Alessandra Neri Dirigente ATERSIR

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1 I Servizi Pubblici Locali Gli sviluppi del quadro normativo e di mercato nella filiera dei rifiuti Il ruolo di ATERSIR Ecomondo, 8 Novembre 2013 Alessandra Neri Dirigente ATERSIR

2 La Legge Regionale N. 23 del 23 Dicembre 2011 Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambiente Art. 4, c. 1: Per l esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione dei rifiuti urbani, [ ], è costituita un Agenzia denominata «Agenzia territoriale dell Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti» cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province della Regione. Esercizio associato delle Funzioni pubbliche relative a SII e SGR Agenzia territoriale dell Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti L Agenzia territoriale dell Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR) opera su 2 livelli: Funzioni di 1 Livello: esercitate dal Consiglio d Ambito, in riferimento all intero ambito territoriale ottimale regionale. Funzioni di 2 Livello: esercitate dai Consigli Locali, in sede di prima applicazione della legge, con riferimento al territorio provinciale.

3 La Legge Regionale N. 23 del 23 Dicembre 2011 Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambiente In particolare, rispetto alle funzioni di scelta della forma di gestione e di affidamento del servizio, Il Consiglio d Ambito provvede, per entrambi i servizi, all assunzione delle decisioni relative alle modalità di affidamento del servizio [art. 7, c. 5, lett. f)]; I Consigli Locali provvedono, per entrambi i servizi (art. 8, c. 6): a) all individuazione dei bacini di affidamento dei servizi, nelle more del riallineamento delle scadenze delle gestioni in essere, ivi compresa la loro aggregazione con bacini di pertinenza di altri Consigli; b) a proporre al Consiglio d ambito le modalità specifiche di organizzazione e gestione dei servizi.

4 I numeri del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani ed Assimilati Provincia Totale Consuntivo 2011 PC ,00 PR ,00 RE ,00 MO ,00 BO ,00 FE ,00 RA ,00 FC ,00 RN ,00 TOTALE RER ,00 Provincia Totale Consuntivo 2012 TOTALE RER ,00

5 I numeri del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani ed Assimilati CG CG Indiff CG Diff CC CK Piano Economico Finanziario "Regionale" PREVENTIVO 2013 % CSL % CRT % CTS % AC % CRD % CTR % CARC* 0 0% CGG % CCD % AMM % ACC % REM % TOTALE Pef % Peso percentuale delle macrovoci aggregate (ex DPR 158/99) Funz. ATERSIR (in CGG) Fondo terrem. (in CCD) percentuale delle macrovoci dei soli Costi Generali (CG) (ex DPR 15 quota gestore * Non deliberato per l'entrata in vigore della TARES. Il valore regionale del CARC nel 2012 è stato pari a ,1%

6 Le gestioni del Servizio dei Rifiuti Urbani Gestore Contratto n Comuni Ab. serviti Gestore Contratto n Comuni Ab. serviti BO Aimag SpA, FC AREA SpA, FE CMV Servizi Srl, MO FE FE Hera SpA MO ex Meta Cosea Ambiente SpA BO MO ex Sat BO Geovest Srl RA MO RN Montagna 2000 Srl

7 Consiglio Locale Lo stato degli affidamenti del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani ed Assimilati Gestore Data scadenza convenzione N Comuni Abitanti serviti Situazione CL PIACENZA IREN EMILIA SpA 19/12/11 48 Il CL ha deliberato il mantenimento del bacino provinciale e di verificare la fattibilità dell affidamento in-house o mediante gara a doppio oggetto IREN EMILIA SpA /12/14 CL PARMA SAN DONNINO MULTISERVIZI SrL MONTAGNA 2000 SpA CL REGGIO EMILIA IREN EMILIA SpA 19/12/ SABAR SpA 31/12/ HERA SpA (conv. ex Meta) 19/12/ HERA SpA (conv. ex Sat) Il CL ha deliberato il mantenimento del bacino Geovest CL MODENA AIMAG SpA unificato; CdA ha approvato progetto PPPI Geovest 31/12/16 GEOVEST SpA GEOVEST SpA Il CL ha deliberato il mantenimento del bacino Geovest CL BOLOGNA COSEA AMBIENTE SpA unificato; CdA ha approvato progetto PPPI Geovest e 19/12/11 HERA SpA allineamento scadenza Geovest BO a HERA SpA CL FERRARA CMV SERVIZI SrL /12/17 AREA SpA SOELIA SpA CL RAVENNA HERA SpA 18 IL CL ha deliberato il mantenimento del bacino provinciale con disponibilità all'aggregazione alle prov. di 31/12/11 FC, RN e BO con modalità di affidamento mediante gara CL FORLI-CESENA HERA SpA Fase di verifica della possibilità di partizione distretto Forlì e aggregazione del distretto cesenate con RA. CL RIMINI HERA SpA 14/03/ Il CL ha deliberato il mantenimento degli attuali bacini MONTEFELTRO SERVIZI SrL Totale Totale Comuni scaduti Totale scaduti al

8 Lo stato degli affidamenti del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani ed Assimilati TIPOLOGIA N Stato Note Contratti/Gestori GESTIONI SCADUTE / IN SCADENZA 8+2 indicazione dei Consigli Locali su BACINO di affidamento e proposta al consiglio di ambito su modalità di affidamento predisposizione dei piani di Ambito PROCEDURE di AFFIDAMENTO (disciplina art. 34 comma 20 DL 179/2012) IREN PC - IREN RE - HERA (exmeta) MO - HERA RA - HERA FC HERA RN - COSEA srl - HERA BO IREN PR (scad 2014) SABAR spa (scad. 2015) GESTIONI IN ESSERE AFFIDATE DAI COMUNI 3 gestioni in essere in base ad affidamenti dei Comuni - no contratto ATO S.Donnino M. srl (PR) - Montefeltro Servizi (RN) - Montagna2000 (PR) GESTIONI IN ECONOMIA 4 gestioni effettuate direttamente dai comuni (spesso su frazioni di servizio) Bardi, Bedonia, Berceto, Bore

9 La conformità delle gestioni D.l. n.179/2012, convertito con modificazioni dalla L. 221/2012, Art. 34, commi 20 e Per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio e' effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che da' conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste. 21. Gli affidamenti in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea devono essere adeguati entro il termine del 31 dicembre 2013 pubblicando, entro la stessa data, la relazione prevista al comma 20. Per gli affidamenti in cui non e' prevista una data di scadenza gli enti competenti provvedono contestualmente ad inserire nel contratto di servizio o negli altri atti che regolano il rapporto un termine di scadenza dell'affidamento. Il mancato adempimento degli obblighi previsti nel presente comma determina la cessazione dell'affidamento alla data del 31 dicembre Gli affidamenti diretti assentiti alla data del 1 ottobre 2003 a società a partecipazione pubblica già quotate in borsa a tale data, e a quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, cessano alla scadenza prevista nel contratto di servizio o negli altri atti che regolano il rapporto; gli affidamenti che non prevedono una data di scadenza cessano, improrogabilmente e senza necessità di apposita deliberazione dell'ente affidante, il 31 dicembre 2020.