Attività 2014 Agenzia formativa Formarsi agli Innocenti
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- Ambra Fantoni
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1 Attività 2014 Agenzia formativa Formarsi agli Innocenti
2 L offerta formativa dell Istituto degli Innocenti nasce da un esperienza consolidata di gestione di servizi e attività di ricerca e formazione a livello locale, regionale, nazionale e internazionale nel settore delle politiche per la promozione e tutela dei diritti dell infanzia. Le proposte formative contenute nel catalogo sono pensate per rispondere a bisogni specifici e concreti del lavoro educativo e sociale con bambini, ragazzi e adolescenti e sono caratterizzate da: Connessione dei temi con le azioni di analisi, studio e ricerca condotte dall Istituto quale centro di ricerca e documentazione sulle politiche per l infanzia Coinvolgimento di docenti ed operatori esperti I programmi nel dettaglio, l elenco dei docenti coinvolti per i corsi e le modalità di iscrizione dei singoli percorsi, sono pubblicati sul sito Analisi preliminare e approfondita sui bisogni formativi dei partecipanti Attenzione al livello operativo e alla condivisione di esperienze e buone pratiche Condivisione di documentazione bibliografica, normativa e progettuale Il modello di intervento è orientato a costruire una formazione calibrata sui bisogni reali e che sia strumento di orientamento, supporto e accompagnamento ai partecipanti in un percorso che li veda protagonisti. Le proposte formative sono riconducibili alle seguenti aree tematiche: AREA EDUCATIVA AREA PSICOSOCIALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE e MEDIA EDUCATION
3 Area Educativa La qualità dei servizi per l infanzia e la buona progettazione degli spazi l architettura, gli arredi, i materiali Alla base della proposta formativa si colloca la raggiunta consapevolezza del valore essenziale del contesto ai fini della definizione del progetto educativo di un servizio 0-3 (0-6) e di come l organizzazione degli ambienti e degli spazi sia un elemento che concorre in maniera determinante alla qualità delle esperienze vissute dai bambini e dalle famiglie nei servizi educativi. Il corso si propone di affrontare il tema della progettazione degli spazi all insegna della relazione con la qualità complessiva dei servizi, anche attraverso l analisi di casi e realtà concrete e la presentazione di esperienze progettuali realizzate o in corso. La durata del corso è di 30 ore suddivise in 2 moduli di 15 ore. Ogni modulo è articolato in due giornate consecutive: 1. Indirizzi per progettare servizi educativi per la prima infanzia di qualità e per la costruzione di esperienze in situazione 2. Gli ambienti dei nidi di infanzia e dei servizi integrativi al nido. Arredi e materiali responsabili e referenti di servizi educativi per la prima infanzia, pubblici e privati; coordinatori pedagogici, tecnici, architetti Maggio - Giugno 2014 Maggio 2014 Il corso sarà attivato con un minimo di 15 iscritti e un massimo di 25 E IVA è da maschio, è da femmina! Nuove famiglie e differenze di genere nei servizi 0-6 In collaborazione con l Associazione Genitori Arcobaleno Le trasformazioni culturali e storiche che attraversano la società contemporanea investono anche l istituzione familiare, che diventa sfaccettata e multiforme ed apre a nuovi orizzonti la riflessione e la pratica con le nuove famiglie. Nonostante le trasformazioni in atto, stereotipi e pregiudizi riguardo al tema delle differenze di genere si riscontrano nei diversi ambienti di vita, di lavoro, di svago. Lavorare per decostruire pregiudizi di genere e omofobi fin dalla tenera età rappresenta in questo contesto una sfida per costruire una società aperta alle differenze. In questo senso privilegiare il contesto educativo per contrastare l emergere di pregiudizi di genere e omofobi, e lavorare in maniera pro-attiva all educazione alle differenze di genere è obiettivo principale del corso. La durata del corso è di 24 ore suddivise in 3 moduli di 8 ore ciascuno: Modulo 1: Decostruire i pregiudizi: la teoria pedagogica, le percezioni soggettive, ruoli e stereotipi Modulo 2: Famiglie Arcobaleno e pregiudizio omofobo Modulo 3: Strumenti e pratiche per un educazione alle differenze di genere educatori, insegnanti, coordinatori pedagogici, referenti dei servizi, psicologi, assistenti sociali Ottobre - Novembre 2014 Ottobre 2014 Il percorso sarà attivato con un minimo di 15 partecipanti e massimo di 25 E IVA
4 Area Psicosociale Il reperimento di famiglie affidatarie: strategie e tecniche di comunicazione Nuove edizioni - ii edizione Il corso si propone di fornire indicazioni sulle strategie che è possibile attivare per reperire persone singole e nuclei familiari disponibili all affido familiare; in particolare si vuole offrire la possibilità di approfondire le motivazioni che spingono le persone a candidarsi all affido e quali strumenti comunicativi possono avere maggiore efficacia nel raggiungere il target desiderato e convincerlo ad impegnarsi nell accoglienza di un minore. Durante il corso, inoltre, verranno proposte delle indicazioni su aspetti della gestione dell affido che possono avere ricadute positive nel motivare disponibilità ad impegnarsi in esso. La durata del corso è di 12 ore, articolate in due giornate di 6 ore. Il corso affronterà in sintesi i seguenti contenuti: 1. Le persone e le famiglie che si candidano all affido familiare: motivazioni e aspettative 2. Le finalità delle iniziative di informazione sull affido 3. Gli strumenti della comunicazione: punti di forza e limiti 4. Progettare e realizzare una campagna di informazione e sensibilizzazione sull affido familiare 5. L organizzazione e la gestione degli affidi come strumento di pubblicizzazione dell affido psicologi, assistenti sociali ed educatori e responsabili di servizi e centri per l affido 6-7 Marzo 2014 Febbraio 2014 Crediti richiesti 12 ECM, 12 ordine assistenti sociali E 180+ IVA III Edizione: È in corso la programmazione della terza edizione del corso per il periodo Ottobre - Novembre L EMPOWERMENT AUTOBIOGRAFICO NELLE PROFESSIONI PSICO-SOCIALI E SOCIO-EDUCATIVE In tempi soggetti a continui restringimenti di risorse, la chiusura difensiva nelle proprie ristrette competenze professionali rappresenta un intrinseco fattore di debolezza. Al contrario, uno sguardo aperto ai diversi possibili apporti interdisciplinari ed una costante promozione delle competenze delle persone chiunque esse siano a favore delle quali è richiesto il nostro intervento professionale, costituiscono indubbi punti di forza. L apporto autobiografico nelle professioni psico-sociali e socio-educative, che sarà esplorato ed esemplificato nel corso delle due giornate formative con una specifica attenzione alle sue declinazioni anzitutto individuali, ma anche interindividuali e gruppali, rappresenta un sicuro fattore di empowerment che consentirà di navigare meglio nelle turbolenze.verranno utilizzati diversi strumenti, fra cui: brevi scritture individuali, proposte esercitative e teorizzazioni derivanti dalle prassi, con finalità autoriflessive e autoformative. la durata del corso è di 12 ore suddivise in due giornate di 6 ore ciascuna non consecutive. Nelle 4 unità di lavoro verranno approfonditi i seguenti temi: 1. La sensibilità autobiografica e la scrittura come fattori centrali di empowerment 2. L attenzione autobiografica alle dinamiche individuali, interindividuali e gruppali 3. Le competenze professionali per futuri sviluppi interdisciplinari e centralità del pensiero riflessivo 4. La valorizzazione delle competenze educative naturali per un maggiore protagonismo dei soggetti coinvolti e nuovi circoli virtuosi Psicologi, assistenti sociali, educatori, insegnanti 15 e 29 Maggio Aprile 2014 Partecipanti e costi Il percorso sarà attivato con un numero minimo di 15 partecipanti e massimo di 25 E 180+ IVA
5 LA CONDUZIONE DEI GRUPPI DI FAMIGLIE AFFIDATARIE E ADOTTIVE: TECNICHE E STRUMENTI Assicurare un adeguato sostegno a coloro che accolgono un bambino in affido o in adozione rappresenta una condizione essenziale per incrementare le possibilità che tale esperienza abbia un esito positivo. L esperienza ha dimostrato che tra i diversi interventi di aiuto possibili quella del gruppo di sostegno rappresenta una delle più valide ed efficaci. Avere la possibilità di confrontarsi con persone che stanno vivendo la stessa esperienza costituisce, infatti, una preziosa opportunità di crescita per i partecipanti e, allo stesso tempo, permette agli operatori che conducono il gruppo di fornire un aiuto concreto e calibrato sulle loro effettive esigenze. Il corso intende fornire criteri teorico-operativi relativamente all organizzazione e conduzione dei gruppi di sostegno nell affido e nell adozione, evidenziando similitudini e differenze tra i due ambiti. Durante gli incontri verranno fornite informazioni sulle diverse tipologie di gruppo chiarendone finalità, durata e contenuti. Particolare attenzione verrà dedicata alle tecniche di conduzione, approfondendo le difficoltà che possono sorgere e alcuni accorgimenti per prevenirle e superarle. PARLARE AI BAMBINI CON DIFFICILI STORIE FAMILIARI Il compito di aiutare i bambini ed i ragazzi a conoscere e comprendere la propria storia spetta, solitamente, ai genitori. Cosa succede, però, quando ci troviamo di fronte a dei minori che hanno storie particolarmente difficili e genitori problematici non in grado di raccontare loro la verità? Sono queste le situazioni in carico agli operatori psico-sociali che si occupano di tutela minorile, a cui spetta il difficile compito di ascoltare e di parlare ai bambini e aiutarli a capire parti difficili e dolorose della loro esistenza. Il corso intende fornire una formazione di base sull ascolto del minore e criteri teorico-operativi sulla maniera più corretta per parlare, in contesti non terapeutici, ai bambini e agli adolescenti dalle difficili storie familiari, mettendo a fuoco anche situazioni specifiche che si possono presentare ai vari operatori. Obiettivi sono offrire conoscenze di base sugli approcci e le tecniche per l ascolto e il dialogo con bambine e bambini che vivono situazioni familiari difficili; condividere criteri teorico-operativi applicabili dai partecipanti; mettere a fuoco situazioni specifiche di ascolto che si possono presentare ai vari operatori; fornire uno spazio di riflessione su esperienze dirette dei partecipanti. Il corso si articola in due giornate e mezzo di lavoro, per un totale di 16 ore. Contenuti del corso: 1. Il sostegno nell affido e nell adozione 2. Le funzioni del gruppo 3. Le finalità e i contenuti dei gruppi 4. La composizione e la durata dei gruppi 5. Le tecniche di conduzione e co-conduzione Il corso è rivolto ad assistenti sociali, psicologi, educatori e a quanti sono professionalmente interessati alla organizzazione e conduzione di gruppi di sostegno nell ambito dell affido e dell adozione 11, 12, 13 Giugno Maggio 2014 Il percorso sarà attivato con un numero minimo di 15 partecipanti e massimo di 25 E IVA Crediti richiesti ECM, ordine assistenti sociali Il corso è articolato in 2 giornate della durata di 6 ore ciascuna per un totale di 12 ore. Saranno affrontati i seguenti argomenti: Perché è importante conoscere la propria storia Conoscenza della propria storia e senso di integrità interna Il ruolo degli adulti di riferimento Gli eventi difficili e/o imprevisti Storia personale, memoria episodica, memoria semantica. Ricordi e significati nella definizione dell identità personale Quando i genitori non sanno o non possono: il ruolo degli operatori Le difficoltà degli operatori nel parlare ai bambini delle loro difficili storie familiari Criteri e metodologia per parlare con i bambini delle loro difficili storie familiari Il percorso è rivolto a psicologi, assistenti sociali ed educatori 24 e 25 Settembre Settembre 2014 Il percorso sarà attivato con un numero minimo di 15 partecipanti e massimo di 25 E 180+ IVA Crediti richiesti ECM, ordine assistenti sociali
6 VALUTARE LE COMPETENZE GENITORIALI II edizione La valutazione delle competenze genitoriali su mandato del tribunale per i minorenni rappresenta, per gli operatori psico-sociali e dell area educativa, un compito estremamente delicato ed impegnativo. Il corso di formazione intende fornire conoscenze esaustive per effettuare un adeguata valutazione psico-sociale delle competenze genitoriali nei casi di famiglie che presentano difficoltà ad occuparsi correttamente dei loro figli. Nel corso degli incontri verranno esposte alcune delle principali teorie sulla genitorialità e sulla valutazione delle sue diverse dimensioni, fornendo indicazioni sulle metodologie e gli strumenti che possono essere utilizzati per rendere gli interventi valutativi più efficaci ed efficienti anche quando la famiglia è originaria di un altro Paese. Particolare attenzione verrà data all integrazione delle diverse competenze professionali, con particolare riferimento ai ruoli dell assistente sociale e dello psicologo, alla formulazione del progetto di intervento e alla conseguente stesura della relazione da inviare all autorità giudiziaria. La durata del corso è di 36 ore suddivise in 3 moduli di 12 ore. Ogni modulo è articolato in due giornate consecutive di 6 ore: Modulo 1: Aspetti giuridici e sociali della valutazione delle competenze genitoriali Modulo 2: La valutazione psicologica delle competenze genitoriali Modulo 3: La costruzione del progetto di intervento Giudici onorari, psicologi, assistenti sociali ed educatori Novembre - Dicembre 2014 Novembre 2014 Il percorso sarà attivato con un numero minimo di 15 partecipanti e massimo di 25 E 400+ IVA È possibile iscriversi ai singoli moduli: la quota del singolo modulo è di E IVA LAVORARE CON GLI ADOLESCENTI STRANIERI L idea di adolescenza rappresenta di per sé un concetto complesso e sfumato, culturalmente situato rispetto al contesto storico, geografico e culturale in cui gli adolescenti in carne ed ossa si trovano a vivere ed agire. Lavorare con gli adolescenti stranieri rappresenta oggi una sfida educativa e culturale, ci costringe a riformulare la nostra idea di adolescenza, e il nostro modo di interagire e di costruire la relazione. Questo corso vuole rappresentare per tutti coloro che a vario titolo lavorano con adolescenti stranieri, un occasione per ridefinire il concetto di adolescente di origini straniere, per costruire strategie adatte nei diversi contesti relazionali ed educativi, riflettere su metodologie, strumenti di lavoro con i ragazzi, sia in contesti strutturati che nelle attività informali. La durata del corso è di 24 ore suddivise in 2 moduli di 12 ore, per un totale di 4 giornate di 6 ore. I moduli affronteranno le seguenti tematiche: Modulo 1: Adolescenti stranieri oggi conoscere e capire 1. Adolescenti e identità in bilico 2. Adolescenti e contesti: servizi dedicati, luoghi di aggregazione, formazione 3. Adolescenti stranieri, non accompagnati e seconde generazioni 4. Adolescenti stranieri e disagio Modulo 2: Il lavoro educativo con gli adolescenti stranieri nelle strutture e in strada 1. Lavorare con gli adolescenti in difficoltà: le strutture di accoglienza residenziali e diurne. Obiettivi, progettualità, metodologie, attività da realizzare 2. Lavorare con gli adolescenti: educatori di strada, metodologie di aggregazione ed educazione. Obiettivi, progettualità, metodologie, attività da realizzare con e per gli adolescenti oggi educatori, insegnanti, operatori sociali, medici, psicologi Novembre - Dicembre 2014 Novembre 2014 Il percorso sarà attivato con un numero minimo di 10 partecipanti e massimo di 25 E IVA
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