Università degli Studi di Milano-Bicocca. Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
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1 Università degli Studi di Milano-Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in Fisica LM-17 Fisica Physics REGOLAMENTO DIDATTICO ANNO ACCADEMICO 2011/2012 Presentazione Il corso di Laurea Magistrale in Fisica ha durata normale di due anni e rilascia al suo termine il titolo di Dottore Magistrale in Fisica. Questo titolo permette l accesso a gradi superiori di istruzione quali i dottorati di ricerca e i Master di II livello. Il conseguimento della Laurea magistrale in Fisica richiede l acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU). Di questi, 70 sono acquisiti attraverso esami di profitto, 50 sono attribuiti ad ulteriori attività formative e alla preparazione della tesi di laurea. Obiettivi formativi Gli obiettivi specifici del corso di Laurea magistrale in Fisica consistono nel fornire al laureato conoscenze e competenze che possono essere riassunte nei seguenti cinque settori principali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Comprende: conoscenza e comprensione critica degli sviluppi più avanzati della fisica e delle sue applicazioni, almeno nei settori più strettamente attinenti al percorso di studi prescelto; conoscenza dei metodi di indagine della fisica e delle metodologie sperimentali; conoscenza degli strumenti matematici, informatici e di calcolo automatico propri della fisica e delle sue applicazioni; conoscenza e comprensione del metodo scientifico. Queste competenze vengono acquisite attraverso attività di laboratorio e insegnamenti connessi a recenti sviluppi della fisica e delle sue applicazioni e ai metodi matematici e informatici propri di settori avanzati della fisica. La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione viene effettuata attraverso prove scritte, orali e pratiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli insegnamenti del Corso di Studi implicano capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenze pregresse. Vengono ulteriormente sviluppati: capacità di applicare le conoscenze acquisite; abilità nel risolvere problemi capacità di applicare il metodo scientifico sia ad ambiti specifici della fisica e delle sue applicazioni sia alla modellizzazione e all'indagine di settori inseriti in contesti differenti o multidisciplinari; capacità di sviluppare e mettere a punto procedure di misura e di risoluzione di problemi. Questi obiettivi che sono perseguiti attraverso insegnamenti in aula e attività pratiche di laboratorio vengono ulteriormente sviluppati e portati a compimento nel periodo della tesi di laurea, durante il quale lo studente è chiamato ad applicare le proprie competenze ad un tema originale. La progressiva acquisizione di queste competenze viene verificata attraverso esami di profitto, che consistono in prove scritte, orali e pratiche. Il conseguimento degli obiettivi viene ulteriormente verificato nella prova finale. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato avrà acquisito: piena capacità di ampliare ed integrare in autonomia le proprie conoscenze al fine di formulare giudizi appropriati;
2 capacità di utilizzare le proprie conoscenze e le metodologie apprese per formulare in autonomia giudizi critici su problemi in ambito scientifico e su sistemi analizzabili con metodo scientifico; capacità di riflessione sulla rilevanza etica e sociale della fisica, dei suoi metodi e delle sue applicazioni. La capacità di integrare in autonomia le proprie conoscenze viene sviluppata attraverso insegnamenti che stimolano lo studente ad approfondimenti autonomi su soggetti specifici anche attraverso la consultazione di articoli sulle principali riviste scientifiche. Viene ulteriormente sviluppata nel periodo di preparazione della tesi di laurea, durante il quale lo studente è stimolato a procedere in autonomia su un argomento in ambito applicativo o di ricerca fondamentale. Il conseguimento della capacità di integrare le proprie conoscenze e di un'autonomia di giudizio viene verificato nella prova finale. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato possiederà: capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze, i propri giudizi e i risultati conseguiti, sia in forma scritta che in forma orale, anche con l'ausilio di mezzi audiovisivi; capacità di adeguare il livello della comunicazione agli interlocutori a cui è rivolta; capacità di comunicare, interagire e sviluppare sinergie all'interno di un gruppo di lavoro. L acquisizione di capacità di comunicare, interagire e sviluppare sinergie all'interno di un gruppo di lavoro viene curato negli insegnamenti di laboratorio, durante i quali lo studente viene collocato in un ristretto gruppo di lavoro cui viene assegnato un compito e un preciso obiettivo. La capacità di comunicare le proprie conoscenze, i risultati conseguiti, le proprie conclusioni e la ratio ad esse sottese viene stimolata e verificata in tutti gli insegnamenti; viene ulteriormente sviluppata durante il periodo di preparazione della tesi di laurea e accertata nella prova finale. Capacità di apprendimento (learning skills) Comprendono: capacità di integrare in autonomia, secondo le necessità e le esigenze, la propria formazione e le proprie conoscenze ricorrendo a testi e pubblicazioni scientifiche avanzate; capacità di proseguire gli studi in un dottorato di ricerca o master di secondo livello o scuole di specializzazione. Le capacità di integrare secondo necessità le proprie conoscenze vengono sviluppate attraverso insegnamenti che stimolino ad approfondimenti autonomi su soggetti specifici anche attraverso la ricerca e lo studio di riferimenti bibliografici originali. La progressiva acquisizione di queste capacità viene verificata anche attraverso colloqui e prove collegate agli esami di profitto. Queste capacità vengono estese nel periodo di preparazione della tesi di laurea, durante il quale si richiede al laureando un ampliamento mirato ed autonomo delle proprie conoscenze. Descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica è caratterizzato da un primo anno in cui sono concentrati gli insegnamenti e un secondo anno dedicato prevalentemente alla tesi di laurea. La preparazione della tesi di laurea costituisce un momento fondamentale del corso di studi. In questo periodo lo studente è guidato da un docente in un percorso di ricerca su un tema di particolare interesse e attualità per la fisica o le sue applicazioni. La tesi di laurea è un elaborato dai contenuti originali che viene presentato e discusso durante la prova finale. Lo studente ammesso alla Laurea Magistrale ha acquisito la formazione di base in fisica e matematica durante il corso di Laurea triennale; gli insegnamenti della Laurea Magistrale hanno quindi carattere avanzato e specialistico e sono volti a fornire conoscenze approfondite in ambiti specifici della Fisica. Gli insegnamenti sono suddivisi tra attività caratterizzanti e attività affini o integrative. Questa suddivisione corrisponde in linea di massima ad insegnamenti fondamentali e insegnamenti complementari che possono corrispondere sia ad ulteriori approfondimenti che a materie utili ad integrare le conoscenze. Gli insegnamenti sono organizzati in diversi ambiti. In questo modo, proponendo, all interno di un ambito, la scelta tra diversi insegnamenti, viene data possibilità allo studente di specializzare il proprio percorso formativo con approfondimenti a carattere sperimentale, fenomenologico o fondamentale. Profili professionali e sbocchi occupazionali Il corso di Laurea magistrale prepara alla professione di fisico. La formazione e preparazione dei laureati di secondo ciclo in fisica è ampiamente riconosciuta e apprezzata a livello internazionale. Tra i principali ambiti occupazionali per i laureati magistrali in fisica si indicano: - la ricerca scientifica di alto livello, anche con compiti propositivi e di coordinamento, presso università ed enti di ricerca pubblici e privati; - la promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché
3 la progettazione e gestione delle tecnologie in ambiti correlati con le discipline fisiche nei settori dell'industria (in particolare microelettronica,optoelettronica, telecomunicazioni, informatica, elettronica, spaziale, biomedica, ottica), dell'ambiente, della sanità,dei beni culturali e della pubblica amministrazione; - trasferimento di conoscenze e know-how tecnologico sviluppati nell'ambito della ricerca di base al sistema economico e produttivo; - la realizzazione e l'impiego di modelli di realtà complesse in ambiti diversi da quello scientifico (banche, imprese finanziarie, società di consulenza); - l'insegnamento e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento ai diversi aspetti, teorici, sperimentali e applicativi, della fisica classica e moderna. Norme relative all accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di titolo di studio conseguito all estero riconosciuto idoneo. In particolare possono essere ammessi alla Laurea Magistrale in Fisica i laureati delle Facoltà di Scienze MM.FF.NN. e delle Facoltà di Ingegneria che dimostrino di possedere le conoscenze necessarie per seguire con profitto gli studi. A questo scopo, è previsto un colloquio di valutazione prima dell inizio delle attività didattiche. Il colloquio verificherà il possesso di: solide conoscenze di base della fisica classica e della fisica moderna e capacità di comprensione, che permettano di estendere le proprie conoscenze con l'ausilio di testi avanzati; conoscenza e comprensione della matematica e padronanza dei suoi metodi applicati alla fisica; conoscenza operativa dei moderni strumenti di laboratorio, delle tecniche di acquisizione, elaborazione ed analisi di dati sperimentali, dei sistemi informatici e di calcolo automatico nelle loro applicazioni alla fisica; in generale, conoscenze di base adeguate al proseguimento degli studi in fisica. Le date e le modalità di svolgimento dei colloqui sono rese pubbliche attraverso la pagina web del corso di studi e affisse in bacheca studenti presso il Dipartimento di Fisica, edificio U2, Piazza della Scienza 3, Milano. Organizzazione del Corso di laurea/laurea magistrale Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica è mono-curriculare. Gli insegnamenti sono organizzati in : - insegnamenti caratterizzanti in settori scientifici disciplinari vincolati, per un totale di 40 CFU - insegnamenti affini e integrativi,per un totale di 12 CFU - insegnamenti a libera scelta, per un totale di 18 CFU Attività formative a scelta dello studente Sono riservati 18 CFU ad attività formative a scelta dello studente (art. 10 comma 5 lettera a). Secondo quanto previsto dal D.M art.3, lo studente potrà scegliere i 18 CFU a scelta tra tutti gli insegnamenti attivati nell Ateneo purché coerenti con il percorso formativo. La coerenza si riferisce al singolo piano di studio presentato e andrà perciò valutata dalla Commissione Piani di Studio. - Abilità informatiche Sono previsti 3 CFU per ulteriori abilità informatiche che vengono acquisite nel periodo di preparazione della tesi di laurea. La verifica dell acquisizione di tali competenze è contestuale alla prova finale. - Forme didattiche Le attività didattiche consistono in lezioni frontali, esercitazioni, laboratori. Per acquisire un CFU, che corrisponde ad un impegno medio per lo studente di 25 ore, comprensive delle attività formative e dell impegno riservato allo studio personale e ad altre attività formative individuali, sono previste 8 ore di lezioni frontali, ovvero da 8 a 12 ore di esercitazioni, ovvero 12 ore di laboratorio. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono attribuiti allo studente previo il superamento dell'esame di profitto o a seguito di altra forma di verifica della preparazione e delle competenze acquisite. - Modalità di verifica del profitto Gli esami di profitto possono essere scritti e/o orali. Gli insegnamenti di laboratorio possono comprendere anche verifiche pratiche. I docenti possono prevedere forme articolate di accertamento del profitto, eventualmente composte di prove successive, anche scritte, da concludersi comunque con un controllo finale.
4 - Frequenza La frequenza è obbligatoria per le attività di laboratorio ed è fortemente consigliata per le altre attività didattiche. - Piano di studio Il piano di studio è l insieme delle attività formative obbligatorie, delle attività previste come opzionali e delle attività formative scelte autonomamente dallo studente in coerenza con il regolamento didattico del corso di studio. Allo studente viene attribuito un piano di studio all atto dell iscrizione al primo anno, che costituisce il piano di studio statutario. Successivamente lo studente deve presentare un proprio piano di studio con l indicazione delle attività opzionali e di quelle a scelta. Il piano di studio è approvato dalla Facoltà. Le modalità e le scadenze di presentazione del piano sono definite dall Ateneo. Il diritto dello studente di sostenere prove di verifica relative a un attività formativa è subordinato alla presenza dell attività stessa nell ultimo piano di studio approvato. Per quanto non previsto si rinvia al regolamento d Ateneo per gli studenti. - Propedeuticità Non sono previste propedeuticità. - Scansione delle attività formative e appelli d esame Gli insegnamenti caratterizzanti e affini e integrativi che concorrono alle attività formative sono collocati nel primo anno, organizzati in due semestri. Il secondo anno è dedicato alle restanti attività formative e alla preparazione della prova finale. Gli appelli d esame si svolgono di norma nei periodi di pausa dell attività didattica. Prova finale Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito almeno 70 CFU. La prova finale consiste nella discussione e presentazione davanti ad una apposita commissione di un elaborato originale in cui siano esposti il tema dell attività svolta e i risultati conseguiti nel periodo di preparazione della prova finale. La prova finale è anche volta a verificare il conseguimento degli obiettivi formativi. I 47 CFU attribuiti alla attività di preparazione della prova finale vengono riconosciuti all esito positivo di questa. Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento Trasferimento da altro Ateneo In caso di trasferimento da altro Ateneo lo studente può chiedere il riconoscimento di crediti formativi acquisiti nel precedente Corso di Studio. Il riconoscimento viene effettuato da una apposita commissione, nominata dal Consiglio di Coordinamento Didattico, sulla base della conformità fra i contenuti del corso di provenienza e quelli del corso a cui si vuole accedere. E ammesso il riconoscimento parziale di un insegnamento. Riconoscimento di attività professionali Il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili per attività professionali certificate individualmente a sensi della normativa vigente (DM 16/3/2007 Art. 4) è fissato in 20. Attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del corso di studio Presso i dipartimenti di Fisica G.Occhialini e di Scienza dei Materiali si svolgono attività di ricerca a supporto delle attività formative nei seguenti ambiti: Fisica teorica; Fisica delle interazioni fondamentali; Biofisica; Fisica dello stato solido e struttura della materia; Fisica dei plasmi; Elettronica; Fisica applicata all'ambiente e alla medicina; Astrofisica e fisica dello spazio. Docenti del corso di studio Con specifico riferimento all art. 1, comma 9, dei DD.MM., 16 marzo 2007, si indicano i seguenti docenti del corso di studio e le rispettive discipline insegnate
5 Docente SSD anno di Modulo insegnamento SSD docente corso CFU 1 F. Rapuano FIS/02 Fisica teorica I FIS/ F. Rapuano FIS/02 Fisica teorica II FIS/ C. Destri FIS/02 Meccanica Statistica FIS/ A. Tomasiello FIS/02 Metodi Matematici della Fisica FIS/ S. Penati FIS/02 Relatività Generale FIS/ C. Brofferio FIS/04 Rivelatori di Radiazioni FIS/ C. Riccardi FIS/01 Laboratorio Specialistico di Fisica FIS/ L.D Alfonso FIS/07 Laboratorio di Biofisica FIS/ A. Ghezzi FIS/01 Fisica delle Particelle II FIS/ M. Calvi FIS/01 Fisica delle Particelle III FIS/ Altre informazioni Sede del Corso: Dipartimento di Fisica, piazza della Scienza 3, Milano, Italia Presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico in Scienze e Tecnologie Fisiche e dello Spazio: prof. Stefano Ragazzi Referente didattico del corso: prof.ssa Silvia Penati Altri docenti di riferimento: Presidente delle commissione didattica: prof. Alberto Zaffaroni Segreteria didattica: telefono ccl.fisica@unimib.it URL del corso di laurea: Per le procedure e termini di scadenza di Ateneo relativamente alle immatricolazioni/iscrizioni, trasferimenti, presentazione dei Piani di studio consultare il sito web Sono possibili variazioni non sostanziali al presente Regolamento didattico. In particolare, per gli insegnamenti indicati come a scelta, l attivazione sarà subordinata al numero degli studenti iscritti.
6 Ripartizione delle attività formative nel biennio Anno I Attività Caratterizzanti 40 CFU Ambiti disciplinari CFU ambito Insegnamenti SSD CFU Sperimentale applicativo 16 Laboratorio specialistico di fisica FIS/ CFU a scelta tra Fisica delle Particelle II FIS/01 6 Laboratorio di misure nucleari e subnucleari FIS/01 6 Laboratorio di Biofisica FIS/07 6 Laboratorio di Fisica dei Plasmi FIS/01 6 Laboratorio Stato Solido FIS/01 6 Laboratorio di Elettronica FIS/01 6 Teorico e dei fondamenti della fisica 12 Fisica teorica I FIS/ CFU a scelta tra Fisica teorica II FIS/02 6 Meccanica Statistica FIS/02 6 Teoria della Materia Condensata I FIS/02 6 Microfisico e della struttura della materia CFU a scelta tra Teoria e fenomenologia delle interazioni fondamentali FIS/04 6 Complementi di teoria quantistica dei campi FIS/04 6 Fisica delle Particelle I FIS/04 6 Rivelatori di radiazioni FIS/04 6 Applicazioni della Fisica alla Medicina FIS/04 6 Fisica dei Plasmi I FIS/03 6 Fisica dei Plasmi II FIS/03 6 Ottica e Spettroscopia delle Nanotecnologie FIS/03 6 Biofotonica FIS/03 6 Energetica FIS/03 6 Fisica dello stato solido FIS/03 6 Spettroscopia ottica dello stato solido FIS/03 6 Attività affini o integrative 12 CFU Attività affini o integrative CFU ambito Insegnamenti SSD CFU 12 Fisica delle Particelle III FIS/01 6 Relatività Generale FIS/02 6 Termodinamica statistica computazionale dei Solidi FIS/03 6 Analisi statistica dei dati FIS/01 6 Metodi Matematici della Fisica FIS/02 6 Applicazioni della fisica dei neutroni FIS/07 6 Elettronica ING- INF/01 6 Fisica delle superfici FIS/03 6 Metodi sperimentali in fisica delle alte energie FIS/04 6 Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti FIS/03 6 Radioattività FIS/04 6 Teoria della materia condensata II FIS/03 6
7 Teoria quantistica dei campi FIS/02 6 Fisica dei Semiconduttori FIS/03 6 Anno II Attività formativa A libera scelta dello studente 18 Ulteriori capacità informatiche e telematiche 3 Preparazione prova finale 47 CFU
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