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Malattia di Behçet Versione 2016 2. DIAGNOSI E TERAPIA 2.1 Come viene diagnosticata? La diagnosi è principalmente clinica. Spesso sono necessari alcuni anni

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.

Dettagli

Ci sono rimedi per la sindrome premestruale?

Ci sono rimedi per la sindrome premestruale? Corriere della Sera http://www.corriere.it/salute/13_aprile_22/sindrome-premestruale_f0518a00-a82e-11... Page 1 of 2 22/04/2013 stampa chiudi MI SPIEGHI DOTTORE Ci sono rimedi per la sindrome premestruale?

Dettagli

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.

Dettagli

METHOTREXATE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

METHOTREXATE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI METHOTREXATE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:

Dettagli

Ipotiroidismo. Società Italiana di Endocrinologia. Sintomi. Cosa è l ipotiroidismo?

Ipotiroidismo. Società Italiana di Endocrinologia. Sintomi. Cosa è l ipotiroidismo? Società Italiana di Endocrinologia Le informazioni presenti sul sito non intendono sostituire il programma diagnostico, il parere ed il trattamento consigliato dal vostro medico. Poiché non esistono mai

Dettagli

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

CHE COSA SONO I BIFOSFONATI?

CHE COSA SONO I BIFOSFONATI? Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CHE COSA SONO I BIFOSFONATI? Informativa per i pazienti I bifosfonati sono farmaci introdotti più di vent

Dettagli

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME Cos è? L artrite Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi (borreliosi di Lyme) e si trasmette con il morso di zecche quali l ixodes ricinus.

Dettagli

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it

Dettagli

VAD O VED POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

VAD O VED POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI VAD O VED POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Questo schema di cura impiega i seguenti farmaci: vincristina, doxorubicina (adriamicina) o epidoxorubicina, cortisone. Le informazioni contenute in questo modello

Dettagli

IDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice

IDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice a cura di: IRCCS E. MEDEA LA NOSTRA FAMIGLIA (Direttore sanitario Dott. M. Molteni) UO FARMACOLOGIA CLINICA AO L. SACCO (Direttore Prof. E. Clementi) Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M.

Dettagli

Il rimedio migliore contro la leucemia sei tu.

Il rimedio migliore contro la leucemia sei tu. Informazioni sulla donazione delle cellule staminali. Il rimedio migliore contro la leucemia sei tu. Martin Q., donatore di cellule staminali registrato Salvare una vita umana è così semplice. Friederike

Dettagli

IGIENE DOMICILIARE PER PAZIENTI CON ORTODONZIA

IGIENE DOMICILIARE PER PAZIENTI CON ORTODONZIA IGIENE DOMICILIARE PER PAZIENTI CON ORTODONZIA Linee guida per l igiene orale in caso di apparecchi ortodontici. Durante il periodo di trattamento con l apparecchiatura ortodontica il paziente deve mantenere

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015) ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 VIA CA' SELVATICA,11-40123 BOLOGNA Tel 051333384 Fax 0516143898 Sito Web: http://www,ottovolante.org e-mail: comprensivo8@gmail.com boic85100g@istruzione.it REGOLAMENTO DELLA

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA TIPIZZAZIONE Il compito dell ADMO è quello di cercare nuovi donatori ed inserirli nel registro mondiale dei donatori. A tale scopo il possibile donatore viene sottoposto a TIPIZZAZIONE HLA esame necessario

Dettagli

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli

Dettagli

ESSERE OPERATI DI CATARATTA

ESSERE OPERATI DI CATARATTA DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: Prof. Paolo Perri ESSERE OPERATI DI CATARATTA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo

Dettagli

Che cosa è la infezione da HIV?

Che cosa è la infezione da HIV? Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione

Dettagli

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1%

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1% FOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1% FUSIDIUM 1 % Gocce oftalmiche Acido Fusidico CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antinfettivo oculare. INDICAZIONI Fusidium è indicato in infezioni batteriche oculari causate

Dettagli

Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio

Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio Scompenso cardiaco cronico: che cosa e? Il tuo medico ti ha detto che sei ammalato di scompenso cardiaco.... Ma che

Dettagli

La gastrostomia può essere realizzata per via chirurgica, endoscopica, radiologica o laparoscopica.

La gastrostomia può essere realizzata per via chirurgica, endoscopica, radiologica o laparoscopica. Gestione della PEG Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da seguire, gli esercizi

Dettagli

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

CLASSIFICAZIONE del DIABETE Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

Dermatite eczematosa cronica delle mani

Dermatite eczematosa cronica delle mani Dermatite eczematosa cronica delle mani Paolo Daniele Pigatto, Agostina Legori I.R.C.C.S. Ospedale Galeazzi, Dipartimento di Tecnologie per la Salute, Milano Presentazione del caso Una paziente di 65 anni

Dettagli

Misurarsi la pressione non è sempre facile. Guida alla corretta automisurazione domiciliare.

Misurarsi la pressione non è sempre facile. Guida alla corretta automisurazione domiciliare. Misurarsi la pressione non è sempre facile. Guida alla corretta automisurazione domiciliare. L ipertensione (alti valori della pressione arteriosa) è il più importante fattore di rischio per malattie cardiache,

Dettagli

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina L anemia sideropenica (cause ed effetti) FERRO (Fe) TIPOLOGIE NELL ORGANISMO Ferro funzionale: emoglobina, mioglobina, enzimi i respiratori i Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto:

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

Sicurezza dei farmaci presso University Health Network

Sicurezza dei farmaci presso University Health Network Sicurezza dei farmaci presso University Health Network Medication Safety at UHN - Italian UHN Informazioni per i pazienti e per le famiglie Questo opuscolo fornisce informazioni su: come UHN vigila sulla

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

VECTAVIR LABIALE 1% crema penciclovir

VECTAVIR LABIALE 1% crema penciclovir FOGLIO ILLUSTRATIVO PRIMA DELL USO LEGGETE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO Questo è un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che potete usare per curare disturbi lievi

Dettagli

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTO E IL NOSTRO CUORE QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI

sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI LE ALLERGIE RESPIRATORIE Cosa sono e come si manifestano LA REAZIONE ALLERGICA Le allergie sono una reazione eccessiva

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti.

Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti. ok folder es.ticket 14-04-2008 16:56 Pagina 1 Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti. www.regione.piemonte.it/sanita

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

La TC. e il mezzo di. contrasto

La TC. e il mezzo di. contrasto Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La TC e il mezzo di contrasto INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL6-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la TAC o meglio la TC? 4 Tutti possono essere

Dettagli

Indagine conoscitiva DONNE ITALIANE E DOLORE FISICO. Seasonique. Consumer portrait & Price Sensitivity Test

Indagine conoscitiva DONNE ITALIANE E DOLORE FISICO. Seasonique. Consumer portrait & Price Sensitivity Test Indagine conoscitiva Progetto N. 14-041 Seasonique DONNE ITALIANE E DOLORE FISICO Consumer portrait & Price Sensitivity Test Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 13 novembre 2014

Dettagli

FOLFOX POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

FOLFOX POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI FOLFOX POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Questo schema di cura impiega i seguenti farmaci: fluorouracile, acido folinico, oxaliplatino Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione

Dettagli

Questa la racconto Elidel e Protopic. Osservatorio Arno Bologna 2 luglio 2007

Questa la racconto Elidel e Protopic. Osservatorio Arno Bologna 2 luglio 2007 Questa la racconto Elidel e Protopic Osservatorio Arno Bologna 2 luglio 2007 Questa la racconto Questionario online da giugno 2006 sul sito Internet www. altroconsumo.it Per utilizzatori di creme Elidel

Dettagli