TUBO MULTISTRATO PE-X / AL / PE-X E RACCORDI IN OTTONE

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1 VIA RANGO, LUMEZZANE BS ITALIA TUBO MULTISTRATO PEX / AL / PEX E RACCORDI IN OTTONE T F PRANDELLI@PRANDELLI.COM

2 i INTRODUZIONE PREMESSA Il MULTYRAMA System é un sistema di tubi e raccordi adatti alla realizzazione di impianti idrotermosanitari. Il sistema é caratterizzato da un tubo che, prodotto con tecnologie d'avanguardia, ha la prerogativa di unire e sfruttare contemporaneamente le caratteristiche della plastica e quelle del metallo. Si tratta infatti di un tubo composito, costituito da due strati in polietilene reticolato, accoppiati ad uno strato intermedio in alluminio. Le giunzioni sono invece realizzate mediante l'impiego di raccordi meccanici a compressione, sia del tipo PressFitting che a stringere con dado e ogiva. Le caratteristiche di resistenza del MULTYRAMA System, nonché la gamma dimensionale a disposizione, consentono all'installatore di realizzare svariate tipologie di impianti, fra cui, in primo luogo, quelli sanitari e di riscaldamento. EDIZIONE 6: luglio 2007 INDICE ARGOMENTI 1. GENERALITÀ DEL SISTEMA pag CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL SISTEMA pag GARANZIA pag CARATTERISTICHE DIMENSIONALI pag NOZIONI TECNICHE pag TECNICA DI POSA pag LAVORAZIONE pag RESISTENZA CHIMICA pag AVVERTENZE pag IL COLLAUDO DELL IMPIANTO pag. 30 3

3 1. GENERALITÀ DEL SISTEMA DESCRIZIONE DEL SISTEMA: IL TUBO Il tubo MULTYRAMA é composto, come già accennato, da due materiali di diversa natura, con caratteristiche assai differenti, ma che, uniti, permettono di ottenere un prodotto dalle proprietà estremamente interessanti. Tubo interno in PEX Strato intermedio in alluminio Tubo esterno in PEX I RACCORDI I raccordi del MULTYRAMA System del tipo PressFitting realizzano la tenuta conformando il tubo sul portagomma del raccordo mediante una compressione esercitata sulla bussola metallica, mentre quelli a stringere l ottengono mediante bloccaggio di un dado su una ogiva metallica; in entrambi i casi il portagomma, sul quale viene calzato il tubo all'atto del montaggio, é sagomato in modo tale da consentire una perfetta tenuta fra le parti dopo l'operazione di pressatura, prevenendo ogni possibile punto di perdita. Adesivo Adesivo Il tubo interno, che si trova a diretto contatto con il fluido trasportato, é in polietilene reticolato (PEX). Questo viene ricoperto con un foglio di alluminio saldato di testa mediante un raggio laser (tipo A secondo UNI ). A sua volta l alluminio viene ricoperto con polietilene reticolato e l unione dei tre strati viene ottenuta mediante idoneo adesivo. Giunzione tuboraccordo PF sezionata Giunzione tuboraccordo CM sezionata Nella sagoma del portagomma é inoltre ricavata un'apposita sede contenente una guarnizione del tipo Oring, che ha il compito di incrementare ulteriormente la tenuta idraulica. 4 5

4 1. GENERALITÀ DEL SISTEMA 2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI CAMPI DI APPLICAZIONE Per evitare che si inneschino pericolosi processi elettrochimici fra i metalli del raccordo e del tubo, a causa di un loro eventuale contatto una volta montato il raccordo, sono stati realizzati opportuni ORING distanziatori posizionati alla base del portagomma, dove giunge in battuta il tubo.tali oring assicurano anche il premontaggio delle bussole metalliche per il tipo PressFitting. I raccordi del MULTYRAMA System sono realizzati in ottone e corpo e anello stringitubo subiscono un processo di nichelatura superficiale. Qualora il raccordo PressFitting venga smontato, si dovrà aver cura di inserire il tubo nella bussola assicurandosi che la stessa venga ancorata all oring posta alla base del portagomma, quindi il tubo sarà spinto in battuta. La resistenza alle sollecitazioni termiche e meccaniche, rende idoneo il MULTYRAMA al trasporto, in generale, di fluidi freddi e caldi in pressione per lunghi periodi di tempo. Così come previsto dalla norma UNI , é consentito il trasporto di acqua per uso sanitario, per il quale il MULTYRAMA possiede il requisito fondamentale dell'igienicità. Si possono inoltre realizzare impianti di riscaldamento, di condizionamento e numerosi altri tipi di installazione, per: trasporto di aria compressa trasporto di acque termali o saline trasporto di fluidi alimentari I VANTAGGI OFFERTI DAL PEX RESISTENZA AI AGGRESSIVI RESISTENZA ALLA CORROSIONE SUPERFICIE LISCIA E COMPATTA BASSA CONDUTTIVITÀ TERMICA Il tubo composito MULTYRAMA, grazie alla sua "doppia natura", offre all'installatore i benefici della plastica unitamente a quelli del metallo, come viene nel seguito descritto. Il contatto diretto del fluido con il PEX, consente di poter trasportare sostanze a carattere sia acido che basico, oltre che fluidi alimentari o acqua potabile (in ogni caso, per il trasporto di sostanze particolari, é opportuno consultare direttamente la nostra Azienda). Il rivestimento esterno in PEX impedisce che i materiali normalmente impiegati nell'edilizia (calce, cemento) possano innescare processi corrosivi nei confronti della parte metallica del tubo. La superficie interna del tubo, caratterizzata da una rugosità estremamente ridotta, rende minime le perdite di carico distribuite (si vedano i diagrammi alle pagg. 3132), diminuendo notevolmente i rischi di ostruzione delle condotte a causa del calcare. Il PEX, per sua natura ottimo isolante termico, trasferisce tale proprietà al MULTYRAMA, che, nel trasporto di acqua calda, consente di risparmiare energia, in quanto risultano minime le perdite di calore del fluido trasportato. La conduttività termica del MULTYRAMA vale infatti 0.43 W/mK. trasporto di fluidi industriali IGIENICITÁ Il polietilene reticolato che costituisce lo strato interno del tubo MULTYRAMA, possiede il requisito dell'igienicità, per cui é consentito il trasporto di fluidi alimentari, oltre che dell'acqua potabile. 6 7

5 2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI PESO RIDOTTO La densità che caratterizza i materiali plastici in generale, ed il polietilene in particolare, rende estremamente leggero il tubo, consentendone una facile maneggevolezza sia in fase di trasporto ed immagazzinaggio, che in fase installativa. BARRIERA ALL OSSIGENO La presenza dell'alluminio impedisce qualsiasi fenomeno diffusivo da parte dell'ossigeno attraverso la parete del tubo, che risulta così BASSA RUMOROSITÀ La presenza dei due strati in PEX attenua considerevolmente i rumori causati dal fluido che scorre nel tubo, sia quando la velocità di quest'ultimo é elevata, sia in presenza di colpi d'ariete. In conclusione completamente impermeabile nei confronti di tale gas. I VANTAGGI OFFERTI DALL ALLUMINIO LAVORABILITÀ Lo stato di alluminio offre il notevole vantaggio di poter modellare con estrema facilità il tubo MULTYRAMA, che, una volta formato, mantiene la configurazione conferitagli, consentendo all'installatore di seguire la geometria del percorso da realizzare, senza dover impiegare raccordi intermedi. E' possibile inoltre eseguire curvature ridotte (si veda tabella pag. 19 Tabella curvatura dei tubi ), senza provocare variazioni eccessive nella sezione del tubo. STABILITÀ DIMENSIONALE La resistenza che caratterizza l'alluminio conferisce al tubo una maggiore stabilità dal punto di vista dimensionale, rendendo più difficili eventuali schiacciamenti a seguito di sollecitazioni esterne. Le singole caratteristiche possedute dai materiali che compongono il BASSA DILATAZIONE LINEARE Il tubo composito possiede un basso coefficiente di dilatazione lineare (0.026 mm/m C), che risulta particolarmente vantaggioso nel caso di installazioni fuori traccia del prodotto ed in presenza di salti termici elevati. MULTYRAMA, vengono poi esaltate nel prodotto finito, in cui si manifestano creando sinergie che danno origine ad un tubo estremamente facile da utilizzare, comodo nelle "situazioni difficili", sicuro e durevole nel tempo. 8 9

6 3. CERTIFICATO DI GARANZIA CERTIFICATO DI GARANZIA La produzione del Multyrama e dei suoi componenti é sottoposta ai più rigorosi controlli di qualità. Il ciclo produttivo prevede quotidiani esami chimicofisici e continui controlli sulle dimensioni e sulla superficie, nonché la verifica della integrità della parete. Conseguentemente, per il Multyrama impiegato per impianti idrotermosanitari e per qualunque altro tipo d impianto, compatibilmente con le caratteristiche tecniche del prodotto ed in ottemperanza alle istruzioni installative riportate nella presente pubblicazione, rilasciamo la seguente GARANZIA, coperta da polizza stipulata con primaria Compagnia di Assicurazione. 1. La ditta Prandelli, fornitrice del Multyrama, provvederà a risarcire, tramite la copertura assicurativa stipulata con primaria Compagnia di Assicurazione, i danni arrecati a persone o cose, provocati dalla rottura del tubo e raccordi riconducibili a evidenti difetti di fabbricazione, sino alla concorrenza massima di Euro , per un periodo di 10 ANNI dalla data di produzione impressa sul tubo. 2. Le condizioni che regolano tale GARANZIA sono: a) il tubo deve essere installato rispettando le istruzioni installative da noi fornite, previo controllo di possibili avarie o manomissioni, avvenute nel periodo successivo alla produzione e dovute a cause accidentali. b) Le condizioni di esercizio (pressione e temperatura) debbono rientrare nei limiti tecnici contemplati nell ultima pubblicazione Guida Multyrama. c) Il manufatto deve riportare il marchio di identificazione Multyrama. 3. La GARANZIA NON HA VALIDITÁ nei seguenti casi: c) Utilizzo di materiale manifestamente non idoneo (tubo invecchiato, tubo scalfitto ecc.) d) Utilizzo di uno o più componenti, di provenienza diversa da quella di nostra fabbricazione, nella realizzazione dell impianto. 4. ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA D INTERVENTO IN GARANZIA Nell eventualità in cui avvenga una rottura del Multyrama imputabile solo ed esclusivamente ad evidenti difetti di fabbricazione, é necessario inviarci una lettera raccomandata, con copia al rappresentante di zona, contenente: luogo e data di installazione; dati e marchio di identificazione del tubo; informazioni sulle condizioni di esercizio (pressione e temperatura); campione del tubo o del raccordo sul quale la rottura si é verificata; il nome ed indirizzo dell installatore che ha effettuato l impianto. Dopo ricevimento di tale raccomandata, entro un termine ragionevole, provvederemo ad inviare un nostro incaricato onde verificare le cause della rottura. Nel caso detta rottura rientri nelle condizioni di GARANZIA, passeremo la pratica alla Compagnia di Assicurazione, la quale provvederà al risarcimento dei danni, dopo averne accertato le cause e l entità. Qualora la rottura non rientri nelle condizioni della GARANZIA, procederemo all addebito delle spese da noi sostenute per il nostro intervento. a) mancata osservanza delle istruzioni installative da noi raccomandate. b) Collegamento del tubo e dei raccordi a fonti di calore con limiti di temperatura e della pressione, anche se accidentali, non compatibili con le caratteristiche del tubo. Prandelli S.p.A

7 4. CARATTERISTICHE DIMENSIONALI 5. NOZIONI TECNICHE TABELLA DIMENSIONALE MULTYRAMA PER USO SANITARIO Tubo MULTYRAMA per uso sanitario e per riscaldamento DIAMETRO ESTERNO mm SPESSORE mm FORNITO in CONDIZIONI DI ESERCIZIO Il tubo composito MULTYRAMA, grazie alla resistenza che caratterizza lo strato in PEX a diretto contatto con il fluido trasportato, può essere impiegato nell'ambito delle seguenti condizioni di esercizio: rotoli 100 mt. rotoli 100 mt. rotoli 100 mt. rotoli 100 mt. rotoli 100 mt. PRESSIONE = 10 bar TEMPERATURA = 70 C TEMPO = 50 anni rotoli 100 mt. o barre 4 mt. rotoli 50 mt. o barre 4 mt. Nel corso dei 50 anni il tubo può inoltre sopportare la temperatura massima di rotoli 25 mt. o barre 4 mt. barre 4 mt. 95 C per 100 ore complessive barre 4 mt. barre 4 mt. PERDITE DI CARICO Poiché il fluido trasportato scorre a contatto con il PEX, le perdite di carico risultano particolarmente ridotte, per merito della superficie liscia del materiale. Si consideri inoltre che questa caratteristica permette di dimensionare le reti idriche, potendo mantenere una velocità dell'acqua maggiore rispetto alle reti CONFRONTO UNITÀ DI CARICO (UC) TRA DIVERSI TIPI DI TUBO. TABELLA COMPARATIVA MULTYRAMA (Pex Al Pex) 14x2 16x2 16x x2 20x2 20x2.50 RAME (CU) 12x1 14x1 14x1 16x1 18x1 18x1 FERRO (FE) 3/8 (17.20x2.35) 3/8 (17.20x2.35) 1/2 (21.30x2.65) 1/2 (21.30x2.65) ACCIAIO INOX (CrNiMo) 15x1 15x1 18x1 18x1 Esempio di calcolo delle perdite di carico realizzate con tubo zincato, senza problemi inerenti rumori o abrasioni superficiali. Alle pag sono riportati i diagrammi relativi alle perdite di carico dei tubi del MULTYRAMA System. Nel seguito forniamo un esempio di calcolo delle perdite di carico relative all'adduzione idrica di un bagno e di una cucina in un'abitazione civile, secondo lo schema seguente. 26x3 22x1 3/4 (26.90x2.65) 22x x3 28x (33.70x3.25) 28x x x /4 (42.40x3.25) 35x x4 42x /2 (48.30x3.25) 42x x x2 2 (60.30x3.65) 54x

8 5. NOZIONI TECNICHE I calcoli sono stati effettuati secondo la Norma UNI , per quanto concerne la determinazione delle portate nominali e di quelle massime contemporanee dei singoli apparecchi. Successivamente é stato applicato il metodo delle Unità di Carico, come descritto nel seguito. N APPARECCHI 1 Lavabo 1 Bidet 1 W.C. c/cass. 1 Vasca 1 Lavastoviglie 1 Lavello cucina 1 Lavatrice Totale N 7 PORTATE NOMINALI (l/s) (UNI ) U.C. (UNI ) ACQUA FREDDA U.C. (UNI ) ACQUA CALDA Il seguente diagramma riporta la funzione che lega le Unità di Carico alla portata. Tale funzione é stata impiegata per determinare le portate massime contemporanee. Mostriamo ora il calcolo delle perdite di carico dell'impianto, prendendo in considerazione il tratto di tubazione orizzontale, con i relativi raccordi. Per quanto riguarda le perdite di carico localizzate, si considerino i seguenti valori per i coefficienti di resistenza localizzata "r": RACCORDO COEFFICIENTE r Gomito Raccordo a T 2.0 Rubinetto 2.0 Per la determinazione delle perdite di carico localizzate é stata impiegata la formula: z = 0.5 Σ v 2 r, mentre per quelle distribuite sono stati utilizzati i diagrammi delle pag. 3132, considerandoli applicabili anche al caso dell'acqua calda. TRATTO TUBO MULTYRAMA U.C. PORTATE MAX CONTEMP. l/s LUNGHEZZA TRATTO m RACCORDI PRESENTI NEL TRATTO P.d.C. LOCALIZZATA kpa P.d.C. DISTRIBUITA UNITARIA kpa P.d.C. TOTALE DEL TRATTO kpa 1 16X rubin. 2 gomiti X X T 1 rubin. 2 gomiti X X2.5 20X2.5 26X3.0 26X T 1 T 1 T 1 T 1 T Per il ramo acqua fredda si ha perciò una Perdita di Carico Totale di (kpa) TRATTO TUBO MULTYRAMA U.C. PORTATE MAX CONTEMP. l/s LUNGHEZZA TRATTO m RACCORDI PRESENTI NEL TRATTO P.d.C. LOCALIZZATA kpa P.d.C. DISTRIBUITA UNITARIA kpa P.d.C. TOTALE DEL TRATTO kpa Risulta : portata massima contemporanea erogazione acqua fredda = 0.57 l/s portata massima contemporanea erogazione acqua calda = 0.29 l/s 1 16X rubin gomiti 2 16X rubin gomiti 3 16X T X T X T Per il ramo acqua calda si ha perciò una Perdita di Carico Totale di (kpa)

9 5. NOZIONI TECNICHE DILATAZIONE Come già sottolineato in precedenza, lo strato di allumino presente nel tubo MULTYRAMA, garantisce, fra le altre cose, una dilatazione termica contenuta in presenza di salti termici elevati. Ciò agevola il compito dell'installatore nel caso in cui debba realizzare impianti fuori traccia, in cui si devono prevedere gli accorgimenti necessari per non arrecare danno all'installazione stessa. Per calcolare graficamente la dilatazione del MULTYRAMA, si può utilizzare il diagramma seguente. CALCOLO DELLA DILATAZIONE Il calcolo della dilatazione del tubo MULTYRAMA si esegue applicando la seguente formula: L = α L T dove: L = dilatazione del tubo mm α = coefficiente di dilatazione lineare del materiale mm/m C: MULTYRAMA = mm/m C L = lunghezza del tratto di tubo libero di poter dilatare m T = differenza fra la temperatura massima di esercizio e quella ambiente al momento del montaggio C Esempio: Si debba calcolare la dilatazione L di un tratto di tubo MULTYRAMA ø 20X2.5 della lunghezza di 8 m. T amb = 20 C (temperatura ambiente); T max = 70 C (temperatura massima di esercizio); L = 8 m; Una volta determinata l'entità della dilatazione é necessario, qualora l'installazione sia posata fuori traccia, realizzare punti fissi, scorrevoli ed eventualmente creare bracci dilatanti, per impedire che il tubo possa essere danneggiato a seguito della variazione di lunghezza. da cui L = α L T = (7020) = 10.4 mm 16 17

10 6. LA TECNICA DI POSA Le principali applicazioni per cui il MULTYRAMA System può essere impiegato sono, come detto, quelle inerenti gli impianti sanitari e di riscaldamento. La posa può essere effettuata: NEGLI IMPIANTI SANITARI Una volta verificato che le condizioni di esercizio dell'impianto non possano superare quelle massime sopportabili dal prodotto, si può procedere alla posa in opera, secondo le direttive riportate nel seguito. Il MULTYRAMA può essere installato secondo le diverse tecniche: sotto traccia: in tal caso il tubo può anche venire in contatto direttamente con il cemento della muratura che lo contiene, poiché non sussistono pericoli di corrosione (ad eccezione dei raccordi metallici che vanno protetti in tal senso); qualora il tubo trasporti acqua calda, deve essere opportunamente coibentato, per ottemperare alla Legge sul contenimento dei consumi energetici; per installazioni interrate, consigliamo di posare il tubo su di un letto di sabbia, per evitare pericolose scalfitture della sua superficie; fuori traccia: a) a collettore il tubo installato esternamente alle strutture murarie, ma comunque all'interno dell'edificio, non necessita di protezioni particolari in relazione all'esposizione ai raggi U.V.. Consigliamo, in ogni caso, di proteggere quei tratti di installazione posati esternamente agli edifici; in presenza di salti termici elevati é opportuno prendere ogni precauzione in merito alla dilatazione del tubo (vedi "Dilatazione"); i tubi vanno inoltre coibentati nel caso in cui sussista il pericolo di formazione di condensa sulla loro superficie esterna. NEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO Il MULTYRAMA può essere installato anche in questo caso secondo le diverse tecniche adottate negli impianti di riscaldamento: b) in derivazione a collettore monotubo bitubo 18 19

11 6. LA TECNICA DI POSA 7. LAVORAZIONE Per quanto concerne la posa, questa può realizzarsi: sotto traccia fuori traccia, ad esempio all'interno di apposite guide, come zoccoli perimetrali a battiscopa. In entrambi i casi bisogna ottemperare alla Legge sul contenimento dei consumi energetici, coibentando opportunamente le tubazioni, secondo quanto previsto da tale Legge. ATTREZZATURA L'attrezzatura necessaria alla lavorazione del MULTYRAMA é costituita dai seguenti elementi: utensile tagliatubi, per eseguire un taglio preciso ed esente da bave, senza indurre deformazioni nel materiale; si sconsiglia l uso della cesoia. TAGLIATUBI CURVATURA DEI TUBI Nella posa fuori traccia é inoltre necessario tenere conto delle dilatazioni, creando opportuni staffaggi. Vanno rispettati i seguenti raggi di curvatura: utensile calibratore, per conferire al tubo la sua forma cilindrica originale e facilitare l'inserimento sul portagomma dei raccordi. DIMENSIONI DEL TUBO mm 14 X 2 16 X 2 16 X X 2 20 X 2 RAGGIO CURVATURA S/CURVATUBI 5.0 X d 5.0 X d 5.0 X d 5.0 X d 5.0 X d RAGGIO CURVATURA CON MOLLA 2.5 X d 2.5 X d 2.0 X d 2.5 X d 3.0 X d RAGGIO CURVATURA CON CURVATUBI CALIBRATORE pressatrice elettrica o a batteria, con relative pinze, per l assemblaggio dei raccordi. 20 X X d 3.0 X d 26 X X d 32 X X d 40 X x d 50 X X x d 10.0 x d PRESSATRICE d = diametro esterno del tubo pressatrice manuale: fino Ø 26. PRESSATRICE MANUALE 20 21

12 7. LAVORAZIONE PREPARAZIONE DEL TUBO: il taglio Il taglio del MULTYRAMA deve essere effettuato mediante l'apposito utensile a lama circolare, con il quale é possibile ottenere un taglio perpendicolare all'asse del tubo ed esente da bave. L'impiego di strumenti da taglio di altro tipo può provocare ovalizzazioni indesiderate. L'utensile é adattabile alle diverse dimensioni del MULTYRAMA. MONTAGGIO DEI RACCORDI Una volta verificato che non vi siano tracce di sporco sugli Oring dei raccordi, si provvederà ad inserire il tubo sul portagomma fino a quando non comparirà dagli appositi fori di ispezione praticati sulla bussola metallica nel caso del tipo PressFitting; per il tipo a stringere si dovrà invece spingere il tubo sul portagomma fino a raggiungere la battuta. la calibrazione L'operazione successiva consiste nel calibrare il tubo appena tagliato, impiegando PREPARAZIONE DEL RACCORDO OPERAZIONE DI PRESSATURA l'utensile apposito, che va inserito nel tubo, ruotando in senso orario fino a raggiungere la zona di svasatura. Dopo la calibrazione, e prima del montaggio del raccordo, si deve verificare che all'interno del tubo non siano presenti residui dell'operazione svolta, quali trucioli di materiale o sporcizia in genere. AVVERTENZE RACCORDO PRESSATO RACCORDO A STRINGERE Prima di eseguire la pressatura, si deve controllare che i diversi componenti del raccordo, quali gli oring e le bussole metalliche, siano posizionati correttamente e che il tubo sia ben collocato sul portagomma e che risulti in battuta e che la pinza pressatrice oltre che essere del tipo e dimensione richiesta, risulti su un lato poggiata al corpo del raccordo

13 8. RESISTENZA CHIMICA Considerando il fatto che i fluidi trasportati per mezzo del MULTYRAMA vengono in contatto direttamente con il materiale plastico, di seguito riportiamo le tabelle di compatibilità e incompatibilità dei più comuni reattivi con il Polietilene alta densità (PE HD), secondo i dati desunti dal Documento ISO/TC 138 (Segretariato 351) n 556 E Dicembre Facciamo notare che, dato che la reticolazione porta ad un aumento del peso molecolare medio, si può ritenere che la resistenza chimica Fluidi che possono essere trasportati a pressione atmosferica fino a 60 C a mezzo di tubi di PE a.d. che non subiscano sollecitazioni esterne. Ferrico, nitrato Ferrico, solfato Ferroso, cloruro Ferroso, solfato Fluosilicico, acido 40% Formaldeide 40% Potassio, cromato Potassio, cianuro Potassio, bicromato Potassio, ferrocianuro Potassio, floruro Potassio, bicarbonato del PEX non risulti minore, anzi possa considerarsi maggiore di quella del PE HD non reticolato. Ricordiamo che per il trasporto di fluidi particolari, come quelli combustibili o altri, bisogna ottemperare alle Formico, acido 50% Formico, acido 98100% Fenolo Fluoridrico, acido 4% Potassio, bisolfato Potassio, bisolfito Potassio, idrato 10% Potassio, idrato TABELLA DI RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI Fluidi che possono essere trasportati a pressione atmosferica fino a 60 C a mezzo di tubi di PE a.d. che non subiscano sollecitazioni esterne. disposizioni di legge in vigore nel caso in cui tali norme esistano. Acetico, acido 10% Aceto Adipico, acido Allilico, alcool 96% Allume Alluminio, cloruro Alluminio, fluoruro Alluminio, solfato Ammoniaca, gas 100% Ammoniaca, liquefatta 100% Ammoniacale, acqua dil. Ammonio, cloruro Ammonio, fluoruro Ammonio, nitrato Calcio, nitrato Ammonio, solfato Calcio, solfato Ammonio, solfuro Antimonio, tricloruro 90% Arsenico, acido Acqua ossigenata 30% Acqua Argento, acetato Argento, cianuro Argento, nitrato Bario, carbonato Bario, cloruro Bario, idrato Bario, solfato Bromidrico, acido 50% Bromidrico, acido 100% Benzoico, acido Birra Borace Borico, acido Butano, gas 100% Butanolo 100% Calcio, carbonato Calcio, clorato Calcio, cloruro Calcio, idrato Calcio, ipoclorito Carbonica, anidride secca 100% Carbonio, monossido 100% Cloridrico, acido 10% Cloridrico, acido conc. Cloroacetico, acido Citrico, acido Cicloesanolo Cianidrico, acido 10% Destrina Diossano 100% Etilene, Glicole 100% Ferrico, cloruro Fotografico, acido conc.lav. Glucosio Glicerina 100% Glicolico, acido Idrogeno 100% Idrogeno solforato 100% Idrochinone Latte Lattico, acido 100% Lievito Magnesio, carbonato Magnesio, cloruro Magnesio, idrato Magnesio, nitrato Maleico, acido Mercurico, cloruro Mercurico, cianuro Mercuroso, nitrato Mercurio 100% Metanolo 100% Melasse conc.lav. Nichel, cloruro Nichel, nitrato Nichel, solfato Nitrico, acido 25% Ortofosforico, acido 50% Ossalico, acido Potassio, bromato Potassio, bromuro Potassio, carbonato Potassio, clorato Potassio, cloruro Potassio, nitrato Potassio, ortofosfato Potassio, perclorato Potassio, permanganato 20% Potassio, persolfato Potassio, solfato Potassio, solfuro Propionico, acido 50% Salicilico, acido Sodio, benzoato Sodio, bromuro Sodio, carbonato Sodio, clorato Sodio, cloruro Sodio, cianuro Sodio, ferrocianuro Sodio, fluoruro Sodio, bicarbonato Sodio, bisolfito Sodio, idrato 40% Sodio, idrato Sodio, ipoclorito 15% cloro Sodio, nitrato Sodio, nitrico Sodio, ortofosfato Sodio, solfato Sodio, solfuro Solforico, acido 10% Solforico, acido 50% Stannico, cloruro Stannoso, cloruro Solforosa, anidride secca 100% 24 25

14 8. RESISTENZA CHIMICA 9. AVVERTENZE Fluidi che possono essere trasportati a pressione atmosferica fino a 60 C a mezzo di tubi di PE a.d. che non subiscano sollecitazioni esterne. Solforoso, acido 30% Sviluppatore fotogr. conc.lav. Tannico, acido Tartarico, acido Urea Urina Vino Zinco, carbonato Zinco, cloruro Zinco, ossido Zinco, solfato PREMESSA MULTYRAMA offre, come già illustrato in precedenza, numerosi vantaggi sotto diversi punti di vista. Per beneficiare a pieno di tali vantaggi é però indispensabile conoscere a fondo ogni aspetto inerente il prodotto che ci si appresta ad utilizzare. Nel seguito viene riportata una serie di importanti suggerimenti, indispensabili per poter utilizzare correttamente il MULTYRAMA System. Fluidi che possono essere trasportati a pressione atmosferica fino a 20 C a mezzo di tubi di PE a.d. che non subiscano sollecitazioni esterne. Acetaldeide 100% Acetico, acido glaciale > 96% Acetica, anidride 100% Amile, acetato 100% Etanolo 40% Etil acetato 100% Furfurilico, alcool 100% Fluoridrico, acido 60% CONDIZIONI DI ESERCIZIO L'impiego del MULTYRAMA nell'ambito delle condizioni di esercizio non crea assolutamente alcun problema al materiale. Al contrario, superare le condizioni limite di impiego, può pregiudicare la resistenza del prodotto. Amile, alcool 100% Anilina 100% Acqua ossigenata 90% Benzaldeide 100% Benzina, idrocarburi alifatici Fosforo, tricloruro 100% Nicotinico, acido dil. Oli e grassi Oleico, acido 100% Ortofosforico, acido 95% E' quindi indispensabile prendere ogni provvedimento affinché ciò non accada, salvaguardando così non solo l'integrità del sistema, ma anche quella dell'utente dell'impianto. Butirrico, acido 100% Cromico, acido 20% Cromico, acido 50% Cicloesanone 100% Ossigeno 100% Picrico, acido Piombo, acetato Potassio, ipoclorito RAGGI ULTRAVIOLETTI Il MULTYRAMA può essere installato a vista, ma all'interno degli edifici, senza necessità di adottare particolari precauzioni per la sua protezione. Decaidronaftalene 100% Propionato, acido 100% Diottilftalato 100% Eptano 100% Piridina 100% Solforico, acido 98% Trietanolamina Raccomandiamo, in ogni caso, di evitare le installazioni che prevedano un'esposizione diretta e prolungata nei confronti dei raggi ultravioletti (sole, lampade al neon); in tal caso é necessario proteggere Fluidi non trasportabili a mezzo di PE a.d. adeguatamente il tubo, per evitare l'instaurarsi di fenomeni d'invecchiamento del materiale esterno in PEX, con conseguente perdita delle caratteristiche fisicochimiche inizialmente possedute. Acqua, regia HCl/HNO3 = 3/1 Fluoro, gas 100% Bromo, gas secco 100% Nitrico, acido da 50% a 100% Bromo liquido 100% Ozono 100% Carbonio, bisolfuro 100% Solforico, acido fumante Carbonio, tetracloruro 100% Solforica, anidride 100% Cloro, gas secco 100% Tionile, cloruro 100% Cloro, acqua di Toluene 100% Cloroformio 100% Tricloroetilene 100% Xilene 100% 26 27

15 9. AVVERTENZE CONTATTO CON CORPI TAGLIENTI E' necessario fare in modo che la superficie del tubo non venga a contatto con parti a spigolo vivo, le quali possono incidere la superficie, innescando fenomeni di intaglio. Questa precauzione deve essere tenuta in considerazione sia nell'operazione di installazione che in quella di immagazzinaggio. Di conseguenza si dovrà evitare l'uso di tubi che presentino accidentali scalfitture o incisioni. IMPIANTI A TEMPERATURA AMBIENTE 0 C Si dovrà tenere conto che se il fluido trasportato é acqua, alla temperatura indicata avviene il seguente cambiamento di stato: T 0 C liquido (acqua) solido (ghiaccio) CURVATURA CALIBRAZIONE TAGLIO RACCORDI CON FILETTATURA FEMMINA La curvatura del MULTYRAMA deve essere eseguita rispettando i raggi minimi forniti (vedere "La tecnica di posa" a pag. 19). Si raccomanda di utilizzare l apposito strumento e di inserirlo all interno del tubo ruotandolo e spingendolo sino a raggiungere la parte conica che crea lo smusso interno al tubo.tale avvertenza elimina il rischio di trascinamento dell oring posto sul portagomma e della conseguente inaffidabilità della giunzione. Il calibratore, privato della manopola, può essere montato sul mandrino di un trapano per rendere più agevole l operazione. Si raccomanda di utilizzare l'apposito strumento a lama circolare, che permette di ottenere un taglio esente da bave, perpendicolare al tubo, evitandone lo schiacciamento. Utilizzando i raccordi con filettatura femmina, si deve evitare di applicare coppie di serraggio elevate nella realizzazione di giunzioni con raccordi maschi. Consigliamo inoltre di non interporre eccessive quantità di canapa tra le parti da assemblare. E' comunque preferibile l'uso del teflon. Si dovrà altresì tenere conto che la parte maschio abbia una sufficiente lunghezza destinata all'accoppiamento; generalmente é auspicabile che almeno un filetto rimanga libero dall'accoppiamento. Nel caso in cui le esigenze impiantistiche rendano necessario l'accoppiamento di un raccordo MULTYRAMA ad un tubo od un raccordo in ferro, si consiglia l'impiego della raccorderia MULTYRAMA con filetto maschio per realizzare tale unione. accompagnato da un aumento di volume che comporta una maggiore sollecitazione del tubo. Tale sollecitazione può raggiungere valori non compatibili con le caratteristiche del materiale, per cui é opportuno evitare l'instaurarsi di tale fenomeno prevedendo: 1) impianti di riscaldamento: svuotamento se inattivo; aggiunta di additivi antigelo (come nel caso di impianti di condizionamento); opportuna coibentazione; 2) impianti sanitari in tal caso il requisito di igienicità richiesta esclude ogni possibilità di abbassare il punto di gelo tramite l'aggiunta di additivi e si dovrà conseguentemente operare prevalentemente sul grado di isolamento delle tubazioni e, per i tratti più esposti, creare anelli di ricircolo. N.B.: Molto frequentemente la coibentazione dei tubi viene erroneamente interpretata come soluzione di sicura affidabilità nel tempo, idonea a scongiurare il pericolo di raggiungimento del punto di gelo. E' opportuno tenere presente che la coibentazione rappresenta una barriera il cui scopo é essenzialmente quello di ritardare l'instaurarsi di tale fenomeno, certamente non di escluderlo in assoluto

16 10. COLLAUDO DELL IMPIANTO PREMESSA Lo scopo del collaudo dell'impianto é quello di evidenziare gli eventuali punti di perdita idraulica, indipendentemente dalle cause che li hanno generati. PROCEDIMENTO Conseguentemente per l'installatore il collaudo consisterà nel compiere le seguenti operazioni: ispezione a vista dei tubi ispezione a vista delle giunzioni prova idraulica di tenuta Per quest ultima operazione si devono rispettare le seguenti modalità: prima di ricoprire totalmente l'impianto con malta cementizia o calcestruzzo, si dovrà riempire lo stesso con acqua a temperatura ambiente, avendo cura di far fuoriuscire le eventuali bolle d'aria. A riempimento effettuato e ad impianto chiuso, si mette lo stesso in pressione per 24 h con un valore N.B. In presenza di una eventuale perdita, pressare nuovamente la giunzione non risolve il problema, si dovrà invece sostituire il raccordo.completata l'operazione di collaudo, all'impianto viene tolta la pressione di prova; a volte sarà opportuno vuotare totalmente l'impianto, specialmente se lo stesso é realizzato in zone soggette a raggiungere temperature prossime o inferiori a 0 C. Tale avvertenza ha lo scopo di evitare eventuali rotture inaspettate e dovute a formazione di ghiaccio, su impianti che si presumono già collaudati e quindi esenti da qualunque inconveniente. PRESSIONE DI COLLAUDO = 10 bar Dopo il tempo indicato e, con impianto in pressione, un'ispezione visiva assicura l'installatore dell'assenza di punti di perdita. DIAGRAMMI PERDITE DI CARICO Per utilizzare il monogramma, é necessario fissare almeno due grandezze, di cui una é la dimensione del tubo e la seconda generalmente é la portata o la velocità. In presenza di eventuali punti di perdite, dopo aver effettuato l intervento risolutivo, si dovrà ricollaudare l impianto. Un uso appropriato del MULTYRAMA e dei suoi raccordi, unitamente ad un attento collaudo, eviterà qualunque problema anche nei tratti o negli impianti destinati a convogliare acqua calda. Tubo: ø 32 x 3 ø int. = mm 26 (punto A) velocità 1 m/s (punto B) Congiungendo con una retta i punti A e B si individuano i punti C e D che indicano rispettivamente una perdita di carico J = 0,05 m/m e una portata Q = 0,54 l/s

17 10. COLLAUDO DELL IMPIANTO ACQUA A 20 C ACQUA A 60 C VELOCITÀ (m/s) PERDITA DI CARICO (m/m) DIAMETRO INTERNO (mm) PORTATA (l/s) VELOCITÀ (m/s) PERDITA DI CARICO (m/m) DIAMETRO INTERNO (mm) PORTATA (l/s) B C A D 32 33

18 n NOTE 34 35

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