MONDI LOCALI DEL TRENTINO. Costituzione di una rete territoriale culturale stabile tra gli Ecomusei del Trentino
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1 MONDI LOCALI DEL TRENTINO Costituzione di una rete territoriale culturale stabile tra gli Ecomusei del Trentino
2 Provincia Autonoma di Trento promuove gli ecomusei con apposita normativa L.p. 13/2000 Istituzione degli ecomusei per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali, L.p. 15/2007 Disciplina delle attività culturali Criteri emanati dalla Giunta provinciale (2001 e 2002) Accordo per la valorizzazione degli ecomusei del Trentino (assessori alla cultura, ambiente, turismo 2005) ad oggi sono stati istituiti 7 ecomusei Ecomuseo del Vanoi, Ecomuseo della Val di Peio, Ecomuseo Giudicaria, Ecomuseo Valle del Chiese, Ecomuseo Argentario, Ecomuseo del Lagorai, Ecomuseo del Viaggio
3 FINALITA DELLA LP 13/2000 p conservazione e restauro di ambienti di vita tradizionali in relazione con l ambiente circostante che permettano di tramandare le testimonianze della cultura materiale p ricostruzione di ambiti di vita e di lavoro tradizionali che possono produrre beni e servizi e creare nuove attività economiche p predisposizione di percorsi nel paesaggio e nell'ambiente tendenti a mettere in relazione i visitatori con il territorio p coinvolgimento attivo delle comunità delle istituzioni culturali e scolastiche e delle strutture associative locali; p la promozione e il sostegno delle attività di ricerca scientifica e didattico-educative relative alla storia e alle tradizioni locali
4 CRITERI 1. PREREQUISITI p presenza di siti naturalistici o storici di grande pregio coinvolgimento diretto di un associazione ecomuseale da almeno 3 anni elaborazione di un progetto pluriennale 2. STRUTTURE messa a disposizione di strutture caratteristiche di documentato valore allestimento di almeno un luogo di documentazione e di informazione itinerari di visita veicolari, ciclabili e pedonali segnalazione nei punti significativi del territorio
5 CRITERI 3. GESTIONE p referente operativo p predisposizione di un piano economico p attività di ricerca permanente sul territorio p messa a disposizione dei siti e programma delle attività p partecipazione dei residenti nel progetto p coinvolgimento delle realtà economiche locali p elaborazione di un progetto di formazione degli operatori p predisposizione di documenti informativi e schedatura del patrimonio p adesione al coordinamento istituito dalla Provincia
6 I SETTE ECOMUSEI
7 COORDINAMENTO Gli ecomusei del Trentino dalla loro istituzione, hanno lavorato sul territorio allo scopo di rivitalizzare il patrimonio sociale, culturale e ambientale con la condivisione e la partecipazione delle comunità. Fin dall inizio gli ecomusei e la Provincia hanno costituito un coordinamento per programmare iniziative, effettuare ricerche, fare promozione, creare alleanze, collaborare con altre realtà. Con il workshop di Trento del 2004 viene avviato un progetto di collaborazione fra ecomusei italiani ed europei (Retilunghe), in seguito viene istituita la comunità di pratica Mondi Locali-Local Worlds.
8 COSTITUIRE UNA RETE Sulla base dell esperienza maturata in Mondi Locali (a cui aderiscono i sei ecomusei) si è deciso di costituire una rete solida e stabile a livello locale per: facilitare l appoggio e la partecipazione da parte delle comunità, permettere alle popolazioni di sentirsi parte di un progetto di ampio respiro, sviluppare progetti innovativi di qualità, garantire continuità e solidità alle esperienze degli ecomusei.
9 LA PROPOSTA p A 8 anni dal riconoscimento normativo, pare opportuna una riflessione strutturata sul ruolo degli ecomusei, anche in relazione alle altre istituzioni che perseguono finalità analoghe. p Verifica della capacità degli ecomusei di favorire una progettualità diffusa, in cui possano fiorire le idealità e le risorse presenti nelle comunità e sulle loro reali capacità/prospettive di promuovere la sensibilità sui temi: della cultura e dell ambiente, del prendersi cura del territorio, della realizzazione e gestione del patrimonio;
10 UNA RETE DEGLI ECOMUSEI Un progetto proposto e partecipato dagli ecomusei del territorio, che permette l avvio formale della rete e la realizzazione di progetti specifici a forte carattere innovativo e sperimentale con durata pluriennale, da condividere anche con altre istituzioni e realtà ecomuseali.
11 FASI DI LAVORO p costituzione di un gruppo di lavoro composto dai referenti degli ecomusei trentini e dal responsabile del settore per la Provincia di Trento. Sono stati coinvolti, in qualità di consulenti, l Ires Piemonte, l associazione I.rur - Innovazione rurale di Torino, lo Studio Pizzini & Partners di Trento, per gli aspetti legali e istituzionali (marzo 2008); p organizzazione di riunioni preliminari tra il gruppo di lavoro per la definizione degli obiettivi del progetto, dei metodi di lavoro, delle fasi progettuali e del calendario delle attività (giugno-ottobre 2008); p organizzazione di sei riunioni sul territorio, una per ecomuseo, per verificare l interesse, la partecipazione e le adesioni di massima all iniziativa, discutere la proposta progettuale e raccogliere osservazioni e indicazioni. Le riunioni sono state condotte da un facilitatore e sono stati invitati gli enti locali, le associazioni del territorio, le organizzazioni di categoria, in generale tutti i soggetti facenti parte delle reti locali (settembre 2008). p stesura della prima bozza di progetto, confronto e raccolta di nuove osservazioni e stesura definitiva (settembre-ottobre 2008).
12 PROGETTO OBIETTIVI AZIONI / PROGETTI ORGANIZZAZIONE Assetto istituzionale, business plan e organizzazione COORDINAMENTO RISORSE Servizi comuni Censimento risorse Filiere corte SENSO DI APPARTENENZA Paesaggio Mappe di comunità COMUNICAZIONE Autovalutazione Bilancio sociale Comunicazione
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