DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 2 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

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1 COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE - Provincia di Verona - SERVIZIO SOCIALE Povegliano Veronese, DETERMIINAZIIONE N Oggetto: INCARICO AL DOTT. PAOLO ANSELMI PER L'ESPLETAMENTO DELL'ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE AUTONOMA ESTERNA PER CONSULENZA IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DI SERVIZI SOCIO-SANITARI (CENTRO DIURNO SOCIO-SANITARIO PER ANZIANI). Premesso: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO - che il Sindaco, con provvedimento datato 29 giugno 2009 protocollo n , ha nominato Mirandola Andrea responsabile dei servizi compresi nel settore Servizi alla Popolazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 109, comma 2, de l Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni; - che con deliberazione n. 50 del 24 marzo 2010, esecutiva ai sensi di legge, e successive modifiche ed integrazioni, la Giunta Comunale ha approvato il piano esecutivo di gestione (P.E.G.) per l esercizio finanziario 2010, con contestuale attribuzione delle dotazioni finanziarie ai responsabili dei servizi per l adozione degli atti di gestione; Rilevato: - che in base alla vigente programmazione in materia di welfare locale dell Azienda ULSS n. 22, alle competenze attribuite ai Comuni dalla Legge n. 328/2000, nonché alle norme di settore previste dalla L.R. n. 22/2002, l Amministrazione Comunale intende concretizzare un programma di attività e di servizi di carattere sociale e socio-sanitario a favore della popolazione anziana, con particolare riferimento a quella non autosufficiente e comunque alle famiglie socialmente disagiate; - che, ad oggi, devono essere acquisiti tutti gli elementi necessari al completamento dell analisi del bisogno a breve ma, soprattutto, a medio termine, al fine di renderlo congruente con la nuova pianificazione regionale e locale (Ulss 22) e conforme alle risorse umane, organizzative e finanziarie che saranno messe a disposizione dalle vigenti norme in materia e, in particolare, dai Piani di Zona e da quelli attuativi locali di prossima elaborazione; - che l analisi di cui al punto precedente comporta una valutazione delle condizioni della popolazione residente in rapporto all andamento demografico e alla specificità socio-culturale ed economica della stessa; l esito di tale attività costituirà l input per la programmazione DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 1 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

2 complessiva degli interventi, a partire da quelli che oggi rappresentano la realizzazione di una politica di welfare più pressante ed urgente - come appunto l assistenza domiciliare ed extraospedaliera degli anziani che rappresenta un valido strumento di contrasto all istituzionalizzazione - per arrivare poi ad una migliore organizzazione della medicina territoriale dedicata alle cosiddette cure primarie (UTAP, ecc.); - che la Giunta Comunale ha definito la parte formale, progettuale e finanziaria per la riconversione della ex casa di riposo in una struttura sia con servizi socio-sanitari a ciclo diurno o periodico residenziale per anziani non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti, come prevede la L.R. n. 22/2002, sia con altre attività di carattere prettamente sociale rispondenti al bisogno emergente dell utenza e delle stesse famiglie che se ne fanno carico (cfr. deliberazione della Giunta Comunale del 28 aprile 2010, come modificata dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 80 del 5 maggio 2010 approvazione progetto esecutivo); - che, a seguito della recente acquisizione del fabbricato denominato ex Asilo Infantile dalla Fondazione Istituti Riuniti di Educazione ed Assistenza Mons. Pietro Bressan, si rende possibile completare, con questa nuova disponibilità di spazi, un programma da includere nel Progetto di cure primarie territoriali per realizzare servizi che diano organicità e razionalità a quelli sanitari rivolti a tutta la popolazione (es.: UTAP), in una prospettiva a medio termine che tenga conto dei cambiamenti socio-economici, culturali e demografici di cui si è già fatto cenno (cfr. deliberazione del Consiglio Comunale di autorizzazione all acquisto n. 23 del 28 giugno 2008 e contratto di compravendita Rep. n stipulato in data 12 novembre 2009); - che ambedue le iniziative sono strettamente collegate tra di loro e rientrano a pieno titolo nel Piano di zona (e nei relativi piani locali attuativi: piano domiciliarità, residenzialità, disabilità e attuativo delle cure primarie) di prossima elaborazione da parte della Conferenza dei Sindaci dell Azienda Ulss n. 22, di cui fa parte anche questa Amministrazione Comunale; Visto che il sopra citato P.E.G al capitolo 590 ha attribuito al Responsabile del Settore Servizi alla popolazione una dotazione finanziaria complessiva di euro 5.000,00, specificando nel dettaglio degli obiettivi strategici annuali: realizzazione di un centro diurno socio-sanitario per anziani non autosufficienti nell immobile di proprietà comunale in via Roma (valutazione ipotesi gestionali anche mediante affidamento di incarico di collaborazione autonoma esterna); Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del 28 gennaio 2009, esecutiva ai sensi di legge, con oggetto: Ordinamento degli uffici e dei servizi. Approvazione del regolamento per il conferimento degli incarichi di collaborazione autonoma a soggetti esterni all amministrazione a seguito del D.L. n. 112/2008, che, tra l altro, ha approvato le norme regolamentari riguardanti il conferimento di incarichi di collaborazione autonoma a soggetti esterni all Amministrazione; Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 10 marzo 2010, esecutiva ai sensi di legge, con oggetto: Approvazione del programma degli incarichi di collaborazione autonoma esterna per l esercizio finanziario 2010 ; Richiamato in particolare il punto 1) della parte deliberativa, che approva il programma per il conferimento degli incarichi di collaborazione relativo all esercizio finanziario 2010, specificando per il Settore Servizi alla popolazione: incarichi di consulenza per la gestione del realizzando centro diurno per anziani non autosufficienti ; Accertata ed attestata preliminarmente l impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane disponibili all interno dell Amministrazione ed idonee allo svolgimento della prestazione oggetto del presente incarico, con particolare riferimento all elevata complessità della materia e alla necessità di una profonda conoscenza tecnica della legislazione socio-sanitaria nazionale e regionale e della programmazione locale, nonché alle numerose interconnessioni con altre discipline; Dato atto che il presente incarico esterno viene conferito sulla base dei presupposti di legittimità previsti dall art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 e dall art. 4 del citato Regolamento DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 2 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

3 per il conferimento degli incarichi di collaborazione autonoma a soggetti esterni all amministrazione, ossia: a) l oggetto della prestazione corrisponde in generale alla normativa vigente in materia poiché si sostanzia nel rapporto consulenziale agli Organi decisionali del Comune sulle scelte di priorità, di qualità, di convenienza occorrenti per confermare e, se necessario, aggiornare (quindi in progressione e con le opportune verifiche) la conoscenza della domanda e l offerta di mercato come risposta qualificata e adeguata al bisogno della popolazione in materia sociale e socio-sanitaria; b) è stata accertata ed attestata preliminarmente l impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane e competenze specialistiche disponibili all interno dell Amministrazione ed idonee allo svolgimento della prestazione oggetto del presente incarico; c) l esigenza è temporanea ed è riferita alla fase propedeutica di tutti gli atti amministrativi necessari alla realizzazione ma anche alla programmazione e predisposizione delle autorizzazioni regionali in materia di funzionamento e di accreditamento del centro diurno, ex L.R. n. 22/02, e richiede prestazioni che necessitano di competenze e professionalità qualificate; d) la durata, il luogo, l oggetto e il compenso della collaborazione sono specificate nel disciplinare d incarico composto di n. 8 articoli, allegato alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale; e) l incarico di cui trattasi si riferisce ad attività istituzionali stabilite dalla legge e rientranti nella programmazione annuale approvata dal Consiglio Comunale con la citata delibera n. 10 del 10 marzo 2010, unitamente al bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010; Acquisita la disponibilità da parte del dottor Paolo Anselmi, residente a Tregnago (VR) in via Disciplina n. 7, codice fiscale NSLPLA41C02A540V, per l espletamento delle attività di collaborazione di cui trattasi, disponibilità che verrà a sua volta formalizzata nel disciplinare di incarico appositamente predisposto e qui allegato come parte integrante; Visto il curriculum vitae del dottor Paolo Anselmi, come sopra generalizzato, dal quale si evincono i diversi incarichi svolti dall interessato in qualità di Direttore Amministrativo di varie strutture ospedaliere e socio sanitarie alle dipendenze di più Aziende Ulss; Richiamato in particolare l articolo 7, comma 2, del suddetto Regolamento per il conferimento degli incarichi di collaborazione autonoma a soggetti esterni all amministrazione, per il quale al di sotto delle soglie previste dalla normativa in materia di appalti pubblici di servizi e specificate all articolo 4, comma 1, lettera b) del vigente Regolamento per lavori e forniture di beni e servizi in economia, trovano applicazione le procedure ivi stabilite dagli articoli 8 e seguenti; Considerato che il corrispettivo concordato dal professionista con l Amministrazione Comunale per l espletamento dell attività proposta, ammonta ad euro al lordo delle ritenute di legge oltre alle spese sostenute, autorizzate e dimostrate per viaggi e trasferte, anche dalla propria sede a quella del Comune, qualora la prestazione provenga da specifiche richieste e particolari esigenze dell incarico quali appunto riunioni, incontri e approfondimenti con i vari soggetti coinvolti nella progettazione ed anche estranei alla Giunta Comunale (Regione, Enti, Ulss, ecc.), fino ad un massimo di euro 300,00; Richiamato l articolo 26, della legge , n. 488, così come modificato dal decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, il quale stabilisce che Le Amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi del comma 1, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi per l acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l acquisizione di beni e servizi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n Omissis ; Preso atto che, a tutt oggi, da una consultazione del sito Internet della CONSIP S.p.A., non risulta attiva alcuna iniziativa relativa a convenzioni per il servizio succitato; DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 3 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

4 Richiamato pertanto il vigente Regolamento per lavori e forniture di beni e servizi in economia, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 del 30 settembre 2002, e successive modifiche ed integrazioni, esecutive ai sensi di legge; Richiamati, in particolare, l articolo 4, lettera b) del suddetto Regolamento, in base al quale E ammesso il ricorso alle procedure di spesa in economia per l acquisizione dei seguenti beni e servizi omissis b) servizi di consulenza, studi, ricerca, indagini e rilevazioni per un importo fino ad euro ,00, e l articolo 8, comma 2, in base al quale È consentito di prescindere dalla richiesta di più preventivi con affidamento diretto: nel caso di nota specialità del bene o servizio da acquisire omissis e quando l importo della spesa sia inferiore a ,00 euro, con esclusione dell IVA ; Rilevato che nella fattispecie l importo è al di sotto della soglia stabilita, per cui è possibile procedere all affidamento diretto, anche per la specialità del servizio e il carattere di fiduciarietà dell incarico; Evidenziato altresì che, alla luce di quanto suesposto, viene comunque assicurato il rispetto dei principi di derivazione comunitaria, e tra questi quello di proporzionalità fra l importo delle prestazioni oggetto dell incarico e le procedure di affidamento dello stesso; Ritenuto pertanto di poter procedere all affidamento diretto del presente incarico al dottor Paolo Anselmi, con l approvazione dello schema di disciplinare, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale, tenuto conto che sotto il profilo fiscale il rapporto è regolato dall art. 67, comma 1, lett. l) del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) relativo ai redditi diversi derivati da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente ; Dato atto che l obbligo di trasmissione alla competente Sezione regionale della Corte dei Conti, ai sensi del comma 173 dell articolo unico della Legge n. 266/2005, permane con esclusivo riferimento agli atti di spesa di importo superiore a 5.000,00 euro aventi ad oggetto incarichi di studio, ricerca e consulenza, e non sia applicabile alla fattispecie di incarico oggetto del presente atto; Visti, pertanto, gli articoli 107 e 109, comma 2, del D. Lgs. n. 267/2000; Visto inoltre l art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000; Richiamato il Regolamento degli uffici e dei servizi, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 62 del 22 marzo 2000, esecutiva ai sensi di legge, e successive modifiche ed integrazioni; Richiamato il Regolamento comunale di contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 4 giugno 2003, esecutiva ai sensi di legge; Ricordato che il Regolamento per la disciplina dei contratti venne approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 27 aprile 1992, e successive modifiche ed integrazioni di cui l ultima apportata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 86 del 28 novembre 1992, esecutiva ai sensi di legge; Specificato che alla presente determinazione si applica la procedura di cui all articolo 151, comma 4 (attestazione di copertura finanziaria del la spesa), del Decreto Legislativo n. 267/2000; D E T E R M I N A 1) Per le motivazioni in premessa espresse, di adottare la presente determinazione a contrattare e quindi procedere all affidamento dell incarico professionale per l espletamento di attività di consulenza a favore del Comune di Povegliano Veronese per il periodo dal 14 giugno 2010 al DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 4 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

5 31 maggio 2011 mediante collaborazione autonoma esterna regolamentata sotto il profilo fiscale dall art. 67, comma 1, lett. i), del TUIR D.P.R. n. 917/1986, secondo le modalità e le condizioni contenute nel disciplinare d incarico composto di n. 8 articoli, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2) Di dare atto che, ai sensi dell art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000, il fine che si intende perseguire e l oggetto del presente contratto consistono nel determinare le varie fasi programmatorie in materia sociale da parte degli organi comunali competenti e che la forma sarà quella scritta, secondo il testo dell allegato schema di disciplinare, e che inoltre le modalità di scelta del contraente e le sottostanti ragioni sono quelle illustrate in premessa; 3) Di affidare l incarico di cui al precedente punto 1) al dott. Paolo Anselmi, i cui titoli sono riassunti nel curriculum vitae allegato al presente provvedimento, prevedendo una spesa complessiva di euro 4.700,00 al lordo delle ritenute di legge, oltre alla spesa, autorizzata e dimostrata, entro il limite massimo di euro 300,00 per i rimborsi di trasferte e viaggi, nei limiti citati in premessa (ex art. 67, comma1, lett. i) del TUIR D.P.R. n. 917/1986); 4) Di imputare la conseguente spesa complessiva prevista in euro 5.000,00 al cap. 590 (intervento ) Spese per consulenze e collaborazioni esterne del bilancio di previsione 2010; 5) Di comunicare il presente provvedimento al responsabile del Servizio Finanziario e al responsabile del Servizio Sociale per gli adempimenti conseguenti; 6) Di autorizzare il responsabile del Servizio Finanziario alla liquidazione dell importo suddetto, previa presentazione di apposito documento rispondente alle norme fiscali che regolano il rapporto, vistato dal responsabile del Servizio Sociale per la regolarità della prestazione; 7) Di pubblicare sul sito web del Comune di Povegliano Veronese il presente provvedimento completo; 8) Di trasmettere il presente atto all ufficio preposto al controllo di gestione, ai sensi dell articolo 26 della Legge , n. 488, così come modificato dall art. 1, comma 4, della legge 30 luglio 2004, n. 191, di conversione, con modificazioni del decreto 12 luglio 2004, n. 168; 9) Di dare atto altresì, che sono state rispettate le disposizioni di cui all articolo 26, comma 3, della legge n. 488/1999, così come modificato dalla legge 30 luglio 2004, n. 191, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, in quanto non sono attive, alla data odierna, convenzioni CONSIP che riguardano beni o servizi oggetto del presente provvedimento; 10) Di dare atto che il presente provvedimento diventerà esecutivo con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, così come previsto dall articolo 151, comma 4, del Decreto Legislativo n. 267/2000; 11) Di specificare che la presente determinazione dovrà essere comunicata alla Giunta Comunale con le modalità di cui all art. 24, comma 7, del Regolamento degli uffici e dei servizi ; DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 5 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

6 12) Di dare atto che, ai sensi dell art. 24, comma 3, del Regolamento degli uffici e dei servizi il presente provvedimento verrà pubblicato all albo pretorio per 15 giorni consecutivi. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Mirandola A.S. Andrea) VISTO DI REGOLARITA CONTABILE ED ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA DELLA SPESA Vista la determinazione soprariportata, che risulta regolare sotto il profilo contabile, si attesta la necessaria copertura finanziaria della spesa prevista nell atto stesso. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (Rossetto dott. Paolo) DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 6 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

7 COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE Provincia di Verona Settore Servizi alla Popolazione Servizio Sociale OGGETTO: Disciplinare di incarico per l espletamento dell attività di collaborazione autonoma esterna per consulenza in materia di programmazione e realizzazione di servizi socio-sanitari. Le sottoscritte parti:, nato a, il, nella qualità di Responsabile del Servizio Sociale del Comune di Povegliano Veronese (in seguito denominato Ente Committente ) codice fiscale , in forza del provvedimento del Sindaco datato protocollo n. ; ANSELMI PAOLO, nato a Badia Calavena (VR) il 2 marzo 1941, residente in Tregnago (VR) in Via Disciplina n. 7, codice fiscale NSLPA41C02A540V (in seguito denominato Incaricato ); convengono e stipulano quanto segue: ART. 1 - Oggetto Il signor, nella suesposta qualità, conferisce al dr. Anselmi Paolo, che accetta, l incarico per l espletamento dell attività di collaborazione esterna per: consulenza agli organi decisionali del Comune sulle scelte di priorità, di qualità, di convenienza occorrenti per verificare e, se necessario, aggiornare (quindi in progressione e con le opportune verifiche) la conoscenza della domanda e dell offerta di mercato come risposta qualificata e adeguata al bisogno della popolazione in materia sociale e socio-sanitaria; connessa analisi delle ipotesi di realizzazione di servizi sanitari riguardanti la progettazione di cure primarie territoriali : UTAP o altre formule consentite dalle vigenti norme e dalle risorse professionali disponibili nel territorio comunale di Povegliano; consulenza all Amministrazione e agli Uffici Comunali nei rapporti con la Regione per la predisposizione degli atti amministrativi necessari alla realizzazione del Centro diurno per anziani non autosufficienti e annessa comunità alloggio, seguendo anche nella fase propedeutica l iter autorizzativo su funzionamento e accreditamento previsti dalla L.R. n. 22/2002. L attività può essere svolta anche parzialmente qualora eventi esterni (es.: ritardo lavori edili) dettino tempistiche diverse e più dilatate rispetto alla durata del presente contratto, stabilito con DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 7 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

8 decorrenza 14 giugno 2010 e scadenza 31 maggio In questi casi di forza maggiore si provvederà a rinnovo. ART. 2 - Compenso Il corrispettivo è stato convenuto tra le parti in euro 4.700,00, oltre ai rimborsi di spese sostenute, previamente autorizzate e dimostrate per viaggi, trasferte anche dalla sede dell Incaricato a quella del Comune, qualora la prestazione provenga da specifiche richieste e particolari esigenze dell incarico quali appunto riunioni, incontri e approfondimenti con i vari soggetti coinvolti nella progettazione ed anche estranei alla Giunta Comunale (Regione, Enti, Ulss, ecc.), entro il limite massimo di euro 300,00, per un importo complessivo massimo di euro 5.000,00. Il trattamento fiscale è quello previsto dall art. 67, comma1, lett. i) del TUIR D.P.R. n. 917/1986. Il compenso sarà corrisposto bimestralmente dall Ente Committente all Incaricato, previa presentazione di apposito documento rispondente alle norme fiscali citate al precedente comma. Il pagamento sarà effettuato dal Responsabile del Servizio Finanziario previa attestazione di regolarità della prestazione da parte del Responsabile Servizio Sociale. A metà e al termine dell incarico dovranno essere prodotte per iscritto dall Incaricato rispettivamente una relazione intermedia e una finale, comprovanti il pieno raggiungimento degli obiettivi oggetto del presente incarico. ART. 3 - Luogo L Incaricato dovrà eseguire personalmente l incarico assunto. È possibile che l Incaricato si avvalga di propri collaboratori. I contatti dovranno avere luogo presso la sede municipale, o altro luogo stabilito anche di volta in volta dall Amministrazione Comunale in accordo con l interessato. ART. 4 Collaborazione da parte del Comune L Ente Committente si impegna a collaborare con l Incaricato per il buon fine dell incarico conferito, a condizione che ciò non comporti ulteriore aggravio di spese. Detta collaborazione consisterà nel fornire la collaborazione del personale delle aree interessate ai progetti e, in particolare, degli uffici ragioneria, tecnico, servizi sociali e anagrafe. ART. 5 Risoluzione del contratto Nel caso in cui lo svolgimento dell incarico diventi impossibile per causa non imputabile ad alcuna delle parti, il contratto è risolto e l Incaricato avrà diritto ad un compenso per il lavoro prestato in relazione al servizio compiuto. ART. 6 - Inadempimento Per ogni inadempimento, totale o parziale, delle clausole convenute con la presente scrittura privata, ciascuna parte potrà avvalersi delle norme di cui all art e seguenti del Codice Civile. DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 8 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE

9 ART. 7 Controversie Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra l Ente Committente e l Incaricato, qualora non sia possibile risolverla in modo bonario, sarà rimessa alla giurisdizione del Foro di Verona. ART. 8 Clausole finali Le parti si danno reciprocamente atto che l incarico conferito con la presente scrittura privata è di natura strettamente professionale, senza alcun vincolo di subordinazione per l Incaricato nei confronti dell Ente Committente e, pertanto, disciplinato e regolato dal titolo III del Libro V del Codice Civile. Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente disciplinare vengono assunte dall Incaricato. Letto, confermato e sottoscritto. Povegliano Veronese, lì L INCARICATO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DETERMINAZIONI n. 256 del pag. 9 - COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE