TESTI, PENSIERI, STORIE
|
|
- Nicolina Rosa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TESTI, PENSIERI, STORIE
2 PER FORTUNA C E LA SCUOLA Ciao, mi chiamo Alexia e vengo da Cittadella, in provincia di Padova. Sono ricoverata in ospedale dal 1 di aprile. Quando sono arrivata mi hanno dato la stanza numero 15, e mi hanno attaccato la flebo; io devo farne cinque al giorno: una alle 8:00 di mattina, un altra alle 9:00, poi alle 16:00, alle 22:00 e infine alle 23:00. Vi sembra poco? Al pomeriggio per fortuna vado a scuola e poi esco per mangiare il gelato con la mamma. Fino a qualche giorno fa non avrei mai pensato di conoscere Sara, la maestra dell ospedale; vi confido un segreto: a voi forse non piacerà venire ricoverati, ma sono sicura che invece vi piacerà lavorare con Sara! Alexia, 10 anni
3 La mia vita Sono nata il 22 gennaio del 1997, mi chiamo Martina e sono una ragazza dalle idee molto chiare riguardo la vita. Frequento con passione la seconda media, anche se ci sono dei professori noiosi e pesanti, ma io, nonostante tutto, cerco di vedere il buono nelle cose, e pian piano ci sto riuscendo. Solitamente ho poco tempo libero, infatti ho molti compiti di cui occuparmi, anche se il tempo per la danza lo trovo sempre; infatti ho sempre avuto una passione per il ballo e il canto, anche se devo migliorare ancora molto. Sto vivendo con una famiglia perfetta e dei nonni che mi amano; credo che non mi potrò mai sentire sola, perché mi dedicano tutta l attenzione e la libertà di cui ho bisogno nei limiti del possibile! Insomma, ogni giorno la vita mi regala un momento fantastico! Martina, 13 anni
4 MAMMA, STAMMI VICINO! Era mattina e mi svegliai. La mamma mi disse che dovevo andare dal dottore. Mi sembrava preoccupata. Alle 8.00 eravamo là ad aspettare, finché entrammo. La dottoressa per me disse brutte cose, dovevo restare in ospedale! Mi presero un po di sangue e mi lasciarono sul braccio una cannula, per tirarmi fuori il sangue e mettermi dentro un liquido. Al pomeriggio il dottore chiamò i miei genitori per dire loro qualcosa: dovevo essere operato! Ebbi subito paura, ma la mamma e il papà mi incoraggiarono subito: dissero che non avrei sentito niente, perché mi avrebbero addormentato. Dopo l intervento tornai con l ambulanza in pediatria. Nikola, 9 anni
5 CHE PAURA! Quando sono entrata in ospedale ero terrorizzata, perché sono molto impressionabile e se vedo un ago comincio a tremare e gli occhi mi si riempiono di lacrime. Inizialmente sembrava dovessi fare solo un controllo, invece seppi che dovevo restare a dormire in ospedale e così fui presa dal panico: avevo il cuore che andava a mille, le gambe mi tremavano tantissimo e sarei scappata a piangere. Poi sono andata in camera e là mi sono addormentata sul letto con la mia mamma seduta vicino, mentre mi facevano una flebo. La mattina seguente mi sono svegliata e i dottori mi hanno detto che dovevo restare a dormire ancora una notte. Giorgia, 12 anni
6 Una giornata al Day Hospital Oggi, come capita spesso a chi ha il mio problema, ho la visita in Day Hospital. Abito ad Arco, in Trentino, quindi per arrivare in ospedale a Verona in tempo, mi sono svegliata alle 6:45, visto che prima di uscire devo fare la fisioterapia. Non ho ancora fatto colazione, in previsione delle analisi che mi aspettano, perciò mi succede di essere irascibile fino a metà mattina. Quando arrivo, devo aspettare il dottore in una stanza, che è della scuola in ospedale ma non sono con i miei amici! Non so che effetto faccia agli altri questo posto, ma appena varco la soglia dell ospedale sento come una spiacevole sensazione allo stomaco. Martina, 13 anni
7 C ERO ANCH IO Era una sera buia e sentii all improvviso una fortissima fitta alla pancia. -Ahi - Ahi!- Urlai. Poi ne venne una seconda ed una terza Insomma, una fastidiosa serie di fitte. I miei genitori mi portarono subito al Pronto Soccorso Pediatrico. Dopo tanti esami, mi collocarono nella stanza dove avrei passato la notte e mi attaccarono la flebo. Non ero per niente contento di essere lì. Il giorno seguente dovetti stare a digiuno, perché nel pomeriggio mi avrebbero operato: soffrivo di appendicite infiammata. Venne l ora dell operazione: mi fecero l anestesia e mi operarono. Dopo di che non riuscivo più a camminare. Ora sono ancora nella camera dell ospedale, ma spero di tornare presto a casa. Stefano, 10 anni
8 All ospedale trovo anche i clown! Ciao, mi chiamo Federica, ho 10 anni e frequento la quinta elementare. Vado in ospedale da quando avevo cinque anni. Fino a qualche anno fa andavo nell ospedale di Cosenza mentre ora vengo a Verona, perché ci sono più antibiotici e terapie migliori. A Cosenza avevo tanti compagnetti che abitavano proprio vicino a casa mia, giocavamo insieme tutti i pomeriggi e venivano anche i clown a farci i palloncini, che a me piacevano moltissimo. I bambini che stavano troppo male e non potevano uscire dalle loro stanze ma giocavano con noi attraverso le vetrate. A Verona le terapie sono più specializzate e portano via gran parte della giornata; solo la presenza della scuola mi permette di svagarmi, anche se i compiti sono tanti così il tempo vola. Federica, 10 anni
9 QUELLA BRUTTA FLEBO! Ciao, mi chiamo Anna e vengo da Bassano del Grappa. Quando sono in ospedale, al mattino, faccio sempre la mia fisioterapia con Sara, poi faccio le flebo e guardo la tv. Dopo la passeggiata nel parco, salgo ed è subito ora di mangiare. Al pomeriggio faccio ancora una lunga passeggiata intorno all ospedale e gioco nel parco, poi vado a scuola. Dopo qualche ora torno a fare quella brutta flebo, gioco con il Nintendo e guardo la tv. Alla sera mangio il solito minestrone, mi metto il pigiama e faccio ancora quella brutta flebo. Quando alcune volte mi mettono anche l ossimetria, è ancora più brutto. Dormire poi su quel brutto letto duro è proprio un castigo; non vedo l ora di tornare a casa, qui è brutto brutto, ciao! Anna, 10 anni
10 Desideri Mi chiamo Federica, ho nove anni. Qualche tempo fa sono andata dal dottore per saper cosa avevo, ma lui non lo sapeva e così mi hanno ricoverata in ospedale. Ho aspettato un po prima di avere un letto comodo, caldo e soffice, dove fare tantissimi sogni. Mi hanno visitato e dopo hanno deciso di mettermi l ago-flebo nel braccio, per far scorrere l antibiotico. In quel momento mi hanno fatto un po male, però ora è passato tutto. Ogni mattina i dottori vengono a visitarmi per vedere se miglioro: hanno scoperto che ho una polmonite al polmone destro. Prima nella mia stanza c erano due femmine, ora ci sono due maschi. L unico mio pensiero è quello di guarire e di svegliarmi da questo brutto sogno. Federica, nove anni
11 LA MIA AVVENTURA IN OSPEDALE Una sera mi faceva male la pancia e non ci ho fatto caso. Ma il giorno dopo mi faceva ancora male e così per tutta la settimana. La mamma è andata ad avvertire la nonna, che voleva chiamare il 118. Invece la mamma ha preferito che fossi accompagnata da tutta la mia famiglia. In ospedale mi hanno fatto un ecografia per vedere che cosa avevo. I medici hanno scoperto che avevo l appendicite. Mi hanno tenuto in osservazione per tutto il giorno, fino a sera. La mattina dopo sono stata operata: prima mi sono addormentata, poi mi sono ritrovata in camera. Quando mi sono svegliata ero a letto e mi sentivo un po strana, ancora un po addormentata. Oggi non ho più mal di pancia mi sento bene. A volte le infermiere mi mettevano un ago nel braccio per le flebo e mi faceva un po male. Forse oggi o domani tornerò a casa. Carlotta, anni 9
12 IL SOGNO DI ANDREA Quando sono venuto all ospedale con la febbre, ero impaurito perché la notte avrei dovuto passarla in ospedale e no a a casa mia, dove ho coperte calde, il mio cuscino: insomma tutte le cose che fanno un po parte di te stesso. Alla fine dovetti rassegnarmi perché il problema era serio e qui venivo controllato e aiutato con delle medicine apposite. Quella notte dormii solo quattro ore, perché sentivo le urla dei piccoli. Il peggio non era ancora arrivato - Il giorno seguente mi hanno spostato in pediatria intensiva, subito mi hanno inserito la maschera per l ossigeno, molto fastidiosa! In quel reparto mi sentivo a disagio, perché era un luogo stretto e pieno di macchinari: io amo gli orizzonti, l infinito! Poi il giorno dopo mi hanno inserito i drenaggi con l ago flebo. Quando mi sono svegliato, dicevo delle sciocchezze da non credere! La cosa che mi infastidiva di più era sentirmi tutto legato, un po come un prigioniero! Poi ho avuto anche la febbre molto alta, fino a quarantun gradi! In questi momenti difficili si diventa più forti! In seguito, fare la T.A.C. è stato un bellissimo giretto, perché ho respirato aria diversa; all inizio però ero impaurito, perché mi spaventava passare attraverso un macchinario, ma alla fine è stato tutto facile. Quando mi hanno trasferito in pediatria, ero felicissimo, ho avuto un esplosione di energia, come se avessi voglia di rinascere. Il segreto della vita è la felicità, che si trova negli altri, ma soprattutto in noi stessi. Non bisogna mai arrendersi! Andrea, 12 anni
13 Amo viaggiare Ciao, mi chiamo Francesca, ho 12 anni e frequento la prima media. Convivo con la fibrosi cistica dalla nascita, ma riesco a viverci bene anche se faccio costantemente fisioterapia e mi riempio di medicinali. Con i miei amici e compagni ho un bellissimo rapporto e non mi sento diverso da loro, tranne quando devo prendere gli enzimi, prima e dopo ogni pasto. Amo viaggiare, andare al mare e poter star fuori dalla mattina alla sera. A casa vorrei andare a passeggio con il mio cane, ma secondo me, e secondo il mio papà, è lui che mi porta a spasso: è un terranova grande grande, e penso che il mio papà abbia ragione. Francesca, 12 anni
14 CARO DIARIO Io ora mi trovo ricoverato presso l ospedale di Verona e, per la prima volta, sono stato molto bene, in confronto ai periodi di ricovero nell ospedale di Cesena. Qui però mi fanno molte più punture e, purtroppo, non c è il bagno in camera! La cosa più bella di questo ospedale è che è grandissimo e ci sono anche i giardini per giocare. Inoltre, qui a Verona non mancano i negozi che servono, oltre le farmacie, ben fornite per la mia malattia. Qui c è un grande complesso con tanti reparti, mentre a Cesena c è solo un reparto di Pediatria e un Day Hospital. Verona offre anche la possibilità di uscire in permesso o in libera uscita, cioè posso uscire sempre quando voglio; per recarmi fuori città basta avere il permesso firmato da un medico, mentre se si resta dentro il perimetro dell ospedale, non occorre nessun permesso. Devo essere comunque presente negli orari di cura:(flebo e fisioterapia). A Cesena invece, potevo uscire solo dopo due settimane e se tutto andava perfettamente bene. All interno del reparto, qui a Verona, c è anche la scuola: ed è piacevole frequentarla, così non mi annoio a stare in camera: posso fare qualcosa con il computer e svolgere i compiti come quando sono a casa. Anche per questo, l ospedale di Verona è decisamente migliore! Luca, 12 anni
15 Non perdo la scuola! Oggi mi sono svegliato alle ore 6.30, mi sono preparato e poco dopo sono partito assieme alla mamma. Dopo mezz ora arriviamo all ospedale, ma impieghiamo un altro po di tempo per parcheggiare. Finalmente saliamo le scale del reparto e io mi siedo dentro la scuola, in attesa che mi chiami la dottoressa. Dopo aver finito tutto andiamo a mangiare al McDonald e torniamo a casa. Purtroppo dovrò recuperare il giorno di lezione che ho perduto, anche se nella scuola dell ospedale ho potuto lavorare lo stesso! Simone,
16 Il racconto di Chiara Tutti dicono che il pane è buono, ma non tutti possono mangiarlo: io, per esempio. Per fortuna ci sono molti prodotti per chi soffre di celiachia. Questi sono alimenti molto buoni, ma non piacciono a tutti. Gli altri dicono che il mio pane è molto diverso da quello che io non posso mangiare. Non è piacevole essere celiaci, perché a volte hai voglia di mangiare tutto quello che non puoi. Poiché ho questa malattia, mi sono dovuta abituare alle rinunce. Molte volte ti senti diversa dagli altri, mentre invece sono una bambina come le altre. Chiara, anni 11
Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliDOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
Dettaglipag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì
pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello
Dettagli1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:
Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché
DettagliSE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...
SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi
DettagliTANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de
Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare
DettagliVENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata
VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA
DettagliSTORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci
STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
DettagliUn pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!
Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra
DettagliUna vita a tappe...ricominciare
Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro
DettagliSe fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...
Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei
Dettagli«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto
Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127
DettagliDopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don
Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati
DettagliINFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania
INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don
DettagliLa cenerentola di casa
La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che
DettagliPAOLO VA A VIVERE AL MARE
PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei
DettagliScuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2
Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliAssistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!
Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni
Dettaglie quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.
il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,
DettagliQ-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali
Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
DettagliVIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!
VIAGGIO ALLA SCOPERTA della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Scopri come affrontarle e dominarle! Impara cose importanti. Trova gli alleati per il tuo viaggio! Scopri le armi in tuo possesso.
DettagliDopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.
Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione
DettagliIo..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015
Io..., papà di...... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Lettura albo, strumento utilizzato in un Percorso di Sostegno alla Genitorialità biologica EMAMeF - Loredana Plotegher, educatore professionale
DettagliFAVOLA LA STORIA DI ERRORE
FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,
DettagliCIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON
NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA
DettagliTEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!
TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO
Dettagli(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B
(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,
DettagliA me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il
Noi abbiamo fatto un progetto con il computer che è durato tanto ma è stato bellissimo, perché abbiamo fatto i disegni di una favola. Abbiamo usato un nuovo programma e Luisanna ha creato un nuovo programma
DettagliCorso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza
intermmedio 2 La famiglia Ciao! Mi chiamo John e sono senegalese. Il mio Paese è il Senegal. Il Senegal è uno Stato dell Africa. Ho 17 anni e vivo in Italia, a Milano, con la mia famiglia. Nella mia famiglia
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliLING RACCONTA IL SUO VIAGGIO
LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.
Dettagli1. Completa le frasi con l imperfetto e il passato prossimo dei verbi tra parentesi.
Nome studente Data TEST DI AMMISSIONE AL LIVELLO B1.1 (Medio 1) 1. Completa le frasi con l imperfetto e il passato prossimo dei verbi tra parentesi. Es. Ieri sera non ti (noi-chiamare) abbiamo chiamato
DettagliRiflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo
DettagliE Penelope si arrabbiò
Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si
DettagliTutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette
Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241
DettagliPoesie, filastrocche e favole per bambini
Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere
DettagliLivello CILS A1 Modulo bambini
Livello CILS A1 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI
DettagliColori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012
Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi
DettagliCORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte
CORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte 1 2 E STATA UNA BELLISSIMA ED INTERESSANTE ESPERIENZA, ABBIAMO CONOSCIUTO I FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO, MA ABBIAMO IMPARATO ANCHE VALORI IMPORTANTI PER STARE INSIEME
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliCOSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA
COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA Un bambino ha raccontato ai suoi amici le immagini della guerra in Libia dicendo: Ho visto la guerra, ci sono delle persone che combattono e vogliono mandare via un uomo e
DettagliEmergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si
Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece
DettagliCarissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.
Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
DettagliLISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente
LISTA DIALOGHI Non ti aspettavo di barbara rossi prudente - EST. GIORNO Oggi è 28 maggio? 28 maggio? Sì, forse sì PAOLO: 29 al massimo Come 29? No, 30 PAOLO: Secondo me è 29. Comunque, quanti giorni fa
DettagliDonacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania
Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per
DettagliSean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose
Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.
DettagliE la vostra salute Siate coinvolti
E la vostra salute Siate coinvolti Il finanziamento per questo progetto e stato fornito dal Ministero della Sanita e dell Assistenza a Lungo Termine dell Ontario www.oha.com 1. Siate coinvolti nella cura
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliAttraversando il deserto un cammino di speranza
Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro
DettagliTIMSS 2011. Questionario studente. Scuola secondaria di I grado classe terza. School ID: School Name:
Identification Etichetta identificativa Label School ID: School Name: TIMSS 2011 Questionario studente Scuola secondaria di I grado classe terza Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo
DettagliCertificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.
Università per Stranieri di Siena Centro CILS Sessione: Dicembre 2012 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla
Dettagli- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina
Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in
Dettaglidomenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013
Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni
DettagliCARLOS E SARA VANNO A BASKET
CARLOS E SARA VANNO A BASKET Io comincio subito a fare i compiti perché storia, per me, è un po difficile Ciao Fatima, dove vai? Vado a casa a studiare. E tu? Io e Carlos andiamo a giocare a basket. Lui
DettagliPRONOMI DIRETTI (oggetto)
PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La
DettagliNonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete
Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché
DettagliAlunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare
Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti
DettagliProgetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino
Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino e l'azienda PROVINCIA DI TORINO Monitoraggio degli spostamenti casa scuola
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliA chi appartengono questi dispositivi? Televisione Computer Cellulare MP3 Videogiochi Tablet
A chi appartengono questi dispositivi? Personale Non posseduto Familiari Senza risposta 12 10 15 17 17 17 18 13 30 55 44 36 268 394 66 99 174 402 347 325 215 189 70 78 Televisione Computer Cellulare MP3
DettagliPasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica:
Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma. Da qualche mese Libero accende il computer tutti i giorni e controlla le e-mail. Minni è una ragazza di 28 anni. Vive a Bangkok.
DettagliMafia, amore & polizia
20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.
DettagliLasciatevi incantare
Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona
DettagliIl matrimonio è mio e lo gestisco io"
Il matrimonio è mio e lo gestisco io" Il matrimonio è mio e lo gestisco io IL NOSTRO TEAM Il Team" di questo progetto è costituito da una sola ragazza, cittadina italiana ma di origini latino americane.
DettagliIO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ISTITUTO COMPRENSIVO «N.TOMMASEO» SCUOLA DELL INFANZIA «F.GARBIN» Arre UNITA DI APPRENDIMENTO : 1. IO : LA MIA STORIA 2. IO : LA
DettagliAcca sì acca no. 1 - Prova a farti le seguenti domande. Se hai risposto sì ad una di queste domande allora metti l'h. domandarti:
Acca sì acca no Per capire meglio... 1 - Prova a farti le seguenti domande Significa possedere? Significa provare sentire qualcosa? Significa aver eseguito o fatto qualcosa? Se hai risposto sì ad una di
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
DettagliComune di Russi QUESTIONARIO. Per alunni neo-arrivati. Fonte: COSPE Firenze
Comune di Cervia Comune di Ravenna Comune di Russi QUESTIONARIO Per alunni neo-arrivati Fonte: COSPE Firenze 1 Ciao! Sei appena arrivato in questa scuola e anche nella nostra città. Sappiamo che per te,
DettagliTitivillus presenta. la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. Buon viaggio, si parte!
Titivillus presenta la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. I Diavoletti per tutti i bambini che amano errare e sognare con le storie. Questi racconti arrivano
DettagliCome sarebbe il mondo senza matematica?
Come sarebbe il mondo senza matematica? Alunna: Chiara Damasio (Classe 1^C, a. s. 2013 2014, Liceo scientifico opzione scienze applicate, IIS 8 marzo, Settimo Torinese, TO) Referente: Prof.ssa Giuseppina
DettagliL'AUTONOMIA DEI BAMBINI
L'AUTONOMIA DEI BAMBINI QUESTIONARIO BAMBINI A) DATI DEL BAMBINO 1) Scuola: 2) Classe: 3) Età: 4) Sesso: 1. Maschio 2. Femmina Data: / / Codice: / Progetto "La città dei bambini" - ISTC - CNR, Roma - Questionario
DettagliIRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina
IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso
DettagliIo/tu/lei/lui noi voi loro
CONGIUNTIVO PARTE 1 I verbi regolari. Completa la tabella: comprare finire mettere prendere mangiare aprire chiudere partire parlare cantare scrivere trovare vivere cercare dormire preferire abitare capire
Dettagli!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente
!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2008 2009 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
DettagliPrendersi cura delle relazioni in famiglia. Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05.
Prendersi cura delle relazioni in famiglia Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05.14 Prendersi cura, "take care", avere a cuore Credo che il miglior
DettagliUNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia
UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin Lettura della storia La famiglia Ratti vive in un ripostiglio di una bella casa. In questa famiglia i ruoli sono chiari: il padre va a lavorare ogni mattina e la
DettagliLa storia di Quim....ovvero, per sapere qualcosa di più sulla bassa statura... Mònica Peitx Triay
La storia di Quim...ovvero, per sapere qualcosa di più sulla bassa statura... Mònica Peitx Triay Editorial Glosa, S.L. Avinguda de Francesc Cambò, 21 V Piano 08003 Barcellona Telefono: 932 684946 / 932
DettagliTELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?
COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.
DettagliTest di ascolto Numero delle prove 3
Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.
DettagliStorie d Inverno. Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14
Storie d Inverno Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14 1 La tigre dispettosa delle nevi C era una volta una tigre molto dispettosa e le piaceva la neve. Faceva i dispetti a tutti. Questa tigre,
DettagliNON PERDIAMOCI DI VISTA
NON PERDIAMOCI DI VISTA Nicolas e la maestra un giorno hanno deciso di costruire dei dadi delle storie che potessero servire a inventare storie nuove mai esistite in nessun libro. Il primo passo è stato
DettagliScuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta
Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini
DettagliFinalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione.
Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Obiettivi. Suscitare curiosità verso l altro. Indagare sulle diversità e i ruoli. Riconoscere e valorizzare le differenze.
DettagliTutto iniziò quando il mio capo mi chiese di trascorrere in America tre lunghissime
Indice Introduzione 7 La storia delle rose: quando la mamma parte 9 Il bruco e la lumaca: quando i genitori si separano 23 La campana grande e quella piccola: quando nasce il fratellino 41 La favola del
DettagliIl coraggio di cambiare ciò che non era
Il coraggio di cambiare ciò che non era Riccobono Stefania IL CORAGGIO DI CAMBIARE CIÒ CHE NON ERA racconto Alle persone che amo... con immenso amore. Prologo arrivo a New York, Luglio Una calda mattina
DettagliCari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.
Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,
DettagliEsercizi pronomi indiretti
Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...
DettagliSETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA
SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.
DettagliUn maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo.
Il vuoto Una tazza di tè Un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo. Il maestro servì il tè. Colmò la tazza del suo
DettagliLa prima, una classe di scrittori ed artisti
La prima, una classe di scrittori ed artisti (testi scritti, in modo del tutto libero, da gruppi di bambini ed illustrate singolarmente, concordando il disegno con il gruppo). Il pagliaccio birichino e
Dettagli