DESCRIZIONE dei MODULI per l AGGIORNAMENTO

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1 ATTIVITÀ MOTORIE ITINERARI CORPOREI ANIMAZIONE La formazione, che vi presentiamo nelle pagine seguenti, è stata pensata e organizzata in moduli della durata variabile di 4, 6, 8 o 12 ore; i moduli possono essere combinati e personalizzati a seconda degli interessi dei partecipanti e delle esigenze formative degli enti erogatori. I moduli sono stati differenziati in due fasce d età 3 mesi-3 anni e 3-6 anni. I moduli che presentano l asterisco, essendo prevalentemente di carattere metodologico didattico, sono trasversali alle due fasce d età. Gli incontri formativi si svolgeranno nel periodo ottobre aprile 2016, nelle giornate di martedì e giovedì nel tardo pomeriggio (indicativamente dalle alle 21.00) e il sabato (mezza giornata o giornata intera). Le sedi potranno variare all interno delle zone di Trento e Pergine Valsugana e limitrofe. DESCRIZIONE dei MODULI per l AGGIORNAMENTO FASCIA 3 MESI 3 ANNI Sviluppo psicologico e psicomotorio nella primissima infanzia Descrizione del modulo. In relazione alla fascia 0-3 anni, la centratura sarà sul corpo subito e sul corpo vissuto e verranno approfonditi i seguenti temi: la senso-percezione, gli schemi posturali e motori, il concetto di io-pelle come prima forma di identità psicologica, il meccanismo di fusione-separazione, lo sviluppo dei linguaggi (mimico-gestuale e verbale), come si costruiscono i meccanismi di astrazione. Durata: 12 ore. Docente: Beatrice Andalò Pedagogia dell infanzia. Descrizione del modulo. Il modulo partirà da una riflessionesul concetto di infanzia come fatto biologico (collegandolo al modulo sullo sviluppo psicologico e psicomotorio del bambino) e come fatto culturale. Successivamente ci si concentrerà sull'idea di bambino e su come questa/e idea/e orienti/orientino il fare educativo stimolando anche una riflessione tra il "bambino pedagogico" e il "bambino reale". Il modulo si concluderà con un approfondimento sul rapporto tra idea di bambino e società, attraverso l'analisi di alcuni brani della Carta Internazionale dei Diritti dei Bambini. Durata: 4 ore. Docente: Beatrice Andalò. Società Cooperativa Sociale AM.IC.A - Piazza Petrini 3 Fr. Canezza Pergine Valsugana (Trento) - C.F e P.IVA: Tel e Fax info@amicacoop.net - PEC: amicacoop@pec.it

2 Educazione come pratica di cura e Pedagogia della relazione I termini educare ed educazione vengono fatti derivare tradizionalmente dal latino educere che significa "tirare fuori". Luigina Mortari (2009) propone un etimologia alternativa dei due termini facendoli derivare sempre dal latino ma da un altro verbo - educare - che significa "curare, allevare, custodire". Se scegliamo come principale questa seconda accezione del termine, siamo obbligati a privilegiare l'essenza relazionale del concetto con le sue specifiche sfumature, che verranno approfondite nel corso del modulo: rispetto dell altro, empatia ed ascolto empatico, disponibilità, accoglienza, ascolto dei bisogni... La relazione in educazione verrà affrontata da cinque diversi punti di vista: bambino-bambino, educatore-bambini, educatore-famiglie, educatoreeducatore/componenti dell'equipe e dell'ente gestore, educatore-territorio. Durata: 12 ore. Docente: Beatrice Andalò. Spazio e tempo pedagogicamente intesi Descrizione del modulo. Lo spazio non è mai solo fisico, ma è anche (e sempre) virtuale, affettivo, simbolico, metaforico; intrecciandosi, queste diverse dimensioni spaziali, definiscono la struttura attorno alla quale viene organizzato un contesto educativo. Partendo da questa premessa verranno approfonditi, sul piano pedagogico, i seguenti concetti : a) "fare spazio"; b) "vuoto che accoglie"; c) "spazio sufficientemente buono". Rispetto al tempo, l'assunto di partenza è che il tempo è prima di tutto una dimensione mentale che ciascuno costruisce in maniera personale e attraverso la quale regola la vita quotidiana.per riflettere su questo tema verranno proposte alcune prospettive sul tempo, quali: a) il tempo impermanente; b) il tempo prassico: c) il tempo ritmico. Durata: 4 ore. Docente: Mario Fiori. Pratiche di cura e di accoglienza Descrizione del modulo. Il modulo partirà recuperando alcune delle sollecitazioni proposte nei Moduli sull educazione come pratica di cura e sul "tempo pedagogicamente inteso". Si procederà poi alcuni approfondimenti relativi all'organizzazione dei tempi e l'attenzione formativa si concentrerà sull'importanza e le peculiarità delle routine giornaliere e sulle fasi di inserimento e ambientamento e su come gestirle nella maniera migliore per i bambini e per le famiglie. Durata: 4 ore. Docente: Chiara Eccher. Organizzazione dei tempi e degli spazi Descrizione del modulo. Il modulo partirà recuperando alcune sollecitazioni offerte nel modulo sul tema dello "spazio pedagogicamente inteso" e altre relative alle caratteristiche strutturali dei servizi di conciliazione e alla normativa specifica di riferimento. Partendo da questi riferimenti si procederà col riflettere su come sia possibile declinare riferimenti pedagogici e indicazioni normative in spazi e ambienti accoglienti per i bambini. Il modulo prevede anche la visita ad alcuni spazi allestiti su cui verranno fatte, contestualmente, delle analisi critiche assieme ai partecipanti. Durata: 4 ore. Docente: Chiara Eccher. La continuità educativa come postura e come "legame" Descrizione del modulo. Per continuità educativa intendiamo continuità dello stile educativo, attraverso due significati principali: a) continuità dei processi formativi messi in campo per garantire ai bambini un passaggio sereno fra strutture educative, che pur con caratteristiche specifiche e diverse, possano garantire coerenza e continuità nell atteggiamento professionale

3 prevalente delle figure educative coinvolte nei processi stessi; b) continuità come postura mentale e professionale delle figure educative. Partendo da queste due prospettive si procederà col delineare possibili percorsi e strumenti per concretizzare una continuità tra i servizi rivolti alla fascia 0-3 anni e la scuola dell'infanzia tenendo conto di vincoli e potenzialità dei diversi contesti. Durata: 4 ore. Docenti: Mario Fiori, Chiara Eccher. L'osservazione come strumento di conoscenza del bambino* Descrizione del modulo. Questo modulo è propedeutico al laboratorio sulle tecniche di osservazione del comportamento infantile.avrà pertanto carattere introduttivo e permetterà di definire l osservazione come strumento professionale delle figure educative e come tecnica di rilevazione di dati. Verranno affrontate le principali questioni epistemologiche connesse all osservazione, e proposte sinteticamente alcune prospettive teoriche che utilizzano l'osservazione come metodo privilegiato di ricerca e/o formazione per chi opera in ambito educativo. Durata: 4 ore. Docenti: Federica Rigo, Beatrice Andalò. Tecniche di osservazione del comportamento infantile* Descrizione del laboratorio. Il laboratorio, partendo da alcune conoscenze teoriche e strumentali relative all osservazione come strumento professionale per le figure educative, punta a favorire la familiarizzazione con le principali tecniche di osservazione del comportamento infantile applicate ai contesti educativi. Gli strumenti proposti e presentati alterneranno la modalità osservativa diretta e indiretta e gli approcci qualitativo e quantitativo così da offrire strumenti adattabili ai diversi contesti e funzionali a perseguire diverse finalità. Durata del laboratorio: 12 ore. Docenti: Federica Rigo Giochi di manipolazione ed esplorazione degli oggetti; attività grafico-manipolative. Descrizione del laboratorio. Le propostedi questo laboratorio avranno una finalità trasversale indiretta: contribuire alla sostenibilità ambientale. Verranno pertanto proposte ai partecipanti sia attività adatte ai più piccoli (il cestino dei tesori, il gioco euristico, etc) che ai più grandi (percorsi tattili, giochi di esplorazione degli oggetti, giochi di costruzione di materiali/giochi, attività grafiche e pittoriche, etc) che utilizzeranno prodotti naturali e i cosiddetti"materiali poveri". Questa tipologia di materiale, sul piano educativo, è estremamente "ricco" ed ha alcune interessanti peculiarità: la duttilità, la facile reperibilità, l'abbondanza, la mutevolezza e la specificità per alcune caratteristiche. Durata: 4 ore. Docente: Giuliana Pagnacco. FASCIA PRESCOLARE (3-6 ANNI) Sviluppo psicologico e psicomotorio in età prescolare (3-6 anni) Descrizione del modulo. La prospettiva di partenza sarà quella del bambino tutto intero e l attenzione iniziale sul corpo percepito, caratteristico di questa fascia d età. Nel terzo anno di vita infatti prende avvio il meccanismo di interiorizzazione e il bambino, oltre a vivere l esperienza (corpo vissuto) è in grado di recuperarla, di pensarci su e di interiorizzarla. Nel corso della trattazione, verranno approfondite le seguenti tematiche: lo sviluppo degli schemi motori di base e degli schemi segmentari, lo schema corporeo, le principali modalità di gioco dell infanzia: il gioco

4 senso-motorio, il gioco simbolico e il giocosociale, la formazione dell identità di genere e del concetto di norma, i principali meccanismi di rappresentazione. Durata: 12 ore. Docente: Beatrice Andalò Elementi di pedagogia interculturale e speciale* Descrizione del modulo. Il modulo si aprirà con una definizione degli ambiti di intervento specifici delle due pedagogie - interculturale e speciale - per arrivare a individuare l'atteggiamento trasversale e pedagogicamente orientato, indispensabile ad accogliere persone straniere o con bisogni educativi speciali. I partecipanti, attraverso la lettura di alcuni testi e la visione di filmati, saranno stimolati a riflettere sulle seguenti "posture educative": a) mantenere l attenzione sulla persona; b) partire sempre da ciò che la persona è/ha e non da quello che non è/non ha; c) prendere coscienza dei propri schemi culturali di riferimento e di come essi orientano il modo di vedere l altro; d) praticare l epochè. Il modulo si concluderà con un affondo sul concetto di ascolto attivo ed empatico e su alcune strategie per attuarlo efficacemente in gruppi di bambini e ragazzi. Durata: 8 ore. Docente: Beatrice Andalò. Come attuare proposte inclusive: la didattica obliqua* Descrizione del laboratorio. L'obliquità è un criterio pedagogico che consente di proporre a bambini e ragazzi situazioni di esperienza e apprendimento tali da permettere a ciascuno di lavorare al proprio livello e, pertanto, di vivere il successo delle proprie azioni. L'educatore sensibile a questa coesistenza di diversità dovrà tenerne conto nella sua progettazione educativa creando situazioni operative con stimoli che rispettino le diversità e con ostacoli - anche in senso metaforico - che siano superabili da ciascuno, in base alle proprie caratteristiche. Il laboratorio accompagnerà i partecipanti nell'apprendere alcune strategie e tecniche per "obliquizzare" i diversi contesti educativi rendendoli in tal modo "inclusivi". Durata del laboratorio: 12 ore. Docente: Beatrice Andalò Attività motorie, senso-motorie e ludico-motorie per la fascia prescolare e scolare. Descrizione del laboratorio. I bambini giocano con il corpo e con il corpo imparano. Le attività che mettono al centro la corporeità e il movimento sono molte e vengono declinate, più o meno propriamente, attraverso termini quali attività motoria, senso-motoria e ludico-motoria. I contenuti sono gli stessi: i bambini saltano, corrono, rotolano, giocano a corpo libero o con i materiali; ciò che cambia sono le finalità e gli obiettivi che si pone l'educatoreche conduce l'attività e le metodologie scelte per perseguirli. In questo laboratorio verranno proposti e sperimentati giochi e attività che, pur variando la loro connotazione, cercano di concretizzare l'idea di educazione motoria e cioè di intervento attraverso il movimento finalizzato alla formazione globale dell'individuo. le proposte riguarderanno sia i bambini della fascia prescolare (3-6 anni) che quelli della fascia scolare (6-11 anni). Durata: 6 ore. Docente: Mario Fiori Laboratorio di lettura. Descrizione del laboratorio. Il laboratorio intende offrire ai partecipanti alcuni strumenti per stimolare nei bambini il piacere della lettura e agevolare in loro la conoscenza, la ricerca e l utilizzo del libro in modo corretto, funzionale, ludico; e ancora per sollecitare la curiosità dei bambini, attraverso la narrazione e

5 l ascolto ed incoraggiarli a lasciarsi accompagnare nel mondo delle storie. Verranno inoltre proposte strategie per gestire al meglio la lettura ad alta voce, anche trasformandola in momenti di drammatizzazione. Durata: 4 ore. Docente: da individuare. Musi-corpo. Descrizione del laboratorio Il laboratorio è pensato come momento di approfondimento della relazione corpo-musica. Musica, ritmo e movimento offrono un contesto educativo che consente il raggiungimento di molteplici finalità e obiettivi in quanto coinvolge tutte le aree della personalità, da quella fisico-funzionale, a quella cognitiva ed affettivo-relazionale. Gli stimoli che verranno utilizzati per approfondire la relazione corpo-musica saranno molteplici e diversificati: la stessa traccia musicale da esplorare nelle sue componenti (ritmo, melodia, velocità, pause, ecc.), un testo, una poesia, un immagine, una ricetta alimentare. In tutti i casi, gli elementi che comporranno gli stimoli (parole chiave di un testo, versi di una poesia, melodia di una musica, ingredienti di una ricetta, ecc.), verranno collegati al vissuto corporeo, al fine di dare senso al percorso educativomusicale all interno del più ampio percorso formativo. Verranno anche offerte sollecitazioni per procedere alla creazione di brevi sequenze motorie coreografiche, utilizzando strategie attive di coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi. Durata: 6 ore. Docente: Mario Fiori

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