D E T E R M I N A Z I O N E DEL DIRIGENTE SETTORE II AFFARI GENERALI, CULTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO, PERSONALE. n. 429 del

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1 D E T E R M I N A Z I O N E DEL DIRIGENTE SETTORE II AFFARI GENERALI, CULTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO, PERSONALE n. 429 del OGGETTO: RICORSO AL T.A.R. EMILIA-ROMAGNA - SEDE DI BOLOGNA - DEL DOTT. CONSOLE CAMPRINI BRUNO CONTRO IL COMUNE DI COMACCHIO PER OTTEMPERANZA ALLA SENTENZA DEL T.A.R. EMILIA-ROMAGNA - SEZ. II - N. 8122/2010, APPELLATA - COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELL'ENTE - NOMINA LEGALE - IMPEGNO DELLA SPESA. IL DIRIGENTE Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del , immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013; Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 174 del , con la quale è stato approvato il piano esecutivo di gestione e il piano dettagliato degli obiettivi del Comune di Comacchio riferiti all anno 2013; Premesso: che in data veniva notificato all Amministrazione Comunale di Comacchio il ricorso al T.A.R. Emilia-Romagna n. 2303/97 proposto dal dott. Bruno Console Camprini contro il Comune per l annullamento della deliberazione di Giunta Comunale n. 863 del , con la quale si decideva di recedere dal contratto di lavoro stipulato con il ricorrente; che, con deliberazione di Giunta Comunale n del , l Amministrazione Comunale decideva di costituirsi nel giudizio suddetto a mezzo del patrocinio del prof. avv. Antonio Carullo di Bologna; che, con sentenza del T.A.R. Emilia-Romagna n. 8122/2010 del , depositata il e trasmessa dall avvocato Antonio Carullo al Comune con nota del

2 prot. n. 913/11, il G.A. ha accolto il ricorso del dott. Bruno Console Camprini in merito alla presunta incompetenza della Giunta all adozione dell atto di risoluzione del rapporto di lavoro in luogo del Sindaco, accogliendo, di contro, sostanzialmente tutti i motivi per i quali il Comune aveva deciso di risolvere il rapporto di lavoro con il dott. Console Camprini per mancato superamento della prova; che, a seguito di richiesta dell Ente, l avvocato trasmetteva altresì apposita relazione in data , protocollata al n. 1520, suggerendo, in primis, di proporre appello avverso la sentenza del T.A.R.; che la Giunta Comunale, nella seduta del , decideva per la proposizione dell appello, ritenendo però di non avvalersi per il 2 grado del giudizio del precedente legale, avv. Carullo, ed individuando allo scopo l avvocato Benedetto Graziosi del Foro di Bologna, giusta nota sindacale al legale del prot. n. 6245; che l avvocato Benedetto Graziosi, con nota del prot. n. 7903, trasmetteva il richiesto preventivo di spesa, per complessivi ,00, comprese le spese di domiciliazione; che, con deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del , l Amministrazione Comunale decideva formalmente di incaricare l avvocato Benedetto Graziosi dell appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza del T.A.R. Emilia-Romagna n. 8122/2010 resa nel contenzioso Comune di Comacchio/Console Camprini Bruno e all uopo prenotava la spesa di ,00, poi impegnata con determinazione del Dirigente del Settore II n. 33 del ; che, come suggerito dal legale di parte comunale, avvocato Graziosi, con nota del prot. n , il Segretario Generale dell Ente disponeva di convalidare, con effetto ex tunc, quanto al profilo di eccepita incompetenza, ai sensi e per gli effetti degli articoli 6 della Legge n. 249/1968 e 21 nonies della Legge n. 241/1990, la deliberazione della Giunta Comunale n. 863 del di recesso dal contratto di lavoro stipulato in data e decorrente dal con il dott. Bruno Console Camprini; che, in data , a mezzo del servizio postale, veniva notificato all Amministrazione Comunale e protocollato al n , il ricorso al T.A.R. Emilia-Romagna Sede di Bologna del dott. Bruno Console Camprini per ottemperanza alla sentenza del T.A.R. Emilia Romagna Sede di Bologna Sezione II n. 8122/2010 del , appellata; 2

3 che l Amministrazione Comunale ritiene di dover respingere le argomentazioni dedotte ex adverso; che, con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del , l Amministrazione Comunale ha inteso disciplinare le modalità procedurali per addivenire alla scelta del legale nei contenziosi che investono l Ente prevedendo, come regola generale, il ricorso a procedure comparative tra almeno tre preventivi, disponendo, però, che si possa prescindere dai preventivi in casi particolari, in accordo con l Amministrazione Comunale, ovvero nel caso di prosecuzione del giudizio oltre il primo grado, dandone motivazione adeguata; che, nel caso di specie, si è ritenuto ricorrere la particolarità derogatoria suddetta in quanto trattasi di contenzioso che si incardina e consegue ad un ricorso principale tra le stesse parti, pendente avanti al Consiglio di Stato e seguito dall avvocato Benedetto Graziosi che, pertanto, ha già approfondito la materia sottesa al contenzioso e concordato strategie di difesa processuale per il contenzioso già instaurato; che, con nota del Dirigente del Settore II del prot. n , si è trasmesso all avvocato Benedetto Graziosi l originale del ricorso al T.A.R. in argomento, richiedendo al legale un preventivo di spesa per l incarico conseguente; che il legale faceva pervenire preventivo di spesa dell prot. n dell importo di ,69; che l importo di cui al preventivo suddetto è stato determinato, non potendo allo stato conoscere né il numero di udienze né l attività professionale da rendersi, in quanto direttamente conseguente alle risultanze dell istruttoria del giudizio, nella sua misura massima e ciò allo scopo di evitare surplus di impegni nel corso di causa; che questa Amministrazione infatti non è dotata di un ufficio legale e ha la necessità pertanto di ricorrere all esterno per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti che possono avere risvolti anche sullo stesso erario. Infatti la non costituzione in giudizio dell Ente, in caso, per esempio, di chiamata in causa in sede amministrativa, civile e/o penale, costituirebbe di per sé rinuncia a far valere propri diritti e interessi e probabile soccombenza con conseguenti danni per l Amministrazione e per la comunità dalla stessa rappresentata. D altronde la costituzione in giudizio dell Ente verrà attentamente ponderata in termini di necessità e/o opportunità dai Dirigenti competenti nella materia del contendere che 3

4 rilasceranno al riguardo specifico parere scritto in modo da evitare liti temerarie ed assicurare la rappresentanza in giudizio delle ragioni comunali qualora queste abbiano fondamento di accoglibilità pur nell alea fisiologica di ogni contenzioso; che la competenza, per Statuto, a decidere sullo stare in giudizio dell Ente è della Giunta Comunale; che, con deliberazione di Giunta Comunale n. 375 de , immediatamente eseguibile, l Amministrazione Comunale ha deciso di costituirsi nel giudizio di ottemperanza avanti al T.A.R. Emilia-Romagna Sede di Bologna intentato dal dott. Bruno Console Camprini, a mezzo del patrocinio dell avvocato Benedetto Graziosi e, all uopo, ha prenotato la relativa spesa; Attestato che il programma dei pagamenti conseguenti al presente atto di impegno di spesa è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi del D.L n. 78, convertito nella legge n. 102/09; Tutto ciò premesso; DETERMINA di dare esecuzione a quanto deciso dall Amministrazione Comunale con deliberazione di Giunta Comunale n. 375 del , immediatamente eseguibile, e cioè di costituirsi nel giudizio pendente avanti al T.A.R. Emilia-Romagna Sede di Bologna su ricorso del dott. Bruno Console Camprini, meglio detto in premessa, a mezzo dell avvocato Benedetto Graziosi, eleggendo domicilio, all uopo, presso lo stesso in Bologna, via dei Mille, 7/2, prenotando la relativa spesa; di impegnare per l incarico al legale la somma di ,69 come da preventivo del professionista, con imputazione all intervento cap. 770 del bilancio di previsione 2013; che la presente sia affissa all'albo Pretorio per giorni 15. D48/FV/cmc Cod. SIOPE 1331 SUB I 2141/13 4

5 Con la presente nota, nel sottoscrivere la suesposta determinazione, si esprime in ordine alla stessa, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 147-bis, comma 1, del D.Lgs , n. 267, come introdotto con l'art. 3 del D.L , n. 174, parere favorevole di regolarità tecnica, attestando la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa esplicata per il suo tramite. IL DIRIGENTE SETTORE II dott.ssa Fernanda Vallario Comacchio, Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria IL RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO dott. Matteo Schincaglia Comacchio, Questa determinazione verrà pubblicata all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal. 5