OGGETTO: ISTITUZIONE E REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO ED ALTRI POSTEGGI PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, AI SENSI DELLA L.R. 5 DICEMBRE 2005, N. 29.

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1 OGGETTO: ISTITUZIONE E REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO ED ALTRI POSTEGGI PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, AI SENSI DELLA L.R. 5 DICEMBRE 2005, N. 29. Relaziona sull argomento l assessore Tassan A. Successivamente intervengono: il consigliere Tassan Zanin, il sindaco Del Cont Bernard, il consigliere Berto, il consigliere Tassan Chiaret che propone gli emendamenti di cui all allegato A, il sindaco Del Cont Bernard, il consigliere Tassan Chiaret, il consigliere Primitivo, il consigliere Tassan Zanin. Tutti gli interventi relativi alla discussione sono integralmente registrati su supporto magnetico e ottico, ai sensi dell articolo 46 del regolamento di disciplina delle adunanze di consiglio comunale. Esaurita la discussione, il sindaco pone in votazione l approvazione del primo emendamento (punto 3.2 del deliberato) di cui all allegato A. La votazione, resa per alzata di mano, ha il seguente esito: ASTENUTI: 0 FAVOREVOLI: 5 (Tassan Chiaret, Berto, Frizzi, Primitivo, Tassan Zanin) CONTRARI: 11 L emendamento è respinto. Viene, quindi, posto in votazione il secondo emendamento (punto 3.17 del deliberato) di cui all allegato A. La votazione, resa per alzata di mano, ha il seguente esito: ASTENUTI: 0 FAVOREVOLI: 5 (Tassan Chiaret, Berto, Frizzi, Primitivo, Tassan Zanin) CONTRARI: 11 L emendamento è respinto. Il sindaco pone, quindi, in votazione l approvazione del punto all ordine del giorno. La votazione, resa per alzata di mano, ha il seguente esito: ASTENUTI: 4 (Berto, Frizzi, Primitivo, Tassan Zanin) FAVOREVOLI: 12 CONTRARI: 0 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che, 1) ai sensi e per gli effetti di cui all art. 42, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale 5 dicembre 2005, n. 29 (d ora innanzi definita legge ), il commercio su aree pubbliche può essere svolto: a) Su posteggi dati in concessione per dieci anni; b) su qualsiasi area purchè in forma itinerante. 2) ai sensi dell art. 48 della legge, spetta al Consiglio Comunale predisporre un apposito regolamento con il quale: a) determinare l ampiezza complessiva delle aree da destinarsi a mercato sulla base delle caratteristiche economiche del territorio, del rapporto tra l evoluzione della domanda potenziale dei consumi della popolazione residente e della clientela turistica e di passaggio e l evoluzione dell offerta commerciale complessiva, al fine di assicurare la migliore funzionalità e

2 produttività del servizio da rendere al consumatore ed un adeguato equilibrio con le installazioni commerciali a posto fisso e le altre forme di distribuzione in uso; b) stabilire il numero dei posteggi da inserire in dette aree, nonché determinare le modalità di assegnazione dei posteggi, i criteri per l assegnazione delle aree riservate agli agricoltori che esercitano la vendita dei prodotti agricoli; c) fissare le dimensioni dei vari posteggi; 3) l art. 49, comma 3, della legge, prevede che i posteggi, tutti o parte di essi, devono avere una superficie tale da poter essere utilizzati anche dagli autoveicoli attrezzati come punti vendita, ovvero con attrezzatura permanente installata. Qualora il titolare del posteggio abbia uno di tali autoveicoli e la superficie dell area concessa sia insufficiente, ha diritto a che venga ampliata o, se impossibile, che gli venga concesso, se disponibile, un altro posteggio più adeguato, a sua scelta, fermo restando il rispetto delle prescrizioni urbanistiche, nonché delle limitazioni e dei divieti posti per motivi di ordine pubblico, viabilità, di carattere igienico-sanitario o di altri di pubblico interesse; 4) l art. 49, comma 4, della legge prevede l obbligo, per il comune, di mettere a disposizione del richiedente l autorizzazione con posteggio una planimetria continuamente aggiornata con l indicazione del numero, della superficie e della localizzazione dei posteggi disponibili nel suo territorio; 5) l art. 51 della legge contempla per i comuni l obbligo di stabilire i criteri e gli indirizzi per la determinazione da parte del Sindaco degli orari dei mercati e delle fiere, nonché di quelli per l esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante; RITENUTO di dover individuare le aree pubbliche od equiparate sulle quali è possibile l esercizio del commercio di cui all art. 42, comma 1, lettera a) della legge, determinando: a) la loro ampiezza complessiva e, all interno della stessa, la superficie dei singoli posteggi; b) i criteri per l assegnazione dei posteggi e delle aree riservate agli agricoltori; c) gli indirizzi per la determinazione degli orari dell attività commerciale su area pubblica. CONSIDERATO che nel comune l esercizio del commercio di cui all art. 42, comma 1, lettera a) della legge, viene già attuato mediante il mercato settimanale del martedì che, conseguentemente ai lavori di rifacimento di Piazza Duomo, è ubicato nell area rappresentata da Piazza Duomo, via Roma, Piazza Matteotti, via Ospedale, via Gramsci, via Giovanni XXIII, via Sacile; ATTESO che, a seguito del completamento dei lavori di riqualificazione di Piazza Duomo e del conseguente rientro nella medesima di parte degli operatori commerciali su aree pubbliche che già vi occupavano un posteggio, si rende necessario individuare altre aree da destinare in via definitiva allo svolgimento del mercato settimanale; VALUTATO che l area rappresentata da via Giovanni XXIII dall intersezione di via Gramsci alla rampa di accesso al parcheggio superiore adiacente al municipio, via Roma da Piazza Duomo fino alla farmacia, via Ospedale e via Sacile, è in possesso delle caratteristiche tecniche in grado di supportare il mantenimento, in altra zona del centro storico, del mercato, senza stravolgere né la struttura dimensionale né le caratteristiche merceologiche; TENUTO CONTO: a) delle previsioni contenute negli strumenti urbanistici; b) delle caratteristiche del territorio e della viabilità; c) della tipologia della rete distributiva in atto; d) della capacità della domanda della popolazione, sia stabile che fluttuante; 2

3 ALLO SCOPO: a) di assicurare la migliore funzionalità e produttività del servizio da rendere al consumatore; b) di realizzare un adeguato equilibrio fra le varie presenze commerciali che insistono sul territorio comunale; c) di mantenere il servizio del commercio su area pubblica nelle immediate adiacenze del centro storico di Aviano; SENTITI: a) le associazioni di categoria più rappresentative, in ordine alla presente deliberazione e, in particolare al regolamento del mercato; b) il parere in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Comando Polizia Municipale; RICHIAMATI i vigenti regolamenti comunali in materia di tassa occupazioni spazi ed aree pubbliche, nonché in materia di tassa smaltimento dei rifiuti solidi urbani; VISTI: a) il D. Lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; b) la legge regionale 5 dicembre 2005, n. 29; c) lo Statuto dell Ente; VISTO l esito della votazione, soprariportato DELIBERA ai sensi dell art. 48 della legge regionale 5 dicembre 2005, n. 29: 1. di confermare l istituzione del mercato settimanale e il suo parziale spostamento come dall unita planimetria (allegato n. 1), allegata alla presente deliberazione di cui è parte integrante e sostanziale, anche con riferimento alle vie di fuga, ai passaggi dei mezzi di emergenza ed all organizzazione complessiva dell area; di assegnare i posteggi agli operatori coinvolti nello spostamento dovuto ai lavori di riqualificazione di Piazza Duomo con le seguenti modalità: a) autocertificazione dichiarante l anzianità dell operatore nel Comune di Aviano; b) anzianità di iscrizione dell operatore nel Registro Imprese; c) ordine cronologico di presentazione della dichiarazione; d) sorteggio. In caso di istituzione, ampliamento, trasferimento, soppressione temporanea del mercato, dovranno essere sentite le rappresentanze delle Associazioni degli Operatori su aree pubbliche maggiormente rappresentative con almeno 30 giorni di anticipo; 2. di stabilire che l esercizio dell attività di cui all art. 42 comma 1 lett. b) della L.R. 29/05 (itinerante) nonché dell attività di agricoltore di cui all art. 41, comma 2, lettera b) della L.R. 29/05 che esercita la vendita dei propri prodotti in forma itinerante ai sensi del Decreto Legislativo 228/2001, non può essere svolto nei seguenti spazi ed aree, per i motivi appresso indicati: per motivi di viabilità: 1. via Pordenone (area prospiciente aeroporto); 2. via Pedemonte (fronte Area 1 e Area 2); 3. via Aeroporto (fronte area militare); 4. in Aviano capoluogo, durante lo svolgimento del mercato settimanale; 3

4 5. in località Piancavallo, durante il periodo turistico. Dove, invece, gli operatori di cui sopra possono svolgere le attività di cui al presente punto, dovranno farlo senza collocare a terra banchi, strutture e merce e senza sostare nello stesso punto per più di due ore. Per punto si intende la superficie occupata durante la sosta. Successivamente, gli stessi operatori dovranno spostarsi di almeno 500 metri. 3. di stabilire la seguente regolamentazione per l assegnazione dei posteggi e per il funzionamento del mercato di cui ai punti precedenti: PERIODI ED ORARI DI ATTIVITA Lo svolgimento dell attività nell ambito del mercato di Aviano si effettua il martedì, dalle ore 7,00 alle ore 13,30. Ove la giornata di mercato ricada in giorno festivo, lo stesso mercato sarà svolto nella precedente giornata non festiva. L orario delle attività di che trattasi è determinato con provvedimento del Sindaco, nel rispetto dei criteri e degli indirizzi regionali e comunali, ai sensi dell art. 51 della L.R. 29/ DIMENSIONI DEI POSTEGGI E CARATTERISTICHE DEI BANCHI DI VENDITA Tutte le merci debbono essere distribuite per la vendita nei posteggi concessi. All entrata in vigore della presente disposizione, i posteggi di dimensioni superiori a quelle stabilite, saranno ridimensionati fino alla regolarità. Le merci devono essere esposte sui banchi di vendita aventi l altezza minima dal suolo di cm. 100 ed il tendone a copertura del banco deve essere ad una altezza minima dal suolo di mt. 2,20, misurata dalla parte più bassa, con divieto di appendere le merci oltre la linea del banco. Ai soli venditori di calzature, terraglie, piante e fiori, ferramenta, arredamenti è consentita l esposizione a terra CONCESSIONI DEI POSTEGGI I posteggi verranno concessi, secondo la normativa vigente, contestualmente al rilascio dell autorizzazione all esercizio dell attività. L assegnazione dei posteggi comunque dovrà rispettare un equilibrato rapporto tra settore alimentare e non alimentare, garantendo nel caso di trasferimento o cessazione di azienda il medesimo settore merceologico. La concessione del posteggio nel mercato è rilasciata in base ai seguenti criteri di priorità: a) commercializzazione di prodotti tipici locali b) trasferimento del titolare dell attività, già presente nel mercato; c) maggior numero di presenze nel mercato nel quale viene chiesta l assegnazione del posteggio, in qualità di precario; d) anzianità storica dell operatore, derivante dalla data di rilascio del precedente titolo nel medesimo comune; e) equilibrato rapporto tra tipologie alimentari e non alimentari. f) anzianità di iscrizione dell operatore nel Registro Imprese; g) ordine cronologico di presentazione della domanda; Le concessioni, di durata decennale, sono rinnovabili alla scadenza, a domanda scritta. La domanda, in bollo, deve essere presentata almeno 3 mesi prima della data di scadenza della concessione. La superficie massima di ogni posteggio non potrà essere superiore a mq DIVIETO DI ASSEGNAZIONE E DI UTILIZZO Nessun titolare di autorizzazione può utilizzare più di un posteggio contemporaneamente (cioè nello stesso giorno, nello stesso mercato). 4

5 3.5 - SUBINGRESSO NEL POSTEGGIO Nel caso di subingresso nell azienda commerciale, al subentrante, previa denuncia di inizio attività (d.i.a.) documentante l avvenuto trasferimento dell azienda, verrà assegnato il posteggio in godimento del cedente ASSEGNAZIONE TEMPORANEA DEI POSTEGGI NEI MERCATI I posteggi temporaneamente non occupati dai titolari delle relative concessioni sono assegnati giornalmente, durante il periodo di non utilizzazione da parte del titolare, ai soggetti legittimati ad esercitare il commercio su aree pubbliche in base ad un'autorizzazione di cui all'articolo 42, della L.R. 29/05, rilasciata esclusivamente da un Comune della regione Friuli-Venezia Giulia ed inseriti in un'apposita graduatoria formata ed aggiornata dal competente ufficio comunale. Le imprese commerciali di uno Stato membro dell Unione Europea, di cui all art. 42 c. 13 della L.R. 29/05, dovranno allegare la traduzione del titolo in lingua italiana. Il precario che non si presenta alla spunta entro 365 giorni decade ex lege dalla posizione in graduatoria REGISTRO DEGLI AMBULANTI FREQUENTANTI IL MERCATO L ufficio comunale competente cura la tenuta di apposito registro nel quale sono iscritti gli operatori che hanno ottenuto la concessione all occupazione di un posteggio nel mercato, con l indicazione del settore merceologico, del posto assegnato e della scadenza della concessione. In altro registro, tenuto dallo stesso ufficio, sono annotati gli operatori di cui alla graduatoria per assegnazioni temporanee T.O.S.A.P. I titolari di posteggio sono tenuti al pagamento della relativa tassa per occupazione suolo pubblico, le cui tariffe e modalità di riscossione sono stabilite con delibera del Consiglio comunale ORARIO DI ACCESSO E DI SGOMBERO L orario di attività nel mercato e nei posteggi indicati nei punti precedenti è determinato dal Sindaco, ai sensi del precedente punto 3.1. Le attrezzature di vendita devono essere rimosse entro 30 minuti dopo l orario fissato per la cessazione della vendita ed il posteggio deve essere lasciato libero da ingombri e dai rifiuti prodotti, che dovranno essere sistemati in maniera ordinata in unico cumulo. E' fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in materia MANCATA OCCUPAZIONE DEL POSTEGGIO L operatore assegnatario di posteggio che non lo occupi entro le ore 8.00 perde il diritto al medesimo, salvo giustificato motivo. Per la giornata e per l eventuale periodo di non utilizzazione il posteggio stesso può essere assegnato ad altro operatore utilmente collocato nella graduatoria di cui al precedente punto DIVIETO DI CESSIONE DEL POSTEGGIO È vietata la cessione a terzi del posteggio avuto in concessione, a nessun titolo, se non con l azienda commerciale. In caso di cessione, anche parziale, del posteggio ad altro operatore commerciale, il titolare decade dalla concessione, senza dar diritto a rimborsi o altro ESPOSIZIONE DEL DOCUMENTO È fatto obbligo per ogni singolo operatore di tenere esposto in modo ben visibile apposito cartello, fornito dal competente ufficio comunale, da cui risultino gli estremi dell autorizzazione e della concessione del posteggio. 5

6 PUBBLICITÀ DEI PREZZI Il commerciante su aree pubbliche è soggetto all obbligo dell esposizione dei prezzi ai sensi dell art. 54 della L.R. 29/ AMPLIFICAZIONE DEI SUONI Al fine di garantire il migliore svolgimento dei mercati è fatto divieto di effettuare la vendita mediante illustrazione della merce, qualora tale illustrazione rechi disturbi alle contrattazioni. Nei mercati è fatto divieto di usare qualsiasi tipo di apparecchio per l amplificazione e diffusione dei suoni. I venditori di dischi, musicassette, radio, ecc., per lo svolgimento della loro attività debbono attenersi alle precedenti disposizioni. È consentito, tenendo il volume entro limiti di moderazione tali da non recare disturbo alle attività limitrofe, fare uso degli apparecchi di amplificazione e diffusione dei suoni per il tempo strettamente necessario alla vendita in atto. Nei casi di ascolto prolungato è d obbligo l uso delle cuffie ORDINE DEL MERCATO L ordine e la disciplina del mercato vengono assicurate dagli agenti di Polizia Municipale e dal personale appositamente incaricato, alle cui direttive e disposizioni sono soggetti tutti coloro che operano nell ambito del mercato stesso. Gli operatori stranieri non appartenenti all Unione Europea hanno l obbligo di esibire a richiesta degli organi di vigilanza i documenti in merito al permesso di soggiorno, assieme all autorizzazione al commercio, alla partita I.v.a., all iscrizione alla Camera di Commercio territorialmente competente ed alla gestione pensionistica presso l I.n.p.s USO DEI VEICOLI È consentito l ingresso nell area di mercato dei veicoli che trasportano le merci e le attrezzature, purché l automezzo rientri nell area dello spazio assegnato REVOCA E DECADENZA DELLA CONCESSIONE DEL POSTEGGIO La concessione relativa al posteggio è in qualsiasi momento revocabile per motivi di pubblico interesse od utilità pubblica. Fatta salva la facoltà del Sindaco di sospendere o revocare in ogni momento, senza oneri per il Comune, la concessione del posteggio e di assegnarne altro in sostituzione, il titolare dell autorizzazione decade dalla concessione stessa per il mancato rispetto delle norme sull esercizio dell attività disciplinata dalla L.R. 29/05, incluso: - mancato rispetto delle prescrizioni di cui all art. 43, comma 2 della L.R. 29/05; - mancato rispetto dell onere di lasciare l area utilizzata libera da ingombri e di rimuovere giornalmente da essa tutti i prodotti; - mancato pagamento della tassa dovuta; - mancato utilizzo del posteggio in ciascun anno solare per periodi di tempo complessivamente superiori a quattro mesi, salvo il caso di assenza per malattia, gravidanza, maternità, servizio militare o ferie. Per anno solare, si intende il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre. Nel calcolo delle assenze non viene tenuto conto dei mercati che, per qualunque causa, non hanno avuto effettivamente luogo, né delle assenze dovute a servizio militare, gravidanza e malattia, purché documentate, entro 48 ore. I casi di gravidanza e di malattia dovranno essere certificati da medici di strutture sanitarie pubbliche. Dell avvio del procedimento di dichiarazione di decadenza è data comunicazione, ai sensi della legge n. 241/1990, all interessato, il quale è invitato a produrre eventuali memorie difensive ed eventuali giustificazioni delle assenze entro il termine di giorni 30. 6

7 Il Sindaco o suo delegato può, con atto motivato, dichiarare definitivamente decaduta la concessione nei seguenti casi: - ripetute violazioni, anche di diverso carattere fra di loro, alla presente disciplina ed alle relative ordinanze sindacali; - particolare comportamento scorretto del venditore nei confronti del cliente, dei funzionari e addetti alla vigilanza, o per turbativa; - per non aver tenuto convenientemente il posteggio, in particolare per quanto attiene la pulizia del suolo occupato; - per aver fatto cosa contraria alla pubblica o privata quiete o alla decenza; - per cessione, anche parziale, del posteggio ad altri o sostituzione di persona nel godimento del posteggio. La sospensione dell uso del posteggio è valida per una durata massima di 12 mesi dall avvenuta comunicazione scritta. 4) di stabilire la seguente disciplina per il commercio su aree pubbliche: 4.1 DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE L interessato, ai fini del rilascio di una nuova autorizzazione per il commercio su aree pubbliche, sia essa con posteggio fisso o in forma esclusivamente itinerante, deve presentare al Comune di Aviano una domanda in marca da bollo contenente: - le generalità del richiedente e l indirizzo (la ragione sociale e la sede, se società); - la dichiarazione, da parte dell interessato, del possesso dei requisiti per l esercizio dell attività commerciale; - l indicazione dei settori merceologici e, qualora non si intenda esercitare in forma itinerante esclusiva, la localizzazione e la dimensione del posteggio del quale si chiede la concessione; - la dichiarazione ai fini antimafia di cui alla L. 575/65. - gli stranieri non appartenenti all Unione Europea hanno l obbligo di esibire preventivamente il permesso di soggiorno valido o la carta di soggiorno allo scopo di ottenere l autorizzazione. L autorizzazione per esercitare il commercio su aree pubbliche in forma esclusivamente itinerante è rilasciata dal Comune di residenza del richiedente, se persona fisica, o del Comune dove la società ha sede legale e può essere oggetto di limitazioni e divieti per esigenze di carattere igienicosanitario e di viabilità o di tutela dell area avente valore archeologico, storico, artistico e ambientale. Coloro che svolgono l attività in forma itinerante non possono sostare nelle aree previste nelle giornate di mercato o comunque nelle stesse aree designate per la struttura di vendita per più di due ore al giorno o comunque su aree che distano fra di loro meno di 100 metri. Si applica il silenzio-assenso previsto dall art. 20 della L. 241/1990 e dall art. 109 della L.R. 29/ SUBINGRESSO NELL AUTORIZZAZIONE Nel caso di trasferimento in gestione o in proprietà dell azienda per l esercizio del commercio su aree pubbliche, per atto tra vivi o a causa di morte, il subentrante deve presentare la denuncia di inizio attività di cui agli artt. 39 e 72 della L.R. 29/ AUTORIZZAZIONI STAGIONALI E TEMPORANEE Le autorizzazioni per il commercio sulle aree pubbliche possono essere stagionali, con una durata che va dai 60 ai 240 giorni, per ciascun anno solare. Le autorizzazioni temporanee, che hanno una durata massima di 59 giorni, possono essere concesse in occasione delle fiere o di altre riunioni straordinarie di persone. 5) - SANZIONI Chiunque viola le disposizioni della presente disciplina è punito con le sanzioni di cui all art. 81 della L.R. 29/05, salvo che leggi e norme particolari non prevedano diversa sanzione. Le sanzioni di 7

8 cui all'art. 81 summenzionato sono ridotte, come previsto dal comma 4 del medesimo articolo, del 50% del minimo e massimo. 6) - NORME TRANSITORIE I venditori che all entrata in vigore della presente disciplina risultano, da documentazione in atti, frequentatori di mercato, vengono iscritti nel registro di cui al precedente punto