NEWSLETTER. GIUGNO 2011 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali. Nono Rapporto sull immigrazione straniera al 1 luglio 2010

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1 Provincia di Bergamo Settore Politiche Sociali e Salute NEWSLETTER GIUGNO 2011 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali Nono Rapporto sull immigrazione straniera al 1 luglio 2010 Domenico Belloli Assessore alle Politiche Sociali e Salute Questo numero della newsletter presenta alcuni dati tratti dal IX Rapporto sull Immigrazione Straniera, che è stato presentato pubblicamente lo scorso 25 maggio presso lo Spazio Viterbi nella sede di via Tasso della Provincia. Il Rapporto è il frutto della proficua collaborazione tra l Osservatorio Regionale e il nostro Osservatorio Provinciale Politiche Sociali, collaborazione tra l altro sancita anche attraverso la stipula di una convenzione che, a partire dal 2010, ha durata quinquennale. Il rapporto, che nella sua versione è cartacea, a disposizione presso il settore per coloro che lo volessero ritirare, contiene rielaborazioni dei dati raccolti attraverso un indagine campionaria nel Comune di Bergamo e in altri 44 Comuni della provincia che coinvolge 800 individui (ultraquattordicenni). La sua consultazione consente di conoscere in modo più dettagliato un fenomeno oggi consolidato della nostra società e di approfondire dimensioni diverse relative alla presenza immigrata nel nostro territorio. Nell invitare i lettori all approfondimento attraverso le elaborazioni proposte all interno di questo volume, si espongono qui le osservazioni salienti emergenti dalla pubblicazione, che possono aiutare a conoscere più da vicino la composizione, l insediamento e il grado di inserimento nel tessuto socio-economico provinciale dei cittadini stranieri. AGENDA DELLE INIZIATIVE Giovedì 20 ottobre ore 9:00-18:00 Seminario Seminario sulla neo-genitorialità Bergamo DA DEFINIRE Venerdì 25 novembre 2011 ore 14:30 alle 18:30 Seminario Fiera delle esperienze Apprendere tra scuola, extrascuola e territorio: un impresa possibile Bergamo Casa del Giovane, via Gavazzeni 13 Sabato 26 novembre 2011 ore 9:00 alle 13:00 Seminario Fiera delle esperienze Apprendere tra scuola, extrascuola e territorio: un impresa possibile Bergamo Casa del Giovane, via Gavazzeni 13 Potete richiedere una copia dell Annuario ai contatti dell Osservatorio: mail: osservatorio.politichesociali@provincia.bergamo.it tel: 035/ e fax: 035/387695

2 I NUMERI PRINCIPALI DEL RAPPORTO 1 La presenza. A partire dal 1 gennaio 2001, la popolazione straniera in Provincia proveniente da Paesi a forte pressione migratoria è praticamente quadruplicata, passando da meno di 29 mila a più di 114 mila unità. Nel 2010 si è però assistito ad una flessione della velocità di crescita, con un incremento di poco superiore alle mille unità negli ultimi dodici mesi (ben lontana dagli aumenti di 14-18mila unità annue rilevati nel 2003). Il valore stimato delle presenze irregolari si attesta intorno al 10%, senza evidenti variazioni rispetto agli scorsi anni, diversamente da quanto succede a livello regionale in cui la quota stimata di irregolari non rimane costante ma diminuisce passando dal 13,1% del 2009 all 8% del I grafici riportati nel seguito sono tratti dal Nono rapporto sull immigrazione straniera nella provincia di Bergamo. 2. approfondimenti giugno 2011

3 Il confronto con i dati regionali. Bergamo si conferma al terzo posto nella classifica regionale per consistenza numerica, detenendo l 11,6% della quota complessiva di popolazione immigrata nella Lombardia. La percentuale di stranieri residenti in provincia è pressoché identica a quella regionale. Per quanto invece la quota di irregolari, essa è stimata all 8% a livello regionale, mentre il dato provinciale è di due punti superiori. Risulta più bassa invece la percentuale provinciale di regolari non residenti, cioè di stranieri che hanno un titolo di soggiorno o lo stanno rinnovando ma non hanno al residenza in un Comune della provincia. Nel grafico qui riportato è ben rappresentata la situazione sopra descritta. La distribuzione in provincia. Al 1 luglio 2010 gli Ambiti Territoriali registrano mediamente una percentuale di crescita annuale delle presenze del 2,7% con l Ambito di Bergamo al primo posto sia per numerosità (16 % della popolazione immigrata provinciale) sia per tasso di irregolarità (vedi tabella seguente). Ambito territoriale Totale di cui Tasso di presenze irregolari irregolarità Bergamo ,0 Dalmine ,8 Isola Bergamasca ,1 Romano di Lombardia ,9 Treviglio ,1 Grumello ,1 Seriate ,1 Valle Cavallina ,3 Albino ,9 Monte Bronzone - Basso Sebino ,8 Alto Sebino ,4 Valle Imagna e Villa di Almè ,3 Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve ,8 Valle Brembana ,2 Totale provincia di Bergamo ,2 giugno 2011 approfondimenti. 3

4 I PAESI DI PROVENIENZA Classifica confermata. Per quanto riguarda la composizione per nazionalità, di per sé molto eterogenea, si confermano al primo posto il Marocco (con il 18,2 % sul totale), al secondo posto la Romania (12,3 %), seguita da Albania (11,8 %), Senegal (8,4 %) e India (7,7 %). Nel grafico seguente si riporta la quota di popolazione suddivisa per nazionalità nell ultimo triennio. Per la maggior parte delle nazionalità si registra una crescita nel numero delle presenze (anche se la differenza tra 2009 e 2010 in molti casi è trascurabile) tranne che per Romania e Macedonia. Flussi migratori. Tra il 1 luglio 2009 e il 1 luglio 2010 la percentuale di crescita maggiore è da registrare nel gruppo dei Boliviani, i cui consistenti ingressi hanno caratterizzato negli ultimi anni la nostra provincia, facendo registrare in 12 mesi una crescita del 25,9%, valore molto elevato se confrontato con la percentuale di crescita globale del 2,7%. Si riporta a fianco i paesi ai primi posti della classifica per nazionalità rispetto alle percentuali di crescita. 4. approfondimenti giugno 2011

5 ASPETTI SOCIO-ECONOMICI Il lavoro. Riguardo al tipo di lavoro svolto si osserva una evidente differenziazione di genere secondo la quale gli uomini si concentrano nelle categorie Operai generici nell industria e Operai edili, mentre le donne si collocano nelle categorie Addetti alla ristorazione, alle pulizie, Assistenti domiciliari e Domestici ad ore. Il grafico a destra rappresenta la serie storica della condizione lavorativa degli immigrati ultraquattordicenni nella nostra provincia nell ultimo decennio in cui si evidenzia dal 2008 al 2009 un forte crollo dell occupazione regolare a tempo indeterminato (con una lieve ripresa dal 2009 al 2010) e una conseguente crescita nello stesso periodo della disoccupazione. Le condizioni abitative. Si ripropone lo stesso tipo di grafico anche per quanto riguarda le condizioni abitative. E interessante osservare che la modalità più utilizzata è quella dell abitazione in affitto da solo o con famiglia, che caratterizza il 52,7% della popolazione immigrata, seguita dal possesso di un abitazione di proprietà, a quota 23,6%, in calo rispetto agli anni precedenti. giugno 2011 approfondimenti. 5

6 IL LIVELLO DI INTEGRAZIONE Indice d integrazione. La fondazione ISMU ha definito un indice di integrazione attraverso il quale si può cogliere la multidimensionalità del processo d integrazione sul territorio e comprendere se ed in quale misura le sue diverse dimensioni (economica, politica, sociale e culturale) procedono di pari passo. L indice è costruito come media semplice di diversi punteggi relativi alle varie condizioni di status giuridico, iscrizione anagrafica, lavoro, alloggio, padronanza della lingua italiana, livello d informazione e vita di relazione si ottiene un indice che varia da 0 a 1 dove più è vicino a 0 e più è basso il livello d integrazione e più è vicino a 1 e più questo livello d integrazione è alto. Si riporta di seguito una tabella riassuntiva degli indici d integrazione di tutte le province della Lombardia dal 2007 al Provincia Varese 0,505 0,551 0,571 +0,020 Como 0,482 0,561 0,519-0,042 Sondrio 0,522 0,588 0,578-0,010 Milano città 0,488 0,496 0,522 +0,026 Altri comuni 0,480 0,558 0,579 +0,021 Monza-Brianza 0,487 0,559 0,578 +0,019 Bergamo 0,486 0,568 0,540-0,028 Brescia 0,504 0,553 0,556 +0,003 Pavia 0,478 0,544 0,534-0,010 Cremona 0,465 0,597 0,609 +0,012 Mantova 0,450 0,567 0,580 +0,013 Lecco 0,575 0,620 0,581-0,039 Lodi 0,560 0,618 0,599-0,019 Totale 0,496 0,550 0,562 +0, approfondimenti giugno 2011