DECRETO DEL DIRIGENTE. (assunto il 26/09/2016 prot. n. 2759) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. n del 28/09/2016

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1 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali S E T T O R E N. 11- Infrastrutture Produttive ed Enti Locali DECRETO DEL DIRIGENTE (assunto il 26/09/2016 prot. n. 2759) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria n del 28/09/2016 OGGETTO: Por Calabria 2000/2006 Mis. 4.2 az. a) - PIP del Comune di Squillace Convenzione Rep. n 433/02-Codice Rendiconta: 7284-codice CUP: C83F Erogazione Saldo di ,24.

2 IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO: - il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Industria Commercio Artigianato 04/12/2001 n 12956, pubblicato nel BURC del 18/12/2001, con il quale si è provveduto all approvazione del bando per la concessione di contributi agli Enti locali per investimenti a valere sulla Mis az. a) Potenziamento e valorizzazione delle infrastrutture per la localizzazione delle attività produttive del POR Calabria ; - il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Industria Commercio Artigianato 10/10/2002 n 12879, - come successivamente modificato con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive 18/11/2002 n con il quale si è provveduto, fra l altro, all approvazione della tabella relativa alla determinazione dell investimento ammissibile e del contributo concedibile agli Enti locali ammessi alle agevolazioni finanziarie previste dalla Mis. 4.2 az. a) del POR Calabria , fra i quali figura il Comune di Squillace (CZ), con un finanziamento di ,99, pari al 50% dell investimento complessivo di ,97, per l intervento di Completamento Centro Servizi per l artigianato Artistico e Tradizionale da realizzare nello stesso Comune; - la deliberazione G.M. n 24 del 28/02/2002 con la quale il Comune di Squillace ha approvato il progetto esecutivo delle anzidette opere per un importo complessivo di ,97; - la deliberazione G.M. n 52 del 15/05/2003 con la quale il Comune ha scisso l intervento originario in due interventi ed ha riapprovato il progetto di che trattasi nell importo complessivo di ,96; - la deliberazione G.M. n. 152 del 18/12/2003 con la quale il Comune di Squillace rimodulava il quadro economico dell intervento in parola nell importo complessivo di ,20 - l attestazione del responsabile del procedimento dalla quale risulta che l opera è stata inserita nel programma delle Opere Pubbliche per il triennio 2002/2004 approvato con deliberazione C.C. n. 14 del 17/06/ la convenzione sottoscritta in data 07/10/2002 tra la Regione ed il predetto Comune, repertoriata al n 433/02 che, all art. 3, disciplina le modalità di trasferimento della quota delle risorse pubbliche; - il decreto del Dirigente Generale n del 17 giugno 2002 con il quale è stato assunto l impegno programmatico n del dell importo complessivo di ,50; PRESO ATTO CHE: - con decreto del Dirigente del Settore Industria del Dipartimento Attività Produttive n del 19/12/2002: è stato assunto l impegno di spesa n del 16/12/2002 dell importo di ,00; è stato liquidato l importo complessivo di ,50 a titolo di 1^ anticipazione, pari al 20% del contributo concesso a favore degli Enti locali indicati nell allegato al citato decreto, selezionati a seguito del bando di che trattasi, fra i quali rientra il comune di Squillace con una anticipazione pari ad ,40 corrispondente al 20% del contributo pubblico di ,99; - con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Economia 08/05/2006 n è stato assunto l ulteriore impegno di spesa n del 03/05/2006, sul capitolo del bilancio 2006, per un importo complessivo di ,79 a favore dei Comuni indicati nello stesso, fra i quali figura il Comune di Squillace per un importo pari ad ,59; - in aggiunta al Decreto del Dirigente Generale n del 19/12/2002 di liquidazione della I Anticipazione di ,40, al Comune di Squillace sono state erogate le ulteriori somme sotto elencate: D.D.G n del 17/04/2007 importo di ,80; D.D.S. n del 15/10/2008 importo di ,10; Per un importo complessivo di ,30. ATTESO CHE: - lo stesso rientra tra i progetti di completamento (ossia le operazioni che, parzialmente incluse nella DDP finale e quindi nel Rapporto Finale di Esecuzione, risultavano ancora da completare, fisicamente e/o finanziariamente, alla data del 30 giugno 2009) ovvero è ricompreso negli allegati IV e V al Rapporto Annuale di Esecuzione del POR, inviato alla Commissione Europea; - nel rispetto dei regolamenti comunitari è consentita l erogazione di ulteriori pagamenti da parte della Regione a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute dal beneficiario finale entro il 30 giugno 2009;

3 - con decreto n del 03 luglio 2013 era stata già disposta l erogazione della rata di saldo dell intervento in parola e che non è stato possibile procedere all emissione del relativo mandato di pagamento per favorire il rispetto del patto di stabilità interno 2013; - che anche per l anno 2014 non è stato possibile procedere all emissione del relativo mandato di pagamento per favorire il rispetto del patto di stabilità interno 2014; VISTI: - la decisione della Commissione Europea C(2009) 1112 del 18 febbraio 2009 che ha prorogato al 30 giugno 2009 il termine ultimo di ammissibilità delle spese sostenute dai beneficiari finali e che, nel rispetto dei regolamenti comunitari, è consentita l erogazione di ulteriori pagamenti da parte della Regione a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute dal beneficiario finale entro il 30 giugno 2009; - la rendicontazione delle spese corredata da tutta la documentazione contabile dalla quale risulta che le stesse sono state sostenute dall Ente entro la data del 30/06/2009; - la determinazione n. 197 del 19/06/2009, con la quale il Comune di Squillace ha approvato gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dell intervento di che trattasi; - la nota n del 12/04/2012 con la quale il Comune in parola ha trasmesso il modello di rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dell intervento di che trattasi debitamente compilato e sottoscritto; - la nota n del 3 aprile 2013 con la quale il Comune di Squillace ha nuovamente richiesto l erogazione della rata di saldo sul finanziamento in parola; CONSIDERATO CHE: - il Comune di Squillace, beneficiario finale del progetto PIP Completamento opere infrastrutturali area industriale, finanziato a valere sulla misura 4.2.a) ha prodotto la rendicontazione delle spese corredata da tutta la documentazione contabile dalla quale risulta che le stesse sono state sostenute dall Ente entro la data del 30/06/2009; - dalla verifica effettuata è emerso che risultano spese ammissibili ai fini POR, corredate da mandati quietanzati entro il , per un importo pari ad ,08 e debitamente certificate alla C.E., pari all importo effettivamente speso sull investimento complessivo ammesso a finanziamento, sul quale è stato concesso un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, con l anzidetto decreto n. 10/10/2002 n come successivamente modificato con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive 18/11/2002 n ; - con la nota n del il Comune di Squillace ha trasmesso, tra l altro, la relazione acclarante relativa all intervento di che trattasi nella quale viene evidenziato che l importo complessivo effettivamente sostenuto ed a carico della Regione per la realizzazione dell intervento di che trattasi è pari ad ,54, con una economia di 4.239,45 e pertanto ha richiesto il saldo del contributo concesso per un importo pari ad ,24; - dal punto di vista finanziario, al netto delle somme precedentemente erogate a titolo di acconto per un importo complessivo di ,30, la rata di saldo deve essere determinata in ,24; - con precedente decreto del Dirigente del Settore pro-tempore n del 20/05/2016 era stato disposto il rimborso dell anzidetta rata di saldo, al quale non è seguita la fase di pagamento, giusta nota del Dipartimento Bilancio, Patrimonio e Finanze di restituzione prot. n del 16/06/2016 che ha ritenuto necessaria una preventiva DGR di variazione di bilancio; - con deliberazione n. 316 del 09/08/2016 la Giunta Regionale ha apportato allo stato di previsione della spesa del bilancio 2016/2018 le variazioni riportate nell allegato A alla medesima delibera, compresa quella necessaria all amissione del presente atto; RITENUTO: potersi provvedere, sulla base della documentazione acquisita in atti, al trasferimento in favore del Comune di Squillace della rata di saldo per un importo pari ad ,24, scaturente dalla differenza tra l importo definitivamente ammesso a contributo ( ,54) e l importo già erogato a titolo di anticipazioni ( ,30), come mero rimborso, essendo la spesa complessiva di ,08 interamente certificata alla Comunità Europea nella domanda di pagamento finale; VISTA: - la nota n del 16/04/2012 con la quale il Dipartimento Bilancio e Patrimonio ha comunicato che, in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i. LR n. 4 del 07/3/2011, nonché all art. 35 comma 8 del D.L. 24/01/2012 le somme di che trattasi devono essere accreditate sulle Contabilità Speciali;

4 - gli estremi della Contabilità speciale riferita al Comune di Squillace: Conto n Sezione n. 450; VISTA la nota interna di autorizzazione alla liquidazione dei fondi a valere sui rimborsi POR 2000/2006, rilasciata dal Dipartimento Programmazione Comunitaria e Nazionale in data Prot. n. 410 per il tramite del servizio Helpmonit; VISTA: la distinta di liquidazione n del , generata telematicamente ed allegata al presente atto; RITENUTO che occorre dare mandato al Dipartimento Bilancio, Patrimonio e Finanze Settore Ragioneria, in subordine all applicazione della lettera A) di cui alla D.G.R. n. 370/2015 Equilibrio di Cassa di parte corrente, punto 17, di procedere, ove sussistono i presupposti, per la compensazione in termini di cassa tra il credito certo, liquido ed esigibile, da erogarsi al Comune di Squillace e le somme certe, liquide ed esigibili che la Regione Calabria vanta nei confronti dello stesso Comune, ai sensi della medesima D.G.R. n. 370 del , punti B4 e B5 giusto DDG. n del Ente in stato di dissesto finanziario in corso di adesione alla procedura semplificata, nonché della D.G.R. n. 380 del 13/10/2015, punto 4, lettere a) e b) giusto DDG. n del 22/10/2015 Ente in stato di dissesto finanziario in corso di adesione alla procedura semplificata; VISTA: - la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 recante Norme sull ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla dirigenza regionale e succ. modificazioni ed integrazioni; - Il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e s.m.i.; - la D.G.R. n del , recante adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l attuazione delle disposizioni recate dalla legge Regionale n 7/96 e dal D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni ; - il D.P.G.R. n. 354 del 21 giugno 1999 recante separazione dell attività amministrativa d indirizzo e di controllo da quella di gestione ; - la D.G.R. n. 541 del 16/12/2015 e ss.mm.ii.; - il D.D.G. n del 12/07/2016 con il quale è stato assegnato al dott. Francesco Venneri l incarico di Dirigente del settore 11 Infrastrutture produttive ed Enti Locali del Dipartimento n 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali»; - la D.G.R. n. 329 dell 11/08/2016, con la quale è stato individuato il dott. Fortunato Varone quale Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali; - Il D.P.G.R. 125/2016 del 12/08/2016 con il quale è stato conferito al dott. Fortunato Varone l incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali; - la legge regionale n. 34/2002 e s.m.i. su proposta del Responsabile U.O. e ritenuta la propria competenza; - la Legge regionale 30 dicembre 2015, n. 32 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale ; DECRETA La narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: 1) di revocare il decreto del Dirigente pro-tempore del Settore n del 20/05/2016, per come restituito con nota prot. n del 16/06/2016; 2) di ritenere conclusi, ai sensi della Convenzione sottoscritta in data 07/10/2002 e repertoriata al n 433/02, i rapporti tra l Amministrazione Regionale ed il Comune di Squillace; 3) di prendere atto della rendicontazione finale di spesa pari a ,08 prodotta dal Comune di Squillace in quanto beneficiario finale del progetto PIP - Completamento Centro Servizi per l artigianato Artistico e Tradizionale, finanziato con le risorse della Mis. 4.2.a) del POR Calabria 2000/2006 e, pertanto, sulla base dell importo rideterminato del finanziamento il contributo anch esso rideterminato è pari ad ,54 con una economia finale sul finanziamento complessivo pari a 4.239,45; 4) di dare atto che la spesa rendicontata di ,08, è stata sostenuta dal beneficiario finale entro la data del ed è stata debitamente certificata alla Comunità Europea nella domanda di pagamento finale; 5) di trasferire al Comune di Squillace, a titolo di rata di saldo, in attuazione dell art. 3 della convenzione Rep. n 433/02 sottoscritta fra l Amministrazione Regionale ed il predetto Comune in data 07/10/2002, l importo di ,24 quale mero rimborso delle spese effettivamente sostenute dal beneficiario finale entro il 30 giugno 2009 ;

5 6) di gravare l onere di ,24 conseguente al presente atto sul capitolo U impegno n. 1910/2016 (ex impegno n del 03/05/2006) che presenta la necessaria disponibilità; 7) di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativo mandato di pagamento per un importo di ,24 (ventinovemilatrecentotrenta/24), a favore del Comune di Squillace mediante accredito presso la Tesoreria Unica Sezione n. 450, sul Conto n , codice 20 girofondi vincolati Tab. A infruttiferi come da circolare del Dipartimento Bilancio e Patrimonio n del con la seguente causale: Saldo del finanziamento per la realizzazione dell intervento: PIP - Completamento Centro Servizi per l artigianato Artistico e Tradizionale, giusta convenzione Rep. N 433/02 sottoscritta fra l Amministrazione regionale ed il predetto Comune in data 07/10/2002, codice CUP: C83F ; 8) di dare mandato al Dipartimento Bilancio, Patrimonio e Finanze Settore Ragioneria, in subordine all applicazione della lettera A) di cui alla D.G.R. n. 370/2015 Equilibrio di Cassa di parte corrente, punto 17, di procedere, ove sussistono i presupposti, per la compensazione in termini di cassa tra il credito certo, liquido ed esigibile, da erogarsi al Comune di Squillace e le somme certe, liquide ed esigibili che la Regione Calabria vanta nei confronti dello stesso Comune, ai sensi della medesima D.G.R. n. 370 del , punti B4 e B5 giusto DDG. n del Ente in stato di dissesto finanziario in corso di adesione alla procedura semplificata, nonché della D.G.R. n. 380 del 13/10/2015, punto 4, lettere a) e b) giusto DDG. n del 22/10/2015 Ente in stato di dissesto finanziario in corso di adesione alla procedura semplificata; 9) di non procedere all accertamento previsto dal D.M. Economia e Finanze 18/01/2008 n. 40 atteso che trattasi di trasferimento di fondi a destinazione vincolata tra Enti Pubblici e che tale obbligo rimane in capo al Comune di Squillace che procederà agli adempimenti previsti in fase di liquidazione nei confronti dei singoli beneficiari, allo stesso modo di quelli riguardanti l applicazione della Legge n 136 del 13/08/2010 e s.m.i.; 10) di comunicare il presente provvedimento al Comune di Squillace nonché disporne la pubblicazione nel B.U.R. Calabria. Il Dirigente del Settore 11 Dott. Francesco Venneri