Monitoraggio della qualità delle acque marino costiere
|
|
- Natalia Motta
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Monitoraggio della qualità delle acque marino costiere I risultati del Lavoro svolto durante il Presentazione delle attività
2 Un nuovo approccio al programma La legislazione Europea e Nazionale ha imposto limiti alle emissioni ioni utili a prevenire un aumento dell inquinamento in essere I controlli in atto sugli scarichi di reflui industriali ed urbani in mare assicurano il rispetto dei limiti i emissione I nuovi controlli in mare dovrebbero quindi rivolgersi non più alla a ricerca della correlazione tra inquinante ed inquinamento in atto ma allo studio della evoluzione del sistema ambiente marino
3 Tre nuovi indirizzi per il programma Controllo del comparto biologico e standardizzazione di nuove procedure di monitoraggio biologico Controllo delle acque e dei sedimenti per lo studio della evoluzione della migrazione, degradazione, fissazione progressiva degli inquinanti Controllo della idrodinamica dei tratti di costa considerati per lo studio della diffusione degli inquinanti
4 Monitoraggio della qualità delle acque marino costiere I numeri stazioni di misura in mare Analizzati acqua, sedimenti e biota 8 Campagne di misura trimestrali 4 Campagne oceanografiche e batimorfologiche 4 Campagne correntometriche Analisi corpi idrici e modellazione Più di un milione di rilevamenti eseguiti
5 Obiettivi raggiunti Le 68 stazioni analizzate Certificazione della qualità delle acque marine Sperimentazione Monitoraggio automatico Creazione di un data base originale
6 Prossimi obiettivi Aggiornamento della Certificazione della qualità delle acque marine Sviluppo tecnologico del Monitoraggio automatico L area ad alto rischio di crisi ambientale Massima pubblicizzazione dei risultati
7 mg/g ww Creazione di un data base originale Analisi dei sedimenti marini Analisi del biota Analisi delle acque Altezza delle onde nel golfo dell Asinara A B C E F G H I L M N O P Policlorobifrnili IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici)
8 Sperimentazione monitoraggio automatico
9 8 nuove boe per il monitoraggio automatico PROVINCIA DI SASSARI
10 Certificazione della qualità delle acque marino costiere 8 7 Stato di qualità scadente 6 Stato di qualità mediocre 5 Stato di qualità buono 4 Stato di qualità elevato
11 Certificazione della qualità delle acque marino costiere
12 Analisi del biota m g/g Cadmio (Cd) Arsenico (As) Selenio (Se) A B C E F G H I L M N O P Mercurio (Hg)
13 Analisi delle acque sedimenti biota?? Granulometria?? ph?? Potenziale redox?? Concentrazioni di: Alluminio Arsenico Cadmio Cromo Ferro Mercurio Nichel Piombo Rame Vanadio Zinco Policlorobifenili (PCB) Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA): Naftalene, Acenaftene, Fluorene, Fenantrene, Antracene, Fluorantene, Pirene, Benz(a)antracene, Crisene, Benzo(b)fluorantene, Benzo(k)fluorantene, Benzo(a)pirene, Dibenzo(a,h)antracene, Benzo(g,h,i)perilene, Indeno(1,2,3-cd)pirene, Dibenzo(a)pirene Idrocarburi (<C12) Idrocarburi (>C12) Azoto Fosforo Cianuri CII-Pr-SA-PT /32
14 Carbonio organico (TOC)?? In base alle informazioni raccolte sulle fonti inquinanti presenti sulla costa, su un numero di campioni rappresentativi ubicati nell area prospiciente l impianto Syndial, nella zona più prossima alla costa, si determineranno, inoltre, le concentrazioni di: Solventi aromatici (BTEX) Cumene Alfametilstirene?? In base alle informazioni raccolte sulle fonti inquinanti presenti sulla costa, su un numero di campioni rappresentativi si determineranno, inoltre, le concentrazioni di: Fenoli Organostannici (TBT) Clorobenzeni (Esaclorobenzene) Pesticidi organoclorurati Parametri microbiologici (Streptococchi fecali, Salmonella, Spore di clostridi solfitoriduttori nei sedimenti prelevati sui fondali; Streptococchi fecali, Salmonella, Spore di clostridi solfitoriduttori, E-coli, Enterovirus e Miceti nei sedimenti prelevati sulle spiagge).?? Su una percentuale limitata dei campioni superficiali si dovranno, infine, determinare le concentrazioni di: Diossine e furani Amianto
15 Le 68 stazioni analizzate
16 L area ad alto rischio di crisi ambientale
17 Altezza delle onde nel Golfo dell Asinara
18 Analisi dei sedimenti marini
19 ph
20 Ossigeno
21 Temperatura
22 Sito WEB
23
24
RAPPORTO DI PROVA N. 702/14
Data emissione: 23 settembre 2014 Committente: RUGGERI SERVICE SpA - Strada Statale 275 Maglie Leuca, Muro Leccese(LE) Sito di provenienza: Stabilimento di Muro Leccese Matrice dichiarata: Emissioni in
DettagliA B C D E F G Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di cloro
Rev. 05 del 08/04/2014 Pag. 1 di 5 D.L. 31/01 D.G.R. 28/05/03 Controlli sistematici Indicativamente mensili A B C D E F G Cloro /biossido di cloro Cloro /biossido di Cloro /biossido di cloro Cloro /biossido
DettagliDecreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56
Decreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56 Acque superficiali Tab. 1/A Standard di qualità nella colonna d acqua per le sostanze dell elenco di priorità 1 2 (1) Le sostanze contraddistinte dalla lettera
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda 1 di 11 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Alluminio UNI EN ISO 12020:2002 Batteri coliformi a 37 C Rapporti ISTISAN 2007/5 pag 58 Met ISS A 006B Cadmio UNI
DettagliALLEGATO 1: MONITORAGGIO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI DI QUALITÀ AMBIENTALE
ALLEGATO 1: MONITORAGGIO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI DI QUALITÀ AMBIENTALE Il presente allegato stabilisce, ai sensi degli articoli 4 e 5, i criteri per individuare i corpi
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua sotterranea, superficiale potabile, Acqua di scarico, percolato Idrocarburi totali come n-esano APAT CNR IRSA 5160B2 Man 29 2003 Acque di scarico
DettagliMANUALE GESTIONE QUALITÀ Laboratorio Analisi
1,1,1-Tricloroetano Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,1,2-Tricloroetano Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,1-Dicloroetilene Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,2,4-Triclorobenzene Acqua APHA
DettagliATTIVITÀ CONDOTTE DA ARPA
ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO AMBIENTALE 8 giugno 2010 Sezione Provinciale di Ferrara Via Bologna, 534 44124 Ferrara ATTIVITÀ CONDOTTE DA ARPA Ricerca di microinquinanti in suoli superficiali della provincia
DettagliCARATTERIZZAZIONE DELL AMBIENTE MARINO CIRCOSTANTE LA PIATTAFORMA RSM-B
VARIAZIONE PROGRAMMA LAVORI NELL AMBITO DELLA CONCESSIONE DI COLTIVAZIONE B.C8.LF : PERFORAZIONE DI NUOVI POZZI DI COLTIVAZIONE E ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ESISTENTI PER L OTTIMIZZAZIONE DEL RECUPERO
DettagliSpett.le 2 F s.n.c. di Federico Fastro & C. Via Conti d Onigo, 6 31040 Pederobba (TV)
Spett.le 2 F s.n.c. di Federico Fastro & C. Via Conti d Onigo, 6 31040 Pederobba (TV) DATI IDENTIFICATIVI DEL CAMPIONE N richiesta prove : 2014 1862 Del : 01/08/2014 Cliente: 2 F s.n.c. di Federico Fastro
DettagliTariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009)
Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009) ANALISI DI INQUINANTI AERODISPERSI PRESTAZIONE Matrice Tecnica analitica Euro
DettagliConfronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06.
Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06 Acque sotterranee D.M. 471/99 D.Lgs. 152/06 Sostanze Valori limite (μ/l) Sostanze
DettagliLA NOSTRA RICERCA AL TUO SERVIZIO TUTELA DELL UOMO TUTELA DELL AMBIENTE
TUTELA DELL UOMO TUTELA DELL AMBIENTE LA NOSTRA RICERCA AL TUO SERVIZIO Copyright SCAR Labs s.r.l. Tutti i diritti riservati. Viale delle Industrie. Zona ASI, 81020 S. Marco Evangelista (CE) Tel. +39 0823
DettagliMONITORAGGIO DEL SUOLO E ALTRI MONITORAGGI
MONITORAGGIO DEL SUOLO E ALTRI MONITORAGGI 16 febbraio 2011 Sezione Provinciale di Ferrara Via Bologna, 534 44124 Ferrara ENRICA CANOSSA-MANUELA MENGONI-CLAUDIA MILAN (ecanossa@arpa.emr.it) (mmengoni@arpa.emr.it)
DettagliPROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda N 1 di 9 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 2 3 Acque destinate al consumo umano, acque naturali Clostridium perfringens UNI EN ISO 19458:2006 + Rapporti ISTISAN 2007/5 Pag 48 Met ISS A 005A, Rapporti
Dettagli9 RELAZIONE ATTIVITA DI MONITORAGGIO DEL GOLFO DELLA SPEZIA PER IL DRAGAGGIO DELLO SPECCHIO ACQUEO ANTISTANTE TERMINAL RAVANO
9 RELAZIONE ATTIVITA DI MONITORAGGIO DEL GOLFO DELLA SPEZIA PER IL DRAGAGGIO DELLO SPECCHIO ACQUEO ANTISTANTE TERMINAL RAVANO Campagne di monitoraggio Marzo - Ottobre 2012 INDICE 1 INTROduZIONE... 3 2
DettagliIl controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida
Il controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida Luciana Ropolo Torino,23 gennaio 2013 12.03 Lab. VCO (Omegna) 09.03 Lab. Biella (Ivrea)
Dettagli3 a Campagna di monitoraggio 23, 24 e 26 giugno 2008
Rilevazione di PCDD/F e PCB diossina simili nei fumi di processo emessi dal camino E 312 dell impianto di agglomerazione AGL/2 dello stabilimento siderurgico ILVA S.p.A. di Taranto 3 a Campagna di monitoraggio
DettagliTariffario per analisi di acqua potabile (Stato 7.1.2016)
Dipartimento della sanità e della socialità LABORATORIO CANTONALE Tariffario per analisi di acqua potabile (Stato 7.1.2016) Prestazioni di servizio del laboratorio cantonale per analisi di acqua potabile.
DettagliQUALITA ACQUE SOTTERRANEE
APAT Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici QUALITA ACQUE SOTTERRANEE Lo stato di qualità ambientale dei corpi idrici sotterranei è definito sulla base dello stato quantitativo
DettagliALLEGATO A BANDO DI GARA
ALLEGATO A BANDO DI GARA SERVIZIO DI CAMPIONAMENTO E CONTROLLO ANALITICO DA EFFETTUARSI PRESSO GLI IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE, DEPURAZIONE, NONCHÉ TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RSU/RSA DI PROPRIETÀ DEL CONSORZIO
DettagliProgetto Europeo MixBioPells
Progetto Europeo MixBioPells Dario Molinari CTI Cremona, 19/03/2011 Supported by: Partecipante Sigla Paese Ambito German Biomass Research Centre Bioenergy 2020+ GMBH Technical Research Centre of Finland
DettagliPIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)
Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Censimento
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Carica Batterica Totale a 22 C e 36 C MU 956:01 Coliformi fecali MU 953/1:01 Coliformi totali MU 952/1:01 Enterobatteri
DettagliMATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA
MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA ACQUE POTABILI, MINERALI, SUPERFICIALI, DI, LIQUIDI DI DISSOLUZIONE ACQUE POTABILI, MINERALI, SUPERFICIALI, DI, LIQUIDI DI DISSOLUZIONE
DettagliSERVIZIO DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DELL AREA DI PROPRIETA DISTRIPARK TARANTO s.c.a r.l.
SERVIZIO DI CARATTERIZZAZIOE AMBIETALE DELL AREA DI PROPRIETA DISTRIPARK TARATO s.c.a r.l. ELECO PREZZI UITARI DISTRIPARK TARATO SOCIETA COSORTILE A RESPOSABILITA LIMITATA Iscritta al Registro delle Imprese
DettagliAcque superficiali destinate ad uso potabile: controlli analitici e classificazione.
Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli analitici e classificazione. Relatore: Pietro Salvadori Responsabile U.O. Acque Potabili Dip. ARPAM Pesaro Ancona, 17 ottobre 2003 Il controllo delle
DettagliSERVIZIO di CAMPIONAMENTO ed ANALISI RIGUARDANTI ARIA, ACQUE, SEDIMENTI, SUOLO e PERCOLATO c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A.
SERVIZIO di CAMPIONAMENTO ed ANALISI RIGUARDANTI ARIA, ACQUE, SEDIMENTI, SUOLO e PERCOLATO c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A. ALLEGATO E al capitolato d'oneri ELENCO PREZZI LOTTO 1 Matrice Parametro
DettagliAGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione generale PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLA LAGUNA DI SANTA GILLA E DELLO STAGNO DI CAPOTERRA FASE I CAMPIONATURA ED
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano, di piscina Conta di Legionella spp (compresa Legionella pneumophila) UNI EN ISO 11731-2: 2008 Acque destinate al
DettagliRapporto finale di sintesi dei risultati delle indagini ambientali
HIA21 - Participative assessment of the health, environmental and socio-economic impacts resulting from urban waste treatment LIFE10 ENV/IT/000331 AZIONE D1 Rapporto finale di sintesi dei risultati delle
DettagliElenco Prove e Servizi
Pagina 1 di 7 Elenco Prove e Servizi AGGIORNAMENTO 21.09.2014 Pagina 2 di 7 Parametri PER ALIMENTI Bacillus cereus UNI EN ISO 7932:2005 Bacillus spp UNI EN 15784:2009 Conta Campylobacter spp ISO 10272-1:2006
DettagliServizio Qualità Acqua Erogata
Servizio Qualità Acqua Erogata SERVIZIO DI CAMPIONAMENTO, ANALISI CHIMICHE, BIOLOGICHE ED ECOTOSSICOLOGICHE DI ACQUE E DI SEDIMENTI DEI SISTEMI IDRICI CAPITOLATO SPECIALE Allegato n.2: elenco delle metodiche
DettagliDIREZIONE GENERALE SANITA'
2275 13/03/2013 Identificativo Atto n. 180 DIREZIONE GENERALE ANITA' AGGIORNAMENTO DEL REGITRO DELLA REGIONE LOMBARDIA DEI LABORATORI CHE EFFETTUANO ANALII NELL'AMBITO DELLE PROCEDURE DI AUTOCONTROLLO
DettagliSala Porta Soprana - Fondazione CARIGE 15 maggio 2006 Ripascimenti stagionali
Sala Porta Soprana - Fondazione CARIGE 15 maggio 2006 Ripascimenti stagionali Inquadramento generale LE COMPETENZE L.r. 28 aprile 1999 n.13 Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa, ripascimento
DettagliRegione Liguria Dipartimento Ambiente Settore Ecosistema Costiero Ilaria Fasce. Normativa e linee guida per gli interventi di difesa della costa
Regione Liguria Dipartimento Ambiente Settore Ecosistema Costiero Ilaria Fasce Normativa e linee guida per gli interventi di difesa della costa Direttiva Habitat mantenere l habitat naturale prioritario
DettagliCOMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA
COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA REGOLAMENTO FOGNARIO DI DEPURAZIONE E DEGLI SCARICHI MAGGIO 2001. TITOLO I...4 FINALITA DEL REGOLAMENTO...4 ART.1 Oggetto del regolamento...4 ART. 2 Ambito
DettagliEMISSIONI IN ATMOSFERA DA CENTRALI A TURBOGAS A cura di Arpa Sezione di Piacenza e Ferrara
EMISSIONI IN ATMOSFERA DA CENTRALI A TURBOGAS A cura di Arpa Sezione di Piacenza e Ferrara Premessa In questo documento si vogliono approfondire gli elementi tecnici caratteristici delle emissioni in atmosfera
DettagliProgetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l.
Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Comunicazione al pubblico ai sensi del PMA approvato con prescrizioni da ISPRA (Istituto
DettagliAL PERSONALE DOCENTE e NON DEOCENTE. CIRCOLARE n 157
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico Tito Lucrezio Caro 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
DettagliPOP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI
REV 0 1 di 7 POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI DATA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 20/06/2011 REV 0 2 di 7 SOMMARIO 1 RIFERIMENTI 3 2 DEFINIZIONI 3 3 SCOPO E CAMPO
DettagliLa gestione dell interrimento dei serbatoi artificiali italiani situazione attuale e prospettive
ITCOLD Comitato Nazionale Italiano delle Grandi Dighe La gestione dell interrimento dei serbatoi artificiali italiani situazione attuale e prospettive 2016 Gruppo di Lavoro Coordinatore: Ing. Rosella Caruana
DettagliCriteri per una corretta gestione dei fanghi di depurazione
Criteri per una corretta gestione dei fanghi di depurazione Giuseppe Mininni Cnr Istituto di Ricerca Sulle Acque Via Reno, 1 00198 Roma mininni@irsa.cnr.it Impianto di Amburgo Effluente trattato Schema
DettagliLISTINO ANALISI CHIMICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013
LISTINO ANALISI CHIMICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013 All.MQ_4.4_02 rev.00 del 30.03.2013 Pagina 1 di 23 MATRICE: ACQUE PARAMETRO METODO PREZZO ph APAT CNR IRSA 2060 Man 5,00 Conducibilità elettrolitica
DettagliATTIVITA DI MONITORAGGIO DEI CORPI IDRICI NEL BACINO SCOLANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA
ATTIVITA DI MONITORAGGIO DEI CORPI IDRICI NEL BACINO SCOLANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA Paolo Parati ARPAV (Direzione Tecnica Servizio Acque Interne) 5 Marzo 2009 INTERVENTI FINANZIATI DALLA REGIONE CON
DettagliALLEGATI AL DLGS 152/99
ALLEGATI AL DLGS 152/99 Così come modificati dal Dlgs del 18 agosto 2000 n. 258, secondo quanto indicato all articolo 25 Indice: ALLEGATO 1: MONITORAGGIO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE IN FUNZIONE DEGLI
DettagliESTRATTO DELLA PROCEDURA GESTIONALE RACCOMANDAZIONI PER IL CAMPIONAMENTO, LA CONSERVAZIONE ED IL TRASPORTO DEI CAMPIONI 2.
Chimico-Fisici Metalli e Specie Metalliche 2. ACQUE POTABILI (holding time) Colore Vetro (Pirex o 300 ml durezza Vycor), PE 200 ml 7 gg odore Bottiglia di vetro 6 h (da con tappo registrare) sapore smerigliato,
DettagliData aggiornamento: 18/12/2014 CATALOGO DELLE PRESTAZIONI 2014 U.O. LABORATORIO DI MILANO SEDE LABORATORISTICA DI MONZA
Data aggiornamento: 18/12/2014 CATALOGO DELLE PRESTAZIONI 2014 U.O. LABORATORIO DI MILANO SEDE LABORATORISTICA DI MONZA TITOLAZIONE ACIDO-BASE Idrogenocarbonati - ALCALINITA' MT.MZ.064 rev.01 2008 Titolazione
DettagliArea Marina Protetta (AMP) di Portofino. Rapporto n.2:
Area Marina Protetta (AMP) di Portofino Rapporto n.2: Progetto di studio e monitoraggio ambientale relativo allo stazionamento di navi da crociera e possibili interazioni nel complesso sistema delle attività
DettagliLinee guida per la rimozione dei rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato
Linee guida per la rimozione dei rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato 1. Premessa... 2 2. Rimozione di rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato su strade ed aree pubbliche
DettagliValutazioni e analisi di microinquinanti
Valutazioni e analisi di microinquinanti LA RETE DI MONITORAGGIO CON STAZIONI FISSE SUL TERRITORIO REGIONALE 25 STAZIONI FISSE suddivise in 14 URBANE 9 INDUSTRIALI 2 RURALI ~ 150 parametri misurati Superamenti
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliAcque superficiali: Campionamento analisi chimiche Relatore: Dr. Ferdinando De Rosa
Acque superficiali: Campionamento analisi chimiche Relatore: Dr. Ferdinando De Rosa salute e il tempo libero Riferimenti normativi D.Lgs 152 dell 11 maggio 1999 modificata e integrata con il D.Lgs 258
DettagliVeleni a galla. Fonti inquinanti nel Santuario dei Cetacei. Rapporto
Veleni a galla Fonti inquinanti nel Santuario dei Cetacei Rapporto Il Santuario dei Cetacei Il Santuario dei Cetacei è un triangolo di mare protetto che si estende dalla Toscana alla Liguria, fino alla
DettagliCOMPLETAMENTO DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DEL SITO PRODUTTIVO DISMESSO CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA IN VIA MEDICI
REGIONE VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI VICENZA COMPLETAMENTO DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DEL SITO PRODUTTIVO DISMESSO CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA IN VIA MEDICI IN COMUNE DI VICENZA.
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DEL MONITORAGGIO MARINO COSTIERO INTERESSATO DA SCARICHI DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI
ALLEGATO 1 PROVINCIA DI BRINDISI CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DEL MONITORAGGIO MARINO COSTIERO INTERESSATO DA SCARICHI DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI PROPOSTA DI CAPITOLATO TECNICO Brindisi, lì Il Direttore
DettagliIl Naftalene è il più semplice degli IPA. Cl 12
Gli idrocarburi policiclici aromatici sono idrocarburi costituiti da due o più anelli benzenici uniti fra loro, in un unica struttura piana, attraverso coppie di atomi di carbonio condivisi fra anelli
DettagliRICHIAMATI: PREMESSO CHE:
RICHIAMATI: il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 recante Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59
DettagliDECRETO LEGISLATIVO DEL 2 FEBBRAIO 2001 n. 31
DECRETO LEGISLATIVO DEL 2 FEBBRAIO 2001 n. 31 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano Articolo 1 - Finalità Il Decreto Legislativo n. 31 del 02/02/2001
Dettagli00125217 2ER FOGNE. LEGGE REGIONE EMILIA ROMAGNA 29 GENNAIO 1983 N. 7 (B.U.R. 2-2-1983, n. 14)
00125217 2ER FOGNE LEGGE REGIONE EMILIA ROMAGNA 29 GENNAIO 1983 N. 7 (B.U.R. 2-2-1983, n. 14) Disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubbliche
DettagliCOMPOSIZIONE CHIMICA DEL FUMO PRINCIPALE DI SIGARETTA
COMPOSIZIONE CHIMICA DEL FUMO PRINCIPALE DI SIGARETTA Emilia Marchei, Manuela Pellegrini, Roberta Pacifici, Piergiorgio Zuccaro, Simona Pichini Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento del Farmaco Viale
DettagliAllegato 1 al Titolo III-bis alla Parte Quarta. Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti
Allegato 1 al Titolo III-bis alla Parte Quarta Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Valori limite di emissione
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliPARTE III PRESTAZIONI LABORATORISTICHE
PARTE III PRESTAZIONI LABORATORISTICHE ATTIVITA IN CAMPO 1 Accertamenti strumentali in campo (escluso costo sopralluogo ed accertamenti analitici eseguiti in laboratorio) 200,00 GIUDIZI / PARERI 1 Giudizio
DettagliRAPPORTO DI PROVA N. 3717/15
Spett.le P3 SRL VIA SALVO D'ACQUISTO, 5 35010 RONCHI DI VILLAFRANCA (PD) Sigla del campione SFRIDI E SCARTI DI LAVORAZIONE PANNELLI POLIURETANICI COMPOSTI Numero accettazione 3717 Campione ricevuto 08/07/2015
DettagliNOTE ALLA COMPILAZIONE PIANO MONITORAGGIO E CONTROLLO DEPURATORI PUBBLICI
NOTE ALLA COMPILAZIONE PIANO MONITORAGGIO E CONTROLLO DEPURATORI PUBBLICI CATEGORIA IPPC 5.3 Impianti per l eliminazione dei rifiuti non pericolosi quali definiti nell allegato IIA della direttiva 75/442/CEE
DettagliCADF SpA Ciclo integrato Acquedotto Depurazione Fognatura
CADF SpA Ciclo integrato Acquedotto Depurazione Fognatura Regolamento del servizio di fognatura e depurazione TABELLE E SCHEMI TECNICI (Approvati con Delibera c.d.a. n. 30/7 del 14/01/2004) Aggiornamento
DettagliCER 19.08.05. 24/03/2014 24/03/2014 CNR IRSA 2 Q 64 Vol2 1984 10 25/03/2014 26/03/2014 UNI EN 13346:2002 + UNI EN ISO 11885:2009
LAB ANALYSIS Srl Via Europa, 5 27041 CASANOVA LONATI (PV) Tel. 0385-287000 Fax: 0385-57311 e-mail: info@labanalysis.it Internet: www.labanalysis.it Rapporto di prova n : Identificazione: 1405830-001 Fango
DettagliPROGETTAZIONE DELL INTERVENTO DI RIMOZIONE DEI RIFIUTI IN AMBIENTE CONFINATO A. Festuccia
PROGETTAZIONE DELL INTERVENTO DI RIMOZIONE DEI RIFIUTI IN AMBIENTE CONFINATO A. Festuccia INTRODUZIONE La società Italgas SpA ha iniziato nei primi mesi del 2000 le attività di riqualificazione ambientale
DettagliCARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR
a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)
DettagliAgenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure
Validazione della Caratterizzazione Ambientale dei Cantieri Navali Michelini s.r.l. V.le S. Bartolomeo S.I.N. Pitelli La Spezia 1 Indice INDICE...2 1 PREMESSA...3 2 RISULTATI DELLA CARATTERIZZAZIONE...5
DettagliLA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI DAL PUNTO DI VISTA TECNICO-PRATICO
Il regime della classificazione dei rifiuti: aspetti normativi e analisi tecnica Vicenza 13 marzo 2014 1 LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI DAL PUNTO DI VISTA TECNICO-PRATICO Gabriella Jaforte 2 Tipi di rifiuti
DettagliREGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO
REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:
DettagliSPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo. gestione delle terre e rocce da scavo. Bologna, 2 Aprile 2014
SPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo dei metalli pesanti, a supporto della gestione delle terre e rocce da scavo Bologna, 2 Aprile 2014 Cos è il contenuto di fondo naturale? (art. 1 comma
DettagliCampagna di Monitoraggio della Qualità dell'aria
Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia Via Lissa, 6 30171 Venezia Mestre - Italy Tel. +39 041 5445511 Fax +39 041 5445500 e-mail: dapve@arpa.veneto.it Servizio Sistemi Ambientali Responsabile del Procedimento:
DettagliDECRETO 10 febbraio 2015. (GU n.50 del 2 3 2015) criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali. naturali.
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 10 febbraio 2015 Criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali. (15A01419) (GU n.50 del 2 3 2015) IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il decreto legislativo
DettagliMONITORAGGIO DEL SUOLO
Dipartimento Provinciale di Treviso Servizio Suoli MONITORAGGIO DEL SUOLO DETERMINAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI MICROINQUINANTI ORGANICI PRIMA RILEVAZIONE A SCALA REGIONALE 2010-2013 REPORT INTERMEDIO
DettagliMATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE
Acido Acetico campionamento per adsorbimento su substrato solido alcalino (CROMOSORB P 20/40 MESH 5% NA2CO3). Dosaggio HPLC- UV vis Acido cianidrico campionamento: gorgogliamento dell aria ambiente in
DettagliMonitoraggio dell ambiente marino-costiero della Regione Abruzzo
Monitoraggio dell ambiente marino-costiero della Regione Abruzzo Analisi dei dati osservati nell anno 2012 PAGINA INSERITA PER STAMPA FRONTE-RETRO PARTECIPANTI AL PROGRAMMA DI MONITORAGGIO Responsabili
DettagliAUTORITA DI AMBITO N.2 BASSO VALDARNO. Allegato n. 4 TARIFFA DI FOGNATURA E DEPURAZIONE PER LE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI
AUTRITA DI AMBIT N.2 BASS VALDARN Allegato n. 4 TARIFFA DI FGNATURA E DEPURAZINE PER LE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI TARIFFA DI FGNATURA E DEPURAZINE PER LE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CALCL DELLA TARIFFA La
DettagliCAPITOLATO TECNICO ALLEGATO C
ALLEGATO C AFFIDAMENTO AI SENSI AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11 DEL D. LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO RELATIVO ALL ESECUZIONE DELLE INDAGINI DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE E GEOTECNICA DELLA
DettagliMisure non convenzionali di sorgenti specifiche: il caso degli aeroporti.
Misure non convenzionali di sorgenti specifiche: il caso degli aeroporti. Vorne Gianelle (1), Colombi Cristina (2) (1) Responsabile Centro Regionale Monitoraggio della Qualità dell Aria ARPA Lombardia
DettagliPROVINCIA DI TREVISO
PROVINCIA DI TREVISO Settore Ecologia Ambiente Gestione del Territorio CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI E DELL EFFICIENZA DEL SISTEMA DI CAPTAZIONE DI DISCARICHE (VERSIONE 1.0.1 GIUGNO 2001) Pagina 1
DettagliLa gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio
La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio IL SITO CONTAMINATO DELLA NUOVA STAZIONE AV DI BOLOGNA Gestione dell iter amministrativo e delle interferenze con
DettagliCARTOGRAFIA TEMATICA DEI FONDALI MARINI LAZIALI
CARTOGRAFIA TEMATICA DEI FONDALI MARINI LAZIALI Compendio degli studi condotti nel decennio 1999-2009 per la caratterizzazione ambientale dei fondi marini antistanti la costa laziale per il dragaggio di
DettagliHERA AMI s.r.l. TABELLE REGOLAMENTO DI FOGNATURA DEPURAZIONE
HERA AMI s.r.l. TABELLE REGOLAMENTO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE settembre 2003 TABELLA A - Valori limite di emissione in acque superficiali ed in fognatura TABELLA B - Limiti di emissione per unità di prodotto
DettagliFonti normative 3. I controlli analitici previsti dalla normativa 4. Il programma regionale di monitoraggio dei fanghi 4
!"#$ Indice Fonti normative 3 I controlli analitici previsti dalla normativa 4 Il programma regionale di monitoraggio dei fanghi 4 Modalità di esecuzione del monitoraggio Esecuzione dei prelievi Risultati
DettagliLISTINO PREZZI DELLE PRESTAZIONI ANALITICHE DI ARPA EMILIA ROMAGNA
1 di 54 LISTINO PREZZI DELLE PRESTAZIONI ANALITICHE Approvato con Delibera del Direttore Generale DEL. n. 2012-37 del 28/03/2012 In vigore dal 01/04/2012 Direzione Tecnica - Area Attività Laboratoristiche
DettagliSOMMARIO. Parametri microbiologici. Lo stato dell acqua nel lazio Servizi per il privato Modalità di richiesta del preventivo e consegna del campione
LE ACQUE POTABILI 1 SOMMARIO 1 Le acque potabili 3 2 Che cosa dice la legge 4 3 Il sistema di distribuzione dell acqua potabile La tutela della risorsa idrica 5 6 7 6 Il sistema dei controlli e il ruolo
Dettaglipermesso di ricerca Badile Pozzo esplorativo Moirago 1 dir Piano di Monitoraggio Ambientale
permesso di ricerca Badile Pozzo esplorativo Moirago 1 dir Dr. Stefano C. A. Rossi Geologo Professionista OGL 667 Milano Milano, ottobre 2014 Sommario Sommario 1. Obiettivi... 3 2. Definizioni... 3 3.
DettagliRICHIESTA DI ALLACCIO ALLA RETE FOGNARIA CONSORTILE
Consorzio Industriale Provinciale Cagliari Sede Legale e Recapito Postale: Viale Diaz, 86 09125 CAGLIARI tel 070 2481 fax 070 247411 www.cacip.it Sede Legale e Recapito Postale: Viale A. Diaz, 86 09125
DettagliTab.1 Punti di monitoraggio oggetto di campionamento di suolo
ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana Dipartimento Provinciale di Arezzo U.O. C. Prevenzione e Controlli Ambientali Integrati 52100 Arezzo - viale Maginardo, 1 tel. 0575939105
DettagliCARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER
a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700901012 * Punta dell Aspera (confine Celle- Varazze) Punta S. Martino (porticciolo di ) 16,1 * Il codice è costruito
DettagliServizi Consulenze Analisi Ambientali i S.C.A. s.n.c. - Analisi ambientali e alimentari, formazione I
Servizi Analisi Ambientali i S.C.A. s.n.c. - Analisi ambientali e alimentari, formazione I CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA DI SEDIMENTI FLUVIALI PER SOSPETTA PRESENZA DIIDROCARBURI PRESSO LA FOCE DEL
DettagliMonitoraggio ambientale di un area di sversamento a mare per materiale di dragaggio del porto di Ancona (Mar Adriatico)
Monitoraggio ambientale di un area di sversamento a mare per materiale di dragaggio del porto di Ancona (Mar Adriatico) A. Gomiero 1, A. de Biasi 2, E. Punzo 1, A. Santelli 1, P. Strafella 1, A. Spagnolo
DettagliQUALITA DEI FANGHI E DELLE ACQUE DEL CANALE NAVIGLIO NAVIGABILE.
QUALITA DEI FANGHI E DELLE ACQUE DEL CANALE NAVIGLIO NAVIGABILE. LOCALIZZAZIONE DEGLI SCARICHI RILEVANTI DEL BACINO DEI COMUNI DI PARMA,TORRILE,COLORNO. Arpa Sez. di Parma. Referente Progetto Dr. R. Franchini
DettagliAllegato 2: PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Allegato 2: PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PREMESSA Nell Allegato II al D.M.31.01.05 Linee-guida recanti i criteri per l'individuazione e l'utilizzazione delle Migliori tecniche disponibili (ex art.
DettagliSTRUTTURA COMPLESSA DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI NOVARA STRUTTURA SEMPLICE DI PRODUZIONE
STRUTTURA COMPLESSA DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI NOVARA STRUTTURA SEMPLICE DI PRODUZIONE RELAZIONE TECNICA SULLE DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE IN COMUNE DI CERANO Redazione Funzione: Collaboratore Tecnico Professionale
Dettagli814.600. Ordinanza tecnica sui rifiuti (OTR) Capitolo 1: Scopo, campo d applicazione e definizioni. del
Ordinanza tecnica sui rifiuti (OTR) del Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 29, 30a lettera c, 30b, 30c capoverso 3, 30d, 30h capoverso 1, 39 capoverso 1, 45 e 46 capoverso 2 della legge
DettagliOrdinanza sulle sostanze pericolose per l ambiente
Ordinanza sulle sostanze pericolose per l ambiente (Ordinanza sulle sostanze, Osost) Modifica del 26 marzo 2003 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 9 giugno 1986 1 sulle sostanze è
Dettagli