INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI CON DISABILITA. AMBITO TERRITORIALE: Vimercatese
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- Giovanni Gildo Turco
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1 INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI CON DISABILITA ANNO SCOLASTICO 2012/13 CENTRO TERRITORIALE RISORSE PER LA DISABILITA CTRH Monza Est ISTITUTO COMPRENSIVO di CORNATE D ADDA AMBITO TERRITORIALE: Vimercatese SCUOLE DEL TERRITORIO COMUNI 1 ISTITUTO COMPRENSIVO CORNATE D ADDA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO AGRATE BRIANZA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO ARCORE 4 ISTITUTO COMPRENSIVO BELLUSCO (+MEZZAGO+AICURZIO) 5 ISTITUTO COMPRENSIVO BERNAREGGIO (+ AICURZIO) 6 ISTITUTO COMPRENSIVO BUSNAGO (+ RONCELLO) 7 ISTITUTO COMPRENSIVO CARNATE 8 ISTITUTO COMPRENSIVO CAVENAGO BRIANZA (+CAPONAGO) 9 ISTITUTO COMPRENSIVO CONCOREZZO 10 ISTITUTO COMPRENSIVO LESMO (+ CAMPARADA + CORREZZANA) 11 ISTITUTO COMPRENSIVO ORNAGO (+ BURAGO MOLGORA) 12 ISTITUTO COMPRENSIVO SULBIATE (+ RONCO BRIANTINO) 13 ISTITUTO COMPRENSIVO USMATE VELATE 14 ISTITUTO COMPRENSIVO Manzoni VIMERCATE 15 ISTITUTO COMPRENSIVO Don Milani VIMERCATE 16 LICEO A. BANFI VIMERCATE 17 ITIS A. EINSTEIN VIMERCATE 18 I.I.S. E. VANONI VIMERCATE 19 I.I.S. FLORIANI VIMERCATE 1
2 Il CTRH Monza Est è nato organicamente con i CTRH della provincia di MB. Le linee guida sono state definite in comune dai Dirigenti Scolastici e da persone esperte già presenti nei precedenti Snodi. I tre CTRH sono impegnati in incontri, raccordi e confronti periodici per promuovere azioni comuni e modelli di valutazione delle singole attività dei rispettivi progetti. Operano in stretta collaborazione con l Ufficio Integrazione dell AT di Monza, al quale afferiscono i tre Referenti dei tre CTRH, che per l espletamento del loro ruolo hanno un semiesonero dall insegnamento. La Referente del CTRH Monza Est fa parte del GLH provinciale, partecipa a diversi tavoli interistituzionali e si incontra settimanalmente con le Referenti dei CTRH Monza Centro e Monza Ovest. Obiettivi del raccordo sono il confronto di esperienze e la promozione di azioni comuni: - attività di informazione, diffusione, consulenza, studio e formazione nell area dell integrazione scolastica - condivisione e diffusione di buone pratiche - monitoraggio e valutazione delle progettualità condivise - promozione di attività di ricerca in collaborazione con Università, Enti e agenzie formative - promozione di attività di orientamento anche in collaborazione con altri Enti e/o Agenzie TERRITORIO: RISORSE - OPPORTUNITA Gli ambiti territoriali assegnati all I.C. di Cornate d Adda, sede del CTRH Monza Est, coincidono con i 22 comuni del Distretto sanitario vimercatese ASL MB con un azienda territoriale per i servizi alla persona, chiamata OffertaSociale, azienda speciale consortile dei comuni del vimercatese e trezzese. A partire dall a.s. 2012/13 il CTRH Monza Est è stato riorganizzato e l ambito del trezzese afferente alla provincia di Milano è stato dimensionato nel CTRH Cernusco e Melzo. La consuetudine a lavorare in rete e territorialmente per i servizi alla persona in generale è una grande risorsa del territorio che si realizza attraverso tavoli di lavoro che vedono presenti i rappresentanti di tutti i soggetti interessati. In particolare per quanto attiene l area delle persone con disabilità, da diversi anni esiste un tavolo di lavoro con i rappresentanti della scuola, dell ASL, dei comuni, del terzo settore, delle famiglie, dell azienda ospedaliera che ha elaborato il documento di programmazione territoriale in materia di integrazione degli alunni con disabilità e si è evoluto in un tavolo permanente con compiti di analisi, ricerca e verifica. E attualmente in vigore il Protocollo di Intesa per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità , sottoscritto in forma definitiva nel dicembre 2011, frutto di un lavoro interistituzionale coordinato dalla ASL MB. I tre CTRH della provincia di Monza e Brianza hanno il compito di monitorare sul territorio l applicazione di quanto concordato, e nel giugno 2012 hanno somministrato a tutte le scuole un questionario di autoanalisi on line, i cui risultati sono stati tabulati e analizzati e verranno presentati alla ASL e a tutte le scuole della provincia. Nell a.s. 2012/13 seguirà un primo monitoraggio sull applicazione dell Intesa. A livello di istituzioni scolastiche, la consuetudine a lavorare in rete in un ottica di ottimizzazione delle risorse e di crescita culturale e professionale è garantita dall accordo di rete di scuole Trevi, che costituisce un punto di riferimento e di incontro per sviluppare tematiche e affrontare situazioni complesse per dirigenti scolastici e docenti. Nel territorio del Vimercatese è operativo anche un tavolo scolastico con rappresentanti delle scuole e dei comuni per l organizzazione e l attuazione di interventi coordinati e integrati in ambito socio-educativo. 2
3 FINALITA DEL CTRH MONZA EST Le finalità che il progetto si propone, in linea con quelle definite dai CTRH di MB, sono le seguenti: 1. sostenere e qualificare: il processo di integrazione di tutti gli alunni con disabilità frequentanti le sezioni e le classi delle scuole di ogni ordine e grado i momenti di passaggio tra le scuole, la formazione e il mondo del lavoro, in un percorso che delinei le tappe del progetto di vita. 2. fornire consulenze indicando percorsi per l integrazione ed il diritto all istruzione degli studenti con disabilità grave inseriti nelle classi, in attuazione di quanto indicato agli art. 314 e 315 del Dlgs 297/94 3. favorire la collaborazione e creare sinergie tra le scuole, tra istruzione e formazione professionale attraverso scambio di esperienze e strumenti. 4. favorire la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto di vita dell alunno con disabilità: famiglia, dirigente scolastico, insegnanti, operatori delle diverse istituzioni, associazioni. 5. favorire la collaborazione tra Istituzioni, Associazioni, no profit e volontariato. Per rendere effettivo e concreto il processo di integrazione degli alunni con disabilità, il CTRH Monza Est intende: - supportare le famiglie e le scuole per garantire ad ogni alunno il diritto allo studio, attraverso azioni coordinate che rendano agevole ed effettivo il percorso scolastico - mantenere vivo il processo di integrazione tra i soggetti erogatori dei servizi relativi alle diverse abilità, promuovendo e partecipando a tavoli di lavoro per la stesura di accordi e di progetti, al fine di ottimizzare percorsi e risorse, nonché di reperire ulteriori finanziamenti - costruire un punto di raccordo e informazione che agevoli l azione degli operatori e favorisca la circolazione delle informazioni e delle buone prassi, a beneficio del processo di integrazione - favorire continuità nel percorso dell integrazione e sostenere le azioni per un orientamento efficace - approfondire tematiche per il sostegno alla formazione dei docenti; raccogliere, produrre e diffondere materiali; favorire lo scambio di esperienze. 3
4 AZIONI - SPAZIO DI INCONTRO, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità E' gestito da due insegnanti ed è uno spazio di informazione e orientamento per le famiglie e gli operatori, nel contempo centro di elaborazione dati sul problema della disabilità. Interagisce con lo Sportello Informadisablili, servizio di OffertaSociale. Le docenti responsabili coordinano, inoltre, i rapporti tra le scuole, i servizi e le associazioni per favorire una concreta integrazione sul territorio. - GRUPPO DI COORDINAMENTO E SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA E DIDATTICA Al gruppo di lavoro partecipano i referenti di tutte le scuole del CTRH, statali e paritarie, e della formazione professionale. Nasce dalla necessità di condividere sperimentazioni e scambiare esperienze. E operativo attraverso incontri periodici dei referenti e pubblicazioni di materiali e informative sul sito dei CTRH di MB. Il progetto si propone di promuovere e far conoscere a tutte le realtà scolastiche territoriali le attività del CTRH, di diffondere le buone pratiche, di favorire la collaborazione tra le varie scuole per attivare percorsi formativi unitari e promuovere la continuità. Possono partecipare anche i referenti degli altri enti istituzionali. - NUCLEO DI STUDIO SUL TEMA DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E costituito da un gruppo di lavoro che si occupa della diffusione nel territorio di metodologie e proposte di intervento nei casi di alunni con D.S.A., anche attraverso momenti di informazione e formazione in particolare per i docenti. Il gruppo di progetto si propone di: interagire con il gruppo dei docenti referenti delle scuole consolidare la rete di referenti del CTRH aggiornare il protocollo per la gestione degli alunni con DSA e il modello di PDP proposto per le scuole della rete e proporre materiali dedicati ai vari ordini di scuola attraverso: analisi e condivisione delle buone pratiche aggiornamento e condivisione della normativa sui DSA interventi, su richiesta, nelle singole scuole 4
5 - NUCLEO DI STUDIO, CONSULENZA E SUPPORTO SUL TEMA DELL AUTISMO Nasce dall esigenza di coniugare i compiti istituzionali della Scuola con le esigenze dell utenza e della realtà socio-culturale del territorio e di implementare un percorso di lavoro condiviso che realizzi la collaborazione e la continuità tra gli Istituti Scolastici presenti sul territorio in presenza di alunni autistici. Questa esperienza ha rappresentato il modello di riferimento che è stato esportato in due istituti degli altri CTRH MB, anche attraverso il progetto Fare Rete, coordinato dalla ASL MB. Si propone di: interagire con il gruppo dei docenti referenti delle scuole creare una rete di referenti del CTRH promuovere la collaborazione tra Associazioni, Volontariato sociale, Ente Locale realizzare momenti di informazione-formazione e di confronto-scambio tra docenti, tra i docenti e i genitori e tra i genitori gestire uno sportello di consulenza per le famiglie e i docenti creare un archivio di consultazione bibliografica e di documentazione delle buone pratiche - PROGETTO COSI LO STUDIO ANCH IO A proseguimento del progetto Così lo leggo anch io, presso l I.C. di Agrate, alla scuola primaria di Omate, e in collaborazione con l azienda consortile OffertaSociale, è costituito un gruppo di ricerca-azione sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Si propone di: progettare e ideare nuovo materiale e strumenti didattici CAA preparare materiale didattico con i simboli PCS: passare dai libri di lettura ai libri disciplinari mantenere viva la collaborazione con le biblioteche territoriali anche attraverso l'uso dei libri modificati Il Gruppo è coordinato da Alessia Destefani, operatrice di OffertaSociale. - SPERIMENTAZIONE SOMMINISTRAZIONE PROVE MT Il progetto, al fine di promuovere una prevenzione delle difficoltà scolastiche ed un intervento precoce di recupero, propone l applicazione graduale di uno screening codificato per le scuole primarie del CTRH, sulla base di quello applicato alle Scuole Primarie dell I.C. Don Milani di Vimercate e dell I.C. di Bellusco. E prevista la somministrazione di prove agli alunni al termine della classe prima e nel primo quadrimestre della classe seconda, con la supervisione degli psicopedagogisti e in stretta collaborazione con l UONPIA di Usmate e con i Centri Accreditati territoriali. La prima fase del progetto prevede la formazione del personale docente incaricato dello screening. - SITO I CTRH della provincia di MB hanno creato un unico sito ( che permette una maggiore condivisione e ampliamento dei servizi. Il progetto si propone di: ricercare e mettere in rete materiale didattico favorire la comunicazione delle persone che operano nel campo della disabilità 5
6 divulgare le iniziative dei tre CTRH creare sinergie e realizzare attività comuni - GRUPPO DIFFUSIONE BUONE PRATICHE E costituito da un gruppo di lavoro composto da docenti dei vari ordini di scuola che si pone i seguenti obiettivi: Documentare le buone pratiche con la pubblicazione sul sito di materiali dedicati all integrazione Definire delle Linee Guida per i GLH Proporre azioni e attività specifiche Ipotizzare sviluppi e ampliamenti anche mediante momenti informativi/formativi E articolato in un ulteriore sottogruppo composto dai referenti delle scuole secondarie di secondo grado che si propongono di Documentare buone pratiche di alternanza scuola/lavoro nella scuola superiore di secondo grado Definire la procedura per la realizzazione di prove equipollenti per gli alunni con disabilità che devono sostenere le prove degli Esami di Stato e che seguono un PEI per obiettivi minimi E coordinato dalla referente del CTRH, Grazia Redaelli. - PROGETTO ICF lnclusività, Corresponsabilità, Fattibilità Il progetto, coordinato dalla scuola capofila, l I.C. Fermi-Oggioni di Villasanta, vede il coinvolgimento dei tre CTRH MB. Prevede la partecipazione di alcuni membri del Gruppo di Gestione del CTRH Monza Est e del DS e di un docente dell I.C. di Ornago alle fasi finali del gruppo di lavoro. Sono previste le seguenti azioni: Monitoraggio del progetto attivato e dell eventuale prosecuzione presso l I.C. di Ornago Convegno pubblico finale Monitoraggio, organizzazione del materiale, documentazione e diffusione della ricerca-azione Eventuale proseguimento dell esperienza presso altre scuole del CTRH interessate Coinvolgimento del Gruppo di Gestione sulle tematiche dell implementazione dell ICF come strumento base per stabilire un linguaggio standard ed univoco fra sanità, scuola ed enti locali nella realizzazione del percorso di integrazione scolastica nelle sue varie fasi - MONITORAGGIO INTESA SCOLASTICA SULL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA E attualmente in vigore il Protocollo di Intesa per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità , sottoscritto in forma definitiva nel dicembre 2011, frutto di un lavoro interistituzionale coordinato dalla ASL MB. Nel giugno 2012 i tre CTRH hanno somministrato a tutte le scuole un questionario di autoanalisi on line, i cui risultati sono stati tabulati e analizzati e verranno presentati alla ASL MB e agli istituti scolastici della provincia. Nell a.s. 2012/13 è previsto un primo monitoraggio sull applicazione dell Intesa. 6
7 - ACQUISTO MATERIALE SPECIALISTICO Le risorse verranno utilizzate per coprire esigenze territoriali con il criterio della priorità del bisogno, fino ad esaurimento del fondo. Il Gruppo di Gestione curerà l autorizzazione alla spesa. - CORSI DI FORMAZIONE Temi: Formazione sulla somministrazione delle prove MT Così lo studio anch io Formazione sulla lettura delle diagnosi dei DSA e approfondimento di tematiche specifiche Formazione sull Autismo Corso di formazione-informazione per docenti di sostegno non specializzati Corso Informatica e Handicap (Ass. Pinamonte) Le diverse azioni sono meglio esplicitate nei rispettivi progetti. STRUTTURA ORGANIZZATIVA GRUPPO DI GESTIONE Il Gruppo di Gestione assicura un sostegno fattivo alle iniziative del CTRH. La composizione tiene conto della rappresentanza di tutti gli attori coinvolti, così come proposto nelle linee guida. Può esprimere un Gruppo di lavoro ristretto che ne attua gli indirizzi e gruppi di lavoro per l approfondimento di specifiche tematiche. FUNZIONI Definizione della MISSION del Centro Territoriale Risorse per la Disabilità Confronto e condivisione degli indirizzi progettuali Monitoraggio e verifica del progetto territoriale 7
8 Individuazione progettuali. di tematiche comuni con i tavoli territoriali e interrelazione sinergica delle azioni COMPOSIZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO DELLA SCUOLA SEDE DEL CTRH REFERENTE (DOCENTE) DIRETTORE dei SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI DELLA SCUOLA SEDE DEL CTRH 4 DIRIGENTI SCOLASTICI (designati dall assemblea dei Dirigenti del territorio rete TREVI) 1 RAPPRESENTANTE DELLE SCUOLE PARITARIE 1 RAPPRESENTANTE ASL Distretto di Vimercate 1 RAPPRESENTANTE UONPIA Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate 1 RAPPRESENTANTE DEL PIANO DI ZONA, ambito di Vimercate 1 RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI DELLE PERSONE CON DISABILITA 1 RAPPRESENTANTE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE 1 RAPPRESENTANTE DELL U.S.T. di riferimento territoriale 2 COLLABORATORI volontari, nominati dal dirigente scolastico All interno di questo gruppo è definito un Comitato Esecutivo composto dal Dirigente del CTRH, dal REFERENTE, dal DSGA della scuola sede del CTRH ed un rappresentante nominato dal Gruppo. 8
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