IMAGING ED APPROPRIATEZZA. STORIA DEI RAO: modello ed applicazioni. S. Bonifacio 2 febbraio 2013 M. Recla, L.Ventura APSS. Trento
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- Lucio Romano Ferraro
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1 IMAGING ED APPROPRIATEZZA STORIA DEI RAO: modello ed applicazioni S. Bonifacio 2 febbraio 2013 M. Recla, L.Ventura APSS. Trento
2 RAO Raggruppamenti d Attesa Omogenei IPOTESI DI DEFINIZIONE Categorie di contenuto clinico per l accesso alla prestazione specialistica (diagnostica o terapeutica), omogenee per l attesa che può essere assegnata al caso clinico senza compromettere la prognosi del Paziente G.MARIOTTI 2001
3 aumento sopravvivenza media aumento utilizzo tecnologie biomediche Tendenza ad aumento esponenziale della spesa sanitaria
4 Domanda in eccesso rispetto all offerta LISTE D ATTESA
5 IMAGING ED APPROPRIATEZZA La prima necessità è quella di GIUSTIFICARE l indagine diagnostica nell intento di limitare il numero degli esami che non aggiungono valore al sospetto diagnostico, né lo correggono e non sono utili a modificare la gestione clinica del paziente.
6 IMAGING ED APPROPRIATEZZA D. Lgs. 187/00 Art. 3. Principio di giustificazione Le esposizioni mediche devono mostrare di essere EFFICACI mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici o terapeutici complessivi, rispetto al danno alla persona che l esposizione potrebbe causare, tenendo conto delle TECNICHE ALTERNATIVE disponibili, che si propongono lo stesso obiettivo, ma che non comportano un esposizione, ovvero comportano una minore esposizione alle radiazioni ionizzanti.
7 Il concetto di priorità Metodologia d intervento: DOVE? PRESCRITTORE coda lista tempi EROGATORE
8 Metodologia d intervento: DOVE? Appropriatezza clinica equità nell accesso priorità efficienza management PRESCRITTORE coda lista tempi EROGATORE
9 Aspetto da tutti condiviso: Attendere un tempo diverso in base al differente peso che il ritardo può avere sul risultato clinico (prognosi)
10 Tempo massimo di attesa accettabile : È il tempo massimo di attesa che l utente può aspettare senza che se ne ritardi la diagnosi e se ne pregiudichi la cura
11 British Medical Association (Health Policy and Economic Research Unit, 1998):
12 Affermazioni della British Medical Association : costruire le liste d attesa ospedaliere sulla base di priorità cliniche, non sulla semplice attesa ridurre in poco tempo delle liste d attesa può distorcere le priorità cliniche non porre attenzione principale sul limite assoluto d attesa ridurre l ossessione data dagli utenti in attesa (gli utenti aspetteranno in base al differente bisogno) registrare per ogni paziente tempo di attesa massimo accettabile.
13 Raccomandazioni della British Medical Association : porre il tempo d attesa quale obiettivo principale di politica sanitaria mette in pericolo il valore della priorità clinica. l aumento di finanziamenti e risorse per ridurre le liste d attesa riduce tempo d attesa solo per utenti nei primi posti della lista.
14 Obiettivi: adeguare i tempi d attesa di ciascun cittadino al bisogno clinico che manifesta secondo appropriatezza allenare I professionisti all audit ed alla paper review, sviluppando un vissuto razionale basalto sull elogio dell errore e non sul disprezzo della critica realizzare una prima base esplicita per la definizione di differenti livelli di assistenza su base clinica (facilitare l applicazione della libera professione secondo criteri conformi ai principi del SSN)
15 Progetto basato su approccio empirico-induttivo osservazione dei processi decisionali formalizzazione di un primo livello di consenso valutare i primi risultati ampliare la base di consenso standardizzare il modello
16 Applicare i RAO PERCORSO OPERATIVO (plan do check) individuazione gruppo facilitatori Definizione codici e griglie RAO Riunioni di consenso e accordo su linguaggio omogeneo Inizio prescrizione con RAO Prenotazione CUP (griglie dedicate) valutazione concordanza feed-back e revisione plenaria
17 RAO: CODICI E TEMPI D ATTESA URGENTE/ EMERGENTE RAO A RAO B RAO C RAO E RAO P < 3gg < 10gg < 30 gg Senza limite max Programmato
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21 STORIA DEI RAO: le applicazioni CUP Prescrittore Griglie Paziente RAO Segreteria Specialista
22 STORIA DEI RAO: le applicazioni Nel 2006 su prestazioni diagnostica per immagini
23 STORIA DEI RAO: le applicazioni Nel 2011 il 45% di tutti i RAO riguardavano la diagnostica per immagini.
24 STORIA DEI RAO: le applicazioni Richieste RAO: dal 5% delle prenotazioni RX convenzionali sino al 20% delle prenotazioni per metodiche più dispendiose TC, RM e Eco. Impatto pesante sull organizzazione dei servizi di Radiologia
25 STORIA DEI RAO: le applicazioni Prestazione Priorità RAO Attesa max da PPCTA (gg) Attesa media (gg) Attesa mediana (gg) Attesa 90 percentile (gg) Situazione attese per distretto Centro Nord Centro Sud Est Ovest Clisma opaco E+NPR Ecografia Addome A Ecografia Addome B Ecografia Addome C Ecografia Addome E+NPR TC Addome completo A TC Addome completo B TC Addome completo C TC Addome completo E+NPR
26 STORIA DEI RAO: le applicazioni RM 2011 CONCORDANZA RAO PRIORITA' SPECIALISTICA A A B B C C E E P P Total Total Nr % Nr % Nr % Nr % Nr % Nr % A 2 4,7% 2 0,3% ,3% B 19 C 14 E 8 44,2 % ,6 % ,6 % ,2 % 14 2,4% ,9 % ,6 % ,4 % 3 100,0 % ,4 % ND ,1% 1 0,2% ,1% NON P ,1% 1 0,2% ,1% P ,8% 15 2,5% PRIORITA' IMPEGNATIVA ,0 % ,0 % ,0 % 3 100,0 % 2 Rilevazione concordanze - RM Priorità prescrittore vs priorità specialistica 12,2 % 48,9 % 36,1 % 100, 0% 31 2,2% 100,0 % ,0 %
27 STORIA DEI RAO: i correttivi Continua manutenzione degli spazi dedicati nelle griglie di offerta. Segreterie radiologiche in supporto al CUP. Impegno medico per la valutazione specialistica preventiva delle richieste (non accettazione passiva del codice della richiesta).
28 STORIA DEI RAO: i correttivi Giustificazione. Valutazione appropriatezza richiesta (esame e metodica). Valutazione preventiva concordanze RAO. Valutazione a posteriori delle concordanze a campione (valutatore fisso).
29 STORIA DEI RAO: i correttivi Percorso diagnostico-terapeutico per pazienti con sospetta neoplasia polmonare Presa in carico del paziente Paziente con sospetta neoplasia polmonare (riferito da altre UU.OO., Radiologi, MMG, ecc) Case manager diagnostico (di Trento o di Arco)* Accertamenti Definizione diagnostici percorsi standard (percorso diagnostico prioritario) terapeutici Definizione diagnostica e di stadio Consulto multidisciplinare e programmazione terapeutica *Prestazione unica che include visite, esami, Tac, biopsia, ecc codice (nota H-A), 36,15
30 STORIA DEI RAO: criticità e problemi aperti perchè la concordanza non migliora? Estensione a tutto il territorio provinciale con conseguente minore possibilità di condivisione. Nel manuale RAO copertura solo di una parte delle patologie, con conseguente libera interpretazione di molti codici RAO per patologie non previste. Solo dal 2012 sono stati inseriti nel manuale i percorsi diagnostico terapeutici Inefficacia del feed-back sul prescrittore (a differenza dello specialista -> scheda di budget: monitoraggio APSS del rispetto del PPCTA)
31 STORIA DEI RAO: criticità e problemi aperti Cosa proponiamo? Potenziamento della presa in carico del Paziente laddove consentito. Maggiore utilizzo dei percorsi diagnostico terapeutici. Maggiore comunicazione tra medico prescrittore e specialista con disponibilità di consulenza continua (radiologia.trento@apss.tn.it).
32 STORIA DEI RAO: modello ed applicazioni
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