Piano dell offerta formativa a.s. 2011/2012

Transcript

1 Piano dell offerta formativa a.s. 2011/2012 Dirigente Scolastico Dott.ssa PELLEGRINI MADDALENA Autonomia scolastica 37SA281 Via Adriana Angri (Salerno) Tel/fax

2 PREMESSA Il presente piano dell offerta formativa elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi generali definiti dal Consiglio di Circolo, rappresenta il documento fondamentale del I Circolo didattico di Angri in quanto, non solo ne definisce l identità culturale e progettuale, ma contiene una specifica proposta educativa, stilata in risposta ai bisogni emersi da un attento monitoraggio che ha inteso valorizzare il pluralismo culturale e territoriale. In esso vengono definite tutte le scelte operate per il raggiungimento delle finalità di seguito elencate:

3 assicurare agli alunni il successo scolastico agendo sulle motivazioni e sugli interessi per valorizzare le eccellenze e recuperare le carenze; dare a tutti la possibilità di sviluppare al meglio le personali potenzialità, rendendo l offerta formativa adeguata alle difficoltà ed alle esigenze di ciascuno; valorizzare ed utilizzare al meglio non solo le risorse professionali interne, ma anche le molteplici risorse esistenti sul territorio, interagendo con le altre scuole, gli enti locali, le organizzazioni culturali e sociali, le società sportive, i gruppi di volontariato, gli organismi privati, allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato che non sia limitato alle sole attività curricolari, ma assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale;

4 appurare il conseguimento degli obiettivi programmati per gli alunni e la validità del metodo e delle tecniche usate dai docenti attraverso prove di verifica oggettive a cadenza bimestrale e quadrimestrale afferenti alle prove ministeriali. La valutazione, espressa in decimi, terrà conto, e dei risultati delle prove oggettive somministrate, e di elementi formativi, quali l impegno, la partecipazione, la relazionalità, il comportamento, la costanza e la crescita globale dell alunno relativa alla situazione di partenza.

5 Centralità dell alunno Miglioramento continuo della qualità dell insegnamento Eccellenza del servizio Valorizzazione delle risorse umane Apertura e collaborazione

6 Una scuola che si propone di raggiungere l eccellenza nel campo dell APPRENDIMENTO attraverso lo sviluppo della ricerca scientifica e l innovazione organizzativa in un contesto di costante attenzione alla qualità del servizio erogato all utenza

7 AREA ORGANIZZATIVA SCUOLA DELL INFANZIA via Cervinia/ via Adriana Orario articolato per n.40 ore su cinque giorni settimanali, dalle 8,15 alle 16,15, con refezione. L unica sezione antimeridiana effettua n. 25 ore su cinque giorni settimanali, dalle 8,15 alle 13,15, senza refezione. SCUOLA PRIMARIA via Adriana PRE SCUOLA Dalle 8.00 alle 8.30 con la presenza di n. 2 docenti POST SCUOLA Dalle a lle 14.00con la presenza di n. 2 docenti Orario articolato su cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle Lunedì dalle 8.30 alle (ora-mensa dalle alle 13.30) Tutte le classi effettueranno 28 ore settimanali, di cui 27 ore di attività didattica e 1 ora di mensa.

8 LA NOSTRA IDENTITA Il I Circolo didattico di Angri è stato l unico della città fino al Esso è intitolato a Beato Alfonso Maria Fusco, Sacerdote diocesano e fondatore delle Suore di San Giovanni Battista, che si dedicò all educazione e alla cura spirituale dei fanciulli. GLI EDIFICI SCOLASTICI In via Cervinia sono ubicate sei sezioni della Scuola dell Infanzia. In via Adriana hanno sede otto sezioni di Scuola dell Infanzia, la scuola primaria, gli uffici di segreteria e direzione DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Pellegrini Maddalena D.S.G.A. Dott. Claudio Citarella PRESIDENTE CONSIGLIO DI CIRCOLO Sig.ra Barba Caterina COLLABORATRICE VICARIA Ins. Abate Virginia La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore alle ore e il lunedì, il mercoledì e venerdì dalle 16,00 alle 17,00. Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Pellegrini Maddalena, riceve presso il suo ufficio secondo il seguente orario: insegnanti di scuola primaria, dopo il termine delle lezioni antimeridiane insegnanti di scuola dell infanzia del primo turno, dopo la fine del servizio insegnanti di scuola dell infanzia del secondo turno, prima dell inizio del servizio pubblico, lunedì/mercoledì/venerdì dalle ore alle ore 12.00

9 Il I Circolo didattico ha sviluppato un percorso educativodidattico armonico che interessa soprattutto la sfera comunicativo-espressivo. Il nostro progetto di Istituto persegue la finalità di favorire la conoscenza di se stessi e degli altri attraverso l acquisizione di competenze comunicative, in relazione a codici linguistici verbali, non verbali, misti. Le attività organizzate promuoveranno occasioni favorevoli a conoscere e favorire i rapporti interpersonali ed ad indurre alla riflessione sulle modalità di relazione con i compagni per una più positiva interazione nel gruppo. Gli obiettivi saranno realizzati nel corso dei laboratori extracurriculari.

10 I NOSTRI LABORATORI EXTRACURRICULARI Scuola primaria TRINITY CinemAmico TUTTI INSIEME PER COLORARE LA VITA MOVIMENTO, GIOCO E FANTASIA GIOCHI AMO E TEATRI AMO CRESCERCANTANDO CORSO DI STRUMENTO

11 Scuola dell infanzia TUTTI INSIEME PER COLORARE LA VITA MOVIMENTO, GIOCO E FANTASIA Il laboratorio troverà realizzazione il sabato mattina presso la scuola dell infanzia di via Cervinia.

12 DENOMINAZIONE DEL LABORATORIO Movimento, gioco e fantasia Crescercantando Corso di strumento musicale Giochi..amo e teatri amo DESTINATARI OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO Sviluppare le capacità senso-percettive Alunni della scuola e gli schemi motori di base, dell infanzia di 5 anni conseguendo contemporaneamente e tutti gli alunni della piena maturazione socio-affettiva ed scuola primaria. emotivo-psicologico. Favorire la formazione globale della Tutti gli alunni della personalità, attraverso il linguaggio scuola primaria. musicale. Alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria per il corso di chitarra e di flauto. Alunni delle classi terze e quarte scuola primaria. Favorire la formazione globale della personalità, attraverso il linguaggio musicale. Sviluppare abilità espressive di tipo gestuale e verbale

13 DENOMINAZIONE DEL LABORATORIO Trinity CinemAmico DESTINATARI Alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria Tutti le classi della scuola primaria. OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO Approfondire lo studio della lingua inglese. Stimolare la discussione, lo scambio, la negoziazione come modalità relazionali privilegiate. I laboratori extracurriculari saranno realizzati il martedì pomeriggio

14 I PROGETTI CURRICULARI Il I Circolo didattico garantisce il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo promuovendone lo sviluppo della personalità, in modo articolato e multidimensionale. Inoltre, la quota del 15% destinata al curricolo locale pone in primo piano la cultura e la storia locale alimentando la memoria del passato. SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA PROGETTO CONTINUITA ENGLISH WITH ME PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO CONTINUITA COME DIVENTARE GRUPPO PROGETTO ACCOGLIENZA UN ARCOBALENO DI SAPORI MANIFESTAZIONE FINALE Via Cervinia I COLORI DELL AMICIZIA MANIFESTAZIONE FINALE Via Adriana A.S.L. Educazione posturale Igiene Orale Incontro con gli insegnanti PROGETTO PILOTA NAZIONALE MIUR- CONI-P.C.M. Alfabetizzazione educazione motoria Scuola Primaria

15 IL CURRICOLO LOCALE IL LUOGO IN CUI VIVO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA La casa e la famiglia Classi I e II La casa, la scuola ieri e oggi Classi III I quartieri del mio paese Classi IV Il mio paese (aspetti storici e culturali) Classi V Il mio paese (aspetto socioeconomico)

16 PON FESR Con avviso 5685/ 2011 del 23/09/2011, il M.I.U.R. ha autorizzato i PON FESR Programma Operativo per lo Sviluppo, per l' annualità Relativamente al nostro Istituto risultano autorizzati l' allestimento di due laboratori linguistici, una postazione per la segreteria e tre postazioni mobili per gli alunni finanziati con un impegno di spesa di euro ,34.

17 VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE Nell ambito delle Programmazioni Didattiche ogni interclasse delibera opportune iniziative di: esplorazione ambientale visite di musei mostre fiere - città d arte audizioni di concerti spettacoli teatrali e cinematografici Tali attività hanno la finalità di: - rafforzare, mediante la conoscenza diretta, le proposte didattiche della programmazione; - attivare, e comunque favorire, le capacità di osservazione, riflessione, analisi storico-geografica e sociale della realtà; - sperimentare reali situazioni di socializzazione in ambiti extra scolastici ed extra familiari.

18 La programmazione delle uscite dovrà necessariamente tener conto delle offerte del territorio (mostre, particolari esposizioni) e considererà le eventuali problematiche dei singoli alunni (situazioni di handicap, disagio). Si precisa che ogni uscita sarà sempre attentamente valutata dai docenti, dall interclasse, dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Circolo. E prevista, inoltre, la presenza di almeno 1 collaboratore scolastico scelto tra coloro che usufruiscono dell art. 7 (assistenza ai disabili). Nei limiti del possibile ci si avvarrà di mezzi di trasporto messi a disposizione dall Amministrazione Comunale. Il costo delle uscite (trasporto, guide, ingressi) sarà equamente ripartito tra tutti gli alunni. Le uscite didattiche che non prevedono gestione economica in bilancio, possono essere autorizzate direttamente dalla Direzione didattica. I genitori degli alunni devono essere preventivamente informati circa la data e la meta delle uscite: i docenti devono richiedere puntualmente l'autorizzazione scritta dei genitori per i viaggi d'istruzione, mentre per le uscite didattiche, entro il Comune, per la durata dell orario scolastico e che non prevedono l'uso di mezzi di trasporto privati, possono acquisire l'autorizzazione scritta dei genitori valida per l'intero anno scolastico, fermo restando l'informazione dettagliata alle famiglie, attraverso diario o quaderno, circa la data e la meta dell'uscita. Le uscite didattiche e i viaggi d'istruzione vanno organizzati secondo i criteri indicati nella C.M. 291 del 14/10/92. Si ricorda che di norma gli alunni della Scuola dell Infanzia e delle classi 1^ e 2^ possono muoversi all interno della provincia, o nel raggio di 120 km gli alunni delle classi 3^- 4^ e 5^ all interno della regione; il Consiglio di Circolo potrà valutare eventuali contenuti sconfinamenti in altre province o in altre regioni secondo chilometraggi equilibrati e rapportati all età degli alunni. Va assicurata la presenza di un docente accompagnatore almeno ogni 15 alunni

19 DESTINAZIONI SCUOLA DELL INFANZIA CLASSI PRIME Visita ad una fabbrica di cioccolato Laboratorio Teatrale (tutte le sezioni della Scuola dell Infanzia) Fattoria Didattica CLASSI SECONDE CLASSI TERZE CLASSI QUARTE Fattoria Didattica Laboratorio Teatrale (in sede) Città della Scienza Laboratorio Ambientale (in sede) Scavi Paestum e Oasi WWF CLASSI QUINTE Scavi di Pompei