SISTEMA DI SORVEGLIANZA ICTUS risultati preliminari. Orietta Picconi

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1 SISTEMA DI SORVEGLIANZA ICTUS risultati preliminari Orietta Picconi

2 Elenco delle strutture con pronto soccorso partecipanti alla seconda fase del progetto Nome Tip. amministrativa emergenza Comune Policlinico Umberto I San Camillo San Filippo Neri A.Gemelli S. Eugenio PolicUniv AO AO PolicUniv presidio D2 D2 D2 D2 D2 Roma Roma Roma Roma Roma San Giovanni Evangelista Santa Maria Goretti San Camillo de Lellis Belcolle Umberto I presidio presidio presidio presidio presidio D1 D1 D1 D1 D1 RM provincia Latina Rieti Viterbo Frosine Parodi Delfi Santissimo Gonfalone Angelucci Coniugi Bernardini San Benedetto presidio PS RM provincia presidio PS RM provincia presidio PS RM provincia presidio PS RM provincia presidio PS Alatri

3 CONSEGNA DATI SCHEDA SPECIALISTICA ICTUS STRUTTURA I II III SS.MO GONFALONE - MONTEROTONDO SI SI SI PARODI DELFINO - COLLEFERRO SI SI SI S.G. EVANGELISTA - TIVOLI SI SI SI ANGELUCCI - SUBIACO SI SI SI C.GI BERNARDINI - PALESTRINA SI SI SI POL. UMBERTO I - ROMA SI SI NO S.CAMILLO FORLANINI - ROMA SI SI SI BELCOLLE - VITERBO SI SI SI S. CAMILLO DE LELLIS - RIETI SI SI SI UMBERTO I - FROSINONE S.BENEDETTO-ALATRI SI NO S. MARIA GORETTI - LATINA SI POL. GEMELLI -ROMA SI S. FILIPPO NERI -ROMA SI SI SI S. EUGENIO-ROMA NO

4 Tab.1a-Distribuzione di frequenza di alcune delle variabili GIPSE relative ai 1746 pazienti che han partecipato allo studio n % sesso maschi femmine età media 73.6 modalità di entrata ambulanza 118 ambulanza pubblica ambulanza privata automo eliambulanza polizia altro triage giunto cadavere - - rosso giallo verde bianco n eseguito - -

5 Tab.1b-Distribuzione di frequenza di alcune delle variabili GIPSE relative ai 1746 pazienti che han partecipato allo studio esito n % a domicilio ricovero in reparto di degenza trasferimento ad altro Istituto deceduto in PS - - rifiuta ricovero n risponde alla chiamata - - reparto ricovero medicina generale ,9 neurologia breve osservazione geriatria chirurgia generale angiologia unità coronarica terapia intensiva neurochirurgia altri reparti tempo medio in PS (ore) f 3.19 m 3.05 tot 3.12

6 Tab.2- Distribuzione della diagsi principale presente nel GIPSE per i 1746 pazienti che han partecipato allo studio ICD9 n % malattie del sistema cerebrovascolare altre e mal definite vasculopatie cerebrali coma 7802, sintomi generali sintomi relativi alla testa e al collo ipertensione essenziale emiplegia e emiparesi altro

7 Tab.3-Distribuzione di frequenza di alcune delle variabili presenti nella scheda specialistica relative ai 1915 pazienti che han partecipato allo studio n % esordio sintomi <3 ore ore ore ore >24 ore n indicato TAC eseguita n eseguita n indicato 232.1

8 Tab.4a-distribuzione dei fattori di rischio anamnestici presenti nella scheda specialistica amaurosi fugace (N=1706) si nd n % tia (N=1716) sing mult nd tia recente (N=1707) si nd stroke (N=1707) sing mult nd stroke recente (N=1699) si nd

9 Tab.4b-distribuzione dei fattori di rischio anamnestici presenti nella scheda specialistica n % infarto del miocardio (N=1737) si nd angina (N=1726) si nd fibrillazione atriale (N=1729) si nd valvulopatia (N=1729) si nd

10 Tab.4c-distribuzione dei fattori di rischio anamnestici presenti nella scheda specialistica n % ipercolesterolemia (1727) si nd diabete (N=1727) si nd ipertensione arteriosa (N=1739) si nd fumatore attuale (N=1698) si nd

11 Indice di rispondenza allo studio Accessi in PS con ictus cui è stata somministrata la scheda specialistica Totale accessi in PS con ictus

12 Indice di rispondenza allo studio nel periodo vembre settembre 2003 v dic gen feb mar apr Policlin. Umberto I 12% 13% 25% 16% S.Camillo De Lellis 51% 68% 68% 62% 58% 69% S. Camillo Forlanini 29% 20% 20% 25% 26% 19% Belcolle 96% 85% 27% S. Giovanni Ev. 53% 60% 62% 73% 77% 72% S.mo Gonfalone 41% 50% 48% 39% Angelucci 63% 60% 50% 80% Coniugi Bernardini 63% 75% 67% 79% Parodi Delfi 88% 85% 78% 71% totale 41% 44% 39% 45% 44% 35%

13 Indice di rispondenza allo studio nel periodo vembre settembre 2003 Policlin. Umberto I mag giu lug ago set totale S.Camillo De Lellis 66% 63% 58% 38% 34% S. Camillo Forlanini 12% 7% 10% 4% 1% Belcolle 38% 18% S. Maria Goretti 2% 35% 34% Umberto I (FR) 14% 7% 8% S. Giovanni Ev. 76% 66% 61% 59% 65% S.mo Gonfalone 26% 36% 29% 59% 59% Angelucci 55% 17% 60% 67% 38% Coniugi Bernardini 55% 73% 67% 82% 73% Parodi Delfi 71% 70% 54% 50% 52% 11% 58% 19% 39% 24% 10% 66% 43% 53% 70% 69% totale 27% 25% 31% 35% 34% 37%

14 CONTRIBUTI SCIENTIFICI Clinical versus administrative databases for stroke:preliminary data of a regional surveillance system for stroke (EUPHA 2003) Hospital arrival by ambulance after acute stroke. Preliminary results of the Lazio Stroke Surveillance System (American Stroke Association-S.Diego 2004)

15 Clinical versus administrative databases for stroke:preliminary data of a regional surveillance system for stroke (EUPHA 2003) So stati presi in considerazione gli accessi in PS per sospetto ictus nel periodo vembre 2002-giug Per 2242 dei 3067 eventi identificati è stato possibile ricostruire la storia di ospedalizzazione. Lo studio ha avuto due obiettivi: 1. Stimare la validità del SIES rispetto al SIO nel ricoscere i casi di ictus 2. Valutare l effetto della somministrazione della scheda specialistica sull esito e sulle principali comorbidità

16 Stimare la validità del SIES rispetto al SIO nel ricoscere i casi di ictus Risultati 1: sensibilità, specificità e valore predittivo positivo Diag di ictus Sens Spec PPV n % SIES SIO

17 Conclusioni (1) Le diagsi di stroke so ben diagsticate in emergenza (Sensibilità 93%, VPP 72%) Dal momento che lo stroke acuto è considerato un emergenza, una accurata diagsi in PS diventa fattore importante per iniziare il più tempestivamente possibile la terapia appropriata

18 Valutare l effetto della somministrazione della scheda specialistica sull esito e sulle principali comorbidità Risultati 2: caratteristiche dei pazienti ed esito Abbiamo ottenuto 1573 ospedalizzazioni con diagsi di stroke. Di questi, 726 (pari al 46%) so pazienti con scheda specialistica; i restanti 847 (pari al 54%).

19 Tab.1a-caratteristiche dei 1573 soggetti n % Scheda specialistica si Sesso M F Età < Insorgenza dei sintomi <24h h nd Decesso intra-osp. si

20 Tab.1b-caratteristiche dei 1573 soggetti n % Diabete si Ipercolesterolemia si Malattie del cuore si Fibrillazione atriale si Ipertensione si Malattie delle arterie si Malattie del rene si

21 Tab.2a-regressione logistica univariata e multivariata OR grezzo 95%CI ADJ OR* 95%CI Sesso M F 1.09 ( ) 0.97 ( ) Età < ( ) 1.92 ( ) Insorgenza dei sintomi 24h+ <24h 2.05 ( ) 2.03 ( ) Decesso intra-osp. si 0.68 ( ) 0.61 ( ) *Aggiustato per tutte le variabili presenti nel modello

22 Tab.2b-regressione logistica univariata e multivariata Diabete Ipercolesterolemia Malattie del cuore Fibrillazione atriale Ipertensione Malattie delle arterie Malattie del rene si si si si si si si OR grezzo 95%CI ADJ OR* 95%CI 1.47 ( ) 1.53 ( ) 1.97 ( ) 2.13 ( ) 1.52 ( ) 1.42 ( ) 1.98 ( ) 1.69 ( ) 0.84 ( ) 0.91 ( ) 0.61 ( ) 0.52 ( ) 1.12 ( ) 1.1 ( ) *Aggiustato per tutte le variabili presenti nel modello

23 Conclusioni (2) 1. I pazienti con un numero maggiore di patologie concomitanti han la scheda specialistica 2. In particolare, questi pazienti han anche un mire rischio di mortalità intraospedaliera La gravità della patologia induce ad una maggior somministrazione della scheda. La disponibilità di informazioni cliniche ad integrazione di quelle ottenute attraverso i sistemi informativi correnti permette una più precisa analisi della valutazione degli esiti

24 Hospital arrival by ambulance after acute stroke. Preliminary results of the Lazio Stroke Surveillance System (American Stroke Association-S.Diego 2004) Lo scopo di questo studio è di valutare i determinanti clinici e strutturali dell arrivo in pronto soccorso con ambulanza di pazienti con ictus cerebrale acuto Dei 2242 soggetti ospedalizzati, 1224 (55%) arriva in PS mediante ambulanza; i rimanenti 1018 (45%) arriva automamente o con altri mezzi

25 Tab.1-regressione logistica univariata e multivariata OR grezzo 95%CI ADJ OR * 95%CI età < ( ) 1.8 ( ) sesso insorgenza sintomi coscienza afasia triage decesso m f >6 h <6h vigile sonlento stuporoso/coma rmale lieve disturbo afasia grave afasia totale n grave grave si * Aggiustato per tutte le variabili presenti nel modello 1.4 ( ) 1.3 ( ) 1.4 ( ) 1.8 ( ) 5.3 ( ) 2.5 ( ) 5.6 ( ) 1.1 ( ) 2.1 ( ) 1.7 ( ) 7.4 ( ) 5.0 ( ) 11.7 ( ) 3.8 ( ) 3.0 ( ) 1.3 ( ) 4.0 ( ) 1.4 ( )

26 Conclusioni Dai risultati risulta che l intervento dei mezzi di soccorso avviene prevalentemente per i pazienti con ictus cerebrale acuto con insorgenza dei sintomi più breve e con deficit neurologico maggiore. È evidente il ricoscimento della gravità dell ictus e del tempestivo soccorso e trasporto da parte degli operatori sanitari delle ambulanze. È comunque importante: promuovere la formazione del personale operante sui mezzi di soccorso e Sensibilizzare la popolazione a far ricorso alle ambulanze in caso d insorgenza dei sintomi di ictus cerebrale acuto

27 Si ringrazia Andrea Angelini, Giuseppe Brasile e M.Antonietta Viccarone dell Asp tutto il personale dell emergenza delle strutture che han partecipato alla fase di sperimentazione del SSI

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