FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi

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1 FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi Unità di apprendimento: IN UN VIAGGIO C E SEMPRE QUALCUNO CHE TI ATTENDE I bambini di 5 anni Novembre 2013 Maggio 2014 Ore previste : ore curricolari + 12 ore con l esperto Descrizione del traguardo di competenza del campo di esperienza I DISCORSI E LE PAROLE: Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Descrizione dei comportamenti attesi Disciplinari Esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni. Obiettivi (conoscenze ed abilità attese) del Campo d Esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni di fiabe, storie, racconti. Ragionare sulla lingua, scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi. Obiettivi (conoscenze ed abilità attese) di altri Campi di Esperienza (Il sé e l altro Immagini suoni colori) Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. Il sé e l altro Riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni. Immagini suoni colori Inventare e/o ascoltare storie e saperle esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative. Seguire con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione); sviluppare interesse per l ascolto della musica e di canti.

2 Personali Maturare progressivamente l autonomia, la stima di sé, l identità Sviluppare il senso dell identità personale, percepire le proprie esigenze e i propri sentimenti, sapendo esprimerli in modo sempre più adeguato. Il sé e l altro Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri Immagini suoni colori Sapersi esprimere con linguaggi differenti: gesto, drammatizzazione suoni, musica. Relazionali Cognitivi Riflettere, confrontarsi, discutere con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. Saper comprendere i bisogni e le intenzioni degli altri, valorizzare le collaborazioni e superare il proprio punto di vista. Esplorare e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media Il sé e l altro saper argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Immagini suoni colori Sapersi esprimere in base a suoni, musica, indicazioni, muovendosi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, Metacognitivi Saper porre domande sui temi esistenziali, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male. Rafforzare e stimolare la domanda di senso e del perché degli avvenimenti,. Civili Comprendere chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità (educazione alla cittadinanza). Rispettare gli altri nella loro diversità.

3 Attività 1 FASE IDEATIVA Scheda n. 2: Formalizzazione delle attività da realizzare Descrizione del traguardo di competenza disciplinare: riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti Descrizione delle attività proposte Incontro di Continuità con tutti i bambini di cinque anni della Scuola dell Infanzia Marebello e i bambini delle classi I di Via Pescara e ggio Nuovo con la presenza dell esperto. il quale attraverso la proposta di alcune sue canzoni, fornirà ricchi spunti per un percorso didattico da proseguire nelle scuole. In tale occasione verrà anche consegnata ai bambini di cinque anni la storia portante del Progetto Continuità che si intitola: La strada che non andava da nessuna parte di Rodari e Testa. grammaticali. Quando e in quanto tempo si realizzano Materiali da predisporre 15 Novembre 2013 CD con canzoni del maestro A. Libro: La strada che non andava da nessuna parte Organizzazione aule e/o altri spazi Teatro della Scuola Paritaria Don Masi Attività 2 Attività 3 Laboratori teatrali per drammatizzare la storia Laboratori grafico pittorici per realizzare un gioco dell Oca che sintetizzi la storia, utilizzandolo come strumento di continuità con la Scuola Primaria e condiviso con le altre Scuole dell Infanzia Comunale e Paritaria presenti nel territorio di Miramare Esperienza laboratoriale con i bambini di cinque anni della scuola dell Infanzia insieme al maestro per sviluppare il Progetto in Verticale sul tema Compagni di Viaggio Gennaio/ Marzo 2014 Stoffe, vestiti vari per i travestimenti, matite, acquarelli, fogli, cartoncini 29 aprile 2014 Canto inventato: Martino Testadura CD con canzoni del maestro A. Salone della scuola Salone della scuola

4 Attività 4 Feste di accoglienza da parte delle scuole Primarie per i bimbi di 5 anni iscritti nelle relative scuole, insieme ai loro genitori. In ciascuno di questi momenti sarà presente il Maestro per condurre il lavoro di Continuità e per animare le due feste dell accoglienza. 8 e 9 maggio 2014 Canto inventato: Martino Testadura CD con canzoni del maestro A. Cortili delle Scuole Primarie Attività 5 Festa insieme con i bambini di 5 anni, quelli delle Scuole Primarie e i ragazzi della Scuola Secondaria di secondo grado 9 maggio 2014 Canto inventato: Martino Testadura CD con canzoni del maestro A. Spiaggia Rimini Terme

5 FASE IDEATIVA Scheda n. 3: Controllo dei processi ed esiti Descrizione del traguardo di competenza disciplinare della classe di riferimento Descrizione delle attività di verifica Comportamenti da Obiettivi da verificare della disciplina Obiettivi da verificare di altre osservare di riferimento discipline Compito in situazione 1, 2,3,4 Partecipazione agli incontri con l esperto Alberto (novembre/aprile/maggio 2014) Partecipazione attiva. Interazione con i compagni e con l adulto. Rispetto delle regole. Capacità di ascolto, capacità di coinvolgimento e capacità di raccontare in modo verbale e grafico ciò che si è visto e ascoltato. Capacità di coinvolgimento con gli altri bambini in una situazione complessa. Capacità di comunicazione non verbale e di interpretazione teatrale di un personaggio della storia. Compito in situazione 5 Spettacolo Compagni di viaggio Partecipazione attiva. Capacità di collaborare per conseguire uno scopo comune. Rispetto delle regole. Capacità di concentrazione. Capacità di memorizzare le filastrocche e le parti parlate utilizzate nella storia. Comprensione e memorizzazione dei testi utilizzati (filastrocche e parti parlate da recitare nella drammatizzazione). Capacità di muoversi interagendo con i compagni e seguendo la storia raccontata. Altro Disegni e riflessione sulle esperienze vissute. Consapevolezza del lavoro svolto. Consapevolezza del rapporto con i compagni e con gli adulti incontrati. Capacità di elaborare a livello grafico pittorico e creativamente l esperienza vissuta. Capacità di esprimere oralmente ciò che si è disegnato e le emozioni vissute.

6 FASE RIFLESSIVA Scheda n. 4: Sintesi dei risultati Verifica degli esiti dei Campi d Esperienza della Scuola dell Infanzia I bambini sono sempre una sorpresa e quel che accade è sempre MOLTO di più di quel che si è previsto!!! Per cui gli Obiettivi, i Comportamenti e le Competenze sono stati raggiunti, ognuno nella sua specificità, ma ciò che si è vissuto insieme è stato infinitamente più grande e non casellabile! Obiettivi [conoscenze ed abilità] previsti e conseguiti Obiettivi [conoscenze ed abilità] previsti e non conseguiti Obiettivi [conoscenze ed abilità] conseguiti e non previsti Comportamenti previsti e conseguiti Comportamenti previsti e non conseguiti Comportamenti [altri] conseguiti e non previsti Competenze previste e conseguite Competenze previste e non conseguite Competenze conseguite e non previste

7 FASE RIFLESSIVA Scheda n. 5: Controllo degli esiti rispetto alle Indicazioni Nazionali Controllo degli esiti dei Campi d Esperienza della Scuola dell Infanzia Obiettivi conseguiti previsti e non Obiettivi delle Indicazioni Comportamenti conseguiti previsti e non Comportamenti... [competenze ] delle Indicazioni Competenze conseguite previste e non Traguardi di competenze delle Indicazioni