n o t i z i a r i o g o l

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1 Assemblea annuale del GOL L Assemblea Ordinaria dei Soci GOL è convocata per il giorno SABATO 1 marzo 2014, presso la sede del GOL, via Anfiteatro 14 - Milano, in prima convocazione alle ore 15:00 ed in seconda convocazione alle ore 16:00, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: - Approvazione della relazione sull attività svolta nell esercizio Approvazione del Bilancio consuntivo Approvazione del programma annuale per il Nomina del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio e relativo spoglio delle schede pervenute. Possono intervenire all Assemblea, ai sensi dello Statuto, tutti i Soci iscritti da almeno sei mesi ed in regola con la quota sociale. Contiamo su un ampia partecipazione degli iscritti. Il Presidente Dott. Carlo Violani È tempo di dichiarazione dei redditi Il 5 per mille alle Onlus Ricordati del Gruppo Ornitologico Lombardo - GOL! Anche la Finanziaria 2014 dà la possibilità di autorizzare il prelievo di 5 per mille dei redditi d imposta (IRPEF) da devolvere direttamente alle ONLUS. Ci permettiamo di ricordarti che il Gruppo Ornitologico Lombardo - Onlus che, come sapete, si è sempre battuto per difendere la nostra avifauna selvatica e gli ambienti naturali in cui vive, senza ricevere alcun contributo da parte dello Stato, inclusa tra quelle che possono godere di questo beneficio. Nei vari Modelli per la dichiarazione dei redditi (730, UNICO o CUD), è importante che negli appositi riquadri per la scelta della destinazione del 5 per mille dell IR- PEF tu scelga quello relativo alle ONLUS, dove dovrai: 1) apporre la tua firma per l assenso al prelievo; 2) indicare il codice fiscale dell Associazione. Ricorda, quindi! Firma ed inserisci Il Codice Fiscale del GOL: (N.B. Il 5 per mille non sostituisce l 8 x 1000 da destinare alla Chiesa o allo Stato, ma è una scelta aggiuntiva senza che incida in alcun modo né sull 8 x 1000 né sul prelievo dal vostro reddito) Ti preghiamo anche di diffondere questo messaggio informando ditte, società, amici, parenti e conoscenti, affinché sottoscrivano l apposita parte della loro dichiarazione dei redditi. Non perdere quest opportunità di aiutarci! Grazie. 1 Cinciallegra P.S.: Coloro che non devono presentare alcuna dichiarazione e hanno solo il modello CUD 2014, possono consegnare la scheda della loro scelta del cinque per mille, nell apposita busta chiusa, allo sportello di una banca o di un ufficio postale. Il servizio di ricezione delle scelte da parte delle banche e degli uffici postali è gratuito.

2 nn o ot it z i i za ri i ao r gi o o l 2 Tesseramento GOL In ricordo di Marcello Si ricorda che è possibile iscriversi al GOL anche con la quota SOCIO FAMIGLIA di 37,00 ( 26,00 Socio sostenitore + 11,00 quota socio per un familiare). Questa formula è molto comoda per chi vuole aderire in coppia al GOL, ma soprattutto partecipare alle gite. Se si vuole iscrivere un proprio familiare (marito, moglie o figlio/a) oppure se non si è iscritti e ci si vuole associare contemporaneamente in due, questa è l occasione giusta per farlo risparmiando! Cari Amici, vogliamo qui ricordare il nostro socio Marcello Bartolomei che è mancato nello scorso mese di settembre. Molti di noi ricorderanno che Marcello ha collaborato per diversi anni in segreteria con presenza costante, anche quando aveva già iniziato ad avere problemi di salute. In sua memoria alcuni soci hanno aderito alla proposta di una raccolta di denaro che sarà devoluto alla nostra Associazione per le sue iniziative. Chi fosse interessato ad aderire, potrà passare in sede (orari e modi previsti) o fare un versamento. A Marcello un grazie e un saluto da tutti noi! Per chi desiderasse scrivere un pensiero in memoria di Marcello è possibile farlo consegnando il testo in segreteria GOL. Tutti i pensieri verranno raccolti in un quaderno che verrà donato alla famiglia Bartolomei. Segreteria e Consiglio Direttivo GOL Photo G. Colombo Damigelle di Numidia

3 I n e s c u r s i o n e c o n i l G O L 3 a cura di Paola Mariani Sabato 22 Febbraio 2014 Il lago dei cigni e i liquori dei monaci La riserva del Pian di Spagna, Gera Lario e Abbazia di Piona Cigno reale PROGRAMMA: il Pian di Spagna è una pianura alluvionale creata dalla confluenza del fiume Adda con il fiume Mera, sulla cuspide del Lago di Como. Separati dopo le pesanti alluvioni, i due fiumi hanno lasciato una zona pianeggiante di grande rilevanza naturalistica, come punto cruciale di incontro e transito dell avifauna migratoria da e per il Nord Europa. Dal 1985 il territorio è protetto dalla Riserva Naturale Pian di Spagna - Lago di Mezzola. Una facile passeggiata sull argine del fiume Adda, lunga circa 3 km di sterrato e del tutto pianeggiante, porta ai capanni per l osservazione e alla foce del fiume, da cui la vista spazia sul Lago di Como, sovrastato dalla piramide del monte Legnone a est e chiuso a nord dalle valli Codera e dei Ratti, con il massiccio squadrato del Sasso Manduino a nordest. Si possono osservare numerosi uccelli acquatici migratori e svernanti, dai capanni sopraelevati e spaziosi. Al ritorno si entra nella piana della Riserva, passando accanto all Osservatorio ornitologico della Lodolet- Pian di Spagna

4 nn o ot it z i i za ri i ao r gi o o l 4 Pian di Spagna ta, regno del compianto Walter Corti, importante stazione di inanellamento. Si procede verso l interessante Fortino d Adda, antica struttura difensiva a baluardo di Chiavenna contro i possibili invasori dei Grigioni, ora circondata da stalle e cascine, che mantiene comunque visibili le strutture di rinforzo alla base e le aperture per le bocche da fuoco. Trasferimento in pullman a Gera Lario sul lungolago per la sosta per il pranzo, al sacco o nei bar circostanti. Saranno possibili osservazioni di acquatici, prevalentemente cigni reali in grandissima quantità. Il lungolago si presta a un ulteriore camminata con begli scorci sul lago e sulla bianchissima chiesa di San Miro, posta sui pendii della collina sovrastante il paese di Sorico. Nel pomeriggio trasferimento all abbazia di Piona, uno dei complessi monastici più significativi dell architettura comacina, fondata dai monaci cluniacensi intorno al sec. XII. La chiesa, dedicata a San Nicolò, presenta una semplice facciata a capanna, e un campanile del Nell interno a una navata due leoni marmorei e nell abside un affresco con Cristo fra gli apostoli del sec. XIII. Il chiostro è la parte più interessante del complesso: eretto nel , è formato da un elegante quadriportico a marmi bianchi e scuri, le cui colonnine marmoree sono sormontate da capitelli scolpiti di grande bellezza, con figure fantastiche, geometriche, con foglie e fiori. Sui muri affreschi del sec. XIII raffiguranti i mesi, San Benedetto, e alcuni martiri. I monaci cistercensi dell abbazia di Casamari che vivono in loco producono miele e liquori a base di erbe che si possono acquistare nel locale bookshop. Percorso: da Milano superstrada per Lecco, uscita Colico, poi bivio per Chiavenna, superato il ponte sull Adda si parcheggia nei pressi di una cava all inizio dell argine sul fiume. Al termine della passeggiata si risale sul pullman alla sede della Riserva, poi ci si dirige a Gera Lario, a pochi chilometri, per il pranzo al sacco sul lungolago o in una delle pizzerie. Per Piona si ritorna sulla statale Lecco Colico, e a piedi si percorre un tratto acciottolato di circa 800 m che porta all abbazia. Partenza: ore 7:30 da Milano, via Paleocapa angolo Piazza Cadorna.

5 Sabato 15 Marzo 2014 Folaghe e Quarto Stato Parco delle Folaghe di Casei Gerola e visita a Volpedo PROGRAMMA: Il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) Le Folaghe, riconosciuto nel 1999, si trova nel territorio del Comune di Casei Gerola (PV) e comprende una serie di cave per l estrazione dell argilla ormai dismesse e rinaturalizzate. Le cave sono inserite nel contesto di un territorio di pianura con quote originarie del piano di campagna che vanno da circa 77 m s.l.m., nel settore meridionale e occidentale, a circa 75 m nella zona settentrionale. Il maggior pregio del parco consiste nella ricca avifauna presente, sia per quanto riguarda quella nidificante sia per quella svernante o migratrice. Tra le 262 specie censite dal 1973 (anno in cui sono iniziati i primi monitoraggi) a oggi, le più comuni sono sicuramente folaga, airone cenerino, garzetta, germano reale, cormorano, tuffetto e gallinella d acqua. Tra i rapaci che si possono osservare vanno invece annoverati la poiana, il falco pellegrino, il gheppio, ma anche il lodolaio in periodo estivo e il falco cuculo durante i passi migratori. Il perimetro delle cave è uno sterrato di circa 5 km: un percorso ad anello del tutto pianeggiante che darà la possibilità di osservare le molte specie che lo popolano. Una volta visitata l oasi ci si trasferirà a Volpedo, a circa 20 km di distanza, per il pranzo al sacco o nei bar e trattorie. Il paese è famoso per le sue pesche e fragole ma soprattutto perché luogo natale del pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo (Alessandria ) uno dei protagonisti del divisionismo italiano. La sua opera più famosa è il Quarto Stato ( ): un gruppo di braccianti in marcia per rivendicare i propri diritti che è diventato un simbolo delle lotte dei lavoratori. Il dipinto è esposto a Milano al Museo del Novecento dopo essere rimasto per anni a Palazzo Marino, sede del Comune. Visiteremo il paese, con un centro storico ben conservato, e potremo ammirare i grandi pannelli disposti nelle vie e nelle piazze che riproducono i luoghi medesimi come li dipinse Pellizza. Molto interessanti sono il piccolo museo a lui dedicato, che presenta un breve filmato multimediale Quarto Stato, lo studio del pittore e una piccola e suggestiva pieve romanica. Percorso: da Milano autostrada per Genova, uscita Casei Gerola. L oasi è alla periferia del paese. Percorso ad anello intorno alle cave, poi trasferimento a Volpedo in pullman. Partenza: ore 7:30 da Milano, via Paleocapa angolo piazza Cadorna. 5 Svasso piccolo

6 nn o ot it z i i za ri i ao r gi o o l 6 Sabato 12 aprile 2014 Cascate e castelli Parco delle cascate di Molina e castello di Avio PROGRAMMA: Molina è una frazione di Fumane, sul bordo occidentale della Lessinia, e offre una testimonianza eccezionale di architettura rurale, bene inserita nello scenario di media montagna, ricco di acque, prati e boschi. Le case raccolte nella caratteristica disposizione a corte sono decorate con archi e portali. In paese merita una visita il Museo di Botanica, con un prezioso erbario e cartelli illustrativi dell ambiente. Inoltre il periodo dovrebbe consentirci di osservare la spettacolare fioritura dei ciliegi della Valpolicella. Una stradina lastricata e fiancheggiata da muretti di pietra ci porta al Parco delle cascate, che interessa un territorio di 150 ettari. Presso un mulino del 1718 si apre l ingresso al parco, attrezzato con una rete di agevoli sentieri che si snodano fra le numerose cascate, e si presta a itinerari diversi sempre immersi nella natura. Dopo il pranzo al sacco ci sposteremo al Castello di Avio, proprietà del FAI, Fondo Ambiente Italiano. Il castello, che si staglia su uno sperone di roccia, è ben visibile già dall autostrada e rappresenta un esempio notevole di architettura militare e dimora signorile di epoca medioevale. Si presenta come una rocca difesa da una cortina di mura merlate (sec. XIII-XIV) e un mastio (sec. XI). A metà del percorso che conduce al castello si trova la casa delle guardie affrescata con vivaci scene di duelli e battaglie risalenti alla metà del 300. Nel mastio sono affrescate le Allegorie amorose dei sec. XIV e XV. ATTENZIONE: la visita al Castello di Avio si potrà fare in relazione alla disponibilità di tempo dopo la visita al Parco. Percorso: da Milano autostrada per Venezia, uscita Verona Nord; proseguimento per San Pietro in Cariano, Fumane e Molina. Visita del parco, pranzo, poi trasferimento al castello di Avio. Partenza: ore 7:30 da Milano, via Paleocapa angolo piazza Cadorna.. 2 Sabato 17 maggio 2014 I Cavalieri e i Borbone Oasi del Torrile e Reggia di Colorno Ophrys holosericea PROGRAMMA: Visita dell oasi del Torrile in mattinata. L oasi è di proprietà della Lipu ed è stata creata negli anni 1986/7 in seguito all osservazione di una coppia di cavalieri d Italia nidificanti in una vasca di lagunaggio dell Eridania. Allo scopo di proteggerne la nidificazione, si sviluppò il progetto dell oasi, che ormai Allo scopo di proteggere la nidificazione si sviluppò il progetto dell oasi che ormai conta centinaia di esemplari. Per il pranzo ci si può dividere in due gruppi: chi lo

7 7 La Reggia di Colorno desidera può fermarsi all oasi per proseguire le osservazioni fino all ora del rientro a Milano, mentre gli altri si spostano a Colorno per il pranzo al sacco o in una delle trattorie del paese. Nel pomeriggio visita guidata della reggia (durata circa 80 minuti), risalente al 1337 ma portata ai suoi massimi splendori dai Farnese prima e dai Borbone alla metà del 700. Merita sicuramente una visita anche il parco circostante con il giardino della reggia, che nasce nella seconda metà del 400 in stile all italiana e, dopo una serie di trasformazioni, vede la sistemazione attuale del parterre in stile francese, secondo il progetto di Francois Anquetil, detto Delisle, giardiniere della reggia di Versailles (1749). La visita guidata della reggia si articola su tre ambienti principali: il piano nobile, l appartamento di don Ferdinando di Borbone e la grandiosa cappella di San Liborio, esempio notevole di stile neoclassico (che però sembra ancora in fase di restauro dopo il terremoto). Nella reggia si susseguono sale e saloni affrescati, con pavimenti in legno intarsiato o in marmi policromi. Nulla resta dell arredamento originale, disperso in altre residenze, fra cui il Quirinale a Roma. Percorso: da Milano autostrada per Bologna, uscita Parma. Visita dell oasi, trasferimento a Colorno a pochi chilometri di distanza. Partenza: ore 7:30 da Milano, via Paleocapa angolo piazza Cadorna. Sabato 14 giugno 2014 I gruccioni e Teodolinda Villalvernia e Lomello PROGRAMMA: È una gita già proposta, ma è sempre affascinante vedere gli splendidi, variopinti gruccioni all opera. A Villalvernia, vicino a Tortona, c è il pratone dove i gruccioni arrivano a centinaia, scavano i loro nidi e allevano i piccoli fino alla successiva migrazione di agosto. Giugno è un momento propizio perché ormai si sono sistemati e incominciano a essere molto attivi. Dall uscita di Tortona si fa una sosta al bar: consigliato un salto dal panettiere per la focaccia dolce, tipica del posto. Il pullman ci lascia all inizio di uno sterrato in piano che costeggia il fiume Scrivia. Dopo circa 3 chilometri si arriva ad un pratone utilizzato per l addestramento dei cani da caccia (no comment!), stranamente scelto dai gruccioni per la nidificazione. C è un piccolo capanno coperto, con panchine e un tavolo utile per il pranzo al sacco. Dopo la mattinata di osservazione fra campi lasciati a set-aside e quindi fioriti di fiordalisi, papaveri, speronelle e alcune orchidee anche piuttosto rare, fra cui la Ophrys holosericea, l Anacamptis piramidalis e l Anacamptis coriofora, ci si sposta in pullman a

8 nn o ot it z i i za ri i ao r gi o o l 8 Coppia di Gruccioni nei pressi del nido Lomello, l antica Laumellum dei romani, edificata su un precedente insediamento celta. Nell alto medioevo fu la piccola capitale del regno longobardo, e qui nel 590 avvenne l incontro, documentato dagli storici, fra la regina Teodolinda e Agilulfo duca di Torino. Scoccò la scintilla e, come vuole la leggenda, i due si sposarono proprio qui. Successivamente fu rocca e residenza dei potenti conti Palatini, che vi fecero erigere la basilica di Santa Maria Maggiore, edificio di spicco del romanico lombardo. Costruita fra il 1025 e il 1040 sui resti di un precedente edificio longobardo, le fu attribuito il titolo di Chiesa del Diavolo, che secondo la leggenda avrebbe distrutto e ricostruito la chiesa nell arco di una notte. Sempre secondo la leggenda il diavolo lasciò il lavoro incompiuto perché disturbato dal sorgere del sole: infatti la facciata dalle grandi arcate si presenta come un rudere poggiante sull antica cinta muraria. Accanto alla basilica sorge il suggestivo battistero di San Giovanni ad Fontes, uno dei più antichi della Lombardia, eretto fra il V e il VI secolo, e rifatto nell VIII. E a impianto ottagonale, mentre la vasca battesimale al suo interno è a forma di esagono. Merita una visita anche la non lontana chiesa di San Michele, piccolo gioiello del romanico lombardo (1121), con un interno spoglio ma solenne e un bellissimo tiburio ottagonale. Il Castello, sede comunale, non sempre si può visitare. Percorso: da Milano autostrada per Genova, uscita Tortona, proseguimento per Villalvernia, a pochi chilometri. Nel pomeriggio spostamento a Lomello. Partenza: ore 7:30 da Milano, via Paleocapa angolo piazza Cadorna.

9 BIRDWATCHING E BIOWATCHING NEL MITICO DELTA DEL DANUBIO 9 Dal 7 al 14 giugno 2014 Periprava Romania Entra a far parte delle riserve gestite da SKUA Nature Ultima Frontiera: 1000 ettari di natura selvaggia tutti da scoprire! Un viaggio emozionante alla scoperta della ricca biodiversità dell hotspot naturalistico europeo per eccellenza: il Delta del Danubio. Un viaggio esclusivo ed unico attraverso uno splendido territorio caratterizzato da una grande ricchezza di paesaggi ed ambienti alla ricerca di specie come Aquile di mare, Pellicani bianchi e ricci, Lontre, Sciacalli dorati e molto altro ancora. INTRODUZIONE Questa proposta nasce con l intento di portare birdwatchers e appassionati di natura a conoscere e scoprire uno degli hot-spot più importanti di tutto il Paleartico occidentale, con modalità completamente diverse da quelle proposte normalmente dai classici tour operators o agenzie di viaggio. Soggiorneremo in un area privata di mille ettari, nell estremo nord est del Delta del Danubio, ai margini del braccio più settentrionale del fiume, al confine con l Ucraina, in un area difficilmente raggiungibile e poco conosciuta; l albergo a quattro stelle è allestito in una costruzione tipica del luogo con tetto di canne. Potremo letteralmente scoprire e perlustrare ogni angolo della proprietà, a piedi o con l ausilio di macchine elettriche, tra canneti e laghi salmastri, grandi aree di steppa e sabbia, boschi igrofili e arbusteti. Moltissime sono le specie di uccelli osservabili, molte delle quali particolarmente interessanti e qui presenti con numerosi individui, ma il grande pregio di quest area è l estrema facilità con la quale si possono contattare specie di mammiferi Aquila di mare come lo Sciacallo dorato, la Lontra, il Cane procione, il Tasso e soprattutto il Gatto selvatico!! DOVE Il Delta del Danubio (Delta Dunării in rumeno), si estende fra la Dobrugia in Romania e l Oblast di Odessa in Ucraina. Con un area di circa 3500 km², il Delta del Danubio è il meglio conservato fra i delta dei fiumi europei. Nei pressi di Tulcea il Danubio si divide in tre rami, prima di sfociare nel Mar Nero: Chilia, lungo circa 104 km, il più a nord che delimita il confine tra Romania e Ucraina (dove si trova Ultima Frontiera) Sulina, lungo circa 71 km è il ramo centrale; viene continuamente dragato per consentire la navigazione del Danubio; Sfintu Gheorghe è il ramo più meridionale. Ma molti altri canali più piccoli suddividono il delta in aree coperte da vegetazione, paludi e foreste, alcune delle quali vengono inondate durante l autunno e la primavera. Il Delta del Danubio è stato inserito dall UNESCO nell elenco dei siti indicati come Patrimonio dell Umanità e Riserva della Biosfera. Photo M. Biasioli

10 nn o ot it z i i za ri i ao r gi o o l 10 SPECIE TARGET Svasso collorosso, Marangone minore, Pellicano bianco, Pellicano riccio, Airone rosso, Tarabuso, Tarabusino, Mignattaio, Spatola, Moretta tabaccata, Aquila di mare, Falco di palude, Poiana delle steppe, Poiana codabianca, Sparviero levantino, Falco cuculo, Falco sacro, Schiribilla, Schiribilla grigiata, Gabbiano del Pallas, Gabbiano pontico, Ghiandaia marina, Picchio nero, Picchio cenerino, Picchio rosso di Siria, Calandra, Usignolo maggiore, Balia nera, Balia dal collare, Forapaglie castagnolo, Salciaiola, Cannaiola di Jerdon, Basettino, Storno roseo, Zigolo capinero, Sciacallo dorato, Cane procione, Lontra, Citello, Gatto selvatico, Ululone dal ventre rosso, Tartaruga palustre europea e numerose specie di Odonati (Libellule). AREE VISITATE Ultima Frontiera Si tratta di un isola di circa mille ettari di superficie, inizialmente destinata all allevamento ittico ed ora prevalentemente rinaturalizzata, in cui è possibile osservare una grande quantità di specie di uccelli, numerosissimi Marangoni minori, Pellicani bianchi e ricci, Aquile di mare, Ghiandaie marine e Basettini. Il pezzo forte di quest area resta però la facilità con la quale spesso si osservano mammiferi carnivori, di giorno e di notte, in particolare lo Sciacallo dorato e la Lontra. Non mancano però il Cane procione e il Gatto selvatico, sebbene meno comuni e abbondanti dei primi. Riserva Naturale del Bosco di Letea La Riserva Naturale del Bosco di Letea è una delle prime Riserve istituite in Romania; si trova tra i rami di Sulina e Chilia nel Danubio, nell area del Delta, per una superficie di circa ettari. La foresta ha un aspetto subtropicale, dovuto alla presenza del rampicante Periploca maggiore Periploca graeca. Si tratta di una pianta lianosa mediterranea che ha il limite orientale dell areale situato a nord nel Delta del Danubio. Insieme a questa specie si possono trovare altre rampicanti come la Vite selvatica, il Luppolo e l Edera. La Foresta di Letea è formata principalmente da Pioppo bianco, Pioppo nero, Olmo, diverse Basettino specie di querce e frassini e Ontano nero. La fascia del sottobosco è costituita da numerose specie arbustive. Qui sono presenti numerose specie di uccelli di bosco, tra cui molti picchi (nero, cenerino, rosso di Siria, maggiore, minore), colombelle, rampichini, allocchi. Vi nidifica l Aquila di mare. Tra i mammiferi trovano spazio Caprioli, Cinghiali, alcuni Cervi, Sciacalli dorati, Gatti selvatici, Tassi e alcune specie di mustelidi. Segnaliamo la presenza della Vipera dell Ursini. Laghi dell interno I laghi dell interno, molto grandi e collegati tra loro da un dedalo di canali spesso intricati, ospitano prevalentemente una cospicua fauna acquatica. I Pellicani bianchi e ricci sono presenti ovunque e così pure i marangoni minori, i Cormorani e i Falchi di palude. Tra i numerosi Gabbiani pontici e comuni che frequentano queste aree talvolta è possibile individuare i ben più grandi Gabbiani del Photo Skua Nature

11 Pallas, nidificanti nel Delta del Danubio con alcune coppie. Queste aree sono note per la presenza di colonie piuttosto numerose di Phalacrocoracidi e ardeidi, con l aggiunta di Spatola e Mignattaio. Sulina e la Laguna di Musura Sulina è una città di circa abitanti, situata allo sbocco dell omonimo ramo centrale del Delta del Danubio. Fa parte del distretto di Tulcea, nella regione della Dobrugia; è il punto più orientale della Romania e dell Unione Europea. Caratteristica pressoché unica, la cittadina è raggiungibile solo in barca da Tulcea poiché non esistono strade che la collegano al resto del Paese. La laguna di Musura si trova a nord della città di Sulina ed ha uno sbocco sul Mar Nero. Tra le innumerevoli specie di uccelli acquatici osservabili nella laguna (in primavera-estate caratterizzata da una rigogliosa vegetazione acquatica affiorante) segnaliamo mignattini, Mignattini piombati, Svassi, Pellicani e più sporadicamente il Gabbiano del Pallas. La steppa e il villaggio di La Rosetti La steppa che si estende a sud dell Ultima Frontiera si estende alternandosi ad aree più o meno vaste di canneto, fin dopo l abitato di La Rosetti, facente parte del comune di Periprava. Nella steppa, confinante con la Foresta di Letea per un ampio tratto, si possono osservare Albanelle, Poiane co- 11 dabianca, Occhioni, Calandre, Allodole, Cappellacce, Tottaville, Saltimpali, Strillozzi. L abitato di La Rosetti, formato da casette tipiche con tetti di canne e adornate da infissi e decorazioni dai colori sgargianti, è costruito sulla sabbia e di sabbia sono fatte le strade e le vie principali del villaggio. I giardini, gli orti e i campi sono caratterizzati dalla presenza di grandi covoni di paglia e recinti in legno costruiti spesso con i rami ricavati dalle potature degli alberi e degli arbusti, per impedire l accesso del bestiame che vaga allo stato brado nel territorio circostante (cavalli e bovini prevalentemente). Qui è molto facile osservare il Picchio rosso di Siria e la Taccola della sottospecie orientale Corvus monedula soemmerringii, dotata di una vistosa macchia biancastra ai lati del collo. Logistica Gli spostamenti da e per l aeroporto di Bucarest Otopeni si effettueranno con l ausilio di barche a motore e pulmini. Data la lontananza di Ultima Frontiera dall aeroporto e data la difficoltà di raggiungimento del sito, si rende necessario effettuare una sosta all andata ed una al ritorno presso la città di Bucarest, dove si soggiornerà in un albergo a 4 stelle della catena NH Hotel. Gli spostamenti all interno di Ultima Frontiera si effettueranno a piedi o con l ausilio di macchine elettriche messe a disposizione dall hotel a 4 stelle costruito nella proprietà e presso il quale soggiorneremo. Per Photo Skua Nature Pellicani bianchi

12 nn o ot it z i i za ri i ao r gi o o l 12 Photo M. Biasioli Pernice di mare le escursioni fuori dalla proprietà si utilizzeranno mezzi fuoristrada o barche a motore a seconda della tipologia di uscita. L albergo di Ultima Frontiera è situato in un area isolata nell estremo nord est del Delta, pertanto il soggiorno sarà molto particolare e date le difficoltà logistiche nel raggiungere l unico centro abitato di rilievo posto più a sud (Sulina), vi consigliamo di portare con voi tutto il necessario per l igiene personale (fazzolettini, ecc) e per il tempo libero (antizanzare, batterie di riserva, ecc). Il nome Ultima Frontiera non è stato dato a caso; quest area si trova effettivamente al confine più orientale del Delta del Danubio, al limite dell Unione Europea e questo, unito al fatto che ci si trova nella natura più selvaggia e rigogliosa, può imporre di poter e dover modificare alcuni aspetti della logistica e/o la programmazione a seconda delle condizioni meteorologiche, delle osservazioni fatte e/o delle esigenze dell organizzazione e dei partecipanti. Pertanto il programma potrebbe subire delle modifiche in corso d opera. Ricordiamo inoltre che lavorando con animali selvatici non può essere garantita l osservazione di tutte le specie citate nel suddetto programma. Programma dettagliato, costi e modalità di partecipazione Per conoscere il programma dettagliato del viaggio, i costi e le modalità è possibile contattare la Segreteria del GOL al numero 02/ (lunmerc-ven dalle 15 alle 18) oppure scrivere direttamente all indirizzo e- mail INFO@GOL-ONLUS.IT Avvertenze generali per le escursioni I costi delle gite saranno definiti in base al numero dei partecipanti, per avere informazioni dettagliate occorre chiamare la segreteria almeno quindici giorni prima della gita. Equipaggiamento (indicazioni valide per tutte le gite): Giacca a vento e abbigliamento da campagna, scarpe con suola scolpita per i sentieri sterrati, binocolo, fotocamera o video camera, guida al riconoscimento degli uccelli. Il pranzo al sacco è a carico del partecipante. Guide: naturalisti e soci GOL che si presteranno a titolo volontario per l accompagnamento e le eventuali spiegazioni.

13 Le serate del GOL-onlus: primavera 2014 Incontri naturalistici al MUSEO CIVICO di STORIA NATURALE Milano - Corso Venezia, 55 ore 21:00 (Aula Magna) - INGRESSO LIBERO 13 Photo G. Colombo Damigelle di Numidia lunedì 10 febbraio 2014 Titolo: 95 VIAGGI IN TUTTI I CONTINENTI Antarctica: un mondo in bianco e nero. Le damigelle di Kichan: la migrazione delle gru Relatore: Gianfranco Colombo (ricercatore entomologo ed ornitologo) Centro Studi Invertebrati della Società Italiana di Scienze Naturali Interverrà Domenico Barboni: sequenza fotografica del ciclo vitale della Libellula lunedì 24 marzo 2014 Titolo: MINORCA E SLOVACCHIA (doppia serata!) Viaggi naturalistici con il Gruppo Ornitologico Lombardo Relatore: Riccardo Tucci (dottore forestale) lunedì 28 aprile 2014 Titolo: LIBELLULE IN MONTAGNA Dove osservarle e come riconoscerle Relatori: Stefano Aguzzi e Viola Vitali (naturalisti) in collaborazione con il Libellula Crocothemis erythraea Per informazioni: IT; info@gol-onlus.it. Segreteria GOL: tel lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 18:00 Photo S. Aguzzi