Roma, 5 ottobre 2013 Prot. n. 1190/CPS/rs A mezzo Spett.li Organismi Regionali Anffas Onlus

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1 Associazione Nazionale Famiglie Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale Personalità Giurica riconosciuta con D.P.R. 1542/64 Iscr. Reg. Naz. delle Ass. Prom. Sociale al n.95/04 Sede: Via Casilina n. 3T Roma Coce Fiscale Partita Iva C/C Postale n Roma, 5 ottobre 2013 Prot. n. 1190/CPS/rs A mezzo Spett.li Organismi Regionali Anffas Onlus e p.c. A tutte le strutture associative Agli Organi Collegiali Agli aderenti al CS&FA Anffas OGGETTO: INFORMATIVA ESITI INCONTRO 27 SETTEMBRE/CDN SETTEMBRE U.S. PROGRAMMAZIONE AZIONI ED ATTIVITA Carissimi, come immaginerete e come in parte avrete potuto leggere nel comunicato stampa già ffuso, i momenti incontro e confronto della scorsa settimana (incontro dei livelli regionali del 27 e incontro del Consiglio Direttivo Nazionale del 28 e 29) se da un lato hanno confermato le gravità della generalizzata situazione crisi che investe il nostro Paese, dall altro hanno consentito avviare le prime riflessioni rispetto al mandato ricevuto dall'assemblea Montesilvano "elaborare modelli e strategie nuove ed incisive (...) che consentano a tutta la base associativa, a partire dalle stesse persone con sabilità, essere protagonista attiva nei processi cambiamento in atto, anche aprendosi e trovando nuove alleanze al fine incidere in una cultura che veramente torni a mettere al centro la persona con i suoi ritti cittananza e ciò a partire dall avvio un percorso che renda effettiva la partecipazione associativa e l auto-rappresentanza delle stesse persone con sabilità intellettiva e/o relazionale che la nostra Associazione rappresenta. Si tratta quin un nuovo, profondo ed essenziale momento rinnovamento dettato dalle necessità del cuore e della ragione. Riconosciuta da Federata a S.A.I.? (Servizio Accoglienza e Informazione) sai@anffas.net Tel. 06/ / Fax 06/ Sito Internet: nazionale@anffas.net posta certificata: nazionale@pec.anffas.net Pagina 1 5

2 Il momento crisi generalizzata che stiamo attraversando, ci richiede infatti, da una parte una serie forti e significative azioni-reazioni in fesa dei ritti delle persone con sabilità e dall altra aprire nuove opportunità per la nostra Associazione, nei termini dell inviduazione nuove strategie, adeguate al mutamento dei contesti e dei sistemi che viviamo, a partire da una riflessione, che ancor prima guardare all esterno, dovrà sicuramente partire dal nostro interno. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, pertanto, saremo tutti coinvolti, ognuno al proprio livello e per le proprie competenze. In considerazione quanto sopra, sin da ora è necessario che vi sia la convisione degli step successivi e delle iniziative associative da mettere in campo, fermo restando che tutta la programmazione Anffas Nazionale sarà riposizionata su tali priorità ed in quest ottica fino a giungere alla prossima Assemblea del In particolare, rispetto a quanto emerso nel corso dell incontro del 27 settembre scorso, si riportano seguito i punti carne delle strategie convise in tale occasione, per ognuno dei quali sarà necessario mettere in campo verse attività: 1) Promuovere e richiedere la definizione una rete integrata servizi con standard omogenei che garantiscano i ritti civili ed umani tutte le persone con sabilità e loro famiglie, anche con attenzione all accesso agli stessi (liste d attesa e nuove ed innovative unità d offerta) ed alla fferenziazione tra servizi sanitari, socio-sanitari e sociali; 2) Promuovere e richiedere la razionalizzazione delle risorse attraverso la definizione criteri, standard a livello nazionale, che garantiscano la giusta remunerazione delle verse tipologie servizi nonché livelli minimi qualità degli stessi, e la loro sostenibilità a prescindere dalla slocazione territoriale; 3) Promuovere la partecipazione delle rappresentanze associative anche ai tavoli definizione allocazione delle risorse, al fine incidere maggiormente sulle scelte e le priorità per la realizzazione delle politiche sociali e non solo; 4) Contrastare la monetizzazione del bisogno; 5) Contrastare la compartecipazione al costo per le prestazioni essenziali; 6) Richiedere il rifinanziamento del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e la ricostituzione del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (con la preventiva e netta stinzione tra persone con sabilità e persone anziane); 2

3 7) Promuovere la presentazione un interrogazione parlamentare in merito all interpretazione ed applicazione dell art. 15, comma 13 e comma 14, del DL 95/2012 convertito in L. 135/2012; 8) Richiedere la revisione delle procedure accertamento della sabilità; 9) Richiedere un incontro, per l inviduazione strategie contrasto alla situazione attuale, alla Conferenza Stato Regioni ed al Ministro delle politiche sociali; 10) Organizzare una consegna simbolica delle chiavi delle nostre Associazioni al Presidente della Repubblica; 11) Coinvolgere il personale in forza, le Organizzazioni Sindacali, la Fish ed il Forum del Terzo Settore (nonché altre reti) nella mobilitazione associativa; 12) Rilanciare in tutta Italia la campagna nazionale Buon Compleanno 328!, con particolare riferimento alla richiesta dell attivazione dei progetti inviduali ai sensi dell art. 14; 13) Denunciare le criticità esistenti, ad ogni livello, in materia inclusione sociale, scolastica e lavorativa; 14) Rilanciare azioni sensibilizzazione e informazione dell opinione pubblica, attraverso un più stringente coinvolgimento dei mass mea per la promozione della visione della sabilità, basata sui ritti umani. In relazione ed in applicazione dei punti sopra sinteticamente accennati, il primo importante atto associativo, concordato nel corso dell incontro del 27, è quello rilanciare e potenziare le unità crisi Anffas a livello nazionale e regionale. Le stesse avranno il compito monitorare l andamento delle politiche, eventualmente con azioni proposta, contrasto ed emendamento, nonché costituire una rete interna agevole ed immeata trasmissione delle informazioni e realizzazione delle eventuali azioni. Ovviamente, il compito principale sarà proprio quello rendere operative e concrete le attività sopra enunciate. In particolare, viene costituita un unità crisi a livello nazionale con il compito realizzare le azioni cui sopra a livello nazionale e coornare le unità crisi regionali. Allo stesso, ad ogni singolo livello regionale è richiesto, con carattere priorità e urgenza inviduare e segnalare ad Anffas Nazionale entro e non oltre il 12 ottobre 2012 n. 2 referenti (1 leader associativo e 1 tecnico) che costituiranno il nucleo dell unità crisi regionale per i compiti sopra inviduati e con la responsabilità essere interfaccia unica e 3

4 retta dei singoli livelli regionali con il livello nazionale. E da precisare che, fermo restando quanto sopra, nonché la necessità attivare le suddette unità crisi in via immeata ed inviare comunicazione ad Anffas Nazionale, ovviamente il termine cui sopra è incativo laddove si renda necessario nominare i referenti attraverso atti formali da parte dell Organismo Regionale. Appena ricevuti i riferimenti cui sopra, agli stessi perverranno dettagli e prime richieste/incazioni rispetto a quanto sopra. Inoltre, in relazione al più complessivo riposizionamento della nostra Associazione in particolare in esito a quanto emerso nel corso dell Assemblea Nazionale maggio e dei successivi Consigli Direttivi Nazionali, saranno da attivare una serie azioni ed attività comuni. A tal fine, segue una tabella riepilogativa degli appuntamenti per i quali è fondamentale la partecipazione attiva (anche in termini attività preventiva ed adempimenti) tutti i livelli associativi. luogo data Orario partecipanti scopo attività preventive ROMA Venerdì Dalle 10 alle ROMA Dalle alle rappresentanti - Censire e - inviduazione, da Anffas nelle Fish e scutere i livelli parte degli organismi Forum del territorio effettiva regionali, dei livelli rappresentanza e rappresentanza Anffas partecipazione all interno degli Anffas all interno organismi territoriali degli organismi; nelle Regioni - attivare strategie convise a livello competenza; - inviduazione nazionale e criticità e punti forza regionale rispetto alla partecipazione cui sopra. CDN - adempimenti formali e istituzionali (bilancio e programma attività 2013) 4

5 ROMA Sabato Dalle Organismi Regionali + - parere - lettura ed analisi delle alle CDN preventivo su bozze che saranno bilancio e trasmesse da parte programma Anffas Nazionale attività 2013 e definitiva approvazione ROMA Domenica Dalle 9.00 Organismi Regionali + - analisi ed - lettura ed analisi a alle CDN approvazione livello regionale del documento documento nuova nuova vision vision Anffas che Anffas sarà trasmesso da Anffas Nazionale entro il 20 ottobre 2012 ROMA Vener e Dalle Organi - analisi e - lettura ed analisi da sabato del Organismi Regionali convisione parte delle Assemblee venerdì Ass.ni locali ed Enti a documento Locali del documento alle marchio nuova vision nuova vision del sabato Anffas Anffas che sarà trasmesso da Anffas Nazionale agli esiti dell incontro dell 11/11/2013 E inutile ribare l importanza e necessità dell adesione e partecipazione tutti a quanto in questa nota incato e prospettato nel nome del perseguimento della nostra mission Associativa. Restiamo pertanto in attesa Vostri puntuali riscontri in merito e sarà nostra cura fornirvi costanti e tempestivi aggiornamenti. Corali Saluti Roberto Speziale Presidente Nazionale Anffas Onlus 5

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