PROTOCOLLO D INTESA-DISCIPLINARE DEL PROGETTO CUCINA TIPICA DELLA TRADIZIONE DELL EMILIA-ROMAGNA

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1 PROTOCOLLO D INTESA-DISCIPLINARE DEL PROGETTO CUCINA TIPICA DELLA TRADIZIONE DELL EMILIA-ROMAGNA PREMESSA Il progetto è promosso da APT Servizi in accordo con la Camera di Commercio di Forlì- Cesena con il coinvolgimento della Provincia di Forlì-Cesena. Ad esso possono aderire le imprese che intendono partecipare alla promozione in chiave turistica del territorio tramite la creazione di una rete di esercizi in grado di qualificare l offerta di servizi di ristorazione in un ottica di valorizzazione della tradizione e delle tipicità. OBIETTIVI Il progetto è finalizzato alla valorizzazione e promozione del territorio in chiave turistica tramite la costituzione di una rete di esercizi in grado di proporre una cucina di alta qualità tipica della tradizione, con l offerta di ricette tradizionali e prodotti tipici del territorio individuati da un pool di tecnici in collaborazione con i soggetti istituzionali coinvolti. Il progetto prevede la realizzazione di attività informative e promozionali mirate, l attivazione di servizi per le imprese aderenti finalizzati all informazione, all assistenza sulle opportunità previste dal progetto e alla costituzione di banche dati specifiche. SOGGETTI COINVOLTI Il presente Protocollo d Intesa-Disciplinare è stato definito d intesa con la Camera di Commercio di Forlì-Cesena, con il coinvolgimento della Provincia di Forlì-Cesena, degli Enti locali e delle rappresentanze delle Associazioni di categoria aderenti al progetto. Coordinamento regionale Nell ambito del progetto, APT provvederà a garantire la sinergia delle azioni concordate in ambito progettuale con gli indirizzi di valorizzazione e promozione conformemente alla programmazione turistica regionale. Coordinamento provinciale Nell ambito del progetto, un coordinamento operativo a livello provinciale svolgerà, tramite la Camera di Commercio di Forlì-Cesena con il coinvolgimento di Apt, della Provincia di Forlì- Cesena, delle Associazioni di categoria e di eventuali altri soggetti interessati, attività di indirizzo, verifica e monitoraggio sulle azioni previste dal progetto. Esercizi di ristorazione in possesso dei requisiti richiesti aderenti al progetto. RICETTE E PRODOTTI TIPICI Le ricette ed i prodotti tipici elencati nell Allegato C, che dovranno figurare nei menù e carte dei vini dei ristoranti aderenti al progetto, sono stati individuati da un pool di tecnici in collaborazione con i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto ai fini di una compiuta valorizzazione e promozione del territorio in chiave turistica, in un ottica di sinergia con altre istituzioni che perseguono obiettivi analoghi. L elenco delle ricette e dei relativi prodotti, che saranno inseriti in apposita banca dati tenuta dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena, potrebbe essere soggetto ad integrazioni periodiche che saranno debitamente comunicate agli esercizi aderenti al progetto. SITO WEB Verrà predisposto un sito istituzionale, a carattere promo-commerciale, del progetto nel quale verranno inseriti principalmente i nominativi delle imprese aderenti con le relative schede illustrative, le ricette tipiche ed i prodotti del territorio.

2 Il sito avrà massima visibilità nei canali promozionali individuati in sede progettuale e sarà linkato dal sito di promozione enogastronomica regionale. IMMAGINE COORDINATA Gli esercizi di ristorazione coinvolti verranno dotati del marchio identificativo, da esporre all interno del locale, secondo le indicazioni del Manuale d'immagine coordinata del progetto contenute nell Allegato D al presente documento. Compete agli esercizi di ristorazione la produzione del foglio-menu e del foglio-carta dei vini, come da indicazioni contenute nel paragrafo Obblighi per gli esercizi aderenti al progetto e nell Allegato D. FORMAZIONE Il progetto promuove la formazione degli operatori ad esso aderenti mediante incontri/seminari tematici su argomenti connessi agli obiettivi del progetto, alla valorizzazione della tradizione enogastronomica locale, all educazione alimentare ed alla cultura enogastronomica. Art. 1 - FINALITÀ 1. Il presente disciplinare regola il progetto Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia- Romagna volta alla costituzione di una rete di esercizi di ristorazione di qualità. 2. Il progetto ha lo scopo di promuovere e valorizzare le tradizioni enogastronomiche emiliano-romagnole, nel rispetto della tipicità regionale e della stagionalità delle produzioni, valorizzando la ristorazione di qualità e le collaborazioni di filiera con le produzioni agroalimentari, artigianali e tipiche del territorio in rapporto al loro contesto culturale, ambientale e sociale in un ottica di promozione e valorizzazione turistica del territorio. Art. 2 - DESTINATARI Esercizi di ristorazione operanti nel territorio comunitario. Gli esercizi operanti nel territorio nazionale debbono essere iscritti al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza ed essere in regola con il pagamento del diritto annuale. Art. 3 - OBBLIGHI PER GLI ESERCIZI ADERENTI AL PROGETTO Gli esercizi che aderiranno al progetto si dovranno impegnare, per tutta la durata di partecipazione al medesimo, a conformarsi ai criteri minimi di qualificazione per l ammissione, a mantenere i requisiti e a realizzare le attività di seguito elencate: - l esercizio deve operare nel territorio comunitario; - l esercizio deve versare la quota annuale di adesione al progetto pari a 100,00 euro IVA inclusa; - l esercizio deve dotarsi di un foglio-menu e di un foglio-carta dei vini, redatti in almeno due lingue (italiano e inglese) secondo le indicazioni fornite nel manuale d immagine (allegato D ), relativi alle ricette tipiche ed ai vini regionali presenti nell Allegato C ; - all interno del menu di degustazione l esercizio deve offrire un minimo di quattro ricette tipiche tra quelle individuate all interno del progetto Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia-Romagna e riportate nell Allegato C ; - all interno della carta dei vini l esercizio deve offrire un minimo di quattro tipologie di vini regionali tra quelli individuati all interno del progetto Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia-Romagna favorendo etichette di vini locali riportate nell Allegato C ; - il foglio-menu ed il foglio-carta dei vini debbono essere trasmessi per posta alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena, entro i termini previsti dal protocollo d intesa-disciplinare, unitamente alla scheda di adesione al progetto ed all attestazione in originale di avvenuto versamento della quota annuale di iscrizione; - le variazioni apportate al foglio-menu e al foglio-carta dei vini dovranno essere comunicate, tramite o fax, entro 30 giorni dalla variazione, alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena;

3 - il menu Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia-Romagna potrà essere variato secondo la stagionalità dei prodotti tipici dell Emilia-Romagna; - l esercizio dovrà rendere fruibile al pubblico l apposito materiale promozionale istituzionale dedicato al progetto; - l esercizio dovrà collocare all ingresso della struttura e in posizione ben visibile la vetrofania con il marchio di Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia-Romagna ; - l esercizio dovrà partecipare, compatibilmente con l attività dell impresa, agli eventuali seminari/incontri di formazione organizzati nell ambito del progetto; - l esercizio dovrà collaborare, compatibilmente con l attività dell impresa, all organizzazione di eventuali eventi di valorizzazione e promozione del prodotto enogastronomico regionale in ambito turistico; - l esercizio dovrà verificare il gradimento dei servizi offerti agli ospiti; - l esercizio dovrà disporre di personale di servizio adeguatamente preparato sulle ricette e sulle produzioni tipiche dell Emilia-Romagna proposte nella struttura; - l esercizio dovrà collaborare all aggiornamento dei dati presenti nel sito istituzionale del progetto inviando alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena preferibilmente in formato elettronico (ufficio.promozione@fo.camcom.it) oppure a mezzo fax ( ), la scheda informativa allegato B contenente i propri dati anagrafici, il foglio-menu ed il foglio-carta dei vini; - l esercizio dovrà accettare i controlli previsti dal presente documento. Art. 4 - MODALITA DI ADESIONE L adesione ha durata annuale, dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno. Possono presentare domanda di adesione al progetto, di cui all Allegato A, gli esercizi di ristorazione in possesso dei requisiti previsti inviando per posta, entro il 30 settembre dell anno precedente a quello di validità dell adesione, all U.O. Promozione della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - corso della Repubblica, Forlì. Alla domanda va allegata la scheda informativa di cui Allegato B ), contenente le ricette tipiche e la carta dei vini, unitamente all attestazione in originale di avvenuto versamento della quota annuale di adesione al progetto pari ad euro 100,00 IVA inclusa, sul conto corrente postale n , intestato alla Camera di Commercio di Forlì - Cesena, corso della Repubblica Forlì, indicando nella causale Quota annuale iscrizione al progetto Cucina tipica della tradizione dell Emilia-Romagna. Art. 5 - ACCETTAZIONE ADESIONI Gli esercizi ammessi ad aderire al progetto riceveranno dalla Camera di Commercio di Forlì- Cesena, a conferma dell accettazione della domanda, la vetrofania del marchio, con l indicazione dell anno di riferimento, di cui all Allegato D. Art. 6 - RINNOVO ANNUALE DELL ADESIONE L adesione, che ha durata annuale dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno, si ritiene confermata con l invio per posta, entro il 30 settembre di ogni anno, all U.O. Promozione della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, della scheda informativa aggiornata e dell attestazione in originale dell avvenuto versamento della quota annuale di iscrizione. Art. 7 - CONTROLLI ED INADEMPIENZE La Camera di Commercio di Forlì-Cesena, in accordo con il Coordinamento Provinciale, effettuerà i controlli sugli adempimenti e le prestazioni sopra individuate. Gli esercizi aderenti al progetto si impegnano a dare la propria disponibilità ai controlli di cui sopra. In caso di inadempienze rispetto agli impegni assunti verrà inviato all interessato formale richiamo scritto, con l invito ad adeguarsi agli impegni assunti entro il termine di sessanta (60) giorni dalla data del richiamo medesimo.

4 Trascorso tale termine senza esito, l impresa decadrà dal diritto di utilizzare il marchio Cucina Tipica della tradizione dell Emilia-Romagna che dovrà essere dalla medesima immediatamente rimosso. Art. 8 - REVOCA DELL'ADESIONE AL PROGETTO La Camera di Commercio di Forlì-Cesena potrà disporre la revoca dell'adesione al Progetto Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia-Romagna nei confronti degli esercizi incorsi in violazioni delle disposizioni previste dal presente Protocollo d intesa-disciplinare. Art. 9 - CESSAZIONE DELL ADESIONE Qualora per revoca o per qualunque altro motivo, il rapporto di adesione al progetto venga a cessare, l esercizio è tenuto a darne comunicazione alla Camera di Commercio di Forlì- Cesena e a rimuovere immediatamente dall esposizione al pubblico il marchio di Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia-Romagna. Art DISPOSIZIONI AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI Competente all accettazione, rinnovo e revoca delle adesioni al progetto, è il Segretario Generale della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. Al fine di consentire alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena la valutazione delle adesioni pervenute, ai sensi della L. 241/1990 il procedimento si conclude entro 60 giorni dalla data di scadenza stabilita per l inoltro delle adesioni. Qualora in fase di verifica della sussistenza dei requisiti previsti per l adesione al progetto si renda necessario acquisire chiarimenti ed integrazioni, sarà fissato un congruo termine per il ricevimento di quanto richiesto. In tal caso il termine finale per la conclusione del procedimento si intende sospeso fino al ricevimento della documentazione richiesta. Ai sensi dell art. 4 e segg. della L. 241/1990, è competente su tutto il procedimento l Unità Organizzativa Promozione della Camera di Commercio di Forlì-Cesena (responsabile del procedimento Dr.ssa Maria Cristina De Gianni, responsabile U.O. Promozione).

5 ALLEGATO A DOMANDA DI ADESIONE AL PROGETTO Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia-Romagna Alla Camera di Commercio di Forlì Cesena Ufficio Promozione Corso della Repubblica, Forlì Il sottoscritto/a nato/a il residente in via n cap città prov. nella sua qualità di legale rappresentante/titolare dell impresa con sede in via n cap città Tel. Fax cell. sitoweb CHIEDE di aderire al Progetto Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia Romagna e a tale scopo DICHIARA di aver preso atto del relativo Protocollo d intesa - Disciplinare nonché relativi allegati e di assumere gli impegni ivi indicati. Si allegano alla presente: - l attestazione in oiginale di avvenuto versamento della quota annuale di iscrizione di 100,00 iva inclusa sul conto corrente postale n intestato alla Camera di Commercio di Forlì - Cesena, Corso della Repubblica Forlì, indicando nella causale quota annuale iscrizione Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia Romagna ; - la scheda informativa debitamente compilata. Data FIRMA Ai sensi del D. Lgs n. 196 La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico e saranno utilizzati solo per l invio di materiale informativo inerente alle nostre attività. Ai sensi della predetta legge lei ha il diritto di conoscere, aggiornare, cancellare i Suoi dati o opporsi all utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.

6 ALLEGATO B" SCHEDA INFORMATIVA Progetto Cucina Tipica della Tradizione dell Emilia-Romagna Denominazione via n cap città Tel. Fax sito web TIPO DI CUCINA SPECIALITÀ RICETTE TIPICHE INSERITE A MENU (almeno 4 tra quelle individuate nell Allegato C ) PRODOTTI TIPICI UTILIZZATI (tra quelli individuati nell Allegato C )

7 VINI REGIONALI INSERITI NELLA CARTA DEI VINI (almeno 4 tra quelli individuati nell Allegato C ) AMBIENTAZIONE N. Sale N. posti a tavola (coperti e scoperti periodo estivo) Parcheggio Auto e Bus Apertura Orario Giorno chiusura Ferie Lingue parlate Servizi per disabili

8 ALLEGATO C RICETTE TIPICHE DELLA TRADIZIONE E PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA RICETTE TIPICHE DELLA TRADIZIONE DELLA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA Le ricette del mare Antipasti - Canocchie bollite - Sardoncini al coccio - Vongole alla marinara Primi - Malfattini in brodo di seppia - Tagliolini al sugo di pesce - Brodetto - Risotto al sugo di pesce Secondi Primi - Fritto misto di calamaretti, gamberetti, sardoncini, triglie e bianchetti (pesce dell Adriatico - Rustida - grigliata - di pesce azzurro - Seppie con piselli Le ricette della terra - Passatelli in brodo - Cappelletti all uso di romagna in brodo - Garganelli - Tardura - Maritati (zuppa di fagioli e maltagliati) - Tagliatelle al prosciutto - Tagliatelle - Strozzapreti - Stricchetti - Tortelli di magro - Tortelli di patate o di erbe, conditi al ragù - Polenta al Ragù (o anche unta o incasciata) - Polenta riscaldata in padella servita con raviggiolo - Manfrigul (polenta con fagioli, salsiccia, ecc.) - Panzanella - Basotti - Minestra di castagne - Minestra di castagne, patate e fagioli Secondi - Arrosti di carni bianche (pollo, coniglio, faraona) - Coniglio alla cacciatora - Pollo alla contadina - Frittata di strigoli - Grigliata mista (costine di maiale, castrato, salsiccia, fegatelli) - Cacciagione allo spiedo o alla griglia (lepre, fagiano, pernici, cinghiale, capriolo, daino) Dolci/dessert - Zuppa inglese - Bustrengo - Ciambella - Tortelli dolci ripieni

9 - Castagnaccio - Lattaiolo - Focaccia (dolce tipico bagnese) - Schiaccina dolce (dolce tipico pasquale) - Zuccherino (dolce tipico pasquale) - Sabadoni - Pesche e fragole all Albana dolce di Romagna docg

10 PRODOTTI TIPICI DELLA PROVINCIA DI FORLI -CESENA La produzione tipica del territorio Prodotti dell allevamento - Mora Romagnola - Carni di bovino di razza gentile romagnola - Agnelli e pecore Salumi - Salsiccia matta - Ciccioli freschi e secchi - Cotechino (da cuocersi in acqua) Prodotti agricoli - Cardo gobbo di Romagna - Strigoli - Scalogno di Romagna - Funghi (prugnoli, finferli, porcini) - Melanzana violetta di Romagna - Tartufo bianco - Tartufo nero - Farina di castagne - More di rovo - Miele - Castagna (marrone) Frutta - Pesca di Romagna igp - Nettarina di Romagna igp - Fragole di Romagna Formaggi - Raviggiolo - Formaggio di fossa di Sogliano - Squacquerone - Pecorino dell Appennino Romagnolo; - Ricotta Condimenti - Olio extravergine delle Colline di Romagna dop - Saba-Savor Prodotti di panetteria - Piadine - Crescioni - Tortelli sulla lastra (tortelli con pasta fatta di farina e acqua -senza uova- e ripieno di patate e zucca) - Tortelli fritti di patate o di erbe Vini DOCG Albana di Romagna: - Albana di Romagna docg DOC Vini di Romagna: Bianchi: - Trebbiano di Romagna doc - Pagadebit di Romagna doc - Romagna Albana Spumante doc

11 Rossi: - Sangiovese di Romagna doc - Cagnina di Romagna doc DOC Colli di Romagna Centrale: Bianchi: - Trebbiano Colli di Romagna Centrale doc - Bianco Colli di Romagna Centrale doc - Chardonnay Colli di Romagna Centrale doc Rossi: - Sangiovese Colli di Romagna Centrale doc - Cabernet Sauvignon Colli di Romagna Centrale doc

12 ALLEGATO D MANUALE D IMMAGINE COORDINATA (documento Acrobat in allegato)

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