CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A. LAVORI DI AMPLIAMENTO E ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI ALONTE (VI) Progetto Esecutivo

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2 SOMMARIO 1. Premessa Finanziamento dell opera PARERI ACQUISITI SUL PROGETTO PRELIMINARE Approvazione C.V.S. S.p.A Approvazione A.T.O. Bacchiglione Piano triennale opere pubbliche ATO Bacchiglione PARERI ACQUISITI SUL PROGETTO DEFINITIVO Approvazione C.V.S. S.p.A Approvazione ATO Bacchiglione Indagine Urbanistica E Catastale Impatto Ambientale Indagini di carattere generale dello Stato di Fatto Indagini, idrogeologiche e archeologiche preliminari Indagini geologiche calcoli delle strutture e degli impianti Descrizione dei lavori di progetto Impianto di grigliatura fine Impianto biologico (predenitrificazione ossidazione nitrificazione) Impianto di sedimentazione Fabbricato servizi Sistemazione dell area esterna Impianto di Illuminazione Esterna TEMPI DI ESECUZIONE IMPORTO DEL PROGETTO Suddivioni e classifica categorie di appalto piani di sicurezza e costi della sicurezza di cantiere Piano di Sicurezza e di coordinamento Costi della Sicurezza Piano Operativo di Sicurezza ELENCO ELABORATI Elenco Elaborati Grafici Elenco Elaborati Tecnico Amministrativi Pagina 1 di 16

3 1. PREMESSA Il presente, affidato al sottoscritto professionista dalla Società Centro Veneto Servizi S.p.A. di Monselice (PD) con Determinazione del Direttore Generale n 27/2008 del protocollo n 3599/08, determina gli indirizzi progettuali, sia sotto il profilo tecnico che economico, necessari per l esecuzione di lavori di Ampliamento e Adeguamento dell Impianto di Depurazione nel Comune di Alonte (VI). Con le nuove opere previste, l Impianto sarà predisposto per un aumento del carico trattabile dagli attuali 1000 A.E. ai futuri 1900 A.E. in grado di soddisfare le necessità previste per l anno La realizzazione dell impianto avverrà secondo due fasi successive ove nella prima fase denominata Fase 1 verranno realizzate tutte le opere civili, strutturali e di finitura, nonché tutte le opere impiantistiche ed elettromeccaniche, necessarie per avviare in maniera compiuta una prima linea di trattamento dei reflui in grado di trattare fino a 950 abitanti equivalenti, mentre nella Fase 2 si prevede l esecuzione di tutte e sole le opere elettromeccaniche necessarie per avviare la seconda linea di trattamento dei reflui e portare così l impianto a regime rispetto all obiettivo previsto di 1900 abitanti equivalenti di capacità. Nella seconda fase è, inoltre, prevista la realizzazione di una quinta arborea lungo il perimetro dell impianto mediante la messa a dimora di alberature di medio ed alto fusto con funzioni di schermatura. Si evidenzia che il presente progetto Esecutivo riguarda tutte le opere, lavori e forniture necessarie al fine di dare avvio alla prima Fase 1 come di seguito illustrato. Pagina 2 di 16

4 L attuale impianto è situato nell area sud est del centro abitato di Alonte (VI) e precisamente all incrocio fra la Via Monterosso e la S.P. n 14 Via San Feliciano ed occupa una superficie pari a circa m Con i lavori di adeguamento ed ampliamento previsti in progetto, l area coinvolta avrà un estensione complessiva di circa m FINANZIAMENTO DELL OPERA Il progetto prevede una spesa complessiva pari a ,00 ed è interamente finanziato dal Centro Veneto Servizi S.p.A. con proventi tariffari. 3. PARERI ACQUISITI SUL PROGETTO PRELIMINARE Il progetto Preliminare ha conseguito le seguenti approvazioni Approvazione C.V.S. S.p.A. Con Verbale del Consiglio di Amministrazione n 14 del del Centro Veneto Servizi S.p.A., è stato approvato il Progetto Preliminare dei lavori in oggetto per un importo complessivo di , Approvazione A.T.O. Bacchiglione Il Centro veneto Servizi S.p.A. ha presentato al Consiglio di Bacino dell Ambito Bacchiglione in data con protocollo n 798 un nuovo progetto preliminare dell importo complessivo di ,00 di cui ,00 per lavori in appalto ed oneri per la sicurezza del cantiere ed ,00 per Somme in Diretta Amministrazione. Tale Progetto Preliminare è stato approvato, sotto il profilo tecnico amministrativo e finanziario, dal Consiglio di Bacino dell Ambito Bacchiglione con Pagina 3 di 16

5 Deliberazione del Comitato Istituzionale n 41 del per l importo complessivo di , Piano triennale opere pubbliche ATO Bacchiglione L intervento in esame risulta essere, inoltre, coerente con l Elenco Annuale 2014 e Triennale allegato al Bilancio Previsionale 2014 del dell ATO Bacchiglione. 4. PARERI ACQUISITI SUL PROGETTO DEFINITIVO Il progetto Definitivo ha conseguito le seguenti approvazioni Approvazione C.V.S. S.p.A. Con Verbale del Consiglio di Amministrazione n 9 del del Centro Veneto Servizi S.p.A., è stato approvato il Progetto Definitivo dei lavori in oggetto dell importo complessivo invariato, rispetto al Progetto Preliminare, di ,00 di cui ,00 per lavori in appalto ed oneri per la sicurezza del cantiere ed ,00 per Somme in Diretta Amministrazione Approvazione ATO Bacchiglione Il Consiglio di Bacino dell Ambito Bacchiglione con Determinazione del Direttore n 48 del ha approvato il Progetto Definitivo dei lavori in esame per l importo complessivo di , INDAGINE URBANISTICA E CATASTALE Il vigente P.I. classifica, sia l area attualmente interessata dall impianto che quella prevista per l ampliamento, come Z.T.O. F2 Impianto di Depurazione e non si Pagina 4 di 16

6 rilevano, quindi, elementi di contrasto fra le previsioni dello strumento urbanistico e la realizzazione delle opere. Nella tavola di progetto n 2.1 viene riportato il relativo estratto del P.I. del Comune di Alonte. Per quanto attiene alla parte catastale, si evidenzia che l area interessata dai lavori in oggetto, risulta essere nella disponibilità dell Amministrazione Comunale di Alonte è, quindi, non si rende necessario dare avvio ad alcuna procedura espropriativa. La tavola di progetto n 2.2, in ogni caso, riporta gli Estratti Catastali e le relative visure effettuate in via telematica il giorno 2 maggio 2014 presso l Agenzia Entrate, Ufficio Provinciale di Vicenza, Territorio Servizi Catastali. 6. IMPATTO AMBIENTALE Le opere previste in progetto non rientrano fra gli interventi inseriti nell allegato B alla D.G.R.V. n 327 del sottoposti a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. L aspetto ambientale, in ogni caso, è stato valutato e sviluppato in sede di progettazione definitiva con la Relazione di Fattibilità Ambientale, così come previsto dall art. 24, 2 comma lettera e) del D.P.R n 207 che conclude con la sostenibilità dell opera. Si evidenzia, infatti, che la realizzazione dell ampliamento dell impianto esistente previsto nel presente progetto, determina effetti positivi in tema di disinquinamento delle acque e del territorio comunale, aumentando di fatto il numero di scarichi civili colettati e trattati. Pagina 5 di 16

7 7. INDAGINI DI CARATTERE GENERALE DELLO STATO DI FATTO Sono stati eseguiti diversi sopralluoghi per verificare lo stato delle aree d intervento al fine di raccogliere le informazioni necessarie alla stesura del presente progetto. E stato altresì eseguito il rilievo topografico dell area interessata e la relativa restituzione grafica è riportata nelle tavole di progetto serie n 3, mentre la tavola n 15 riporta il libretto delle misure di campagna. La documentazione fotografica è evidenziata nella tavola di progetto n INDAGINI, IDROGEOLOGICHE E ARCHEOLOGICHE PRELIMINARI Considerato il tipo, la natura e la localizzazione dell intervento, non si ritiene necessario in questa fase di procedere all esecuzione delle indagini in questione. 9. INDAGINI GEOLOGICHE A sensi del D.M Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, la esecuzione ed il collaudo delle opere di fondazione, è stata condotta una campagna di indagini geognostiche, al fine di determinare le caratteristiche di portanza dei terreni interessati dai lavori di adeguamento ed ampliamento del depuratore di Alonte. L indagine è stata eseguita in data dalla Società Georicerche S.a.s. del Dott. Stella Luigi Antonio e la relativa Relazione è riportata nell allegato n Pagina 6 di 16

8 10. CALCOLI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI Nelle Tavole serie 11 e 12, sono riportati gli elaborati grafici delle armature, delle carpenterie e dei particolari costruttivi delle strutture in c.a. e acciaio da realizzare e le relative Relazioni di Calcolo sono allegate nelle tavole serie n Nelle Tavole grafiche serie 5 e 6, sono invece riportate le indicazioni progettuali, schemi tecnologici, profili e connessioni, delle linee Acque e Fanghi e nell allegato n 14.3 viene riportata la relazione idraulica relativa ai processi dell impianto. Per quanto attiene all impianto elettrico, le tavole grafiche n 6.2 e n 13 riportano rispettivamente i dati progettuali planimetrici e gli schemi dei quadri elettrici, mentre la relazione tecnica è riportata nell allegato DESCRIZIONE DEI LAVORI DI PROGETTO L impianto di progetto risulta essere composto dalla seguenti unità di trattamento del refluo: impianto di grigliatura fine (prevista fra le Somme in diretta Amministrazione ed escluse quindi dal presente appalto); impianto biologico (predenitrificazione ossidazione nitrificazione); impianto di sedimentazione. Nell intervento è inoltre compresa la realizzazione di un fabbricato servizi dove trovano alloggio i quadri elettrici ed il locale soffianti. Il progetto prevede poi l esecuzione della recinzione metallica di proprietà, la costruzione di un nuovo accesso carraio e pedonale, nonché la sistemazione dell area esterna con la creazione dei percorsi di servizio attorno all impianto e la realizzazione di un area a parcheggio e di sosta e manovra. Pagina 7 di 16

9 Per quanto attiene ancora alla sistemazione dell area esterna, il progetto prevede uno spazio in continuità all area di pertinenza del sedimentatore da destinare alla futura posa in opera di un ispessitore statico del tipo prefabbricato in vetroresina Impianto di grigliatura fine Come già anticipato, nell elenco delle lavorazione poste a base di appalto il progetto, attualmente, prevede la sola predisposizione dello spazio a disposizione per l impianto, nonché la realizzazione di tutte le connessioni idrauliche necessarie al funzionamento, mentre per quanto attiene all opera elettromeccanica vera e propria, rimane a carico della Stazione Appaltante la fornitura e posa in opera della stessa, con copertura finanziaria evidenziata all interno delle Somme in Diretta Amministrazione del Quadro Economico di Progetto Impianto biologico (predenitrificazione ossidazione nitrificazione) L impianto biologico è costituito da una vasca di forma parallelepipedo, a pianta rettangolare con dimensioni massime di m 23,60 di lunghezza, m 14,40 di larghezza ed altezza utile di m 4,50 e per un volume netto complessivo totale di circa m La vasca è realizzata in opera mediante la costruzione di strutture in cemento armato con fondazione di tipo a platea, dello spessore di cm 45, e murature perimetrali di contenimento, della sezione di cm 40. L impianto è composto in particolare da due sezioni e precisamente, una prima vasca di predenitrificazione della capacità di m ed una seconda vasca di ossidazione nitrificazione con capacità di m Pagina 8 di 16

10 Il setto che divide e contermina le due sezioni è realizzato sempre in cemento armato mediante una muratura della larghezza di cm 40, mentre il collegamento idraulico è garantito a mezzo di una paratoia mobile DN 500. I 50 diffusori d aria previsti all interno della vasca di ossidazione sono dislocati in n di 5 per 10 file ciascuna, con interasse di cm 100. In testa all impianto, oltre al pozzettone di arrivo dei liquami dalla grigliatura e dal ricircolo fanghi, è realizzata una scala di servizio in carpenteria metallica che disimpegna un percorso in quota alle vasche, di ispezione e controllo del processo di depurazione. A fianco della sezione di nitrificazione, ma in posizione esterna, è previsto il locale ricircolo fanghi di arrivo dal sedimentare e di pompaggio al pozzetto d ingresso alla prede nitro. Il locale, di forma rettangolare con lati pari a m 4,90 e m 3,90 ed altezza variabile da m 4,50 a m 5,50, è in grado di ospitare tre pompe sommergibili di sollevamento. Tutte le canalizzazione e conduttore presenti e poste in opera a vista, sono realizzate in acciaio inox tipo AISI 304 con diametri variabili da cm 80 a cm Impianto di sedimentazione Il sedimentatore primario è costituito da una vasca di forma cilindrica con raggio interno pari m 4,50 ed altezza utile interna di m 3,50 per un volume netto complessivo di circa m La vasca è realizzata in opera mediante la costruzione di strutture in cemento armato, con fondazione di tipo a platea dello spessore di cm 45 e murature perimetrali di contenimento della sezione di cm 40. Pagina 9 di 16

11 In corrispondenza del pozzettone di uscita dei fanghi, è realizzata una scala di servizio eseguita in carpenteria metallica, necessaria per il controllo ed ispezione del processo di sedimentazione. Anche in questo caso tutte le canalizzazione e conduttore presenti e poste in opera a vista, sono realizzate in acciaio inox tipo AISI Fabbricato servizi In prossimità del nuovo accesso all impianto, è prevista la costruzione di un fabbricato servizi di forma in pianta rettangolare, con dimensioni massime pari a m 7,00 di lunghezza, m 4,00 di larghezza ed altezza utile di m 2,70. L edificio è costruito in opera secondo il sistema tradizionale delle costruzioni e, quindi, con fondazioni superficiali in cemento armato, rappresentate da una trave continua con base di cm 80, murature portanti dello spessore finito di cm 30, eseguite con blocchi in laterizio lavorate a due teste, intonacate e tinteggiate sia internamente che esternamente. La copertura del fabbricato è a due falde con finitura eseguita mediante coppi canale in laterizio, mentre la struttura portante è realizzata attraverso la posa di un solaio inclinato in latero cemento, dello spessore complessivo di cm 20. La pavimentazione è realizzata tramite la fornitura e posa in opera di piastrelle in monocottura ad alta resistenza; i serramenti sono previsti con profili in alluminio estruso, non a taglio termico. All interno dell edificio trovano collocazione il locale soffianti ed i quadri elettrici. Pagina 10 di 16

12 11.5. Sistemazione dell area esterna La pavimentazione dell area esterna di pertinenza dell impianto, risulta essere così realizzata: strato di sottofondo in misto riciclato dello spessore di cm 10; massicciata stradale in tout venant dello spessore di cm 30; strato in misto stabilizzato naturale dello spessore di cm 10; pavimentazione in risetta di roccia 30/50 dello spessore di cm 5. La nuova recinzione di delimitazione dell impianto è realizzata mediante la fornitura e posa in opera di stanti in acciaio, ancorati al suolo mediante blocchi di calcestruzzo e rete metallica a maglia sciolta di forma romboidale con altezza pari a m 2,00, completa di fili tenditori Impianto di Illuminazione Esterna Il progetto prevede poi la realizzazione dell impianto di illuminazione esterna composto da 7 punti luce con pali in acciaio di altezza paria m 8,00 fuori terra ed armatura in alluminio con lampade S.A.P. potenza 100 W. 12. TEMPI DI ESECUZIONE Per la realizzazione delle opere in progetto vengono stimati 210 giorni, decorrenti dalla firma del Verbale di Consegna ed Inizio Lavori, come evidenziato nella tavola n 22 Cronoprogramma. 13. IMPORTO DEL PROGETTO Il costo complessivo dell opera ammonta a complessivi ,00 di cui e ,00 per opere e composti da ,00 per lavori veri e propri, ,00 Pagina 11 di 16

13 per oneri della sicurezza cantiere ed ,00 per Somme in Diretta Amministrazione, come di seguito riportato. A LAVORI A BASE D APPALTO A.1 Opere di scavo e movimenti di materia ,38 A.2 Opere strutturali in c.a. e acciaio ,24 A.3 Opere edili ed affini ,44 A.4 Opere per collegamenti idraulici ,65 A.5 Opere di sistemazione dell area esterna ,83 A.6 Opere elettromeccaniche impianto biologico ,30 A.7 Opere elettromeccaniche impianto sedimentatore ,80 A.8 Opere elettromeccaniche locale soffiante ,00 A.9 Opere per impianti elettrici ,75 A.10 Opere per impianto sollevamenti iniziali ,00 TOTALE LAVORI SOGGETTI A RIBASO DI GARA ,00 ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO ,00 TOTALA LAVORI VOCE A ,00 B SOMME IN DIRETTA AMMINISTRAZIONE B.1 Lavori forniture in diretta amministrazione ,00 B.2 Accantonamento per fondi bonari ,00 B.3 Indagini geologiche accertamenti e rilievi 4.500,00 B.4 Allacciamenti pubblici servizi 0,00 B.5 Imprevisti e arrotondamenti ,00 B.6 Acquisizione aree immobili e/o servitù 0,00 Pagina 12 di 16

14 B.7 Accantonamento ex art. 26 D.Lgs 163/2006 0,00 B.8 Spese tecniche generali ,00 B.9 Incentivo ex art. 92 D.LGS 163/2006 0,00 B. 10 Spese per attività di consulenza e supporto 0,00 B.11 Spese per commissioni aggiudicatrici 0,00 B.12 Spese per pubblicità 2.000,00 B.13 Accertamenti di laboratori verifiche e collaudi 2.000,00 B.14 Spese per collaudo tecnico amministrativo 6.000,00 B.15 Oneri previdenziali INARCASSA su voce b ,00 TOTALE VOCE B ,00 TOTALE COMPLESSIVO PROGETTO , SUDDIVIONI E CLASSIFICA CATEGORIE DI APPALTO In riferimento Ai sensi dell Allegato A del d.p.r. 5 ottobre 2010 n 207 il presente appalto risulta essere così classificato. Descrizione Importo % Lavori in appalto soggetti a ribasso di gara ,00 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso di gara ,00 Importo Appalto ,00 a) categoria prevalente OS22 Classifica II ,32 55,27 % b) categoria subappaltabile non OG1 Classifica II ,68 44,78 % Pagina 13 di 16

15 scorporabile Totale a) + b) Lavori in appalto soggetti a ribasso di gara ,00 100,00% Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso di gara ,00 Importo Appalto ,00 Per la categoria OG1 l Impresa può eseguire i lavori se in possesso dei requisiti di qualificazione, in mancanza deve costituirsi in R.T.I. con Impresa adeguatamente qualificata. 15. PIANI DI SICUREZZA E COSTI DELLA SICUREZZA DI CANTIERE Piano di Sicurezza e di coordinamento Come previsto dal D. Lgs 81/2006, nonché dall art comma lettera f) del D.P.R. 554/1999 e ss.ii.mm., al presente sono allegati: le tavole serie n 23.1 con il Piano di Sicurezza e di Coordinamento, tavola n 22.2 con il Fascicolo Tecnico dell Opera e tavole serie n 24 con il relativo Piano di Manutenzione Costi della Sicurezza L art. 86 comma 3 bis del Codice dei Contratti pubblici, (D. Lgs. 163/2006) così come modificato dall art 8 comma 1 della Lx 123/2007, ripreso dall art. 26 comma 6 del D. Lgs. n. 81/2008, richiede alle Stazioni Appaltanti che Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di [.], di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Pagina 14 di 16

16 Inoltre nel successivo comma 3. ter, si richiede che il costo relativo alla sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso d'asta". Per l intervento in esame gli oneri della sicurezza di cantiere, così come evidenziati nel relativo allegato al Piano di Sicurezza e di Coordinamento, sono pari ad , Piano Operativo di Sicurezza Sarà cura dell Impresa Aggiudicataria, in ordine al D. Lgs 81/2008, allegato XV punto 3, presentare il proprio Piano Operativo di Sicurezza P.O.S., prima della sottoscrizione del contratto d appalto. 16. ELENCO ELABORATI Elenco Elaborati Grafici 1. Tav. n 1 Corografia Sc. 1: Tav. n 2.1 Estratti di P.I. C.T.R. Ortofotopiano Sc. 1:2.000/1: Tav. n 2.2 Estratti Catastali Sc. 1: Tav. n 3.1 Planimetria Generale dello Stato di Fatto Sc. 1: Tav. n 3.2 Planimetria dello Stato di Fatto Rilievo Topografico Sc. 1: Tav. n 3.3 Planimetria dello Stato di Fatto Piano Quotato Sc. 1: Tav. n 4.1 Planimetria di Progetto Impianto di Depurazione Sc. 1: Tav. n 4.2 Planimetria di Progetto Sistemazione Area Esterna Sc. 1: Tav. n 4.3 Planimetria di Progetto Planimetria quotata delle distanze dagli edifici Sc. 1: Tav. n 5.1 Schema Tecnologico e Profilo Idraulico Acque Sc. 1: Tav. n 5.2 Schema Tecnologico e Profilo Idraulico Fanghi Sc. 1: Tav. n 6.1 Planimetria di Progetto Connessioni idrauliche Sc. 1: Tav. n 6.2 Planimetria di Progetto Connessioni elettriche Sc. 1: Tav. n 7 Piante Impianto Ossidazione Denitrificazione Sc. 1: Tav. n 8 Piante Sezioni e Prospetti Impianto Sedimentatore Sc. 1: Tav. n 9.1 Prospetti Impianto Ossidazione Denitrificazione Sc. 1: Tav. n 9.2 Sezione AA BB CC Impianto Ossidazione Denitrificazione Sc. 1: Tav. n 10 Piante Prospetti Sezioni e Particolari Costruttivi Fabbricato Servizi Sc. varie 19. Tav. n 11.1 Pianta e Carpenteria Strutture di Fondazione Impianto di Ossidazione Sc. 1: Tav. n 11.2 Pianta e Carpenteria Setto n 1 Impianto di Ossidazione Sc 1:50 Pagina 15 di 16

17 21. Tav. n 11.3 Pianta e Carpenteria Setto n 2 Impianto di Ossidazione Sc 1: Tav. n 11.4 Pianta e Carpenteria Setto n 3 Impianto di Ossidazione Sc 1: Tav. n 11.5 Pianta e Carpenteria Setti n 4 5 Impianto di Ossidazione Sc 1: Tav. n 11.6 Sezioni e Carpenteria Setti n 6 7 Impianto di Ossidazione Sc. 1: Tav. n 11.7 Sezioni e Carpenteria Setti n Impianto di Ossidazione Sc. 1: Tav. n 11.8 Sezioni e Carpenteria Setti n Impianto di Ossidazione Sc. 1: Tav. n 11.9 Pianta e Sezioni Scala per Impianto Biologico e Particolari Costruttivi Passerella Sc. 1:20 di Servizio Impianto Biologico 28. Tav. n Pianta Carpenteria e Armatura Solette Pedonali Sc. 1: Tav. n 12.1 Pianta e Carpenteria Strutture di Fondazione e Setti Impianto Sedimentatore Sc. 1: Tav. n 13 Quadri Elettrici Sc. Varie Elenco Elaborati Tecnico Amministrativi 31. Tav. n Tav. n Relazione di Calcolo delle Strutture Impianto Ossidazione 33. Tav. n Relazione di Calcolo delle Strutture Impianto Sedimentatore 34. Tav. n 14.3 Relazione Idraulica 35. Tav. n 14.4 Relazione Impianti Elettrici 36. Tav. n 14.5 Relazione Geologico Geotecnica 37. Tav. n 15 Libretto Misure di Campagna 38. Tav. n 16 Documentazione Fotografica 39. Tav. n 17.1 Schema di Contratto 40. Tav. n 17.2 Capitolato Speciale d Appalto 41. Tav. n 17.3 Specifiche Tecniche Impianti Elettrici 42. Tav. n 18 Elenco Prezzi Unitari 43. Tav. n 19 Computo Metrico Estimativo 44. Tav. n 20 Quadro incidenza Mano d opera 45. Tav. n 21 Quadro Economico di Spesa 46. Tav. n 22 Cronoprogramma 47. Tav. n Piano di Sicurezza e di Coordinamento Relazione ed Allegati 48. Tav. n Piano di Sicurezza e di Coordinamento Appendice 49. Tav. n 23.2 Fascicolo Tecnico dell Opera 50. Tav. n 24.1 Piano di Manutenzione Manuale di Manutenzione 51. Tav. n 24.2 Piano di Manutenzione Manuale d uso 52. Tav. n 24.3 Piano di Manutenzione Programma di Manutenzione 53. Tav. n 25 Lista delle Categorie e delle Forniture per l Appalto Pagina 16 di 16

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