Corso di laurea specialistica in scienze infermieristiche e ostetriche C.I. IN SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI.

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1 Corso di laurea specialistica in scienze infermieristiche e ostetriche C.I. IN SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI 2 parte DOTT.SSA G. DE AMICIS

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3 Analisi della letteratura in tema di risorse umane Wordl Health Organization - WHO Infermieri e medici per percentuale di popolazione/anno Paese Medici Infermieri Dentisti Irlanda Malta Norvegia Farmacist i Finlandia Giordania Belgio Germania Romania Olanda Italia

4 Human Resources for Health Analisi della letteratura in tema di risorse umane Monitoring and evaluation of human resources for health: an international perspective- mette in risalto la differenza, esistente tra i vari Paesi, delle strategie utilizzate per il monitoraggio e la valutazione delle risorse umane in sanità. The interface between health sector reform and human resources in health Crisi dilagante nel settore risorse umane in sanità. RISORSE considerate STRUMENTI e non ATTORI evidenza la necessità di capire come le varie riforme nel settore della sanità tecnicamente ben progettate possono fallire per una scarsa considerazione della risposta dei lavoratori del settore.

5 Analisi della letteratura in tema di risorse umane Metodo Svizzero indipendente semindipendente diretta totalmente indiretta dipendente alberghiera Project de Recherce en Nursing PRN Informazioni pianificate Piano di assistenza 28/06/2006 5

6 Analisi della letteratura in tema di risorse umane Project de de Recherce en en Nursing PRN PRN Prevede la descrizione di tutte le componenti Prevede del lavoro descrizione infermieristico di tutte distinte le componenti in 3 gruppi del lavoro principali, infermieristico suddivise distinte in sottocategorie in 3 gruppi principali, suddivise in sottocategorie 1. Attività svolte per il cliente/paziente attività di cure dirette attività di cure indirette (comunicazione, consegne spostamenti con e/o paziente dentro e fuori il reparto 2. Attività svolte per il reparto attività amministrative economia domestica spostamenti collegati alle attività amministrative e di economiadomestica 3. Attività svolte per l operatorel pause 28/06/2006 riposo, necessità personali formazione 6

7 8 aree di bisogno Respirazione Alimentazione e idratazione Eliminazione Igiene Mobilizzazione Comunicazione Cure terapeutiche Procedure diagnostiche medico-delegate delegate

8 Analisi della letteratura in tema di risorse umane Sistema CLOC codifica di ampio numero di prestazioni PRESTAZIONE = PUNTEGGIO

9 Pianta Organica Dotazione organica È la quantità di personale fisicamente ed operativamente presente nell azienda che subisce continue variazioni per pensionamento, malattia, supplenza ecc POSTI DI LAVORO la necessità di risorse umane, per qualifica e per posizione, da utilizzare nel periodo di riferimento Rappresenta il numero massimo di personale suddiviso per qualifiche che le aziende sono tenute a predisporre per assolvere ad obblighi normativi

10 Analisi della letteratura in tema di risorse umane Agenzia Regionale Sanità Emilia Romagna Veneto Lombardia Marche Articolazione Articolazione flessibile flessibile degli degli orari orari di di lavoro lavoro Modalità Modalit innovative innovative di di selezione selezione e e reclutamento reclutamento del del personale personale Contratti Contratti di di formazione formazione lavoro lavoro LINEE GUIDA per la determinazione del fabbisogno l AREA DI PROGRAMMA "RISORSE UMANE ha sviluppato l aspetto relativo alle risorse umane: PROGETTO: CONTRATTI E INNOVAZIONI ORGANIZZATIVE

11 .. In tema di Analisi legislativa Art. 32 Costituzione l.180 e dicembre 1978 L.833 EFFICACIA Dlg garantire prestazioni di provata efficacia in condizioni organizzative adeguate ECONOMICITA Dpcm 29 nov LEA APPROPRIATEZ

12 CONGRUO NUMERO Analisi legislativa Dm 13 settembre 1988 decreto Donat Cattin Norme e criteri a livello nazionale per il calcolo del fabbisogno di personale Dpr 128/68 delibera CIPE1984 U.O. in 6 livelli di intensità assistenziale 1993 Dlgs 29 obbligo di definire le P.O. sulla base dei carichi di lavoro 1994 Circolare n. 6 Carichi di lavoro delle amministrazioni dello stato Direttive per la revisione delle P.O. e per la definizione delle metodologie di rilevazione

13 CONGRUO NUMERO ma L abbondante produzione legislativa in materia fiscale degli ultimi dieci anni dimostra come i tagli alla sanità hanno fortemente condizionato le politiche regionali e locali in materia di organizzazione, gestione dei Servizi Sanitari delle risorse umane L-56/2000 Federalismo Fiscale

14 Pianta Organica Fabbisogno del personale INTERNATIONAL CLASSIFICATION FOR NURSING PRACTICE (ICNP) nursing phenomena Actions Outcomes NURSING INTERVENTIONS CLASSIFICATION (NIC) classificazione interventi assistenziali attraverso una descrizione standardizzata delle prestazioni NURSING OUTCOMES CLASSIFICATION (NOC) descrizione standardizzata dei risultati NORTH AMERICAN NURSING DIAGNOSIS ASSOCIATION (NANDA) Base sulla quale scegliere gli interventi infermieristici

15 Il progetto della Federazione Nazionale Collegi IPASVI Criteri per la determinazione del fabbisogno del personale Ore necessarie alla copertura del servizio Flussi annui di lavoro ordinario e straord. Assenze per ferie N di festività Tasso di assenteismo Tempo richiesto per la formazione Criteri per la definizione dei carichi di lavoro degli infermieri e del personale di supporto TEMPO Traduce l impegno in ore lavoro COMPLESSITA ASSISTENZIALE Definisce l impegno professionale richiesto per erogare assistenza infermieristica

16 COMPLESSITA ASSISTENZIALE COMPLESSITA ASSISTENZIALE Alta instabilità clinica= bassa discrezionalità Scarso livello di autonomia dell infermiere C.A. intensiva C.A. alta C.A. media C.A. bassa

17 COMPLESSITA ASSISTENZIALE Condizione di salute e/ malattia come percepita dalla persona Comprensione delle proprie necessità con scelta consapevole dei comportamenti relativi Possibilità di azioni autonome ed efficaci

18 Criteri adottati per la parametrazione del personale infermieristico Dot. Org. Assicura tempo minimo di assistenza Da 120 min.nelle 24 h. a 420 min. per Terapia Intensiva (n PL e quadro nosologico) RIPARTIZIONE DEL F.S.N indicazioni di massima per le regioni e le ULS per l adozione l di standard orga- nizzazione e di attività comuni. (riferimento a bacino di utenza patologie prevalenti, Degenza media, rif. Generico al carico di lavoro) Determinazione degli standard del personale ospedaliero Vengono indicati i parametri senza indicare la metodologia Utilizzata (si riduce il tempo minimo assistenziale)

19 Nell Azienda..ciascun.ciascun infermiere, a tempo pieno, eroga giornalmente : 238 minuti Così calcolati: AMP (assenza media procapite) ) risulta essere di 123 gg; PMP (presenza media procapite) ) risulta essere di 242 MAG (minuti di assistenza giornaliera) 360 x 242 = 238 min. ass. giornalieri 365

20 Assenza media procapite Il congedo odinario 36.0 gg Le domeniche 52.0 gg Le festività infrasettim gg Le assenze causa malattia 18.3 gg Le assenze causa infortunio 1.5 gg Le assenze causa congedo straord. 5.4 gg (esami/conc. Lic matrimon. Nascita di un figlio) tot gg

21 PMP (presenza media procapite) ) risulta essere = 242 gg OI = OB X AMP PMP Conoscendo l organico l di base e l organico l integrativo possiamo calcolare l indice l di sostituzione IS= OI OB

22 Disposizioni legislative concernenti il RAPPORTO DI LAVORO L. 300/1970 Statuto dei Lavoratori L. 54/1977 Disposizioni in materia di giorni festivi D.P.R. 761/1979 D.P.R. 792/1985 sopprime numerose festività infr.. settimanali e le sostituisce con sei giornate compensative Stato giuridico del personale delle USL regolamenta alcuni aspetti della 833/78 riconoscimento come giorni festivi di festività religiose

23 Disposizioni legislative concernenti il RAPPORTO DI LAVORO L. 107/1990 Disciplina delle trasfusione di sangue sostituisce la L.5L.584/ /1992 norma integrata da altre disposizioni L. 104/1992 L. 140/1997 Misure urgenti per il rieq.. della finanza pubblica nel pubblico impiego PT. Giornate lavorative settimanali sono 5 D.Lgs.. 61/2000 Attuazione delle direttive relative all accordo accordo D.Lgs.. 368/2001 quadro sul lavoro PT e criteri per la stipula dei contratti a tempo determ.. (non + di 3 anni) D.Lgs.. 151/2001 disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno alla maternità. 66/2003 attuazione direttive su taluni aspetti dell org org. dell orario di lavoro D.Lgs. 66/2003

24 Entrano in gioco numerose problematiche: di carattere biopsicosociale legati al posto di lavoro la retribuzione il livello di qualificazione il grado di soddisfazione opportunità di carriera relazioni personali pendolarismo connessi al tipo di turno

25 V P E impegnativo Non mi sono spiegato bene Provo a spiegare diversamente Potrebbe essere una buona idea Proviamo Adesso rimedio C è sicuramente un altro modo per riuscire Io voglio e posso migliorare ok È difficile Tu non capisci L ho detto e ripetuto Non può funzionare Non si è mai fatto così Non è colpa mia Caro, sapesse quante volte ci ho provato Si..va.va bè è ma guarda gli altri Si..ma.ma però..

26 La natura ci insegna che un piccolo bruco può trasformarsi In una stupenda farfalla. Un essere che striscia può imparare a volare e conquistare il cielo. ATTENZIONE ALLA TRAPPOLA!

27 Se vuoi costruire una nave non richiamare prima di tutto gente che procuri legna, che prepari gli attrezzi necessari, non distribuire compiti, non organizzare lavoro. Prima sveglia invece negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà svegliata, in loro questa sete gli uomini si metteranno subito al lavoro per costruire la nave. (Antoine de Saint Exupèry)

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