G. Nicolson (1943 -) S. Singer ( ) Lezione 2

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Olimpia Corti
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G. Nicolson (1943 -) S. Singer (1924-2017) Lezione 2 1. La fluidità della membrana 2.

1 G. Nicolson (1943 -) S. Singer ( ) Lezione 2 1. La fluidità della membrana 2. Interazione sfingomielina-colesterolo 3. I ra<s lipidici 4. La membrana come barriera sele?va 5. La diffusione dei gas 6. Il trasporto mediato

2 CANALI

3 ΔC non è un parametro sufficiente per determinare J in un sistema biologico perché: 1. Alcuni solut sono ioni (quindi dotat di una carica) 2. Esiste una differenza di potenziale (Vm) tra i due capi della membrana plasmatca che influenza il movimento di solut carichi. Per calcolare la forza che fa spostare un soluto da un lato all altro Della membrana si considera quindi il GRADIENTE ELETTROCHIMICO Δµ x = - RT ln [ X ] i / [ X ] e + z x FVm

5 CANALI Lezione 2: Membrana plasma2ca - Traspor2

6 Canali idrici: acquaporine

7 Canali idrici: acquaporine

8 Canali idrici: acquaporine

entrambi i la2 della membrana diventa uguale Oppure, fino a

9 Movimento dell acqua tra il LEC e il LIC: l osmosi End point: Acqua si muove fino a che la concentrazione dei solu2 da entrambi i la2 della membrana diventa uguale Oppure, fino a che non si instaura una forza opposta in grado di impedire altri movimen2

10 Movimento dell acqua tra il LEC e il LIC: l osmosi Il passaggio di acqua da un ambiente all altro secondo gradiente di concentrazione prende il nome di osmosi

11 Movimento dell acqua tra il LEC e il LIC: concetto di tonicità

12 Movimento dell acqua tra il LEC e il LIC: regolazione del volume cellulare RVD: regulatory volume decrease RVI: regulatory volume increase

Movimento dell acqua tra comparti dell organismo: osmosi e pressione idrostatica Il flusso di acqua afraverso un endotelio capillare dipenderà 1.

13 Movimento dell acqua tra comparti dell organismo: osmosi e pressione idrostatica Il flusso di acqua afraverso un endotelio capillare dipenderà 1. Dalla differenza di pressione idrosta2ca 2. Dalla differenza di pressione osmo2ca (La pressione idrostatica è la forza esercitata da un fluido sull unità di superficie con cui è a contatto)

15 Trasporto alvo

16 Trasporto alvo

Biochimica VS Fisiologia Jens Chris2an Skou Born October 8, 1918 (age 97) Lemvig, Denmark Na2onality Danish Fields Biochemistry Known for Na +,K + -ATPase Notable awards 1997, Nobel Prize in

17 Biochimica VS Fisiologia Jens Chris2an Skou Born October 8, 1918 (age 97) Lemvig, Denmark Na2onality Danish Fields Biochemistry Known for Na +,K + -ATPase Notable awards 1997, Nobel Prize in Chemistry Jens Chris2an Skou Født 8. oktober 1918 (97 år) Lemvig, Danmark Na2onalitet Dansk Forskningsområde Fysiologi Alma mater Københavns UniversitetAarhus Universitet Kendt for Opdagelsen af natriumpumpen Nobelpris Kemi 1997

18 Trasporto facilitato (Na + / K + )-ATPase In plasma membranes of most animal cells, is an antiport ion pump. It catalyzes ATPdependent transport of Na+ out of a cell in exchange for K+ entering the cell. (H + /K + )-ATPase Involved in acid secretion in the stomach, is an antiport pump. It catalyzes ATP-dependent transport of H+ out of the gastric parietal cell (toward the stomach lumen) in exchange for K+ entering the cell. Ca 2+ -ATPases In endoplasmic reticulum (ER) and plasma membranes of many cells, catalyze ATP-dependent transport of Ca++ away from the cytosol, into the ER lumen or out of the cell. Some evidence indicates that these pumps may be antiporters, transporting protons in the opposite direction. Ca++-ATPase pumps function to keep cytosolic [Ca++] low, allowing Ca++ to serve as a signal.

19 Trasporto alvo secondario

20 Trasporto alvo

21 Trasporto negli epiteli

22 Trasporto alvo

23 Trasporto alvo: endo-esocitosi

24 Traspor2 di membrana: riassunto

25 2. I TRASPORTI DI MEMBRANA 1. Il conceoo di diffusione e leggi che ne regolano la velocità 2. La diffusione dei gas 3. La diffusione facilitata: canali e trasportatori 4. Movimento dell acqua: acquaporina 5. Movimentodell acqua: osmosi 6. La diffusione facilitata del glucosio: i trasportatori GLUT 7. Trasporto a?vo primario: Na/K ATPasi 8. Trasporto a?vo secondario: Simporto e AnTporto 9. TrasporT aoraverso gli epiteli 10. Transcitosi 11. Eso e Endocitosi

26 Contaoo direoo Autocrino/Paracrino Ormonale Nervoso Neuro-ormonale Lezione 3: Membrana plasma2ca Comunicazione intercellulare

27 Comunicazione tra cellule: le molecole segnale di natura idrofilica AA e deriva2 Catecolamine TRH Tiroxina AceTlcolina Lezione 3: Membrana plasma2ca Comunicazione intercellulare

28 Comunicazione tra cellule: le molecole segnale di natura idrofilica pep2di e proteine insulina Beta-endorfina glucagone NGF Lezione 3: Membrana plasma2ca Comunicazione intercellulare

29 Comunicazione tra cellule: le molecole segnale di natura lipofilica Ormoni steroidei Prostaglandine-Tromboxani-Leucotrieni Endocannabinoidi Acido lisofosfatdico Lezione 3: Membrana plasma2ca Comunicazione intercellulare

Sistema endocrino: generalità il recefore Recettore cellulare: complesso proteico che

parametri chimici (CHEMIOCETTORI, OSMOCETTORI) o fisici (TERMOCETTORI, MECCANOCETTORI),

30 Sistema endocrino: generalità il recefore Recettore cellulare: complesso proteico che possiede una alta affinità per una molecola segnale e che è associato a sistemi trasduttivi intracellulari. Recettore sensoriale: Cellula o gruppi di cellule che percepiscono variazioni di parametri chimici (CHEMIOCETTORI, OSMOCETTORI) o fisici (TERMOCETTORI, MECCANOCETTORI), capaci di rispondere a queste variazioni rilasciando molecole segnale o modificando il loro potenziale di membrana. Lezione 3: Membrana plasma2ca Comunicazione intercellulare

Comunicazione tra cellule: il recefore Molecola segnale: molecola generata da cellule a differenti livelli che possiede un recettore su un tessuto bersaglio.

31 Comunicazione tra cellule: il recefore Molecola segnale: molecola generata da cellule a differenti livelli che possiede un recettore su un tessuto bersaglio. Recettore: molecola (o complesso molecolare) capace di legare con alta affinità una molecola segnale e, in seguito a questo evento, di trasdurre l informazione portata dal ligando in una modificazione fisiologica della cellula Tessuto bersaglio: tessuto che possiede recettori per una determinata molecola segnale Lezione 3: Membrana plasma2ca Comunicazione intercellulare

32 Comunicazione tra cellule: il recefore Lezione 3: Membrana plasma2ca Comunicazione intercellulare

33 Comunicazione tra cellule: recefore intracellulare Lezione 3: Membrana plasma2ca - Trasduzione

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